Aggiornato alle: 21:35 Sabato, 26 Luglio 2025 nubi sparse (MC)
Cronaca Treia

Treia, finti operatori bancari rubano 7.000 euro a una famiglia: denunciati madre e figlio

Treia, finti operatori bancari rubano 7.000 euro a una famiglia: denunciati madre e figlio

I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato a piede libero una donna di 53 anni e suo figlio di 30, entrambi residenti in provincia di Napoli, ritenuti responsabili di una truffa aggravata ai danni di un giovane treiese e dei suoi familiari.

I fatti risalgono allo scorso marzo, quando un 30enne di Treia ha ricevuto una telefonata da due persone che si sono spacciate per operatori antifrode del suo istituto di credito. Con toni allarmanti e facendo leva sulla necessità di bloccare un’operazione bancaria sospetta, i due truffatori sono riusciti a carpire la fiducia del giovane, inducendolo a effettuare un primo bonifico di 1.300 euro su un conto a loro riconducibile.

Convinti di trovarsi di fronte a una reale emergenza bancaria, madre e figlio truffatori hanno poi insistito, sostenendo che fosse necessario un ulteriore versamento per scongiurare la perdita dell'intero saldo del conto. In preda al panico, il giovane ha coinvolto la compagna, che ha effettuato un altro bonifico di 390 euro, e successivamente il padre, che ha trasferito ulteriori 5.500 euro.

Soltanto dopo aver completato l’ultima operazione, il 30enne ha iniziato ad avere dubbi e si è rivolto immediatamente ai Carabinieri di Treia per sporgere denuncia.

Grazie a rapide indagini telematiche e bancarie, i militari sono riusciti a risalire agli intestatari di tre carte prepagate su cui erano stati accreditati i tre bonifici. Le carte risultavano intestate proprio ai due truffatori, che sono stati così identificati e denunciati all’autorità giudiziaria.

L’episodio rientra nella tecnica del cosiddetto “vishing” – una truffa telefonica che sfrutta l’inganno verbale e la manipolazione emotiva per estorcere denaro, fingendosi operatori di istituti bancari o aziende di sicurezza informatica.

Le forze dell’ordine invitano i cittadini "a diffidare di chiamate sospette e a non fornire mai dati sensibili o bancari per telefono, anche se il tono appare credibile o urgente".

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni