Si è concluso con l'affermazione che il fatto non sussiste il procedimento dinanzi al Tribunale di Macerata, nel quale Alfredo Mancini era accusato di aver violato la normativa sui rifiuti superando i limiti quantitativi previsti dalle autorizzazioni regionali.
"Esprimo soddisfazione per l’esito del processo nel quale è incontestabilmente emerso che la Orim opera e ha sempre operato nel pieno rispetto delle leggi, dei regolamenti e delle autorizzazioni" afferma l'avvocato Paolo Giustozzi.
Già in precedenza, il Tribunale di Macerata aveva accertato l’efficienza del sistema aziendale, volto al rispetto dell’ambiente ed al mantenimento di elevati standard di sicurezza.
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