Sarnano

Macerata e provincia: giornata di inaugurazioni per l'Area Vasta 3

Macerata e provincia: giornata di inaugurazioni per l'Area Vasta 3

Venerdì 3 novembre sono state inaugurate diverse strutture sanitarie ed amministrative dell'Ospedale di Macerata. I primi alle ore 10 sono stati i nuovi locali dell'Ala Ovest al sesto piano destinati al day surgery e chirurgia ambulatoriale e terapia del dolore; sono previste due nuove sale operatorie destinate a tutti gli interventi di chirurgia ambulatoriale e all’attività di Day Surgery che fino ad oggi sono stati erogati all’interno del blocco operatorio. Grazie alla donazione dell’Azienda Lube Cucine è stata allestita anche una cucinetta interna destinata ai nuovi locali del 6° piano. Nuovi locali anche per il servizio di endoscopia digestiva, per la preparazione dei radiofarmaci che necessitano di strumenti organizzativi e apparati tecnici ad hoc per garantire la qualità e la sicurezza del radiofarmaco. Inoltre nuovo il Data Center, per garantire il funzionamento h24 del Sistema Informativo Integrato Ospedaliero. La digitalizzazione dei processi sanitari deve essere supportata da un sistema informativo ospedaliero adeguato che, oltre ad agevolare i professionisti nella loro professione e rendere loro disponibili informazioni sanitarie degli assistiti in cura più complete possibile, deve fornire anche tutti i dati informativi sulle attività per non perdere i finanziamenti nazionali. La Struttura ospedaliera di Macerata avrà anche una seconda sala emodinamica, un nuovo mammografo e farà investimenti in nuove apparecchiature per i reparti di radiologia, rianimazione, risonanza magnetica   Alle ore 12 il tour d'inaugurazioni si è spostato in via Annibali a Piediripa  per i nuovi locali amministrativi e degli ambulatori dell'Area Vasta 3, resisi necessari a seguito dell'inagibilità delle sedi precedenti. Alle ore 14:30 a Sarnano si è riaperta la sede distrettuale, temporaneamente chiusa a seguito degli eventi sismici. Alle 16:30 inaugurata la nuova sede del Presidio Ospedaliero di Tolentino, ossia presso il Distretto. A Civitanova Marche i progetti in essere presso la struttura ospedaliera sono rappresentati dal completamento dei lavori per la Piastra del Nuovo DEA, adeguamento delle sale operatorie con realizzazione, all’interno del Blocco Operatorio, di nuovi locali per la sterilizzazione, installazione della nuova Risonanza Magnetica, realizzazione della Camera di Criocongelamento, ed infine è stato presentato lo studio di fattibilità per la richiesta di finanziamento per la realizzazione del nuovo Centro Trasfusionale con ampliamento del Laboratorio Analisi. Per la struttura ospedaliera di San Severino Marche è in corso di modifica il progetto che prevede l’apertura della lungodegenza con 20 posti letto ed è stato deliberato l’acquisto di un nuovo mammografo.

03/11/2017 15:20
Il teatro contro il sisma, un progetto per l'entroterra capitanato dall'Unione Montana dei Monti Azzurri

Il teatro contro il sisma, un progetto per l'entroterra capitanato dall'Unione Montana dei Monti Azzurri

Il teatro come centro di aggregazione e partecipazione, ma anche inteso come un fattore per tornare alla normalità. Questi sono i principi alla base del nuovo progetto messo in piedi da più soggetti, ovvero l'Unione Montana dei Monti Azzurri, rappresentata dal presidente Giampiero Feliciotti, il comune di Sarnano, capofila del progetto, quello di Penna San Giovanni, il comune di Monte San Martino e ultimo, ma non meno importante, il Teatro Valmisa, promotore del progetto nonché realtà di produzione, formazione e di organizzazione eventi. Si tratta di una serie di spettacoli che avranno luogo nei comuni citati: un percorso di nuova drammaturgia, con un'attenzione per la scrittura e per le compagnie teatrali di alto livello professionale, locali e nazionali. Saranno sette gli spettacoli che inizieranno il 12 novembre, presso la Pinacoteca Ricci a Monte San Martino. Saranno rappresentati temi forti, ma con ironia e leggerezza, in modo da essere adatti a tutti: violenza sulle donne, mafia, ma anche la storia di Giulia Carnevale, la giovane abruzzese morta durante il terremoto dell'Aquila.  "Volevamo evidenziare  - ha detto Lucia Bendia, rappresentante del Teatro Valmisa insieme ad Antonio Lovascio, presenti entrambi alla conferenza - che il biglietto è gratuto per tutti gli spettacoli, perché volevamo che il teatro sia comunità e, talvolta, il biglietto può diventare un problema, poiché non tutti possono permetterselo, specialmente in questo periodo. Spero che l'ingresso libero sia un invito alla partecipazione".  E' importante sottolineare anche la partecipazione della scrittrice Dacia Maraini, rimasta molto colpita dal progetto. Il suo testo, "Per Giulia", dedicato a Giulia Carnevale, sarà presentato il 6 dicembre ai ragazzi di Sarnano; la Maraini non potrà essere presente fisicamente ma sarà in collegamento telefonico.  Altrettanto fondamentali sono le location scelte, dal momento che nell'entroterra maceratese molti teatri sono ancora inagibili, eccetto il "Flora" di Penna San Giovanni. Ma questo è uno spunto per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno: la scelta di luoghi alternativi permette al teatro di "muoversi" anche in altri contesti in modo da essere conosciuto e apprezzato da tutti, anche da coloro che sono più distanti.  Un esempio è la scuola Benedetto Costa di Sarnano. "Una scuola di frontiera, senza precedenti in Italia - ha dichiarato Luca Piergentili, assessore di Sarnano - E' stata costruita in 116 giorni grazie alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Antisismica e interamente autosufficiente a livello energetico, la scuola sarà anche un punto di aggregazione non solo per gli studenti ma anche per le associazioni. Siamo onorati di partecipare ad un progetto così importante, soprattutto perché per il comune di Sarnano la stagione teatrale è sempre stato un punto di forza. L'Amministrazione, per di più, sta cercando di rimettere in piedi il Cinema Italia, in modo da farlo diventare un cineteatro".

