Cronaca

Tragedia di Rigopiano: altri 14 indagati nell'inchiesta della Procura di Pescara

Tragedia di Rigopiano: altri 14 indagati nell'inchiesta della Procura di Pescara

La Procura della Repubblica di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati altre 14 persone per la tragedia dell'Hotel Rigopiano, in cui persero la vita 29 persone, tra cui il piorachese Emanuele Bonifazi e Marco Tanda, originario di Castelraimondo. Il primo, lo ricordiamo, era il receptionist dell'Hotel travolto dalla valanga, mentre il secondo, pilota di Ryanair, si trovava in quel maledetto albergo per alcuni giorni di vacanza. L'inchiesta su quella tremenda disgrazia, dunque, riguarda da vicino anche il territorio maceratese e ora c'é un'ulteriore svolta nelle indagini, con i 14 nuovi accusati, tra cui l'attuale presidente della Regione Abruzzo. Gli indagati "determinavano le condizioni per il totale isolamento dell'Hotel Rigopiano" e "attivavano tardivamente" il Comitato Emergenze. È uno dei passaggi delle accuse formulate dalla Procura di Pescara, a carico del presidente della Giunta regionale abruzzese Luciano D'Alfonso, del sottosegretario alla Protezione civile, Mario Mazzocca, del responsabile della sala operativa dei Protezione civile, Silvio Liberatore, e del dirigente del servizio programmazione attività Protezione civile, Antonio Iovino, in relazione alla gestione dell'emergenza. Le condizioni dell'Hotel Rigopiano, quel 18 gennaio del 2017 quando una valanga travolse la struttura provocando 29 morti, erano "comunque tali - scrivono i magistrati - da impedire che la strada provinciale dall'hotel al bivio Mirri, lunga 9,3 chilometri, fosse impercorribile per ingombro neve, di fatto rendendo impossibile a tutti i presenti nell'albergo di allontanarsi dallo stesso, tanto più in quanto allarmati dalle scosse di terremoto del 18 gennaio". (fonte Ansa)

07/06/2018 11:19
Solo spaccio, non c'entrano con l'omicidio di Pamela: revocata la custodia in carcere a Lucky e Awelima

Solo spaccio, non c'entrano con l'omicidio di Pamela: revocata la custodia in carcere a Lucky e Awelima

Il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni ha revocato la custodia in carcere, ma solo per le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere, a carico di Lucky Awelima e Desmond Lucky arrestati inizialmente per concorso con Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro e lo smembramento del cadavere a Macerata. La decisione del gip innescata dalla richiesta della Procura di Macerata, dice all'Ansa il procuratore Giovanni Giorgio, è arrivata "l'altro giorno". I due restano in carcere per spaccio di eroina.

07/06/2018 08:56
Caschi pericolosi, la Rhutten: "Striscia la Notizia non ha raccontato tutta la verità. Vogliamo una replica"

Caschi pericolosi, la Rhutten: "Striscia la Notizia non ha raccontato tutta la verità. Vogliamo una replica"

Dalla Rhutten srl di Caldarola riceviamo In relazione al servizio trasmesso da ‘Striscia la notizia’ nella puntata del 5 giugno, fermo restando che il casco in oggetto non è prodotto dalla Rhütten ma dalla stessa commercializzato e risulta correttamente omologato ai sensi della legislazione vigente, l’azienda smentisce in modo categorico quanto asserito nella trasmissione dove Staffelli dichiarava che nonostante la segnalazione ricevuta venerdì 13 aprile nel tardo pomeriggio, dopo tre giorni i caschi non fossero stati tolti dal mercato. Si rileva che ciò non risponde al vero in quanto il sig. Marinelli (foto), Amministratore Unico dell’azienda, aveva provveduto tempestivamente ad informare i punti vendita e chiedere a scopo cautelativo l’immediato ritiro dell’articolo che secondo Staffelli non superava i test di sicurezza. La Rhütten chiederà il diritto di replica a ‘Striscia la notizia’ per ristabilire il corretto svolgimento dei fatti. Si fa presente tra l’altro che non è veritiero neanche quanto detto circa il superamento dei test perché la prova di impatto è stata superata da tre caschi su quattro, così come risulta da documentazione fornita dalla stessa redazione del programma prima che il servizio fosse mandato in onda, inoltre facciamo presente che solo un casco non ha superato due delle quattro prove previste

