A fare la tragica scoperta, questa mattina, intorno all'una, il padre della donna.
La 31enne, Edelweiss Farabollini, è stata ritrovata priva di vita nella sua abitazione a Montecassiano, in località Vissani, dove viveva insieme al marito e al figlio piccolo, di circa sei mesi. A trovare il corpo privo di vita della 31enne è stato il padre della donna.
Sul posto immediato l'arrivo dei sanitari del 118 che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Montecassiano.
La 31enne, che lavorava in una ditta della zona ed era sposata da due anni, è stata trovata impiccata in una struttura vicina all'abitazione. Non ha lasciato biglietti.
Staccava da lavoro per iniziare la propria attività come pusher. All'alba di oggi i carabinieri della Compagnia di Macerata, coadiuvati dai colleghi del nucleo Cinofili di Pesaro, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un muratore 32enne di nazionalità albanese per spaccio di cocaina. L'indagine ha avuto inizio nel mese di maggio del 2019, a partire dalla segnalazione di un assuntore, e ha accertato un'attività illecita proseguita sino al mese di settembre 2019.
Gli scambi avvenivano all'interno delle mura cittadine di Macerata, con sporadiche cessioni di droga anche a Piediripa. Nel complesso è stata documentata dai carabineri la cessione di circa 400 grammi di cocaina per un introito pari ad oltre 33 mila euro. I clienti del 32enne albanese erano tutti giovani in età universitaria, molti dei quali abituali: le consegne, in molti casi, avvenivano anche a domicilio. Gli appuntamenti erano concordati via Whatsapp, in modo da eludere il controllo dei tabulati telefonici o delle eventuali intercettazioni telefoniche.
L'uomo era stato già colto in flagranza nel pomeriggio del 30 maggio 2019 dai Carabinieri della Sezione Operativa, mentre cedeva una dose di cocaina a un giovane di Macerata. Nell'occassione era stata effettuata anche una perquisizione personale e domiciliare che ha permesso di recuperare un'ulteriore dose di cocaina pronta per essere venduta. Le indagini sono poi proseguite e hanno consentito di acclarare una fiorente attività di spaccio che ne ha permesso l'emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Slitta l'udienza di secondo grado del processo nei confronti di Luca Traini alla Corte d'Assise di Appello di Ancona. Il 30enne di Tolentino, che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata, sarà giudicato il prossimo mercoledì 2 ottobre alle ore 9:30 per via di un impedimento del presidente della Corte che ha reso necessario il rinvio.
Traini si è comunque presentato in Corte d'Assise, accompagnato dal blindato della polizia penitenziaria. L'avvocato Giancarlo Giulianelli, suo legale, ha annunciato come lo stesso Traini nel corso del suo periodo di detenzione abbia scritto un libro sui fatti avvenuti lo scorso 3 febbraio, usufruendo dell'aiuto di un altro detenuto. Si cerca una casa editrice disposta a pubblicarlo: i proventi dell'eventuale vendita - ha anticipato Giulianelli ai cronisti - saranno utlizzati per il risarcimento danni alle vittime del suo folle raid.
L'incidente si è verificato intorno alle 8:30 di questa mattina poco prima dello svincolo superstradale di Corridonia-Piediripa, in direzione monti. Per cause ancora in corso di accertamento, si è verificato un tamponamento che ha causato forti rallentamenti alla circolazione lungo la SS77 con code arrivate anche a due chilometri e disagi che si sono protratti per circa un'ora. Nel sinistro sono state coinvolte due persone, una delle quali è stata trasportata per accertamenti all'ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 7:10, lungo la strada che conduce da Matelica a Castelraimondo.
Per cause ancora in corso di accertamento, una 31enne a bordo della sua auto, ha perso il controllo del mezzo finendo sotto a una scarpata.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, giorni prontamente sul posto, in un primo momento avevano deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Icaro è stata poi fatta rientrare perché le condizioni della giovane non erano preoccupanti. La 31enne è stata trasferita all'Ospedale di Camerino.
L'incidente si è verificato intorno alle 17:40 sulla autostrada A14, poco prima del casello di Porto Sant'Elpidio, in direzione nord.
Per cause in fase di accertamento, una vettura si è ribaltata mentre percorreva in direzione Ancona l'arteria stradale. A bordo dell'auto c'erano tre persone.
Sul posto sono giunti immediatamente i mezzi di soccorso: 118 con due ambulanze della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio, un'automedica da Civitanova e una da Sant'Elpidio a Mare e i Vigili del Fuoco di Fermo.