03/11/2017 13:56
Sarnano, domani inaugurazione della sede del distretto sanitario e poliambulatorio

Sarnano, domani inaugurazione della sede del distretto sanitario e poliambulatorio

Domani, venerdì 3 novembre 2017, alle ore 14:30, verrà inaugurata la sede del distretto sanitario e poliambulatorio di Sarnano, ubicata in Largo Luigi Pierucci 3 e riparata dopo gli eventi sismici che la avevano resa inagibile.All'inaugurazione interverranno il commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, Alessandro Maccioni, Direttore Area Vasta 3 – Asur Marche e Franco Ceregioli, Sindaco di Sarnano

02/11/2017 17:33
Sarnano, scatti hot nella funivia

Sarnano, scatti hot nella funivia

Quando la location fa la differenza a tal punto da essere riconosciuta. A dimostrarlo sono le immagini di scimarche.it, sito che le ha ricevute da alcuni lettori, nelle quali appare una ragazza in pose hard. Le foto sono state scattate all'interno dei locali della sala macchine nella funivia dismessa di Sarnano, in località Piobbico.  Le foto stanno facendo il giro della rete. Senza ombra di dubbio, si tratta, comunque, di un set originale e anche un modo per utilizzare spazi ormai in disuso. 

02/11/2017 11:42
Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

La capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, porta a casa un importante impegno da parte della Giunta Regionale, con l'approvazione oggi in Consiglio Regionale della mozione che impegna al rilancio turistico, economico e naturalistico delle aree e dei bacini turistici colpiti dal sisma, con misure e risorse concrete aventi ad oggetto il “rilancio delle aree montane colpite dal terremoto: sostegno concreto per lo sviluppo turistico, economico e naturalistico dei bacini sciistici di Frontignano, Bolognola, Sassotetto e Monte Prata” . Un atto che coinvolge tutto il comparto dell'economia montana, molto articolato, come hanno riconosciuto diversi rappresentanti della maggioranza che risulta come una sorta di programma in base al quale agire. Leonardi evidenzia come nella mozione vengano considerati concretamente gli aspetti del recupero strutturale degli impianti da sci  e delle strade che portano in quota dai paesi sottostanti, oltre che il rilancio di tutte le attività turistiche e ricettive, le quali possono svolgere funzione di volano in tutte le stagioni dell'anno. Onde evitare dispersioni di capitale la Leonardi ha elencato tutte le possibilità concrete dove poter reperire fondi che coinvolgono anche il sistema dell'agricoltura e degli allevamenti montani. I nuovi fondi aggiuntivi del Programma di Sviluppo Rurale dedicati all'agricoltura delle aree terremotate vanno finalizzati anche per la realizzazione dei bacini lacustri di alta quota per l'azione di abbeveramento, antincendio e innevamento artificiale d'inverno. Esprimo viva soddisfazione perché la mia mozione è stata votata all'unanimità dall'intero Consiglio Regionale – afferma Leonardi – anche grazie all'approfondimento fatto con i tecnici regionali e col Presidente della II Commissione Traversini e l'assessore al Turismo Pieroni. Con questo impegno – continua Elena Leonardi – dobbiamo arrivare alla creazione di un importante punto di attrazione sciistica e di sport invernali oltre che di turismo naturalistico d'alta quota per le altre stagioni dell'anno, grazie  a vecchi impianti recuperati al meglio e a nuove e innovative strutture.  Il tutto affinché questa vasta area del maceratese e del fermano divenga il polo principale   tra i bacini sciistici dell'intero Centro Italia.  Ricordo inoltre – afferma la rappresentante del partito della Meloni – che con questi impegni si metteranno in moto le economie di un territorio che da Fiastra, Valfornace, Muccia e Pieve Torina, arriva sino a Visso, Sarnano, Amandola con prospettive di rilancio concordate, tramite l'apertura di più tavoli tecnici, con i sindaci delle comunità locali e i gestori degli impianti medesimi. Per la Leonardi è fondamentale il coinvolgimento dei Gruppi di Azione Locale che hanno il polso della situazione sul territorio e la Regione deve coordinare efficacemente sin dall'inizio tutte le azioni legate a questo fondamentale aspetto per le nostre aree di montagna che soffrono da un anno e mezzo il disastro del terremoto.        

23/10/2017 16:37
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
Sarnano sigla il Patto di Amicizia con La Maddalena per promuovere le due città

Sarnano sigla il Patto di Amicizia con La Maddalena per promuovere le due città

Il prossimo 24 ottobre, nel salone consiliare del Palazzo municipale di La Maddalena, verrà siglato un Patto di Amicizia tra i Comuni di La Maddalena e Sarnano. Si tratta di formalizzare, nell'obiettivo della collaborazione e solidarietà, un rapporto di amicizia con lo scopo di promuovere lo sviluppo delle due Città a forte vocazione turistica. Non si tratta di un gemellaggio istituzionale, ma si tratta di gettare le basi per istituire rapporti di reciproca collaborazione tra le realtà economiche di La Maddalena e Sarnano. L'atto verrà firmato dal Sindaco di La Maddalena Luca Carlo Montella e il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli. Come noto, il Comune di Sarnano ha subito gravi danni dal terremoto e lo scopo del Patto di Amicizia è anche quello di aiutare il comune marchigiano ad uscire dagli effetti negativi che il sisma ha causato. All'incontro parteciperanno anche gli Assessori delle due Città. “La stipula del Patto di Amicizia con il Comune di La Maddalena - ha dichiarato Ceregioli - rappresenta una importante occasione per la crescita turistica di Sarnano, sulla quale dobbiamo lavorare con un impegno ancora maggiore in questa delicata fase post sisma. La finalità di questo Patto, oltre allo stabilire legami di amicizia e di scambio tra le rispettive municipalità, è infatti quella di confrontare i diversi aspetti economici e turistici che caratterizzano le due realtà, ricercando forme di interazione, scambio e sviluppo. Ringrazio l'Amministrazione Comunale di La Maddalena per la grande disponibilità dimostrata nei nostri confronti: poter legare il nome di Sarnano a quello di uno dei luoghi turisticamente più noti al mondo ci rende orgogliosi e ci rafforza nello sforzo di far crescere non solo Sarnano, ma tutta l'area dei Sibillini, duramente colpita dal terremoto, ma con indubbie ed enormi potenzialità turistiche.”

