Operazione "cannabis legale": chiusa una rivendita "Tabacchi e Giornali" (FOTO E VIDEO)
La Polizia di Stato di Macerata, costantemente impegnata nella lotta al contrasto di sostanze stupefacenti, prosegue nella sua intensa attività di controllo e repressione della commercializzazione della cosiddetta “cannabis legale”.
L’operazione si inserisce nell’ambito di una articolata attività di indagine iniziata a seguito di notizia proveniente da fonte istituzionale concernente il proliferare di negozi specializzati nella vendita di prodotti alimentari a base di cannabis e tra questi infiorescenze, resine ed oli estratti dalla stessa pianta commercializzati o, comunque, pubblicizzati quali sostanze lecite e di libero acquisto.
L’attivita’ finora condotta, a partire dal 20 giugno ha consentito di sequestrare circa 15 kg di cannabis e di sospendere la licenza di diversi esercizi commerciali.
In particolare il Questore Antonio Pignataro, nella mattinata odierna, ha nuovamente disposto la chiusura di una attività commerciale del tipo rivendita “Tabacchi e lavorati” sita in Civitanova Marche. Contestualmente, il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria., per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente ad opera della Squadra Mobile di Macerata diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate coadiuvata dal Commissariato di Civitanova Marche i quali, di concerto, hanno svolto l’attività di indagine.
Dopo la chiusura di ben tre esercizi commerciali del tipo “grow shop” situati nella provincia di Macerata, la Polizia ha appreso come anche la rivendita “Tabacchi e Giornali” commercializzasse prodotti della stessa fattispecie e, per tale ragione, è stata svolta un’attività di indagine che ha permesso di appurare la natura di “sostanza stupefacente” di tali prodotti in quanto il principio di THC in essi contenuto è tale da produrre effetto drogante.
Inoltre, da accertamenti, non risulta che l’esercizio in questione abbia mai cambiato la sua denominazione commerciale, comunicato o richiesto all’ufficio commerciale del Comune di Civitanova Marche di voler procedere alla vendita di medicinali di origine vegetale a base di cannabis non pertinenti tra l’altro alla sua tabella merceologica né alla natura stessa dell’attività commerciale in quanto tali “medicinali a base di cannabis” potrebbero essere dispensati solo ed esclusivamente dalle farmacie a seguito di ricetta medica e, soprattutto, il titolare dell’esercizio commerciale non risulta essere in possesso di alcuna autorizzazione per la vendita di farmaci e/o medicinali, tantomeno titolare di titolo professionale di farmacista.
Dietro l’attività di tabaccheria vi era una vera e propria attività di spaccio, che rappresentava un polo di aggregazione anche di numerosi giovani i quali, “ingannati” da una vendita legale di prodotti maldestramente pubblicizzati come leciti, acquistavano in realtà vera e propria sostanza stupefacente.
Ecco i video che testimoniano l'operazione:
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