Il piazzale di viale Vittorio Veneto, di fronte alla Pasticceria 'Mimosa' è stato intitolato all’insegnante, giornalista e scrittore Piero Ciarapica, nato l’8 luglio del 1938 e deceduto prematuramente a seguito di una malattia il 19 novembre del 2007.
Insegnante elementare, con grande passione Ciarapica ha formato intere generazioni di bambini e bambine ed è stato per molto tempo corrispondente da Tolentino per 'Il Messaggero' dove ha tenuto una rubrica molto seguita “Il puntaspilli”. Ha inoltre, pubblicato diversi libri molti dei quali dedicati a raccontare la vita quotidiana dei primi anni ’50 tra i quali : “Caro Fondaccio”, “In quell’arco di tempo…” e “Laggiù in fondo al viale”. E’ stato un attento osservatore e conoscitore della realtà tolentinate e ha saputo descrivere con grande passione i luoghi ed i personaggi di una epoca a noi comunque molto vicina.
A scoprire la targa che intitola il piazzale a Piero Ciarapica il Sindaco Giuseppe Pezzanesi insieme ai figli Susanna e Sauro e al nipote Giovanni. Erano presenti molte figure politiche locali tra cui gli Assessori Luconi, Colosi, Gabrielli e Pezzanesi, il Presidente del Consiglio comunale Ceselli, i Consiglieri Prioretti, Crocenzi e Gattari, il Comandante della Polizia Locale Rocchetti, oltre a molti amici, ex colleghi ed ex alunni di Piero Ciarapica. Tanti anche i giornalisti che hanno voluto partecipare all’evento.
Il figlio Sauro, a nome della mamma, della sorella e della famiglia ha letto un breve messaggio di ringraziamento e ha ricordato quanto Piero amasse Tolentino: " Un forte senso di appartenenza lo legava alla città e alla sua comunità. Il suo desiderio – ha detto – era quello di far conoscere la storia locale, le sue tradizioni, i suoi personaggi. Ciò lo ha spinto a raccontare luoghi e scorci di vita della Tolentino di un tempo. Pensava che la memoria del passato fosse un tesoro da proteggere, la base fondamentale per costruire il presente e migliorare il futuro.
La richiesta di intitolare una via o una piazza a Piero Ciarapica deriva da una mozione presentata in consiglio comunale nel 2012 dai Consiglieri Massi, Gullini, Trombetta, Salvucci, Fogante e Cicconi, perché oltre alla competenza ed alla responsabilità testimoniate e profuse nel mondo della scuola si è distinto nella produzione di studi sulla storia e le tradizioni della Città di Tolentino, cui sono seguite numerose pubblicazioni che sono rimaste a disposizione delle generazioni di oggi e di domani.
Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Tolentino, Bimbolandia e Il Villaggio dei Folletti promuovono i campus estivi per tutti i bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia e della primaria.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Vicesindaco Silvia Luconi, dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dal Consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini e da Roberta Mariani di Bimbolandia. Erano presenti anche il Consigliere Monia Prioretti e la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Pia Maria Branchiesi.
Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lucatelli” Mara Amico, i centri estivi saranno ospitati presso i plessi “Rodari” e “King”.
I campus estivi di terranno per tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto.
Sono previsti due diversi corsi: il primo riservato ai bambini della scuola dell’infanzia da 3 a 6 anni e il secondo per i ragazzi della primaria, da 6 a 11 anni.
Come già avvenuto nel 2020 si seguiranno tutte le disposizioni anti contagio.
"I campus sono strutturati per favorire momenti di socializzazione, di crescita e di formazione educativa, oltre che di gioco e sport. Infatti quest’anno sono state anche previste collaborazioni con le società di pallavolo e calcio a 5 e altri accordi si stanno formalizzando con l’intento di far praticare, sempre all’aria aperta, anche alcuni sport. Il servizio mensa verrà, come sempre, assicurato dalle dipendenti comunali" - spiega il sindaco Giuseppe Pezzanesi - .
Il Comune ricorda che "le preiscrizioni si potranno formalizzare, recandosi presso la scuola Rodari, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio e con la conferma venerdì 11 giugno, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Si informa che la preiscrizione dovrà essere confermata con 20 euro di caparra".
Il Sindaco Pezzanesi, la Vicesindaco Luconi, l’Assessore Colosi e la Mariani per Bimbolandia hanno sottolineato "la bontà dell’iniziativa, evidenziando la positiva collaborazione tra pubblico e privato per questi campus estivi che tanto piacciono sia ai bambini e ragazzi che alle famiglie. I campus estivi rispondono alle esigenze non solo di Tolentino, ma anche dei comuni limitrofi. Inoltre è stato ribadito che questi campus estivi non sono un “parcheggio” per i bimbi, ma al contrario, un luogo che favorisce l’educazione e lo sviluppo e che prevedono molte attività sia ludiche che formative".
Rinviata per il secondo anno consecutivo, causa Covid, la rievocazione della Battaglia di Tolentino, di cui in questi giorni ricorre il 206° anniversario.
Combattuta su una vasta area il 2 e 3 maggio del 1815 è considerata dagli storici come il promo scontro combattuto per l’indipendenza italiana. Si sono fronteggiati gli eserciti austriaco, guidato dal Barone Federico Bianchi e le truppe franco napoletane guidate da Re Gioacchino Murat. L’epica battaglia, ormai da diversi anni, viene rievocata grazie all’Associazione Tolentino 815, ogni primo fine settimana del mese di maggio.
