“Come Tolentino Città Aperta stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie per poter valutare la possibilità di riaprire l’edificio che prima ospitava il Liceo Classico e Scientifico, nel frattempo che si attende la costruzione del nuovo Campus Scolastico in zona Pace, il quale come dichiarato dalla vice sindaco Luconi purtroppo non vedrà la luce prima dell’anno scolastico 2025/2026.
Questa alternativa potrebbe dare finalmente una soluzione dignitosa a tutti i nostri studenti ed insegnanti". È la proposta avanzata dal candidato sindaco del centrosinistra di Tolentino, Massimo D’Este, per cercare una soluzione all’annosa questione della sede provvisoria del Filelfo (ora ospitata nei locali della Ex Quadrilatero), ritenuta non idonea da docenti e studenti (leggi qui).
“Il nostro obiettivo principale è quello di riportare un po’ di normalità e di ridare ambienti che possano essere idonei allo svolgimento delle lezioni, afferma D’Este. La sicurezza per noi è al primo posto e proprio per questo motivo stiamo valutando attentamente le varie opzioni, considerando che parte della scuola ha una scheda Aedes B”.
“In questi anni la provincia ha pagato oltre 700 mila euro di affitto per i locali della Ex Quadrilatero – prosegue il candidato sindaco - i quali attualmente continuano ad ospitare i nostri Licei, se consideriamo la stima fatta dal Comune di Tolentino, la cifra necessaria per la sistemazione degli ex Licei in Piazza dell’Unità è di 1,5 milioni di euro”.
“Proprio per questo motivo crediamo fortemente che questa opzione vada presa in considerazione, anche in virtù della richiesta fatta dai docenti e dagli studenti di avere al più presto una soluzione alternativa. Questa struttura potrà, come abbiamo già detto in precedenza, diventare una sorta di “edificio cuscinetto”, anche in vista della demolizione della scuola Lucatelli, di parte della scuola Grandi e della possibile delocalizzazione della scuola Don Bosco”.
“Infine ci chiediamo anche come mai a fronte degli elevati affitti pagati dalla Provincia di Macerata, quindi dai noi cittadini, l’Amministrazione Pezzanesi non abbia in 6 anni mai preso in considerazione l’opzione di riaprire gli ex Licei, in quanto, con i soldi di 10 anni di affitto avremmo potuto sistemare una scuola”, conclude D'Este.
Due azioni di protesta degli insegnanti del Filelfo di Tolentino e degli studenti. A seguito della mozione presentata dal Collegio docenti dell’Istituto Superiore, gli insegnanti unitamente agli studenti, intraprenderanno una serie di iniziative "volte a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’attuale situazione dell’Istituto", si legge in una nota (leggi qui).
In particolare sabato 9 aprile a partire dalle ore 11 svolgeranno le lezioni nel piazzale antistante gli edifici presso cui sono dislocate alcune delle aule. Inoltre, nella giornata di mercoledì 13 aprile, sempre a partire dalle 11, è prevista una marcia silenziosa che, partendo dalle due sedi dell’Istituto, raggiungerà l’area presso cui dovrebbe sorgere il “Campus scolastico”.
“Il corpo docente e gli studenti auspicano la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza e la più ampia risonanza mediatica, vista l’importanza e la centralità che la scuola assume”.
"Il coordinamento comunale di Tolentino di Forza Italia esprime la più totale solidarietà alla candidata sindaco Silvia Luconi per i beceri post sessisti di cui è stata vittima nelle ultime ore". Ad affermarlo è Henry Orici, commissario comunale di Forza Italia Tolentino.
A far emergere quanto avvenuto, con un post condiviso su Facebook, è stata, questa mattina, la stessa candidata sindaco del centrodestra, condividendo due screenshot (vedi sotto, ndr): "Voglio ricordare che la donna è un po’ di più di una messa in piega, un filo di trucco o un tacco alto messo o meno e mi dispiace se non rispecchio i canoni di bellezza - ha scritto -, ma penso di potermene fare una ragione e con me tutte quelle altre donne che la mattina per andare a lavoro e portare i bambini all’asilo non hanno magari il tempo materiale per farsi i boccoli ai capelli".
"Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Silvia e a tutte le donne che nella società e nei diversi livelli istituzionali sono state e spesso sono ancora oggetto di offese - spiega Orici -. La solidarietà e la vicinanza però non bastano. Sarebbe opportuno che le forze politiche e i loro leader attuassero subito una moratoria di tutti i linguaggi inappropriati e a sfondo sessista".
"Sempre e comunque si dovrebbero condannare gli attacchi personali alle donne, sarebbe sempre auspicabile una presa di distanza da parte di chi assiste o viene a conoscenza di questi beceri episodi, soprattutto se agiti da individui attivi politicamente a livello locale ben identificabili", puntualizza Orici.
"A chi ancora sta in silenzio vogliamo dire che Silvia Luconi non solo é una delle candidate sindaco più giovani nel panorama politico ma che la sua "cifra” amministrativa ed umana si riconosce nei fatti e nell’azione che compie quotidianamente. Ci aspettiamo la stessa condanna, con gli stessi toni da parte di chi ha manifestato indignazione e sdegno verso Ceselli (leggi qui cosa è successo). La pretendiamo. Non bastano le scuse ad orologeria, dopo anche i commenti che si sono letti sotto il post incriminato" conclude il commissario comunale di Forza Italia.
"A nome mio e dell’intera coalizione voglio esprimere solidarietà a Silvia Luconi ed allle donne in generale. Tolentino non merita di essere trattata come territorio di scontro fra bande, auspico che tutto ciò porti una competizione elettorale sana e basata solo e soltanto sui temi". Lo fa sapere Mauro Sclavi, candidato sindaco delle liste civiche 'Tolentino Civica Solidale', 'Tolentino Popolare' e 'Riformisti Tolentino'.
"Facciamo in modo che quanto accaduto sui social in queste ore serva da lezione a tutti per ritrovare un modo sano di confrontarsi, faccio un appello a tutti i candidati affinché si inizi a parlare di temi e non di volti", conclude Sclavi.
Un recital teatrale e musicale dove Cesare Bocci, nelle vesti di narratore, racconta in modo accattivante e coinvolgente le trame delle opere della trilogia verdiana: 'Il Rigoletto', 'Il Trovatore' e 'La Traviata'. Domenica 10 aprile, alle 18, va in scena al Politeama di Tolentino "Viva Verdi" con Cesare Bocci, la partecipazione del tenore Massimiliano Luciani, della soprano Emanuela Torresi e del baritono Andrea Pistolesi, accompagnati dalla pianista Giuditta Orienti.
La narrazione, inframezzata dall'esecuzione delle arie più famose di queste opere, insieme a notizie, curiosità e note critiche, unisce il piacere di una bella serata teatrale alla divulgazione popolare dell'opera lirica.
Uno spettacolo che affronta con semplicità e leggerezza le trame delle opere della trilogia popolare di Giuseppe Verdi: 'Il Rigoletto', 'Il Trovatore' e 'La Traviata'. Nel corso del racconto verranno eseguite le arie più famose delle opere stesse.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino.
Si sente male improvvisamente in strada: muore Quinto Cicconi, meccanico 61enne. È successo questa mattina poco dopo le 8 a Tolentino. In base a una ricostruzione, l’uomo stava camminando in via Weber quando ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Fatale un infarto.
Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118. Vani i tentativi di salvargli la vita, ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Cicconi lascia gli zii Bruna, Gina e Nazareno. Le esequie funebri avranno luogo mercoledì 6 aprile, alle 10, nella parrocchia di San Catervo.
Scontro valido per la 27° giornata di campionato che ha visto il Tolentino espugnare il “Ferrante” di Piedimonte Matese. Impresa cremisi decisa da Mengani con un eurogol nel primo tempo, che vale il definitivo uno a zero. I ragazzi di mister Mosconi difendono bene sul finale e conquistano altri tre punti utili a difendere il terzo posto.
Primo tempo che si mette subito in discesa per i Cremisi: pronti via e Mengani (10’) realizza la rete dell’1 a 0. Il “Piccolo principe” confeziona un piccolo capolavoro con la bordata da fuori area che si infila sotto l’incrocio.
Ottima inizio del Tolentino che dopo 10 minuti arriva a un passo dal raddoppio con il colpo di testa di Padovani. La Matese tenta di imbastire una reazione con l’inzuccata di Galesio ma Bucosse non si lascia sorprendere e para il tiro. Il forcing dei locali sul finale della prima frazione non porta frutti.
Il Tolentino parte bene anche nel secondo tempo con due buone occasioni di Zammarchi e Capezzani, entrambe le conclusioni finiscono, però, sul fondo. Continui ribaltamenti di fronte regalano emozioni nei primi 15’ della ripresa.
Dopo una girandola di cambi da parte di entrambi gli allenatori, è ancora Galesio (22’) ad impensierire l’estremo difensore cremisi su un calcio piazzato da mattonella favorevole, che impatta sulla barriera. Un botta e risposta che vede la Matese spingere sempre di più. Non bastano le tante le occasioni dei padroni di casa sul finale e i tre fischi del direttore di gara sanciscono il definitivo 0 a 1 e la vittoria del Tolentino.
