Stanotte, cioè tra il 29 e il 30 ottobre, bisogna ricordarsi portare le lancette dei nostri orologi indietro di un’ora: torna infatti l’ora solare. Le 3 di domenica mattina diventano le 2, facendo recuperare 60 minuti di sonno a tutti gli italiani. Nessun problema per smartphone, tablet e pc: si aggiornano autonomamente al passaggio dell’ora. Chi invece per controllare l'orario usa ancora orologi e sveglie deve ricordarsi di spostare le lancette indietro di un'ora.
Il cambio dell'ora significa che al mattino vedremo la luce arrivare prima, ma la sera il buio arriverà prima.
Il cambio dell'ora è la conseguenza dell'introduzione dell'ora legale, che avvenne per la prima volta in Gran Bretagna nel 1916. Lo scopo, allora come oggi, era quello di risparmiare corrente elettrica per l'illuminazione. Non a caso l'ora legale fu introdotta durante la Prima Guerra Mondiale, per ridurre i consumi civili durante lo sforzo bellico. L'Italia la introdusse per la prima volta nel 1916, imitando l'alleato britannico. Poi viene stabilito per legge dal 1966. Ma è solo 30 anni dopo, nel 1996, che il passaggio da ora legale a ora solare viene adeguato alle regole europee.
L’ora legale farà ritorno nell'ultima settimana di marzo 2017.
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