Organizzato da Borghi Italia Tour Network, che continua il suo impegno nell’attività di promozione di quelle meraviglie di Italia ancora poco conosciute, l’Educational tour porterà alla fine del mese di ottobre nella “città del bracciale” un gruppo di 8 tour operator americani.
Il secondo Educational tour nelle Marche dedicato al mercato turistico USA reso possibile grazie alla collaborazione con la Regione Marche, le Camere di Commercio di Ancona e di Fermo, ENIT, il club dei Borghi più belli d’Italia e Borghi Italia Tour Network, il tour operator esclusivo del club, serve anche a sottolineare l’importanza della sinergia tra le istituzioni pubbliche e il privato.
L’Educational tour del prodotto Marche Renaissance Grand Tour che include oltre ai Borghi delle Marche anche altre città, darà la possibilità di conoscere le ricchezze e l’incomparabile bellezza di una regione come le Marche che può, a buon titolo, essere un attrattore del prodotto Italia.
Highlights di questo Educational saranno l’enogastronomia tipica marchigiana, gli eventi della tradizione, l’artigianato tipico locale, l’arte, senza tralasciare lo shopping delle eccellenze delle aree visitate con un focus anche sul wedding e l’incentive internazionale.
Il Comune di Treia sarà inoltre impegnato al Festival Nazionale de I Borghi più belli d’Italia dal 26 al 28 ottobre al Fico Eataly World di Bologna per promuovere il proprio territorio e le proprie eccellenze culturali ed enogastronomiche.
Si sono svolti lo scorso fine settimana i corsi per l’utilizzo del defibrillatore tenuti dalla Croce Rossa di Macerata e dal Centro Formazione Laico “Monadi Pasquale” di Alessio Monaldi.
Hanno preso parte all’iniziativa promossa dall’assessorato allo sport del Comune di Treia i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, i dirigenti, allenatori e giocatori delle società sportive locali, le insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia e dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Monti” di Pollenza.
Un impegno a scendere in campo per la sicurezza era già stato lanciato da parte dalle associazioni Pro loco e Avis, che nel gennaio 2016 vollero aiutare le società sportive treiesi a uniformarsi alla nuova legge sull’utilizzo dei defibrillatori.
Anche l’amministrazione comunale di Treia due anni fa iniziò il percorso di sensibilizzazione verso la tematica dello “sport in sicurezza” con la consegna di 4 defibrillatori alle società sportive operanti a Treia, grazie a un bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale.
Una scelta significativa, quella dell’amministrazione comunale di Treia, che testimonia l’attenzione alla delicatissima tematica dei rischi per la salute in occasione dell’attività sportiva, anche dilettantistica, e della necessità di prevenire con tutti gli strumenti possibili gli eventi dannosi, a volte addirittura letali, che troppo spesso la cronaca racconta.
Concluso rispettivamente al secondo e al primo posto del girone di qualificazione Marche conclusosi sabato scorso, Treiese e Carlo Didimi, si giocheranno il 6 e 7 ottobre a Treia il titolo italiano di gioco del pallone col bracciale.
Sulla loro strada troveranno le prime due classificate del girone Toscana: i campioni in carica di Chiusi e la Compagnia della Misericordia di Monte San Savino (terzi in graduatoria, comunque promossi a causa del ritiro del C.S. Firenze ritiratosi).
Durante le qualificazioni la Carlo Didimi ha agevolmente superato il turno di qualificazione, mentre la Treiese, battute le due compagini di Mondolfo, concluso il match contro Acli Macerata in parità ha conquistato le fasi finali attraverso il conteggio dei 15.
Le fasi finali vedranno lo svolgimento di un girone all'italiana tra le 4 formazioni qualificate.
Il fischio d'inizio della prima gara è alle ore 14 di sabato 6; si proseguirà con le gare domenica 7 a partire dalle 10; nel pomeriggio dopo una sfida tra le "vecchie glorie" del gioco del bracciale seguirà la finalissima tra le due squadre migliori classificate al termine del girone a quattro.