Gregorio Paltrinieri e Arena avanti insieme sino alle Olimpiadi di Parigi del 2024. Il noto marchio di abbigliamento sportivo, con sede a Tolentino e leader nel settore swimwear, ha annunciato ufficialmente il rinnovo della sua collaborazione con il campione dello stile libero e delle acque libere.
Il 27enne di Carpi ha firmato per la prima volta con Arena nel 2013, e da allora ha ottenuto un notevole successo ai massimi livelli del nuoto, vincendo un titolo olimpico e tre titoli mondiali.
“La mia carriera è progredita, sento che continuare il percorso che ho iniziato con il mio partner di lunga data è una buona storia da vivere e scrivere - ha detto Greg - Credo che Arena utilizzi l’attrezzatura migliore e, grazie a questo, sono il numero uno. Lavoriamo fianco a fianco da 10 anni ormai, mi sento parte della famiglia e insieme abbiamo ottenuto grandi risultati. Non sceglierei nessun altro con cui continuare"
I notevoli risultati sportivi raggiunti, hanno permesso a Paltrinieri di ottenere riconoscimenti oltre la piscina, con 3 Collare d’oro al Merito Sportivo (massimo riconoscimento del Comitato Olimpico Italiano: 2015, 2016, 2017), l’Onore al merito della Repubblica Italiana (massimo ordine della Repubblica Italiana) nel 2016, e il Gazzetta Sports Awards Uomo dell’anno per due volte (2015, 2016).
Le Marche parteciperanno ad "Alimentaria" 2022, la manifestazione internazionale di riferimento per i professionisti dell'industria alimentare e del food service.
In programma a Barcellona dal 4 al 7 aprile, le Marche saranno rappresentate da sette aziende: Marini Tartufi, Pergola Tartufi, Filotea, Boccafosca, Togni spa, NFS, Tre Mori, a testimoniare l'eccellenza agroalimentare e produttiva del territorio marchigiano.
La partecipazione è promossa e coordinata dalla Regione, dalla Camera di commercio e dalla sua azienda speciale di settore "Linfa". Il momento culminante della manifestazione è previsto per martedì 5 aprile, con la presentazione alla stampa internazionale delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione.
Durante l'evento, a cui parteciperanno tutte le aziende marchigiane presenti in fiera e la Camera italiana di Barcellona, interverranno il vice presidente della Regione Marche, Mirco Carloni; il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini e il presidente dell'Azienda speciale Linfa Simone Mariani.
"Promuoveremo le Marche come una terra della qualità, da scoprire e gustare - afferma Carloni, vice presidente Marche e assessore all'Agricoltura - Dopo l'Expo di Dubai, sarà un'altra preziosa occasione internazionale per sostenere il nostro brand Marche: Land of Excellence, il tratto distintivo che ci deve rappresentare sempre più sui mercati internazionali, qualificando il nostro settore agroalimentare".
"A Barcellona - aggiunge - promuoveremo le Marche dell'eccellenza, della sostenibilità e della biodiversità: valori che abbiamo incentivato concretamente, con il Distretto unico del biologico, con l'enoturismo e un nuovo approccio alla ruralità. Tre comparti a elevato valore aggiunto su cui consolidare la nostra immagine".
Dalla sua prima edizione del 1976, la fiera internazionale dell'alimentazione e bevande di Barcellona ha vissuto una costante crescita di espositori e visitatori. Da semplice esposizione di prodotti, è divenuta una vera piattaforma di promozione del settore alimentare. Le aziende marchigiane presenti operano nei settori della tartuficoltura, pasta secca, enologia, ittico conserviero, e-commerce.
Dura presa di posizione dgli insegnanti dell'istituto Filelfo, che da dopo il sisma è situato in un capannone dell'ex Quadrilatero. I docenti hanno formalizzato una mozione in cui chiedono che gli studenti, dell’attuale sede del Filelfo delle classi presenti nel plesso dei licei in via Ficili, nei locali dell’ex Quadrilatero, in attesa della costruzione del Campus scolastico, vengano al più presto trasferiti in una sede provvisoria più consona allo svolgimento dell’attività didattica.
Il documento è indirizzato a al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi al direttore dell’ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti e Roberto Vespasiani, al commissario straordinario del Governo per la Ricostruzione Giovanni Legnini, al presidente della Regione Francesco Acquaroli, all’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini oltre che ai capigruppo del Consiglio regionale Marche, al presidente della Provincia Sandro Parcaroli, al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
“Le nostre aule – si legge nella missiva - sono state ricavate in locali originariamente previsti per ospitare uffici, bar, negozi, addirittura il salone di una concessionaria di automobili. Le strutture sono state progettate per contenere qualche decina di persone, mentre attualmente vi sono dislocati circa 450 tra studenti e personale scolastico”.