06/06/2018 18:53
L'ultimo saluto a Antoni Mosiewicz nella "sua" Loro Piceno

L'ultimo saluto a Antoni Mosiewicz nella "sua" Loro Piceno

Un funerale d'altri tempi per un uomo d'altri tempi. Loro Piceno questa mattina ha salutato per l'ultima volta Antoni Mosiewicz, scomparso domenica scorsa a Stresa.  Personalità politiche, militari e delegazioni diplomatiche con in testa quella polacca non sono volute mancare al commiato verso un uomo che arrivato a Loro Piceno nelle vesti di liberatore dall'occupazione nazifascista, lì aveva trovato l'amore sposando Fede Bonati. Divenuto un manager di successo, non aveva mai dimenticato le verdeggianti colline maceratesi, tanto che proprio qui i figli hanno dato vita a una delle aziende vitivinicole più importanti d'Italia, La Muròla. La musica suonata dalla banda ha accompagnato il feretro nell'ultimo viaggio verso la "sua" Loro Piceno, dove Mosiewicz aveva chiesto di essere sepolto. La celebrazione religiosa si è tenuta nella chiesa di Santa Maria di piazza, unico luogo sacro risparmiato dalle scosse di terremoto dei mesi scorsi.  

06/06/2018 18:44
La famiglia di Pamela: "Incredibile... continuiamo ad apprendere notizie tramite la stampa"

La famiglia di Pamela: "Incredibile... continuiamo ad apprendere notizie tramite la stampa"

Il Tribunale del Riesame di Ancona ha respinto il ricorso della Procura di Macerata che chiedeva la custodia in carcere per Innocent Oseghale, il nigeriano in carcere con l'accusa di aver ucciso Pamela Mastropietro, anche per l'accusa di violenza sessuale. La famiglia della 18enne romana ha commentato così: "Abbiamo appreso della notizia del rigetto del ricorso presentato dalla Procura al Riesame, come al solito, dai giornali telematici e dai social. Incredibile. Nel merito, continuiamo ad avere forti dubbi, ma aspettiamo di avere le carte, che abbiamo chiesto più volte, se e quando ci verranno finalmente date, sempre che, nel frattempo, non vengano pubblicate da chissà quale altra parte".

06/06/2018 16:06
Si scarica il pacemaker, escursionista salvato sui Sibillini dall'eliambulanza

Si scarica il pacemaker, escursionista salvato sui Sibillini dall'eliambulanza

Un'escursione sui Sibillini ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un settantasettenne. L'uomo, in barba all'età e al fatto che portasse un pacemaker, aveva deciso di raggiungere il Rifugio Sibilla per una giornata tra le stupende vette dei Sibillini. Ma non aveva fatto i conti con un tremendo imprevisto. Durante la ridiscesa a valle, infatti, il dispositivo sanitario che stimola elettricamente la contrazione del cuore si é scaricato. l'apparecchio é dotato di un segnalatore che rileva il livello di carica delle batterie e l'uomo ha potuto così chiedere aiuto, rivolgendosi telefonicamente ai carabinieri. Da qui si é messa in moto la macchina dei soccorsi, con l'escursionista che é stato raggiunto dai sanitari del 118 e dagli stessi carabinieri di Montemonaco, mentre da Ancona si alzava in volo l'eliambulanza. Quando l'elicottero é giunto sul posto, il settantasettenne é stato caricato a bordo e trasferito presso l'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.   

06/06/2018 15:19
Oseghale non ha stuprato Pamela, il Tribunale del Riesame respinge il ricorso della Procura

Oseghale non ha stuprato Pamela, il Tribunale del Riesame respinge il ricorso della Procura