La Carlo Didimi vuole ricominciare a vincere dopo il poker di successi messo a segno dal 2013 al 2016, mentre la Treiese alla sua prima esperienza nel campionato seniores sogna il colpo grosso.
Un incendio si è consumato nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.10 circa, nel Comune di Treia in Contrada Valcerasa. Ad essere coinvolto un Capannone ad uso privato.
L’incendio ha coinvolto una struttura metallica e di legno di circa metri quadri. 65, con all’interno un autofurgone, mobili, ed attrezzi vari da lavoro. Non si registrano però persone coinvolte.
I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza del sito.
Doppio impegno per la giovane società sportiva nata nel 2013 del Presidente Rodolfo Micucci nel tamburello a muro nel prossimo fine settimana.
L’Usd Treiese nella categoria giovanissimi, accompagnata dal proprio responsabile del settore Sestilio Medei, sarà in Piemonte per le finali nazionali di tamburello a muro.
Come da tradizione da diversi anni infatti il Comitato Provinciale di Asti, la CMS e il Comitato Regionale organizzano il torneo di tamburello a muro che darà spazio ai piccoli talenti sui campi di Calliano, Moncalvo, Montemagno e Vignale.
Oltre alle squadre piemontesi di Piea, Chiusano, Gabiano, Castell'Alfero, Monale, Vignale e Cinaglio si unirà l'Arcene e l'Aldeno in rappresentanza della Lombardia e Trentino e il Firenze e il Treia per la Toscana e le Marche.
Un’ottima vetrina per i giovani talenti treiesi dopo le positive esperienze dei campionati open di Verona di agosto e le finali del Trofeo Coni a Rimini.
Scendendo in Emilia Romagna allo sferisterio di Faenza impegno importante per la compagine di serie C di capitan Matteo Camertoni contro la formazione locale della Oreste Macrelli e la Fulgor Bagnacavallo; dopo la doppia vittoria della prima giornata alla formazione di Treia basta vincere un match su due e realizzare almeno due giochi nell’altro incontro per staccare il pass per le finali del 14 ottobre (sempre a Faenza) contro le vincenti dei gironi Toscana e Piemonte (rispettavamente Firenze e Vignale).
Dall’Amministrazione Comunale di Treia un grande in bocca al lupo alle due formazioni impegnate a difendere i colori rosso-blu.
L’Asd Carlo Didimi di Treia ha partecipato alla 7^ edizione di Marche Aziende Expo sabato 29 e domenica 30 settembre al Centro Fiere di Villa Potenza.
Tra le novità di quest’anno la presenza dei due campioni mondiali paralimpici Assunta Legnante ed Emanuele Lambertini.
L’evento ad ingresso gratuito, organizzato da Gianluca Di Iorio dell’Agenzia di Comunicazione Cirix, si è sviluppato su diversi settori: Primo piano sulle aziende, circa 100, dall’ambito casa all’edilizia, il risparmio energetico e lo street food poi l’hobbistica e i rigattieri. Spazio centrale allo sport con 'Il Villaggio degli Sportivi' con circa 40 associazioni presenti, dalla scherma allo sci, dalla canoa all’atletica.
Non sono mancate le esibizioni di Pallone al Bracciale con la rappresentativa dell’asd Carlo Didimi, quasi tutta “in rosa” guidata dal presidente Marco Sparapani e dai suoi preziosi collaboratori del direttivo dell’associazione.
L’asd Carlo Didimi, chiude l’intenso week end di fine settembre, un cui ha anche conquistato sul campo il primo posto nel girone di qualificazione Marche seniores e il relativo pass per le finali nazionali del prossimo 6 e 7 ottobre.
