Come vuole la tradizione, da più di cinquanta anni, la domenica successiva al 17 gennaio, giorno in cui si festeggia Sant’ Antonio Abate protettore di tutti gli animali, in occasione della Benedizione si sono dati appuntamento a Tolentino, in piazza della Libertà, tantissimi cavalli di diverse razze e con vari tipi di monta con fantini e amazzoni che hanno indossato abiti tipici, oltre a tanti altri animali come cani, gatti, galline, coniglietti ed asinelli.
In questi anni alla manifestazione di Tolentino hanno partecipato alla benedizione mucche, pecore, conigli, piccioni, cani, gatti, uccellini, pappagalli, merli, piccoli criceti, animali esotici come l’iguana e persino pesci rossi nelle loro bocce di vetro, tutti ornati con fiocchi rossi e cappottini all’ultima moda.
Ma i veri protagonisti sono sempre i tanti cavalli provenienti da tutta la regione e che arrivano in città su invito dei Cavalleggeri di Tolentino. Sfilano stupendi e superbi esemplari arabi, inglesi, italiani, andalusi, appaloosa, murgesi, falabella, lusitani, cavalli altissimi e pony, tutti fieri delle loro bardature "a festa".
Ad aprire la sfilata dei gruppi a cavallo la pattuglia della Polizia di Stato proveniente da Firenze e giunta a Tolentino grazie alla collaborazione con la Questura di Macerata. A seguire le Giacche Verdi l’associazione di volontari che svolgono attività di protezione civile ambientale.
Come tutte le dizioni presenti i cavalieri e le amazzoni dell'Associazione sportiva Passione Equestre, della Scuderia foglia, del centro ippico "Lacasadeicavalli" di Roberta Iommi e gli organizzatori dell'associazione "I Cavalleggeri" di Tolentino.
A portare il saluto della città a tutti i partecipanti il sindaco Mauro Sclavi e a benedire gli animali il parroco della Collegiata di San Francesco Don Ariel Veloz. La tradizionale "Benedizione di Sant’Antonio" è stata organizzata dall’Associazione Ippica Dilettantistica "I Cavalleggeri" di Tolentino, in collaborazione con la Pro Loco Tct e con il patrocinio del comune di Tolentino.
L’Associazione Ippica Cavalleggeri, nata a Tolentino tra la fine degli anni novanta e il 2000, è presieduta da Giammario Paparoni conta oltre 30 soci tutti appassionati di equitazione. Prevalentemente svolge attività di passeggiate, trekking, promozione allo sport equestre, scuola di equitazione con istruttori federali di livello. Prepara da diversi anni spettacoli di teatro equestre che presenta in rassegne in tutta Italia, dando vita a performance particolarmente coinvolgenti ed emozionanti. Aderisce all’Associazione Tolentino815 con il gruppo storico a cavallo "2° Cavalleggeri".
Il Tolentino fallisce la prova del nove. Allo stadio "Mancini" di Castelfidardo la formazione cremisi interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi arrendendosi per due a uno, in una sfida che vedeva fronteggiarsi due delle squadre più in forma dell'intero girone.
A decidere il match, valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche, sono le reti di Kurti e Braconi. Agli ospiti non basta la magia di Borrelli. Non il migliore dei modi per avvicinarsi alla sfida in programma tra una settimana allo stadio "Della Vittoria", quando i ragazzi di Possanzini ospiteranno il Chiesanuova.
LA CRONACA - Il Tolentino è privo di capitan Frulla, assente per squalifica. Al suo posto in cabina di regia c'è Ugolini, affiancato da Nasic nel cerchio di centrocampo. In avanti confermato titolare Carnevali, alla terza partita consecutiva dal primo minuto dal suo arrivo nella finestra invernale di calciomercato. Nel Castelfidardo il pericolo pubblico numero uno è Napapere, che completa il tridente d'attacco con Kurti e Braconi.
La primo occasione è per Nanapere che vede Orsini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto, però, troppo pretenzioso. La replica del Tolentino arriva all'8' con Cancelli che conclude troppo debolmente su cross avvitato di Tomassetti.
All'undicesimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio con Kurti al termine di una transizione condotta in modo magistrale. Sul suo tiro Orsini mostra qualche incertezza e la palla va a insaccarsi sotto la traversa.
Si tratta di un colpo duro per i cremisi che subiscono la prepotente ondata fidardense, con attacchi che arrivano perlopiù dal lato destro del campo. Balbo viene anche ammonito (23'). Al 34' arriva il raddoppio con il tap-in di Braconi sugli sviluppi di calcio di punizione. Difesa ospite troppo molle nelle marcature.
Nel 43' ancora biancoverdi pericolosi in contropiede, ma stavolta Kurti non trova la porta. È il punteggio con cui si va all'intervallo.
Nel secondo tempo Possanzini opta subito per un cambio con Bracciatelli che rileva un deludente Ugolini. Una mossa che porta maggiore brio alla manovra degli ospiti. Non si segnalano, però, chance da rete.
D'improvviso un lampo lo regala il solito Borrelli al 75' con una punizione che incoccia il palo a Sarti battuto. All'80' il subentrato Evangelisti impegna Orsini alla parata di piede al culmine dell'ennesima transizione ben condotta dal Castelfidardo.
Un minuto più tardi ancora Borrelli ci prova su punizione, ma Sarti è attento e alza la sfera sopra la traversa. Il terzo tentativo è quello buono per Borrelli che segna il 2-1 all'84' con un tiro dalla traiettoria magica che va a togliere le ragnatele da sotto il sette.
Tolentino vicino al pareggio all'87' con il cross dell'onnipresente Borrelli che trova l'inzuccata di Moscati: palla alta. Clima incandescente nel finale. I cremisi reclamano un calcio di rigore su Nasic, ma il direttore di gara non ravvisa alcun fallo. Il triplice fischio non placa gli animi e a partita terminata arriva il rosso per Santoro.
Lunedì 22 gennaio, alle ore 18:30, al Politeama presentazione del libro di Corrado De Rosa "Quando eravamo felici". L'autore inizia la sua narrazione raccontando i fatti, il cui ricordo è ancora vivo in moltissime persone, avvenuti il 3 luglio del 1990 al San Paolo di Napoli quando va in scena la semifinale del campionato del mondo tra Italia e Argentina, detentrice del titolo.
C'è ottimismo sull'esito della partita - finora gli azzurri hanno vinto tutti gli incontri senza subire gol - ma c'è anche una sottile paura, perché tra gli avversari c'è Diego Armando Maradona. La sconfitta dell'Italia ai calci di rigore segnerà un punto di non ritorno per una generazione che si è formata nell'ottimismo degli anni Ottanta, lontana dagli anni di piombo ed esaltata dal benessere economico, ma destinata ad affrontare la crisi dei primi Novanta tra stragi di mafia, Tangentopoli, fine della prima Repubblica.
"Quando eravamo felici" parla di calcio, di illusione per una vittoria che sembrava già scritta, di crolli emotivi. E di Diego Armando Maradona, artefice della sconfitta degli azzurri e destinato a una fine ingloriosa. Con passione e precisione Corrado De Rosa racconta un'epoca e, sulle orme dei grandi scrittori e giornalisti che se ne sono occupati prima di lui - da Giovanni Arpino a Gianni Brera - dimostra ancora una volta come il calcio possa essere un'immensa metafora della vita e dell'identità di una nazione.
L'AUTORE - Corrado De Rosa è uno psichiatra, autore di numerosi saggi scientifici e divulgativi sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell'autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera. Ingresso libero ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. L'evento si terrà nella sala audiovisivi del Politeama ed è promosso dalla Pro Loco Tct.
Giorgio Sbaraglia ha rassegnato le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione dell'ASP civica assistenza di Tolentino.
“Una decisione per me molto importante, che riguarda un ruolo istituzionale che ho svolto per quasi nove anni per la città di Tolentino”, afferma lo stesso Sbaraglia. “Sono stato nominato presidente del Consiglio dell'ASP nel 2015, alla nascita della stessa, una grandissima manifestazione di fiducia da parte del Comune e del Consiglio che ha deliberato la mia carica”, racconta. Per circa 9 anni ho svolto il ruolo di presidente di un'azienda pubblica nuova, con entusiasmo e dedizione”.
“Lavorando quotidianamente in splendida armonia con i membri del Consiglio sia di minoranza che di maggioranza, ho sempre pensato che il bene delle persone e la qualità dei servizi dovesse sempre essere al primo posto a prescindere dalle bandiere politiche e tutte le nostre sedute si sono concluse con deliberazioni unanimi”.
“Ho avuto quindi la fortuna di condividere questo bellissimo percorso nel tempo con dei consiglieri capaci, disponibili e responsabili che voglio citare e ringraziare sentitamente: Lina Aliscioni, Franca Fusari, Anna Andreani ed Edoardo Mattioli”.
“Insieme all'Amministrazione Comunale, ai dirigenti dell'ASP, ai responsabili e a tutti i dipendenti – continua Sbaraglia - abbiamo vissuto degli anni complessi e difficili, dal sisma del 2016 alla pandemia del 2020 protrattasi fino a questi giorni”, prosegue Sbaraglia.
“Abbiamo cercato di fare sempre il meglio per l'ASP, per Tolentino e per il nostro territorio. Purtroppo motivi personali mi obbligano a prendere questa decisione ed interrompere la mia attività all'intero dell'ASP prima del tempo, così a malincuore ho dovuto comunicare questa scelta al sindaco e al Consiglio dell'ASP”.
“Il mio ringraziamento oltre che al Consiglio va all'ex sindaco Giuseppe Pezzanesi, all'attuale sindaco Mauro Sclavi e a tutti i rappresentanti politici del Comune di Tolentino che nel tempo si sono succeduti. Ai direttori generali dell'ASP con cui ho condiviso nel tempo dure battaglie e grandi soddisfazioni. Ai dipendenti che negli anni hanno sempre dimostrato professionalità e dedizione. Alle associazioni sempre presenti in struttura, ai medici di base, ai dirigenti dell'AST e del Comune di Tolentino, ai responsabili dell'Ambito Sociale, ai Servizi Sociali del Comune e a tutti gli amici e collaboratori che mi hanno accompagnato in questa avventura”.
“Sono sicuro – conclude l’ex presidente - che l'ASP continuerà il suo percorso di crescita, ad oggi l'azienda ha raggiunto un altissimo livello di professionalità e a tutti gli attori attivi in questa generosa missione auguro il meglio”.
Il sindaco Mauro Sclavi ha ringraziato il presidente Giorgio Sbaraglia per l’impegno profuso in questi anni. “Con professionalità e dedizione, congiuntamente con gli altri componenti del CdA, con la direzione e tutti i dipendenti, ha assicurato benessere, assistenza e servizi di alta qualità agli ospiti della nostra ASP”, ha affermato Sclavi.
“Sono stati anni complessi e segnati da varie emergenze che sono state superate con l’apporto di tutti e grazie anche alle decisioni e azioni intraprese da Sbaraglia in qualità di presidente. Un lavoro che è apprezzato dall’Amministrazione, dalle famiglie, dagli ospiti e da tutti coloro che hanno a che fare con la nostra casa di riposo”.