Per l'accusa di aver stuprato Pamela Mastropietro non sussistono gravi indizi di colpevolezza a carico di Innocent Oseghale, 29enne nigeriano, già in carcere ad Ascoli Piceno per l'omicidio della 18enne romana avvenuto il 30 gennaio scorso a Macerata. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Ancona che ha respinto il ricorso della Procura di Macerata che chiedeva la custodia in carcere per il nigeriano, anche per l'accusa di violenza sessuale. Per il procuratore Giovanni Giorgio lo stupro sarebbe stato il movente dell'omicidio della giovane e del successivo smembramento del corpo ritrovato in due trolley. Tesi che non aveva convinto il gip di Macerata, secondo cui tra Oseghale e Pamela invece si creò un 'clima amicale' e il nigeriano l'avrebbe uccisa, preso dal panico perché lei si sarebbe sentita male dopo aver assunto eroina. I difensori Umberto Gramenzi e Simone Matraxia avevano respinto ogni accusa, chiedendo il rigetto del ricorso. (Ansa)

06/06/2018 13:46
Tolentino, senegalese esanime in auto ad un incrocio: era solo ubriaco

Tolentino, senegalese esanime in auto ad un incrocio: era solo ubriaco

Quando alzare troppo il gomito costa la patente: questa la storia tragicomica di un giovane trentottenne originario del Senegal e residente a Tolentino, che è stato trovato vicino ad un incrocio, mentre dormiva nella sua auto. I residenti nella zona, vedendolo esanime, hanno chiamato i soccorsi pensando che si fosse sentito male o addirittura peggio... Invece è stato rilevato che il ragazzo si era solo addormentato dopo aver esagerato con bevande alcoliche, ma non riportava alcuna lesione.  Inevitabilmente per lui é scattato il ritiro della patente.    

06/06/2018 10:09
Gianmarco, promessa del ciclismo marchigiano, investito da un'auto mentre si allena

Gianmarco, promessa del ciclismo marchigiano, investito da un'auto mentre si allena

Si stava allenando in bici vicino casa sua, in via Macerata a Castelfidardo, quando una Panda lo ha investito. Immagini che hanno riportato subito alla memoria la tragedia di cui è rimasto vittima il campione marchigiano Michele Scarponi, ma stavolta fortunatamente le conseguenze sono state decisamente meno drammatiche. Protagonista involontario dell'accaduto, Gianmarco Garofoli, sedicenne di Castelfidardo, campione regionale della categoria Allievi e giovane promessa delle due ruote. Mentre si stava allenando, intorno alle 14.30 di ieri, ha visto una Fiat Panda venirgli incontro. Con grande abilità, Gianmarco si è buttato lateralmente, riuscendo così ad attutire l'impatto. Nella caduta ha riportato una sospetta frattura alla clavicola e una contusione ad un ginocchio. Al volante della Panda c'èera un 34enne di Monte San Vito rimasto illeso.  Gianmarco corre per la Marinelli - Cantarini di Recanati e proprio il mese scorso si è confermato campione regionale Allievi nella gara di San Girio di Potenza Picena. Fra i primi a sincerarsi delle sue condizioni, è stato con un messaggio su Facebook proprio il fratello di Michele Scarponi.

06/06/2018 09:21
Insegnava tennis e spacciava cocaina: in manette un 35enne

Insegnava tennis e spacciava cocaina: in manette un 35enne

Arrestato dai carabinieri per detenzione a fini di spaccio di 35 gr di cocaina un 38enne istruttore di tennis incensurato di un circolo di Recanati. Il blitz dei militari del Norm di Osimo è avvenuto a Villa Musone nell'ambito dei controlli denominati 'Estate sicura': l'uomo, in sosta con la propria auto, aveva con sé una bustina contenente un grammo di cocaina. Altri 18 involucri con ulteriori 34 gr di stupefacente sono stati trovati nella sua abitazione di Castelfidardo insieme a materiale per il confezionamento e pesatura della droga, oltre a 1.350 euro in contatti, ritenuti provento di spaccio. Per gli investigatori, l'uomo, sfruttando l'attività e le amicizie sportive, avrebbe organizzato una rete di spaccio tra Villa Musone e Squartabue.    La misura degli arresti domiciliari è stato convalidata dal Tribunale di Ancona su richiesta del pm Andrea Laurino.    L'imputato ha patteggiato la pena sospesa di due mesi, 20 giorni e 533 euro di multa ed è stato rimesso in libertà. (Ansa)

05/06/2018 20:24
Automobilista ferito da un sasso lungo la Superstrada. Traffico in tilt