20/10/2017 18:55
Tragedia sulle strade di Sarnano: centauro precipita in un burrone e muore

Tragedia sulle strade di Sarnano: centauro precipita in un burrone e muore

Tragedia questa mattina lungo le strade della frazione di Piobbico, tra Sarnano e Sassotetto. La vittima è Ernesto Paoletti, 51 anni, architetto di Montegiorgio. Il motociclista, per cause in corso di accertamento, è uscito di strada mentre stava viaggiando insieme ad alcuni amici per un giro a bordo della sua due ruote, favorito anche dalle belle giornate di questo inizio autunno.  Improvvisamente, Paoletti ha perso il controllo del mezzo, una moto da enduro, che è andato a schiantarsi contro un albero, mentre il conducente è stato scaraventato in fondo a un burrone profondo almeno trenta metri.  Subito sono scattati i soccorsi, richiesti dagli amici della vittima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Ma in un primo momento non si riusciva a individuare dove fosse il centauro: un dettaglio non indifferente, visto che probabilmente il giovane non era in grado neanche di chiedere aiuto e di far individuare la sua posizione. Dopo oltre mezz'ora di ricerche il corpo di Ernesto Paoletti è stato ritrovato senza vita nella scarpata. Icaro è rientrato alla base, mentre la salma è stata recuperata dall'elicottero dei vigili del fuoco. Sul posto anche il medico legale.   (foto di repertorio)  

15/10/2017 12:43
Sarnano, perde il controllo della moto e precipita in un burrone per trenta metri

Sarnano, perde il controllo della moto e precipita in un burrone per trenta metri

Incidente all'altezza di Piobbico, tra Sarnano e Sassotetto. Un motociclista nel percorrere un tornante ha perso il controllo del mezzo.  La moto è rimasta sull'asfalto, ma lo sfortunato centauro è precipitato di una trentina di metri e non è ancora stato ritrovato nella scarpata. Sul posto stanno intervenendo squadre di pompieri da Tolentino e Macerata. Richiesto anche l'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco. Ovviamente ancora non si conoscono le condizioni del motociclista.  SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO

15/10/2017 11:31
Sarnano, successo per il convegno dell'Unione Montana sugli scenari della sicurezza in Italia

Sarnano, successo per il convegno dell'Unione Montana sugli scenari della sicurezza in Italia

Si è svolto con successo a Sarnano il convegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri sugli scenari della sicurezza in Italia: sfide e criticità del XXI secolo. Dopo il saluto del sindaco Franco Ceregioli e l’introduzione del presidente Giampiero Feliciotti ha assunto il ruolo di moderatore il professor Aldo Pigoli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Interessanti approfondimenti sono venuti da tutti i relatori di grande spessore. Dal Generale Saverio Agresti, comandante della prima brigata aerea operazioni speciali dell’aeronautica militare fino al dottor Vasco Valenti, comandante della polizia locale di Imola e passando per Tullio Mastrangelo docente ANCI e già comandante della polizia locale di Milano e dal professor Arije Antinori, esperto europeo di terrorismo e docente all’Università La Sapienza di Roma, si è ampiamente descritto il problema della sicurezza e sono emersi scenari preoccupanti ben dettagliati nella relazione del Giudice onorario della sezione penale di Ancona dottor Luca Zampetti che si è anche soffermato sul nuovo reato di tortura introdotto di recente nel codice penale italiano.

09/10/2017 16:04
Pirotecnico pari fra Sarnano e Settempeda: quattro a quattro il risultato finale