I docenti ritengono inoltre che l’ulteriore permanenza delle classi dell’Istituto nell’attuale sede “provvisoria”, individuata immediatamente dopo le scosse, possa mettere in discussione addirittura la sopravvivenza della scuola. “Ciò appare evidente dal continuo e significativo calo delle iscrizioni – sottolineano - e questo genera un’ulteriore problematica, quella dell’accorpamento degli studenti e la riduzione del numero delle classi.
Nella mozione chiedono anche che i rappresentanti istituzionali a vario livello, per quanto di loro competenza,”vigilino sul rigoroso rispetto del cronoprogramma del costruendo Campus scolastico delle scuole superiori, informando costantemente gli organi di rappresentanza della scuola e l’opinione pubblica sullo stato di avanzamento della progettazione e della realizzazione degli edifici”.
“L’emergenza Covid degli ultimi anni – proseguono – ha poi drammaticamente aggravato la situazione, aggiungendo ai problemi già presenti quello del rispetto delle misure per il contenimento del contagio. Appare evidente quanto siano risultate preoccupanti le dichiarazioni del presidente della Provincia di Macerata e del personale dell’ufficio tecnico provinciale, emerse durante la riunione del 22 febbraio 2022 alla presenza dei componenti del consiglio di Istituto: nella più ottimistica delle ipotesi, l’inaugurazione del nuovo Campus scolastico avverrà non prima di 4/5 anni, ovvero nell’arco di tempo di un altro intero ciclo scolastico.
“Svolgere le lezioni nelle odierne strutture renderebbe infatti impossibile continuare ad offrire ai nostri studenti un’attività didattica efficace e svolta in sicurezza, se l’orizzonte temporale davvero fosse quello prospettato”, concludono.
"Credo di aver acquisito esperienze per ciò che riguarda l’ambiente in questi ultimi anni, che possa essere messa a disposizione della città e quindi dei cittadini. Questo è il motivo principale per cui ho deciso di ricandidarmi alle prossime elezioni comunali che si svolgeranno il prossimo 12 giugno”. Così l’ex consigliere della Giunta Pezzanesi, Antonio Trombetta, il quale annuncia il suo sostegno al candidato sindaco Mauro Sclavi nelle file della lista Tolentino Popolare.
“Tempo fa mi sono incontrato con Alessandro Massi, successivamente anche con Mauro Sclavi” – spiega Trombetta - da questi colloqui ne è scaturita la concretezza di riprovarci. Ho avuto modo di incontrare un bel gruppo di giovani ,attivi con voglia di fare e pronti alla collaborazione”.
"Lavoreremo con serenità confrontandoci lealmente, chi mi conosce sa che per il raggiungimento di obbiettivi occorre tenacia, preparazione ed essere presenti fisicamente. Perché Tolentino Popolare? Non mi riconosco più in nessuno dei partiti dell’arco costituzionale – dichiara Trombetta - negli ultimi anni la politica credo abbia raggiunto i minimi storici a livello di credibilità”.
“Mi è stato offerto di far parte di un movimento centrista, senza simboli e senza colori, solo un interesse in comune, Tolentino e i suoi cittadini, questo sarà il nostro slogan. Il candidato sindaco Mauro Sclavi, persona molto preparata, grande professionalità nel suo lavoro ma soprattutto persona estremamente corretta ed educata. Con grande passione lavorerò affinché vinca questa sfida, senza rancore per nessuno dei candidati delle altre liste, auguro a tutti buon lavoro”.
La carta come mezzo congeniale di espressione artistica, essa è per Paolo Gubinelli la superficie ideale, lo spazio più ricettivo, il campo di battaglia e la materia più duttile per un corpo a corpo con il linguaggio espressivo. Dal 2 al 30 aprile il Politeama di Tolentino ospita la mostra Segni di Luce, dedicata all’opera di Paolo Gubinelli. L’ esposizione è a cura di Paola Ballesi ed è organizzata in collaborazione con CESMA Centro Studi Marche.
Carta piegata, incisa, tagliata, segnata, disegnata, colorata, graffiata, piagata, illuminata, oscurata, ombrata. “È con essa - spiega Paola Ballesi - che l’artista gioca una partita lunga una vita perché c’è in palio il trofeo dell’immaginazione creativa che sfonda il muro della consuetudine e dell’acquietamento nell’abitudine per liberare il propellente energetico fatto di segni e significati, sogni e costrutti, le impalcature culturali che muovono il mondo”.