In questi giorni si stanno verificando notevoli disagi sulla Superstrada 77 Val di Chienti, a causa di lavori di rifacimento dell'asfalto nel tratto che va da Pollenza a Tolentino zona industriale. Le lunghe code chilometriche e i ritardi hanno creato non solo problemi per gli automobilisti, ma anche significativi disagi per gli autotrasportatori, compromettendo la regolare circolazione e generando ripercussioni sulle strade provinciali limitrofe.
Il presidente di CNA Civitanova Marche, l’imprenditore del settore moda Carlo D'Angelo, ha dichiarato con fermezza la necessità di affrontare con maggiore attenzione e pianificazione gli interventi di manutenzione stradale. Afferma D'Angelo: "È imprescindibile preavvisare gli utenti con anticipo quando si verificano lavori di questo genere. La mancanza di informazioni chiare e tempestive genera non solo disagi, ma impatta negativamente sulle attività lavorative di chi dipende dalla mobilità quotidiana".
Inoltre, D'Angelo sottolinea l'importanza di una programmazione condivisa con gli autotrasportatori, in modo da ridurre al minimo gli impatti sulle attività professionali: "Occorre dare con certezza la data di inizio e di fine cantiere, pianificando gli interventi nel corso dell'anno in modo da evitare periodi critici per il trasporto merci".
Il presidente CNA Civitanova Marche propone anche l'adozione di soluzioni pratiche: "È fondamentale prevedere e indicare con chiarezza le strade alternative durante i lavori, in modo che gli utenti possano pianificare i loro spostamenti evitando inconvenienti. Queste misure sono essenziali per evitare ingorghi e per garantire che le attività economiche della zona possano continuare a operare senza eccessivi oneri".
La Cna Macerata invita Anas e le autorità competenti a considerare seriamente queste proposte al fine di migliorare la gestione degli interventi di manutenzione stradale e garantire una circolazione fluida su tutte le vie di comunicazione della nostra regione.
L'Istituto di istruzione superiore "F.Filelfo", in collaborazione con l'istituto comprensivo Don Bosco e l'istituto comprensivo Lucatelli, organizza una mostra relativa al tema della maschera, nata dal lavoro degli studenti che, con la guida di insegnanti e di artisti esperti hanno lavorato dallo scorso anno per confezionare alcune maschere di argilla, ceramica e cartapesta.
Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, in cui era presente anche il sindaco Mauro Sclavi, dal dirigente scolastico dell'istituto di istruzione superiore "F. Filelfo" Donato Romano, dalle insegnanti Laila Boldorini e Simona Scarpacci, dall'artista Tania Bettucci, da Cristina Giorgetti dell'istituto Don Bosco e da Milena Mengoni dell'istituto Lucatelli.
I verbi relativi alla maschera sono Trasumanare, Sfilare, Rappresentare, Dissimulare e Proteggere, a cui saranno dedicate le diverse sezioni della mostra. Che cos'è la Maschera? È un volto che ricopre il vero volto di chi la indossa generando una nuova identità.
Ha origini molto antiche, è un medium di comunicazione tra gli uomini e la divinità, uno strumento che permette di liberarsi delle convenzioni di spazio e di tempo per portarsi in un mondo altro, soprannaturale, mistico. Chi indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella del personaggio che vuole rappresentare.
L'etimo di maschera - massa - indica un fantasma nero, fuligginoso, maligno, stregonesco e, dalla locuzione araba di mascharat, si arriva ai concetti di buffonata e burla. Si è giunti probabilmente così ad un processo di assimilazione sia dell'aspetto primordiale di anima cattiva, sia di un aspetto goliardico, festoso.
L'idea della mostra è, pertanto, quella di mostrare i diversi significati simbolici della maschera. Una sezione, che si terrà nei locali dell’ex-orfanotrofio, sarà dedicata alla maschera come strumento per "trasumanare", per incontrare una realtà altra, il mondo degli dei o quello dei morti. In questa sezione saranno esposte circa 60 maschere africane e sempre qui ci sarà l’esposizione dei lavori prodotti dalle scuole medie della città.
Un'altra sezione sarà dedicata alla maschera che sfila e che rappresenta la comunità unita contro gli spiriti dell'inverno e dell'infertilità: è il caso delle maschere locali come i Krampus del Trentino o i Mamuthones sardi. Per allestire questo spazio gli studenti hanno prodotto in realtà aumentata una mostra virtuale.
La successiva sezione sarà dedicata alla maschera che rappresenta, quindi alle maschere della commedia dell'arte, a quelle del teatro orientale balinese e giapponese con la collaborazione di Francesco Facciolli. Un'ulteriore sezione è prevista per la maschera sociale, quella che ciascuno di noi indossa per il ruolo che ricopre: questa parte della mostra sarà fotografica. Queste sezioni saranno ospitate alle Grotte di Palazzo Sangallo. Nel foyer del Politeama si terrà, invece, una mostra fotografica, curata dal fotografo Michele Mobili.
Sabato 20 gennaio dalle ore 16:30 alle 18:30 si terrà l'inaugurazione della mostra al Politeama di Tolentino. Roberto Cresti, docente di storia dell'arte contemporanea e storia delle arti del Novecento presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, nonché direttore del Palazzo Ricci di Macerata, terrà una conferenza dal titolo: "Modernità in maschera: Pablo Picasso e il balletto Parade" (1917).
