Sisma, scossa 3.3 con epicentro a Caldarola. Il sindaco: "Ma per i media non esistiamo..."
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata avvertita stamani alle 5:44 a Caldarola, uno dei comuni maceratesi del cratere sismico. La scossa è stata seguita da un altro terremoto di magnitudo 2.5 alle 7.22.
''La gente è esasperata, ieri ho dovuto chiamare i carabinieri perché non accettavano nemmeno che abbattessimo un albero per il cantiere delle Sae. Le scosse continuano, anzi oggi il sisma di 3.3 delle 5:44 ha avuto epicentro proprio qui, a Caldarola, e i media che fanno? Ci ignorano, noi, l'entroterra di Macerata e direi tutte le Marche.
Con il massimo rispetto per Amatrice e Norcia, non è che si può andare avanti così: zero visibilità significa zero potere dove si decide, e l'ho ricordato anche a Errani, stamattina quando mi ha chiamato''. Luca Giuseppetti, il sindaco di Caldarola - mille abitanti ancora sfollati e la zona rossa ridotta solo del 25% - è ''arrabbiatissimo'' con il sistema dell'informazione, e con il ''cono d'ombra'' che insegue il 'suo' terremoto. ''Noi qui, mi scusi l'espressione, siamo con il 'c... per terra' - dice all'ANSA - e se non velocizziamo gli interventi per la rimozione delle macerie, la ripresa dell'economia e il recupero dei beni culturali siamo finiti''. (Ansa)
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