La carta è infatti nel DNA dell’artista, e non poteva essere altrimenti, nato a Matelica la città che, insieme a Pioraco, fa parte del più importante distretto della carta dell’Italia centrale il cui storico centro nevralgico è la più famosa Fabriano. Dunque fin dagli esordi nella seconda metà degli anni ’60, Paolo Gubinelli, imposta la sua ricerca facendola virare dal più tradizionale supporto della tela al materiale cartaceo che sente congeniale ed adatto per approfondite indagini sulle incidenze della luce nelle sue infinite varianti e sull’articolazione dello spazio nelle sue molteplici relazioni strutturali.
Paolo Gubinelli scopre giovanissimo l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca. Nella sua attività artistica è andato molto presto maturando, dopo esperienze pittoriche su tela o con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, un vivo interesse per la “carta”, sentita come mezzo più congeniale di espressione artistica: in una prima fase opera su cartoncino bianco, morbido al tatto, con una particolare ricettività alla luce, lo incide con una lama, secondo strutture geometriche che sensibilizza al gioco della luce piegandola manualmente lungo le incisioni.
In un secondo momento, sostituisce al cartoncino bianco, la carta trasparente, sempre incisa e piegata; o in fogli, che vengono disposti nell’ambiente in progressione ritmico-dinamica, o in rotoli che si svolgono come papiri su cui le lievissime incisioni ai limiti della percezione diventano i segni di una poesia non verbale.
Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico, con il rigore costruttivo, viene abbandonato per una espressione più libera che traduce, attraverso l’uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili, il libero imprevedibile moto della coscienza, in una interpretazione tutta lirico musicale.
Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati. Ha eseguito opere su carta, libri d’artista, su tela, ceramica, vetro con segni incisi e in rilievo in uno spazio lirico-poetico. Importante è il connubio con l’imprenditore Vittorio Livi della FIAM di Pesaro, che ha realizzato in vetro diverse opere di Gubinelli.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 2 aprile alle ore 17,30, oltre all’artista Paolo Gubinelli e alla curatrice Paola Ballesi, interverranno il presidente Franco Moschini, la presidente emerita del Cesma Rosanna Vaudetti e la direttrice del Cesma Pina Gentili.
Il Rotary Club Tolentino, con il patrocinio del Comune di Tolentino e dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO-ITS), ha organizzato per l'1 aprile, alle 21, al Politeama di Tolentino, lo spettacolo “Respiro e musica”. Collaborano all'evento in interclub anche il Rotary Camerino, Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Macerata “Matteo Ricci”, Montegranaro, Recanati.
Si proporrà un originale spettacolo che unisce musica e divulgazione scientifica sulla salute del respiro e sulla pneumologia, specialità medica che si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie respiratorie e che ha svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia covid.
L’idea nasce dalla passione per l’armonica a bocca del prof.Stefano Gasparini, docente di Malattie respiratorie all’Università Politecnica delle Marche, che di recente ha inciso un CD dal titolo “Di ogni respiro puoi farne musica”, dedicato a tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati durante questi ultimi due anni per cercare di ridare il respiro ai tanti pazienti infettati dal coronavirus.
Il cd è stato registrato con il maestro Marcello Colò ed il suo gruppo, “24 bit Voices Group” che saranno presenti allo spettacolo di Tolentino con la partecipazione straordinaria di Marco Postacchini, uno dei migliori sassofonisti italiani.
In particolare l’armonica a bocca è l’unico strumento a fiato in cui il suono viene generato non solo soffiando, ma anche aspirando, ed è per questo che in diversi centri al mondo l’armonica è utilizzata come mezzo per fisioterapia respiratoria in soggetti con malattie polmonari croniche. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, proprio per la realizzazione di un Centro regionale di riabilitazione respiratoria con l’utilizzo dell’armonica a bocca.
"I miei immutati principi, le mie idee e la passione politica, uniti all'amore per Tolentino mi portano ad accettare l'invito di Tolentino Popolare, che ringrazio per la fiducia, e ad impegnarmi nuovamente in questa elezione amministrativa sostenendo la candidatura a Sindaco di Mauro Sclavi". Così Alessia Pupo esce allo scoperto e annuncia il suo appoggio alla candidatura a sindaco di Mauro Sclavi e la volontà di confluire nella lista 'Tolentino Popolare' di Alessandro Massi.
"Avrò la possibilità di apportare nuovamente il mio contributo, di mettere al servizio della città la mia esperienza politico amministrativa e le mie competenze", aggiunge Pupo che in Tolentino Popolare afferma di aver ritrovato "quei valori liberali, cattolici e moderati nei quali da sempre credo".
