“Dobbiamo essere forti come lo siamo sempre stati, sono orgogliosa di essere il sindaco di questa città. Continuiamo ad aiutarci, sono certa che pian piano ritorneremo alla normalità”.
Il primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, augurando un felice Natale a tutti i settempedani, ha acceso, insieme ai componenti la Giunta comunale, le luci del grande albero di piazza Del Popolo e quelle degli addobbi del centro urbano.
Una cerimonia breve ma intensa e, soprattutto, molto significativa: “Il Natale è la festa dei bambini ma in questo momento vorrei dedicare tutta la nostra attenzione anche ai nostri anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli”, a coloro i quali stanno combattendo ancora contro il Covid-19 e a chi sta poco bene – ha riflettuto il sindaco, che subito dopo ha tenuto a sottolineare – Quello che ci apprestiamo a salutare sarà un Natale particolare, sarà un Natale lontano dai nostri affetti, dove tutti dovremo rispettare il necessario distanziamento sociale facendo attenzione alle raccomandazioni utili per contenere e limitare al massimo la diffusione del virus. Quest’anno l’Amministrazione comunale, trovando unita maggioranza e minoranza, ha deciso di sostenere direttamente la spesa delle luminarie che sono state donate ai titolari delle attività in segno di solidarietà e vicinanza, visto il difficilissimo momento che pure i nostri negozianti stanno vivendo – ha poi ricordato il primo cittadino settempedano, che ha così concluso il proprio saluto - Mi raccomando facciamo la spesa nella nostra città perché è giusto aiutarsi in questi momenti così difficili”.
Alla cerimonia in piazza Del Popolo è intervenuto anche il cardinale Edoardo Menichelli, che ha impartito la propria benedizione al momento di comunità.
Consegnate 200 tute alla casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia. Ancora solidarietà per la struttura per anziani in questo periodo delicato caratterizzato dall’emergenza Coronavirus. Il gruppo di mamme settempedane è voluto così intervenire con un ulteriore gesto di vicinanza reso possibile grazie alle offerte raccolte in queste ultime settimane, nonostante le difficoltà del momento.
«Questo ennesimo gesto di solidarietà è stato reso possibile grazie alla generosità di quanti, con le loro donazioni, hanno voluto contribuire alla sicurezza degli ospiti della casa di riposo e del personale sanitario che se prende cura - ha affermato la presidente di Help Cristina Marcucci -, abbiamo in questo modo rispondere in modo positivo anche all’appello lanciato giorni fa dal sindaco Rosa Piermattei». La struttura ha in cura circa 80 degenti ed è chiara la necessità di avere sempre a disposizione una scorta di dispositivi di protezione individuale. «Con questa donazione abbiamo raggiunto un totale di 270 tute e 300 calzari, ma sappiamo benissimo che non sono mai abbastanza - ha spiegato Marcucci -, il personale della casa di riposo utilizza 50 tute al giorno per la protezione dei propri operatori e ha manifestato un grande bisogno di questi materiali. Noi siamo a disposizione per continuare ad aiutarli». Chi volesse contribuire alle attività dell’associazione Help può effettuare la propria donazione attraverso l'iban: IT16H0331769200000210302119.
Donazione alla casa di riposo Lazzarelli di San Severino Marche, da parte della fondazione Anello della Vita Onlus.
"Vista la difficile situazione che sta attraversando la struttura, abbiamo deciso come associazione Anello della Vita Onlus, che ha tra gli obiettivi statutari, quello di agevolare l’assistenza ai malati, sia in ospedale che a domicilio, contribuendo con donazioni, per alleviare le condizioni di degenza ed assistenza, contribuendo concretamente con azioni di solidarietà", spiega Marco Massei, presidente del sodalizio benefico.
Stamattina sono stati consegnati nelle mani della presidente della casa di riposo Teresa Traversa e della direttrice della casa di riposo Laura Taccari e dei suoi colleghi, da parte del direttivo dell’associazione, quattro scatoloni di calzari, utilissimi per il personale della struttura, per evitare qualsiasi rischio di contaminazione e garantire il completamento della protezione con i dispositivi di protezione individuale. Non finisce qua, l’associazione sta preparando la donazione di due carrelli per il trasporto di medicinali speciali per ospedali. Saranno utili nella somministrazione giornaliera delle cure agli anziani ospiti.