Pirotecnico pari fra Sarnano e Settempeda: quattro a quattro il risultato finale

Non sono bastati i primi gol in campionato di Francucci (doppietta), il tocco da opportunista di Paciaroni, il timbro di capitan Mulinari dal dischetto, l’essere stata sempre avanti e anche di due lunghezze (all’intervallo), di aver segnato quattro volte fuori casa. Tutto questo, insomma, non è servito alla Settempeda per ottenere la vittoria e altri tre punti importanti. Alla fine contro il Sarnano è venuto fuori un pirotecnico pareggio per 4-4 in un match incredibile e altalenante che ha appassionato il folto pubblico presente sugli spalti del Maurelli. Partita spettacolare e divertente, dunque, per svolgimento e girandola di emozioni, ma è certo che i due allenatori non saranno pienamente soddisfatti dato che qualcosa è mancato alle proprie squadre e diverse sono state le imprecisioni e le disattenzioni, specie quelle difensive. Si credeva alla vigilia di poter ammirare due reparti offensivi di livello e in effetti così è stato visti gli otto gol, ma non si pensava che le due difese potessero soffrire tanto e lasciare spazi invitanti agli avversari. Naturale che ci sia da lavorare sull’equilibrio tra le due fasi, offensiva e difensiva, e tempo ce n’è per tutti anche perché si è soltanto alla seconda giornata e il cammino è lunghissimo. Ovvio che in casa biancorossa, malgrado sia giunto un buon punto contro un rivale forte e su di un campo ostico, prevalga il rammarico per via della sensazione di aver lasciato per strada due punti e un successo che sembrava alla portata, ma ogni aspetto emerso nella partita dovrà essere valutato con raziocinio e utilizzato per fare esperienza, per lavorare e per crescere. C’è invece più soddisfazione in casa Sarnano per aver recuperato un incontro che sembrava compromesso e l’averlo fatto con orgoglio, coraggio e cuore è un dato di merito per i locali che non hanno mai mollato credendoci sempre. Per la Settempeda non vanno certo dimenticati i vari aspetti positivi che si sono visti, soprattutto nel primo tempo, e da qui si deve ripartire in vista delle prossime sfide come quella di sabato prossimo in casa contro il Fabiani Matelica. LA CRONACA – Sfida di cartello già alla seconda giornata tra due delle formazioni più accreditate del girone F, ovvero Sarnano e Settempeda. Al Maurelli vanno in campo due squadre con stati d’animo diversi: Sarnano che cerca riscatto dopo il ko nel turno inaugurale; Settempeda che cerca conferme dopo il buon esordio in casa con relativa vittoria. Locali praticamente in formazione tipo con un’unica novità data dall’assenza tra i titolari di mister Fede che si mette in panchina lasciando il posto a Guglielmi. Ospiti con l’undici quasi tipo anche se alcune assenze pesano. In mezzo al campo ad esempio non c’è Rossi che viene sostituito da Bonifazi. In difesa torna disponibile Paciaroni dopo la squalifica, mentre Giovagnini è ancora tra i pali. La gara non tarda ad accendersi e dopo soli due minuti il risultato si sblocca. Punizione dalla sinistra di Fiecconi che calibra il destro per la testa di Francucci che va in anticipo e schiaccia verso la porta. Mandozzi si allunga ma riesce solo a toccare la sfera che infatti va in porta infilandosi sotto la traversa. 0-1. Ancora su palla inattiva la Settempeda è insidiosa. Sempre Fiecconi, questa volta da destra, mette una bella palla tesa che Paciaroni devia da centro area mandando di poco sul fondo. Al 12’ giunge il primo affondo del Sarnano e vale il pari. Marani serve Massucci che in area vince il duello con Mulinari che va in scivolata con il pallone che resta sui piedi dell’attaccante. Massucci allora si accentra e poi calcia di sinistro. Rasoterra che toccato dallo stesso Mulinari termina in porta fil di palo alla sinistra di Giovagnini. 1-1. Al 20’ i biancorossi ritrovano il vantaggio. Azione che parte ancora una volta da una punizione. Francucci tira in porta con Mandozzi che è lento nel tuffarsi sulla propria destra. Il portiere tocca ma la palla ha uno strano effetto tanto da alzarsi e ricadere sulla linea dove è prontissimo Paciaroni per il facile appoggio in fondo al sacco. 1-2. Dopo venti minuti a tutta birra, le squadre tirano il fiato. Al 35’ il match si riaccende. Il pressing portato dagli ospiti sulla trequarti avversaria vale la riconquista del pallone con Rocci che dal limite fa partire un destro violento che Mandozzi respinge a mani aperte. Sul prosieguo dell’azione è Fiecconi a calciare dalla distanza con traiettoria di poco sopra la traversa. E’ il preludio al terzo centro della Settempeda che arriva al 40’. Meschini dai trenta metri imbuca una splendida palla per Francucci che con un ottimo movimento si libera e poi in corsa trova l’esterno destro vincente che supera Mandozzi. 1-3. Prima del riposo c’è tempo per una punizione di Fiecconi che si spegne sul fondo non di molto. Alla ripresa delle ostilità c’è un Sarnano diverso negli uomini e nel modulo: entrano Fede e Mariselli al posto di Guglielmi e di capitan Sebastianelli con la squadra rivoluzionata in difesa e in avanti(Marani fa il trequartista puro). La Settempeda appare tranquilla e in gestione, forse troppo. Al 6’ da una situazione d’attacco i biancorossi prendono una ripartenza letale. Pallone sulla sinistra per Massucci che resiste al contatto con Mulinari e poi serve dalla parte opposta l’accorrente Rocchi. Palla sul sinistro e tiro in diagonale dal limite che si insacca a mezza altezza. 2-3 e gara riaperta. Torna l’equilibrio e si lotta su ogni palla. Prima Gianfelici tenta la battuta al volo da ottima posizione con un difensore che ribatte con il corpo, poi Giovagnini nell’altra area deve uscire di pugno per anticipare Massucci. Mister Ruggeri decide il primo e unico cambio. Dentro Ciccotti per Gianfelici e 4-4-2. Al minuto 27' accade quello che in pochi credevano possibile, cioè il pareggio del Sarnano. Punizione dal limite che mister Fede calcia con astuzia e estrema precisione. Destro che aggira la barriera e entra a fil di palo. 3-3. Squadre stanche e appagate? Manco per idea. Al 32’ ecco l’episodio che riporta avanti la Settempeda. Selita parte in velocità palla al piede sfondando a sinistra. Cross dal fondo che Rocci va ad impattare di testa. Sulla girata dell’attaccante il difensore che salta insieme a lui colpisce la sfera a braccia alte come quando nel volley si effettua un “muro”. Dopo un attimo di esitazione l’arbitro indica il dischetto e in effetti non sembrano esserci dubbi. Mulinari si incarica della battuta. Destro potente e preciso che finisce sotto l’incrocio alla sinistra del portiere. 3-4. In molti pensano che ora sia veramente fatta per i settempedani. Niente di più sbagliato. Passano due minuti e il Sarnano costruisce un altro “miracolo” sportivo in questa sua gara. Marani pennella un morbido passaggio verso l’area. La difesa biancorossa, pur schierata, si fa sorprendere e così Fede, partendo sul filo del fuorigioco, si ritrova da solo e con un morbido pallonetto scavalca Giovagnini. 4-4. Questa è veramente l’ultima emozione di un match incredibile con il punteggio che rimarrà così fino al 94’, periodo in cui non ci saranno ulteriori sorprese con le squadre a dividersi la posta in palio.   IL TABELLINO SARNANO: Mandozzi, Pallotta (st 35’ Alessandrini), Scocchi, Girolami (st 42’ Molinas), Sebastianelli (pt 44’ Mariselli), Cappelletti, Rocchi (st 16’ Torquati), Zega, Massucci, Marani, Guglielmi (st 1’ Fede). A disp. Pennesi, Bruschi. All. Francesco Fede SETTEMPEDA: Giovagnini, Paciaroni, Latini, Selita, Meschini, Mulinari, Rocci, Bonifazi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici (st 21’ Ciccotti). A disp. Sorichetti, Elisei, Pinkoswki, Bernabei, Testa, Fattori. All. Ruggeri ARBITRO: Marozzi di Ascoli Piceno MARCATORI: pt 2’ Francucci, 12’ Massucci, 20’ Paciaroni, 40’ Francucci, st 6’ Rocchi, 27’ Fede, 32’ Mulinari rig., 34’ Fede   NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Zega, Girolami, Cappelletti, Alessandrini, Selita. Angoli: 3-7. Recupero: pt 3’; st 4’