L'addio a Forza Italia, arrivato dopo la burrascosa uscita dalla Giunta comunale ("circostanza sulla quale i cittadini si saranno formati una propria opinione"), viene definito sofferto: "È stata sicuramente una decisione difficile ma libera, coraggiosa, necessaria, non riconoscendomi più in certi meccanismi, in certe logiche, in determinate scelte non concordate a livello locale ma imposte".
"Sono fermamente convinta che occorra una nuova politica, che unisca e non divida, con spazi di discussione e confronto anche interni, per restituire entusiasmo e reale partecipazione alle scelte cittadine, elaborando una visione organica futura di sviluppo basata nell'interesse esclusivo di Tolentino. Su questi presupposti sono pronta ad offrire la mia piena disponibilità, che resterà invariata a prescindere dall'esito della prossima tornata elettorale", conclude Alessia Pupo.
Il motivo leggendario del film culto Febbre da cavallo, le musiche intramontabili di Fantozzi, le atmosfere noir del grande Lucio Fulci ma anche racconti e retroscena dal mondo del cinema e della tv. Questo e molto altro nello spettacolo Backstage di un compositore in concerto con Fabio Frizzi Quartet che si terrà domenica 3 aprile alle ore 18 al Politeama di Tolentino.
Una lunga storia di passione per la musica e tutto quello che le gira intorno, che è diventata una autobiografia e uno spettacolo di musica e racconti. Prendendo spunto dalle esperienze sul palco deli ultimi dieci anni di Fabio Frizzi vuole essere l’occasione per rivivere insieme un po’ della nostra storia.
Fantozzi, il primo e il Secondo tragico, Febbre da cavallo e La Mandrakata, Delitto in Formula Uno e Delitto al Blue Gay, la fortunata serie del Monnezza con Tomas Milian e moltissimi altri film con la regia di Bava, Vanzina, Steno, Corbucci, Salce, Fulci. Ma anche tanta fiction di qualità Classe di Ferro, Un Ciclone in Famiglia, Butta la luna, Il Capitano, Le ragazze di San Frediano e molte altre.
La formazione prevede Fabio Frizzi, voce e chitarra, Alessio Contorni, pianoforte, flauto, armonica e voce, Riccardo Rocchi, chitarra, Luca Rizzo, sax e clarinetto. Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo.
Il match valido per la 26° giornata di Serie D (girone F) ha visto scontrarsi il Tolentino secondo in classifica e l’Alma Juventus Fano, quartultimo. Due squadre che scendevano in campo con obiettivi molto diversi: la striscia di 8 risultati positivi di fila lato cremisi si infrange contro la difesa rocciosa dei fanesi, bravi a capitalizzare sull’unico tiro della partita.
Parte subito bene il Tolentino che inizia spingere sotto porta gli avversari. Nonostante una prestazione solida e un dominio unidirezionale dei cremisi, l’iniziale assenza di Padovani, sostituito per l’occasione da Cicconetti, penalizza le concretizzazioni sotto porta e la prima frazione termine a reti fermi.
Dopo un inizio di ripresa equilibrato e ordinato, è inaspettatamente il Fano a trovare il vantaggio su punizione. Karkalis al 13’st sorprende Bucosse da una mattonella interessante e porta il risultato sull’1 a 0 sull’unico tiro in porta degli ospiti. Mister Mosconi risponde con l’ingresso di Padovani e Tortelli, colonne della squadra fino a quel punto in panchina. A 10 minuti dalla conclusione si riaccendono le speranze dei cremisi: Broso lascia in 10 i suoi dopo la doppia ammonizione.
Il Tolentino non riesce però a capitalizzare sulla superiorità numerica e la porta degli ospiti rimane inviolata fino al triplice fischio, che sancisce la vittoria del Fano per 0 a 1. I cremisi devono rinunciare alla seconda posizione, occupata ora esclusivamente dal Trastevere.
Un ambulatorio di senologia per le prime visite e controllo post-operatori è stato attivato presso l'ex Ospedale di Tolentino in Area Vasta 3. "L'attività ha lo scopo di portare sempre più vicino alla popolazione le prestazioni sanitarie specialistiche, riducendo così il disagio di recarsi in ambienti ospedalieri, spesso lontani dal proprio territorio di appartenenza", ha precisato la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi.
Il servizio, che fa parte del percorso senologico dell'UOSD Breast Unit dell'Ospedale di Macerata, è partito il 7 marzo. L'ambulatorio verrà effettuato tutti i lunedì dalle 8:30 alle 10, in Viale della Repubblica, previo appuntamento al Cup.
"L'attività ambulatoriale - ha puntualizzato la direttrice Corsi - è svolta dai componenti dell'equipe chirurgica del dottor Paolo Decembrini, responsabile dell'Unità Operativa e vuole essere la risposta all'esigenza di miglioramento del percorso dedicato alle donne nell'ambito di una diagnostica precoce, in collaborazione con lo screening radiologico del territorio".