Purtroppo, anche per questo 2021, la rievocazione è stata rinviata a causa della pandemia. “Ovviamente si auspica di poter riproporre quanto rima una nuova edizione della rievocazione della Battaglia di Tolentino al Castello della Rancia - spiega l’Amministrazione comunale - un evento che richiama il pubblico delle grandi occasioni e che consente di “rivivere” la storia da protagonisti insieme ai tanti rievocatori provenienti da tutta Europa”.
"In questi giorni stanno arrivando nelle abitazioni e nelle aziende tolentinati gli avvisi Tari per la prima rata in scadenza il 30 aprile. Al nostro Ufficio Tributi stanno arrivando molte chiamate, soprattutto da parte di imprenditori che hanno subito le chiusure, sia in questi ultimi mesi che in periodi più protratti nel tempo e che ci chiedono come devono comportarsi in questo specifico caso". È quanto afferma la vicesindaco e assessore al bilancio e tributi Silvia Luconi.
"Noi sappiamo, purtroppo, che abbiamo, in un modo e nell’altro, le mani legate qualora non ci fossero interventi economici veri e propri da parte del Governo centrale che ha capito le reali necessità e soprattutto ha capito che non si può pensare di risolvere il problema economico del ristorante o piuttosto dell’agriturismo o del negozio o della palestra che è stato chiusa con mille euro una tantum all’anno e quindi ha fatto degli interventi seri e circostanziati circa la tassazione e in questa fase stiamo aspettando che questi trasferimenti arrivino - precisa Luconi -. E’ ovvio che non esenteranno tutto l’anno temporale ma esenteranno con tutta probabilità, come è stato lo scorso anno, il periodo di vera e propria chiusura".
In questa fase cosa succede?
"Anche se la scadenza è del 30 aprile e anche se ovviamente invitiamo tutti a pagare la prima rata, con l’Ufficio stiamo monitorando i flussi economici per capire quando si potrà dare la possibilità di chiedere il rimborso alle varie attività che stanno pagando o hanno pagato. Ovviamente c’è qualche giorno di tempo per poter regolare il pagamento, visto anche il momento di incertezza" afferma la vicesindaco.
"Ringraziamo tutti i cittadini e soprattutto tutti gli imprenditori per la grande pazienza. Noi abbiamo capito e compreso quale sia il problema da affrontare e lo stiamo monitorando affinchè venga risolto il prima possibile. Ci premeva mandare questo messaggio – conclude Silvia Luconi - che invio anche a nome dell’Amministrazione e del Sindaco Pezzanesi che in prima persona ha mosso, diciamo le acque, su questa tematica anche dopo aver chiesto di far riaprire le attività e ha chiesto di intervenire in svariati modi per riaprire anche le palestre. Ci tenevamo a dare questo messaggio perché riteniamo che chi è in attesa a casa con la cartella da pagare debba sapere che cosa il Comune sta facendo per fronteggiare questo tipo di necessità".
Tutto pronto per la cerimonia di intitolazione del parco pubblico in via Santa Rita da Cascia alle vittime di Superga Grande Torino che si terrà martedì 4 maggio alle ore 15.00.
“L’intento è quello di dedicare un nuovo spazio verde agli indimenticabili protagonisti del Grande Torino che nel periodo storico compreso negli anni quaranta del XX secolo, pluricampione d'Italia i cui giocatori erano la colonna portante della Nazionale italiana, nonché una delle formazioni più forti della storia del calcio, e che ebbe tragico epilogo il 4 maggio 1949, in quella sciagura aerea nota come tragedia di Superga nella quale l'intera squadra perse la vita”, spiega l’Amministrazione comunale.
“Con questo nome, benché si identifichi comunemente la squadra che perì nella sciagura, si usa definire l'intero ciclo sportivo, durato otto anni, che ha portato alla conquista di cinque scudetti consecutivi e di una Coppa Italia”.
A seguire, alle ore 16.00, in viale Vittorio Veneto verrà intitolato il piazzale che si trova davanti alla pasticceria la Mimosa all’insegnante, giornalista e scrittore Piero Ciarapica.
“Persona molto amata a Tolentino e non solo per la sua umanità, ha formato come maestro elementare intere generazioni di giovani tolentinati e come giornalista e scrittore ha lasciato un segno indelebile, raccontando la città con la sua inconfondibile sensibilità ed umorismo. Diverse le pubblicazioni scritte da Ciarapica e dedicate alla Tolentino del ‘900.
Queste due intitolazioni sono state fortemente volute dall’Amministrazione Pezzanesi e in particolare dall’Assessore al Decentramento Giovanni Gabrielli per il Parco Grande Torino e dal comitato di quartiere per il piazzale Ciarapica”.
Crea il panico in banca: denunciato a piede libero per violenza privata e interruzione di pubblico servizio un 68enne incensurato di Tolentino.
Il fatto è avvenuto attorno alle ore 10:00 della mattinata odierna, presso la sede della Banca dei Sibillini, in piazza Togliatti, quando l'uomo è entrato nella filiale in evidente stato di agitazione psichica.