Automobilista ferito da un sasso lungo la Superstrada. Traffico in tilt

Code chilometriche e traffico letteralmente bloccato in superstrada per permettere i soccorsi ad un automobilista che, stando a quanto é dato sapere, sarebbe stato colpito da un sasso piombato all'interno dell'abitacolo della macchina su cui stava viaggiando. L'episodio é avvenuto lungo la Civitanova Marche - Foligno, in direzione mare, tra gli svincoli di Sforzacosta e Corridonia. Secondo le pochissime notizie trapelate, il sasso non è stato lanciato volontariamente, come si era pensato in un primissimo momento, ma é partito accidentalmente da un veicolo, probabilmente un camion, che precedeva l'auto condotta dal ferito. L'uomo, oltre allo spavento per aver visto il parabrezza andare in frantumi, ha riportato un lieve trauma toracico. L'incidente si sarebbe verificato nel tratto della superstrada deviato in un'unica corsia proprio a causa dei lavori. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118.  (servizio in aggiornamento)

05/06/2018 17:08
Schianto a Trodica di Morrovalle: un uomo trasferito a Torrette in eliambulanza (FOTO - VIDEO)

Schianto a Trodica di Morrovalle: un uomo trasferito a Torrette in eliambulanza (FOTO - VIDEO)

Grave incidente, nel primo pomeriggio di oggi, lungo la strada che dal passaggio a livello di Trodica conduce al centro abitato di Morrovalle. Per cause in corso di accertamento, un'auto si è scontrata con un furgone di una agenzia di spedizioni. L’impatto tra i due veicoli è stato violentissimo e ad avere la peggio è stato il ragazzo al volante della macchina, per il quale si è reso necessario il trasferimento in eliambulanza all’Ospedale Regionale Torrette di Ancona. Il conducente del furgone è stato invece trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso di Civitanova Marche. Sul posto, oltre ai sanitari e agli agenti della Polizia Stradale, anche i Vigili del Fuoco, intervenuti con due autopompe dalla sede centrale di macerata e da quella distaccata di Civitanova Marche. (In aggiornamento)

05/06/2018 15:45
Macerata, spaccia davanti alle scuole: in manette 23enne

Macerata, spaccia davanti alle scuole: in manette 23enne

Sono mesi che senza soluzione di continuità, in una lotta senza quartiere, con uno straordinario impegno, la Polizia di Stato effettua ogni mattina, servizi davanti alle scuole, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti ai giovani studenti degli istituti scolastici. Attività svolta in un contesto operativo difficile dovuto all’esigenza di cogliere lo spacciatore in “flagranza” ovvero nell’atto della consegna della droga. Nella mattinata di ieri, verso le ore 13.30, gli agenti delle “Volanti”, dirette dal Commissario Capo Dr. Gabriele Di Giuseppe, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane di 23 anni, italiano, residente in provincia di Macerata, mentre stava spacciando droga davanti ad un noto istituto scolastico del capoluogo.  Il giovane arrestato riforniva più scuole. Da alcune settimane era entrato nel mirino della Polizia e ieri mattina si è deciso di intervenire, dopo un pedinamento, proprio quando lo stesso si apprestava a vendere lo stupefacente di cui era in possesso giungendo finalmente alla sua cattura.Il ragazzo, intercettato alle ore 13.30 quando in strada erano presenti centinaia di studenti appena usciti da scuola, è stato trovato in possesso di marijuana e hashish, parte della quale rinvenuta sull’auto parcheggiata di fronte alla scuola e parte all’interno della propria abitazione perquisita dagli agenti di polizia. Al momento del controllo, il giovane si è mostrato agitato e insofferente alla sua identificazione da parte dei poliziotti. Sotto il sedile lato guida, gli agenti hanno rinvenuto una scatola di latta a forma di cuore contenente 10 grammi di marijuana divisa in numerose dosi pronte per essere spacciate facilmente e velocemente ai ragazzi appena usciti di scuola. Successivamente gli agenti si sono diretti presso l’abitazione del giovane ove all’interno della camera da letto, dentro uno scatolone, hanno ronvenuto diversi involucri di cui uno contenente marijuana per un peso di 11 grammi, un altro contenente 8 bustine pronte allo spaccio contenenti marijuana per un peso di ulteriori 10 grammi ed un altro contenente hashish per un peso di alcuni grammi. Il ragazzo era stato già denunciato il 24 maggio scorso per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo che presso la sua abitazione gli agenti della Squadra Mobile avevano rinvenuto 24 grammi di marijuana. 