Anche Tolentino avrà il suo "Concertone" del primo maggio. L'evento, annunciato dal Comune con il supporto della Proloco Tct e dal titolo "Tolentino In-Canta: No War", si terrà nella suggestiva cornice di piazza Martiri di Montalto.
Il concerto sarà ad ingresso libero, nel rispetto delle normative Anti-Covid 19. L’evento ideato dagli organizzatori vede come protagonisti gli artisti del territorio, ed è indirizzato principalmente ai giovani, già con esperienze professionali o amatoriali, ma anche alle scuole che vorranno portare sul palco la loro voce; potranno prendere parte al concerto anche i musicisti storici della città.
"Un invito a partecipare a questa giornata di condivisione - sottolineano gli assessori Luconi e Tatò - che celebra la speranza. Vorremmo vivere - dicono - una sorta di rito collettivo per sentirsi vicini, un canto che si apre in un momento in cui c’è sempre maggiore necessità di essere uniti, in un periodo storico che ha visto, soprattutto i nostri giovani, attraversare tante vicissitudini, diverse problematiche, da quelle della pandemia ai recenti eventi della guerra in Ucraina".
"Non mancheranno le sorprese durante il concerto, sul palco di Piazza Martiri di Montalto, a fianco alle proposte musicali del territorio, saranno presenti artisti importanti e affermati del panorama nazionale, che ci regaleranno la loro musica, le loro emozioni, per un grande concerto, che magari potrà anche diventare un appuntamento annuale per la Città che si ritrova e in-canta" aggiungono Luconi e Tatò.
Il Comune ha aperto un bando per invitare i giovani musicisti del territorio a partecipare alla non-stop musicale. Si potrà confermare l'adesione entro il prossimo 15 aprile. Prima di salire sul palco si terranno delle audizioni preso il Politeama, nella giornata del 21 aprile.
L’atmosfera di piazza Martiri di Montalto sarà, inoltre, resa ancor più godibile dallo Street-food Festival, appuntamento diventato ormai tradizionale e che avrà inizio dal 28 aprile.
L’U.S. Tolentino 1919 riceve dal Coni la Stella d’Argento al Merito Sportivo per l’anno 2020 "in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività". Il conferimento è stato ufficializzato lo scorso 15 marzo.
"La notizia ci è stata comunicata direttamente dal Presidente nazionale, Giovanni Malagò", ha spiegato il presidente Marco Romagnoli, nel sottolineare come Malagò abbia, in questo modo, espresso "la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e alla affermazione dello sport italiano”.
“E’ una grande soddisfazione – ha commentato Romagnoli – perché il Coni non ha solo premiato noi attuali dirigenti ma un’intera comunità cittadina che ha avuto sempre nel cuore, da oltre cento anni, le sorti del sodalizio sportivo cremisi".
"È una onorificenza che va considerata come consegnata a tutti i tolentinati, anche scomparsi, che amano e hanno amato lo sport. Vorrei ringraziare, oltre al presidente Malagò, anche l’intera dirigenza del Coni, con particolare riferimento al delegato Provinciale Fabio Romagnoli”. Il riconoscimento verrà consegnato nelle prossime settimane nell’ambito di un evento organizzato dal Coni stesso.
(Credit foto: Facebook Us Tolentino 1919)
Durante la fase di ripristino, si rompe la fognatura tra via Filzi e via Roma: cambia la circolazione stradale a Tolentino. Per consentire i necessari lavori di riparazione del danno, infatti, il Comune ha disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale di Via Filzi nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato.
Misura che richiede una regolamentazione urgente del traffico cittadino, tramite l’inversione del senso di marcia in Corso Garibaldi – Piazza della Libertà – Via Roma.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso, pertanto, un’ordinanza con la quale dispone, dalle 5 del mattino di martedì 29 marzo sino al termine dei lavori, in:
- CORSO GARIBALDI – PIAZZA DELLA LIBERTA’ – VIA ROMA: inversione dell’attuale senso di marcia;
- VIA FILZI: divieto di transito nel tratto compreso tra Via Roma e Via del Vallato;
- LARGO MARCORELLI: obbligo direzione dritto in Via San Salvatore o destra in Via Roma, per i veicoli in uscita dal suddetto parcheggio;
- PIAZZA MAZZINI: obbligo direzione destra in uscita dalla stessa verso Via Roma;
- PIAZZA DELLA LIBERTA’: obbligo svolta a sinistra verso Corso Garibaldi o dritto in Via San Nicola, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIA SAN CATERVO: obbligo svolta a sinistra in Corso Garibaldi, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- PIAZZA STRAMBI: obbligo svolta a sinistra verso Via Nazionale, per i veicoli uscenti dalla stessa;
- VIALE C. BATTISTI: obbligo di svolta a sinistra in Via Nazionale;
- VIALE G. MURAT: obbligo di svolta a destra in Via Nazionale o dritto in Viale C. Battisti;
- VIA NAZIONALE: obbligo di svolta destra in Viale C. Battisti. L
L'Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino è incaricato di apporre tutta la segnaletica stradale necessaria per poter effettuare in sicurezza i lavori e per garantire la fluidità della circolazione.
