Cronaca

Falsi vaccini Covid, chiesto il processo per la tennista Camila Giorgi

Falsi vaccini Covid, chiesto il processo per la tennista Camila Giorgi

La Procura di Vicenza, al termine dell'inchiesta sulle false vaccinazioni anti-Covid, ha chiesto il rinvio a giudizio per la cantante 'Madame', e per la tennista Camila Giorgi, oltre a 19 altri indagati. L'obiettivo di chi si affidava a studi medici compiacenti era quello di ottenere il green pass, per poter svolgere ogni attività nell'epoca della pandemia. Tra gli indagati, figura il medico Erich Volker Goepel, finito agli arresti domiciliari nel 2022. Le persone per le quali il pm Gianni Pipeschi chiede il processo sono accusate, a vario titolo, dei reati di falso ideologico (è il caso di Madame e Giorgi), e corruzione e peculato. Altri quattro indagati, fra i quali la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, hanno chiesto il patteggiamento della pena.

03/03/2024 11:40
Civitanova, precipita dalla terrazza di un hotel: gravissima donna di 40 anni

Civitanova, precipita dalla terrazza di un hotel: gravissima donna di 40 anni

Una donna di 40 anni, di origine straniera, è precipitata dalla terrazza di un hotel di Civitanova Marche nel primo pomeriggio di sabato. Soccorsa, è stata trasportata in gravissime condizioni all'ospedale dorico di Torrette. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Civitanova. Si sarebbe trattato di un gesto volontario. Il fatto è successo nella struttura ricettiva in cui la donna, già seguita dai servizi sociali per la sua condizione di fragilità, risiedeva da qualche mese.  L'impatto al suolo, dopo un volo di diversi metri, è stato violento e ha provocato alla quarantenne traumi e fratture multiple. I sanitari del 118 hanno immediatamente predisposto l'arrivo dell'eliambulanza, che ha trasferito la paziente d'urgenza al nosocomio di Ancona, dove è ricoverata con prognosi riservata.     

03/03/2024 11:16
Caporalato nel Maceratese: in un anno denunciati otto imprenditori, oltre 80 i lavoratori sfruttati

Caporalato nel Maceratese: in un anno denunciati otto imprenditori, oltre 80 i lavoratori sfruttati

“Sono stati 103 i provvedimenti di sospensione delle attività imprenditoriali: 33 per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 10% del totale dei lavoratori presenti; in alcuni casi la percentuale di lavoratori “in nero” riscontrata è stata pari al 100%; 70 per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”. Questi sono solo alcuni dei dati resi noti dai carabinieri del Nil di Macerata (Nucleo Ispettorato del lavoro) riguardo alle attività di controllo. I militari,in un anno, hanno effettuato controlli nei confronti di oltre 300 aziende operanti in diversi settori produttivi della provincia: dall’agricoltura, all’edilizia, alla logistica e alla ristorazione. La costante azione di contrasto al lavoro sommerso, che danneggia i lavoratori ai quali vengono negati i diritti assistenziali e previdenziali, e le aziende che rispettano le regole costrette a fronteggiare la concorrenza sleale degli operatori che intendono abbattere illegalmente i costi di gestione del personale, ha consentito di individuare complessivamente 370 «irregolari» e 103 lavoratori “in nero” a fronte di oltre 1300 lavoratori individuati.  In alcuni casi  le violazioni riscontrate sono risultate talmente gravi da dover intervenire, in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, al sequestro preventivo delle unità operative, al fine di inibire il protrarsi delle violazioni e soprattutto per impedire il prosieguo delle attività lavorative delle maestranze a fronte del grave pericolo per la loro incolumità. Per le irregolarità riscontrate sono state contestate sanzioni amministrative e ammende complessive per circa 550.000 euro. Settanta imprenditori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per non aver rispettato gli obblighi della formazione e informazione e per la mancata sorveglianza sanitaria dei lavoratori dipendenti. Si sono registrati casi di sorveglianza sanitaria attestata falsamente da datori di lavoro con la complicità di compiacenti professionisti, segnalati anch’essi all’autorità giudiziaria. Sono 18 i titolari di azienda segnalati alla autorità giudiziaria per l’impiego di lavoratori “clandestini” e per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le indagini, scaturite dall’approfondimento investigativo sulle istanze di emersione presentate ai sensi del regolamentato “Flussi 2021”, hanno consentito l’individuazione di numerose richieste presentate da datori di lavoro prive dei requisiti necessari e avanzate a fronte di corresponsione di importanti somme di denaro richieste ai cittadini stranieri. ll Nil di Macerata, nel 2023, è stato impegnato, inoltre, nel contrasto del fenomeno del “caporalato”. A tal proposito è stata svolta una assidua attività preventiva e repressiva di contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro e dell’intermediazione illecita massimizzando lo sforzo operativo nei settori ritenuti particolarmente sensibili e interessati dallo sfruttamento lavorativo. Le indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito di denunciare otto persone, di cui una sottoposta a misura cautelare in carcere, per violazioni penali in materia di lavoro, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nel corso delle indagini sono stati individuati 80 lavoratori impiegati in condizioni di sfruttamento da parte dei “caporali” che, con continue vessazioni e minacce, si sono approfittati del loro stato di bisogno sottopagandoli ed esponendoli a gravi rischi per la salute. Nel 2023,inoltre,  a seguito di attività d’indagine eseguite e in accordo con la Procura della Repubblica di Macerata, sono stati concessi,inoltre, due permessi di soggiorno a lavoratori sfruttati che hanno consentito loro l’inizio di una nuova vita lavorativa, riuscendo a garantire assistenza e protezione anche con l’ausilio delle organizzazioni di volontariato. Sono stati effettuati sei sequestri preventivi, adottate una misura cautelare in carcere e due misure cautelari interdittive. Le attività ispettive e investigative sono state svolte dai carabinieri del Nil di Macerata, in costante sinergia con i carabinieri del Comando Provinciale  di Macerata e il Servizio Ispettivo del locale Itl.

02/03/2024 14:53
Civitanova, assalto al bancomat di Santa Maria Apparente: ladri fanno esplodere la cassa prelievi

Civitanova, assalto al bancomat di Santa Maria Apparente: ladri fanno esplodere la cassa prelievi

Assalto nella notte al bancomat dell'ufficio postale di Santa Maria Apparente, in via Silvio Pellico, a Civitanova Marche. I malviventi fuggono senza il bottino. Ignoti nella notte hanno fatto saltare la cassa prelievi di Poste Italiane con della polvere pirica, utilizzando la cosiddetta  tecnica della 'marmotta'. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che, intorno, alle 3, hanno udito un boato con del fumo denso sprigionarsi lungo la via.  Sul posto è intervenuta la polizia di Stato che ha acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Sono in corso le indagini. Non è escluso che gli autori del colpo possano essere gli stessi che hanno agito qualche giorno fa a Porto Potenza Picena. Da un primo inventario sembra che i ladri siano fuggiti senza sottrarre nulla. 

02/03/2024 12:00
Lavoratori "irregolari" e norme sulla sicurezza non rispettate: sequestrata barberia e sospese sei attività

Lavoratori "irregolari" e norme sulla sicurezza non rispettate: sequestrata barberia e sospese sei attività

I carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata nell’ultimo periodo hanno eseguito una serie di controlli a opifici, esercizi commerciali e attività per la cura della persona, procedendo alla sospensione di sei unità operative imprenditoriali e a un sequestro preventivo. Nello specifico in due distinti interventi hanno proceduto nel comune di Civitanova Marche al sequestro preventivo di un’attività di barberia gestita da un cittadino di nazionalità egiziana, che era stata già oggetto di sospensione nel mese scorso, per aver impiegato manodopera irregolare e senza permesso di soggiorno, nonché per gravi violazioni in materia di sicurezza e per non aver mai provveduto alla redazione dei documenti obbligatori inerenti la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. In accordo con la Procura di Macerata, considerato che il titolare ha disatteso il provvedimento di sospensione, si è proceduto al sequestro preventivo dell’immobile. Nel comune di Montecosaro i carabinieri del NIL di Macerata, unitamente a militari della locale Stazione, hanno proceduto alla sospensione di un opificio a gestione cinese per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Al termine del controllo sono state elevate 17 sanzioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro quali l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori. Nel comune di Morrovalle, unitamente alla polizia locale, i carabinieri del Nil hanno proceduto al controllo di tre attività etniche di commercio al dettaglio di alimenti. Al termine degli accertamenti le tre attività e sono state sospese e si è provveduto a elevare 15 sanzioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, l’omessa visita medica dei lavoratori, omessa consegna dispositivi individuali di protezione, omessa informazione dei lavoratori.  

02/03/2024 11:20
Macerata, frontale all'incrocio tra auto e furgone: due feriti gravi (FOTO)

Macerata, frontale all'incrocio tra auto e furgone: due feriti gravi (FOTO)

Erano circa le 20 quando un furgone ed una Fiat Panda, per cause ancora da verificarsi, si sono scontrati frontalmente all'incrocio del centro fiere di Villa Potenza, a Macerata, sembrerebbe durante una manovra di svolta. Sul posto i i vigili del fuoco del comando provinciale che, unitamente agli operatori sanitari del 118 accorsi immediatamente con due ambulanze, hanno estratto gli occupanti e provveduto alle prime cure.  Entrambi i conducenti, dopo essere stati stabilizzati, sono stati trasportati al pronto soccorso dell"ospedale di Macerata in codice rosso. Presenti anche i carabinieri di Macerata, cui spetterà ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. La strada è stata ridotta a senso unico in direzione Sambucheto per permettere le operazioni di soccorso e bonifica.

01/03/2024 20:18
Aggressioni e minacce di morte alla moglie con il fucile: arrestato

Aggressioni e minacce di morte alla moglie con il fucile: arrestato

Gravi episodi di violenza fisica e psicologica che sarebbero stati posti in essere dal marito nei confronti della moglie con episodi vessatori consistiti in lesioni e gravi minacce di morte: in una occasione l'uomo avrebbe minacciato la donna imbracciando un fucile, detenuto legalmente. Per questi motivi, nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Cagli hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, con controllo elettronico a distanza (cosiddetto braccialetto elettronico), emessa dal gip di Urbino su richiesta della locale Procura nei confronti dell'uomo ritenuto responsabile di maltrattamenti aggravati e di lesioni personali aggravate ai danni della moglie convivente. I militari hanno ricostruito i fatti ascoltando i testimoni e documentando gli episodi vessatori. Nell'immediatezza, i carabinieri hanno provveduto al ritiro cautelare dell'arma, e il controllo eseguito ha permesso di riscontrare la disponibilità di munizioni detenute in maniera irregolare, per le quali dovrà rispondere di fronte al giudice.  

01/03/2024 19:00
Porto Recanati, furto all'Ottica Mauri: ladri sfondano con l'auto la vetrina e fanno razzia di occhiali

Porto Recanati, furto all'Ottica Mauri: ladri sfondano con l'auto la vetrina e fanno razzia di occhiali

I malviventi sono entrati in azione questa notte, intorno alle 3,00, all’Ottica Mauri sita in corso Matteotti pieno centro di Porto Recanati.  In base a una ricostruzione, i ladri hanno sfondato con un’auto (risultata poi rubata) una delle vetrine dell'attività commerciale e si sono introdotti nel locali. Una volta dentro, hanno fatto razzia di tutto ciò che potevano asportando dal centro ottico numerose paia di occhiali del valore di circa 10mila euro. Successivamente, i malviventi si sono dati alla fuga con la stessa vettura che poi è stata abbandonata lungo la strada e ritrovata dai carabinieri di Civitanova Marche che indagano sull’accaduto. Il furto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del negozio e i militari dell’Arma stanno ora analizzando i filmati per dare un nome e un volto ai malviventi.

01/03/2024 17:14
Penna San Giovanni, danneggia e imbratta distributore carburanti col proprio sangue: denunciato 47enne

Penna San Giovanni, danneggia e imbratta distributore carburanti col proprio sangue: denunciato 47enne

Alla fine del 2023, l’amministrazione comunale di Penna San Giovanni ha presentato denuncia alla locale stazione carabinieri per danni e imbrattamenti avvenuti all’interno della stazione di servizio a opera di ignoti. I militari si sono subito attivati analizzando le immagini degli impianti di videosorveglianza dell’area, per risalire all’autore del reato. Dalla visione è emerso che un uomo, in mattinata, aveva parcheggiato il veicolo all’altezza della pompa carburanti, ma si era diretto sul lato opposto, ossia nella zona autolavaggio e lì aveva introdotto il denaro nella colonnina dell’autolavaggio. Verosimilmente accortosi di aver sbagliato accettatore, tramite l’apposito pulsante posto sulla colonnina aveva inoltrato richiesta al centro di assistenza dell’autolavaggio, ricevendo come risposta che il denaro introdotto non poteva essere trasferito alla colonna carburanti. A questo punto, visibilmente irritato, l’uomo aveva reagito colpendo l'apparecchio e fracassando lo sportello in plexiglass trasparente, posto a protezione del vano accettatore. Dopo essersi diretto all’accettatore banconote delle pompe carburanti, aveva effettuato l’operazione di rifornimento rompendo, anche in questo caso, lo sportello in plexiglass. Infine, sia mentre effettuava il rifornimento del veicolo, che successivamente prima di ripartire, aveva imbrattato volutamente la pompa di benzina con il proprio sangue, essendosi probabilmente ferito alla mano destra mentre rompeva i plexiglass degli accettatori di banconote. Dalla targa del veicolo utilizzato, i carabinieri sono risaliti all’identificazione della persona che lo aveva in uso: si tratta di un 47enne residente a Macerata. L’uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per danneggiamento aggravato e imbrattamento.

01/03/2024 13:12
Dramma alla stazione: uomo travolto e ucciso da un treno

Dramma alla stazione: uomo travolto e ucciso da un treno

Investimento mortale sui binari alla stazione di Falconara Marittima, poco prima  9:30 della mattinata di oggi. La vittima è un uomo, travolto e ucciso dal treno 8810 Bari-Milano, all'altezza del terzo binario. In base a una ricostruzione, l'uomo era sul marciapiede della stazione ferroviaria quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polfer, sarebbe stato investito dal Freccia Rossa. L'ipotesi al momento più probabile è che si sia trattato di un gesto volontario.  Sul posto polizia ferroviaria, vigili del fuoco e sanitari del 118. Interrotta in un primo momento la circolazione ferroviaria tra Falconara e Montemarciano, è poi stata riaperta a binario unico. Diversi treni hanno subito ritardi.  

01/03/2024 12:03
Cosmetici con sostanza tossica e giocattoli non sicuri: maxi sequestro della Finanza nel Maceratese

Cosmetici con sostanza tossica e giocattoli non sicuri: maxi sequestro della Finanza nel Maceratese

Operazione delle Fiamme Gialle: sequestrati oltre 8.500 articoli, tra cui cosmetici contenenti lilial sostanza tossica per la riproduzione, e giocattoli con relativi accessori privi del marchio “Ce”. Il nucleo di polizia economico-finanziaria e il Gruppo di Macerata hanno svolto sul territorio maceratese una capillare operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica. Le attività di polizia economico-finanziaria condotte dai finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, sia in ordine alla presenza o meno di sostanze nocive in taluni prodotti che in relazione alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e sicura scelta d’acquisto. In tale contesto, l’attenzione delle Fiamme Gialle maceratesi è stata indirizzata anche verso quelle aziende potenzialmente esposte al rischio di detenere, per la vendita, cosmetici contenenti una fragranza sintetica, il Butylphenyl Methylpropional, anche conosciuta con il nome “Lilial”, utilizzata per la preparazione di prodotti per la cura e l’igiene della persona, quali creme, profumi, deodoranti e shampoo, vietata dal 01 marzo 2022, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cc.dd. sostanze CMR). A seguito di una dedicata attività informativa, sono state individuate due società ubicate nel territorio provinciale, potenzialmente a rischio, che, in sede di controllo, si sono confermate detenere effettivamente circa 100 confezioni di articoli di profumeria e per la cura della persona contenenti la predetta sostanza vietata. In aggiunta, sono stati rinvenuti oltre 150 cosmetici risultati privi della prevista etichettatura e circa 8.300 prodotti tra giocattoli e relativi accessori, privi del marchio “CE” e delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori. Tale ultimo provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato. Pertanto, la merce incriminata è stata sottoposta a sequestro e i titolari degli esercizi commerciali controllati, quindi  denunciati alla Procura della Repubblica del Tribunale di Macerata e, nel contempo, segnalati  ai fini amministrativi, alla locale Camera di Commercio. Quello tra i due che commercializzava i cosmetici privi di etichettatura è stato, altresì, oggetto di segnalazione all’Agenzia regionale sanitaria, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sempre sotto il profilo amministrativo.  “Le operazioni di servizio – si legge in una nota del Comando Provinciale di Macerata –  si inseriscono in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.

01/03/2024 10:27
Aggredita dal proprio cane sotto gli occhi del marito: muore una donna

Aggredita dal proprio cane sotto gli occhi del marito: muore una donna

Un'anziana è stata aggredita, gettata a terra e uccisa, dal proprio cane un meticcio dall'aspetto e dalla possenza di un pastore maremmano.  È accaduto nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Mercatino Conca, in provincia di Pesaro Urbino al confine col Riminese. Da quanto è stato ricostruito, la donna  era sull’uscio di casa e stava fumando una sigaretta mentre il cane, un mix di pastore maremmano e di altre razze, di circa 7 anni, era libero in giardino quando è avvenuta l'aggressione.  Dopo il fatto è accorso il marito della donna che ha chiamato il 118 e riportato il cane nel recinto.  All'arrivo dei sanitari non c'era più nulla da fare per Gianna Canova, 80 anni, residente da anni a Mercatino Conca. Il cane è stato preso in consegna dai veterinari dell'Ast e rischia di essere soppresso. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri per le indagini di rito. ll marito della vittima ha dichiarato che l'animale non aveva mai dato segnali di aggressività. Il sindaco del paese Omar Lavanna combatte da anni, mediante ordinanze di cattura, la pratica di lasciare cani pericolosi senza guinzaglio in quanto zona di campagna. "Mentre è ancora in corso la seconda ordinanza con cui a Piandicastello vengono sottratti complessivamente dieci cani di razza pitbull al proprietario rivelatosi incapace di gestirli adeguatamente, un fatto gravissimo sconvolge la nostra piccola comunità", scrive il sindaco in una nota apparsa via social. "In località Cà Nova una signora è stata aggredita e uccisa dal suo stesso cane. Non si tratta di destino o coincidenze certi animali sono potenzialmente un’arma, richiedono adeguatezza e senso di responsabilità, non sono un gioco e non si scherza. Grazie al 118, ai carabinieri, ai vigili, ai veterinari dell’Asur per il pronto intervento ma non si poteva fare altro. Sincere condoglianze al marito serva da esperienza a tutti noi".      

01/03/2024 10:00
Compra un Iphone 15 ma dentro il pacco trova tre brick di succhi di frutta: giovane riconosce il suo truffatore

Compra un Iphone 15 ma dentro il pacco trova tre brick di succhi di frutta: giovane riconosce il suo truffatore

Pensa di aver acquistato un un’Iphone 15 Pro Max usato al prezzo di 500 euro, ma nel pacco trova solo tre brick di succhi di frutta.  La truffa si è consumata ieri pomeriggio a Jesi in zona Porta Valle ai danni un giovane del Bangladesh regolarmente residente in città. La polizia locale, è riuscita con una indagine lampo a risalire al responsabile del reato che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria. Il ragazzo truffato, 27 anni, era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo via Giacomo Acqua quando è stato affiancato da una Fiat Panda di colore chiaro a bordo della quale vi erano due persone. Uno di questi ha chiesto al giovane se fosse interessato all’acquisto di un cellulare usato ma di ottima qualità per 700 euro. Il ventisettenne, dopo aver preso visione del telefonino, aveva contrattato il prezzo d’acquisto trovando l’accordo per 500 euro e, una volta ottenuto lo sconto, si era recato al bancomat per prelevare la somma pattuita. L’uomo ha consegnato al ragazzo il pacchetto, allontanandosi subito dopo e lasciando di stucco il giovane nel momento in cui, aprendo il contenitore, non ha trovato altro che tre brick di succhi di frutta. Una volta allertata, la polizia locale ha avviato gli accertamenti che hanno permesso di identificare un individuo già conosciuto, che in precedenti controlli era risultato a bordo del veicolo ripreso nelle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente in zona. Dopo aver visionato alcune foto, il ragazzo ha infatti riconosciuto un 43enne napoletano, già deferito all’autorità giudiziaria per un analogo reato da parte del comando di polizia locale, e pertanto nuovamente denunciato per truffa.

29/02/2024 19:46
San Severino, finisce fuori strada e si ribalta con la Lancia Y: donna in ospedale (FOTO)

San Severino, finisce fuori strada e si ribalta con la Lancia Y: donna in ospedale (FOTO)

Rocambolesco incidente d'auto, fortunatamente senza gravi conseguenze per la conducente del mezzo coinvolto, una donna di 61 anni di origini sudamericane, lungo la strada 602 per Cingoli.  Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale di San Severino Marche, giunta prontamente sul posto insieme a un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria partita dall’ospedale civile "Bartolomeo Eustachio", l'autovettura, una vecchia Lancia Y, è finita fuori dalla sede stradale prima di ribaltarsi. Lo schianto si è verificato all’altezza del chilometro 38, in località Marciano. Per il recupero del mezzo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e di un carro attrezzi. Per la messa in sicurezza e la pulizia della strada, chiusa in entrambi i sensi di marcia per una buona mezz’ora e poi riaperta a senso unico alternato per la conclusione delle operazioni di verifica, è intervenuto anche il personale dell'Anas. La conducente della Lancia Y, ferita leggermente, è stata trasportata in ambulanza all'ospedale settempedano per alcuni accertamenti.  

29/02/2024 15:40
Fiastra, furto alla chiesa di San Paolo: riconsegnati dopo 42 anni due preziosi dipinti su tavola

Fiastra, furto alla chiesa di San Paolo: riconsegnati dopo 42 anni due preziosi dipinti su tavola

Furto alla chiesa di San Paolo a Fiastra: i carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituiscono due preziose tavolette trafugate nel lontano 1982. La restituzione dei due dipinti olio su tela applicata su tavola raffiguranti due Misteri del Rosario - la Visitazione della Madonna a Sant'Elisabetta e la Salita di Cristo al Calvario - è avvenuta in via ufficiale questa mattina da parte del comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (TPC) di Bologna, Giuseppe De Gori, a monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino e San Severino Marche. La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, del comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Nicola Candido, della direttrice dei Musei e dei Depositi dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, Barbara Mastrocola, e dello storico d’arte Matteo Mazzalupi.   Entrambi i dipinti su tavola furono rubati nel 1982 dalla Chiesa parrocchiale di San Paolo di Fiastra, insieme ad altri coi quali costituivano un ciclo completo dei quindici Misteri del Rosario, e sono stati individuati dal Nucleo Tpc (Tutela Patrimonio Culturale, ndr) di Bologna nel mese di novembre 2023.  L’accurata attività di indagine è stata sviluppata dai carabinieri dopo aver accertato, nel corso della regolare attività di controllo e monitoraggio dei beni venduti sulle piattaforme e-commerce in Italia, la commercializzazione delle due opere presso una casa d’aste bolognese. Le immagini dei due dipinti asportati erano state inserite all'epoca del furto nella 'Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti' gestita dal Comando Tpc, e, proprio a seguito dei preliminari accertamenti condotti, i carabinieri ne è stato disposto l’immediato sequestro, impedendo così la loro ulteriore commercializzazione. Per l’esito positivo della vicenda, sono risultati importanti i successivi accertamenti condotti dai carabinieri con la fondamentale collaborazione della dottoressa Barbara Mastrocola, direttrice dei Musei e dei Depositi dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, che attraverso la consultazione degli Archivi del clero è riuscita a individuare una serie di documenti che confermano l’inventariazione delle due opere come appartenenti alla Chiesa di San Paolo di Fiastra. Le tavolette recuperate sono due delle 15, raffiguranti i Misteri del Rosario, che incorniciavano a forma di U rovesciata una statua lignea policroma della Madonna col Bambino risalente agli inizi del XVI secolo.  A conclusione delle attività condotte dai carabinieri dell’Arte, che vedono una persona indagata per ricettazione di beni culturali, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, ha così disposto il dissequestro delle preziose tavolette, consentendo all’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche di poterle finalmente restituire alla collettività dopo un’attesa di oltre quarant’anni e di esporle poi all'ammirazione dei fedeli nella Chiesa di San Paolo di Fiastra, a completamento dei lavori di restauro.     

29/02/2024 14:27
Tolentino, alla guida con patente ritirata provoca un tamponamento in superstrada: multato

Tolentino, alla guida con patente ritirata provoca un tamponamento in superstrada: multato

Causa un tamponamento in superstrada, ma la patente gli era già stata ritirata: multato. L'incidente, avvenuto nella prima metà di febbraio, era stato rilevato dai carabinieri della compagnia di Tolentino. I militari hanno accertato come l'uomo responsabile del sinistro lungo la SS77 della "Val di Chienti" si fosse posto alla guida nonostante una pregressa denuncia per guida in stato di ebbrezza. Al trentunenne, di origini straniere, è stata comminata una sanzione pecuniaria. I carabinieri hanno anche sottoposto il veicolo al fermo amministrativo e segnalato il fatto alla Prefettura di Macerata per il successivo provvedimento di revoca della patente. La stazione di Loro Piceno, inoltre, ha denunciato per guida in stato di ebbrezza un cinquantenne, che aveva causato un incidente stradale all'altezza di un incrocio sulla strada provinciale 78, nel comune di Sarnano. Quando la pattuglia è intervenuta per i rilievi, l'uomo è risultato con tasso alcolemico di 1.10 g/l (quasi il doppio rispetto al limite di legge), per cui è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata ai sensi dell’articolo 186 del codice della strada. Nel corso dell'ultimo fine settimane, infine, i militari dell’aliquota radiomobile di Tolentino hanno controllato un ventitreenne risultato positivo all'accertamento mediante etilometro con tasso di 0.6 g/l (di poco superiore al limite di legge): è scattata la conseguente sanzione amministrativa e il ritiro del titolo di guida.    

29/02/2024 14:00
Civitanova, evasione fiscale da 3 milioni di euro per due aziende di call center: scatta maxi-sequestro

Civitanova, evasione fiscale da 3 milioni di euro per due aziende di call center: scatta maxi-sequestro

Scoperta frode di circa 3 milioni di euro nel settore dei "call center": sequestrati dalla guardia di finanza di Civitanova Marche immobili, disponibilità finanziarie per circa 220mila euro e numerosi gioielli.  L'operazione di servizio, condotta dalle Fiamme Gialle di Civitanova Marche a contrasto dell’indebita compensazione di crediti d'imposta inesistenti, ha portato alla denuncia di cinque persone per reati tributari. I finanzieri hanno approfondito la posizione di due società di capitali, entrambe operanti nel settore dei "call center", connotate da rilevanti indici di pericolosità fiscale emersi dall'attività d'intelligence ottenuta attraverso l’incrocio delle evidenze emerse dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare come le predette società avevano utilizzato in compensazione, per l'abbattimento delle imposte dovute, crediti d’imposta per oltre 1,3 milioni di euro, scaturiti dal sostenimento di costi per circa 3 milioni di euro relativi ad attività di ricerca e sviluppo e connessi perlopiù a spese di formazione della forza lavoro. L’analisi della documentazione contabile acquisita e delle dichiarazioni rilasciate dal personale dipendente di entrambe le imprese, ha consentito ai finanzieri di constatare la mancata effettuazione dell'attività di formazione del personale, con il conseguente disconoscimento dei relativi crediti d’imposta generati e successivamente compensati.  Sono state così denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata cinque persone per i reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti e di indebita compensazione di crediti d’imposta inesistenti, tra cui due professionisti responsabili di aver asseverato il sostenimento dei costi oggetto della frode. Inoltre, i militari operanti, previa concessione da parte del Pubblico Ministero inquirente del previsto nulla osta per l'utilizzo ai fini fiscali dei dati e delle notizie emerse nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, hanno avviato mirate attività di verifica nei confronti delle due società coinvolte nella frode, che si sono concluse con la constatazione complessiva di una base imponibile sottratta a tassazione pari a circa 3 milioni di euro, di Iva non versata per oltre 1,5 milioni di euro e di crediti d’imposta indebitamente compensati per oltre 1,5 milioni di euro. Il Gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche nella forma per equivalente, del profitto del reato fino alla concorrenza dell'imposta evasa, pari ad oltre 2,9 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno quindi sottoposto a sequestro le quote di proprietà degli indagati relative a 26 immobili per un valore complessivo di circa 300mila euro, le loro disponibilità finanziarie per complessivi 220mila euro e, previa apertura di una cassetta di sicurezza, 21 oggetti d’oro tra cui collane, bracciali, orecchini e collier. L’operazione di servizio - si legge in una nota del Comando Provinciale di Macerata - si inserisce nella capillare azione di controllo condotta dal Corpo a contrasto delle frodi in materia di crediti d’imposta, al fine di garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per sostenere le famiglie e le imprese.    

