Nel tardo pomeriggio di oggi martedì 25 febbraio, in contrada Rotondo è stato avvertito un forte odore di gas-metano.
Chiamati da alcuni residenti sono subito giunti sul posto sia i tecnici del servizio gas metano dell'Assm Spa che gli agenti della Polizia Locale. È stato prontamente individuato il guasto e gli operai si sono subito messi al lavoro per risolvere la rottura, tra l'altro senza interrompere la distribuzione del metano così da evitare disservizi e disagi alle aziende e alle famiglie residenti nella zona interessata dalla fuoriuscita del gas, riducendo solo la pressione.
Gli agenti della Polizia Locale hanno isolato la zona per consentire l'effettuazione dell'intervento in sicurezza.
Nessun pericolo o problemi per la popolazione a parte il forte odore del gas metano.
Nella mattinata odierna i militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino e quello della Polizia Locale, supportati dall'equipaggio dell'elicottero proveniente dall'elinucleo dei Carabinieri Forestali di Pescara che sono stati salutati dal Sindaco di Tolentino Pezzanesi; hanno massivamente pattugliato la città.
Il servizio di natura preventiva ed al tempo stesso repressivo ha avuto la finalità di soffocare il fastidioso fenomeno della vendita ambulante abusiva che peraltro spesso è da copertura di altre attività illecite poste in essere da persone provenienti da fuori area che, approfittando del mercato settimanale e celandosi quali venditori ambulanti, portano a segno furti con destrezza ai danni di persone anziane oppure in appartamenti lasciati momentaneamente incustoditi.
Il servizio ha avuto anche l'obiettivo di censire i cantieri edili presenti in città e verificarne la loro corrispondenza con quelli formalmente attivi.
La mappatura degli stessi sara' quindi oggetti di analisi per le successive verifiche.
I risultati ottenuti sono in linea con le forze messe in campo atteso che sono state controllate ben 145 persone, 87 automezzi ed elevate 24 contravvenzioni al CDS tra le quali anche un sequestro amministrativo di una delle vetture controllate che circolava senza prevista copertua assicurativa ed due a leggi speciali relative al commercio abusivo (trattasi di vendita di calzini e fazzoletti).
Un grandissimo successo ha ottenuto l’ultima iniziativa targata associazione “I Ponti del Diavolo” di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando. Sold out a Villa Berta di San Severino Marche, l’altra sera, per “Il Ponte del Diavolo in maschera”. Tantissima gente al veglione di carnevale nel corso del quale sono state proposte diverse iniziative tra cui un defilé di moda grazie alla partecipazione di alcune aziende tolentinati. In passerella gli abiti da cerimonia e sposa di “Lei...sposa” di Daniela Santecchia. Le acconciature delle modelle sono state curate dalla Parrucchieria Michela di Michela Farabolini. Tre le modelle che hanno sfilato: Arianna Marani, Elisabetta Rullo e Giorgia Taddei, tutte di Tolentino.
Nel corso della serata, allietata dalla musica di Matteo Romaldini in collaborazione con Multiradio, è stata poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2020 a Laura Camerucci alla quale è stato donato un bracciale offerto dalla gioielleria Tesei Valli. Laura Camerucci accompagnerà, come una sorta di madrina, la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Sono stati eletti anche miss e mister simpatia, rispettivamente Rita Tiberi e Emanuele Tasinato. Premiate tutte le maschere tra i bambini con giochi Clementoni, il gruppo mascherato “Le lumache” di Josephine Piermattei che si è aggiudicato il primo premio, un buono per un party in piscina all'agriturismo Terre del Chienti di Tolentino.
Al secondo posto si sono classificati i gruppi “I pirati” di Augusta Comi e di Giuseppina Ferramondo e “Biancaneve e i sette nani” di Alessio Calamante i quali si sono anche loro aggiudicati un buono per un party in piscina. Un cesto di prodotti tipici è stato donato al gruppo più giovane di Elisa Vitali, nonché a quello più numeroso di Silvia Marozzi. Sono stati, inoltre, consegnati diversi premi tra i quali diversi orologi di Dora Lombardi Gioielli. Il veglione, a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, oltre al defilé di moda ed alla cena, ha proposto tanta musica in collaborazione con Multiradio. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese. Tantissime le maschere presenti. L'occasione è servita per riunire anche il gruppo storico “Il Ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino.
