Ieri pomeriggio tre donne di Jesi (60, 50 e 31 anni), tutte note alle forze dell’ordine, mentre con la loro utilitaria si aggiravano nel territorio di Castelraimondo, sono state notate dai Carabinieri della locale Stazione.
I militari, sospettando che le tre potessero commettere furti, le hanno tenute sotto controllo fino a che non hanno imboccato la provinciale dirigendosi verso San Severino Marche. Nel frattempo hanno allertato i colleghi di SanSeverino che sono messi sulle tracce delle donne. Quando queste sono arrivate in località Ponte S.Antonio, i sospetti si sono rivelati più che fondati.
Infatti, lungo la strada c'erano diverse auto in sosta, all’altezza delle quali le tre si sono fermate e dalla loro utilitaria sono scese in due: una si è messa a fare da palo, mentre l’altra passava vicino alle auto in sosta guardando all’interno. Ad un certo punto quest’ultima ha aperto prima uno sportello e poi il portellone posteriore di una Citroen (l’unica non chiusa a chiave), frugando all’interno velocemente. Con la complice è risalita quindi velocemente sulla loro auto e sono ripartite, ma sono state poco dopo bloccate dai Carabinieri di San Severino e Castelraimondo. Dal successivo controllo, dall’interno della Citroen presa di mira dalle donne non risultava mancare nulla (anche perché non c’era nulla da rubare), sebbene avessero cercato oggetti o soldi. Le tre sono state denunciate per tentato furto e saranno proposte per l’applicazione del foglio di via obbligatorio dal comune di S.Severino Marche.
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