Follia violenta davanti alla stazione di Civitanova: due carabinieri in ospedale, un romeno in manette
Un romeno di 30 anni senza fissa dimora, Catalin Blanaru, è finito in manette dopo una serata burrascosa, al termine della quale, completamente fuori di sè, ha aggredito una pattuglia di carabinieri, colpendoli ripetutamente con calci e pugni, fin quando i militari non sono riusciti ad immobilizzarlo.
Erano le 21.30 di ieri, quando i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire di fronte alla stazione di Civitanova, dove erano stati segnalati due soggetti in chiaro stato di alterazione psicofisica apparentemente pericolosi. Quando la pattuglia è arrivata sul posto, c'era solo una persona, un serbo di 40 anni, in evidente stato di agitazione. I due militari in servizio lo hanno fermato e stavano per accompagnarlo in caserma per ulteriori accertamenti, quando dal buio è improvvisamente sbucato il romeno che si è avventato sui carabinieri con inaudita violenza, sferrando calci e pugni. Non senza fatica, i militari sono riusciti ad immobilizzarlo e a caricarlo in macchina. Nel frattempo, il 40enne, vista la malaparata, si era visibilmente calmato e a quel punto i carabinieri lo hanno lasciato andare. Arrivati in caserma, invece, il 30enne ha proseguito nella sua serata di follia continuando a colpire violentemente qualsiasi cosa gli si parasse di fronte, fino a quando è stato portato in carcere a Camerino per rispondere di resistenza, danneggiamento e lesioni. I due militari di pattuglia sono stati entrambi medicati al pronto soccorso per traumi e lesioni varie e giudicati guaribili in quindici giorni.
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