“Ad oggi non sono note problematiche che potrebbero rallentare l’approvazione del progetto di realizzazione dell’intervalliva San Severino Marche – Tolentino”. Questa rassicurazione fornita, in risposta a un’interrogazione presentata dai gruppi d’opposizione, dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei. nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Nell’addendum al Protocollo di intesa del 2017 sottoscritto tra Regione, Provincia, Comune di Tolentino e Comune di San Severino Marche, per la progettazione e la realizzazione della strada, il percorso principale è costituito dal collegamento tra le due cittadine, il ponte sul fiume Chienti e la variante denominata La Pieve.
A questo – ha spiegato la Piermattei in aula - sono state inserite ulteriori richieste da parte dei due Comuni. Per San Severino Marche quella del completamento dell’asse viario dell’intervalliva in prossimità del centro abitato con una ulteriore direttrice verso l’ospedale, in modo da realizzare un tratto di strada di circonvallazione tale da bypassare l’area archeologica di Septempeda, tra l’innesto dell’intervalliva con la S.P. 361 e la rotatoria su S.P. 361, via Pieve e via Varsavia.
Per la realizzazione delle opere aggiuntive la Quadrilatero ha stimato un importo necessario presuntivo di 7–8 milioni di euro, da definire con certezza a seguito dei successivi livelli progettuali che troveranno copertura finanziaria con i fondi di sviluppo e coesione regionali".
"Chiaramente le richieste dei due Comuni vanno a modificare, anche se in maniera non sostanziale, il progetto di fattibilità approvato dal Cipe, per cui la nuova proposta progettuale dovrà anch’essa essere approvata dallo stesso organo di controllo. Nella seduta del 17 marzo 2021 gli enti firmatari dell’addendum hanno approvato lo svolgimento di tutti gli approfondimenti tecnici da parte di Quadrilatero, necessari per arrivare alla formulazione di un nuovo progetto di fattibilità tecnica ed economica e in quella sede la Regione Marche si era impegnata a trovare la copertura economica dell’intervento grazie a fondi europei messi a disposizione della Regione stessa".
"A seguito di quella stessa, la società Quadrilatero ha esteso l’incarico ai progettisti, i quali hanno avviato gli ulteriori approfondimenti che sono stati condivisi con le Amministrazioni comunali di San Severino Marche e Tolentino. Nello specifico, il Comune di San Severino Marche ha richiesto la possibilità di valutare lo spostamento di un ramo del by-pass dell’area archeologica un po’ più a valle, cioè più verso il fiume Potenza, al fine di salvaguardare le proprietà di una azienda agricola, che in questo modo si vedrebbe un po' meno danneggiata rispetto all’ipotesi iniziale che avrebbe visto l’intervalliva tagliare a metà le sue proprietà con ingenti danni economici all’attività stessa".
"Tale richiesta è stata accolta, ma la sua fattibilità sarebbe stata valutata nel successivo livello di progettazione. A seguito di tutti i riscontri e richieste formulate anche dal Comune di Tolentino, il 3 marzo scorso la società Quadrilatero ha trasmesso agli enti sottoscrittori l’addendum lo studio di fattibilità aggiornato che è stato anche sottoposto al vaglio della Soprintendenza dei beni ambientali e culturali per il parere di competenza e per l’acquisizione delle indicazioni per l’esecuzione dei sondaggi archeologici”.
“Dallo studio di fattibilità trasmesso pochi giorni fa – ha poi concluso il sindaco Piermattei - il quadro economico dell’intervento ammonta complessivamente a quasi 81 milioni di euro contro i circa 64 milioni di euro della prima proposta presentata. Da tenere conto che in tali importi non sono considerate le somme a disposizione (iva, spese tecniche, espropri ed altre). Ora, contestualmente alla trasmissione dello studio di fattibilità tecnico economica, la Quadrilatero ha dato avvio alla fase di redazione del progetto definitivo e ad oggi sono in corso le indagini geologiche necessarie per la progettazione delle infrastrutture stradali”.