05/06/2018 13:14
Macerata: allarme per i falsi controllori della raccolta differenziata porta a porta

Macerata: allarme per i falsi controllori della raccolta differenziata porta a porta

A seguito della notizia giunta in tarda mattinata relativa a un ragazzo e una ragazza che indossavano una maglietta nera con un falso tesserino recante il logo e la scritta del Cosmari e che si sono impropriamente qualificati come controllori della raccolta differenziata nel Comune di Macerata, Cosmari ancora una volta precisa che non è in corso, in nessun comune maceratese, alcun tipo di verifica o controllo del servizio di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”, né tanto meno campagne domiciliari informative. Pertanto si invitano i cittadini a non intrattenere alcun tipo di rapporto con persone che si presentano direttamente nelle case e comunque, si ricorda, che tutti i dipendenti di Cosmari indossano divise facilmente riconoscibili e che ogni volta si qualificano agli utenti in base alle proprie mansioni e che mai si recano direttamente, per effettuare controlli o altro, presso le abitazioni. Purtroppo sempre più cittadini, specie persone anziane, sono vittime di truffe o raggiri. Imbrogli sofisticati messi a segno da falsi operai o falsi controllori che potrebbero trarre in inganno anche le persone più attente. Per questi motivi vogliamo informare in modo semplice e diretto dei rischi che un comportamento distratto può causare. Qualche piccola attenzione, come una condotta diffidente, può aiutare a limitare il più possibile truffe, furti o raggiri ed in ogni occasione di pericolo è fondamentale rivolgersi alle Forze dell’Ordine che sapranno aiutarci e proteggerci.  

05/06/2018 13:06
Novantunenne spara al figlio con un fucile e lo ferisce

Novantunenne spara al figlio con un fucile e lo ferisce

Un uomo di 91 anni ha sparato al figlio di 66 con un fucile, durante una lite, ferendolo ad un braccio in modo non grave. Il fatto è avvenuto in una zona periferica di Chiaravalle, fuori dal centro abitato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno fermato l'anziano e sequestrato l'arma, regolarmente detenuta. (Ansa)

05/06/2018 11:20
Dimentica le chiavi di casa, prova a passare dalla finestra ma precipita al suolo

Dimentica le chiavi di casa, prova a passare dalla finestra ma precipita al suolo

Dimentica le chiavi di casa, tenta di entrare passando esternamente dalla finestra del vano scale e precipita da circa 6-7 metri d'altezza. E' accaduto nella tarda serata di ieri in via Torresi ad Ancona. Vittima dell'incidente un 27enne che, rientrando in casa, si è accorto di non avere le chiavi. Ha cercato di introdursi nell'abitazione appoggiandosi sul cornicione esterno ma ha perso l'equilibrio, cadendo rovinosamente. Il giovane ha riportato un politrauma, in particolare alle gambe, e non sarebbe in pericolo di vita. Croce Gialla e 118 hanno soccorso il 27enne e lo hanno trasportato in codice rosso al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco. (Ansa)

05/06/2018 11:17
Il paradosso per le ricevitorie "terremotate": devono raccogliere almeno 20mila euro di giocate altrimenti arriva la revoca

Il paradosso per le ricevitorie "terremotate": devono raccogliere almeno 20mila euro di giocate altrimenti arriva la revoca