Due feriti sono stati trasportati all'ospedale di Fermo, per il terzo, il più grave, è stato necessario il trasporto all'ospedale Torrette di Ancona in eliambulanza. L'elisoccorso è atterrato nei pressi del centro commerciale Cuore Adriatico di Civitanova Marche.
Sul posto anche la Polizia Stradale di Porto San Giorgio.
In seguito al sinistro si sono creati diversi chilometri di coda sul tratto di autostrada.
L'incidente si è verificato nella tarda mattinata odierna, in corrispondenza dell'uscita superstradale di Sforzacosta lungo la Provinciale che conduce all'Abbadia di Fiastra.
Ad essere coinvolti nel sinistro sono stati un furgone e un'autovettura che si sono scontrati frontalmente, per ragioni ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trattato i due conducenti rimasti feriti nell'impatto: entrambi sono stati trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti. Le loro condizioni non sono gravi.
È stata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche una maxi frode fiscale nel settore dello smaltimento dei rifiuti e del riciclo di materia plastiche e ferrose. Ammonta a circa un milione e centomila euro il valore dei beni sequestrati, mentre 32 sono le persone denunciate. L'articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio.
Le indagini, hanno riguardato un “gruppo” di imprese, operanti tra il maceratese e il fermano, risultate legate da stretti rapporti commerciali, il cui modus operandi, ricostruito dalle Fiamme Gialle, è consistito nell’emissione di fatture relative a operazioni inesistenti da parte di società create ad hoc, cosiddette “cartiere”, nei confronti di società “sane”, le quali, in tal modo, hanno potuto conseguire consistenti indebiti vantaggi fiscali.
Nell’ambito dell’inchiesta, il GIP presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta del Procuratore della Repubblica, il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie fino a concorrenza delle imposte evase, in relazione al quale le Fiamme Gialle civitanovesi hanno sottoposto a sequestro 2 immobili ubicati nel fermano, quote societarie, automezzi, attrezzature, depositi bancari e carte ricaricabili, per un valore complessivo di circa un milione e centomila euro.
I responsabili, in tutto 32 persone, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per vari reati tributari.
I carabinieri della stazione di Montecosaro, al termine degli accertamenti del caso, hanno denunciato per truffa informatica un 30enne salernitano.
L'uomo lo scorso 14 luglio, dopo aver pattuito con un montecosarese la vendita di un Fiat Doblò tramite il portale online di annunci "Subito.it", si è fatto versare - mediante ricarica su carta Postepay - la somma di 150 euro per poi divenire irrintracciabile.
Il veicolo non è mai stato consegnato.
Due giovani di Civitanova Marche, di 22 e di 25 anni, sono stati denunciati dai carabinieri del Comando della città rivierasca, per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, dopo una perquisizione personale e veicolare effettuata a bordo della loro Fiat, sono stati trovati in possesso di 22 grammi di hashish, già divisi in dosi pronte alla cessione e nascosti sotto il sedile.
L'incidente è avvenuto nella tarda serata di oggi, intorno alle 20:30, in via Vincenzo Pancalducci a Macerata, all'altezza del cimitero.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro. Stando a una prima ricostruzione sembra che il furgone, con alla guida un uomo, che si stava immettendo lungo l'arteria stradale sia stato colpito da una vettura, un'Alfa, con a bordo una donna e il marito, che viaggiava in direzione Piediripa. A seguito della collisione, la vettura sarebbe stata a sua volta tamponata da una seconda auto, un Range Rover, con a bordo un uomo.
Immediati sono scattati i soccorsi e i Vigili del Fuoco di Macerata, giunti prontamente sul posto, hanno estratto dall'abitacolo la donna all'interno dell'auto che era rimasta incastrata. Affidata alla cure dei militi del 118 la signora è stata trasferita al pronto soccorso dell'Ospedale di Macerata insieme al marito. Le loro condizioni non destano particolare preoccupazione.
Nessuna conseguenza per gli altri due occupanti dei mezzi coinvolti.
Sul posto anche gli uomini della Polizia Stradale che dovranno stabilire l'esatta dinamica del sinistro.
L'incidente ha causato disagi alla circolazione. Attualmente si procede su un'unica corsia di marcia a senso alternato per permettere ai Vigili del Fuoco di mettere in sicurezza i mezzi coinvolti.
Tragedia sfiorata a San Severino Marche. Nella serata odierna un ragazzo di ventuno anni ha tentato di impaccarsi in via delle Mura Orientali, all'interno della propria abitazione.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trovato il ragazzo ancora in vita e lo hanno prontamente soccorso.
