Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui:
Il dato più importante è che non siamo a piangere vite umane. Il Pronto Soccorso ha registrato 26 accessi, con 18 persone già dimesse; tutti per traumi lievi, contusioni e crisi di panico. Possiamo quindi tirare un forte sospiro di sollievo anche se, chiaramente, la situazione a Camerino è notevolmente peggiorata per quanto riguarda i danni alle cose.
Abbiamo assistito a diversi crolli e riteniamo che anche nella zona rossa se ne siano verificati altri. Ci siamo trovati costretti a rivedere i confini della zona rossa che ora è molto più estesa e ricomprende ormai tutto il centro storico ed alcune zone a ridosso delle mura cittadine. Una decisione questa dettata principalmente dalla cautela poiché anche quegli edifici che non hanno riportato danni fanno ora i conti con la cosiddetta inagibilità indotta dovuta a strutture pericolanti vicine e alla nuova viabilità cittadina. I quartieri non fanno parte della zona rossa e chi ha l'abitazione agibile può utilizzarla. A questo proposito smentisco categoricamente le voci secondo cui l'intera città di Camerino è stata o sarà sgomberata. Oggi hanno trovato ospitalità nei centri di accoglienza circa 600 persone e altrettante sono state trasferite negli alberghi della costa convenzionati con la Regione Marche. Le richieste per trasferirsi negli hotel possono essere compilate al Centro Operativo Comunale che si trova in via Le Mosse 19. Voglio chiarire che si tratta di soluzioni assolutamente provvisorie e che c'è piena volontà di riportare nel minor tempo possibile cittadini e studenti nel territorio comunale. A questo proposito abbiamo già richiesto soluzioni adeguate che garantiscano dignità. Rimane anche la possibilità di richiedere il Contributo di Autonoma Sistemazione per quelle persone che vorranno provvedere autonomamente a trovare una collocazione.
Università e attività economiche sono la nostra assoluta priorità: Camerino vuole ripartire ancora una volta e con maggiore determinazione nonostante la scossa di ieri mattina ha ulteriormente minato il morale di tutti noi. Vedere lo spirito e la forza di volontà che molti cittadini oggi mi hanno manifestato è per me motivo di grande orgoglio e sono convinto che insieme ripartiremo ancora più determinati.
Faccio presente, inoltre, che per garantire un migliore presidio dei territori abbiamo rinnovato la richiesta già avanzata nei giorni scorsi di ulteriori risorse umane da mettere a disposizione della città. Nella giornata di ieri, infine, sono state sospese tutte le attività di recupero di beni dalle abitazioni inagibili, su disposizione dei Vigili del Fuoco, poiché è necessario che trascorrano almeno 24 ore dall'ultimo significativo evento sismico.
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