Sono state organizzate, inotlre, ulteriori conferenze legate all’evento. Giovedì 25 gennaio ore 16.00- 18.00, all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Antonio De Curtis. L'uomo oltre la maschera". Conferenza su Totò a cura di Virginia Falconetti, antropologa, già assistente alla cattedra di sociologia urbana alla Sapienza di Roma.
Mercoledì 31 gennaio ore 16.00-18.00, sempre all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Racconto di una esperienza oltre la maschera”, conferenza di Ada Borgiani regista, scenografa, costruttrice di maschere e burattini.
Venerdì 2 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "La maschera nel teatro italiano del primo Novecento", conferenza di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all'Accademia di Belle Arti di Macerata ed ospite fisso di Radio Tre Teatro.
Sabato 10 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "Oltre il bizzarro. Storia e funzione delle maschere giapponesi", conferenza di Marco Meccarelli, docente presso Università di Catania.
Sabato 17 febbraio, ore 16.30 -18.30, al teatro Politeama Tolentino: "La narrazione e il simbolico collettivo", conferenza della dottoressa Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica e di Lucia Tancredi, scrittrice. Il 17 febbraio, alle 21:15, a conclusione del progetto, si svolgerà la performance teatrale di Francesco Facciolli "Pulcinella e compagnia bella" che concluderà il progetto.
Tragedia a Tolentino, dove un uomo di 52 anni è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione, in viale Giacomo Matteotti. In base a una prima ricostruzione, si sarebbe tolto la vita nella mattinata di oggi, impiccandosi. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. La salma è stata restituita ai familiari per la predisposizione del rito funebre.
A Tolentino i carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 37enne, originario del Marocco e residente fuori regione. Nel corso della nottata, infatti, l'uomo è stato fermato al volante di un mezzo di un'impresa edile ed è subito emerso che era privo di patente di guida, in quanto mai conseguita.
L’accertamento mediante etilometro ha poi attestato che l'uomo aveva un tasso alcolemico di 2,27 grammi/litro (quasi 5 volte superiore al limite consentito per legge). I militari hanno così proceduto al fermo amministrativo del veicolo, oltre alla denuncia penale all’autorità giudiziaria.
Rapina un autogrill con una pistola giocattolo: arrestato 24enne. Domenica 14 gennaio intorno alle 13.00 una persona, con il volto travisato da un passamontagna, è entrata all’interno dell’autogrill ubicato sulla 77 tra Tolentino Sud e Tolentino Ovest direzione Foligno e, dopo aver estratto una pistola, l’ha battuta sul bancone per poi rivolgerla contro la commessa intimandogli la consegna di soldi e gratta e vinci.
La donna ha consegnato il contante contenuto nella cassa, tutto in banconote da 5,10 e 20 euro e numerosi gratta e vinci; a questo punto il rapinatore si è allontanato celermente a piedi dirigendosi verso il retro del locale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Tolentino che hanno subito effettuato il sopralluogo e visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza per raccogliere i primi elementi.
È emerso che il giovane indossava pantaloni di colore viola e scarpe nere, oltre a un giacchetto tipo bomber di colore nero; l’azione era stata rapidissima e in meno di un minuto l’uomo era entrato e uscito dall’esercizio commerciale, allontanandosi a piedi in direzione contrada Rosciano, con un bottino di circa 1300 euro e svariati gratta e vinci.
Dalla via di fuga percorsa, i militari hanno ipotizzato che, dopo la commissione del reato, il malvivente si fosse allontanato con un’autovettura in direzione San Severino Marche e i sospetti si sono focalizzati su un giovane del luogo che da giorni, ossia dal 27 dicembre, aveva manifestato problematiche in famiglia e connesse all’uso di stupefacenti, per le quali erano intervenuti più volte i carabinieri di San Severino Marche.
Attraverso le immagini della videosorveglianza del Comune, verificata la compatibilità dei movimenti dell’auto intestata al ragazzo, i carabinieri si sono recati nella sua abitazione, dove hanno verificato che il 24enne era rientrato subito dopo la rapina, si era cambiato ed era ripartito in direzione Tolentino; mentre le pattuglie della Compagnia, di Norm e stazioni di Belforte del Chienti, Tolentino, Urbisaglia e San Severino Marche hanno proseguito le ricerche dell’autovettura all’interno dell’abitato.
Nella stanza del giovane sono stati trovati e sottoposti a sequestro numerosi gratta e vinci, i pantaloni, il giacchetto e le scarpe utilizzati per commettere il reato, il passamontagna e la pistola, che è risultata essere una beretta ad aria compressa senza tappo rosso, oltre a un mazzetto di 40 banconote da 5 euro e una dose di hashish.
Intorno alle 16.00, continuando a monitorare le immagini del circuito di videosorveglianza cittadino mediante la centrale Operativa, i militari hanno individuato l’area di transito dell’auto e hanno concentrato le ricerche nei pressi della zona industriale di Tolentino. Pochi minuti dopo una pattuglia ha rintracciato il soggetto presso l’autogrill lungo la superstrada 77 direzione mare.
Il ragazzo che si trovava in compagnia di un amico è stato perquisito e trovato in possesso di ulteriori gratta e vinci vincenti da porre all’incasso e di 180 euro in banconote da 20. L’uomo che si trovava in sua compagnia è stato denunciato per il porto di un coltello, sequestrato dai carabinieri, mentre il ragazzo è stato arrestato per il reato di rapina aggravata.
Al termine delle attività il 24enne, già noto per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, è stato tradotto al carcere di Ancona in attesa dell’udienza di convalida, ove potrà presentare la propria difesa.
(E.L)
Incidente in superstrada: tre autovetture coinvolte e strada chiusa. In seguito al sinistro, è stata disposta la chiusura della statale 77 "Della Val di Chienti”, in corrispondenza del km 70 nei pressi di Tolentino e in direzione Foligno.
L'uscita è stata resa, dunque, obbligatoria a Tolentino zona industriale, con rientro a Tolentino. Il personale Anas è sul posto ed è impegnato nella gestione della viabilità. A ricostruire la dinamica del sinistro è la polizia stradale di Camerino. Fortunatamente, per nessuna delle persone coinvolte, è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118.
Il Tolentino non sfonda. La formazione cremisi viene frenata sullo 0-0 nella difficile trasferta sul campo del K Sport Montecchio Gallo, allungando a otto la striscia di risultati utili consecutivi: sei vittorie e due pareggi.
Un punto che lascia entrambe le formazioni a quota 26 punti, in piena zona playoff. Tra una settimana per i ragazzi di Possanzini nuovo probante test esterno, a Castelfidardo, nel match valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche.
LE FORMAZIONI - L'allenatore cremisi recupera dagli infortuni importanti pedine. Tra i pali torna l'under Orsini (2006), così come in difesa si rivede dal primo minuto Tomassetti. In avanti confermata la fiducia a Cancelli, con Cardinali che resta il principale riferimento offensivo dopo l'esordio bagnato con doppietta di una settimana fa (leggi qui). I padroni di casa schierano Bardeggia e Peluso in attacco, con Torelli a supporto.
LA CRONACA - Montecchio subito pericoloso, al primo giro di lancette, con l'ottima elevazione di Del Pivo, che svetta da corner ma non trova lo specchio. Al secondo minuto un problema fisico costringe al forfait il capitano del Montecchio Paoli, al suo posto fa il suo ingresso in campo Peroni. Dopo lo spauracchio iniziale, il Tolentino reagisce e prende in mano il possesso palla.
I toni agonistici sono elevati, tanto che al 20' c'è già la prima ammonizione per il numero nove del K Sport, Bardeggia. I padroni di casa si affidano alle ripartenze, con il terzino classe 2003 Baruffi in grande evidenza con le sue sgroppate palla al piede. All'alba della mezz'ora di gico i cremisi si rendono pericolosi con Nasic, ma la sua conclusione trova soltanto l'esterno della rete.
Al 41' ancora Nasic va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa su assist pennellato da Borrelli, ma la sfera termina a lato di un soffio. È l'ultima emozione del primo tempo, che termina a reti bianche.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il copione della partita non sembra cambiare. Il Montecchio continua ad agire in contropiede e al 49' con Peroni, in girata volante, impegna alla parata Orsini. Al 60' Possanzini decide di operare il primo cambio, inserendo Santoro al posto di uno spento Cancelli.
Al 64' intervento strepitoso di Orsini che devia il tentativo a tu per tu di Bardeggia, ben innescato da Magnanelli, salvando i cremisi. L'articolata architettura di gioco del Tolentino nel secondo tempo appare meno fluida. Gli ospiti soffrono le incursioni dei padroni di casa, pericolosi ancora con Bardeggia e con Peluso.
Al 78' come un fulmine a ciel sereno arriva la traversa incocciata da Borrelli su un pallone messo al centro da Tomassetti. Nel finale Possanzini lancia in campo Moscati e Sosa per tentare di inseguire la vittoria. Una mossa che non porta i frutti sperati: dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine. Per Tolentino e Montecchio uno 0-0 che significa vedere allontanarsi il primo posto considerata la contemporanea vittoria del Chiesanuova sul campo della Sangiustese.
Simonelli Group, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso e macinini con i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino, continua a rafforzare la rete internazionale fatta di filiali, experience lab, showroom e distributori, attivando un nuovo branch office a Dubai.
Il primo appuntamento con il team della filiale e tutte le novità sarà allo stand Z6 - F40 di WOC Dubai dal 21 al 23 gennaio, dove sarà possibile scoprire tutti i nuovi prodotti e le nuove tecnologie di Victoria Arduino.
La nuova filiale Simonelli Group Middle East ha sede a Dubai, ed è il riferimento per l’intero Medio Oriente dal punto di vista commerciale, tecnico e formativo. Al suo interno sarà ospitato anche il nuovo experience lab, uno spazio esperienziale dove vivere e scoprire i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
“Nuovi scenari impongono nuove strategie, che consentano di essere dinamici e reattivi verso le richieste dei clienti, soprattutto se distribuiti in oltre 100 paesi nel mondo - ha dichiarato Marco Feliziani, Ceo di Simonelli Group -. La scelta di aprire una nuova filiale a Dubai, dopo le aperture di Melbourne, Londra, Lione, Singapore e Seattle, è frutto dell’attenzione che Simonelli Group pone alle relazioni umane, non solo nell’HQ, contribuendo a generare nuovi insight di mercato, vitali per l’innovazione, che nessuna relazione puramente digitale può garantire".
"La creazione di nuove filiali permette all’azienda di reagire rapidamente ai cambiamenti, sempre più rapidi, dei mercati. Auguro a Federico Ortile, general manager di Simonelli Group Middle East, e a tutto il suo team un buon lavoro per continuare a dare il nostro contributo, dal punto di vista dell’innovazione, dell’educazione e della sostenibilità, alla crescita dell’industria del caffè", ha concluso il Ceo di Simonelli Group.
Nel cuore pulsante di Firenze, dove l’arte incontra la storia, si erge la maestosa Fortezza da Basso, un baluardo rinascimentale che, in questi giorni di gennaio, con il prestigioso Pitti Uomo, diventa il palcoscenico mondiale della moda.
Qui, dal percorso esterno si arriva fino al padiglione centrale per ritrovarsi in un dedalo di spazi espositivi dove a essere protagonisti sono l’eccellenza sartoriale e il design contemporaneo; appassionati, esperti del settore, stilisti giungono da ogni parte del mondo per ammirare le nuove tendenze e le varie creazioni fra tradizione, avanguardia e sperimentazione.
Ad attirare lo sguardo e il passo di numerosissimi visitatori è stato il brand marchigiano Tombolini che, con i suoi sessant’anni di stile e raffinatezza, ha svelato la nuova collezione.
Sartorialità, ecosostenibilità e tecnologia costituiscono il fil rouge dei nuovi capi che esprimono l’idea di un classico al maschile a confronto con la contemporaneità per dare voce a uno stile d’intramontabile eleganza. È questo il dna di Tombolini racchiuso nella sua collezione FW 24 dove la tradizione sartoriale si apre all’esplorazione del ben vestire, graffiata da incursioni nel futuro.
“La nostra più recente collezione- racconta Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e della comunicazione per l’azienda di famiglia- si distingue per una palette di colori tenui e armoniosi, che spazia dai delicati toni del rosa antico fino alle sfumature del verde salvia. Questa gamma cromatica è stata concepita per essere versatile e facilmente intercambiabile. Il Pitti rappresenta per noi un’occasione preziosa di confronto, dove poter mostrare il prodotto finito di tutto un lavoro costante che è a monte, a partire dal tessuto operaio sul territorio”.
Un’impresa di famiglia che da sempre tiene salde le radici nella propria terra d’origine e che, soprattutto negli ultimi anni, con le sue esclusive creazioni tra il classico e lo sportivo, si è ulteriormente affermata sulla scena di un mercato internazionale: “In questo contesto- prosegue Silvio Calvigioni Tombolini- abbiamo consolidato la nostra presenza nei mercati di rilievo e inaugurato una serie di esclusivi punti vendita monomarca in nazioni quali il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Qatar. Il nostro legame con il dinamico universo dello sport si manifesta attraverso il marchio TMB, che si caratterizza per l’impiego di tessuti tecnologicamente avanzati, resistenti e lavabili in lavatrice, ideali per l’attività sportiva. Tale linea si rivela parallela ma al contempo complementare alla tradizionale eleganza del marchio Tombolini; è frutto di un’attenta progettazione mirata a soddisfare le esigenze di vestiario del nostro consumatore, che ricerca qualità e praticità".
Punto di forza dello stile TMB è la sua attitudine rilassata e sportiva per ogni momento della giornata, unita a sartorialità e sperimentazione, che da sempre contraddistinguono il brand. Un connubio che è stato presentato a Pitti Uomo dai giovani talenti di diverse discipline sportive che rappresentano un’eccellenza per la città di Firenze, accompagnati dall’assessore allo sport del comune di Firenze, Cosimo Guccione.
Sono stati i campioni di Atletica Firenze Marathon Abdul Majeed Omar, vincitore del titolo italiano Indoor Under 23 nel salto in lungo e più volte medagliato ai Campionati Italiani giovanili, e Alessandro Manetti, tra i migliori 10 atleti in Italia sui 100 e 200 metri, a indossare i capi di punta della nuova collezione TMB, a partire dall'abito running, proposto anche in inediti toni di grigio, verde e viola pastello. Insieme a loro, i nuotatori della Rari Nantes Florentia Andrea Aiazzi, terzo ai campionati di categoria 2022 nei 400mx e vincitore di diversi titoli regionali e Giovanni Generini giocatore di pallanuoto di serie A, con abiti stretch dal comfort di una tuta, felpe con dettagli tecnici e gilet in nylon, che sono attualità e storia del brand Tombolini.
E poi Jacopo Andrei e Alberto Magagna, i giovani judoka della PGF Libertas, con hoodies da running e t-shirt in cotone da portare con le giacche in tessuti tecnici frutto di un riciclo sapiente e sostenibile, che rispecchia i valori dell’azienda e dei suoi 60 anni di storia artigianale.
Sono stati ospiti allo stand Tombolini l’ex canoista Antonio Rossi, i calcianti Riccardo Lo Bue e Marco Casamassima, l’attore Paolo Ruffini e l’ex calciatore Fabio Galante.
Una tradizione che guarda al futuro più bello, quello incarnato dagli sportivi, sia i campioni di domani sia quelli di ieri, protagonisti del video di presentazione della collezione 2024; qui, i valori e le passioni dello sport si riflettono in una lunga storia di successi tutta italiana.
La meticolosa cura per il dettaglio che contraddistingue la famiglia Tombolini si manifesta in ogni aspetto della loro attività. In seguito all’evento di presentazione, gli ospiti sono stati deliziati con un raffinato aperitivo a base di pesce, preparato dal celebre ristorante La Rotonda di Porto Recanati.
Dopo un focus sulla linea TMB, proseguendo il giro dello spazio espositivo, finemente allestito, la restante rosa di proposte per il nuovo anno è impreziosita dalla collezione Zero Gravity; un viaggio attraverso l’eleganza e la leggerezza, offrendo un total look che comprende ogni elemento del guardaroba, dagli accessori ai capi principali. La collezione si distingue per la sua attenzione ai dettagli e per l’uso di materiali nobili come lana, seta e cachemire, che si combinano in un mix di texture che dialogano con tagli e silhouette morbide e avvolgenti.
Immancabile la linea Classico di Tombolini che mette in risalto la sartorialità, con abiti e giacche dalle nuove forme e volumi, mantenendo sempre un legame con la tradizione italiana.