Grazie ai tempestivi trattamenti a cui è stato sottoposto, il giovane è sopravvissuto ed è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Macerata. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
I vigili del fuoco, alle 10 circa di questa mattina, sono intervenuti nel centro storico di Morrovalle per un incidente stradale. Un'autovettura, per cause in via di accertamento da parte delle competenti Autorità, è finita contro l'ingresso di un'abitazione abbattendo una porzione di muro e il portale in marmo che consente l'accesso all'appartamento, bloccandone di fatto l'ingresso.
I pompieri giunti sul posto con due automezzi, hanno rimosso le parti in muratura che bloccavano l'accesso all'abitazione ed effettuato il puntellamento provvisorio del muro e del portale. Non si segnalano persone coinvolte
Trovato impiccato dalla madre sulla tromba della scale: tragedia a Civitanova Marche.
Nella mattinata di oggi, un uomo di 55 anni, è stato trovato impiccato sulla tromba delle scale, in un appartamento sito in via Cernaia nella città rivierasca. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata proprio l'anziana donna a fare la tragica scoperta, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.
Sul posto i carabinieri di Civitanova. Non è stato rinvenuto alcun biglietto che possa spiegare le ragioni del gesto.
L' incidente si è verificato intorno alle 11 di stamani a Belforte del Chienti, nei pressi dell'incrocio che conduce alla parte alta della città tra via Santa Maria e via Ciappi.
Per cause in corso di accertamento, un'anziana alla guida di un'Ape ha perso il controllo del mezzo e si è schiantata contro una vetrata.
Sul posto sono giunti gli operatori del 118 che hanno trasportato la donna all'ospedale di Macerata; le sue condizioni non destano preoccupazione.
I malviventi sono entrati in azione nella notte, intorno alle 4:00, nella filiale della Banca Popolare di Bari in via Versilia a Civitanova.
Stando alle prime ricostruzioni i ladri si sarebbero introdotti nell'istituto di credito entrando dalla porta principale e poi hanno fatto saltare il bancomat all'interno, probabilmente con del gas. I malviventi hanno inoltre oscurato le telecamere che sorvegliano la banca e la zona con dello spray.
I residenti raccontano di essere stati svegliati dal boato e di aver visto un gruppo di persone, vestite di nero, che dopo aver messo a segno il colpo, sono scappate verso parco Cecchetti dove probabilmente c'era un complice ad attenderli con l'auto.
7.800 euro il bottino che i malviventi sono riusciti a portare via. La Banca è attualmente chiusa al pubblico.
Indagano gli uomini della Polizia di Civitanova Marche guidati dal Commissario Lorenzo Sabatucci.
Si terranno domani, mercoledì 25 settembre, alle ore 10:00, nella Chiesa del Santissimo Sacramento (Frati Cappuccini) a Macerata, i funerali di Sandro Piancatelli, il 66enne maceratese morto ieri a Tolentino a causa di un incidente stradale.
Piancatelli è stato vittima di un incidente stradale nella mattinata di ieri in via Terme Santa Lucia, mentre stava accompagnando il figlio 36enne Giuliano alle terme per seguire delle terapie. Il giovane, rimasto coinvolto nel sinistro, è attualmente ricoverato all'ospedale Torrette di Ancona in gravi condizioni.
La salma di Sadro Piancatelli si trova presso l'obitorio dell'ospedale di Macerata.
L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 7:30, in zona Vergini a Macerata, lungo la strada che collega il capoluogo a Morrovalle.
Il conducente a bordo della sua moto Ducati, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del due ruote ed è finito fuori strada. A causare la caduta probabilmente il manto fangoso della strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei militi del 118 che hanno soccorso l'uomo, un 40enne, e l'hanno trasferito al pronto soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Sul posto anche la Polizia Locale per tutti i rilievi del caso.
(Immagine di repertorio)
L'incidente si è verificato intorno alle 16:15 del pomeriggio odierno in viale Trieste, a Potenza Picena.
Per ragioni ancora in corso di accertamento un giovane di 16 anni, in sella alla propria bici, si è scontrato con un'auto in corsa.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, che ne hanno previsto il trasporto in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona vista l'impossibilità del decollo dell'elisoccorso a causa del meteo avverso.
Le sue condizioni - per via dei traumi subiti in seguito alla caduta - sono gravi.
Hanno tentato di forzare la porta dell'abitazione ma quando hanno capito che la padrona era in casa sono scappati.
È successo nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:00, in via Saragat a Civitanova Marche, nel quartiere Fontespina.
I malviventi, due uomini, hanno provato a introdursi all'interno dell'abitazione civitanovese ma quando si sono resi conto che la padrona era all'interno si sono dati alla fuga.
La segnalazione è arrivata tramite social da alcuni residenti del quartiere della città rivierasca che hanno messo in allerta i cittadini.