L'anziano, utilizzando male parole e un tono di voce molto alto nonché un atteggiamento piuttosto aggressivo, pretendeva che il direttore della filiale e i cassieri dessero soltanto a lui i soldi della pensione. A suo avviso, infatti, per il prelievo mensile si recava in banca un altro soggetto che, a suo nome, andava a ritirare i soldi.
Una circostanza che non ha alcuna corrispondenza al vero. Pertanto, dalla banca è arrivata una chiamata di allarme al 112. Sul posto si sono, quindi, recati i carabinieri di Tolentino che hanno richiesto anche il supporto del personale medico del 118.
Una volta che l'uomo ha notato i militari e i sanitari, si è rifiutato di farsi anche solo misurare la pressione, andando in escandescenze e mostrando un atteggiamento di forte ostilità. Per placarlo è stato contattato anche il suo medico di base.
I militari, in particolare il comandante della stazione di Tolentino Giacomo De Carlini, hanno intrattenuto con l'uomo un costante e prolungato dialogo, per tentare di ottenere la sua fiducia.
Dopo diversi minuti, il 68enne ha finalmente accettato di farsi profilare. Nel mentre, dal Comune di Tolentino è arrivato anche l'ok per la predisposizione dell'Accertamento sanitario obbligatorio (ASO ndr), firmato dal vicesindaco Silvia Luconi.
Dopo ulteriore trattiva l'uomo ha acconsentito di farsi trasferire al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove è stato visitato a lungo e ricoverato al reparto di psichiatria.
Nessuno è rimasto ferito a seguito dell'episodio.
Parrucchieri ed estetisti aperti anche il primo maggio. È quanto stabilito dal sindaco Pezzanesi tramite apposita ordinanza.
"Vista la richiesta pervenuta dall’ associazione Confartigianato, in merito alla necessità, richiesta da tutta la categoria del benessere e dei servizi alla persona, di poter lavorare anche nella giornata del primo maggio - spiega il Comune - considerata la situazione di estrema difficoltà in cui le predette attività si sono trovate e attualmente si trovano a causa del Covid- 19, il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha emesso un'ordinanza con la quale si deroga all’obbligo di chiusura. Pertanto le attività di acconciatore e estetista potranno essere aperte".
E’ notizia di questi giorni che il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha accertato, nel territorio provinciale di Macerata, un caso di vero e proprio caporalato in un’ azienda con sede legale a Tolentino (leggi qui).
"Modalità criminali adottate nei confronti di cosiddetti lavoratori fragili, operai indigenti che avevano bisogno di un rapporto di lavoro per sanare la loro posizione di clandestinità sul territorio italiano". Così definiscono il fatto Fabiola Caporalini e Stefano Rossi, rappresentanti dell'associazione "Città in Comune".
A questi lavoratori è stato chiesto di versare 500 euro che, in base al d.l. 34/2020, debbono essere sostenuti dal datore di lavoro.
Una situazione ricorrente molto più di quanto si pensi e che non sorprende affatto Città in Comune, ben consapevole delle condizioni di fragilità sociale sul territorio maceratese, anche nell'ambito dei rapporti lavorativi.
"Capita molto spesso che, a coloro che hanno bisogno di un lavoro per poter restare sul territorio italiano, venga chiesta l’erogazione di somme di denaro, a vario titolo assolutamente illegale, talvolta fino a configurare veri e propri casi di estorsione - sottolineano Rossi e Caporalini -. Nel caso di specie, inoltre, gli operai erano stati sistemati in un alloggio assolutamente inidoneo e insalubre, in condizioni di degrado. Sfruttare situazioni di bisogno di esseri umani, di lavoratori e lavoratrici, è quanto di più infimo e bieco l’imprenditoria di questo paese possa arrivare a perpetrare, oltre ad essere una gravissima violazione della legge".
"Città in Comune non può e non deve restare silente rispetto a notizie del genere e ha il dovere di denunciare come questo fenomeno, sempre più spesso, prenda piede anche sul nostro territorio e come gravi violazioni del diritto del lavoro non siano pratica circoscritta solo a certe zone d'Italia , che nell’immaginario collettivo restano terra di caporalato - sottolineano i due esponenti di Città in Comune -. Parimenti non è più solo il settore dell’agricoltura l'ambito destinato a certe pratiche vigliacche di sfruttamento. Lo stesso fenomeno della ricostruzione post-sisma sul nostro territorio, con i suoi numerosi cantieri, ne è stato coinvolto".
"Ulteriormente il grande flusso di denaro che arriverà grazie al Recovery Plan potrà moltiplicare queste gravi violazioni - spiegano Rossi e Caporalini -. Per tutti gli esseri umani, italiani e stranieri, le condizioni di lavoro debbono essere le medesime. Per tutti, indipendentemente dalla nazionalità, è indispensabile lavorare con dignità e giusto salario, senza alcun tipo di abuso o sfruttamento. Ancora di più per chi, senza lavoro, diventa assolutamente invisibile, privato della possibilità di godere di ogni diritto umano riconosciuto, compresa la semplice sopravvivenza".
