Cronaca

Tra i resti anche il frammento di un cranio. Si continua a scavare all'ombra dell'Hotel House

Tra i resti anche il frammento di un cranio. Si continua a scavare all'ombra dell'Hotel House

C’è anche il frammento di un cranio tra i resti umani rinvenuti dalla scientifica a Porto Recanati. Le operazioni di scavo sono andate avanti per tutta la giornata di oggi e hanno portato alla luce una ventina di ossa, tutte di piccola dimensione. I macabri rinvenimenti lasciano supporre che quel pozzo, dismesso ormai da decenni, ha custodito i resti di diverse persone. Una di queste potrebbe essere la quindicenne Cameyi Mossamet, scomparsa ad Ancona nel maggio 2010, ma non ci sono ancora conferme in tal senso. L’unico dato certo, per ora, è che la procura della Repubblica di Ancona ha riaperto l’inchiesta sulla scomparsa della ragazza, archiviata ormai qualche anno fa, e che la Procura della Repubblica di Macerata ha invece aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio e occultamento di cadavere. Dell’indagine si occupa il sostituto procuratore Rosanna Buccini, che ha affidato ai medici legali Roberto Scendoni e Mariano Cingolani il compito di effettuare gli esami necessari sui resti rinvenuti. Con il passare delle ore, tuttavia, parallelamente ai tremendi ritrovamenti, crescono anche i dubbi e le domande. In primo luogo ci si chiede dove, se davvero le ossa ritrovate sono di più corpi, possano essere stati occultati gli altri resti. E poi, ad alimentare macabre ipotesi, ci sono le dimensioni di questi resti, in alcuni casi non compatibili nemmeno con la corpuratura, per quanto esile, di una quindicenne. Si continuerà a scavare, quindi, almeno fino a quando il terreno continuerà a fornire elementi utili. Non solo all’interno del pozzo dismesso, dove si sono concentrati fino ad ora gli sforzi degli investigatori, ma anche, con tutta probabilità, nel terreno circostante.

29/03/2018 16:57
Civitanova, controlli a tappeto contro lo spaccio e sulle strade: denunce ed espulsioni

Civitanova, controlli a tappeto contro lo spaccio e sulle strade: denunce ed espulsioni

In linea con l’obiettivo di legalità e sicurezza previssato dal questore di Macerata, i poliziotti del commissariato di Civitanova Marche, hanno pattugliato le zone maggiormente a rischio sotto il profilo dello spaccio di stupefacenti e in paricolare la zona “Villa Pini”, frequentata da tossicodipedenti. Nel corso delle operazioni, gli agenti hanno proceduto al controllo e all’identificazione di circa 20 persone e al controllo di 16 veicoli. Nella rete della polizia sono caduti due cittadini tunisini, entrambi pluri pregiudicati per reati inerenti il traffico di sostanze stupefacenti. Uno di questi infatti, 31 anni, risultava essere rientrato clandestinamente in Italia dopo essere stato espulso. Per questo motivo, l’uomo è stato tratto in arresto. Il connazionale di cui era in compagnia invece, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di ben 1680 euro che da immediati riscontri effettuati, sono risultati essere il provento dell’attività di spaccio posta in essere dall’uomo in varie zone della città. Per questo motivo il giovane, 25 anni, è stato deferito all’autorità giudiziaria. per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.Sono stati sequestrati i cellulari dei due soggetti al fine di ricostruire i movimenti dei due. Nel corso dei servizi svolti nella giornata di ieri sono state identificate 314 persone e controllati 254 veicoli. La polizia stradale ha elevato 133 verbali per violazioni al codice della strada. I controlli della Polizia di Stato proseguiranno senza interruzione anche durante le festività nonostante i segnali di insofferenza registrati da alcuni giorni e culminati oggi con una reazione violenta nei confronti dei poliziotti. In tale ottica, a Civitanova Marche nei pressi di un centro commerciale sono stati rintracciati tre giovani cittadini tunisini sprovvisti di documenti e clandestini sul territorio nazionale. Gli stessi erano già gravati da provvedimenti di espulsione e pertanto sono stati accompagnati al Cpr (Centro per rimpatri) di Torino per il rimpatrio in Tunisia. Un altro cittadino nigeriano e un cittadino marocchino, fermati dai carabinieri rispettivamente a Tolentino e San Severino Marche, entrambi clandestini sono stati  espulsi dal territorio nazionale.      