30/09/2017 20:11
Sarnano, Gentiloni inaugura la nuova scuola dell'infanzia

Sarnano, Gentiloni inaugura la nuova scuola dell'infanzia

La scuola dell'infanzia inaugurata oggi a Sarnano dal premier Paolo Gentiloni "ci racconta tante cose, due in particolare: la prima è che negli edifici pubblici, soprattutto le scuole, si può e di deve costruire in sicurezza" ha detto il presidente del Consiglio.  "L'Italia è uno dei paesi più avanzati del mondo per qualità di materiali e tecnologie - ha aggiunto -. Non abbiamo nulla da imparare da altri Paesi, dobbiamo applicare le nostre tecnologie nel territorio, non sono solo fantastici prodotti da esportazione". Il secondo messaggio è che l'edificio scolastico "dal punto di vista energetico passa da una bolletta da 6.000 euro a zero". L'inaugurazione della scuola dell'infanzia 'Benedetto Costa' a Sarnano, ricostruita dopo il terremoto, è "un esempio di Italia che funziona e che traduce le sue particolarità in straordinaria forza". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni durante la cerimonia, ricordando il contributo del Friuli Venezia Giulia, colpito dal terremoto 40 anni fa. "In Italia siamo affezionatissimi ai campanili, sono convinto che quando i campanili di abbracciato e lavorano per costruire, la solidarietà è straordinaria" Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è arrivato a Sarnano con il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli e la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli. Ad accoglierlo i presidenti delle Regioni Marche Luca Ceriscioli e Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. (Ansa)

15/09/2017 11:53
Caricento, consegnato lo scuolabus per il comune di Sarnano

Caricento, consegnato lo scuolabus per il comune di Sarnano

La Cassa di Risparmio di Cento e la Fondazione Time 4 Life International hanno consegnato questa mattina al Sindaco Franco Ceregioli le chiavi del nuovo scuolabus destinato al Comune di Sarnano. Pochi mesi fa, infatti, Caricento e Time 4 Life avevano annunciato che il mezzo, acquistato grazie a 30.000 € raccolti dalla Banca a favore delle popolazioni terremotate, sarebbe stato donato al Comune di Sarnano. Oltre al Sindaco Ceregioli, alla breve cerimonia di consegna che si è tenuta nel centro del paese, hanno partecipato Marianna Forni, referente per le relazioni esterne della Cassa di Risparmio di Cento, Simone Marta e Alice Tarzariol di Time 4 Life International e i membri del comitato Tutti a Scuola Sarnano Onlus, Sara Mariani Feroci, Luca Tambella, Stefano Sebastianelli e Debora Mucci. Il mezzo è stato acquistato dalla Fondazione Time 4 Life grazie alla generosità dei dipendenti di Caricento che hanno devoluto ben 16.000 € tramite la donazione di ore di ferie e giornate di lavoro. L’ammontare restante è stato invece raccolto sul conto corrente aperto dalla Cassa di Risparmio di Cento per raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate e sul quale sono stati raccolti poco più di 13.000 €. Gli esponenti della Cassa di Risparmio di Cento e di Time 4 Life hanno espresso massima soddisfazione per l’impiego del contributo: “ Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno reso possibile l’acquisto di questo scuolabus, in particolar modo i dipendenti e i clienti di Caricento che hanno contribuito così numerosi a questa raccolta fondi e si sono adoperati affinchè questa donazione potesse concretizzarsi.”      

13/09/2017 14:42
La nuova scuola per l'infanzia di Sarnano: un esempio di costruzione da imitare