I prossimi appuntamenti: sabato 20 ottobre allo sferisterio di Firenze le finali nazionali uner 12,14 e 16 e il giorno successivo (domenica 21 ottobre) le finali femminili con le atlete di Treia motivate a strappare lo scettro del primato alle campionesse in carica di Chiusi.
All’Asd Carlo Didimi va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale di Treia per il proprio impegno non solo nel settore sportivo ma anche per l’aiuto nella promozione turistica della città del bracciale, come testimoniato dalla recente presenza al tocatì di Verona e appunto da quella di Marche aziende Expo di sabato e domenica.
Claudiano Salvatori e Martina Coppari si sono sposati ieri a Treia ed hanno continuato i festeggiamenti presso il ristorante "Villa del Cerro" a Cingoli.
Claudiano, vigile del fuoco, lavora presso il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Macerata. I colleghi del turno A augurano agli sposi una vita felice e ricca di tante soddisfazioni.
Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, finalizzato a contrastare i furti nelle abitazioni.
Sono state pattugliate le zone di Macerata, Appignano, Treia, Montecassiano e Corridonia, in particolar modo le zone periferiche dove spesso le case isolate sono preda di malfattori.
Dieci i militari impiegati, 70 le persone controllate e 50 i veicoli fermati.
I controlli proseguiranno in maniera sistematica anche nei prossimi giorni.
Esce dal ristorante dove aveva cenato, si accascia a terra e muore. È accaduto ieri sera a Passo di Treia. La vittima Addis Palmucci è stato trovato da una passate sul marciapiede.
Immediati i soccorsi che non hanno potuto fare niente: l'uomo, all'arrivo del 118, era già morto. Sul posto anche i carabinieri.
I funerali avranno luogo domani, 29 settembre, alle ore 10 nella Parrocchia della Beata Natività della Vergine di Passo di Treia.
Si è svolto nei giorni scorsi nei saloni dell’oratorio di Passo di Treia, il convegno organizzato dall’Aurora Treia sul tema “Alimentazione, sport e benessere”, tenuto dalla dott.ssa Maria Letizia Diletti, biologa nutrizionista. Alla presenza di un buon numero di partecipanti, la dott.ssa Diletti ha parlato dell’importanza dell’alimentazione, della conoscenza dei cibi che mangiamo e del saper leggere le etichette dei vari prodotti. Ha coinvolto i ragazzi presenti che si sono dimostrati interessati e partecipi, così come i genitori e adulti in genere che hanno fatto molte domande rendendo la serata molto attiva e partecipata.
La Diletti poi ha dato consigli e linee guida su quella che è una corretta, sana e varia alimentazione, senza scendere nello specifico perché ogni persona è diversa dall’altra e quindi anche nel mangiare ognuno ha le sue esigenze e i suoi bisogni.
Quindi dopo l’ambito riconoscimento di “scuola calcio” ricevuto dalla FIGC nella serata del 12 settembre presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, e dopo aver fatto visitare tutti i ragazzi del settore giovanile dalla fisioterapista Lara Damiani, l’Aurora nel suo percorso di crescita come scuola calcio, nell’interesse sempre del ragazzo e bambino, da molta importanza all’alimentazione tanto che il 28 settembre prossimo, si replicherà nella sala multimediale ex Ipsia di Treia alle ore 21,15, sempre con la Dott.ssa Maria Letizia Diletti, che parlerà de “La giusta nutrizione per l'attività sportiva".
L’incontro è rivolto a calciatori, dirigenti, istruttori delle società, ai genitori e a tutti coloro che vogliono partecipare, l’ingresso è gratuito.