29/03/2018 16:31
Macerata, botte ai poliziotti durante un controllo nel parcheggio del supermercato: arrestati

Macerata, botte ai poliziotti durante un controllo nel parcheggio del supermercato: arrestati

Continuano da oltre un mese i controlli a tappeto della polizia disposti dal questore Antonio Pignataro, con l’obiettivo di assicurare la massima legalità e la massima sicurezza nel territorio provinciale. In questa ottica, anche questa mattina sono stati predisposti servizi finalizzati in particolare a debellare i fenomeni connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e al contrasto dell’immigrazione clandestina. Sono state intensificate le attività di prevenzione e di controllo del territorio anche in vista delle festività pasquali e sono state impiegate numerose pattuglie soprattutto nei luoghi di aggregazione come giardini Diaz, terminal bus, centri commeriali, locali  pubblici frequentati da giovani, nonché presso i parcheggi dei supermercati della città, in questi giorni particolarmente affollati. Nel corso di un controllo effettuato in zona Collevario, gli agenti hanno proceduto all’identificazione di due extracomunitari che sostavano davanti a un supermercato in prossimità del deposito dei carrelli. Nella circostanza  i due, rispettivamente di 28 e 33 anni di origini nigeriane, da subito visibilmente insofferenti al controllo, si rifiutavano di esibire i propri documenti scappando subito dopo al fine di sottrarsi al controllo. Inseguiti a piedi dai poliziotti, gli stessi venivano raggiunti dopo qualche centinaio di metri.  I due soggetti hanno reagito violentemente, aggredendo un funzionario di polizia ed un sott’ufficiale a cui venivano sferrati calci e pugni. Il funzionario è stato colpito da un pugno al volto. I due poliziotti sono stati feriti e dopo le cure del pronto soccorso, hanno avuto una prognosi di alcuni giorni. Per i fatti accaduti i due individui sono stati arrestati per i reati di violenza e lesioni al  personale della Polizia di Stato e condotti in Questura per l’ identificazione. Dai ricontri di Polizia effettuati è emerso che uno dei due, ovvero il 28enne, è recidivo perché già condannato in passato per gli stessi reati.    

29/03/2018 16:23
Lo zio di Pamela: "Marcirete nelle nostre galere"

Lo zio di Pamela: "Marcirete nelle nostre galere"

Marco Valerio Verni, zio della defunta Pamela Mastropietro nonchè legale della famiglia, ha pubblicato un post su facebook in cui si sfoga per la tremenda morte della nipote e chiede, ancora una volta, che venga fatta giustizia. "Sono avvocato e Consigliere delle Forze Armate: mi sono formato con loro, ai massimi livelli, ed oggi ho spesso il privilegio di formare io loro, per quel che è di mia competenza. Le nostre forze di Polizia, se vogliono, sono tra le migliori al mondo per cui mi rivolgo a coloro che hanno barbaramente ucciso mia nipote: potranno cambiare la loro ridicola versione dei fatti, potranno trovare l'appoggio ipocritamente compassionevole di qualche politicante di turno, magari potranno anche pensare di farla franca, ipotizzando di prendersi gioco dello Stato italiano. Ma ricordino che non esistono delitti perfetti ma solo investigatori distratti. Io non vi lascerò tregua e con me lo staff del mio studio, gli inquirenti e l'Italia tutta. Preparatevi a marcire nelle nostre patrie galere".