"Città in Comune, per quello che le compete, se non altro come formazione politica e sociale, sarà vigile sul territorio, anche perché sia netta la differenza tra coloro che offrono un lavoro e la possibilità di una vita migliore, rispettando ogni regola prevista dalla nostra legislazione e chi è capace, invece, di approfittare di ogni situazione di fragilità, nei confronti di chicchessia, specie in un periodo economicamente difficilissimo in cui chiunque, italiano o straniero, potrebbe trovarsi in una situazione a dir poco drammatica. Ci auguriamo e confidiamo che gli organi competenti anche in futuro, intensifichino le attività di controllo e prevenzione" concludono Fabiola Caporalini e Stefano Rossi.
Grazie alle nuove disposizioni il Politeama di Tolentino ha deciso la ripresa degli spettacoli dal vivo: gli eventi prevedono uno spettacolo di teatro comico e un concerto di musica da camera. Una ripartenza in sicurezza con il rispetto di tutti i protocolli, per garantire un’esperienza lontana da ogni rischio e per tornare finalmente ad emozionarsi e divertirsi.
Domenica 16 maggio alle ore 18 sarà protagonista sul palco Dario Cassini con il suo Dario Cassini Show, mentre domenica 23 maggio alle ore 18 sarà la volta dell’Éclaire Alternative String Quartet con la partecipazione di Sauro Argalia al pianoforte, che eseguirà le più belle musiche dei grandi capolavori cinematografici.
Dario Cassini grande luminare della risata, nonché volto comico di Cinema e TV - Zelig, Colorado, Don Matteo e molti altri- diventa popolare partecipando al programma televisivo “Le Iene” con Simona Ventura. Nel suo nuovo e travolgente Show ci rivelerà come “sopravvivere oggi”, le donne sono sempre l’argomento principale per le loro manie, i loro tic, le loro fobie e per le diverse tecniche di corteggiamento da usare nei loro riguardi, il risultato? A dir poco esilarante, per un vulcano di risate.
Il quartetto d’archi l’Éclaire nasce dall'incontro di quattro musicisti con una decennale esperienza in diverse formazioni cameristiche e orchestrali di assoluto prestigio. Spinti dalla ricerca artistica di un repertorio meno convenzionale i musicisti del quartetto sono costantemente impegnati nella ricerca di progetti musicali legati a stili musicalmente sperimentali, ad opere musicali di compositori contemporanei e legate a progetti teatrali e cinematografci. In questa occasione dedicano il concerto alle più belle musiche di grandi capolavori cinematografici, eseguiranno composizioni di L. Bacalov, N. Piovani, J. Williams e altri con un omaggio doveroso a Ennio Morricone. La formazione prevede Matteo Di Iorio e Daniela Ercoli ai violini, Laura Pennesi alla viola, Akita Thano al violoncello con Sauro Argalia al pianoforte.
Il Politeama riapre in sicurezza con posti preassegnati e distanziati, mascherina, capienza ridotta al 50%, impianto tecnologicamente avanzato con ricambio di aria esterna, sanificazioni regolari di tutti gli spazi, misurazione della temperatura e disinfezione delle mani all’ingresso, entrate ed uscite controllate dal personale di sala. Il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza rende il Politeama il luogo più sicuro e accogliente di sempre.
A partire da lunedì 3 maggio i biglietti saranno disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00, e online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto per Dario Cassini Show è di 20,00 euro + prevendita, con Friend Card 16,00 euro, i biglietti già acquistati saranno validi per questo spettacolo. Per il concerto di l’Éclaire Alternative String Quartet e Piano il costo del biglietto è di 5,00 euro + prevendita, ingresso gratuito con Friend Card.
“L’anima di questo Programma triennale dei Lavori pubblici è mettere a terra in tempi celeri ogni risorsa disponibile, per dare risposta alle esigenze del territorio, ma anche e soprattutto perché gli investimenti rappresentano un potente moltiplicatore di sviluppo economico, il miglior strumento di sostegno per l’economia marchigiana, duramente colpita dalla crisi finanziaria, dal crac di uno storico istituto bancario marchigiano, dal terremoto e, per ultimo, dalla pandemia".
Con queste parole, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Francesco Baldelli ha presentato, questa mattina in consiglio regionale, il Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023, approvato a maggioranza. Un Programma del valore di 121.729.708 milioni di euro, in netto aumento rispetto a quello dei precedenti Programmi.
“Tuttavia – ha sottolineato l’assessore - non è comprensivo di tutte le risorse destinate dall’amministrazione nel triennio ad interventi strutturali strategici per il territorio. Vanno infatti aggiunti oltre 567 milioni euro, così suddivisi: 357,8 milioni distribuiti ad enti locali, come Comuni e Province, per lavori di loro competenza; 162,2 milioni stanziati per le aziende del Servizio sanitario regionale; 32,5 milioni assegnati ad Anas per la manutenzione delle strade di nostra proprietà; 2,7 milioni assegnati a Rfi per la sicurezza e per la soppressione dei passaggi a livello; 11,5 milioni concessi ad altri enti ancora. Infine, si osserva che, per legge, il Programma triennale dei Lavori pubblici non include le opere al di sotto dei 100mila euro di cui la Regione è soggetto attuatore, ossia di cui cura direttamente progettazione e realizzazione. Al novero dei lavori pubblici sopra indicati dovranno dunque aggiungersi anche dette opere”.
