La Prefetta di Macerata Roberta Preziosi risponde alle polemiche sulla sicurezza scatenate da giorni dal sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Il Primo cittadino, dopo aver lamentato l’insufficiente presenza di organico nella locale stazione dei Carabinieri e la carenza nella tempestività di risposta alle richieste di intervento, ha organizzato per domenica 10 gennaio una manifestazione di protesta davanti alla Prefettura.
La replica giunge dalla riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, svoltasi questa mattina in Prefettura, dove si è parlato della situazione della sicurezza in provincia.
Preziosi ha spiegato come “l’intero territorio maceratese ed in particolare quello cingolano, per la sua specifica conformazione geografica, caratterizzata dalla presenza di numerose frazioni e località a bassissima densità abitativa, costituisce un facile obiettivo per soggetti dediti ad attività criminali”. Non aiuta di certo il contrasto alla criminalità l’assenza in queste zone di illuminazione stradale e la presenza di boschi che diventano spesso luoghi di facile rifugio o fuga per i ladri.
In particolare, dai dati forniti dal Comando Provinciale dei Carabinieri, è risultato che, dei 32 furti in abitazione effettuati nel corso del 2015 nel comune di Cingoli, soltanto un immobile aveva l’impianto di allarme, peraltro non collegato con la centrale operativa dei carabinieri.
Il sistema di allarme è stato, invece, fondamentale la notte di Capodanno quando due, dei quattro furti avvenuti nella notte, sono stati sventati grazie a questo meccanismo.
E’ vero che il problema sicurezza esiste. Tuttavia, i dati parlano di un miglioramento e non di un peggioramento rispetto agli anni passati. Nel 2015 si è registrata una diminuzione del 20,45% dei furti nelle abitazioni rispetto all’anno precedente durante il quale si era registrato un incremento pari al 28%.
Mentre l’attività di contrasto, assicura la Prefetta, continua, tanto che a dicembre i Carabinieri hanno effettuato 47 servizi ordinari di prevenzione e 4 servizi straordinari, l’attenzione su Cingoli resta alta.
Preziosi ha sottolineato come “il recente adeguamento dell’organico effettivo rispetto a quello teorico della stazione dei carabinieri di Cingoli costituisce un importante passo”.
Per l’anno 2016 la Prefetta ha incaricato il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di effettuare una valutazione tecnica, comparata con il resto del territorio provinciale anch’esso purtroppo esposto a furti in abitazione, dell’attuale organico della stazione di Cingoli.
Il prossimo 26 gennaio ci sarà un’altra riunione in cui si parlerà di nuovo della sicurezza nella provincia di Macerata.
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