Nella settimana in cui i campionati federali si sono fermati per un turno di pausa, a scendere in campo per il Borgorosso è stata solamente la formazione Csi; al Gattari, dopo la sconfitta dell’andata, i biancorossi sono chiamati ad un impegno proibitivo contro l’attuale capolista del torneo. Mister Vecerrica sopperisce alle assenze di Cesaroni e del portiere Leonangeli inserendo i bomber Nunzi e Diallo.
L’inizio di gara è apparso favorevole ai padroni di casa che si sono portati subito sul 3-0 con le reti di Diallo, Falcioni e Gabrielli su ottimo assist di Nunzi. Ma nel futsal può succedere di tutto e un fatale calo di concentrazione dei biancorossi permette al Grottaccia di pareggiare i conti nel giro di pochi minuti. La prima frazione si conclude sul 3-3 e il risultato è preludio a ciò che succederà poi nella ripresa visto il ritmo partita molto alto.
Il Grottaccia entra in campo con un miglior approccio e sfruttando un inadeguato piazzamento della difesa biancorossa, riesce a portarsi sul 4-3 da un azione da calcio d’angolo e successivamente una brutta palla persa da Nunzi a centrocampo, con la difesa scoperta, porta al 3-5 ospite.
Il momento di confusione è totale per la squadra di Vecerrica ,la gara ora è in mano al Grottaccia, che prova a gestire, ma la difesa non riesce a fermare Nunzi che inventa il gol che accorcia le distanze con un grande azione personale, e poco dopo, con gli ospiti arrivati al sesto fallo, Diallo trasforma prima il tiro libero e poi con la punta beffa il portiere con un tiro velenoso. Ristabilito dunque il vantaggio per 6-5 del Borgorosso, ma d’ora in poi la partita viaggia ai limiti della follia, complice anche un arbitraggio poco consono ambo le parti, le squadre si gettano in attacco, le linee difensive non esistono più, e il Grottaccia ribalta di nuovo la situazione firmando prima il pareggio su calcio di punizione e poi si portano sul 6-8 sfruttando anche un tiro libero, poiché anche i biancorossi esauriscono il bonus dei falli. Nel finale accade di tutto, il Borgorosso beneficia di altri due tiri liberi e ancora una volta prima Nunzi e poi Diallo ristabiliscono la parità sull’incredibile risultato di 8-8. Ma quando la gara sembrava destinata a finire in pareggio, il Grottaccia riesce a siglare il gol vittoria su una clamorosa mischia in area a pochi minuti dal termine, beffando così il Borgorosso.
“Non ho mai ricordato una gara di calcio a 5 con ben 17 gol” è il commento a caldo del mister Roberto Vecerrica, “peccato perché potavamo vincere noi, ma abbiamo pagato alcune leggerezze commesse in situazioni da calcio piazzato, come i due gol subiti su punizione.
Prossima settimana ricca di appuntamenti per il Borgorosso, con la prima squadra di scena a San Severino nella delicata sfida con il Serralta, che è ormai quasi un derby, ma il vero derby sarà al campo Sticchi con la sfida tra i biancorossi e le Cantine Riunite nel campionato Csi. Infine domenica pomeriggio la squadra under 15 ospiterà la formazione ascolana del Futsal ASKL.
Seconda sconfitta stagionale per il Tolentino. Per la prima volta in questa stagione le marchigiane non entrano in partita e già dalle prime battute prendono un distacco che sarà fatale per il resto dell’incontro. Le padrone di casa partono subito forte e prima Battaglia su rigore, poi Longo portano il risultato subito sul 2-0.
Mircoli prova a riaccorcia, ma una doppietta di Longo e Mirabella fanno subito il largo fissando il risultato sul 5-1 al termine della prima frazione di gioco. Nelle restanti tre frazioni è un rispondersi gol su gol dove la squadra di Martinovic non riesce mai ad avvicinarsi alle sicule. Come nella seconda parte della scorsa sconfitta a non girare è l’attacco sterile in superiorità numerica, ma questa volta non ha girato neanche la difesa che non è riuscita ad arginare le superiorità altrui.
Torre del Grifo – Npn Tolentino 13-9
Torre del Grifo: Mirabella Martina, Casabianca 2, Misiti 1, Buccheri 3, Vitaliti, Nicolosi, Malato, Mirabella 1, Battaglia 3 (1 rig), Longo 3, Marletta, Pastanella, Maimone.
All.: Giusi Malato
Tolentino: Ginobili, Finocchi 2, Pieroni, Santandrea 1, Mircoli 2, Bersacchia, Kohli 3, El Omari, De Mari, Marconi, Fefè 1, Romozzi, Travaglini.
All.: Igor Martinovic.
Parziali: 5-1; 2-3; 3-2; 3-3
In questo trentennale del teatro Don Bosco le sorprese non terminano mai: sabato 29 febbraio ore 21.30, Pippo Franco ritorna, dopo il successo precedente, con lo spettacolo, scritto e diretto da lui, ‘Non ci resta che ridere’, divertente spettacolo autobiografico in cui l’attore pone allo spettatore la ‘scelta’ tra la vita ‘dell'anima o quella della materia’. Sul palco, Pippo Franco fa un’analisi spietata, sempre in chiave ironica, sulla trasformazione del mondo attuale.
E’ un tentativo di risposta a chi si fa domande, a chi cerca oltre di pagare le bollette, di dare un senso ancora prima che alla vita alla propria umanità, al proprio esserci qui in questo momento su questa terra: chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando.
Questo stato di sopravvivenza viene chiamata vita, una vita da serie B e i protagonisti della commedia travolti tutti da eventi che li hanno costretti a non avere più nulla, lavoro, soldi, amore, relazioni, quando la sopravvivenza è ormai compromessa e il mondo li ha ormai estromessi, si trovano ad un bivio esistenziale morire, accettando quindi che la vita finisca al momento in cui il mondo non dispensa più le sue certezze, lasciando al mondo il potere di distruggerli o prendere la propria vita tra le mani, il proprio potere e scegliere di emanciparsi dai soldi, la vera prigionia dell'essere umano, la grande illusione di questo mondo.
La crisi diventa occasione per entrare all’interno di sé stessi e di comprendere di aver delegato per troppo tempo al mondo il potere di renderli felici o infelici, gioiosi o disperati, vivi o morti. Quando i personaggi decidono di uscire fuori dalla logica del denaro, guardando alle loro disgrazie con ironia, riprendendosi il proprio potere, gli eventi della vita si ribaltano.
La crisi permette loro di creare una nuova dimensione dell’esistenza e in modo giocoso e divertito tornare a vivere con nuovi valori e principi che siano il riflesso della loro vera essenza e non la vecchia proiezione delle logiche del mondo legate alla pura sopravvivenza, ritrovando ed elevando così la propria umanità.
Il tutto è sagacemente portato in scena con sottile comicità, sarcasmo e ironia e con la semplicità di Pippo Franco che ha l’abilità di trasmettere al pubblico, facendolo divertire, tematiche esistenziali mai retoriche, lasciando lo spettatore nella leggerezza e nella potenzialità che di fronte a qualunque sventura o crisi c’è un cambiamento evolutivo da attuare e che tutto questo può avvenire facilmente se riusciamo a vederci dal di fuori con ironia, ridendoci un pò sopra e senza prenderci troppo sul serio.
Uno spettacolo imperdibile, perché lascia riflettere su quello che la vita ci offre, ma basta niente per capovolgere le situazioni e capire che ogni attimo di vita è un dono da apprezzare.
Il botteghino del teatro ‘Don Bosco’ è sito in viale Trento e Trieste è aperto lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:00 DEL 26 FEBBRAIO ++
Annullato lo spettacolo di Pippo Franco al teatro Don Bosco di Tolentino
Tramite una conferenza stampa convocata d’urgenza alla sala Raffaello del Palazzo della Regione Marche il presidente Luca Ceriscioli ha posto la firma sull'ordinanza per l’emergenza Coronavirus, chiedendo l’annullamento di ogni manifestazione pubblica. In ottemperanza a tale ordinanza, in accordo con Pippo Franco, la direzione ha annullato lo spettacolo ‘Non ci resta che ridere’, in programma sabato 29 febbraio. La direzione avvisa che i possessori dei biglietti acquistati potranno richiedere il rimborso recandosi entro il 4 marzo recandosi al botteghino del teatro, sito in viale Trento e Trieste venerdì 28, sabato 29 febbraio, lunedì 2 e mercoledì 4 marzo dalle ore 18.00 alle ore 20.00, oppure telefonando al 3200741900.
Inoltre si ricorda che sabato 21 marzo ore 21.30 e domenica 22 marzo alle ore 17.00 ci sarà lo spettacolo ‘Sugo finto’, scritto da Gianni Clementi ed interpretato da Antonella Ruffini e da Gabriella Giammarini, dirette da Iacopo Cicconofri.
Grande successo per le feste di Carnevale promosse a Tolentino. Infatti dopo il “sold out” di sabato sera per l’evento con “Mood Night – Carnival Experience” con la musica più cool del momento con in consolle i dj Filippo Del Moro, Lorenzo De Black, Riccardo Prosperi, divenuto l’appuntamento più ricercato di tutta la provincia, domenica è stato registrato ancora un tutto esaurito per la festa che vede protagonista tutta la famiglia. Tantissime persone si sono ritrovate al palasport “G.Chierici”, per trascorrere qualche ora di sano divertimento. Animazione e divertimento per tutti assicurato dalla Balena Dispettosa. Una grande festa con musica e animazione formato famiglia che ha coinvolto grandi e piccini. Molto apprezzati la creazione del re del carnevale con i palloncini, le prove “accumula stelle filanti” per la battaglia finale, la sfilata con la mascotte e l’angolo fotografico.
In maniera particolare sono stati graditi tantissimo i dolci preparati dalle cuoche delle mense scolastiche che, gratuitamente, fuori orario di lavoro, hanno cucinato i tipici dolci carnevaleschi.
L'allarme è scattato, verso le 2 e 45 di questa notte, all'Eurospin di Tolentino sito in Contrada Cisterna.
Immediato l'intervento degli uomini del Radiomobile dei Carabinieri di Tolentino, a cui si sono subito aggiunti due equipaggi del servizio di vigilanza Vedetta 2 Mondialpol.
Dopo un primo controllo, gli agenti hanno accertato che ignoti erano penetrati all'Interno del supermercato facendo letteralmente esplodere la cassaforte posta negli uffici.
Nonostante l'arrivo tempestivo degli agenti, i malviventi avevano già avuto modo di dileguarsi con il bottino, successivamente quantificato in 30.000 euro circa. Il denaro presente all'interno della cassaforte doveva essere prelevato, questa mattina, dal personale di servizio dell'Istituto di vigilanza,
Sono tutt'ora in corso le indagini per acquisire tutti gli elementi che possano portare all'individuazione dei responsabili.
Serie D - Un buon Matelica strapazza la Jesina con tre reti ed aggancia in testa alla classifica il Notaresco, oggi sconfitto dal Porto Sant'Elpidio.
Una partita senza troppe emozioni, controllata bene dai padroni di casa che colpiscono anche due traverse, tantissime occasioni da goal per i matelicesi.
Al 6' minuto del primo tempo, Matelica in vantaggio con Federico Moretti, ne è seguito un controllo del match. Al minuto 16 della ripresa raddoppio Matelica con Croce, che da fuori area trova una traiettoria di esterno destro che inganna Anconetani e si spegne all’incrocio dei pali. Biancorossi che chiudono il match al 44': percussione in area di Leonetti che dopo aver saltato due avversari, di destro, trafigge Anconetani. Finisce 3-0.
Sfiora il blitz, invece, il Tolentino sul campo del Pineto. I cremisi passano in vantaggio infatti nel secondo tempo, al minuto 78 con Capezzani. Il centrocampista insacca a porta spalancata in seguito a un errore del portiere di casa Shiba, dopo una grande percussione di Olivieri.
Al vantaggio ospite, ha risposto su mischia da calcio d'angolo all'89' minuto Alessandro per l'1 a 1 finale: tutto sommato un buon punto per il Tolentino in chiave salvezza.
La Recanatese rimonta il Chieti, dopo esser passata in doppio svantaggio in casa. Alle reti nel primo tempo di Sarritzu 37 e’ Sivilla al 39' in favore del Chieti, ha risposto Palmieri e una doppietta del difensore Esposito per il 3 a 2 finale. Giallorossi che proseguono la corsa per agganciare la vetta.
Altra sconfitta invece per la Sangiustese, battuta in trasferta dal Cattolica. Decisiva per la squadra romagnola una rete di Morga al 21' primo tempo. Sangiustese che rimane seriamene invischiata nelle zone basse della classifica, a forte rischio retrocessione.
Per consentire i lavori di risanamento della condotta fognaria nel secondo tratto di via Flaminia, a Tolentino, il Comando di Polizia Locale ha emesso un'ordinanza nella quale ha vietato la sosta dei veicoli e totalmente interdetto la circolazione veicolare e pedonale della via stessa a partire dalle ore 8:00 di lunedì 24 gennaio.
Il tratto stradale interessato dall'ordinanza è quello compreso dall'intersezione con via G. Murat e via delle Cartiere.
I veicoli in transito in via G. Murat e in via Flaminia I tratto, all'intersezione con via Flaminia Il tratto dovranno proseguire a sinistra in direzione via Nazionale - Corso G. Garibaldi - Viale C. Battisti.
Nella mattinata di venerdì 21 febbraio, a seguito del ritrovamento di varie esche avvelenate in contrada Pace e più precisamente nella zona retrostante la Multisala Giometti, la Polizia Locale, in considerazione della vicinanza di vari luoghi sensibili, come ad esempio la scuola, ha ritenuto opportuno far intervenire il nucleo cinofilo dei Carabinieri Forestali del Parco dei Sibillini di Visso che con due cani hanno verificato che non ci fossero in giro altro materiale avvelenato. Fortunatamente, dopo attente verifiche, non è stato ritrovato niente di pericoloso.
Inoltre il Cosmari con l’ausilio di spazzatrici stradali e di mezzi attrezzati per la pulizia con acqua ha provveduto a bonificare un’ampia area.
Intanto proseguono le indagini per individuare il responsabile di questo gesto che poteva mettere in pericolo i tanti cani che abitualmente vengono accompagnati dai loro proprietari nella zona.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Fermo, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montegiorgio, hanno arrestato due uomini, ritenuti responsabili di furti in serie. L'operazione è stata compiuta nelle prime ore della giornata di giovedì 20 febbraio e ha portato all'arresto di un 39enne italiano e di un marocchino di 27anni, entrambi residenti a Fermo, nullafacenti e con precedenti di polizia.
Sono accusati di furto aggravato, ricettazione in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
I due sono stati intercettati dai Carabinieri mentre erano a bordo di una Fiat Bravo di colore nero nella periferia di Porto Sant’Elpidio, in via Cinque Giornate. L'auto era stata rubata la notte stessa a Gualdo, in provincia di Macerata.
Quando i militari hanno intimato ai malviventi di fermarsi, i due hanno tentato in tutti i modi di guadagnare la fuga sia a bordo dell’auto che a piedi, ingaggiando, infine, una violenta colluttazione con gli uomini dell'Arma, Uno dei carabinieri è stato ferito.
Una volta bloccati, si è proceduto alla perquisizione dell'auto. A bordo sono stati rinvenuti due passamontagna e diversi strumenti da scasso oltre a una cospicua quantità di prodotti – poi risultati provento di furto – tra cui farmaci, cosmetici, biglietti gratta e vinci, pacchetti di sigarette, giocattoli, prodotti farmaceutici, profumi, un computer portatile, un dipinto olio su tela, banconote e monete per un valore complessivo di circa 1.200 euro.
Analizzando la refurtiva recuperata i Carabinieri del Reparto Operativo di Fermo, sostenuti dai militari della Compagnia di Montegiorgio e da quelli delle Stazioni di Sarnano e di San Ginesio, hanno ricostruito la scorribanda notturna dei due, ritenuti autori dei furti all’interno di 6 farmacie nei Comuni di San Ginesio, Cessapalombo, Gualdo, Montappone, Monte Vidon Corrado e Francavilla d’Ete; gli stessi hanno colpito, inoltre, un Bar Market a San Ginesio e un supermercato a Gualdo.
Grazie alla collaborazione dei militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino, inoltre, sono state recuperate altre due autovetture, una Fiat Punto e una Fiat Uno, risultate rubate nella notte rispettivamente a Gualdo e a Francavilla d’Ete, e utilizzate dai soggetti per muoversi lungo le località prima visitate e poi depredate.
L’indagine aveva già permesso, nei giorni precedenti, di denunciare in stato di libertà un 48enne senza fissa dimora, domiciliato a Fermo, responsabile in concorso di ulteriori furti commessi con la complicità degli arrestati nel mese di gennaio sempre ai danni di esercizi commerciali nel maceratese, nell’anconetano e nel fermano. In quell’occasione erano state rinvenute e restituite due autovetture rubate a Jesi, strumenti da scasso, pacchetti di sigarette, computer portatili e denaro contante.
Il Carabiniere ferito all’alba di ieri è stato medicato presso il Pronto soccorso di Fermo e ha riportato traumi giudicati guaribili in 4 giorni.
I due arrestati sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di giudizio.
Sono, infine, in corso ulteriori indagini finalizzate a riscontrare le responsabilità dei tre soggetti in numerosi altri furti commessi con le medesime modalità sia nell’ambito della Provincia di Fermo che di quelle limitrofe.
Domenica 23 febbraio la Santa Messa delle 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore in località Bura a Tolentino, sarà dedicata al ricordo di Rino Mantelli, il pittore che ha dipinto le icone della Via Crucis ospitate in chiesa.
Mantelli, scomparso lo scorso mese di dicembre all’età di 83 anni dopo essere rovinosamente caduto dalle scale della sua abitazione, è stato anche uno dei figuranti della Sacra Rappresentazione Popolare della passione di Cristo. L’artista ha voluto omaggiare l’evento creando 14 tavole realizzate a pastello che sono state affisse nella chiesa della contrada nel giugno del 2018. La particolarità è che Rino per le creazioni prese spunto proprio dalla rappresentazione di Tolentino. Un gesto di eccezionale valore, realizzato da una persona dalla grande sensibilità. Primo Pierino Mantelli, per tutti Rino, è stato un artista di tendenza impressionistico-figurativa, si è dedicato con particolare attenzione al pastello.
Ha effettuato mostre personali in diverse città italiane e collettive internazionali a New York, Montreal, Parigi, Bruxelles e alcune sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti nella sua carriera. È stato Senatore accademico-procuratore gentilizio dell’Accademia Internazionale dei Micenei, “Cavaliere dell’arte” e “Maestro d’arte”. Persona gentile e disponibile, lascia un bel ricordo in chi lo ha conosciuto, per questo l’Associazione Don "Primo Minnoni", promotrice della rievocazione, ha deciso di ricordarlo con una Messa a lui dedicata
Si terrà domani, sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium della Biblioteca Filelfica, una tappa del tour maceratese di Roberto Mancini e del movimento politico “Dipende da noi”, impegnato in questa fase a raccogliere le istanze dei territori ed incontrare le esperienze di lotta di una Regione che sta mostrando tutti i limiti di un modello di sviluppo che sta segnando il passo.
In particolare, l’appuntamento di Tolentino si concentrerà attorno ai temi del sisma e della ricostruzione, a partire da un confronto franco e aperto con i cittadini ed i comitati che si sono organizzati negli ultimi anni nel territorio del cratere.
D’altro canto la città di Tolentino rappresenta la città-simbolo della gestione del terremoto, con oltre 26.000.000 di euro assegnati tra Protezione Civile e Regione Marche per la costruzione ex novo di strutture abitative in sostituzione delle abitazioni di emergenza, oltre 200 persone che tutt’oggi vivono nei container nella quasi assoluta promiscuità e nessuna SAE allestita, nonostante gli oltre 2000 sfollati che tutt’oggi vivono lontano dalle proprie abitazioni inagibili a tre anni dal terremoto.