Un altro paradosso destinato ad alimentare nuove polemiche. Infatti, in base a una circolare dei Monopoli di Stato (organo del Ministero dell’Economia e delle Finanze), le ricevitorie che nel 2017 hanno raccolto meno di 20mila euro, se nel 2018 non raccoglieranno almeno 20658,28 euro, vedranno revocata la licenza per la ricevitoria. Ed è chiaramente una norma che va a penalizzare quelle realtà già piccole, dove il terremoto ha causato un indiscutibile spopolamento. A portare la vicenda all'attenzione dei media è Francesco Pastorella coordinatore Comitati Terremoto Centro italia: "Chi se ne frega se la ricevitoria è ubicata in zona rossa ed ha riaperto grazie alle donazioni dei privati e soprattutto l’utenza non è (e non può essere) la stessa di prima. Se non portate profitto, non meritate di lavorare per noi! Questo il sunto della letteraccia inviata alle ricevitorie dei paesi colpiti dal sisma che non hanno raggiunto le 20.658,28 € di giocate necessarie per poter “mantenere” la possibilità di gestire una ricevitoria del lotto. Questo è lo Stato che continua a vessare i terremotati! Questo "dice Pastorella "è l’effetto della mancanza di una legge speciale sul terremoto a fronte di una situazione ancora catastrofica! La mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. Auspichiamo che il nuovo governo acceleri in tal senso per dar luogo ad una vera e concreta ricostruzione".

05/06/2018 11:15
"Nico, già un anno...": una celebrazione e un motoraduno per ricordare Nicolò Ceselli

"Nico, già un anno...": una celebrazione e un motoraduno per ricordare Nicolò Ceselli

A distanza di un anno esatto dalla tragedia che ha visto coinvolta la famiglia Ceselli, è doveroso prendersi anche un solo minuto per ricordare il ragazzo solare che era Nicolò, e a cui tutti volevano bene. Per questo motivo la mamma Maura e il papà Fabrizio  ha ben pensato di organizzare una messa in sua memoria - come riportato nell'evento creato su Facebook - presso il campo da calcio di Caldarola, suo paese natale, oggi alle 18.30. "È passato un anno - racconta mamma Maura - anche se io sono rimasta ferma a quel brutto giorno che continuamente rivivo. Mi piacerebbe ritrovarmi con voi per ricordare Nicolò in tutta la sua semplice bellezza e nel luogo in cui amava stare...il campo da calcio. Sarà celebrata una S.Messa in Suo onore". La famiglia comunica inoltre che in caso di pioggia la celebrazione verrà spostata nel tendone della chiesa di Caldarola. In aggiunta, sabato 9 giugno, i suoi amici più stretti hanno organizzato un raduno in suo onore, nel quale si terrano esposizioni di api, moto e motorini, essendo il mondo dei motori una delle sue più grandi passioni. Questo ritrovo è aperto a tutti e si terra dalle ore 15.30 presso il ristorante "La Contrada Country House" a Tolentino. "È inutile dire quanto possa essere doloroso - commentano gli amici - questo momento, ma l'importante è continare a ricordarlo per quello che era e continuare a vederlo come "un angelo che ci protegge da lassù", come recitano gli striscioni che spesso glia amici mostravano".

04/06/2018 18:06
Pioggia e trombe d'aria: Macerata nella morsa del maltempo. Chiusa la Strada della Pace (FOTO)

Pioggia e trombe d'aria: Macerata nella morsa del maltempo. Chiusa la Strada della Pace (FOTO)

Strade allagate, alberi sradicati, pioggia e trombe d'aria. Il capoluogo é nella morsa del maltempo e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per interventi su tutto il territorio cittadino. La strada della Pace é attualmente chiusa a causa di alcuni alberi caduti sulla carreggiata. Stessa situazione nella frazione di Montanello, dove si registrano allagamenti e dove una tromba d'aria ha creato non pochi disagi alla circolazione.  (foto di Michele Foglia)

04/06/2018 17:15
L'avvocato Renato Bianchini: "Sono stato aggredito da Gasparetti. Lo querelerò"

L'avvocato Renato Bianchini: "Sono stato aggredito da Gasparetti. Lo querelerò"

Dopo la versione dei fatti del commerciante maceratese Carlo Gasparetti, in merito a quanto avvenuto questa mattina in piazza della Libertà a Macerata, arriva anche la posizione del legale rimasto ferito, l'avvocato Renato Bianchini. Nel pomeriggio, infatti, l'avvocato Bianchini ha postato sul suo profilo Facebook una frase che lascia poco spazio all'immaginazione. "Ringrazio gli amici che mi hanno manifestato solidarietà a seguito dell'aggressione da me subita stamattina per mano del Conte Gasparetti. Seguirà querela per danni fisici e morali, calunnia e diffamazione aggravata.

04/06/2018 16:30
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