Inoltre altra iniziativa di assoluto spessore è l’importanza della crescita e aggiornamento dei propri tecnici e istruttori. Nella prima settimana di ottobre si terrà il primo di sei incontri, in collaborazione con altre tre società calcistiche della zona, che saranno presieduti da Mr. De Paoli, personaggio di spicco del mondo del calcio, Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, Titolo di Dottore di Ricerca in Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura e dell’Ambiente conseguito presso la Facoltà di Genova, allenatore professionista di Seconda categoria, per 15 anni del settore giovanile del BRESCIA CALCIO nelle categorie giovanissimi, allievi e primavera, da cui molti atleti hanno raggiunto i massimi livelli agonistici (Pirlo, Diana, Bonazzoli, Baronio, Bonera, Guana, Agliardi …). È stato 5 anni al settore giovanile dell’INTER vincendo lo scudetto 2006 con i Giovanissimi Nazionali e arrivando terzo ai Mondiali di categoria svoltisi a Manchester (miglior piazzamento di una squadra italiana), fra i giocatori avuti Santon, Destro, Caldirola …. Autore dei libri: • “Calcio: lo spazio e il tempo”, Vincitore del premio CONI 2004 (sezione letteratura sportiva). • “I Gesti Tecnici e il Pensiero Tattico” - Edizioni Correre 2007. • Autore del CD ”La fase offensiva: ampiezza e profondità” • Co-autore del CD “Dal pensiero tattico al gol. Lo sviluppo della fase offensiva”. Autore della rubrica su “Il Nuovo Calcio” dal titolo “Dall’esercitazione Efficace alla programmazione Efficiente”.
Esordio positivo del Chiesanuova calcio nella prima giornata del campionato promozione Girone b al comunale Sandro Ultimi dove la formazione del presidente Luciano Bonvecchi ha battutto l’atletico calcio Ascoli una delle formazioni accreditate per la vittoria finale insieme al Val di Chienti Ponte e Civitanovese. E' stata una vittoria del gruppo dove i ragazzi di mister Fondadi hanno dato tutti il massimo giocando un ottimo calcio oltre alla grinta e determinazione messa in campo.
La nota positiva è arrivata dal bomber Emanuele Ramadori che si è subito presentato con 2 reti di ottima fattura mentre la terza marcatura ad opera del giovane Lazzari entrato pochi minuti prima. Domenica i biancorossi saranno impegnati in una dura trasferta contro la Sangiorgese reduce dal pareggio contro Aurora Treia, altra vittoria di prestigio della Juniores di mister Tassi al suo esordio vince in trasferta per 1 a 0 contro il Portorecanati.
Prenderà il via venerdi 28 settembre fino a domenica 30 a Santa Maria in Piana di Treia la 3 giorni dedicata al Festival della Carne bovina di Razza Marchigiana.
Menù di alta qualità con carni igp e pasta fresca preparata a mano secondo la tradizione.
Sabato mattina, convegno sul tema “Anno del cibo & turismo enogastronomico” - Show Cooking "Barbecue time", musica dal vivo per tutte le età, mercatino, giochi popolari e tanto divertimento per i bambini.
Per info è possibile visitare l'evento Facebook: https://www.facebook.com/events/528555630901822/ oppure Santa Maria in Piana - Treia.
Non a Voce Sola 2018, rassegna di poesia, narrativa, filosofia, musica ed arti, giunge al rush finale con due appuntamenti gloriosi abitati da presenze autorevoli e in due dei borghi più pittoreschi delle Marche. E' per giovedì 27 settembre alle ore 21.15 al Teatro Comunale di Treia l'appuntamento con lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet e la sua lectio magistralis titolata Il coraggio. Il giorno successivo, venerdì 28 settembre alle 21.15, nella splendida cornice del Teatro Piermarini di Matelica, alle ore 21.15, saranno presenti Lidia Ravera con la sua ultima fatica letteraria titolata La Terza Età e Cristina Battocletti e la sua opera dedicata a Bobi Bazlen.
Nato a Torino nel 1951, Paolo Crepet si è laureato prima in medicina e chirurgia presso l’Università di Padova nel 1976 e poi in sociologia presso l’Università di Urbino nel 1980. Specializzatosi in Psichiatria, ha lavorato per decenni in campo medico tramite l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli ospedali di Danimarca, Inghilterra, Germania, Svizzera, Cecoslovacchia e India, nonché con le sue ricerche inernazionali nelle università di Toronto, Rio De Janeiro e Harward.