29/03/2018 15:00
Civitanova, guida senza patente: denunciato rom

Civitanova, guida senza patente: denunciato rom

Denuncia a piede libero quella di ieri sera a Civitanova Marche mossa nei confronti di un rom, classe '85, residente a Ravenna senza fissa dimora. Le forze dell'ordine hanno proceduto inoltre al sequestro del veicolo stante la recidiva: infatti l'uomo era stato già sorpreso l'anno scorso alla guida di un veicolo senza patente, cui era seguita la sola sanzione pecuniaria pari a cinquemila euro. E' stato inoltre proposto nei suoi confronti il foglio di via.

29/03/2018 13:08
Ladri in azione a Tolentino. Ingente il bottino del furto lampo.

Ladri in azione a Tolentino. Ingente il bottino del furto lampo.

Ammonta a diverse migliaia di euro, tra denaro contante e valori, il bottino del furto messo a segno in una abitazione in zona Fornaci, a Tolentino. Sull'accaduto indagano i carabinieri, che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso e che stanno passando al setaccio i nominativi di persone presenti sul territorio tra mercoledì e giovedì e con precedenti specifici di reati contro il patrimonio, nel tentativo di risalire agli autori del furto. Il colpo, come già accennato, é stato messo a segno in zona Fornaci, in pieno pomeriggio, tra le 17,40 e le 18,10. Quell'appartamento, infatti, é rimasto incustodito per soli 30 minuti. La proprietaria era uscita di casa alle 17,40 e quando il figlio, alle 18,10, é rientrato dal lavoro ha trovato la porta blindata forza e gli inequivocabili segni del passaggio dei ladri.

29/03/2018 12:37
Il video del pozzo degli orrori

Il video del pozzo degli orrori

Continuano gli scavi a Porto Recanati nei pressi dell'Hotel House anche questa mattina (leggi qui). Oltre agli addetti ai lavori, molti i curiosi presenti. Questa mattina è inoltre arrivato sul posto il sindaco di Porto Recanati. 

29/03/2018 12:11
Altri ritrovamenti: i resti sono di almeno cinque persone. A Porto Recanati il cimitero degli "invisibili"

Altri ritrovamenti: i resti sono di almeno cinque persone. A Porto Recanati il cimitero degli "invisibili"

Non solo ossa umane riconducibili a una giovane donna deceduta da 7/8 anni ma anche altre ossa che farebbero pensare ad un vero e proprio cimitero degli "invisibili" sotto l'ombra dell'Hotel House. Nel terreno adiacente il palazzo multietnico si cerca e si scava da ormai 24 ore e questa mattina sul posto è arrivato anche il procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio. Il sospetto è che quell'area possa essere stata utilizzata nel corso del tempo per seppellire extracomunitari che si trovavano in Italia senza documenti e che quindi hanno vissuto da "invisibili". E che, a quanto pare, da "invisibili" sono anche morti. Non si esclude nemmeno la pista della droga e l'ipotesi al vaglio degli investigatori è che lì possano essere stati occultati anche i cadaveri di tossicodipendenti morti per overdose. Per questo si stanno passando al setaccio in queste ore tutti i nominativi di persone scomparse negli ultimi anni nel centro Italia e con storie legate all'uso di stupefacenti, nel tentativo di dare identità ai resti umani ritrovati.