Quattro le famiglie di interventi: edilizia sanitaria ospedaliera, per oltre 38 milioni di euro; opere idrauliche su corsi d’acqua, per oltre 36 milioni; piste ciclabili per oltre 29 milioni; manutenzione del patrimonio regionale per oltre di 16 milioni.
“Al Programma triennale dei Lavori pubblici – ha spiegato l’assessore Baldelli - abbiamo affiancato un fondo rotativo per le progettazioni finanziato con risorse proprie. Tale fondo, assente da oltre un decennio nei bilanci regionali, è pari a 5,65 milioni di euro e servirà per la progettazione di infrastrutture viarie strategiche, affinché prenda forma quella regione intermodale e interconnessa che unisca (partendo da tre infrastrutture strategiche quali porto, aeroporto e interporto) tutte le Marche, da nord a sud e da est a ovest, restituendo a ogni territorio pari opportunità, si tratti di grandi o piccoli centri, di aree costiere o territori interni. Per questo nei giorni scorsi è stato approvato dalla giunta il ‘Masterplan delle infrastrutture stradali della Regione Marche’. Questa novità ci consentirà, nei prossimi anni, di inserire nel Programma triennale dei Lavori pubblici anche la quinta “famiglia” di opere, quelle stradali. Elaborare i progetti è infatti il primo passo per riuscire a intercettare i finanziamenti necessari per la realizzazione di nuove opere stradali”.
L’assessore ha aggiunto che, per dare corso velocemente alla progettazione e alla realizzazione di tutte le opere, “abbiamo deciso di riorganizzare il servizio tutela e gestione del territorio potenziandone l’organico che oggi risulta sottodimensionato rispetto alle sfide programmate”.
La conclusione dell’assessore Baldelli: “Questo Programma triennale anticipa una sfida fondamentale: quella di riuscire ad utilizzare anche le risorse del Recovery plan nei tempi indicateci dalla UE e con una strategia che permetta di riattivare l'economia delle Marche. Dobbiamo immaginare una Regione diversa, una Regione che riesca a realizzare opere strategiche, che dia supporto ai Comuni e che abbia un "progetto" complessivo delle infrastrutture e delle opere ambientali. La sfida che ci attende richiederà la capacità di innovare le istituzioni e le strutture organizzative, realizzare bene e nei tempi sarà il nostro obiettivo”.
Nella provincia di Macerata, queste sono le opere incluse nel Programma dei Lavori pubblici 2021-2023:
- Adeguamento sismico del distretto sanitario Casa di riposo di San Ginesio
- Demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale di Tolentino
- Demolizione e ricostruzione del distretto sanitario/poliambulatorio di Sarnano
- Interventi idraulici sui fiumi Chienti, Potenza, Esino e Musone e nel torrente Cremone
- Demolizione e ricostruzione della casa colonica in località Tufano, nel comune di San Severino Marche
- Demolizione e ricostruzione della stalla in località Cupi, a Visso
- Efficientamento energetico e adeguamento sismico della sede dell’ex Genio civile in via Alfieri, nel comune di Macerata
- Lavori di riparazione danni dell’azienda agricola Palanca a Castelraimondo
Nell’ambito dei controlli periodici sulle richieste di emersione 2020 e dei rapporti fittizi di lavoro per cittadini stranieri, il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha accertato nel territorio provinciale di Macerata l’irregolarità di alcune aziende in cui si praticavano forme di sfruttamento.
I militari dell’Ispettorato del Lavoro in una delle aziende controllate, con sede legale a Tolentino, documentavano delle vere e proprie modalità criminali tipiche del Caporalato in quanto gli operai, indigenti e bisognevoli di un rapporto di lavoro, pur di poter sanare la loro posizione di clandestinità sul territorio italiano, erano stati costretti a versare a proprie spese, la somma di 500 euro, contrariamente a quanto disposto dal d.l. 34/2020, che obbliga esclusivamente il datore di lavoro al versamento di tale somma.
Gli stessi, inoltre, erano stati alloggiati presso un immobile inidoneo ed insalubre, a Macerata le cui condizioni di degrado in cui erano costretti a vivere e lavorare venivano accertate unitamente al comando della polizia locale di Macerata.
In ragione di tali irregolarità ed illeciti penali l’Autorità Giudiziaria, ravvisata l’esigenza di evitare ripercussioni negative sui livelli occupazionali e al fine di salvaguardare i lavoratori, ha disposto - in luogo del sequestro dell’azienda - il controllo giudiziario della stessa nominando un amministratore giudiziario e garantendo così la prosecuzione dell’attività lavorativa.
Il provvedimento, richiesto dal sostituto procuratore Enrico Riccioni presso il Tribunale di Macerata, è stato emesso dal giudice Domenico Potetti.
"Lo sfruttamento del lavoro non è un fenomeno isolato ad alcune Regioni d’Italia, ma è più diffuso di quanto si possa immaginare" sottolineano dal Nucleo Ispettorato del lavoro i Carabinieri di Macerata.
"Analizzando le possibili esigenze, per queste prime settimane siamo giunti, con il Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, insieme all’Associazione Tolentino Arte e Cultura alla definizione degli orari di riapertura dei musei. Mi preme sottolineare che, per quanto riguarda la sala lettura, sarà aperta anche tre mattine, oltre ai pomeriggi. Alla luce del Decreto del Ministro della salute il sabato e la domenica, per accedere alle nostre strutture museali, è necessario prenotare almeno entro il giorno precedente alla visita ai seguenti numeri 333/1370703 - 0733/973349".