Le sue capacità comunicative e la sua enorme contaminazione umanistica lo hanno portato a cimentarsi negli anni nella divulgazione scientifica, sia in televisione con interventi in numerose trasmissioni RAI, che sulla carta stampata, soprattutto dedicandosi alla divulgazione sulle patologie psichiatriche e ai disagi psicologici e sociologici del mondo giovanile, con libri innovativi e di successo, come Le dimensioni del vuoto. Giovani e suicidio, Cuori Violenti. Giovani e criminalità, I figli non crescono più, L'autorità perduta. Il coraggio che i figli ci chiedono e Il coraggio. Vivere, educare, amare.
A Non a Voce Sola presenta un intervento in esclusiva dal titolo Il Coraggio, dedicato proprio al bisogno di cambiamento, inteso non solo come soluzione ai problemi della contingenza, ma anche come percorso mentale capace di distruggere pregiudizi e simbologie stantie (eppure presenti ed imperanti nella nostra vita di tutti i giorni), per far spazio alla conoscenza di sé senza preconcetti, alla scoperta di nuovi ordini simbolici e di nuovi metri per concepire se stessi in maniera del tutto nuova in relazione alla realtà.
L'ospite della seconda serata, Lidia Ravera, nasce a Torino nel 1951 e, dopo gli studi al liceo classico, comincia subito una fitta carriera di scrittrice e sceneggiatrice Rai. Il primo grande successo editoriale arriva nel 1976 con il romanzo Porci con le ali, di cui è coautrice insieme a Lombardi Radice, incentrato sulle idee di liberazione dalle gerarchie e dai tabù sessuali vissute da due adolescenti nel ‘68. Seguono grandi romanzi che raccontano la crescita, la libertà e il malessere vissuto dai figli proprio di quella rivoluzione culturale di Porci con le Ali, come Ammazzare il tempo, Bambino mio, Voi grandi, Due volte vent'anni, Né giovani, né vecchi, La festa è finita, Il freddo dentro e Piangi pure, vincitore assoluto del premio letterario Pisa nel 2013. Nel 2013 la Ravera incomincia anche un grande progetto politico con Nicola Zingaretti per la Regione Lazio, di cui diventa Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, e grazie al quale si impegna per cambiare le prospettive della giovane generazione senza patria dei nostri anni.
Nonostante l’impegno politico assorba molto del suo tempo, la Ravera però non ha mai abbandonato la riflessione sui frutti e le conseguenze sociologiche dei ruggenti anni ‘70 e ‘80 sul presente e il futuro, e ha continuato a svilupparla nel romanzo Gli scaduti del 2015 e nel suo ultimo lavoro, Terzo tempo, che presenta a Non a Voce Sola e che racconta la vecchiaia di Costanza, donna della generazione sessantottina, che si trova alla soglia dei sessanta a fare i conti con le gerarchie e i simboli del potere che ha distrutto, quelli nuovi del denaro, dell’eterna giovinezza e dell’efficienza che ha lasciato suo malgrado affermarsi nella sua quotidianità, e la necessità di un nuovo totale cambio di prospettive, per aiutare sé stessa e la nuova generazione, con cui si trova accidentalmente a fare i conti, a guardarsi dentro e a dare il meglio di sé.
Altra ospite è Cristina Battocletti, nata ad Udine e cresciuta a Cividale del Friuli, che ha dedicato la sua giovinezza e la sua tenacia alla scrittura e alla narrazione dell’altro e dell’altrove, che per lei vogliono dire i Balcani, del cui cinema e della cui letteratura è appassionatissima. E’ autrice delle pagine di Cultura, Spettacoli e Cinema della Domenica del Sole 24 Ore, e romanziera di successo, con all’attivo libri come Figlio di Nessuno, con cui ha vinto il Premio Manzoni nel 2012, La Mantella del Diavolo, e Bobi Bazlen. L’ombra di Trieste.
Quest’ultimo è proprio il romanzo biografico tramite cui vuole raccontare la sua visione di ordine simbolico; Bobi, il famoso critico letterario e fondatore di Adelphi, è un uomo che non si lascia facilmente ingabbiare in definizioni, animo libero e curioso, ha sempre rifiutato gerarchie politico-sociali e codici di comportamento e vestiario, sempre alla ricerca dell’essenza della libertà (direbbe Luisa Muraro, in fondo alla ricerca dell’amore per la madre), del suono giusto di un romanzo e della comprensione dell’animo dei propri tempi. Amato e stimato da Montale e Saba, odiato e insultato da Moravia e Pasolini, non ha mai nascosto la propria personalità, la propria cultura e la propria libertà, insegnando al mondo che l’ordine simbolico del padre può essere anche il resto di niente, se si sa accettare la semplice connessione tra il nostro mondo reale e il suo senso pieno del viverci dentro.
La direttrice artistica, Oriana Salvucci, così commenta l'epilogo della rassegna:
"Non a Voce Sola è per me il viaggio della viandante, della cercatrice di senso. Ogni anno affronto questa peregrinatio in terra marchigiana con l'entusiasmo della desiderantes. Un degno epilogo per una edizione gloriosa dedicata ad un fil rouge impegnativo: l'ordine simbolico. Il mondo non è coniugato al femminile è questa una verità lapalissiana, tuttavia, le donne hanno la forza del coraggio e nonostante le circostanze avverse sono sopravvissute. Sono sopravvissute all'oppressione, alla dimenticanza, all'oblio, alla schiavitù, alla penuria, alla mancanza di un ordine simbolico che rendesse conto della loro presenza, della loro esistenza. Mi auguro una nuova consapevolezza, mi auguro un grande cambiamento, mi auguro che le donne si prendano il diritto di esistere e di partire da se stesse fuori dallo sguardo dell'altro".
Positivo il bilancio della 43esima edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva che si è svolta nei due passati fine settimana. Migliaia le presenze registrate nella frazione di Treia che ha rispolverato con successo il tradizionale appuntamento gastronomico, anche grazie allo sforzo e al costante impegno del parrocco don Giuseppe, per tutti don Peppe.
Nella foto di gruppo il parocco è insieme al presidente della Provincia, Antonio Pettinari, al sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, Giovanni Torresi ex sindaco di Pioraco, al il vice questore Andrea Innocenzi, e al consigliere provinciale Leonardo Lippi
Il Chiesanuova dopo la buona prestazione nella Coppa Marche contro il Camerino dell'ex Peppe Santoni con una gara terminata con il risultato ad occhiali, il prossimo 10 ottobre affronterà la Maceratese. Alla squadra serve una vittoria per il passaggio del turno.
Alla prima gara ufficiale i biancorossi hanno disputato una buona partita con ottimi fraseggi ed archiviata la coppa domenica 23 settembre i ragazzi del presidente Luciano Bonvecchi affronteranno l'Atletico Ascoli, insieme alla Civitanovese, Val di Chienti Ponte e Maceratese: sicuramente per la piccola frazione del comune di Treia sara un onore giocare con squadre blasonate.
Stasera verso le 21, lungo statale cingolano, nei pressi dell'incrocio per Camporota di Treia, 2 auto si sono scontrate frontalmente.
Sul posto, la polizia stradale per i rilievi oltre al118 e i vigili del fuoco di Macerata.
Due persone, una donna e una ragazza, ferite. Una, rimasta incastrata tra le lamiere dell'auto, è stata estratta dai vigili del fuoco. Traffico in tilt sia in direzione Macerata che direzione Chiesanuova.
Un grande successo quello avuto dal gioco del pallone col bracciale presente a Verona, nella centralissima Piazza Viviani, al Tocatì- Festival Internazionale dei giochi di strada.
Dopo le positive recenti partecipazioni del 2014 e del 2016, anche quest'anno la comunità ludica di Treia – Ente Disfida del Bracciale ha voluto essere presente per conquistare con il proprio gioco i numerosi turisti italiani e stranieri accorsi per l'appuntamento clou dei giochi tradizionali italiani promosso dall'Associazione Giochi Antichi.
La delegazione di Treia ha visto la presenza degli atleti dell'Asd Carlo Didimi Leonardo Piermattei, Filippo Caracini, Matteo Orazi, Marco ed Edoardo Frascarelli, Alessandra Giannangeli, Alessia Liberti, Barbara Passeri, Camilla Fogante, Giulia Pannelli, Valentina Rossi.
Anche il Vice Sindaco di Treia Edi Castellani e l'assessore allo sport David Buschittari hanno partecipato alla trasferta veneta per promuovere il gioco del bracciale, biglietto da visita del turismo e legame col Tocatì non solo per il consueto festival di settembre; infatti dopo il protocollo di Verona del 2017, a Roma nel maggio scorso si è tenuto l'incontro delle comunità ludiche italiane che porterà Aga e Tocatì al riconoscimento dei giochi tradizionali (tra cui il Gioco del Bracciale) come Patrimonio Immateriale Unesco; a novembre in Lombardia ci sarà il nuovo incontro di questo percorso che Ente Disfida e Amministrazione comunale di Treia stanno portando avanti con grande sinergia e unità d'intenti.
Il gioco del bracciale, durante la "tre giorni veronese" ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento: il Pantheon Verona Network, magazine di Verona diretto da Matteo Scolari lo ha selezionato tra i cinque giochi tradizionali più belli di questa edizione del Festival Tocatì.
Sabato 22 la prima giornata di qualificazioni Marche pallone al bracciale presso l'Arena Carlo Didimi di Treia con inizio alle 14.30.
Le cinque squadre divise in un unico girone all'italiana, si affronteranno ai tre trampolini (i primi cinque incontri appunto sabato 22, i restanti cinque match nell'intera giornata di sabato 29 settembre con inizio alle ore 10).
Per il girone Marche in campo l'Asd Carlo Didimi (vincitrice dal 2013 al 2016 e seconda l'anno scorso alle finali di Santo Stefano Belbo), l'Usd Treiese (alla sua prima apparizione al campionato bracciale serie A), l'Acli Macerata (due volte terza e una volta seconda negli ultimi tre campionati) e le due compagini degli Amici Pallone di Mondolfo.
Le prime due classificate del girone staccheranno il pass per le finali nazionali del 6 e 7 ottobre che si giocheranno sempre a Treia, in occasione del bicentenario dell'Arena, insieme alle prime classificate dei gironi Toscana e Centro-Nord.
Nel girone Toscana si sfideranno invece il Club Sportivo Firenze, i campioni in carica del Comitato Contrade Chiusi, la Compagnia del Pallone Grosso di Monte San Savino e la Polisportiva Torrita di Siena.
Nel girone Centro-Nord in campo l'ASD Ottiglio (Piemonte) e l'APD Murialdo (Liguria).
Anche quest'anno prenderà il via nei weekend del 15 e 16 e del 22 e 23 settembre la 43° edizione della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva a Treia con stands gastronomici con grigliate, lasagne, polenta, frittelle di polenta e molto altro.
Feste e giochi popolari allieteranno i prossimi due weekend e in caso di maltempo verrà messo a disposizione un bus navetta per raggiungere con facilità la festa.
