I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova hanno tratto in arresto un ventottenne civitanovese per porto illegale di arma e munizioni comuni da sparo, ricettazione e detenzione di munizionamento da guerra.
I fatti risalgono al pomeriggio del 9 marzo scorso, quando i Carabinieri avevano notato il giovane, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, mentre transitava sul lungomare Piermanni a bordo della sua auto.
In seguito a un controllo, i militari hanno trovato un borsello, nascosto sotto al sedile del guidatore, con all’interno una pistola Tanfoglio P21 calibro 9x21 completa di caricatore e dieci cartucce dello stesso calibro.
La successiva perquisizione locale ha consentito agli investigatori di recuperare presso la sua abitazione un ulteriore caricatore vuoto, oltre 50 cartucce calibro 9x21, 9 cartucce calibro 9 e 15 cartucce calibro 7,65 parabellum, mentre gli ulteriori accertamenti svolti sull’arma hanno permesso verificare essere stata rubata in provincia di Perugia nel novembre del 2019.
Il giovane è stato tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio di rito. Il 28enne dovrà rispondere del porto dell’arma risultata rubata e l’illegale detenzione del munizionamento comune da sparo e da guerra. Sarà assistito dal difensore di fiducia avvocato Massimiliano Cingolani del Foro di Macerata.
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