Riapre oggi, sabato 29 ottobre, la Chiesa di San Filippo viene riaperta alla popolazione treiese e ai tanti fedeli che amano questo luogo di culto, con la prima S. Messa che verrà celebrata alle ore 19.00.
I gravissimi eventi sismici iniziati il 24 agosto scorso hanno leso gravemente tutte le Chiese di Treia, rendendole inagibili; anche la bellissima Chiesa romanica di S. Michele, che aveva resistito alle prime scosse, è stata lesionata a seguito del nuovo grave sisma del 26 ottobre.
L’unico edificio religioso che non ha subìto danni è la Chiesa non officiata di San Filippo, che si affaccia maestosa su Piazza della Repubblica, in una delle piazze pensili più belle d’Italia.
Edificato nel XVIII secolo dai Filippini che lo dedicarono a San Filippo Neri, il tempio iniziò ad essere officiato il 26 maggio 1778, giorno della festa di San Filippo Neri, che già nell'anno 1626 figurava tra i patroni di Montecchio (antico nome di Treia).
Il cardinale Grimaldi procurò alla chiesa quelli che un tempo erano beni preziosi: i corpi di quattro martiri cristiani, morti durante le prime persecuzioni: Aurelio, Valentino, Castoria, Venusta, importati direttamente dalle catacombe e posti sotto gli altari laterali.
A spese della Congregazione furono poste, nelle nicchie alle pareti, otto statue che rappresentano i quattro evangelisti e i quattro maggiori dottori della chiesa latina, opere dello scultore romano Gioacchino Varlè. L’opera d’arte più pregevole conservata all’interno della chiesa è un Crocifisso ligneo del XV secolo, proveniente dalla Chiesa di San Marco (che un tempo si ergeva nella zona dell’Onglavina), raffigurante il “Cristo della pioggia”.
A seguito della crisi sismica del 1997, la Chiesa di San Filippo subì danni tali da essere oggetto di un cospicuo intervento di risanamento; i lavori di restauro e consolidamento della Chiesa hanno comportato una spesa di importo complessivo di circa 2 miliardi di Lire, di cui 200 milioni di Lire a carico del bilancio comunale.
Da tempo nella Chiesa di San Filippo, mai sconsacrata, non venivano officiate funzioni religiose; le ultime celebrazioni religiose risalgono alla metà degli anni Settanta. Ciononostante, la Chiesa non è stata mai abbandonata; al contrario ha ospitato iniziative molto belle, fra cui la recente mostra su Villa Spada, numerosi concerti ed eventi prestigiosi quali Symbola.
Con la sua lunga e affascinante storia, la Chiesa di San Filippo oggi torna ad accogliere i fedeli treiesi che, a seguito del terremoto, hanno perso la possibilità di frequentare tutte le altre Chiese, fra cui la Cattedrale della SS. Annunziata e il Santuario del SS. Crocifisso, che hanno subìto ulteriori gravi danni.
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