Alla luce di questi dati, appare quanto mai centrale approfondire la riflessione sulla gestione del sisma anche alla luce dei dati circa il processo di spopolamento che le Marche in generale e l’area del “cratere sismico” in particolare stanno vivendo, evitando che ogni politica di rilancio venga elaborata esclusivamente da “addetti ai lavori” escludendo a priori chi vive i territori.
Costituitosi nel gennaio 2020, il movimento “Dipende da Noi”, sorto per la volontà - da parte di persone, gruppi, associazioni di volontariato presenti in tutto il territorio delle Marche - di rinnovare la politica in Regione e per creare un canale tra la società civile e l’istituzione regionale, intende così assumere la sfida di contribuire a rendere il tema della ricostruzione come centrale nel dibattito in vista delle prossime elezioni regionali."
Nella tarda serata di oggi (giovedì 20 febbraio), gli agenti della Polizia Locale sono stati allertati a seguito del ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati nei pressi di contrada Pace e più precisamente nella zona antistante la clinica veterinaria, nell’area dei parcheggi della Multisala Giometti e a seguito di approfonditi controlli, nei pressi del supermercato, vicino ai cassonetti utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti.
A quanto si è appreso un cane, purtroppo, è rimasto vittima di una di queste esche avvelenate e seppur soccorso immediatamente è in gravi condizioni.
La Polizia Locale, coordinata dal Comandante David Rocchetti è subito intervenuta, predisponendo una prima bonifica con gli operatori del Cosmari e transennando lo spazio interessato dal ritrovamento del veleno. Nella mattinata di domani venerdì, anche con l’ausilio di spazzatrici, il Comune provvederà a ripulire e al lavaggio di tutta la zona. Inoltre, considerato il fatto che i piazzali in questione sono particolarmente frequentati per la “sgambatina” dei cani, una pattuglia è rimasta sul posto per informare i proprietari del rischio, consigliando di fare particolare attenzione e di evitare di frequentare con gli animali tutta l’area. Sono anche stati apposti alcuni specifici cartelli informativi.
Le esche che sono state gettate a terra hanno la forma di palline di una pasta di colore rossastra e dalle prime verifiche risultano particolarmente velenose, probabilmente veleno per topi.
Inoltre il Commissario Rocchetti, come previsto in casi del genere, sta valutando anche l’ausilio del nucleo cinofilo dei Carabinieri Forestali per l’individuazione di altre esche.
Prevista la segnalazione di reato contro ignoti all’autorità giudiziaria e al servizio veterinario.
In questi giorni Tolentino ha vissuto con particolare partecipazione la visita pastorale del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Nazzareno Marconi.
Iniziata domenica scorsa con la santa messa celebrata a San Catervo è poi proseguita con diversi incontri tra cui quello dedicato alle associazioni sportive cittadine che si sono riunite all’interno del Teatro Spirito Santo e a cui ha partecipato anche l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi che ha evidenziato il grande apprezzamento dell'Amministrazione per questi importante momenti in cui il Vescovo ha incontrato e ha conosciuto a fondo la nostra realtà cittadina.
Anche il quotidiano nazionale Avvenire ha dedicato un’intera pagina con articoli e interviste a cura di Alessandro Feliziani e Tiziana Tiberi alla Visita Pastorale del Vescovo Marconi a Tolentino.
Vista la richiesta di alcuni cittadini residenti in Contrada Rotondo, nel territorio comunale di Tolentino, riguardo la regolamentazione all'intersezione del tratto stradale compreso dal Km 77 della "SP 77" con le diramazioni stradali di Contrada Rotondo, è stata suggerita una segnaletica verticale e orizzontale di "Stop dare la precedenza", al fine di migliorare la sicurezza per i veicoli provenienti dalle vie circostanti.
La necessità è di collocare la segnaletica orizzontale e verticale di "Stop dare la precedenza all'intersezione" nel tratto viario compreso tra il Km 77 della "SP 77" e le successive diramazioni stradali di Contrada Rotondo.