“I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è un progetto di residenza diffusa pensato dalla Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona per tre centri di particolare bellezza, colpiti dal sisma del 2016, San Ginesio, Matelica, Treia. Il primo concerto si svolgerà a San Ginesio, domenica 16 settembre alle ore 17,30, nei giardini del Complesso Monumentale dei SS Tommaso e Barnaba con Mario Brunello, violoncello, accanto a due importanti artisti come Gevorg Dabaghyan, duduk, e Francesca Breschi, voce. In caso di condizioni del tempo avverse il concerto si terrà all'Ostello comunale di San Ginesio. L'ingresso è gratuito.
Si è scelta la collaborazione con il maestro Brunello sia per il prestigio dell'artista – uno dei massimi violoncellisti a livello internazionale, Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca, - sia per l'impegno che ha sempre dimostrato per tematiche ambientali e sociali (Brunello è l'ideatore della fortunata rassegna “I suoni delle Dolomiti”, che da più di 20 anni porta persone in alta quota ad ascoltare la musica colta). L'artista, infatti, oltre ad esibirsi con le maggiori istituzioni musicali del mondo, riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti dalla variegata estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. E' questo il caso del concerto di San Ginesio, in cui Brunello, con Gevorg Dabaghyan e Francesca Breschi, presenterà il nuovo progetto artistico “Danze, lacrime e lamentazioni”, che indaga lo struggimento attraverso brani simbolo della tradizione musicale colta europea con Monteverdi, Dowland, Bach, accanto a Matteo Salvatore (1925-2005), compositore e cantante foggiano (sostenuto e lanciato da Claudio Villa, amato da Calvino - “Le parole di Matteo Salvatore noi le dobbiamo ancora inventare”), e al noto compositore e violoncellista siciliano Giovanni Sollima, e a tre compositori armeni che ripercorrono idealmente la storia della musica di quella regione, patria del duduk: Padre Komitas, il padre della moderna musica armena, Makar Yekmalian, allievo di Rimsky-Korsakov, e Vache Sharafayn, il più importante compositore armeno vivente.
I protagonisti di questo concerto sono nomi di grande rilevanza artistica. Francesca Breschi è una artista poliedrica, cantante, attrice, compositrice e didatta, da sempre legata al teatro e a mondi paralleli come la video-arte, le arti plastiche, la poesia, la canzone d’autore, componente dal 1990 del Quartetto Vocale di Giovanna Marini. Collabora con notissimi artisti, tra i quali Nicola Piovani, Elio De Capitani, Francesco De Gregori, Serena Nono, Giancarlo Cobelli, Roberto Roversi, David Riondino, Emilio Isgrò, Marco Paolini, e appunto Mario Brunello. Gevorg Dabaghyan è uno dei massimi specialisti viventi del duduk, antichissimo strumento dal timbro caldo, considerato convenzionalmente come l’oboe armeno, proclamato come il capolavoro rappresentativo della tradizione musicale armena all’interno del “Programma dei Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dell’Unesco. Dabaghyan è fondatore di varie formazioni tra cui l’Insieme Shoghaken, votato alla salvaguardia del ricchissimo patrimonio folkloristico armeno, e collabora con musicisti di fama mondiale di diverse estrazioni, tra i quali il grandissimo violoncellista Yo-Yo Ma che lo ha coinvolto nel suo progetto Silk Road (la Via della Seta). Il concerto è in collaborazione con Antiruggine e con il patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia. In collaborazione con Associazione musicale Appassionata. La rassegna “I suoni dei borghi. Mario Brunello nelle Marche” è realizzata grazie a Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo MiBACT-Direzione Generale Spettacolo; nell’ambito del progetto Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
Il secondo appuntamento con un concerto del solo Brunello, sarà a Matelica, al Teatro Piermarini, alle ore 21, con musiche di J.S. Bach e G. Sollima, e il ciclo si chiuderà a Treia, il 12 ottobre alle ore 21 nella chiesa di san Filippo, con Mario Brunello e Ivano Battiston, fisarmonica, con musiche da Bach a Piazzolla. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.