Una campagna di fundraising tra enti, associazioni e privati per riportare a casa il Pomarancio. A lanciarla è il Comune di San Severino Marche che ufficialmente ha aperto la pubblica sottoscrizione attraverso la quale si spera di giungere presto al trasferimento in custodia dell’opera “La Beata Vergine Maria col Bambino e i Santi Rocco e Severino” attribuita a Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Costo dell’operazione circa 20mila euro.
Di suo l’Amministrazione comunale settempedana, con apposito atto di Giunta, ha già previsto un intervento diretto di 5mila euro impegnandosi poi a reperire la quota mancante. Intanto si sta lavorando alla stipula di una convenzione tra Comune, Pinacoteca di Brera e Arcidiocesi di Camerino - San Severino, attraverso la Parrocchia di Sant’Agostino per la chiesa di San Rocco, destinata a regolare le condizioni per il trasferimento, il deposito, la custodia e la valorizzazione della preziosa opera d’arte.
Fin dal 2001 l’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche, chiedendo la collaborazione del Comune, ha avviato un dialogo con la Pinacoteca di Brera e le Sovrintendenze per i beni architettonici e artistici competenti, al fine di trasferire in custodia, proprio presso la chiesa di San Rocco, il dipinto di Roncalli la cui proprietà risulta essere della Pinacoteca di Brera.
L’opera originariamente era stata collocata nel luogo di culto nel centro storico di San Severino Marche, dov’è sempre restata la cornice che attende ora il rimpatrio del dipinto e, se questo dovesse avvenire, anche il restauro come previsto dalla nuova convenzione. Poi però, nel lontano giugno 1811, il dipinto del Pomarancio era stato requisito dal governo napoleonico e trasferito a Milano e, da ultimo, nella chiesa di Santo Stefano di Osnago, dove attualmente è ancora custodito.
La direzione della Galleria Nazionale di Brera e la Sovrintendenza per i beni architettonici e artistici di Urbino hanno già espresso in passato il nulla osta al trasferimento che non ha mai trovato però soluzione di realizzazione perché il trasferimento è sempre stato subordinato al restauro dell’opera stessa.
“Riavere un Pomarancio in città - spiega l’assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi - significherebbe ampliare l’offerta museale ed espositiva permettendo la creazione di un unico percorso di visita comprendente la Pinacoteca Civica, che conserva opere del ‘600, con sale dedicate al pianoterra, e l’opera del Pomarancio, realizzata tra il 1616 e il 1617, nella chiesa di San Rocco, che diventerebbe una tappa fondamentale di visita per turisti e appassionati d’arte”.
L’ufficio Tributi del Comune di San Severino Marche comunica che, con Delibera di Giunta è stata prorogata al 31 dicembre la scadenza della presentazione delle richieste di riduzione della Tari relativa a tutte le utenze non domestiche la cui attività risulti sospesa a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Possono beneficiare delle agevolazioni le categorie riferite ai codici Ateco elencati.
Le richieste di agevolazione, debitamente sottoscritte, vanno presentate all’ufficio Tributi del Comune, insieme al documento di identità del dichiarante, entro il 31 dicembre 2020, mediante posta elettronica certificata da inviarsi all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it, oppure tramite email all’indirizzo protocollo@comune.sanseverinomarche.mc.it o, ancora, per posta ordinaria o tramite consegna diretta all’ufficio Protocollo.
Con la stessa Deliberazione del settembre scorso, il Consiglio comunale settempedano aveva stabilito di confermare per l’anno 2020 le stesse tariffe Tari approvate per l’anno 2019 ma anche di prevedere una riduzione, relativa sempre al 2020, proporzionata all’effettivo periodo di chiusura a favore:
- delle utenze non domestiche, di cui alle tabelle 1a) e 1b) dell’allegato A della delibera
Arera n. 158/2020, colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati a seguito dell’emergenza epidemiologica;
- delle utenze non domestiche di cui alle tabelle 2 e 3 dell’allegato A della delibera Arera n. 158/2020, purché colpite dalla sospensione obbligatoria dell’attività per effetto dei provvedimenti governativi o locali emanati a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Due imprese settempedane, la Pellicceria Massi di Giuseppe Massi e la Pinto Antisisma Build di Pierino Panebianco, hanno voluto far giungere tutta la loro vicinanza e solidarietà agli anziani ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” dove, nelle scorse settimane, si è registrato un pericoloso focolaio da Covid-19, consegnando camici di protezione individuale monouso al responsabile dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli.