A precisarlo è l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, in merito agli orari di apertura dei musei, delle mostre e della sala lettura di Tolentino.
"Ovviamente – conclude l’Assessore Tatò - l'orario di apertura potrà variare in caso di misure meno restrittive da parte del Governo".
Questi i nuovi orari di apertura:
Castello della Rancia: dal martedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00 – Sabato e domenica su prenotazione, castellorancia@gmail.com
Miumor – Museo dell’Umorismo, Palazzo Sangallo: dal martedì al giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.00. il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00. Il sabato e la domenica su prenotazione.
Mostra “Il Volto di una Città. Tolentino tra ‘700 e ‘800”, via Parisani: dal martedì al giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.00; il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00. Il sabato e la domenica su prenotazione.
Sala Lettura (ex centrale del Ponte) – zona verde Ponte del diavolo: il lunedì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18; il martedì dalle ore 15 alle ore 18; il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18; il giovedì dalle ore 15 alle ore 18; il venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18; il sabato e la domenica chiuso.
La Città di Tolentino, decorata con la medaglia d’argento sia al Valor Civile per l’Eccidio di Montalto che al Valor Militare per il contributo dato durante la Resistenza, rispettando la normativa anti contagio da covid, in forma ridotta senza la partecipazione dei cittadini, ha celebrato il 76° anniversario della Festa della Liberazione.
Il 25 aprile, alle ore 11.00 il vicesindaco Silvia Luconi in rappresentanza di tutta la Città, il Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Ceselli in rappresentanza del Consiglio comunale e il Presidente della locale sezione dell’Anpi Lanfranco Minnozzi insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, hanno deposto, in maniera simbolica, una corona di alloro in corso Garibaldi, proprio sotto il graffito che ricorda i Martiri di Montalto. Anche se il palazzo dove si trova il graffito è attualmente interessato da lavori di ristrutturazione, grazie alla collaborazione dei proprietari e del direttore dei lavori, è stata aperta una finestra sulle tavole dell’impalcatura che consente di vedere lo storico graffito dedicato ai Martiri di Montalto.
Inoltre una corona è stata posta in via Filelfo, nei pressi della piazza Martiri di Montalto sotto la lapide che ricorda la motivazione con la quale, nel 1991, Tolentino fu insignita della seconda medaglia d’argento, al valor Militare, per il tributo dato nel periodo della Resistenza.
La Vicesindaco Silvia Luconi ha sottolineato l’importanza di celebrare il 25 Aprile, Festa della Liberazione che "seppur celebrato in forma minore per via della pandemia, l’Amministrazione comunale ha deciso di celebrare questo importante momento affinchè non venga disperso il seme delle Memoria per non disperdere quanto fatto in passato e per non ripetere gli stessi errori e soprattutto per tramandare nei giovani il significato di Libertà di ogni singolo individuo. La Libertà è un concetto fondamentale per chiunque e quindi è giusto che sia tramandata e rispettata per tutto quello che rappresenta".
Schianto in via Nazionale : i 4 occupanti dei mezzi finiscono all’ospedale
I Vigili del fuoco e gli operatori del 118 sono intervenuti ieri sera, poco dopo le ore 20:30 a Tolentino in via Nazionale, per un incidente stradale tra due auto.
La squadra dei Vigili del Fuoco sul posto ha messo i veicoli in sicurezza in quanto le quattro persone coinvolte erano già fuori dalle loro auto e trasportate tutte all'ospedale di Macerata dal 118.
I rilievi del caso sono spettati ai carabinieri della Compagnia di Tolentino.
Grande soddisfazione da parte dei vertici ASSM e Terme Santa Lucia di Tolentino per i risultati raggiunti in poco più di una settimana sul fronte vaccini.
In modo particolare il Presidente Stefano Gobbi e l’Amministratore Delegato Graziano Natali hanno ringraziato la Regione Marche, l’Assessorato alla Salute e l’Associazione Terme delle Marche "per aver permesso di organizzare, presso le Terme Santa Lucia di Tolentino, un Hub di vaccinazione in grado di supportare la sanità maceratese in questo particolare momento storico, con sforzi e spese a totale carico di Assm SpA".
"In poco più di una settimana, dal martedì al venerdì, sono stati somministrati più di 500 dosi di vaccino ad aventi diritto attraverso le liste fornite direttamente dall’Asur3. In tutto in una sede più che idonea e con personale sanitario, infermieristico e amministrativo precedentemente formato, al fine di accogliere i pazienti in piena sicurezza e senza assembramenti", spiegano.
Particolarmente soddisfatto il Presidente ASSM SpA Stefano Gobbi anche nella veste di Medico di Medicina Generale e ancor più come responsabile delle Politiche Sanitarie Regionali in Forza Italia, il quale auspica di poter proseguire con le vaccinazioni presso le Terme anche nei prossimi mesi, a supporto della sanità provinciale e a sostegno dei programmi regionali che l’Assessore alla Salute Filippo Saltamartini sta predisponendo.
