Il Chiesanuova comunica l'interruzione del rapporto di collaborazione con l'allenatore Luca Travaglini. Il tecnico nella serata di lunedì ha rassegnato le dimissioni a seguito di divergenze con alcuni giocatori e non sentendo più la fiducia del gruppo. La società ha provato a ricucire lo strappo e convincere Travaglini a rimanere alla guida del team, ma la decisione è irrevocabile.
"A malincuore - si legge in una nota della società - il club è costretto a cambiare in corsa dopo 15 giornate del campionato di Promozione e ringrazia Travaglini per quanto fatto dall'estate del 2020". Nei prossimi giorni il Chiesanuova ufficializzerà il nome del nuovo mister.
Derby acceso quello dello scorso sabato tra Aurora Treia e Chiesanuova e non solo in campo.
I carabinieri della Locale Stazione, a conclusione del servizio di ordine pubblico relativo all’incontro di calcio per la categoria Promozione tra la squadra “Aurora e Chiesanuova”, hanno denunciato un giovane trentenne che aveva un fumogeno agitandolo tra il pubblico. Il giovane, nonostante l’ordine impartito dai militari desistere da tale azione, ha continuato.
Solo il successivo intervento dei carabinieri ha permesso di sequestrare il fumogeno e denunciare alla procura della Repubblica di Macerata il giovane per violazione di possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.
I carabinieri della compagnia di Macerata, nelle ultime 48 ore, hanno proceduto a chiudere un bar per il mancato rispetto della normativa anti covid-19 e alla denuncia a piede libero di due persone. La scorsa notte due pattuglie dei carabinieri, una della nucleo operativo e radiomobile e una della stazione di Appignano, hanno proceduto al controllo di un locale sito nei pressi dei giardini Diaz di Macerata. All’interno i militari hanno riscontrato diverse violazioni alla normativa anti covid-19. Il bar è stato chiuso per giorni 5 e sanzionato con una contravvenzione di 400 euro.
Inoltre, nella nottata tra sabato domenica scorsa Pollenza, la pattuglia del nucleo operativo e radiomobile ha fermato un giovane 26enne, con precedenti di polizia, alla guida della propria autovettura, il quale al controllo dell’alcol test è risultato con un tasso alcolemico di 2.69. Al giovane è stata immediatamente ritirata la patente di guida, sequestrata l’autovettura (una Opel corsa) e denunciato alla procura della repubblica di Macerata per il reato di guida in stato ebrezza alcolica.
Incrementare le attività turistiche sulla vallata del Potenza è l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato da Enel e dal comune di Pollenza che potrà usufruire di spazi di proprietà di Enel, attorno al canale che alimenta l’impianto idroelettrico di Montefranco, per la realizzazione di un percorso cicloturistico che colleghi l’Abbazia di Rambona e Passo di Treia.
Nuova linfa per il rilancio del turismo sulla vallata del Potenza grazie al protocollo firmato da Enel e dal comune di Pollenza che potrà fruire di nuovi terreni situati intorno al canale di adduzione che alimenta l’impianto idroelettrico di Montefranco, in località Rambona, per la realizzazione del percorso cicloturistico “Abbazia di Rambona – Passo di Treia”.
L’accordo, che rappresenta una importante occasione per l’incremento delle presenze turistiche sul territorio, prevede la sistemazione dei sentieri naturalistici in gran parte presenti al margine della sponda idraulica del fiume Potenza, al fine di ricavarne un sentiero ciclopedonale di collegamento tra il ponte stradale di accesso alla frazione di Passo di Treia e l'Abbazia di Rambona, mediante attraversamenti ciclopedonali del fosso Rambona (in prossimità dell'Abbazia) e del canale di derivazione esistente Enel, il tutto, ovviamente, in modo compatibile con le esigenze di esercizio in sicurezza dell’impianto idroelettrico di Montefranco e dei fruitori del sentiero ciclopedonale. La convenzione, in vigore fino al 2034 , garantirà all’Amministrazione comunale di portare avanti progetti e piani di attività turistiche nel lungo periodo.
“Ringrazio Enel per la grande disponibilità dimostrata nell’accettare quanto richiesto dal nostro Comune – ha dichiarato il sindaco di Pollenza Mauro Romoli-. Il collegamento ciclopedonale da Passo di Treia a Rambona è strategico per questa Amministrazione ai fini della futura valorizzazione ambientale e turistica di Rambona sperando anche in un celere recupero dell’Abbazia, vero fulcro d’attrazione, oggi terremotata. L’investimento di circa 200.0000,00 euro si inserisce in un piano più articolato ed in gran parte già finanziato che vedrà collegata poi l’Abbazia di Rambona al Castello della Rancia permettendo così ai cicloturisti di passare con facilità e sicurezza dalla valle del Potenza alla valle del Chienti”.
“L’impianto idroelettrico di Montefranco rappresenta una importante risorsa del territorio - ha dichiarato Angelo Guastadisegni, responsabile idroelettrico Enel Green Power Area Centro Sud – non solo per la ricchezza dell’ambiente naturale e dell’attrattività turistico-sportiva, ma anche perché garantisce energia rinnovabile al territorio annualmente producendo annualmente circa 2 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di centinaia famiglie. Con questo accordo vogliamo contribuire alla ripresa economica dei comuni marchigiani, valorizzando questi territori dal punto di vista ambientale, culturale, sportivo e turistico”.
L’attrice, che ha vinto importanti premi come la Coppa Volpi, propone un monologo passionale e liberatorio, nella versione del poeta greco Ghiannis Ritsos
Il talento di una delle voci più importanti della scena contemporanea, Isabella Ferrari, arriva al teatro Comunale di Treia questo sabato, 18 dicembre, con la rassegna Musica a Teatro (MATMC). Lo spettacolo, distribuito da Elena Marazzita per AidaStudio Produzioni, è un tuffo nelle passioni proibite e nel senso di colpa attraverso la lente di una delle tragedie classiche più volte rilette, Fedra.
La carismatica attrice, icona del cinema, della tv e del teatro italiano, darà vita alla folle innamorata, la moglie di Teseo e matrigna del bello Ippolito, la sua ossessione, in una travolgente rilettura del mito classico. Il personaggio di Fedra, che ha ispirato geniali creazioni sceniche da Seneca a Racine o D’Annuncio, viene riletto in quest’occasione dal poeta ellenico Ghiannis Ritsos, in un monologo di grande intensità poetica, carico di risonanze contemporanee.
Insieme alla violinista Georgia Privitera e diretta da Maria Vittoria Bellingeri, Ferrari ci invita a un viaggio seducente, perturbatore e liberatorio nell’eros proibito della donna.
Isabella Ferrari è una delle più affermate attrici italiane con un percorso iniziato sin da giovanissima (Sotto le stelle, Sapore di mare), oggi uno dei volti più conosciuti e amati del cinema e della tv. Tra la commedia, il dramma, ruoli molto esigenti e una presenza televisiva che ha conquistato l’amore di critica e pubblico (Provincia Segreta, Distretto di Polizia), ha ricevuto importanti premi come la Coppa Volpi per il suo ruolo nel Romanzo di un giovane povero (di Ettore Scola) ed è stata due volte nominata al Donatello per Caos Calmo (2008, Antonello Grimaldi) e Arrivederci, amore, ciao (2006, Michele Soavi)
Gli ultimi appuntamenti di MATMC del 2021 sono, inoltre, il Concerto di Natale al Teatro Vaccaj di Tolentino. Una serata insieme alla FORM Orchestra e a Marche Concerti, che vedrà insieme la Filarmonica Marchigiana e il virtuoso pianista argentino Nelson Goerner, che sarà chiamato ad interpretare il Primo Concerto per pianoforte e orchestra op. 21 di J. Brahms. E, per chiudere la stagione, il 31 dicembre, si terrà il concerto di Capodanno insieme al quartetto Nino Rota Ensemble, con Marta Porrà, voce; Giannina Guazzaroni, violino; Federica Torbidoni, flauto e Deborah Vico al pianoforte (la sera del 31, alle ore 20).
Inaugurato nel 1821 (su un progetto dal 1872), Il Teatro Comunale di Treia è uno dei teatri storici più belli e attivi della provincia, completamente restaurato e riaperto nel 2002 dopo un lungo periodo di chiusura.
I biglietti per tutti gli eventi di MATMC sono in vendita online su ciaotickets
Il programma di MATMC si trova sul sito musicaateatro.it e sui canali social (Instagram, Facebook) @musicaateatro
ASSETS / PRESS ROOM: https://www.musicaateatro.it/press-room/
FEDRA
Isabella Ferrari, voce recitante
Georgia Privitera, violino
regia a cura di Maria Vittoria Bellingeri
testo a cura di Ghiannis Ritsos
Distribuzione in esclusiva AidaStudio Produzioni
L’Avis Treia si tinge di rosso natalizio per le festività 2021. Aperta già da alcuni giorni la casetta di Babbo Natale allestita presso la nuova sede in via don Minzoni, nel centro storico, a pochi passi dal Teatro Comunale. Tanti i bambini che già hanno potuto consegnare la loro letterina in questo speciale ufficio postale che resterà aperto anche domenica 12, oltre al 18 e 19 dicembre, così come per la vigilia di Natale, nel pomeriggio dalle ore 17 alle 20 (sarà possibile la consegna dei ragazzi natalizi ai bambini previa prenotazione e secondo il rispetto delle normative anti contagio da Coronavirus).
Per i piccoli ospiti anche uno speciale omaggio in dono, con la possibilità per i familiari di lasciare una piccola donazione in favore della onlus “Oltre i limiti”, che si occupa di realizzare una struttura per il “dopo di noi” dedicata alle persone con disabilità. Sempre nel pomeriggio di sabato 18 e domenica 19 dicembre, l’Avis Treia consegnerà ai suoi donatori uno speciale regalo natalizio per ringraziare i soci (oltre seicento) dello straordinario impegno profuso in questi ultimi due anni caratterizzati dall’emergenza Covid-19: le donazioni nell’anno in corso sono state, infatti, ben 985, poco al di sotto del 2019 (1070), ovvero fino a quando tutte le attività della sede Avis si sono potute svolgere senza le attuali restrizioni; così come non ha risentito della pandemia la propaganda per la ricerca di nuovi donatori, ben 35 in più rispetto all’anno passato. Il 26 dicembre, infine, torna la corsa non competitiva dei Babbo Natale che sarà dedicata alla memoria del giovane Leonardo Sacchi, scomparso prematuramente nella notte tra il 18 e 19 dicembre del 2019.
La seconda edizione di “Corri Babbo Natale”, fermata dal Coronavirus nel 2020, vedrà la partenza dei partecipanti alle ore 10 (accrediti dalle ore 9) da piazza Don Antonio De Mattia a Chiesanuova fino al centro storico di Treia in piazza della Repubblica, per un totale di circa 8 km da percorrere ognuno secondo il proprio passo. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza. Ospite speciale della prima edizione fu l’atleta azzurro Michele Antonelli, maceratese e attuale campione italiano dei 35 km di marcia. Presto verrà svelato il nome dell’ospite 2021 che accompagnerà il colorato corteo dei Babbo Natale anche per questa seconda edizione.
Camion si ribalta lungo la Provinciale: traffico bloccato. L'incidente si è verificato, questa mattina intorno alle 8,30, lungo la Provinciale 361, in contrada San Marco Vecchio all'altezza del bivio per Piangiano, nel territorio comunale di Treia.
Per cause da accertare un autocarro, che trasporta generi alimentari, si è ribaltato lungo la sede stradale. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco che si sono occupati della messa in sicurezza del camion. La squadra di Macerata, intervenuta con un'autobotte e con l'ausilio dell'autogru, ha provveduto a raddrizzare il mezzo pesante e a mettere in sicurezza l'area dell'intervento. Non si segnalano feriti. Il tratto della Provinciale è stato chiuso al traffico il tempo necessario per completare le operazioni di rimozione del mezzo incidentato.
Treia scelta nel circuito “Wonder Italy…nei Borghi piu belli d’Italia”, il circuito nazionale per amanti delle moto che legherà Marche Umbria ed Emilia Romagna.
Dopo essere stato Treia il Borgo più visitato d'Italia con il Trofeo Borghi in Moto, ancora un prestigioso traguardo per la città del bracciale che rappresenterà le Marche nel circuito insieme a Gradara e Sassoferrato; scelti anche Castiglione del Lago, Anghiari, Scarperia, Palazzolo sul Senio, Dozza, Brisighella, San Giovanni in Marignano e Montefalco.
L’evento in programma dal 28 maggio al 2 giugno 2022 vuole ripetere il successo del format Wonder Umbria lanciato da 7 anni; a Treia arrivo il 1 giugno e ripartenza il 2.
Riuscitissimo l’evento di sabato 4 dicembre a Treia, promosso dall’Associazione Culturale E.T.S. ArtemisiaLAb, il Consolato Onorario di Ancona e l’associazione Italo /Polacca delle Marche di cui l’associazione fa parte oramai da diversi anni, con il patrocinio del Comune e dell’Accademia Georgica. La giornata di studio organizzata dall’associazione culturale ArTemisiaLAB, ha visto la partecipazione di numerose persone, la presenza delle autorità Polacche ,Vice Console Generale signora Agata Blaszczyk e del Console Onorario di Ancona Cristina Gorajski, l’Amministrazione comunale , la Presidente dell’Accademia Georgica, storici del territorio e la rappresentanza della nobile famiglia con la presenza di Stefania Acquaticci.
Durante l’evento importanti e commoventi testimonianze di George Dernowski ,figlio di un soldato polacco del secondo Corpo guidato dal Generale Wladyslaw Anders. Presenti in sala molti autori di pubblicazioni a favore della testimonianza storica del passaggio dell’esercito polacco nel nostro territorio, come Fiorenzo Piangerelli di Porto Recanati autore di Loro nel Noi. La presidente dell’associazione Edi Castellani , ha fatto presente che lo stimolo per l’organizzazione dell’evento “Un antico palazzo, una nobile famiglia, tracce di storia”sono state proprio le tracce di storia all’interno del palazzo Acquaticci , segno tangibile della memoria del passaggio dei soldati polacchi del Secondo corpo guidato dal Generale Anders,precedente alla liberazione di Ancona del 1944.
L’evento rimandato più volte anche a causa della pandemia, era già pianificato da tempo dall’associazione ArTemisiaLAB e dall’Associazione regionale Italo/Polacca, la giornata culturale vuol anche attestare un importante percorso intrapreso anni fa da ArtemisiaLAB dove è nata l’esigenza di far parte dell’Associazione Italo- Polacca delle Marche per creare un legame fra associazioni che sono a favore della cultura, ma soprattutto della salvaguardia della memoria storica.
Inoltre la presidente di ArTemisiaLAB ha ribadito più volte durante il pomeriggio culturale che l’associazione ritiene importante mantenere viva la memoria dei luoghi e dei legami che esistono da molto tempo, tra l’Italia e la Polonia, lo scopo è quello di creare una rete fra associazioni per sostenere e comunicare, in modo condiviso, il mantenimento delle testimonianze e delle tracce, piccole o grandi che esse siano, relative al legame Italo-Polacco e per conoscere e dare un contributo nella narrazione della storia, importante da comunicare, soprattutto alle nuove generazioni che ancora non conoscono in modo approfondito questo importantissimo argomento.
Importante quindi risulta il dialogo fra associazioni che condividono tale pensiero, per dare ognuno un contributo culturale, teso anche alla sensibilizzazione delle persone alla conoscenza dei legami polacchi nella storia e in qualsiasi campo. La città di Treia ha molti elementi che si legano a tratti della storia della Polonia ed è importante mantenerli vivi e questo lo si può fare anche attraverso la condivisione della promozione di iniziative di carattere culturale e formativo fra associazioni che condividono gli stessi principi ed interessi, tese a contribuire alla sensibilizzazione di soci e di terzi sulle tematiche comuni ed affini agli scopi delle stesse associazioni.
ArtemisiaLAB auspica che la gionata organizzata sia l’inizio di un percorso di ricerca e di studio che vada verso un approfondimento del tema in relazione al territorio. L’evento ha incluso anche un precedente laboratorio didattico rivolto alle nuove generazioni che ha prodotto un lavoro in ceramica raffigurante il bellissimo interno del palazzo Acquaticci realizzato dalla ragazze più grandi, Laura e Giulia, a cura di Atelier della Terra di Marica Sabbatini.
Nella seconda parte dell’evento l’Associazione ha voluto fare un omaggio a Dolores Prato, facendola rivivere, a tratti bambina in altri adulta, attraverso delle performance teatrali coordinate da Edi Castellani i testi liberamente tratti dai suo scritti a cura della professoressa Alessandra D’Oria. Nel passaggio dalla sala multimediale al palazzo Acquaticci vi è stata la presenza di Dolores bambina, la famosa scrittrice del’900 rivive attraverso le interpretazioni di Rachele Gennaro, che ha accompagnato i presenti animando la serata con la recitazione dei suoi scritti tratti liberamente dal suo capolavoro autobiografico, GIù la piazza non c’è nessuno. Una volta arrivati nel palazzo è comparsa Dolores Prato adulta, interpretata da Morena Oro, con testi alternati al ricordo di bambina e di adulta accompagnate da melodie dell’800 suonate con l’Arpa dall’artista Annalisa Cancellieri, il tutto documentato dalle riprese di Karin Bonci.
Gli interventi della prima parte presso l’Aula Multimediale si sono aperti con il contributo della presidente dell’Accademia Georgica Cinzia Cecchini che ha portato a conoscenza del lavoro dell’Accademia e del rientro in sede a breve, dopo la penalizzazione dell’edificio a causa del sisma del 2016. Successivamente si è soffermata sulla descrizione di un testo realizzato dall’Accademia Georgica , Atti del Convegno di Studi dell’anno 2000, “Quei battenti sempre aperti” "Gli Acquaticci e treia nella cultura marchigiana" di cui l’associazione ArtemisiaLAB si è avvalsa per organizzare la giornata culturale.
Il secondo intervento è stato svolto dal dottor Ivano Palmucci,segretario dell’Accademia Georgica, attraverso una relazione del professor Alberto Meriggi, assente per motivi di salute, Gli Acquaticci, una famiglia patrizia treiese nella cultura marchigiana. La giornata di studio è continuata con interventi del professore Alvise Manni e del professore Alberto Cacciamani che hanno parlato della Liberazione delle Marche nel 1944: il passaggio dei polacchi a Treia proiettando immagini di cui alcune inedite.
Successivamente si è passati a far conoscere il palazzo, iniziando dagli interventi di Greta Crescimbeni , geometra che ha coordinato gli Interventi di restauro del palazzo Acquaticci post sisima del 2016, che si è soffermata sulla salvaguardia delle firme dei soldati polacchi all’interno del palazzo, successivamente, presso il palazzo Acquaticci, dove tutti i partecipanti si sono spostati per la seconda parte dell’evento , vi è stato l’intervento dell’architetto Carlo Brunelli, Il ruolo dei palazzi nabiliari nelle città storiche,intervento ricco di informazione che si legano sia con la storia del palazzo, che con la storia della nobile famiglia.
Il palazzo Acquaticci, un contenitore di cultura dove sono custodite da anni importanti tracce di storia ma anche dove anticamente ne erano proprietari nobili studiosi , gli Acquaticci. Gli Acquaticci erano una delle tante famiglie nobili Treiesi, in cui si distinsero i Giulio. Il primo Giulio Acquaticci ,del ‘600, contemporaneo di Galileo, letterato e poeta e non solo questo, l’opera più nota “IL Tempio peregrino”.
Il secondo Giulio dell’800, bisnonno di Stefania Acquaticci , era un grande letterato e divulgatore, aveva un grande culto per Dante, aveva tra l’altro una bellissima collezione di Divine Commedie, oggi il suo nome resta legato alla cospicua biblioteca dantesca che riuscì a mettere insieme, una collezione di 594 volumi che oggi si trova presso l’Università di Notre Dame nello Stato dell’Indiana, negli Stati Uniti.
L’evento ha rappresentato anche un occasione anche per altri discendenti della famiglia che avevano abitato nel palazzo sia per ritornare a Treia sia per partecipare al pomeriggio culturale, come ad esempio la signora Virginia Acquaticci. Non poteva non interessarsi degli Acquaticci Dolores Prato, la grande scrittrice del ‘900, nata a Roma che ha vissuto parte della sua vita a Treia,l’infanzia e l’adolescenza, compagna di studi di Caterina Acquaticci, presso l’Educandato delle Visitandine , collegio di Treia, la Prato nel suo capolavoro autobiografico “Giù la piazza non c’è nessuno”descrive così gli Acquaticci:”A Treia c’erano sempre stati uomini di studio e di cultura, laici ed ecclesiastici, ce ne erano ancora tanti; il secondo palazzo Acquaticci era un arca di dottrina. Lì dentro c’erano due grossi tronchi di quella famiglia, Nicola e Giulio, studiosi di cose locali, imbevuti di cultura greco – latina, archeologi, bibliofili”. Mentre in altra opera “Le Ore” Dolores Prato descrive anche Caterina Acquaticci : “Intelligentissima, ribelle, scansonata e beffarda, quella ragazza la ritrovai in collegio e mi fu data come grande. Diventò una grande donna, anche di cultura, ma schernì vita, cultura e successo, forse anche la morte”.
Il professor Alberto Meriggi nella sua dettagliata relazione dove è possibile conoscere la nobile famiglia fin dall’orine ai tempi moderni, ha ricordato anche il ruolo di donne degli Acquaticci elette in Consiglio della Comunità nella Montecchio (così il nome della Città di Treia fino al 1790) di fine Cinquecento. Lo storico scrive in una parte della sua ricerca: “Donne elette per far da “paciere” nella agitata vita pubblica montecchiese di fine Cinquecento, segno che sapevano come richiamare gli uomini al rispetto della calma e della moderazione.Un compito, forse, non troppo diverso da quello che oltre due secoli più tardi si era assegnato Caterina Acquaticci, nata nel 1888, quando aveva raccolto il grande messaggio pedagogico di Maria Montessori e aveva pubblicato un opera certamente innovativa per l’epoca in cui fu scritta, tanto nei contenuti quanto nel titolo: “Educazione alla libertà”.
Sono iniziati gli eventi del calendario natalizio 2021-2022 organizzato dall’Amministrazione Comunale di Treia e dalle associazioni del territorio. Sabato si sono accese le luminarie in centro storico (da Via Lanzi a Via Roma), nel quartiere Borgo, nella frazione di Passo di Treia oltre ai tradizionali alberi natalizi di Treia centro, Passo Treia e Chiesanuova e - novità assoluta - anche Santa Maria in Selva, Camporota e Santa Maria in Piana.
L’amministrazione comunale di Treia ha realizzato e sostenuto le iniziative dei commercianti nell'intento di rivitalizzare tutti i luoghi del commercio e di aggregazione della città. "Siamo consapevoli del momento di difficoltà che ancora molte persone stanno affrontando a causa della pandemia di Covid, le luminarie vogliono rappresentare un segno di rinascita e speranza per tutti” ha dichiarato il primo cittadino Franco Capponi.
Pugno duro dei Carabinieri e della Polizia Locale contro il “graffiti writer“ in azione a Treia. È stato individuato il responsabile delle numerose scritte apparse, ad inizio novembre, su immobili pubblici e privati del Comune. Sono state visibilmente imbrattate, con scritte indelebili, le infrastrutture pubbliche, la segnaletica stradale, facciate e porzioni di fabbricati: in sede di ricognizione sono stati rilevati almeno 100 siti deturpati dalla mano del “writer”.
Grazie al lavoro sinergico svolto dalla locale Stazione dei Carabinieri e dal Comando di Polizia Locale, l'autore è stato individuato: trattasi di un giovane, minorenne, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’indagine è stata condotta anche con l’ausilio delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza comunale.
“Sono comportamenti intollerabili – sostiene il sindaco Franco Capponi - che vanno contrastati con fermezza; esprimo il mio personale apprezzamento per questa brillante operazione e, al contempo, estendo la mia gratitudine alle forze dell’ordine operanti sul territorio che hanno agito con indiscussa professionalità e in perfetta sinergia, un lavoro di squadra efficace che ha portato risultati che si pongono come segnale di presidio del territorio e della serenità dei nostri cittadini".
"I danni, da ricondurre ai ripetuti deturpamenti, sono stati quantificati. La famiglia del minore, accertata la responsabilità, sarà chiamata a risarcire integralmente il danno patrimoniale, ci costituiremo parte civile - aggiunge il primo cittadino -. Esprimo ancora con forza e sicurezza la mia convinta gratitudine al Comandante della Stazione Carabinieri di Treia, Maresciallo Paolo Caldarola e al Comandante della Polizia Locale di Treia, Dott.ssa Barbara Foglia, per la capacità dimostrata nell’operato svolto e per aver dato un segnale concreto e tangibile della presenza delle istituzioni sul territorio".
Quello di oggi è l’ultimo giorno di servizio, prima del meritato pensionamento, per Euro Colcerasa, usciere del Comune di Treia. Si tratta dell’ultimo passo di una carriera quarantennale spesa al servizio della Pubblica Amministrazione e, dunque, al servizio dei cittadini.
Il saluto ai colleghi di una vita e agli esponenti dell'Amministrazione arriva in una fredda giornata autunnale che, però, quasi come un buon auspicio per questa nuova vita che lo attende, oggi regala un meraviglioso sole. Forse lo stesso che lo ha accompagnato il primo luglio del 1981, all’ingresso degli uffici comunali per l’inizio della sua carriera. Sono tanti i ricordi che ne descrivono il percorso; più di tutti, l’umanità, l’impegno e la dedizione che ne hanno caratterizzato l’operato e la viva partecipazione che lo ha reso protagonista e spettatore di tantissimi eventi cittadini, istituzionali e non.
“Ringrazio personalmente Euro Colcerasa per il lavoro svolto, per l’attenzione e la cura spese durante gli anni di servizio e per non essersi mai risparmiato, offrendo un servizio di qualità all’intera collettività. Siamo onorati di averlo avuto come dipendente ed amico e siamo lieti di complimentarci con lui per il raggiungimento di questo importante traguardo e cogliamo l’occasione di auguragli tutta la felicità e la serenità che merita per l’inizio di questa nuova avventura”. Queste le parole di augurio del sindaco Franco Capponi, a cui si uniscono il saluto e il ringraziamento dell’intera Amministrazione comunale e di tutti i dipendenti del Comune di Treia per gli anni trascorsi insieme.
“Con grande soddisfazione abbiamo ricevuto oggi la comunicazione da Poste Italiane, della riattivazione a Chiesanuova, a partire dal 29 novembre, dell’apertura settimanale 6 giorni su 7 dell'ufficio postale, oltre che del potenziamento graduale del personale in servizio in base alle effettive necessità”. È quanto annuncia il sindaco di Treia Franco Capponi, dopo che, mesi fa, si era fatto portavoce delle istanze della cittadinanza nel segnalare l'estrema urgenza e opportunità di garantire la riapertura degli uffici postali così come da orari precedenti alla fase più acuta dell'emergenza Covid.
“Tutto bene quindi ciò che prosegue bene, dato che la situazione di Chiesanuova era divenuta insostenibile soprattutto per la forte riduzione degli orari d'apertura. Gli uffici erano aperti solo tre giorni a settimana e con un solo operatore a fronte di centinaia di utenti” aggiunge il primo cittadino. “Anche noi ci impegneremo ad effettuare un costante monitoraggio dell'affluenza segnalando, con attenzione, l'eventuale venir meno delle criticità fondanti la nostra richiesta” ha concluso il sindaco Franco Capponi.
Arrestati mentre stavano consegnando la droga ad un loro cliente nei pressi di un distributore di benzina, nella frazione di Passo di Treia: in manette un italiano e un macedone, entrambi pluripregiudicati. A compiere l'operazione sono stati, nella tarda serata di venerdì, gli investigatori della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal Commissario Capo Matteo Luconi.
Nell'auto nella quale viaggiavano i due, sono state rinvenute diverse dosi di cocaina per il successivo smercio in tutto il territorio della provincia di Macerata. Ad essere stato sorpreso mentre cedeva una dose in un cambio di 50 euro è stato il pusher italiano. I poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare i due spacciatori, che si muovevano in auto per fare le consegne di cocaina, a pedinarli e, attraverso vari appostamenti, hanno assistito alla consegna della droga. In quel momento, sono intervenuti in azione e, con mossa fulminea, hanno bloccato i due pusher e recuperato la droga e il denaro.
Oltre che per spaccio, il macedone è stato arrestato anche perché era rientrato in Italia noncurante del divieto di farvi ingresso, emesso a seguito dell’espulsione dal territorio nazionale avvenuta lo scorso giugno.
Si riaccendono i riflettori al Teatro Comunale di Treia, la stagione 2021/2022 è alle porte. Anche per questa edizione un programma ricchissimo, con attori di fama nazionale e proposte diversificate: prosa, operetta, musica e la rassegna “Domeniche da Favola”, con quattro spettacoli dedicati ai ragazzi, senza dimenticare il tradizionale appuntamento con lo spettacolo di Capodanno. Tanti eventi dal 27 novembre al 19 marzo che attendono solo di andare in scena.
Si inizierà con un appuntamento preliminare alla stagione vera e propria: domenica 21 novembre con inizio alle ore 18 andrà in scena "L’ultimo pensiero. Le visioni sull’arte di Vincent Van Gogh" nell’interpretazione di Marco Sciame. Una vera e propria anteprima della stagione con ingresso ad invito. Il 27 novembre prende avvio la stagione con "Figlie di Eva" che vedrà in scena tre fantastiche interpreti, Vittoria Belvedere, Maria Grazia Cucinotta e Michela Andreozzi: un trio variegato e combattivo, unito dall'intento di neutralizzare uno spregiudicato politico corrotto e doppiogiochista. Seguirà il 10 dicembre l'esibizione di Arianna Porcelli Safonov - con "Rìding tristocomico", un format che propone la defibrillazione mentale attraverso il sorriso intelligente.
Il 18 dicembre sarà la volta della bellissima Isabella Ferrari in "Fedra". Il passaggio al nuovo anno sarà segnato dal quartetto, tutto al femminile, Nino Rota Ensemble che coinvolgerà il pubblico con il grande repertorio classico di tutti i tempi e con le musiche delle colonne sonore più belle. La stagione proseguirà con il tradizionale appuntamento con l'operetta: quest'anno sarà la volta di Cin Ci Là in programma il 28 gennaio: Myosotis e Ciclamino, promessi sposi, saranno distratti dalle attenzioni di Petit Gris e di Cin Ci Là. Come andrà a finire?
Prima della chiusura, prevista il 19 marzo, con l'effervescente coppia Gaia De Laurentis - Ugo Dighero in "Alle 5 da me", commedia esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali dei protagonisti, andrà in scena il 12 febbraio "Certi periodi non servono a niente" una pièce intensa che narra uno spaccato familiare ai tempi della pandemia.
A corollario di questo ricco palinsesto si affianca la graditissima rassegna "Domeniche da favola", con 4 spettacoli deliziosi: inaugura il ciclo, domenica 12 dicembre, Cappuccetto e la nonna; a seguire, domenica 16 gennaio 2022 Favole al telefono, domenica 6 febbraio "La bella addormentata?", per finire, domenica 6 marzo 2022, con "Mastrolibro e la meravigliosa avventura".
Il Vicesindaco e Assessore alla cultura David Buschittari, nel presentare la nuova stagione teatrale, ricorda la centralità del Teatro, quale luogo di aggregazione e di stimolo culturale. "L'amministrazione comunale di Treia" sottolinea il vice sindaco "conferma la grande attenzione alle giovani generazioni con il finanziamento, da questo anno, del progetto di teatro scolastico all'Istituto Paladini, ideato e curato dal regista Francesco Facciolli e dalla Compagnia Fabiano Valenti. Un progetto partito con la pièce teatrale realizzata per celebrare il bicentenario della canzone leopardiana a Carlo Didimi".
"Treia si conferma città viva e vitale con tantissimi eventi inseriti nel nuovo cartellone della stagione, a cui si affianca il cartellone del Teatro per ragazzi e gli appuntamenti "natalizi" con le compagnie "gli Smisurati", i "Vociferando", "Le Nuvole" e l'appuntamento con il concerto d'inverno della Banda Musicale Città di Treia. Ringrazio - conclude Buschittari - le nostre associazioni che hanno arricchito il calendario delle festività natalizie con eventi culturali (fra cui quelli dedicati a Giulio Acquaticci e a Dante), commedie dialettali, il Presepe vivente, le luminarie, la consegna dei doni ai più piccoli e di pacchi regalo alle famiglie in difficoltà".
La campagna abbonamenti è avviata e sono confermate riduzioni per gli Under 30, gli Over 65, i diversamente abili, le famiglie in CAS. le associazioni e/o aziende che sottoscriveranno minimo 4 abbonamenti. I nuovi abbonamenti possono essere prenotati telefonicamente fino al 20 novembre: dalle ore 9 alle 13 al numero 0733.218711 / 218712 e dalle ore 15 alle 19 al numero 339.2304624.
Musica e solidarietà: continua la “mission” dell’Orchestra di Fiati-Insieme per gli Altri “ La colonna sonora della solidarietà” presso il Teatro comunale di Treia, per raccogliere fondi a favore di “ Afam Alzheimer Uniti Marche”.
L’Orchestra di Fiati "Insieme per gli Altri", diretta dal Direttore Artistico e Maestro Andrea Mennichelli, sale sul palcoscenico del Teatro comunale di Treia sabato 13 novembre 2021 alle ore 21.00. Il concerto è ispirato ad una causa nobilissima poiché è a favore dell’associazione “ Afam Alzheimer Uniti Marche”. L’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale ed è ad ingresso gratuito.
La solidarietà è il filo conduttore dell'attività dell'Orchestra di Fiati "Insieme per gli Altri"; non è un caso, dunque, che abbia festeggiato il 47° concerto dalla sua nascita e la collaborazione con 34 Associazioni di Volontariato, portando musica e solidarietà in 24 location e permettendo alle varie realtà benefiche di raccogliere oltre 18.000 euro di fondi utili alla realizzazione di progetti solidali.
L'attività benefica è valsa all’Orchestra il prestigioso soprannome di “colonna sonora della solidarietà”. Dietro questa “mission”, non poteva mancare il coinvolgimento ed il sostegno di alcune aziende del territorio, senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obiettivi programmati. Proprio per questa ragione, il direttivo dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli Altri” e le associazioni di volontariato interessate esprimono gratitudine per la sensibilità dimostrata da coloro che hanno creduto, credono e crederanno in questo ambizioso progetto, nonostante l’economia abbia vissuto momenti di grande difficoltà.
L’appuntamento, dunque, è per stasera, sabato 13 novembre al Teatro comunale di Treia, per godere di momenti di autentica emozione all'insegna della musica e della solidarietà.L'accesso è libero e non occorre la prenotazione. All'ingresso dovrà essere esibito il Green Pass.
Passo di Treia piange la scomparsa di Filiberto Menghini, storico capitano tra gli anni ‘80 e ‘90 dell’Aurora, la locale squadra di calcio, morto nella serata di venerdì a 66 anni. Diffusasi la notizia, la comunità locale si è subito stretta intorno ai familiari con messaggi di cordoglio e ricordi che ne hanno ribadito l’alto spessore umano e morale, oltre che sportivo.
Un esempio, fuori e dentro al campo, per i compagni di squadra e per i più giovani, per più di una generazione, idolo di una tifoseria tra le più “calde” della provincia come quella passotreiese.
La società di calcio ha anche per questo voluto omaggiare Menghini con un toccante messaggio: “Inarrivabile giocatore, capitano e allenatore del Settore Giovanile. Siamo vicini nel dolore alla moglie Graziella e al figlio Luigi con la certezza che nulla potrà cancellare quello che Filiberto ci ha lasciato, sportivamente e umanamente. Sei nei nostri cuori e nelle nostre menti per sempre”.
Nel 2007 Menghini era rimasto vittima di un incidente sul lavoro che lo aveva posto davanti a una sfida ancora più grande che ha affrontato in questi anni grazie al supporto dei suoi familiari. Menghini lascia infatti la moglie Graziella e il figlio Luigi, anch’egli divenuto poi capitano dell’Aurora Treia seguendo le orme del padre sul campo da calcio.
La camera ardente di Filiberto Menghini è allestita preso la casa del commiato di Casette Verdini dalle onoranze funebri Pelagalli di Pollenza. Il funerale avrà invece luogo domenica 7 novembre alle 14.30 al Santuario del Santissimo Crocifisso di Treia.
Sono iniziati i lavori di risanamento viario del valore complessivo di 300 mila euro sulla provinciale 169 “San Lorenzo”.
La strada, della lunghezza di circa 8,5 km, collega il centro cittadino di Treia con la zona turistica di San Lorenzo e termina nel territorio di San Severino Marche, in cui si interseca con la provinciale 502 di Cingoli. Una strada molto utilizzata anche dai turisti, provenienti sia dalla provincia di Macerata che da quella di Ancona, che apprezzano l’altura di questa località e relativo paesaggio, con la possibilità di praticare attività sportiva.
L’intervento, programmato nel piano triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2021, viene finanziato con fondi propri dell’Ente, inseriti nell’avanzo dell’Amministrazione.
«Su questa strada eravamo già intervenuti negli anni passati - dichiara il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - nelle parti più ammalorate. Si tratta di un lavoro più consistente con cui saranno sistemati tutti i tratti danneggiati. Questo intervento fa parte di quelli approvati nel Consiglio provinciale del 30 giugno scorso, i cui progetti sono stati redatti in tempi molto veloci e in questo periodo, infatti, vengono eseguiti. Tali lavori straordinari, che appunto riguardano più provinciali, ammontano complessivamente a un valore di oltre due milioni di euro».
Quattro eventi per quattro sold out, questo è il bilancio finale delle iniziative che si sono svolte a partire dal 10 ottobre nel territorio del Comune di Treia. Il progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e realizzato da Marche Active Tourism e Girastorie Racconti in Cammino di Matteo Petracci, ha accompagnato 200 persone provenienti da tutte le Marche e anche da fuori regione alla scoperta di luoghi simbolo e angoli meno conosciuti della cittadina del Pallone col Bracciale.
Da Villa Valcerasa fino all’area della “Roccaccia” passando per Villa la Quiete e per San Lorenzo le semplici escursioni, arricchite dal racconto degli aspetti storici e naturalistici, hanno consentito hai partecipanti di conoscere e visitare nel periodo autunnale le straordinarie ricchezze culturali e paesaggistiche dell’area. A conferma che il turismo outdoor ha enormi potenzialità nel maceratese e che può essere uno strumento fondamentale per coniugare attenzione per il territorio e volano economico per tutto il comparto turistico.
L’area interessata dal progetto è caratterizzata da sentieri e strada poco trafficate, con dislivello morbidi ed un contesto paesaggistico unico nel suo genere, tutte caratteristiche che ben si prestano a cammini ed attività all’aria aperta. Inoltre le storie che nei secoli si sono accavallate e che con Treia Tra storia e natura sono state riscoperte rendono l’esperienza mai banale o uguale a se stessa. Un connubio perfetto che è stato apprezzato sia da chi è abituato a frequentare questi luoghi che da chi li visitava per la prima volta.
Da notare che gli eventi si sono svolti nel mese di ottobre, a conferma che la destagionalizzazione è un elemento centrale di questo tipo di attività, che consentono un afflusso di visitatori anche in periodi tradizionalmente considerati di bassa stagione.
Il Chiesanuova ritorna alla vittoria al comunale “Sandro Ultimi” di Chiesanuova, batte 3-1 un ottimo Montecosaro sceso in campo senza timore, contro la capolista. La formazione del Presidente Luciano Bonvecchi conquista su 8 incontri disputati ben 7 vittorie ed 1 pareggio, un ruolino di marcia impeccabile. E’ stata una vittoria fortemente voluta, quella dei ragazzi di Mr. Luca Travaglini, perché di fronte c’era una formazione molto giovane e valida, quella allenata dal bravo tecnico Fabio Roscioli.
CRONACA: Parte forte la formazione biancorossa che va in gol già al 2’ con una bellissima azione, scambio Morettini – Bonifazi, che dentro l’area di rigore serve sul secondo palo Mongiello Alessandro che da posizione favorevole batte l’incolpevole Mari. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi al 5’ hanno la palla del raddoppio con Morettini, che solo davanti a Mari manca il gol. Al 10’ ancora Chiesanuova avanti con una pregevole azione Iommi serviva Mongiello Alessandro che serviva il fratello Carlo, gran tiro ma la palla sorvolava di poco la traversa. Al 23’ ci provava lo scatenato Bonifazi ad impegnare con un gran tiro il portiere Mari in due tempi, al 25’ il Montecosaro perveniva al pareggio, su una punizione sulla destra, palla in area dove il giovane Ruggeri (migliore in campo) con un colpo di testa batteva l’incolpevole Carnevali. Al 43’ i biancorossi si riportavano in vantaggio con Bonifazi, con un delizioso tocco che non ha dato scampo a Mari, per il 2-1.
RIPRESA: Nella ripresa stesso copione del primo tempo, con il Chiesanuova subito in avanti e al 50’ capitan Mongiello Carlo impegnava Mari in due tempi su calcio di punizione. La formazione ospite pur non creando grandi occasioni da gol creava scompiglio in contropiede con i vari Bartolini, Pantanetti e Tramannoni. Al 78’ il Montecosaro si faceva pericoloso su calcio di punizione di Baiocco, la palla coglieva la barriera e Carnevali con una prodezza salvava aiutato dalla traversa. Nel finale Mr. Luca Travaglini gioca la carta D’Amico che sarà determinante con i suoi guizzi e velocità mettendo in difficoltà la retroguardia del Montecosaro. Nel finale al 88’ con un delizioso tocco proprio D’Amico batte l’incolpevole Mari, per il definitivo 3-1.