Imprescindibile nell’alfabeto del vestiario maschile, lo sportswear, con pezzi chiave come il bomber e il nuovo giubbotto imbottito trimaterico, che uniscono praticità e stile. La maglieria è un elemento essenziale della collezione, con proposte che giocano con la matericità e la combinazione di diversi filati, creando capi unici e distintivi.
Tombolini, infine, non è semplicemente un’azienda; è un emblema di identità culturale, un tessuto connettivo che lega insieme generazioni di artigiani, operai e stilisti, tutti uniti dall’amore per la bellezza e per il proprio territorio. Il suo impegno nel fornire lavoro e nel sostenere l’economia locale è un esempio luminoso di come l’industria possa arricchire la vita quotidiana delle persone e il tessuto sociale di un’intera comunità.
"Siamo molto preoccupati, aiutateci a trovarlo". Inizia così il primo post della cognata di Vladimiro Bolognese, l'uomo di 56 anni, residente a Pescara, con problemi psichici che aveva fatto perdere le sue tracce da ieri mattina.
La donna, tolentinate, aveva lanciato subito l'allarme rivolgendosi anche all'associazione Penelope Lazio-Abruzzo-Marche, l'organizzazione nata appositamente per aiutare i familiari delle persone scomparse. La cognata era preoccupata soprattutto del fatto che l'uomo aveva costantemente bisogno di farmaci specifici che non aveva con sé.
Le prime ipotesi lo vedevano nelle Marche dove Bolognese aveva vissuto a lungo dopo il terremoto, in un B&B nel Fermano. L'associazione Penelope, invece, ha da subito battuto altre piste e proprio una di queste ha permesso ai volontari di rintracciare il 56enne a Roma in stato confusionale.
Avvisati i carabinieri, l'uomo è stato identificato dagli uomini della stazione di Piazza Venezia e accompagnato all'ospedale del Santo Spirito in attesa dell'arrivo del fratello che, dopo la notizia del ritrovamento, si è messo subito in viaggio per la Capitale.
Ancora un incidente in superstrada, dopo quello registrato ieri con importanti ripercussioni sul traffico a Tolentino. Il sinistro è avvenuto nuovamente a Tolentino, ma in prossimità dello svincolo di Belforte del Chienti della SS77 della "Val di Chienti", al km 70+500, in direzione monti, intorno alle 17:30. Si è trattato di un tamponamento tra due auto.
Sul posto è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e del personale del 118. Per gli occupanti delle vetture, fortunatamente, soltanto lievi contusioni, a seguito delle quali non è stato neppure necessario il trasferimento al pronto soccorso.
Importanti, invece, le ripercussioni sulla circolazione, considerato anche l'orario coincidente con l'uscita da lavoro in cui è avvenuto il sinistro: il traffico è stato momentaneamente interrotto sulla tratta, con uscita obbligatoria a Tolentino Est e conseguente aumento dei tempi di percorrenza anche nelle arterie interne del comune di Tolentino. Ai rilievi procede la polizia stradale di Macerata, intervenuta con una pattuglia di Camerino.
(Foto di repertorio)
Un concerto per pianoforte con un giovanissimo e talentuoso pianista di fama internazionale, vincitore del Premio Chopin al Concorso Internazionale “Roma” 2022. Domenica 14 gennaio alle ore 18,00 il pianista bielorusso Denis Linnik si esibirà al Politeama di Tolentino, dopo essere stato ospite delle più prestigiose sale da concerto del mondo. Riconosciuto dalla critica internazionale come una delle personalità più interessanti della sua generazione, in questa occasione eseguirà le più belle pagine di L.v. Beethoven, B. Bartók, F. Chopin, C. Debussy e R. Schumann.
Il concerto si apre con la Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore (op.27 n. 1) di L.v. Beethoven dedicata alla principessa Josephine von Liechtenstein; prosegue con la Sonata per pianoforte sz. 80 di B. Bartók, considerata fra i migliori frutti del Novecento pianistico e, da alcuni, il capolavoro del compositore ungherese fra le composizioni per pianoforte; poi è la volta della Fantasia-Polacca op. 61 di F. Chopin, ritenuta una delle opere più moderne e all’avanguardia del suo genio; l’Images I di C. Debussy, testimonianza della ricerca espressiva che il compositore porterà a compimento nelle opere successive; infine gli Studi Sinfonici op. 14 di R. Schumann, una delle più grandiose pagine della musica romantica.
Denis Linnik, classe 1995, inizia lo studio del pianoforte all'età di sette anni. Dopo aver studiato al Republican Gymnasium of Arts e alla Republican Academy of Music con i professori Tatyana Sergievskaya e Vladimir Nekhaenko, ha continuato con Claudio Martinez Mehner alla Hochschule für Musik di Basilea, in Svizzera. Negli ultimi anni ha partecipato a festival internazionali come ArtDIALOG (2022, 2021), Wien Modern (2021), SOLsberg (2021), 100% Classique (2021), Menuhin Gstaad Festival (2019). È stato premiato in concorsi come Rome Piano Competition (I premio, Roma, 2022), Kiefer Hablitzel Music Prize (Zurigo, 2022), Orpheus Chamber Music Competition (con Camerata Rhein Trio, Prize winner, Winterthur, 2020), Cantú Piano e Orchestra Competition (I Premio e Premio del Pubblico, Cantú, 2018), Horowitz Piano Competition (V Premio, Kiev, 2017), Delphic Games (Medaglia d'oro, San Pietroburgo, 2016) e molti altri.
