Tolentino

Cocaina fra la biancheria: in manette 38enne di Tolentino

Cocaina fra la biancheria: in manette 38enne di Tolentino

I Carabinieri del Nucleo Operativo lo tenevano d’occhio da alcuni giorni, per i suoi movimenti poco chiari dopo essersi stabilito pochi mesi fa a Tolentino. Infatti, i sospetti dei militari si sono rivelati più che concreti dopo che lo hanno sottoposto ad un controllo più approfondito.Ieri sera, E.S., 38enne originario del bergamasco, disoccupato e con precedenti per droga, è stato fermato non molto lontano dalla sua abitazione e controllato. Subito i militari hanno acquisito gli elementi necessari per perquisire anche la sua abitazione, dove convive con una straniera madre di due figli. Nel bagno, nascoste tra la biancheria, hanno trovato 10 involucri di cellophane, ben confezionati e sigillati a caldo, contenenti ognuno circa mezzo grammo di cocaina; nella camera da letto invece sono state rinvenute due dosi di hashish per circa un grammo, un bilancino di precisione e una boccetta di metadone, oltre alla somma di 485 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.L'uomo è stato arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Oggi sono previste in tribunale a Macerata l’udienza di convalida e il giudizio con rito direttissimo.

10/03/2016 13:21
"Storie di donne" al Palazzo Sangallo di Tolentino

"Storie di donne" al Palazzo Sangallo di Tolentino

Domani sera, venerdì 11 marzo, alle 21 presso la Sala Mari del Miumor, a Palazzo Sangallo in piazza della Libertà a Tolentino, si terrà il convegno “Storie di donne” , l’iniziativa rosa organizzata dalla Consulta delle donne di Tolentino e dalla Commissione Consiliare per le Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune.Lo straordinario nell’ordinario è rappresentato da sei protagoniste uniche, diverse tra loro ma che hanno in comune l’essere Donna: Maria Francesca Tardella per le associazioni sportive, suor Maria Pascoli per la spiritualità, Marta Cacchiarelli per la cultura, Maria Nicoletta Pascucci per le forze dell’ordine, Ndeye Gao Ciss per l’integrazione e Katiuscia Cassetta per il sociale.Ciascuna porterà con sé tre foto che immortalano le scelte di vita, la forza, le emozioni che le hanno accompagnate finora e che le rendono “l’eccellenza” nel proprio settore. C’è la presidente Tardella del Macerata Calcio, suor Maria Pia, ragazza ribelle che ha incontrato Dio, Ndeye, rappresentante della comunità senegalese di Tolentino, musulmana integrata che ha vissuto sulla propria pelle la lontananza forzata dalla propria terra; e ancora Marta Cacchiarelli, “pasionaria” della cultura e titolare della libreria Nautilus, Katiuscia Cassetta, che si dedica con amore al sociale, fondatrice dell’associazione per i più piccoli “La luna e il dondolo” e infine la dirigente della Digos di Macerata Maria Nicoletta Pascucci, poliziotta e mamma.Al termine dell’evento, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, ci sarà una degustazione a base di Varnelli e cioccolatini, gentilmente offerta dall’azienda omonima.

10/03/2016 12:02
Da Tolentino al Kenya: Giulia e il suo patto con Loiyangalani

Da Tolentino al Kenya: Giulia e il suo patto con Loiyangalani

“Vai, non pensarci due volte. Occasioni così non capitano spesso”: Giulia Falchi, laureata con lode al SID di Gorizia ed iscritta alla specialistica EPII a Pavia, racconta la sua esperienza nel settore della cooperazione in Kenya. Nonostante la residenza a Tolentino, già a 22 anni, ama definirsi una “global citizen”.La sua è una testimonianza forte dalla quale imparare molto. Ma come è nata l'idea di partire per il Kenya? Questa è la storia."Ero a Bruxelles da un’amica" racconta Giulia "quando nella pagina Facebook CSV ho letto che l’associazione “Amici della Fildis” cercava un volontario per un progetto di cooperazione decentrata nel nord del Kenya (lago Turkana). Il giorno dopo, ritornata a Pavia, ho chiesto un incontro con i responsabili dell’organizzazione.Al termine del colloquio, la presidente, signora Paola Bernardini Mosconi, mi domanda: “Ha un passaporto? Tra due settimane si parte per Loiyangalani, lei sarà la mia assistente”. I giorni successivi sono stati un mix di ansia, euforia e corse per vaccini e acquisti, nonché di un’infinità di informazioni sui progetti e sul luogo in cui presto saremmo andate.Siamo arrivate a Nairobi il 22 febbraio. Nei primi giorni abbiamo incontrato alcuni probabili finanziatori e dei collaboratori keniani, tra cui Nkuraya (una signora masai che sta svolgendo un lavoro straordinario per la sua comunità).Il 25 febbraio abbiamo lasciato la capitale per dirigerci a Loiyangalani, raggiunto soltanto dopo tre giorni. Il viaggio rimarrà un ricordo indelebile. Su strade inverosimili, abbiamo percorso la Rift Valley fino ad arrivare all’enorme lago Turkana. Una varietà di flora e fauna impressionante (da attraversamenti di mucche e capre a quelli di cammelli e zebre) e più si avanza verso nord, maggiore è la diffusione di povertà, analfabetismo e impiego di bambini come pastori. Villaggio di LoiyangalaniA Loiyangalani abbiamo trascorso una settimana intensa piena di meeting e visite, finalizzati alla realizzazione di due progetti: un Centro di Formazione Professionale (Youth Polytechnic, YP) e il progetto “Agricoltura in azione” in collaborazione con Slowfood Kenya.Riguardo al Centro di Formazione Professionale, il primo incontro è avvenuto con i responsabili del nostro principale interlocutore, lo Steering Committee of Loiyangalani Community (un organo autonomo che, in rappresentanza della comunità locale, fa da tramite tra l’associazione “Amici della Fildis” e la Contea di Marsabit). Il Committee, in partnership con la Contea, si occuperà del management dello YP, che sarà realizzato con l’aiuto di donatori internazionali tra cui “Amici della Fildis”. La signora Paola ed io assieme a due rappresentanti delle KifaruNei giorni successivi abbiamo incontrato le tre associazioni femminili del distretto: le Kifaru, le Merissa (donne prevalentemente cattoliche), che da tempo collaborano con l’associazione e mostrano una notevole volontà di cambiamento) e il gruppo El Mosaretu (che rappresenta le varie etnie presenti: Molo, Samburo, Rendilli, Turkana ). La vice presidente di quest’ultimo ci ha chiesto di adoperarci per superare la grave impasse in cui da diverso tempo si trova l’organizzazione. Come promesso abbiamo consegnato una lettera alla District County Commission chiedendo di indire nuove elezioni per la presidente.Il giorno più intenso, per quanto riguarda il YP è stato il 3 marzo, quando abbiamo indetto una nuova riunione con lo Steering in occasione della visita del responsabile dell’istruzione per la Contea, Mr Wallum. In quell’occasione, sono state prese decisioni importanti per le domande di finanziamento e modalità per delimitare l’area su cui edificare e per il sistema idrico.All’altro progetto, “Agricoltura in azione”, sono stati dedicati gli ultimi giorni di permanenza a Loiyangalani. Abbiamo visitato le coltivazioni e incontrato i due contadini pronti ad incominciare i lavori e a insegnare ai giovani le tecniche agricole.La “spedizione” a Loiyangalani è consistita anche in una visita all’ambulatorio governativo. Questo opera in condizioni pietose: l’assenza di energia elettrica non gli permette di utilizzare i frigoriferi che ha a disposizione e nei turni di notte il personale è costretto a lavorare con le torce.A malincuore, il 6 marzo abbiamo lasciato Loiyangalani con il desiderio di ritornare e di concludere gli impegni presi con la comunità.Una volta rientrate a Nairobi, il lavoro è continuato. Abbiamo incontrato il responsabile di Slow Food Kenya e Padre Gitonga, che sostiene i giovani che abitano nei villaggi ai piedi del monte Kulal (una delle bellezze patrimonio dell’Unesco): abbiamo fatto una ricerca per individuare la miglior azienda per la costruzione di pannelli solari per l’ambulatorio e cercato di individuare dei partner che condividano la nostra missione.Le tre settimane in terra keniana sono trascorse velocemente. Questa permanenza mi ha dato molto, soprattutto la consapevolezza che nelle realtà in via di sviluppo si possono raggiungere risultati concreti e duraturi solamente cooperando con la comunità locale.Ritorno in Italia con l’intenzione di continuare a collaborare con “Amici della Fildis” e di sostenere la costruzione dello YP attraverso l’attività fundraising per reperire fondi.Chiunque fosse interessato a ricevere maggiori informazioni circa l’attività dell’associazione a Loiyangalani o potesse aiutarmi nell’ impostare il fundraising, può contattarmi tramite l’e-mail giulia-fal@hotmail.it o al numero 328 9307449. Asante sana (grazie mille in swahili)". Lago Turkana Il Matatu, mezzo pubblico di trasporto interurban

10/03/2016 11:41
Giovedì sera Roberto Vecchioni ospite del "Filelfo" di Tolentino

Giovedì sera Roberto Vecchioni ospite del "Filelfo" di Tolentino

Domani, 10 Marzo alle ore 21, Roberto Vecchioni sarà ospite all’Istituto d’istruzione superiore “F. Filelfo” di Tolentino nell’ambito del progetto “Narrazioni d’autore” per presentare il suo libro “Il Mercante di Luce”.Lo straordinario incontro con uno dei personaggi più amati ed apprezzati del mondo musicale nazionale sarà aperto a tutti. A Tolentino, il professore e cantautore sarà in veste di scrittore e si confronterà con gli alunni e tutti coloro che parteciperanno alla serata ad ingresso gratuito, un appuntamento da non perdere in cui il professore racconta le sue idee e la sua visione del mondo.

09/03/2016 12:02
Le strade delle riforme, terza tappa della campagna informativa del PD a Tolentino

Le strade delle riforme, terza tappa della campagna informativa del PD a Tolentino

Giovedì 10 marzo a Tolentino, alle ore 18, presso i locali dell'Hotel 77 in via Bruno Buozzi 90 si svolgerà un incontro organizzato dal Partito Democratico delle Marche e dal Gruppo consiliare PD in Regione. L'incontro, aperto a tutti gli interessati, sarà la terza tappa della campagna informativa PD "Le strade delle riforme" per costruire un percorso di riforme condiviso e partecipato.Parteciperanno il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Segretario PD Marche Francesco Comi, il Capogruppo PD Marche Gianluca Busilacchi.Saranno presenti l'Assessore Angelo Sciapichetti, l'assessore Emanuele Bora ed il Consigliere Regionale Francesco Micucci.  

09/03/2016 10:45
Finisce in ospedale anziana investita sulle strisce in corso Garibaldi a Tolentino

Finisce in ospedale anziana investita sulle strisce in corso Garibaldi a Tolentino

Nel pomeriggio di oggi, alle ore 16.15 circa, in corso Garibaldi, in pieno centro storico a Tolentino, si è verificato un investimento.Infatti un’autovettura Volvo condotta da C.M.L. di Caldarola, 54 anni, ha investito una anziana signora sulle strisce pedonali, M.D. di 86 anni, residente a Tolentino.L’automobilista si è accorto solo all’ultimo momento che la donna stava attraversando e con una manovra improvvisa ha cercato di schivare il pedone, senza riuscirci. La signora è stata comunque urtata. Subito soccorsa, data anche l’età, è stata prontamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per gli accertamenti sanitari del caso.Sul posto, oltre agli operatori del 118, gli agenti della Polizia locale di Tolentino per i rilievi di legge e per regolare la viabilità. Corso Garibaldi a seguito dell’incidente è rimasto chiuso al traffico per alcuni minuti e quindi gli automobilisti si sono trovati in difficoltà anche per via della presenza del semaforo che regola la circolazione a senso alternato in via Nazionale. La presenza della Polizia locale ha comunque evitato file e problemi agli automobilisti.

07/03/2016 20:15
"Ricompriamoci la piazza": i Cinque Stelle di Tolentino lanciano l'idea di una sottoscrizione popolare

"Ricompriamoci la piazza": i Cinque Stelle di Tolentino lanciano l'idea di una sottoscrizione popolare

Il Movimento Cinque Stelle di Tolentino lancia una proposta - provocazione.In merito alla delibera di Giunta con la quale viene messa in vendita una porzione di piazza Martiri di Montalto, i pentastellati propongono una operazione di crownfounding.Di cosa si tratta? Il consigliere comunale Gian Mario Mercorelli e il gruppo dei Cinque Stelle di Tolentino, come anticipato in consiglio comunale, propongono una sorta di sottoscrizione popolare con la quale ogni cittadino, attraverso una piccola donazione, potrà contribuire ad acquistare la porzione di piazza messa in vendita e lasciarla così come patrimonio pubblico.Le modalità di adesione al progetto verranno rese note nei prossimi giorni.

07/03/2016 16:27
Nuova ribalta nazionale per lo chef tolentinate Andrea Giuseppucci

Nuova ribalta nazionale per lo chef tolentinate Andrea Giuseppucci

Ancora una ribalta di grande prestigio per Andrea Giuseppucci, giovane chef tolentinate proprietario del ristorante “La Gattabuia” in piazza Martiri di Montalto a Tolentino.Il prestigioso “Reporter Gourmet”, portale italiano dedicato al mondo della cucina e della ristorazione, ha dedicato un articolo all’ex "enfant prodige" della cucina marchigiana in cui ne valorizza la carriera e il talento. Giusepucci, appena ventitreenne, ha ricordato il suo passato di autodidatta fatto di tanti sacrifici, quando disponeva di un unico piano di lavoro e non poteva contare sulla camera di un forno, sottolineando la soddisfazione e l’orgoglio di esser riuscito in poco tempo ad aprire un ristorante tutto suo, dopo una gavetta cominciata al “Grand Hotel des Iles Borromées” di Stresa, ristorante cinque stelle che imbandisce cucina francese. “Molti stimoli me li ha dati Marco Maccari, colletto bianco di una multinazionale e instancabile gourmet, oggi mio socio – dichiara Giuseppucci – L’ho conosciuto nelle vesti di cliente e ricordo che dopo il primo pasto, mi scrisse una mail interminabile dicendo che non dovevo assolutamente mollare, perché aveva intuito una buona mano. Così pian piano si è fatta strada l’idea di combinare qualcosa insieme.” Maccari e la ventottenne Ilaria Salvi, con i ruoli di sommelier e responsabile della carta dei vini, completano la squadra de “La Gattabuia”, la cui sinergia con il territorio è un caposaldo. Quanto manca al fabbisogno del ristorante arriva infatti da un gruppo di ragazzi che praticano agricoltura biologica e dal lavoro degli artigiani del posto. Tra le collaborazioni spiccano quelle con Roberto Cantolacqua, allievo di Iginio Massari e titolare de “La Mimosa”, nota pasticceria di Tolentino, e con un fornaio pugliese, che confeziona pagnotte a lievito madre cotte nel forno a legna. “I piatti hanno quasi sempre un aggancio nella memoria, ma non si tratta di rivisitazioni. Ci piace lavorare sui frammenti e talvolta sui refusi della tradizione, come una cottura sbagliata” dichiara lo chef Giuseppucci che sul sito de La Gattabuia si descrive così: “Sono un sognatore, un romantico, un testardo, anche in cucina. Ho creato la Gattabuia in un posto stranissimo, un carcere in un primo piano nella mia città, Tolentino. Studio e realizzo piatti che raccontano l’andare e il venire delle stagioni. Il mio menu offre quello che ogni singolo mese mi regala”.E l'enfant prodige è sempre più una realtà affermata nel panorama della cucina italiana d'eccellenza.

07/03/2016 13:08
L'unione fa la forza: nuova pavimentazione in chiesa grazie a cittadini e imprese locali

L'unione fa la forza: nuova pavimentazione in chiesa grazie a cittadini e imprese locali

Grazie alla collaborazione fra cittadini, al loro spirito di iniziativa e all'aiuto concreto fornito da imprese locali, la chiesa in contrada le Grazie a Tolentino ha finalmente una nuova pavimentazione dell'altare.E' partito tutto lo scorso mese di dicembre, quando con un semplice passaparola e spinti dalla voglia di aggregazione e amore verso la propria contrada, era stata organizzata una cena fra cittadini per ritrovarsi e raccogliere fondi per portare a termine progetti di miglioramento della stessa.Un’idea nata da Mirco Mancini aiutato da altri residenti della zona come Nunzio Fondati, Mauro Panunti, Giorgio Cesoroni, Gabriella Gattari, Giovanni Serrani e Alberto Dignani.A distanza di soli due mesi, su un’idea nata e gestita in tutti gli aspetti da Nunzio Fondati che, aiutato nell’esecuzione dei lavori da alcuni parrocchiani come Enrico Mancini, Giovanni Serrani, Alessio Taccari e Nazzareno Aringoli, hanno messo a punto il primo progetto che riguardava la sistemazione e rifacimento della pavimentazione dell’altare, lavori oramai improcrastinabili viste le condizioni in cui versava.Un grande aiuto è arrivato dalle aziende del posto (Craglia Marmi srl, Linea Casa, Impresa Del Bello Fernando) che sono state interessate direttamente da Nazzareno Serrani e Mirco Mancini e che con la loro partecipazione hanno ancora una volta sottolineato lo spirito di solidarietà e partecipazione che contraddistingue la contrada fornendo tutti i materiali necessari per i lavori.Domenica 6 marzo, durante la cerimonia religiosa alla presenza di tutti i parrocchiani, il parroco Don Andrea Leonesi ha espresso la sua gioia e gratitudine per i lavori fatti e ringraziato coloro che hanno svolto i lavori e le aziende che hanno sostenuto il progetto, a dimostrazione di una piccola comunità quella di contrada le Grazie unita e legata al proprio territorio.

06/03/2016 18:19
Tolentino corsaro: con i gol di Adami e Mongiello espugnata Chiaravalle

Tolentino corsaro: con i gol di Adami e Mongiello espugnata Chiaravalle

Con un gol per tempo, di Adami nella prima frazione di gioco e di Mongiello nel secondo tempo.Il Tolentino espugna il Comunale di Chiaravalle e conquista tre punti importati confermandosi al terzo posto in classifica. Mister Possanzini conferma la linea giovane partendo con quattro under in campo di cui due 99’ Pagliari e Tizi, lasciando in panchina due titolari come Focante e Mercuri non al meglio e le sue scelte gli danno ragione perché il Tolentino gioca una buonissima partita e conquista un meritato successo contro una delle formazioni migliori del girone. La cronaca: La prima conclusione della partita è del Tolentino al 12’ con Mongiello, parato dal portiere avversario. Al 29’ Tolentino in vantaggio. Corner di Tizi, Adami stacca più alto di tutti e batte imparabilmente Lombardi. Al 38’ Mongiello, uno dei più attivi ci prova , ma un difensore respinge la sua conclusione. Ripresa: Al 52’ Cavaliere di libera del suo diretto avversario e dal limite lascia partire un tiro che termina sul fondo.  Al 66’ il Tolentino raddoppia con  Mongiello su assist di Gasparini. La Biagio accusa il colpo e non riesce più a reagire. Il Tolentino invece controlla la partita e prova a segnare il terzo gol prima con Mercuri al 69ì tiro fuori e poi con Senigagliesi al 78’ conclusione parata da Lombardi. Nel finale ritorna a farsi viva la Biagio con Giampieri all’88 ma il suo tiro termina sul fondo.IL TABELLINOBIAGIO NAZZARO: Lombardi, Medici (74’ Negozi), Santoni, Fenucci, Giovagnoli, Cecchetti (68’ Rossini) , Giampieri, Rossini, Cavaliere, D’Errico, Pieralisi (59’ Candolfi)  A disposizione: Marziani, Carloni, Domenichietti, Carboni,  All. Malavenda.TOLENTINO: Palmieri, Palazzetti, Ruggeri, Pagliari, Strano, Nicolosi, Mongiello , Romagnoli (62’  Mercuri) , Adami, Gasparini (86’ Foglia), Tizi (70’ Senigagliesi) A disposizione: Domenicucci, Focante, Gobbi, Ripa. All. Possanzini.ARBITRO: Biagini di Pesaro.RETI:  29’ Adami. 66’ Mongiello.NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Ruggeri, Rossini, D’Errico. Recupero 4’ (1+3)

06/03/2016 17:26
Ruggeri (PCdI): "Sulle fusioni bisogna informare i cittadini. Pochi non possono decidere per tutti"

Ruggeri (PCdI): "Sulle fusioni bisogna informare i cittadini. Pochi non possono decidere per tutti"

Il Partito Comunista d'Italia non ci sta: sulle fusioni fra Comuni bisogna prima informare i cittadini. Pochi non possono prendere le decisioni per tutti.A parlare è il segretario della sezione di Tolentino del partito, Sandro Ruggeri. "Apprendiamo dalla stampa locale" dice Ruggeri "che da alcuni giorni ci sono interventi con dichiarazioni di alcuni Sindaci dell’entroterra Maceratese, in merito a fusioni già date per scontate, vedi Tolentino-Camporotondo, dove l’amministrazione comunale di Tolentino la fa da padrona fino al punto di programmare per il 10 Marzo in Consiglio Comunale la possibilità di modificare l’attuale regolamento, dove preveda di indire un referendum di iniziativa popolare per chiedere ai cittadini se d’accordo con la proposta di fusione.Vero è che è stata portata alla Camera dei Deputati una proposta di Legge che prevede che i Comuni sotto ai 5.000 abitanti devono fondersi con altri. Certamente noi Comunisti siamo favorevoli a questa proposta, se va nella direzione di aumentare i servizi, soprattutto quelli sociali, a favore di comunità che sono già penalizzate fortemente di risorse Finanziarie, per i tagli che il Governo nazionale a tutt’oggi ha deliberato senza nessun criterio di equità.A questo punto ci chiediamo e giriamo la domanda ai Sindaci interessati: ma vogliamo prima fare delle assemblee con i cittadini per spiegare loro i benefici e quali i disservizi, se ce ne fossero, potrebbero portare queste fusioni? Non può essere una semplice delibera di pochi a stabilire i Regolamenti per una proposta di questa portata, secondo il principio della Partecipazione della Gestione della cosa Pubblica, cui ad ogni campagna elettorale si fa riferimento.Riguardo a questo argomento, i Comuni interessati potrebbero essere anche Serrapetrona, Belforte, Caldarola, Cessapalombo, per citarne alcuni, dove già i Sindaci hanno dichiarato che è in corso una decisione troppo frettolosa e chiedono un dibattito più aperto che coinvolga anche l’Organo Regionale proposto, dove potrebbero essere legiferate anche incentivazioni per operazioni di questo genere".

05/03/2016 20:58
Luconi vs Mercorelli: "Non ama la sua città e studia poco. Fa politica senza costrutto"

Luconi vs Mercorelli: "Non ama la sua città e studia poco. Fa politica senza costrutto"

La guerra dei numeri sul bilancio del Comune di Tolentino continua. Da un lato l'amministrazione comunale che vede sereno all'orizzonte, tanto da paventare una riduzione delle tasse nel 2017. Dall'altra, il Movimento Cinque Stelle secondo cui i tolentinati hanno sul groppone 70 milioni di debito.E proprio alla recenti affermazioni del capogruppo pentastellato Gian Mario Mercorelli risponde con una nota l'assessore al Bilancio, Silvia Luconi, per la quale "Appare evidente che Mercorelli brancola nel buio, non ha argomenti costruttivi e quello che scrive nei suoi comunicati è la solita “solfa” che ci propina in ogni Consiglio comunale.E’ un consigliere che fa guerra a prescindere e a chiunque tenti di salvaguardare il “bene comune”, è un consigliere che non ha alcun tipo di argomento costruttivo, che non vuole crescere e che non vuol far prosperare la nostra Comunità.Attacca il premier Renzi, il quale nonostante sia noto non è propriamente vicino all’idea politica di questa amministrazione, ha compreso quanto potrebbe essere dannoso mandare in default il 90% dei Comuni italiani che si trovano alla stessa stregua di Tolentino e adotta pertanto una serie di provvedimenti atti, ad aiutare gli enti a risanare i bilanci - mi riferisco alla cancellazione degli 8 milioni di residui non più riscuotibili e molto datati che vengono depennati per permettere di ripulire il bilancio e farlo più rispondente alla realtà.Senza pudore il consigliere tira in ballo, ancora una volta, la questione della Corte dei Conti e nuovamente ci serve la risposta su un piatto d’argento: non esiste a memoria d’uomo un amministratore o un aspirante tale che pur di vedere il Comune dove vive fallito, avvia i carteggi alla Corte dei Conti e fa fare addirittura un’interrogazione parlamentare per far si che si puntino gli occhi su Tolentino, auspicando che qualcuno possa finalmente udire le sue urla disperate.Non mi dilungherò sui dati numerici" dice ancora la Luconi "perché ne ho dato ampio conto sulla stampa nei giorni passati e nell’ultimo Consiglio comunale. Mi contengo soltanto a dire che se ci fossimo limitati a urlare e inveire come solo il Movimento 5 Stelle sa fare adesso non avremmo un Bilancio sulla via del risanamento che riesce a pagare i propri fornitori in 60 giorni, che risparmia oltre 500 mila euro l’anno tagliando le dirigenze e pre pensionando, che diminuisce gli stipendi degli amministratori, che risparmia quasi oltre 100 mila euro grazie all’illuminazione pubblica a led, che probabilmente coprirà il disavanzo addirittura prima della scadenza del 2017, che può iniziare a ragionare sulla diminuzione della tassazione, cosa che fino allo scorso anno, grazie ai debiti lasciati dalla precedente amministrazione e grazie ai tentativi di sabotaggio del Movimento 5 Stelle, era un ipotesi alquanto remota.Mercorelli, inoltre, mi cita impropriamente dicendo che ho candidamente ammesso che non verranno mai restituite le somme pagate dai cittadini in eccedenza per far fronte ai disonesti che non pagano le tasse: così facendo Mercorelli critica tanto la vecchia politica e si fa fautore di un nuovo tipo di amministrazione ma in realtà non è molto lontano da quella vecchia politica che lui condanna, forse è peggiore, in quanto ha capito benissimo come si può colpire facilmente l’opinione pubblica facendo scrivere sulla stampa visioni e comunicazioni distorte rispetto alla realtà. In Consiglio comunale ho ribadito e ci sono le registrazioni a testimonianza, che il pagamento dei costi della tassa rifiuti devono essere coperti interamente dal tributo stesso. Questa non è una normativa voluta da noi ma è una normativa statale e che Mercorelli dovrebbe conoscere, se studia come dovrebbe. Quindi, preciso ancora una volta, il Comune di Tolentino non può restituire somme ma può cercare di gravare meno sulla cittadinanza riducendo la tassa stessa.Auspico che questa stucchevole polemica finisca qui in quanto credo che i cittadini vogliano venire a conoscenza di fatti concreti e ne abbiano abbastanza di “prime donne” che fanno politica non per passione, senso del dovere e senso di servizio ma per puro spirito contraddittorio e non costruttivo".

05/03/2016 20:37
Vicenda Green, Comune - Comitato 1-0: il Tar respinge il ricorso

Vicenda Green, Comune - Comitato 1-0: il Tar respinge il ricorso

Con sentenza del 19 febbraio depositata il 5 marzo, il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche ha integralmente rigettato nel merito tutti i ricorsi proposti dal “Comitato Asilo Green” contro gli atti adottati dall’Amministrazione comunale in previsione della costruzione di un nuovo asilo nido con riqualificazione di area a verde pubblico."Nella sentenza in questione" si legge in una nota del Comune "il Tar Marche ha ritenuto di soprassedere in ordine alle eccezioni preliminari – pure sollevate dall’Ente pubblico e relative in primo luogo alla carenza di legittimazione del Comitato ricorrente – preferendo affrontare il merito dei ricorsi per affermare esplicitamente la piena legittimità di tutti gli atti e dell’operato dell’Amministrazione Comunale di Tolentino, assistita dall'avv. Gianluca Gattari.Ci si auspica che la sentenza del TAR - che fa seguito al rigetto della infondata istanza di sospensiva pure avanzata dal Comitato Asilo Green – ponga definitivamente termine ad un contenzioso palesemente infondato aperto dal suddetto Comitato, il quale ha costretto il Comune di Tolentino (e quindi i cittadini) a sostenere esborsi a causa di un’iniziativa strumentale intrapresa dal ricorrente che si è avvalso del patrocinio a spese dello Stato e quindi ha impugnato atti, pienamente legittimi, a spese della collettività.L’Amministrazione Pezzanesi continuerà ovviamente ad operare con trasparenza, esclusivamente per il perseguimento dell'interesse della cittadinanza, estremamente soddisfatta da questa Sentenza emessa da un importante Tribunale, come il TAR Marche di Ancona".Il Comitato, però, non sembra affatto intenzionato a mollare. "Prendiamo atto della sentenza del Tar Marche," dice il portavoce Marco Seghetti "ma ribadiamo il nostro convincimento sull’inopportunità dell’iniziativa comunale.Siamo soddisfatti che il Tribunale abbia valutato il nostro ricorso, senza prendere in considerazione le eccezioni dell’amministrazione che tendeva a screditare il Comitato eccependone la legittimazione ad agire.Il Tar ha valutato gli atti dal punto di vista amministrativo, rimane un giudizio, a nostro avviso negativo, sull’opportunità sociale, economica e ambientale di dislocare l’asilo Nicholas Green e di costruire al suo posto una struttura commerciale.Pertanto, fin d’ora, il Comitato si riserva di ricorrere contro la sentenza del Tar nelle sedi opportune."

05/03/2016 20:16
Tondi e Pezzanesi all'unisono: "La fusione porterà solo vantaggi"

Tondi e Pezzanesi all'unisono: "La fusione porterà solo vantaggi"

Questa mattina i sindaci dei Comuni di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi e Tolentino Giuseppe Pezzanesi hanno indetto una conferenza stampa per illustrare i motivi e le modalità che hanno portato a convocare una seduta del Consiglio comunale per indire il referendum che contempli la fusione per incorporazione nel Comune di Tolentino del Comune di Camporotondo di Fiastrone con modifica delle circoscrizioni comunali."Le misure legislative statali si pongono da tempo l’obiettivo di razionalizzazione e riordino territoriale. Tale obiettivo" si legge in una nota "è avvalorato dalla percezione che la eccessiva frammentazione dei comuni determina inefficienze del sistema amministrativo locale in ragione della inidoneità delle strutture preposte all'esercizio dei compiti conferiti ad ogni singolo ente comunale. Inoltre, il legislatore statale è convinto che la riduzione di tale frammentazione determini una consistente riduzione delle spese di funzionamento degli enti e dei costi della politica, mediante la creazione di ambiti territoriali ottimali omogenei al fine di conseguire consistenti economie di scala nei costi di erogazione dei servizi, ed il miglioramento dei livelli di qualità e di efficienza nell’erogazione dei servizi.Fin dalla l.n. 142/1990 sono state incentivate la fusione dei piccoli comuni prevedendo l'erogazione, da parte dello Stato, per i dieci anni successivi alla fusione, di “appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono”. Nel contempo, ai Comuni sono stati regolarmente effettuati pesanti tagli dei trasferimenti statali, che, in particolare per i piccoli comuni, determinano l’impossibilità di svolgere in maniera efficiente le proprie funzioni.Recentemente, considerando che il processo di fusione dei Comuni non ha raggiunto livelli soddisfacenti a livello nazionale, il legislatore statale, da un lato ha incentivato ulteriormente le forme associative e i processi di fusione, dall’altro sta discutendo il disegno di legge Lodolo del novembre 2015, che obbligherà i Comuni a fondersi tra loro entro 2 anni dall’approvazione della legge, raggiungendo una popolazione minima di 5.000 abitanti. Chi non si unirà spontaneamente entro 2 anni sarà accorpato d’autorità dalle Regioni senza i benefici previsti di cui sopra. Se le Regioni nei successivi 2 anni non disciplineranno con legge regionale gli accorpamenti forzosi scatterà il taglio dei trasferimenti alle Regioni da parte dello Stato (riduzione del 50% dei trasferimenti esclusa la sanità e il trasporto pubblico).Sulla base di quanto detto, le Amministrazioni di Camporotondo di Fiastrone e Tolentino, intendono porre al vaglio dei Cittadini, mediante il previsto referendum, la possibilità di fusione per incorporazione nel Comune di Tolentino del Comune di Camporotondo di Fiastrone, con modifica delle circoscrizioni comunali.FUSIONE PER INCORPORAZIONE NEL COMUNE DI TOLENTINO DEL COMUNE DI CAMPOROTONDO DI FIASTRONE, CON MODIFICA DELLE CIRCOSCRIZIONI COMUNALIIl nuovo assetto istituzionale derivante dal nuovo Comune presuppone una tutela della partecipazione del territorio a favore della collettività del Comune di Camporotondo di Fiastrone al fine di mantenere un equilibrio della rappresentatività della popolazione. In tal senso, le azioni permanenti previste a livello istituzionale riguardano: l’istituzione nel territorio del Comune di Camporotondo di Fiastrone di un Municipio, con propri organi elettivi; Il Municipio esprimerà altresì parere preventivo e vincolante su ogni proposta di iniziativa sul proprio territorio; Al Municipio di Camporotondo di Fiastrone dovrà altresì essere garantita un’adeguata rappresentatività all’interno degli organismi partecipati dal Comune di Tolentino ed all’interno dell’organo esecutivo; Al fine di garantire un adeguato decentramento dei servizi, tutti gli uffici attualmente presenti, continueranno ad erogare i propri servizi; Gli attuali dipendenti del Comune conserveranno le proprie funzioni ed il proprio ruolo all’interno del Municipio. VANTAGGI ECONOMICILa fusione dei due Comuni porta sostanziali economie riconducibili prima di tutto ad economie di scala seguenti alla razionalizzazione dei servizi attualmente gestiti dai due enti.In particolare i servizi a carattere “interno” con la fusione degli enti troveranno una unica allocazione organizzativa permettendo, contestualmente alla riduzione della spesa, anche una maggiore e migliore funzionalità. In maniera esemplificativa fanno capo all’ambito dei “servizi interni” tutte le attività riconducibili agli organi istituzionali, alla gestione del personale, dei servizi finanziari, patrimonio, tributi, nonché la gestione dei rapporti con le società partecipate e/o erogatrici dei servizi pubblici locali.Va inoltre ricordato che la gestione unificata derivata dalla fusione dei Comuni favorisce-              Una specializzazione e valorizzazione del personale che deve essere in grado di trovare soluzioni organiche per problematiche simili afferenti ad un territorio più vasto di quello comunale;-              la garanzia di uniformità di servizi tra enti vicini, evitando così inutili disparità di trattamento;-              la possibilità di progettare interventi di sviluppo su più ampia scala, anche attraverso l’ottenimento di risorse pubbliche statali od europee.Il principale vantaggio economico derivato dalla fusione rimane quello contemplato dalla normativa statale. Al fine di promuovere la fusione tra comuni il legislatore statale ha infatti previsto misure finanziarie ed istituti premiali particolarmente incentivanti, espressione di quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.Lgs 267/2000, e quantificati per il 2016 in:-              40% del contributo dei trasferimenti erariali attribuiti a ciascuno dei due comuni nell’anno 2010 nel limite degli stanziamenti finanziari previsti ed in misura non superiore a 2 milioni di euroInoltre ai sensi dell’art. 1, comma 498 della L.  190/2014 (legge di stabilità per l’anno 2015) ai comuni istituiti a seguito di fusione, si applicano le regole del patto di stabilità interno (ora bilancio armonizzato) a decorrere dal quinto anno successivo alla loro istituzione. Tale condizione consente una consistente capacità di spesa diversamente inibita dai vincoli del patto di stabilitàVa inoltre aggiunto che l’art.1 comma 131 della legge 56/2014 consente alle Regioni, nella definizione del patto di stabilità verticale, di individuare idonee misure volte a incentivare le unioni e le fusioni di comuni, fermo restando l'obiettivo di finanza pubblica attribuito alla medesima Regione.Per i Comuni istituiti a seguito di fusione vi è lo sblocco totale delle facoltà assunzionali rispetto al turn-over.A tutela dell’Ente incorporato, al fine di creare effettivi vantaggi rispetto alla situazione esistente e sulla base degli incentivi statali che verranno erogati, sono previste specifiche azioni di vantaggio economico a favore del Comune di Camporotondo di Fiastrone:-              investimenti nei primi cinque anni pari a 2.000.000,00 di euro, secondo le priorità e le necessità indicate dal Municipio di Camporotondo di Fiastrone;-              1/5 del contributo straordinario (non rapportato all’importo della quota del 40% dei trasferimenti erariali spettanti a ciascun Comune in riferimento all’ anno 2010 ma esclusivamente all’importo totale del contributo straordinario attribuito ), per 10 anni, sarà destinata a beneficio dei servizi, del sociale e per nuovi investimenti, del Municipio di Camporotondo di Fiastrone, al pari della quota parte ( 1/5) dei trasferimenti regionali;-              Possibilità di  mantenere tributi e tariffe differenziate per il Municipio di Camporotondo di Fiastrone se inferiori rispetto a quelle del Comune di Tolentino, per 5 anni dalla data di fusione.

05/03/2016 14:40
Mercorelli (M5S): "All'assemblea pubblica di Camporotondo ci è stato vietato di prendere la parola"

Mercorelli (M5S): "All'assemblea pubblica di Camporotondo ci è stato vietato di prendere la parola"

"Sono andato alla riunione con i cittadini a Camporotondo, ma quando sono arrivato il sindaco Tondi si è avvicinato e mi ha detto che non avrei potuto parlare": così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle di Tolentino, Gian Mario Mercorelli, all'indomani dell'incontro svoltosi venerdì sera per informare i cittadini sull'ipotesi di fusione fra i Comuni di Tolentino e Camporotondo.Il motivo sarebbe stato quello di evitare strumentalizzazioni politiche in una assemblea di carattere informativo. "Non mi sembra un esempio di democrazia. Lo stesso trattamento è stato riservato, ma pubblicamente, al capogruppo tolentinate del Pd Bruno Prugni. Nessuno di noi ha preso la parola, rispettando la volontà del sindaco, ma abbiamo comunque notato che diversi cittadini di Camporotondo hanno avanzato dubbi più che legittimi". La serata ha visto una vasta partecipazione di cittadini evidentemente interessati a quanto sta accadendo."Il programma nazionale del MoVimento 5 Stelle" aggiunge Mercorelli "prevede, fin dal 2013, l’accorpamento  dei Comuni con meno di 5.000 abitanti ritenendo che questa misura sia necessaria per diminuire gli sprechi, per razionalizzare le risorse di piccole realtà che spesso da sole fanno fatica a far fronte alle necessità dei cittadini e, soprattutto, per limitare il numero dei centri decisionali soggetti a “deviazioni” e “interferenze improprie” (tanto per usare degli eufemismi).Ma, attenzione, quello di cui si sta discutendo in questi giorni, ovvero dell’incorporazione del Comune di Camporotondo in quello di Tolentino, difficilmente può rientrare nella categoria delle “ottimizzazioni”. Più facilmente può essere catalogato in quella delle “furbate”. Ci risulta difficile vedere la convenienza reale per i due Comuni in questione. Soprattutto per quello di Camporotondo  i cui cittadini, una volta terminati i 5 anni (massimo) in cui potranno mantenere i tributi e le tariffe dei servizi attuali, si troveranno a dividere con i Tolentinati una bella fetta del debito del Comune da cui vengono assorbiti (circa 70.000.000 di euro). Un aspetto che è diretta conseguenza della distorta e limitata visione delle amministrazioni locali del concetto di “fusione”: l’accorpamento ha senso tra piccole realtà omogenee tra loro, non con città molto più grandi. Nella nostra visione Camporotondo avrebbe molti più benefici, a lungo termine, nell’unirsi ai limitrofi comuni di Belforte del Chienti, Caldarola e Cessapalombo.Quindi perché Tolentino? Forse perché la fusione serve di più proprio al bilancio traballante di Tolentino in quanto sbloccherebbe una serie di finanziamenti “premio” da parte dello Stato. Gli aspetti dell’accorpamento sono però molteplici e andrebbero studiati con attenzione, soprattutto con i cittadini, prima di arrivare a una decisione. Invece ci troviamo di fronte a un vero e proprio “atto di forza” dell’Amministrazione presieduta dal Sindaco Pezzanesi. Di fronte a un processo così importante, tutto è stato praticamente deciso nel chiuso delle stanze dei Sindaci, senza che la cittadinanze fossero minimamente coinvolte. Se non fosse stato proprio il MoVimento 5 Stelle, che aveva avuto una “soffiata” in merito, a porre la questione nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, forse tutti sarebbero ancora all’oscuro. E nel giro di una settimana si è passati dal non sapere nulla a vedere convocato per il 10 marzo un Consiglio Comunale straordinario che servirà ad approvare il regolamento per il referendum necessario per attuare la fusione. Siamo abituati “ai colpi di mano” del Sindaco che è convinto di poter fare il bello e il cattivo tempo modificando regolamenti e “interpretando” leggi, ma in questa occasione si sta superando ogni limite. Chi governa deve dare ai cittadini il tempo di maturare un’opinione. Soprattutto quando dimostra di procedere a tentoni pubblicando un comunicato stampa per spiegare i benefici della fusione senza accorgersi che cita leggi superate, come nel caso del beneficio del 20% in più di fondi statali ai comuni. Caro Sindaco, La avvisiamo che la Legge di Stabilità 2016 ha portato questo bonus al 40%. Forse Le era sfuggito, ma siamo sicuri che sarà più contento".

05/03/2016 14:32
Tolentino, guerra sul consiglio comunale per la fusione. Prugni: "Il sindaco mente!"

Tolentino, guerra sul consiglio comunale per la fusione. Prugni: "Il sindaco mente!"

Le modalità di convocazione del consiglio comunale per l'indizione del referendum sulla fusione fra Tolentino e Camporotondo continuano a suscitare discussioni. Dopo l'affondo dell'amministrazione comunale, che in comunicato di questa mattina ha affermato che l'incontro convocato dal partito Democratico con il presidente della regione Ceriscioli sarebbe stato successivo alla convocazione del consiglio comunale, il capogruppo consiliare Bruno Prugni ribadisce una verità diversa.In una nota dell'amministrazione comunale si legge che "il capogruppo consiliare Prugni tenta un affondo ed ammette di essere d’accordo sul merito della fusione con Camporotondo ma non sul metodo, che il Consiglio comunale è stato convocato senza una telefonata, quando invece si è seguita la consueta procedura e si è dato congruo anticipo in quanto la convocazione è stata inviata ben sette giorni prima. Impossibile il rinvio così come la posticipazione perché qualche ora più tardi sarà la volta del consiglio a Camporotondo ed i Sindaci saranno uniti nel dare ai consiglieri le spiegazioni richieste. E che dire della scusa inventata circa l’incontro con il Governatore Ceriscioli? Il Sindaco Pezzanesi nella giornata di venerdì 4 marzo, dopo aver saputo di quest’ultima e sintomatica invenzione (che ha tutto il sapore di chi si sta arrampicando sugli specchi!)  ha invitato anche lo stesso Ceriscioli a raggiungere il Consiglio comunale del 10 marzo, in cui si proporrà la consultazione referendaria per dare il via alla fusione, proprio il Governatore che ha tanto a cuore le fusioni di Comuni, curate e sostenute sin dall’inizio del suo mandato. L’invenzione dell’incontro con il Governatore, guarda caso è successiva alla convocazione del Consiglio comunale …… che coincidenza!".I fatti riportati dal Partito Democratico sembrano ben diversi.In data 1 marzo, ampiamente documentabile dai social, il Pd ha rinviato al 10 marzo alle ore 18 un'incontro pubblico a Tolentino con il presidente Ceriscioli inizialmente previsto per il 4 marzo."Il primo marzo non risultavano impegni per il 10 marzo per il consiglio comunale. Il giorno due marzo alle ore venti circa il Presidente Sclavi convoca il il consiglio comunale" dice il capogruppo consiliare Bruno Prugni, aggiungendo "Il sindaco Pezzanesi è un bugiardo.Promuovere un consiglio comunale senza preavviso, anche solo una telefonata, solo 7 giorni prima, senza aver ascoltato i gruppi consiliari, senza un confronto su un tema tanto serio quanto l'incorporazione del comune di Camporotondo con quello di Tolentino, farlo nello stesso giorno e stessa ora in cui il presidente della Regione ha dato disponibilità a incontrare i cittadini dell'entroterra a Tolentino, è molto grave.Provare ad inventarsi la storiella che il PD ha convocato iniziativa con Presidente Ceriscioli, dopo la convocazione del Consiglio, per non partecipare ad esso, è un atto puerile, vergognoso.Questo comportamento rivela scarso senso delle istituzione, scarso rispetto delle persone, una visione padronale del comune ma soprattutto tanta arroganza e debolezza.Confidiamo nel senso delle istituzioni del Presidente del Consiglio Scalvi ad accogliere la nostra richiesta di posticipo alle 21 del consiglio delle 18.Nel merito della questione fusioni, se oggi si parla di accorpamento di alcuni Comuni, è solo grazie alla politica messa in campo dai governi nazionale e regionale che va nel solco dell'aggregazione.Non siamo contrari alla fusione con Camporotondo e non abbiamo fatto nè faremo nulla per contrastarla. Anzi, favoriremo un confronto, pur ritenendo che le maggiori opportunità siano quelle per territori e Comuni omogenei e non per realtà tanto differenti.Ringrazio il sindaco di Camporotondo per aver indetto una assemblea pubblica per informare i cittadini del suo paese sui termini dell'accordo: confronto e informazioni che a Tolentino, come sempre, sono mancati".

05/03/2016 14:13
Vandali "seriali" a Tolentino prendono di mira vicolo dell'Orfanotrofio

Vandali "seriali" a Tolentino prendono di mira vicolo dell'Orfanotrofio

Vandali ancora in azione la notte scorsa in pieno centro storico a Tolentino. Un muro in vicolo dell'Orfanotrofio dal quale erano state cancellate scritte e disegni soltanto mercoledì, è stato nuovamente preso di mira dai soliti ignoti che hanno ancora imbrattato la facciata con simboli apparentemente incomprensibili.Non è escluso che questi "vandali seriali" abbiano aspettato che le vecchie scritte fossero cancellate, per tornare ancora in azione. Indagini da parte della autorità competenti.