I dispositivi saranno utilizzati per far fronte all’emergenza sanitaria in atto.
Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare la decrescita dei contagi.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 128 (-10 rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 72 (erano 83 nell'ultima comunicazione datata 27 novembre).
Numeri in calo per il Covid-19 nel Comune di San Severino Marche. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, sono 170 i pazienti positivi (22 in meno rispetto al precedente aggiornamento) e 44 le persone che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario.
Situazione in miglioramento anche a Porto Recanati dove si registrano 8 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di domenica 29 novembre: scendono a 82 i casi positivi mentre sono 142 le persone in isolamento preventivo. Contagi in lieve calo anche a San Ginesio, dove restano soltanto 10 i residenti che hanno contratto il virus e 4 quelli che si trovano in isolamento domiciliare, e a Pollenza (60, 2 in meno del precedente aggiornamento).
Situazione stabile nei comuni di Cingoli (66 contagiati), Castelraimondo (65 contagiati) e Camerino (48 contagiati).
Un trend negativo si ripresenta, invece, a Macerata dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 379 i casi positivi, vale a dire +213rispetto all'ultimo report reso noto dal Comune ieri. Continua a scendere il numero totale delle persone attualmente positive al Covid-19 residenti a Treia: oggi sono 115 le persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 62 positivi al covid (-5 rispetto al precedente report).
Numeri in aumento nel Comune di Sarnano dove risultano 4 nuove persone (appartenenti ad un medesimo nucleo familiare) positive: nel Comune, in totale, vi sono 17 soggetti contagiati e 4 persone in isolamento fiduciario. Situazione sempre meno pesante ad Appignano dove si registrano dei costanti miglioramenti: sono infatti 40 i residenti positivi al covid (-9 rispetto al precedente report).
Trend positivo anche a Monte San Giusto dove si registrano 4 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a 68 mentre resta stabile la situazione relativa ai cittadini posti in isolamento domiciliare nelle ultime 24 ore che, al momento, sono 31.
Leggera risalita dei contagi, invece, nel comune di Petriolo dove si passa da 18 a 20 casi positivi.
Il Natale si avvicina e per i più piccoli è tempo di scrivere la propria letterina per ricevere il dono sognato tutto l’anno. Nonostante un 2020 caratterizzato dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e che ha stravolto la quotidianità degli adulti ma soprattutto dei più fragili, l’associazione Help Sos Salute e Famiglia promuove un’iniziativa per coinvolgere bambini e bambine, così da condividere momenti di serenità insieme alle loro famiglie. Da questa volontà è nata l’idea di “Caro Babbo Natale…”, ovvero un insieme di premi da assegnare a quanti scriveranno la propria letterina e la invieranno all’Associazione di San Severino Marche.
In serbo ci sono i regali donati dal negozio Toys gruppo Prenatal del Centro commerciale Valdichienti a Piediripa, grazie anche alla collaborazione di Banca Macerata e dell’Age, Associazione italiana genitori. «In questo Natale un po’ più triste per tutti ma soprattutto per i bambini, visto il perdurare della pandemia - ha spiegato la presidente dell’associazione Help Cristina Marcucci -, volevamo essere vicini ai più piccoli e non privare loro, per quanto possibile, di questo momento di gioia. Per questo ringraziamo tutte le realtà che si sono messe subito a disposizione per realizzare questa iniziativa». Le lettere, provviste di nome, cognome ed età dei partecipanti, dovranno essere inviate come foto via Whatsapp al numero 320.0936738, oppure via mail all’indirizzo: carobabbonatale@associazionehelp.org.
La scadenza è fissata per il 15 dicembre.
Il Comune di San Severino Marche, nell’ambito dell’assegnazione di contributi agli enti locali per la spesa di progettazione relativa a interventi di messa in sicurezza, ha ottenuto un finanziamento di 145.700 euro dal ministero dell’Interno per lo studio di opere di miglioramento sismico del ponte di via Varsavia e del ponte di Taccoli.
