Civitanova, gettò acido alla fidanzata e la accoltellò: condannato a otto anni di reclusione
È stato condannato a otto anni di reclusione Sheval Ramadani, il 33enne macedone imputato per il tentato omicidio della fidanzata Alina Emilia Pavel.
L'uomo, durante l'udienza di convalida, aveva ammesso ciò che aveva fatto, spiegando che il tutto era scaturito dalla gelosia verso la compagna.
Lo scorso 17 novembre 2018, Ramadani, in pieno centro a Civitanova Marche, gettò dell'acido in faccia alla ex fidanzata per poi colpirla con tre coltellate all'intero del ristorante "Tonno e Salmone", dove la giovane si era rifugiata. Qui il titolare dell'esercizio commerciale era riuscito a bloccare l'aggressore fino all'arrivo delle forze dell'ordine.
Oggi, presso il Tribunale di Macerata, il 33enne è stato condannato, con rito abbreviato, a otto anni di reclusione.
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