04/03/2016 17:34
L'affondo dei Cinque Stelle: "La Giunta dice che va tutto a gonfie vele, eppure i tolentinati hanno 70 milioni di debito"

L'affondo dei Cinque Stelle: "La Giunta dice che va tutto a gonfie vele, eppure i tolentinati hanno 70 milioni di debito"

Giovedì 25 febbraio, il Consiglio Comunale di Tolentino si è riunito per la discussione del bilancio di previsione 2016.A detta della Giunta tutto sembra procedere a gonfie vele ma il Movimento 5 Stelle continua a nutrire preoccupazione "per l’astronomico debito cittadino"."Le precedenti amministrazioni" precisa il capogruppo Gian Mario Mercorelli "ci lasciano in eredità ben oltre 30.000.000 di euro di mutui a cui vanno aggiunti gli interessi. A fronte di 18.000.000 di euro di residui passivi (da pagare a vario titolo), il bilancio fino al 2015 presenta 20.000.000 euro di residui attivi (da incassare). Tutto a posto quindi? Mica tanto: di questi 20.000.000 non se ne incasseranno circa 2.600.000, perché, come avevamo fatto rilevare a suo tempo e come ha confermato la Corte dei Conti, di fatto non potevano essere conteggiati in quanto riguardavano loculi cimiteriali dati per venduti ma ancora da costruire, immobili non ancora venduti o venduti due volte (“perle” della Giunta Ruffini), o, addirittura, cifre “fantasma” (Giunta Pezzanesi).L’amministrazione attuale, di fronte al disavanzo di bilancio creatosi, pensa al salvataggio usando l’azienda municipalizzata. Si cede così alla stessa l’edificio sede dell’anagrafe e dei lavori pubblici per coprire parte di quanto c’è da ripianare urgentemente, pena il commissariamento. Quindi gli utili della Assm, derivanti per la maggior parte dagli incentivi per la produzione di energia pulita, vengono usati per tappare un buco e non per migliorare l’efficienza dell’azienda e magari alleggerire le bollette. Poi la legge soccorre gli “audaci” e dall’aprile 2015 l’Amministrazione ha la possibilità di eliminare dal bilancio quei crediti che ormai ritiene di non poter più incassare. L’occasione è colta al volo e vengono spalmati ben 8.000.000 di euro. Ma ovviamente la cifra va coperta e, come al solito, ci penseranno i cittadini di tasca propria in “comode rate annuali” per i prossimi 30 anni. Se a questo aggiungiamo che la Giunta attuale ha acceso nuovi mutui e ha rinegoziato quelli vecchi allungando i tempi di rimborso ma provocando anche un aumento degli interessi di 11.000.000 di euro, i Tolentinati si trovano sul groppone 70.000.000 di euro di debito. E, nel frattempo, continua a mancare un fondo di riserva da cui attingere nel caso che il Comune si trovi a fronteggiare procedimenti legali (tipo quelli “Ruffini” o “Tassoni”). Cosa ci inventeremo alla prossima causa persa? Venderemo una piazza intera a qualcuno? L’Amministrazione lancia proclami di gloria per non aver aumentato le tasse ma è impossibile aumentare tasse che sono già tutte al massimo! La Tari, a fronte di una diminuzione dei rifiuti inviati al Cosmari rispetto all’anno precedente, è rimasta invariata per il 2016 e nel bilancio pluriennale presentato è previsto un aumento di 200.000 euro complessivi per il 2017 e di ulteriori 100.000 euro per il 2018. Nel frattempo, l’assessore al Bilancio ha candidamente confermato che i cittadini che versano alle casse comunali più di quanto dovrebbero per coprire la quota di quelli che la Tari si “dimenticano” di pagarla non rivedranno mai i soldi sborsati in eccedenza. Cittadini virtuosi e bastonati? E’ di questo che si vanta l’Amministrazione quando parla di “arte del fare” e di gestione “del buon padre di famiglia”? Ai cittadini il giudizio".

04/03/2016 16:50
Trova un sacchetto pieno di monetine nella spazzatura e va a cambiarle in banca

Trova un sacchetto pieno di monetine nella spazzatura e va a cambiarle in banca

"Li ho trovati nella spazzatura. Potrebbe gentilmente cambiarli?": curiosità questa mattina in una banca di Tolentino, dove si sono presentate due persone, una delle quali cliente della filiale.L'altra persona aveva in mano un sacchetto dove all'interno erano contenute centinaia di monetine da 1 e 2 centesimi. Si è rivolto al cassiere, spiegando di aver trovato i soldi nel cassonetto dell'immondizia e che voleva cambiarli. Complessivamente, si trattava di circa 30 euro.Superata la comprensibile sorpresa, il cassiere ha pazientemente contato i centesimi e li ha cambiati al cliente che, soddisfatto, ha ringraziato e se n'è andato. Lasciando, però, un dubbio: chi è che butta soldi nell'immondizia, specialmente in tempi come questi?

04/03/2016 15:25
Mini rimpasto di Giunta a Tolentino: le deleghe al Commercio e alle Attività Produttive passano al consigliere Ceselli

Mini rimpasto di Giunta a Tolentino: le deleghe al Commercio e alle Attività Produttive passano al consigliere Ceselli

Mini rimpasto in Giunta a Tolentino, dove anche Forza Italia ora viene rappresentata. Infatti, il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha annunciato di aver trasferito alcune deleghe al consigliere comunale di Forza Italia Carmelo Ceselli. Le deleghe al Commercio e alle Attività Produttive passano dall’assessore Orietta Leonori al consigliere delegato Carmelo Ceselli, attuale capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. All’assessore Orietta Leonori fanno capo le deleghe inerenti il turismo, la formazione, i rapporti con l’università, l’agricoltura e l’organizzazione di TolentinoExpo. Erano presenti alla conferenza stampa il vicesindaco Emanuele Della Ceca, l’assessore Orietta Leonori, l’assessore Fausto Pezzanesi, il consigliere Carmelo Ceselli, Roberto Lombardelli coordinatore Forza Italia di Tolentino, Francesca Marsili vicecoordinatore Forza Italia Tolentino, Giancarlo Vincenzetti del direttivo Forza Italia di Tolentino e Alessia Pupo vicecoordinatore provinciale Forza Italia. Carmelo Ceselli, consulente aziendale, è stato manager per una multinazionale del settore alimentare, attualmente in pensione, ha ricoperto la carica di Consigliere comunale anche nel periodo in cui erano sindaci Foglia e Ruffini. Iscritto a Forza Italia è il capogruppo consiliare, componente della Commissione consiliare Affari Istituzionali. Da sempre impegnato nel volontariato e nel sociale ha fondato l’associazione “Pier Giorgio Frassati”, di cui è Presidente, che cura l’organizzazione del Banco Alimentare e della raccolta di farmaci per la città di Tolentino. Sia il Sindaco che il consigliere Ceselli che gli appartenenti a Forza Italia hanno ringraziato Orietta Leonori che con spirito di servizio e senso di appartenenza al progetto politico della Giunta Pezzanesi ha rinunciato a due importanti deleghe con l’intento comune di rafforzare la coalizione di governo cittadino. Inoltre il consigliere Carmelo Ceselli ha ringraziato il Sindaco per la fiducia e ha ricordato che ha accettato con senso di responsabilità. Fin dai prossimi giorni – ha anticipato – intraprenderà una campagna di ascolto per capire subito quali sono le esigenze dei commercianti e degli imprenditori, ovviamente dando continuità con il lavoro sino ad ora portato avanti dall’amministrazione comunale.

04/03/2016 14:11
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