Piediripa, rapina a mano armata all'ufficio postale: borseggiati e chiusi in bagno i clienti (FOTO)
Rapina a mano armata all'ufficio postale di Piediripa, lungo la provinciale, in via Cluentina. L'episodio è avvenuto questa mattina intorno alle 12:45. Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti sia la polizia che i carabinieri. Presente anche la scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso.
Il colpo è avvenuto mentre all'interno del locale erano presenti diversi clienti visto che oggi è giorno di pagamento delle pensioni. Per ragioni di sicurezza l'ufficio non ha molta disponibilità di contante, per questo sono stati borseggiati anche i clienti presenti. Una volta sottratti portamonete e portafogli, i clienti sono stati chiusi i bagno. Una donna, noncurante delle minacce dei due, nel bel mezzo della rapina è uscita dall'ufficio postale.
A fare irruzione nell'ufficio sono stati due uomini. Uno faceva la guardia davanti alla porta, mentre l'altro, armato di pistola, ha proceduto con la rapina. Entrambi parlavano un fluente italiano. In cassa, al momento della rapina, erano presenti sei operatori. Non si registra alcun ferito.
Donato Liotino, 62enne di Corridonia, si trovava all'interno dell'ufficio al momento della rapina: "Dovevo pagare dei bollettini, la posta era vuota, mentre i rapinatori erano già dentro col viso coperto da uno scaldacollo. Mi hanno spinto a terra con la pistola e mi hanno chieso dei soldi. Avevo 100 euro e glieli ho dati. Dopo avermi derubuto mi hanno chiuso in bagno dove già erano presenti altre persone, tra loro nessun bambino. Qualcuno piangeva, ci siamo fatti coraggio".
Anche Irene De Simio, avvocato, era presente al momento della rapina: "Io ero già dentro quando sono entrati, a volto scoperto. Il tempo di firmare un f24 e ho sentito una commessa dire 'ma cos'è una rapina?'. La cassaforte non si apriva, era bloccata. Mi hanno chiesto le chiavi dell'auto; io ho detto loro che non gliele avrei date ma dopo un po' ho desistito. Il tutto sarà durato cinque minuti. Uno dei due era più robusto, l'altro magro. Erano entrambi italiani, forse laziali, di 40 anni circa. La loro pistola era metalizzata".
I malviventi, messo a segno il colpo, sono poi fuggiti a piedi dato che le chiavi della vettura che si erano fatti consegnare appartenevano a un mezzo dotato di gps. Il bottino è di 6mila euro.
I clienti dell'ufficio postale, visibilmente sotto choc, sono usciti dal bagno quando sono arrivati Polizia, che procede su quanto accaduto, e carabinieri.
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