Il primo attraversa il fiume Potenza in una zona semiperiferica ad est del centro storico e collega il quartiere “San Michele” al quartiere “Miliani”. Il manufatto, realizzato alla metà degli anni Ottanta, presenta segni di degrado dovuti agli agenti atmosferici e alle infiltrazioni sia sull’impalcato che sulle travi. L’intradosso della soletta e le travi, inoltre, presentano segni di distacco del copriferro. Il degrado è presente, inoltre, anche sulle spalle. L’intervento servirà anche a ripristinare le parti ammalorate e a sostituire la balaustra metallica. E’ poi previsto il consolidamento strutturale del ponte mediante l’applicazione di fibre di carbonio. Per la progettazione delle opere di messa in sicurezza è stata prevista una spesa di circa 80mila euro.
L’intervento sul ponte di Taccoli, invece, permetterà l’esecuzione di opere sull’impalcato, sulle pile e sulle spalle. Anche in questo caso andranno poi sostituiti i parapetti. Il ponte di Taccoli è stato realizzato tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Settanta, è a campata unica ed è costituito da un impalcato di calcestruzzo armato appoggiato su due pile sempre di cemento armato. Per la progettazione delle opere è stato riconosciuto un finanziamento di circa 70mila euro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto del 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito nella frazione di Pitino.
Dopo i lavori di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo interamente finanziato di 105mila euro, l’immobile che ospita una singola abitazione disposta su due piani, ora potrà tornare ad essere abitato.
“Ci servono volontari, operatrici socio sanitarie e infermiere per gestire al meglio la situazione alla Casa di riposo “Lazzarelli” e differenziare i percorsi ora che i primi pazienti tornano finalmente a negativizzarsi. Con il personale che è stato fino ad oggi risparmiato dal Covid non riusciamo più a fare fronte alle necessità nonostante ci siano addetti che, da giorni ormai, non fanno riposi”.
Dopo l’appello lanciato nelle scorse settimane, e che è stato raccolto dal Centro operativo interforze del ministero della Difesa con l’invio di un medico e due infermieri in struttura, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ora chiede di nuovo aiuto per risolvere un’emergenza nell’emergenza all’interno delle corsie dell’azienda servizi alla persona.
“Purtroppo la coperta comincia a farsi corta - spiega il primo cittadino settempedano - Tra le operatrici socio sanitarie in servizio, infatti, 15 sono risultate positive al Coronavirus. A queste si devono poi aggiungere anche 4 infermiere. Una situazione insostenibile nonostante l’invio di supporti da Asur e Usca. Il problema è proprio quello del personale che assiste direttamente gli anziani. Per il personale medico ci sono venuti in soccorso anche il direttore sanitario, il dottor Giuseppe Tartaglia, e il primario della Medicina del nostro ospedale, Giovanni Pierandrei, che con spirito di sacrificio e abnegazione continuano a dividersi in quattro. La necessità di dare garanzie per i turni e per i percorsi sporco pulito richiede più infermiere e più operatrici socio sanitarie che, però, sembra molto difficile trovare”.
La situazione generale però a San Severino Marche sembra migliorare nelle ultime ore. Secondo i dati diffusi dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, in città si registrano 177 positivi mentre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
Supera i 61milioni di euro il totale dei finanziamenti già destinati alla ricostruzione privata nel Comune di San Severino Marche. La cifra è stata resa nota dal sindaco, Rosa Piermattei, nelle comunicazioni ufficiali presentate in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Complessivamente sono 568 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016 – ha ricordato il primo cittadino settempedano, specificano - Di queste 345 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 163 alla ricostruzione pesante E, 55 alla Ordinanza 100 - la nuova Ordinanza del Commissario - e altre 5 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione di queste ultime. In totale sono state finanziate 270 pratiche, per complessivi 61.260.764,50 euro, di cui 224 relative alla ricostruzione leggera B – C, 36 alla ricostruzione pesante E e 10 all’Ordinanza 100. Abbiamo chiuso 194 cantieri, con riferimento alla ricostruzione sisma 2016: 3 relativi alla ricostruzione pubblica e altri 41 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Abbiamo provveduto in questi giorni al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di ottobre, che è andato a 451 famiglie per complessivi 385.727,41 euro. Per quanto riguarda i lavori pubblici legati al sisma il Comune - ha proseguito il sindaco - ha dato il via al cantiere per la ricostruzione dell’aula sistemi e automazione nell’area delle ex officine meccaniche dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”. I lavori complessivamente ammontano a circa 610mila euro e sono stati finanziati con l’Ordinanza 56/2018 del Commissario straordinario alla Ricostruzione”.