29/03/2018 11:09
Parto in casa: la neonata é grave. Maccioni: "Andremo a fondo di questa vicenda"

Parto in casa: la neonata é grave. Maccioni: "Andremo a fondo di questa vicenda"

"Andremo a fondo di questa vicenda, per oggi alle 14,30 ho convocato tutti i medici e gli operatori che hanno avuto in cura la donna. Per ora non ho altro da aggiungere, se non che quello che conta, adesso, é la salute del bambino" - Così Alssandro Maccioni, direttore dell'Area vasta 3 dell'Asur Marche, ha commentato la notizia dell'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Macerata per un presunto caso di malasanità avvenuto proprio in queste ultime ore. La vicenda é quella della donna incinta, di 40 anni, che per ben due volte ha raggiunto l'ospedale di Macerata lamentando dolori simili a quelli del parto. Ma entrambe le volte la gestante si é sentita rispondere che non si trattava di doglie e che poteva tranquillamente tornare a casa. Invece, poche ore dopo la donna ha dato alla luce la bambina. Da sola, senza l'aiuto di personale competente e con drammatiche conseguenze. La neonata, infatti, é ora ricoverata in gravi condizioni al Salesi di Ancona. All'attrezzato nosocomio del capoluogo regionale, la bambina é stata trasferita da Macerata, dopo che mamma e figlia, in seguito al parto avvenuto in piena notte, si erano recate per le prime cure al locale pronto soccorso. Una vicenda, questa, che i familiari della bambina hanno ripercorso minuto per minuto in un esposto presentato alla magistratura. "Per ora - ha detto il direttore dell'Area Vasta 3 - non posso e non voglio dire nulla. Anche perché mi risulta che, a seguito dell'esposto, la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto un fascicolo. Quindi vanno rispettati la riservatezza e anche il lavoro degli inquirenti. Personalmente ascolterò nel primissimo pomeriggio di oggi tutti i medici e gli operatori che hanno avuto in cura la donna, per capire bene cosa é accaduto e andare a fondo della questione. Quello che conta, adesso, é la salute del bambino. Tutto il resto viene dopo e ha importanza secondaria".

29/03/2018 10:43
Pozzo degli orrori: i resti potrebbero essere quelli della quindicenne scomparsa otto anni fa

Pozzo degli orrori: i resti potrebbero essere quelli della quindicenne scomparsa otto anni fa

Il 29 maggio del 2010 era stata vista mentre entrava all'Hotel House di Porto Recanati. Poi, di lei, nessuna notizia. Una vicenda, quella della quindicenne Camey Mosammet - passata quasi in sordina all'epoca dei fatti, mentre l'Italia era con il cuore in gola per il giallo di Sara Scazzi - e che ora torna tragicamente alla memoria nel giorno in cui, proprio in un casolare a ridosso dell'Hotel House, sono state rinvenute ossa umane. Secondo i primi accertamenti quei resti sono compatibili con quelli di una giovanissima donna. Saranno gli esami più approfonditi, disposti dalla Procura della Repubblica, a chiarire definitivamente se le ossa umane trovate in quello che ormai é stato ribattezzato "il pozzo degli orrori" siano o meno della quindicienne Camey Mosammet, scomparsa da Ancona, appunto, nel maggio del 2010. Ma tante, decisamente troppe, coincidenze lasciano supporre che quella che oggi é solo un'ipotesi troverà presto conferma. La ragazza, secondo quanto riportato da Penelopemarche (leggi la storia) era andata a trovare il fidanzatino all'ottavo piano dell'Hotel House. Vicino alle ossa trovate ieri anche una scarpa bianca, compatibile con il numero della quindicenne e simile a quelle indossate al momento della scomparsa. Ci sono anche immagini di quel giorno che confermano l'incontro tra i due. Poi, della giovane nessuna notizia, nonostante le indagini serrate condotte ad Ancona e nonostante siano state ascoltate le testimonianze di molte persone che avevano avuto a che fare con la quindicenne e la sua famiglia prima della scomparsa. Intanto, nel pozzo degli orrori si continua a cercare, così come si continua a scavare nei terreni circostanti. E sembrerebbe che siano stati rinvenuti anche altri resti umani, alcuni dei quali non riconducibili a quelli trovati al mattino. L'ipotesi é che lì ci sia un vero e proprio cimitero.