29/02/2024 11:00
Perde il controllo dell'auto e si ribalta: il conducente finisce in ospedale

Perde il controllo dell'auto e si ribalta: il conducente finisce in ospedale

Pomeriggio contrassegnato dagli incidenti nel comune di Trecastelli. A poche ore di distanza dal primo caso (leggi qui), un ulteriore sinistro si è verificato in via Vallisce, poco prima delle ore 16:00. Un anziano, residente in zona, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo della propria auto (una Skoda, ndr), finendo per ribaltarsi sulla carreggiata. Ad estrarre il conducente novantenne dall'abitacolo sono stati i vigili del fuoco, intervenuti con una squadra da Senigallia, a cui è spettata anche la messa in sicurezza del tratto. L'uomo è stato poi affidato alle cure del personale sanitario, che ha provveduto al trasferimento del ferito presso l'ospedale senigalliese: non si trova comunque in pericolo di vita. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nell'incidente. A svolgere i rilievi di rito sono stati gli agenti della polizia locale.   

28/02/2024 19:30
Matelica, ruba una bicicletta davanti al supermercato: arrestato 38enne

Matelica, ruba una bicicletta davanti al supermercato: arrestato 38enne

Arrestato un 38enne per il furto di una bicicletta. I carabinieri della Stazione di Matelica, verso le 12,00 della giornata di ieri, sono intervenuti su richiesta di un cittadino il quale poco prima era stato informato da alcune testimoni che un uomo si era appropriato di una bicicletta parcheggiata davanti al suo supermercato e si era allontanato velocemente. Infatti due giovani ragazze avevano notato un uomo che, con fare sospetto, si aggirava nella zona centrale di Matelica, tra i condomini, e lo avevano visto avvicinarsi più volte alla bicicletta fino a quando ci era salito per poi allontanarsi velocemente.  Subito le testimoni del furto hanno informato immediatamente il proprietario, fornendo una descrizione dettagliata del ladro e la direzione di fuga. I carabinieri, una volta allertati, si sono messi immediatamente alla ricerca del soggetto e, dopo averlo individuato, lo hanno condotto in caserma. Al termine delle formalità di rito l’uomo, un cittadino romeno di 38 anni, è stato tratto in arresto e, su disposizione del magistrato di turno della procura della Repubblica di Macerata, tradotto nella camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima. La bicicletta recuperata, del valore di circa 600 euro, è stata quindi restituita al proprietario.  

28/02/2024 18:00
Esce di strada con l'auto e si ribalta: conducente estratto dall'abitacolo

Esce di strada con l'auto e si ribalta: conducente estratto dall'abitacolo

Auto esce di strada e si ribalta: conducente a Torrette. I vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle ore 13:00, per un’autovettura alimentata a metano uscita fuori strada lungo la strada provinciale 18 in via del Bosco a Trecastelli . La squadra di Senigallia ha provveduto a estrarre il conducente dall'abitacolo, con l’ausilio di specifiche attrezzature, affidandolo alle cure del personale sanitario e mettendo poi in sicurezza l’intera zona. Il conducente della vettura è stato trasportato all’ospedale dorico di Torrette per tutti gli accertamenti del caso.    

28/02/2024 17:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.