Il sindaco ha infine ricordato che il 30 novembre scade il termine per la presentazione delle istanze di contributo per i danni lievi. L’eventuale mancata presentazione delle domande comporterà, tra l’altro, la decadenza dal Cas.
Le comunicazioni del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, sull’emergenza da Covid-19 hanno aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale settempedano tenutosi, ancora una volta, in via telematica a causa delle restrizioni imposte per contrastare il diffondersi della pandemia.
Il primo cittadino ha tracciato un bilancio con riferimento ai casi che si registrano in città: “A San Severino Marche ci sono 192 positivi e 60 persone in isolamento domiciliare fiduciario. Il numero dei contagi ricomprende anche le cifre che quotidianamente ci vengono fornite dalla direzione della Casa di riposo “Lazzarelli”. I positivi sono 61, di cui 55 rimasti all’interno della struttura. Altri 6 sono stati trasferiti in altre strutture in tutta la regione e 15 ospiti negativi sono stati portati, da sabato 21 novembre, all’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, temporaneamente liberato a seguito di alcuni contagi che si sono riscontrati in corsia. Alla Casa di riposo si contano, inoltre, 19 casi di positività tra il personale in servizio, di cui 15 operatrici socio sanitarie e 4 infermiere. Così come richiesto, sono arrivate finalmente forze appartenenti all’Aeronautica Militare Italiana per prestare aiuto e supporto a tale emergenza”.
Poi l’annuncio del sindaco Piermattei: “Posso anche dare un’ottima notizia che è quella che riguarda i primi ospiti positivi che, a seguito di tamponi effettuati in queste ore, sono risultati finalmente di nuovo negativi”.
A nome di tutta l’Amministrazione comunale e facendosi “portavoce del comune sentire della maggioranza, ma anche dell’opposizione”, il primo cittadino ha inoltre ringraziato in Consiglio “tutti coloro i quali ci hanno fatto giungere, in un momento così difficile, la loro solidarietà, consegnando materiali e dispositivi di protezione individuale, fondamentali per far fronte a questa emergenza senza fine”.
Da ultimo l’invito rivolto dal sindaco Piermattei alla popolazione: “Vorrei approfittarne per invitare tutti a prestare grandissima attenzione. L’invito resta quello di indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, di evitare assembramenti e di limitare al massimo ogni tipo di spostamento. È importantissimo mantenere le distanze interpersonali”.
“Da oggi accanto ai nonnini e alle nonnine della nostra Casa di riposo “Lazzarelli” ci saranno anche i medici e gli infermieri delle forze armate. Avere questi angeli al nostro fianco ci fa stare un po’ più tranquilli, anche se la guerra al Covid-19 non sembra ancora essere finita”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha accolto così l’arrivo del personale inviato dal Coi di Roma, il Comando Operativo Interforze della Difesa, dopo che nei giorni scorsi ne aveva chiesto l’aiuto per risolvere la grave emergenza scattata all’interno dell’Azienda per i servizi alla persona dove, al momento, si registrano ancora 61 degenti positivi e altri 15 contagi tra gli addetti.
Accompagnati dal coordinatore regionale della Difesa, il capitano di vascello Cosimo Nesca, medico della Marina Militare Italiana, ufficialmente hanno già preso servizio in struttura un medico militare, il capitano Daniele Lecce, e due infermieri, il primo luogotenente Carlo Monteforte e il maresciallo di seconda classe Francesco Smaldore, tutti appartenenti all’Aeronautica Militare Italiana.
“Il personale medico delle forze armate – spiega il primo cittadino settempedano – sarà impegnato insieme a quello della struttura e a quello dell’Usca e dell’Asur. Per allentare il contagio dall’accendersi del focolaio Covid all’interno della nostra Casa di riposo, abbiamo provveduto a trasferire anche altri 5 positivi in strutture Covid all’interno del territorio regionale e 15 degenti, che erano rimasti sempre negativi, all’interno dell’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” che momentaneamente risulta ancora vuoto perché il Coronavirus è arrivato anche in corsia e ha interessato pure i sanitari di questa struttura".