29/03/2018 09:36
Rubano nelle auto con il trucco del telecomando: malviventi in azione all'Auchan

Rubano nelle auto con il trucco del telecomando: malviventi in azione all'Auchan

Malviventi in azione da un paio di giorni nel parcheggio del Centro Commerciale Auchan di Porto Sant'Elpidio, con il vecchio trucco del telecomando. Secondo l'appello che circola in rete, si tratterebbe di due uomini, entrambi sulla cinquantina, uno rasato ed abbastanza alto, sul metro e ottantacinque e l'altro con i capelli brizzolati, poco meno di un metro e settanta. Entrambi dall'accento meridionale, sulle cui tracce sono i carabinieri che ancora non li hanno individuati. I malviventi utilizzano un metodo che "andava di moda" qualche anno fa. Con un apparecchio elettronico, disturbano la ricezione del telecomando dell'auto, facendo in modo che non si chiuda, mentre i proprietari, convinti del contrario, si recano a fare compere. A quel punto, con la macchina rimasta aperta, è un gioco da ragazzi per loro entrare e portare via qualsiasi cosa di valore possano trovare. Mettersi al riparo da tale situazione è molto facile, basta controllare la maniglia dell'auto appena chiusa, oppure, chiuderla meccanicamente inserendo la chiave, senza usare il telecomando. Con questo sistema, ieri pomeriggio alle 14 hanno derubato un malcapitato. Prestate la massima attenzione.

28/03/2018 19:13
Giallo dell'Hotel House: sono resti umani. Si scava ancora

Giallo dell'Hotel House: sono resti umani. Si scava ancora

Aggiornamento alle 19.30 Nella zona dove stamattina è stato trovato il femore sarebbero state trovate altre ossa, una decina, che sembrerebbero appartenere ad una persona di sesso femminile di giovane età. Le ossa ritrovate a pochi centrimetri di profondità sarebbero costole e vertebre. Indaga sul ritrovamento la questura di Macerata. ____ Un ritrovamento avvolto nel mistero vicino all'Hotel House di Porto Recanati. Si tratta di un osso, un femore per l'esattezza che dopo gli accertamenti è risultato essere umano. L'osso è stato ritrovato stamattina intorno alle 11 in un casolare di proprietà di un noto imprenditore e ristoratore di Macerata nei pressi dell'Hotel House appunto dalla Guardia di Finanza di Civitanova impegnata sul posto in un controllo. I militari hanno fatto il ritrovamento nella zona intorno al casolare che si trova in via Santa Maria in Potenza e in questo momento si sta continuando a scavare per capire se ci sono altri resti. Sul posto diverse della Finanza, sul posto anche i vigili del fuoco e il comandante della polizia municipale di Porto Recanati.

28/03/2018 16:33
Giallo all'Hotel House: ritrovato un femore in un terreno

Giallo all'Hotel House: ritrovato un femore in un terreno

È stato ritrovato un osso, un femore per la precisione, in un terreno vicino all'Hotel House di Porto Recanati. Il macabro ritrovamento è stato fatto dalla Guardia di Finanza sul posto per un controllo. L'osso sembrerebbe essere umano: sono in corso gli accertamenti. Sul posto oltre alla Guardia di Finanza anche i Vigili del Fuoco e Carabinieri (servizio in aggiornamento)

28/03/2018 14:55
Schiacciato da un albero, incidente a Loro Piceno

Schiacciato da un albero, incidente a Loro Piceno

Incidente, questa mattina, a Loro Piceno. Un uomo stava effettuando alcuni lavori nella campagna lorese, in contrada Appezzano, quando é rimasto schiacciato dal tronco di un albero. La dinamica dell'accaduto non é ancora chiara, visto che sul posto sono attualmente in corso gli accertamenti. L'uomo é stato soccorso non senza difficoltà, con gli operatori che hanno dovuto raggiungere a piedi la zona in cui si é verificato l'incidente. Secondo quanto é dato sapere, comunque, il ferito non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolentino ed i Carabinieri. (servizio in aggiornamento)