I suoi concerti orchestrali comprendono esibizioni con l'Orchestra Sinfonica di Basilea, l'Orchestra da Camera di Monaco, l'Orchestra Roma Tre, l'Orchestra Filarmonica Nazionale dell'Ucraina, l'Orchestra d'archi "Metamorphose", l'Orchestra Filarmonica M. Jora. Nel 2022 ha pubblicato il suo CD di debutto "Night Wind" con KNS Classical Label, che include brani di Janacek, Brahms e Medtner. Ha partecipato a masterclass come IMS Prussia Cove (Gran Bretagna, 2019) e International Academy of Music in Liechtenstein (2019-2021). Il suo concerto del novembre 2022 a Ettlingen Schloss, in Germania, è stato trasmesso su SRW2 nel gennaio 2023.
Master Piano Festival, con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, continua domenica 28 gennaio con Sawa Kuninobu al violino e Simone Ivaldi al pianoforte, che eseguiranno le più belle pagine di F. Handel, F. Poulenc e C. Franck.
Riapre nel centro di Tolentino la barberia di Mauro Cicconofri. Un’attività che ha una lunga storia alle spalle: fu aperta dal padre Delio negli anni ‘50. Ritorna nella centralissima Via Filelfo, dopo il termine dei lavori dell’edificio per il sisma 2016 che ne aveva decretato la chiusura.
Grazie alla passione e alla tempra di Mauro Cicconofri, l’attività è ritornata a servire i cittadini di Tolentino, nel centro storico. Presente alla riapertura, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il consigliere delegato Fabio Montemarani, che ha dichiarato: "Per me è un onore essere presente alla riapertura di questa storica attività artigianale, perché la frequento sin da quando ero bambino: mio nonno mi accompagnava sempre a fare i capelli da Delio".
"Ricordo ancora l’emozione di sedermi sulla sedia a forma di cavallo, ancora oggi presente nel locale. Nonostante i tanti disagi della ricostruzione si sta ritornando ad avere una normalità per tante famiglie ed attività economiche. Da parte dell’amministrazione un grosso in bocco a lupo a Mauro Cicconofri”.
Rinviato causa maltempo ‘’L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo’’ previsto per il 6 gennaio. L’evento si terrà il prossimo 14 gennaio e aprirà il Carnevale. La manifestazione è a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il comune di Tolentino.
L’appuntamento è previsto per le 16 con la partenza al Ponte del diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà di Tolentino dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani e portare loro un po’ di serenità, nonché al CentroArancia, struttura residenziale e centro diurno per persone diversamente abili.
Le Befane che vogliono partecipare possono ritrovarsi al Ponte del diavolo alle 15.30. Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo “Cantastorie” di Treia.
Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche l’equilibrista che scenderà dalla Torre degli Orologi, in piazza della Libertà, con l'ausilio dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e della caserma di Macerata per distribuire dolciumi ai più piccoli.
E’ in programma anche la partecipazione del mago Cristian con uno spettacolo. Tante altre sorprese caratterizzeranno l’evento. Saranno presenti anche le auto d’epoca del Caem Scarfiotti. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2024.
Si ringrazia il Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana con il presidente Monica Scalzini, il Centro fisiomed. Il 6 gennaio, comunque, è rimasta aperta la Casa della Befana con il laboratorio giochi Clementoni. Tantissimi sono stati i bambini, ma anche gli adulti, che hanno incontrato le Befane che erano nella loro casa. In moltissimi, infine, hanno visitato la Casa della Befana nei giorni 30 e 31 dicembre e 5 gennaio.
Un tamponamento che ha coinvolto più veicoli ha mandato il traffico in tilt in superstrada. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 17:15, tra Tolentino e Pollenza, all'altezza del Castello della Rancia in direzione Civitanova Marche. A essere coinvolti nell'incidente più mezzi, che hanno momentaneamente bloccato la viabilità lungo la Ss 77 della Val di Chienti.
Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei veicoli, prontamente soccorsi dal 118: nessuno di loro è grave. Intervenuta sul posto anche la polizia stradale.
(Foto di repertorio)
"Apprendiamo che con delibera di giunta regionale del 5 gennaio, è stata approvata la fusione dei nostri due istituti comprensivi Don Bosco e Lucatelli per l'anno scolastisco 2024/2025". È quanto dichiarano, in una nota stampa, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore all'istruzione Elena Lucaroni.
"Ciò vorrà dire che, pur mantenendo invariate le rispettive denominazioni, i plessi e le attuali classi, avremo una sola dirigenza scolastica e amministrativa – spiegano Sclavi e Lucaroni -. Questo passaggio nonostante presupponga la perdita della presidenza di un istituto, peraltro già in reggenza da quest’anno, ha scongiurato il rischio di accorpamento con altri istituti al di fuori del territorio cittadino con possibili problematiche quali la dispersione scolastica, il disagio per famiglie e docenti e il benessere dell’intera comunità cittadina".
"Non era la nostra prima scelta come avevamo già detto lo scorso ottobre ma siamo anche consapevoli che queste decisioni non competono pienamente la nostra amministrazione, questa soluzione permetterà al nostro Comune di avere un nuovo istituto con una popolazione scolastica di 1.587 studenti, ben al di sopra di qualsiasi ulteriore rischio di sottodimensionamento futuro", si puntualizza dalla Giunta.
"Siamo orgogliosi del nostro personale, docente e non docente, e siamo anche certi che tutto questo rappresenta un nuovo percorso di collaborazione tra due istituti che fondendosi aumenteranno l'offerta formativa e la loro progettualità per i nostri ragazzi. Confidiamo nella capacità collaborativa e costruttiva di tutto il personale e supporteremo con ogni mezzo la transizione verso un nuovo istituto comprensivo tolentinate mantenendo la storia e le caratteristiche dei due istituti da cui esso proviene", concludono Sclavi e Lucaroni.