"Secondo i medici che seguono la situazione alla “Lazzarelli” – spiega ancora il sindaco – dovremo aver superato la fase acuta, tanto che i primi pazienti si starebbero negativizzando, ma la pandemia continua ad essere molto forte ed aggressiva su persone, come i nostri anziani ospiti, già sofferenti per una serie di patologie pregresse. L’invio del personale medico delle forze armate, comunque, consentirà di risolvere una problematica ulteriore e fondamentale quale quella della carenza di personale medico e infermieristico nonostante l’impegno di Asur e Usca e quello della Coss Marche per il reperimento di operatrici socio sanitarie sempre più carenti in tutta la regione”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati nove decessi correlati al Covid-19.
Nel territorio maceratese si è registrato un decesso: la vittima è una 79enne di San Severino Marche spirata all'ospedale di Macerata, dove si trovava ricoverata. Nello stesso nosocomio è deceduta anche una 83ennne di Montegiorgio. All'ospedale di Civitanova è morta, invece, una 79enne di Porto Sant'Elpidio.
Sono due le vittime nell'Anconetano: un 72enne di Amandola deceduto all'ospedale di Torrette, mentre una 90enne è morta nella struttura ospedaliera Inrca. Anche il Pesarese registra un decesso: la vittima è una 77enne di Colli al Metauro.
Il Servizio Sanitario regionale registra 3 vittime nell'Ascolano: 2 all'ospedale di San Benedetto, dove sono morti un uomo di 92 anni e una donna di 64. Al nosocomio di Ascoli Piceno è spirata, invece, una 78enne.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1230 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (553), mentre sono 211 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:
Sono 451 le famiglie terremotate settempedane che stanno ricevendo il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di ottobre. Il Comune di San Severino Marche sta liquidano 385.727,41 euro di aiuti a chi si è visto distruggere la propria abitazione, in tutto o in parte, dalle scosse di terremoto del 2016.
"Per ricevere il Cas occorre però essere in regola con le pratiche e, in particolare, con le nuove norme introdotte dall’Ordinanza n. 670 del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui sono stati ridefiniti i criteri per la concessione degli interventi a sostegno delle famiglie terremotate. Si ricorda agli interessati, che non abbiano già provveduto, che è necessaria una integrazione al modello già presentato per la richiesta o per il rinnovo del Cas in base alle Ordinanze precedenti" - ricorda il Comune - .
I referenti dei nuclei familiari beneficiari del contributo dovranno compilare la dichiarazione su modelli scaricabili online da inviare, con allegata copia del documento di identità del richiedente, o via Pec all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it oppure via email all’indirizzo: protocollo@comune.sanseverinomarche.mc.it o, in alternativa, per posta raccomandata all’ufficio Protocollo del Comune di San Severino Marche, sito in piazza del Popolo n. 45.
Solo chi fosse impossibilitato ad utilizzare i mezzi sopra elencati potrà depositare i moduli compilati, in busta chiusa e sempre con allegato documento del dichiarante, nella cassetta metallica dello stesso ufficio Protocollo del Comune dalle ore 10 alle ore 13 dal lunedì al sabato.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda che procederà con il pagamento dei Cas in base all’ordine di arrivo dei nuovi modelli ed all’esito della relativa istruttoria. Per informazioni ci si può rivolgere ai numero di telefono 0733641304 – 641305 oppure inviare una mail all’indirizzo coc.assistenzapopolazione@comune.sanseverinomarche.mc.it".
Il palazzo comunale di San Severino Marche, in piazza Del Popolo, s’illumina di arancione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1999.
La facciata del Municipio, dalle ore 18 alle 24, sarà illuminata per lanciare un messaggio forte contro la violenza domestica e ogni tipo di violenza. Anche le scuole cittadine sono state invitate a promuovere iniziative.
Se si è dovuto provvedere e porre attenzione su tematiche quali libertà, uguaglianza, dignità della donna, evidentemente al genere femminile non vengono riconosciuti i diritti che tutti gli esseri umani dovrebbero avere dalla nascita, a prescindere dal genere.