28/03/2018 12:30
Incidente in superstrada: due i veicoli coinvolti

Incidente in superstrada: due i veicoli coinvolti

Schianto lungo la superstrada, tra le uscite di Morrovalle e Piediripa, in direzione monti. Il traffico risulta attualmente bloccato. L'incidente, stando a quanto è dato sapere, ha coinvolto due veicoli, una Volkswagen Golf ed una Fiat 500.  Sul posto vigili del fuoco e 118. (Servizio in aggiornamento)

27/03/2018 20:53
Lui 17 anni, lei 28: identificati gli autori delle spaccate di Civitanova Marche

Lui 17 anni, lei 28: identificati gli autori delle spaccate di Civitanova Marche

Sarebbero un tunisino di 17 anni ed una italiana di 28 gli autori dei furti con spaccata messi in atto nelle ultime ore a Civitanova Marche. I Carabinieri sono risaliti ai due dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza installate vicino ad uno dei locali presi di mira dai due malviventi. La Nissan Micra utilizzata come ariete è stata ritrovata a Lido Tre Archi e, da lì, i carabinieri sono riusciti ad identificare la coppia. L'auto, chiaramente, è risultata rubata.

27/03/2018 19:40
Operazione "Kinder", nell'ovetto c'è la cocaina al posto della sorpresa: arrestato 31enne

Operazione "Kinder", nell'ovetto c'è la cocaina al posto della sorpresa: arrestato 31enne

Questa mattina a Macerata si è chiusa la rete attorno ad un pericoloso spacciatore di origini albanesi, 31 anni, residente in città, il quale era tenuto sotto controllo da tempo da parte degli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Aggiunto Albini. I servizi effettuati, avevano consentito infatti di verificare che il soggetto fosse da tempo dedito allo spaccio di cocaina a molti tossicodipendenti residenti nella zona, alcuni dei quali conosciuti dalla Polizia di Stato. Dalla ricostruzione del modus operandi, gli investigatori avevano scoperto che l’uomo utilizzava un sistema oramai collaudato. Lo stesso infatti, utilizzando una utenza telefonica fittizia, dall’interno della sua abitazione manteneva i contatti con i clienti dopodichè, attraverso  le scale interne del palazzo in cui abita ubicato a Macerata in zona Convitto, raggiungeva i suoi “clienti” nella zona retrostante dei garage collegata da una piccola porta in legno, dove in modo rapidissimo in modo da non destare sospetti, si realizzavano le molteplici cessioni di stupefacente. Nella mattinata di oggi, avendo la Polizia acquisito sufficenti elementi di prova per stroncare l’attività di spaccio, dopo aver rintracciato l’uomo fuori dalla propria abitazione, procedevano alla sua perquisizione e successivamente a quella della sua abitazione dove abita insieme alla moglie. Nel corso delle operazioni, ben nascosti all’interno dell’appartamento, venivano rinvenuti due contenitori in plastica di colore giallo (tipo sorpresa ovetti Kinder), all’interno dei quali vi erano contenute complessivamente 17 “palline” di cocaina per un peso totale di oltre 20 grammi pronte ad essere spacciate. Inoltre,  nascosta in più parti dell’armadio della camera da letto, è stata rinvenuta la somma di oltre 1000 euro sicuramente provento dell’attività di spaccio posta in essere dall’uomo e della sostanza da taglio. L’uomo, al quale veniva chiesto piu’ volte se l’abitazione disponesse di altri locali distaccati, negava ripetutamente ma l’intuito e la perseveranza degli operatori dava i suoi frutti tant’è che veniva rinvenuto una mazzo di chiavi una delle quali, dopo innumerevoli prove, risultava essere di una cantina del palazzo, locale nella disponibilità dell’uomo. Qui dentro, nascoste  tra rifiuti di vario genere, sono state rinvenute tre buste sottovuoto contenenti cocaina pari a 20 grammi, ancora da tagliare e immettere, quindi, sul mercato maceratese. Nella stessa zona è stato anche rinvenuto un bilancino di precisione funzionante e ancora intriso di cocaina,  nonché i documenti di alcuni tossicodipendenti della zona, uno dei quali tuttora ristretto presso il carcere di Montacuto di Ancona, che l’uomo aveva sottratto ai predetti  “clienti” in attesa del pagamento della droga. Oltre allo stupefacente, nel corso dell’operazione sono stati sequestrati tre telefoni cellulari con schede intestate in modo fittizio e altri documenti e materiale ritenuto utile al proseguo delle indagini che sono tuttora in corso. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio mentre la moglie, 25 anni, anch’essa di origini albanesi, è stata deferita all’autorità giudiziaria in stato di libertà per lo stesso reato.