Partiti i lavori di oltre 1,8 milioni di euro per il ripristino del corpo stradale della provinciale 125, “Tolentino - Abbadia di Fiastra”, danneggiata dal sisma del 2016.
La strada collega il centro abitato di Tolentino e la SS 78 “Picena”, in prossimità dell’Abbadia di Fiastra.
Al momento la rete di imprese che si sono aggiudicate l’appalto stanno eseguendo con la trivella le palificazioni per sistemare la parte dell’arteria interessata da danni diffusi, quali smottamenti e dissesti vari. La pavimentazione infatti presenta fessurazioni e abbassamenti della strada che rendono necessario il ripristino corretto del piano viario.
Questo intervento è inserito nel quinto stralcio del programma dei lavori di ricostruzione, e la Provincia di Macerata, d’intesa con il soggetto Attuatore, ingegner Fulvio Soccodato, ha deciso di procedere nel ripristino della provinciale con due progetti separati: infatti dopo questa fase, ci sarà un successivo stralcio, dal costo complessivo di 450mila euro, che servirà a sistemare una frana, verificatasi al chilometro 3+400, mediante la realizzazione di un breve tratto in variante.
“Si tratta di un intervento importante - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - perché questa è una strada molto utilizzata, oltre che dalle auto, da ciclisti e corridori, data la presenza nelle immediate vicinanze della riserva dell’Abbadia di Fiastra. Il traffico ora è regolato, nella parte interessata dal cantiere, da un semaforo perché si circola in una sola corsia, a senso alternato”.
In queste ore la città di Tolentino è stata colpita da un altro grave lutto: è scomparso Aldo Passarini, musicista, insegnante di musica e politico ha segnato con la sua intensa attività culturale la storia della comunità tolentinate. Si è trattato di una settimana davvero difficile per la città, che da appena quattro giorni aveva salutato Goffredo Teodori e Gioacchino De Angelis.
Fin da giovanissimo Aldo aveva alternato la sua attività di musicista all’impegno politico. A lui si deve la crescita del Cantapiccolo, una manifestazione canora per bambini che ha segnato gli anni ’70 e ’80 e che ha portato al gemellaggio con la città slovena di Isola d’Istria.
A lui si deve anche la nascita della Compagnia della Rancia con la quale ha collaborato in tutti questi anni e soprattutto del Centro Teatrale Sangallo, la scuola di recitazione diretta da Saverio Marconi che ha formato tantissime persone e dove ha insegnato.
A lui si devono tantissime spettacoli e soprattutto le musiche originali che hanno accompagnato tanti eventi e rappresentazioni teatrali.
Il suo ultimo lavoro “La testa del chiodo” di Virgilio Savona è stato portato in scena con spettacoli riservati alle scuole in questo ultimo periodo.
Impegnato in politica è stato Assessore alla Cultura con il Sindaco Giuseppe Foglia. Era stato anche consulente artistico dell’Amministrazione comunale. A lui si devono tante stagioni concertistiche e teatrali e in particolare la tradizione del gospel con il concerto di Natale.
Ha contribuito fattivamente al rilancio della Biennale, su scala internazionale, con esposizioni a New York, al Festival del Cinema di Avignone e al Festival dei Due Mondi di Spoleto.
"La nostra Città – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – perde un’altra persona speciale. Aldo Passarini ha contribuito in maniera determinate alla crescita della “cultura del Teatro” e della cultura in genere. Artista di grande talento ha saputo formare come insegnante tantissimi giovani, facendoli innamorare del canto e del musical. E’ stato un amministratore illuminato e grazie a lui sono stati avviati tanti eventi che di fatto hanno segnato la crescita culturale di intere generazioni".
"In campo politico non mancava mai di difendere la dignità di ogni persona e non faceva mai mancare i suoi consigli e o suoi punti di vista - ha aggiunto il sindaco -. Sapeva porsi in maniera costruttiva, affermando le sue idee. Era un uomo sempre disponibile con gli altri e spesso si è messo a disposizione di scuole e associazioni per importanti progetti culturali e musicali. Ricorderemo sempre la sua umanità, il suo amore per la musica e il teatro e il suo sorriso. In un momento così triste abbracciamo e ci uniamo al dolore della moglie Ada, su alter ego nella vita come nel teatro e a sua figlia Leslie. Giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’amministrazione comunale e della città tutta".
Anche l'addetto stampa del Comune di Tolentino, Luca Romagnoli ha voluto ricordare, in maniera commossa, Aldo Passarini: "Posso dire di essere cresciuto insieme ad Aldo. Da piccolo mi volle nel coro del Cantapiccolo, scegliendomi poi come solista. E’ stato un insegnante straordinario che mi ha fatto innamorare della musica e del teatro. Con lui mi sono ritrovato a collaborare in tanti eventi, ricordo la prima edizione del concerto gospel che fece letteralmente “saltare sulle sedie” una vastissima platea, un appuntamento annuale poi imitato da tante altre realtà. Ricorderò sempre i viaggi fatti insieme in Slovenia ad Isola d’Istria e a New York in occasione di una mostra a Casa Italia “Zerilli - Marimò” del Museo e della Biennale dell’Umorismo".