Ciò è sfociato nella “Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne" approvata dalle Nazioni Unite ventisette anni fa. Le lotte per la conquista dei diritti delle donne è lunga e complicata: basti pensare che la conquista del voto nel nostro Paese è arrivata solo nel 1946.
Ogni quindici minuti una donna in Italia subisce atti di violenza. E non c’è distinzione di latitudine. Ciascun singolo giorno 88 donne sono colpite, e nell’82 per cento dei casi, dai partner. Le vittime e gli aggressori appartengono a tutte le classi sociali e culturali e a tutti i ceti economici. Nonostante i reati come il maltrattamento in famiglia sono in diminuzione, il numero delle vittime di sesso femminile è in aumento e le donne sono quasi sempre italiane come i loro autori. Maltrattamenti, atti di stalking, violenze sessuali, percosse, nel 60 per cento dei casi sono commessi dall'ex partner. Queste le statistiche della Polizia di Stato, che evidenziano anche come cambia l'incidenza percentuale sulle vittime di femminicidio: straniere nel 67 per cento dei casi, mentre per quel che riguarda le altre forme di violenza, le vittime italiane sono l'80 per cento. Una su due lascia figli piccoli e nel 18 per cento dei casi l'autore si toglie la vita.
Tute protettive monouso con cappuccio per affrontare in sicurezza l’emergenza sanitaria da Covid19 sono state donate dai titolari del bar Centrale e della tabaccheria Danilo Coppari di piazza Del Popolo ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche.
A ricevere il materiale l’assessore comunale alle Attività Produttive e alla Polizia Locale, Jacopo Orlandani, e il coordinatore dei volontari della Protezione Civile settempedana, Dino Marinelli.
Anche quest’anno piazza Del Popolo avrà il suo albero di Natale. Gli operai del Comune hanno provveduto a posizionarlo al centro dell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche mentre in tutte le vie prosegue l’opera di installazione delle luminarie che, per le prossime festività, saranno interamente finanziate dall’Amministrazione comunale in segno di vicinanza ai titolari delle attività che sono alle prese con tante difficoltà nell’anno dell’emergenza Covid.
L’albero, un grosso abete che arriva dalla pineta di Serripola, è alto 12 metri e misura 4 metri di diametro.
“Il Natale 2020 sarà un Natale anomalo e molto difficile ma non per questo non dovrà portare gioia nei nostri cuori facendoci vivere il senso della comunità e dell’unione - spiega il sindaco Rosa Piermattei che, insieme all’assessore comunale al Commercio, Jacopo Orlandani, e all’intera Giunta comunale, ha deciso di salutare così le imminenti festività - Nonostante tutto vogliamo che vie e piazze siano sfavillanti come sempre, certi che quello che stiamo vivendo sia destinato prima o poi a diventare nient’altro che un brutto ricordo. Vogliamo anzitutto essere vicini a chi sta affrontando mille difficoltà, alle tante persone che soffrono, alle loro famiglie. Ci accontenteremo dell’essenzialità certi che anche questo difficile passaggio possa aiutarci a comprendere il verso significato delle feste”.
L’accensione delle luminarie natalizie avrà luogo il 5 dicembre con una sobria cerimonia in piazza Del Popolo.
Il Comune di San Severino Marche ha dato il via al cantiere per la ricostruzione dell’aula sistemi e automazione nell’area delle ex officine meccaniche dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”.
Le opere, richiedendo l’installazione di una gru e la necessità di stoccare diversi materiali, hanno reso indispensabile la chiusura di un parcheggio pubblico lungo viale Bigioli, nei pressi di palazzo Collio.
I lavori complessivamente ammontano a circa 610mila euro e sono stati finanziati con l’Ordinanza 56/2018 del Commissario straordinario alla Ricostruzione.
“L’aula sistemi - spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - era già stata messa in sicurezza in piena emergenza grazie a una puntellatura di ritegno sulla facciata e alla posa in opera di un dispositivo interno di sostegno”.
Il recupero della stessa prevede ora interventi strutturali con il rinforzo delle murature portanti, l’esecuzione di scuci e cuci e il rinforzo del solaio con fasciature in fibra oltre alla sostituzione delle capriate e dell’impalcato e quella degli infissi esterni, il restauro delle balaustre in cemento artistico e delle scale esterne oltre al rifacimento di tutti gli impianti e le tinteggiature.