27/03/2018 18:33
Furto di ponteggi edili, arrestato un cinquantasettenne

Furto di ponteggi edili, arrestato un cinquantasettenne

 Un cinquantasettenne residente nella provincia di Macerata è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Cingoli dopo essere stato sorpreso a rubare ponteggi edili dalla proprietà di un pensionato. L’uomo aveva caricato il maltolto su un furgone, credendo di aver agito indisturbato, ma i suoi movimenti non erano sfuggiti ad un cittadino che, poco prima, aveva prontamente segnalato il veicolo ai carabinieri. Giunti sul posto, i militari della stazione di Cingoli lo hanno colto in flagrante. Da qui le manette e non solo: il cinquantasettenne, infatti, aveva violato il foglio di via  obbligatorio che gli prescriveva di non frequentare più il territorio di un comune della zona. Purtroppo, però, il furgone utilizzato per il furto e’ risultato noleggiato proprio in quel comune. 

27/03/2018 16:50
Fiumi di cocaina ed eroina in tutta la costa marchigiana: 9 arrestati

Fiumi di cocaina ed eroina in tutta la costa marchigiana: 9 arrestati

Nove le misure di custodia cautelare in carcere irrogate a seguito della chiusura dell'operazione "Biancaneve 2017" portata avanti dai finanzieri di Ascoli Piceno e iniziata con l'arresto di un 31enne residente a Pedaso nel gennaio 2017. A casa dell'uomo vennero infatti ritrovati bel 154 grammi di cocaina, una pistola, dei proiettili, 2.000 euro contraffatti e 900 derivanti dall'attività di spaccio. Un sodalizio criminale di matrice italiana, albanese e magrebina che, secondo gli investigatori, era in grado di riversare ogni settimana lungo la costa ben 500 grammi di cocaina e 200 grammi di eroina per un valore stimato di 70mila euro settimanali. Dopo diversi arresti e sequestri nel corso del 2017 il quadro si è chiuso nelle ultime ore con l’arresto di nove persone.    

27/03/2018 13:53
Droga, denunciati in quattro

Droga, denunciati in quattro

I militari della stazione di Appignano hanno denunciato alla procura di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti quattro giovani, due ragazzi e due ragazze, di età compresa tra 19 e i 28 anni, residenti nella zona maceratese ed anconetana, due dei quali già noti alle forze di polizia. Nella serata di ieri, i carabinieri di Appignano hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione di una giovane ad Appignano e lì hanno trovato anche gli amici.  I militari hanno percepito il classico odore “acre” della “marijuana” ed effettivamente la percezione si è trasformata in realtà: sono stati infatti rinvenuti due barattoli contenenti l'uno 50 e l'altro 30 grammi di marijuana suddivisa in dosi e un sacchetto con altri 50 grammi. Durante la perquisizione eseguita anche nell’abitazione di uno dei quattro, è stata inoltre rinvenuta una modesta quantità di hashish. La droga è stata sequestrata.  

27/03/2018 13:29
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