La nuova scuola per l'infanzia di Sarnano: un esempio di costruzione da imitare

di Sergio Sgarbi* Ultimamente ho passato alcuni giorni di vacanza all’Hotel Montanaria di Sarnano, gestito con molta competenza e savoir faire da Montanari. dove ho avuto l’opportunità di conoscere diverse persone tra cui l’architetto Ermanno dall’Agnolo il quale fa parte di una di una società di ingegneria, la SET S.r.L. di Pordenone ed è il projet manager del gruppo di lavoro che ha ideato, progettato ed eseguito, con un’Associazione Temporanea di Imprese (Riccesi holding S.r.l. di Trieste e la Balsamini impianti di Sacile), la scuola dell’infanzia di Sarnano. Incuriosito, ho chiesto all’architetto di spiegarmi gli elementi essenziali di tale edificio pubblico. L’architetto Dell’Agnolo, con molto entusiasmo, mi ha descritto tutte le fasi della costruzione dell’edificio fino ai più piccoli particolari. Per realizzare la nuova scuola per l’infanzia Benedetto Costa di Sarnano, finanziata totalmente dalla Regione Friuli Venezia Giulia, i tecnici si sono posti diversi obiettivi. I principali sono: 1) mantenere e/o migliorare il rapporto scuola-città; 2) costruire un edificio appartenente alla classe IV della sicurezza antisismica in modo da poter essere utilizzato, in caso di necessità, come centro operativo della Protezione Civile; 3) realizzare una costruzione appartenente alla massima classe di risparmio energetico che è la A++++ che, unita alle altre caratteristiche dell’edificio, compresi i particolari impianti tecnologici installati e la loro gestione, portino l’edificio alla classificazione nZeb (near zero Energy building), ovvero, un edificio con un consumo di energia praticamente uguale a zero. Raggiungendo tutti questi obiettivi, la scuola di Sarnano risulta essere, in Italia, il primo edificio pubblico in cemento armato con tutte le caratteristiche di cui sopra (risparmio energetico praticamente uguale a zero, ed ecocompatibile). Quindi, una costruzione che tutte le nuove scuole ed edifici pubblici dovrebbero imitare.   La scuola, che si divide in due livelli di piano terra, dato che la parte a monte è più alta di quella a valle, ha una superficie utile paria a mq 1.150 ed un giardino di mq 1.200. La superficie utile realizzata è molto più ampia della scuola precedente. La tipologia strutturale è in cemento armato ricoperta da materiale speciale, in modo da formare un sandwich, per consentire l’isolamento e la traspirazione. Il concetto ecologico parte dalla considerazione che l’uomo sta bene perché la pelle traspira, ma è altrettanto vero che sta bene se i suoi abiti traspirano, cosi come la casa dove abita. In sostanza, è come se l’uomo avesse tre pelli : la propria, il vestito e le mura dove abita.. Per questo si è adottato la struttura “climablock” della Pontarolo engineering. Per ottenere le caratteristiche di cui sopra, oltre alle pareti dedicate, il piano terra ha un vespaio areato (Isolcupolex) e il tetto ventilato (Ventus) costruito con una struttura mista di legno lamellare, soletta collaborante in calcestruzzo armato, diversi strati di materiale isolante e la copertura in alluminio.   Il piano superiore della scuola, che costituisce il livello d’ingresso, è destinato a ospitare i bimbi più piccoli, sezione Piccoli e sezione Primavera (con età inferiore ai tre anni), mentre il piano inferiore è destinato ai bimbi medi o grandi. La scuola ha anche una palestra (psicomotricità) , un’area ”nanna” per trenta bimbi, oltre i vani per la mensa, la cucina, gli spogliato, i servizi igienici, la lavanderia ed altri per depositi e servizi tecnici. Per avere il minimo spreco energetico in modo da aumentare i requisiti nZeeb, è stato realizzato un impianto idraulico che raccoglie e utilizza l’acqua piovana per l’acqua sanitaria e per irrigare il giardino. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento, tutta apparecchiatura EMMETI, è basato sul sistema radiante a pavimento. L’energia occorrente per la scuola è stata ottenuta da un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto con una capacità di 43 kW di picco connesso con batterie al litio capaci di accumulare 25 kW; da due pompe di calore geotermiche che utilizzano la differenza di calore esistente ad una profondità di 150 metri rispetto a quella della superficie con una capacità di fornire 75kW di energia termica; da un impianto solare termico, posizionato sul tetto, per l’acqua calda sanitaria. Il tutto viene completato da un impianto, della udinese RHOSS, dedicato e capace di recuperare il 92% dell’energia termica e il 90% dell’umidità offrendo caratteristiche di confort interno (temperatura e umidità) di qualità elevatissima e a costo quasi nullo. Grande attenzione e cura sono stati rivolti alla esecuzione delle finiture interne anche per quanto riguarda i colori che sono diversi secondo le specifiche funzioni dei vani.   E’ importante sottolineare che i tempi dell’esecuzione della scuola sono stati rispettati. Inoltre, rispetto al budget previsto, pari a euro 1.843.000, il costo finale è stato di euro 1.545.000 corrispondente a un ribasso d’asta del 16,17% (euro 1.136/mq di superficie lorda). L’architetto Dell’Agnolo, ha tenuto a precisare che ciò dipende da come viene redatto il progetto esecutivo ribadendo il concetto dell’importanza della qualità del progetto stesso, Per rispettare rigorosamente i tempi di esecuzione e le spese programmate il progetto deve essere considerato l’elemento centrale. Quindi, deve essere eseguito molto bene, cioè deve tener conto di tutte le specializzazioni necessarie per costruire l’immobile. Ne consegue che la scuola di Sarnano si può parlare di “progettazione inclusiva” in cui l’architetto Dell’Agnolo è un esperto. Tale principio, che potremmo chiamare anche olistico, si sta sviluppando sempre più anche in molte altre attività dove l’approccio filosofico è quello di razionalizzare sistemi molto complessi attraverso il coordinamento di scienze diverse. Per realizzare la scuola si è impiegato circa un mese per il progetto e quattro mesi per la costruzione. Il 20 aprile 2017 è iniziata la demolizione dell’edificio esistente; l’8 maggio la posa della prima pietra, il 30 agosto l’edificio è stato portato a termine, compreso l’arredo. Ciò è stato possibile in quanto l’opera, essendo finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata eseguita da tecnici e ditte della stessa Regione che hanno portato a Sarnano l’esperienza riguardante le strutture e le tecnologie già consolidate nella loro Regione. Terminato il mio periodo di riposo a Sarnano tornando a casa in macchina ho pensato quanto gli italiani, nei casi di emergenza, siano pronti a collaborare, a condividere i guai degli altri con grande altruismo e cuore. Probabilmente, il popolo italiano partecipa e condivide più degli altri le situazioni di emergenza. Tuttavia, non capisco perché non mettiamo lo stesso impegno nella prevenzione. A mio parere, bisognerebbe mettere in sicurezza tutti gli edifici, partendo da quelli pubblici. Tale obiettivo dovrebbe essere condiviso da tutte le forze politiche per poter varare un piano a lungo termine necessario per realizzare gli obiettivi prefissati. Tale piano potrebbe essere denominato Piano Fisico. La stessa terminologia è stata usata dall’Olanda quando ha dovuto risolvere il grande problema delle dighe. Tale piano dovrebbe iniziare dal basso, partendo dalle associazioni, specie quelle dell’edilizia e dall’alto, partendo da tutti i ministeri maggiormente interessati alla messa in sicurezza dei fabbricati. La messa in opera di tale programma potrebbe creare molti posti di lavoro, dato che l’edilizia ha un moltiplicatore economico molto alto. Infatti, gli economisti francesi dicono “ Quando l’edilizia va, tutta l’economia va”. Potrebbe essere questo un modo per iniziare ciclo economico virtuoso e duraturo..   Ringrazio l’arch. Ermanno Dell’Agnolo, che è anche membro del direttivo nazionale dell OICE (associazione delle organizzazioni di ingegneria e di architettura) che da sempre sottolinea l’importanza della centralità del progetto, per avermi risposto a tutte le mie molte domande e curiosità.   L’inaugurazione della scuola dell’infanzia “ Benedetto Costa” a Sarnano avverrà il 15 settembre 2017 . Ci sarà il saluto di: Franco Ceregioli (Sindaco del comune di Sarnano); Antonio Pettinari (Presidente della Provincia di Macerata); Luca Ceriscioli (Presidente della Regione Marche). Interverranno: Luciano Sulli (Direttore della Protezione civile Friuli Venezia Giulia); Paolo Panontin (Assessore regionale alla Protezione Civile Friuli Venezia Giulia); Angelo Borrelli (Capo Dipartimento Protezione Civile); Vasco Errani ( Commissario straordinario per la Ricostruzione; Debora Serracchiani (Presidente delle Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia); E’ probabile che anche il Presidente del <Consiglio Gentiloni sia presente all’inaugurazione       Economista, già membro, per venti anni, della Commissione degli investimenti esteri e delle imprese multinazionali dell’ONU e OCSE.    