"Ho avuto il piacere di collaborare con lui come ufficio stampa del Comune quando era Assessore apprezzandone le doti umane e soprattutto la visione politica, sempre orientata a garantire il benessere sociale, culturale ed economico di ogni singolo cittadino. Ha fattivamente fatto crescere intere generazioni orientate alla cultura e alla musica. Era davvero una persona speciale che ha lasciato, in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, un segno indelebile! Ora suonerà in cielo la sua musica!" ha concluso Romagnoli.
Nel corso della serata di ieri, attorno alle ore 23:30, ignoti hanno rotto con un tombino la vetrata della gioielleria "D'oro in poi" del Tolentino Retail Park (Ipermercato Oasi ndr), sottraendo gioielli per un valore stimato di 50.000 euro.
Sul posto il nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione dei carabinieri di Tolentino per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire quanto avvenuto.
Le indagini sono ancora in corso, altri dettagli non sono al momento disponibili.
Il quarto e ultimo concerto del progetto Caro Ludwig…, intitolato “Il genio”, racchiude quanto di più incredibilmente geniale, ricercato, colto, cerebrale e assolutamente godibile può essere ricercato nella grande opera di Ludwig van Beethoven, interpretata in questo concerto, da due eccellenze del pianismo italiano come Piero Di Egidio e Marcello Mazzoni.
L’appuntamento è per domenica 25 aprile alle ore 21 e il concerto sarà trasmesso in streaming gratuito sul canale YouTube del Politeama di Tolentino al link https://youtu.be/Sog3o2AmfQA .
“Il genio” in Beethoven è qualcosa che non necessita di spiegazione e che ritroviamo in gran parte della sua produzione. Il programma di questo quarto e ultimo segmento è dedicato al terzo movimento dell’Op. 110 e dell’Op. 27 n. 2 “Chiaro di luna”. Un programma che racchiude l’opera più geniale del genio di Bonn. L’Op. 110 chiude quello che era il modus operandi della struttura della sonata classica, e funge da prototipo di quella che sarà la sonata romantica. Sarà eseguita da Piero Di Egidio al pianoforte. Invece la celebre Op. 27 n. 2 “Chiaro di luna” rientra tra le opere del periodo giovanile dove troviamo un Beethoven Sturm und Drang nonché formidabile campione del Romanticismo. Sarà eseguita da Marcello Mazzoni al pianoforte.
Caro Ludwig… è il progetto voluto per celebrare il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, avvenuto nel 2020, e recuperato in questa primavera del 2021. Un excursus musicale nel repertorio beethoveniano che giunge alla conclusione con il quarto e ultimo concerto. Ogni concerto è stato preceduto da una presentazione di Piero Di Egidio che ha anche assemblato le opere eseguite in ogni segmento. I quattro concerti hanno visto alternarsi esecutori di eccellenza come Silvia Mazzon al violino e Piero Di Egidio, Marcello Mazzoni, Gianluca Luisi, Andrea Padova al pianoforte.
Tutti i concerti sono visibili sul canale YouTube del Politeama al link https://youtube.com/playlist?list=PLHhzoKxhI-og_G0RPe1ZSp5VCJjOnHe6B .
Ricorre il 24 aprile il centenario della nascita di Amelio Carlini. Conosciutissimo a Tolentino e non solo, è stato uno degli ultimi “Maestri - Artigiani” che con la loro grande “cultura del lavoro” e con le loro creazioni artistiche hanno lasciato un segno indelebile.
Lo storico Enzo Calcaterra, nella monografia a lui dedicata, lo definiva, in occasione di una mostra di sue sculture promossa per TolentinoExpo, l’ultimo artigiano di Tolentino, appartenente a quella categoria di Maestri artigiani come falegnami, fabbri, calzolai, oggi purtroppo, scomparsi che con le loro botteghe animavano il tessuto sociale cittadino.
Nei suoi lavori, vere sculture su marmo, il sapiente uso delle mani si fonde con l’arte dando vita ad altissimi spunti creativi che sfociano in manufatti che sono vere e proprie opere d’arte.
Amelio Carlini prima di morire ha voluto donare parte delle sue opere alla Città di Tolentino e questo piccolo patrimonio artistico, attualmente conservato nelle sale espositive di Palazzo Sangallo, attende di essere valorizzato con una esposizione permanente che è allo studio dell’Amministrazione comunale.
Carlini, fin da giovanissimo, ha iniziato nelle antiche botteghe artigiane ad apprendere i primi rudimenti per la lavorazione del marmo. Fu spinto a frequentare la Scuola d’Arte dove si applicò con diligenza. Passato il periodo della guerra, riprese a lavorare, tra le comprensibili difficoltà del tempo, nelle botteghe artigiane cittadine.
Fu agli inizi degli anni ’50 che decise di aprire il suo laboratorio artigianale e per risparmiare coinvolse altri ingegnosi artigiani locali per farsi realizzare macchine capaci di fresare e tagliare il marmo, pezzi unici ancora oggi perfettamente funzionanti.
Spostò il suo laboratorio da via Filefo in piazzetta Piccinino, dove edificò casa e spazi produttivi e assunse anche collaboratori. Tutto proseguì per il meglio fino agli inizi degli anni 2000 quando, per alcuni problemi cardiaci, dovette rallentare la sua attività. In realtà continuerà a scolpire fino alla sua morte, con il rimpianto di non aver trovato un giovane, malgrado tanti appelli, anche pubblici, voglioso di continuare la sua arte.