Con un’ apposita ordinanza è, quindi, stato stabilito che in Contrada Rotondo venga apposta segnaletica verticale ed orizzontale di "STOP dare la precedenza", all'intersezione del tratto stradale dal Km 77 della "SP77" con la successiva diramazione stradale compresa dal civico numeri 6 al civico n.15 di Contrada Rotondo.
Il Sindaco e l’Ufficio elettorale del Comune di Tolentino, in occasione del Referendum del 29 marzo 2020 rendono noto che gli elettori affetti da gravissime infermità tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'art. 29 della Legge n. 104/1992, e gli elettori affetti da grave infermità, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nelle predette dimore.
Per avvalersi del diritto di voto a domicilio, gli elettori devono far pervenire entro il 09 marzo 2020, al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione, indicandone l'indirizzo.
Alla dichiarazione devono essere allegati la copia della tessera elettorale ed un certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall'A.S.U.R., in data non anteriore al 45° giorno antecedente la data delle elezioni, che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui sopra, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero dalle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Tale certificato medico deve riprodurre l'esatta formulazione normativa, attestando la sussistenza in capo all'elettore delle condizioni di infermità previste dall'art. 1 della Legge n. 46/2009, per non indurre incertezze.
Il certificato potrà attestare l'eventuale necessità dell'accompagnatore per l'esercizio del voto.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al servizio elettorale del Comune al numero 0733.901250.
L'intera comunità di Tolentino colpita dal lutto. Alberto Giannandrea, giovane padre di tre figli è mancato all'affetto dei suoi cari nella serata di ieri, dopo aver lottato contro una terribile malattia. Aveva solo 48 anni.
Al dolore della famiglia si è unita anche la Edif Spa di Corridonia, nella quale Alberto lavorava: "Salutiamo un collega, un amico. Una persona meravigliosa. La verità è che non si è mai pronti per una notizia così dura".
La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Terracoeli di Tolentino. I funerali avranno luogo domani, venerdì 21 febbraio alle ore 15:00, nella Chiesa dello Spirito Santo, muovendo dalla Sala del Commiato "Terracoeli".
Sandro Bisonni, consigliere regionale dei Verdi, ha presentato una interrogazione in merito al raddoppio della Tolentino – San Severino Marche. Con il suo intervento Bisonni chiede alla Giunta se le somme assegnate per la realizzazione dell'opera possano o meno essere destinate ad un tracciato alternativo a quello attualmente approvato, come proposto dai 5 Stelle (leggi qui).
“In questo modo – afferma Bisonni – avremo o meno certezza del fatto che un tracciato alternativo non solo è possibile ma anche finanziabile senza rischio alcuno e senza perdite di tempo.”
Bisonni, nell'interrogazione pone altre domande per sapere quali siano le valutazioni della Regione sulla questione. “Come ho denunciato per primo - sottolinea il consigliere - dobbiamo evitare che l'opera subisca ritardi o che peggio diventi la solita incompiuta. Per scongiurare questo occorre partire con il piede giusto evitando l'attuale tracciato che, come ho già avuto modo di dire in più occasioni, rischia di fermarsi al primo metro di tunnel. Esistono varie soluzioni tutte meno impattanti e problematiche, più funzionali ed economiche e che ci darebbero la tranquillità di una più rapida esecuzione.”
Infine Bisonni chiede alla Giunta quali opere potrebbero essere finanziate con le eventuali economie realizzate grazie ad un tracciato meno costoso.
“Chi amministra soldi pubblici – conclude Bisonni – deve sempre fare scelte con la massima oculatezza. Sono convinto che i 10 milioni con i quali la Regione Marche finanzia l'opera possano essere risparmiati e impiegati per altre infrastrutture importanti. Oltre al ponte dell'addolorata a Tolentino, già previsto, si potrebbe ad esempio realizzare il ponte dell'intagliata a San Severino Marche e finanziare almeno un edificio pubblico danneggiato dal terremoto, oppure spostare queste somme investendole in sanità. Chi non vuole questo per realizzare un'opera a rischio incompiuta, impattante e costosissima, lo dovrebbe quanto meno giustificare dettagliatamente”.
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