12/09/2017 21:24
Anche Gentiloni e Serracchiani a Sarnano per l'inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia

Anche Gentiloni e Serracchiani a Sarnano per l'inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia

Prossima inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia di Sarnano. In concomitanza con l'inzio del nuovo anno scolastico, verrà inaugurata la nuova struttura in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016. L'evento è previsto per venerdì 15 settembre ed è stato reso possibile grazie alla Regione Friuli Venezia Giulia e della sua Protezione Civile regionale, grazie al concorso di tanti soggetti pubblici e privati e alle donazioni di moltissimi cittadini friulani. Sarà presente all'evento anche il Primo Ministro Paolo Gentiloni, insieme a Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, l'Assessore alla Protezione Civile del Friuli Paolo Panontin e Luciano Sulli, Direttore della Protezione Civile della Regione Friuli.  Ancora in fase di conferma la presenza del nuovo Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Paola De Micheli, appena insediato dopo il precedente Commissario Vasco Errani. Il cantiere della nuova scuola era stato aperto dopo la demolizione del precedente edificio, fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016, in particolar modo quello del 30 ottobre. Della progettazione e della messa in opera si è occupata interamente la Protezione Civile Regionale del Friuli Venezia Giulia; mentre il Credito Cooperativo si è occupato l'arredamento e l'allestimento. "E' davvero un'emozione fortissima vedere completata in tempi così rapidi una struttura così importante come la nostra scuola dell'infanzia - ha dichiarato il Sindaco Franco Ceregioli - . Il mio incondizionato ringraziamento va alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla sua Presidente Debora Serracchioni, a tutta la struttura della Protezione Civile del Friuli, alle aziende che hanno lavorato con abnegazione e passione in cantiere e allem migliaia di cittadini friulani che, con la loro solidarietà hanno contribuito a realizzare questo progetto".

11/09/2017 22:15
Fuori strada con la moto fra Sarnano e Sassotetto: interviene l'eliambulanza

Fuori strada con la moto fra Sarnano e Sassotetto: interviene l'eliambulanza

Gravissimo incidente intorno alle 17.30 di questo pomeriggio lungo la strada che collega Sarnano a Sassotetto. Una persona a bordo della sua moto ha perso il controllo del mezzo ed è finita fuori strada. Sono stati subito allertati i soccorsi e il ferito, viste le gravi condizioni in cui versava, è stato trasportato all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza. La prognosi è riservata.  (In aggiornamento)  

09/09/2017 18:09
Sarnano, minorenne ruba merce da un supermercato: scoperto, prende a pugni la titolare

Sarnano, minorenne ruba merce da un supermercato: scoperto, prende a pugni la titolare

Ruba merce dal supermercato Coal in via Benedetto Costa a Sarnano, viene scoperto dalla titolare e la prendi a pugni prima di darsi alla fuga. Rintracciato dai carabinieri, è stato denunciato a piede libero. Il protagonista della vicenda è un 17enne di origini marocchine residente in provincia di Macerata, già conosciuto dalle forze dell'ordine.  Intorno alle 11.30 di questa mattina, il ragazzino è entrato nel supermercato, rubando merce per circa 50 euro. Ma la titolare dell'esercizio commerciale si è accorta di quanto stava accadendo e ha cercato di fermarlo. A quel punto, il 17enne ha colpito la donna con un pugno al mento e si è allontanato. La proprietaria, però, coraggiosamente si è messa al suo inseguimento e per tutta risposta il giovane l'ha nuovamente presa a pugni procurandole lesioni giudicate guaribili in quindici giorni dai sanitari dell'ospedale di Amandola. Sono prontamente intervenuti i militari della Stazione di Sarnano che hanno rintracciato il minorenne e recuperato la merce rubata. Il 17enne è stato denunciato a piede libero per rapina impropria, minaccia e lesioni personali.

31/08/2017 18:15
Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

Il Camoscio dei Sibillini e l'AIGAE più forti del terremoto: oltre 500 turisti da tutta Italia - FOTO

E' passato un anno dall'inizio della crisi sismica, in alcune aree dei Sibillini come l'Alta Val Nerina (Ussita-Visso-Castelsantangelo sul Nera) non è rimasta alcuna struttura per far dormire i turisti, nonostante questo era diventato oramai un fortissimo comprensorio a vocazione turistica. Per fortuna quello che è rimasto è il paesaggio, modificato in qualche località anche vistosamente dal sisma ma per la maggior parte rimasto intatto e splendido nella sua purezza.  Il "Camoscio dei Sibillini Escursioni e Trekking" di Ussita ha potuto utilizzare questa meravigliosa infrastruttura rimasta ancora attiva (il paesaggio) insieme all'altra annessa che è la rete sentieristica (danneggiata e chiusa solo in parte) per portare oltre 500 turisti di tutta Italia (Roma, Firenze, Romagna, Veneto, Abruzzo, Umbria e Marche in primis) nei martoriati Sibillini e anche nella colpita Ussita e Alta Valnerina tutta. Questi eventi sono stati fatti in collaborazione con molte strutture ancora aperte nei Sibillini, come La Mezza Luna di Ussita, il Rifugio Sibilla di Montemonaco, La Baita Euroski di Sassotetto di Sarnano, il Rifugio Città di Amandola di Amandola, Il Rifugio del Fargno di Ussita/Bolognola, L'Albergo SassoBianco di Fiastra, La Capanna di Pintura di Bolognola, il Bar di San Lorenzo al Lago di Fiastra, VerdeFiastra di San Lorenzo al Lago di Fiastra, Hotel Terme di Sarnano e tanti altri...  Tutto queste iniziative sempre accompagnati in tutta sicurezza, qualità e prudenza sempre dai bravissimi professionisti, le Guide abilitate secondo la legge Regionale della Regione Marche 9/2006 e iscritti al relativo Elenco Regionale 2017, e iscritti all'Associazione Professionale AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Ecco alcune foto di alcuni gruppi accompagnati in questa estate. Gli eventi riprenderanno in autunno, dopo un piccola pausa a settembre fra cervi in bramito, le foreste colorate di Canfaito e tanti altri eventi adatti a tutti.

28/08/2017 12:32
OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche: messaggio di solidarietà sotto il segno dello Yoga

OMperleMarche è un’idea promossa dal marchigiano Samir Traini per portare un messaggio di solidarietà alle terre colpite dal sisma del 2016. L’iniziativa, che comprende un viaggio nella cornice dei monti Sibillini e una mostra fotografica che partirà da Milano, nasce da un gruppo di amici con la passione per lo yoga e si prepone l’intento di devolvere un contributo alla costruzione di un polo scolastico integrato e antisismico a Sarnano. Il viaggio inizierà è iniziato oggi, domenica 27 agosto, e toccherà i territori di Tolentino, San Severino, Camerino, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra, Sarnano, Montefalcone Appennino, Smerillo, Montefortino. Potete seguire OMperleMarche su FB e Instagram.

27/08/2017 22:19
Summer Cup, Chiesanuova vince il triangolare con Monteluponese e Sarnano e approda in finale

Summer Cup, Chiesanuova vince il triangolare con Monteluponese e Sarnano e approda in finale

La Summer Cup accende queste ultime serate estive di agosto con lo spettacolo del primo triangolare. Un nutrito gruppo di tifosi ha animato lo Stadio Valleverde di Piediripa per seguire le tre gare da 45 minuti in programma ieri sera, accompagnati dagli stand del Birrificio Il Mastio, partner ufficiale del torneo, e della Porchetteria della Pieve. Questo primo appuntamento ha visto affrontarsi Chiesanuova, Monteluponese e Sarnano, in un interessante scontro tra formazioni di categorie diverse, dalla Seconda fino alla Promozione.   Chiesanuova si è presentata da favorita per la vittoria del triangolare e dopo le prestazioni viste in campo si candida anche come una delle possibili vincitrici del torneo. I biancorossi hanno offerto un ottimo calcio, aggressivo e rapido con buona organizzazione e diversi giovani scesi sul terreno di gioco. Una squadra che punta a fare bene anche nel proprio campionato. Dopo l'importante stagione dello scorso anno passata in gran parte in testa alla classifica, la Monteluponese riparte con il nuovo Mister Canesin e una squadra in parte rivoluzionata ma capace di ottime prestazioni come si è visto nelle due partite di ieri sera. Sarnano partecipa per la seconda volta consecutiva alla Summer Cup e arriva da finalista della scorsa edizione. Tuttavia numerose assenze hanno minato la formazione del nuovo Mister Francesco Fede che ha dato comunque battaglia in tutti gli scontri.   Chiesanuova 2 (24' Salvatori, 40' Aringoli) - 0 Sarnano Il primo incontro vede Chiesanuova superare un Sarnano che inizia bene la gara ma dopo i primi minuti comincia a subire la rapidità e l'organizzazione degli avversari. Il vantaggio dei biancorossi nasce sulla destra con un cross basso che attraversa l'area e raggiunge Salvatori che con un tocco sporco riesce a infilare la palla imparabilmente sul secondo palo. Sarnano prova a reagire ma nel finale Chiesanuova trova il raddoppio con il colpo di testa di Aringoli che svetta sul secondo palo da un calcio d'angolo proveniente da destra.   Monteluponese 5 (3', 13', 25' Dottori, 42' Saraceni, 45' Sopranzetti) - 0 Sarnano La perdente resta in campo quindi nella seconda sfida Sarnano deve vedersela con la Monteluponese e lo show di Dottori. La stanchezza frena Sarnano, la Monteluponese ha vita facile e schiaccia gli avversari per tutti i 45 minuti di gioco. Le occasioni sono numerose ma ci pensa Dottori e mettere subito in banca la partita con una rapida doppietta: un tiro deviato di Marcantoni diventa un assist per Dottori che davanti al portiere la tocca piano sul primo palo; raddopio che nasce da una palla centrale che pesca Dottori libero in area, l'attaccante si allarga superando il portiere e segna a porta vuota. La tripletta arriva su calcio di rigore mentre nel finale la Monteluponese dilaga. Saraceni scambia con Cecchini, si accentra da sinistra e calcia con forza, il portiere tocca ma non trattiene, è il 4 a 0; c'è gloria anche per Sopranzett che batte una punizione da posizione centrale e con un tiro basso e a giro supera la barriera e infila il portiere sul primo palo.   Chiesanuova 1 (44' Medei) - 0 Monteluponese Le due vincenti si giocano quindi l'accesso alle finali nell'ultimo scontro del triangolare. La gara è molto combattuta, accesa e ricca di occasioni fin da subito, con la traversa colpita da Chiesanuova nei primi minuti e l'occasione a porta sguarnita per Montelupone con la palla salvata sulla linea dalla difesa. E' la Monteluponese a partire forte sfiorando più volte il vantaggio e mettendo alle strette i biancorossi. Chiesanuova reagisce soltanto nella seconda metà dei 45 minuti, con la stanchezza che comincia a giaccare gli avversari. Il forcing si fa sempre più insistente con una palla salvata dal portiere Catinari sulla linea dopo un rimpallo sfavorevole e la seconda traversa, questa colpita da Pasqui. All'ultima occasione della gara arriva il gol di Medei che sorprende la difesa avversaria liberandosi sulla sinistra grazie ad una rimessa laterare, lascia rimbalzare una volta il pallone quindi calcia con forza verso il secondo palo trovando un angolo irrangiungibile per il portiere.   Chiesanuova è quindi la prima finalista della Summer Cup ma c'è ancora speranza per la Monteluponese che con i tre punti conquistati e la differenza reti favorevole può ancora raggiungere il triangolare del 6 settembre come migliore seconda. Un buon test invece per Sarnano che nonostante le sconfitte ha dimostrato la consueta grinta e qualche buona prestazione personale. Proprio come era stato annunciato, la Summer Cup di quest'anno si dimostra ancora più combattuta e spettacolare e questa sera prosegue lo spettacolo con il secondo triangolare che vedrà affrontarsi la Cluentina padrona di casa e detentrice del trofeo, San Claudio e Monturano Campiglione. Non sarà facile per i biancorossi di Mister Eleuteri ripetersi ma c'è tanta voglia di fare bene fin da subito e altrettanta curiosità di vedere in campo la nuova Cluentina.   Appuntamento quindi per questa sera ore 20.30 allo Stadio Valleverde di Piediripa per la seconda giornata della Summer Cup Birrificio il Mastio.

25/08/2017 12:46
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