Spettacoli di luci e colori, visite alla Casa di Babbo Natale e all’Albero dei Desideri, visite ai monumenti cittadini, mercatini e concerti, degustazioni, sfilate, rappresentazioni teatrali, letture e presentazioni di libri, laboratori, brindisi e aperitivi, dirette radiofoniche, attrazioni per tutte le età e tanto altro ancora.
In attesa della grande cerimonia d’accensione della maxi installazione “Desidera per aspera ad astra. Attraverso le asperità, sino alle stelle”, prevista per sabato 7 dicembre alle ore 17, in piazza Del Popolo, la Città di San Severino Marche si prepara a salutare il Natale e il Capodanno con una serie infinita di iniziative.
Ad anticipare la grande festa d’apertura, venerdì 6 dicembre al teatro Feronia alle ore 21, sarà il concerto tributo a Chopin con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Dalle 15,30 di sabato 7 dicembre sarà anche possibile affidare il proprio desiderio alle stelle create dalle scuole della città, dal centro diurno socio educativo “Il Girasole” e dalla Casa di riposo “Lazzarelli”. Dopo il taglio del nastro, con il sindaco e le autorità, diretta radiofonica su Multiradio poi visite guidate alla città con partenza dal teatro Feronia. In via Gorgonero degustazione di tisane e incontro con lo spirito degli alberi presso Botteca Biosana.
Domenica 8 dicembre, dalle ore 9, il loggiato di piazza Del Popolo ospita il Mercatino artigianale di Natale a cura della Pro Loco. Alle ore 17 e alle ore 19 davanti al teatro Feronia “Modaperitivo”. Alle 17, sul palco di piazza, letture per bambini con l’autrice Margherita Buresta, alle 18 concerto di Nicole Marzaroli ed Emanuele Saltari diretti dalla maestra Tiziana Muzi. Dalle 15,30 in via Garibaldi “Natale al cioccolato”, merenda e giochi per i più piccoli. In viale Eustachio, dalle ore 17,30, La Casa di Babbo Natale e l’Albero dei Desideri.
Sabato 14 dicembre, alle ore 15, partenza del Trekking urbano organizzato dal Club Alpino Italiano con ritrovo presso la Pro Loco. Alle 16 SettempedAMO, visita guidata gratuita alla città con partenza dal Feronia insieme alle Guide delle Marche. Dalle 17, a palazzo Gentili, presentazione del romanzo “Una storia semplice, la saga dei Morando” di Carla Maria Russo, edizioni Piemme. Alle 18, in biblioteca, “Sveliamo le Carte” su San Severino Vescovo di Settempeda con Luca Maria Cristini. Alle 18,30 e alle 22,30 concerto Trio Glues Jazz in piazza mentre alle ore 19 ci sarà un dibattito con l’autrice Carla Maria Russo intervistata da Francesco Rapaccioni. Dalle 16 in via Gorgonero BBQ Sotto le Stelle.
Domenica 15 dicembre, alle 16, SettempedAMO, visita guidata gratuita alla città con partenza dal Feronia insieme alle Guide delle Marche mentre alle 18, alla biblioteca comunale, presentazione del libro “La Pipinara” di Egidio Pacella. Dalle ore 15 alle 17, a palazzo del vescovo, gli Addobbi con la pasta di sale, laboratorio per bambini e ragazzi con Shura Oyarce Yuzzelli. Nel piazzale della stazione, dalle ore 16, castagne e musica con l’Associazione Colleluce e l’Altra Nota. Alle 17, al teatro Italia, Movimondo Xmas Party, racconto fotografico dei viaggi più belli del 2019.
Dalle 17,30 in viale Eustachio “La Casa di Babbo Natale” e “L’Albero dei Desideri”. Per tutto il giorno in via Gorgonero degustazione di tisane.
Giovedì 19 dicembre e venerdì 20 dicembre, in viale Eustachio, dalle ore 17,30, “La Casa di Babbo Natale” e “L’Albero dei Desideri”.
Sabato 21 dicembre, in piazza Del Popolo, alle 16 SettempedAMO, visita guidata gratuita alla città con partenza dal Feronia insieme alle Guide delle Marche, alle 18 in biblioteca presentazione del libro “La Conquista dell’Infanzia” di Nicola Campagnoli. Sul palco di piazza Del Popolo “Dj Rotation” alle ore 18,30 e alle 22,30 e poi, alle ore 19, preview del Concerto di Natale dei Teatri di Sanseverino. Dalle ore 21,30 “Sfilata tra le stelle” con i commercianti di San Severino. Nel pomeriggio, dalle ore 16,30, in viale Eustachhio “Chorus Phoebi” mentre dalle 17,30 “La Casa di Babbo Natale” e “L’Albero dei Desideri”.
Dal 21 dicembre al 6 gennaio a Cesolo torna la Mostra itinerante dei presepi esterni, giunta alla ottava edizione.
Domenica 22 dicembre sul palco di piazza Del Popolo spettacolo di Natale “Casa della Danza”. Alle 18,30 e alle 22,30 “Back to Back” con dj Bmas 360° e Andrea Cioli. Alle 19 si va “Alla scoperta dei segreti” del teatro Feronia con Francesco Rapaccioni. In viale Eustachio, dalle ore 17,30, “La Casa di Babbo Natale” e “L’Albero dei Desideri”.
Martedì 24 dicembre, Vigilia di Natale, brindisi di mezzanotte e vin brulè in piazza Del Popolo con il gruppo Scout settempedano.
Sabato 28 dicembre, dalle ore 18,30 in piazza Del Popolo, preview del Concerto Gospel con i Teatri di Sanseverino poi domenica 29 dicembre, dalle 15 alle 17, “Decoriamo le nostre calze” a palazzo del vescovo con il laboratorio per bambini e ragazzi di Shura Oyarce Yuzzelli. Dalle 15 alle 18 laboratorio di “pizzica” salentina e danze del Mediterraneo con il maestro Beppe Loiacono. Alle 19, sul palco di piazza, preview del Concerto di Natale con i Teatri di Sanseverino.
Il 2019 si chiude in bellezza martedì 31 dicembre al palasport comunale “Albino Ciarapica” con “Capodanno Astra90”, organizzato da Comune, Pro Loco, Inventori di Divertimento e associazioni sportive settempedane.
Il nuovo anno, invece, sarà aperto sabato 4 gennaio al teatro Feronia con una preview del Concerto dell’Epifania dei Teatri di Sanseverino. Domenica 5 gennaio piazza Del Popolo ospita, dalle ore 15, il XMas Tour, visita guidata alla città mentre a palazzo del vescovo sarà realizzata la Scopa della Befana. Infine lunedì 6 gennaio 2020 tutti in piazza, dalle ore 16, perché “Arriva la Befana!”.
Tutti i sabati e tutte le domeniche, dalle ore 17 alle 19, davanti alla Pro Loco sarà a disposizione l’ “Ape calessino dei desideri”. Ogni giovedì, dalle ore 17,30, la biblioteca comunale ospita i “Racconti di stelle”, letture per bambini da 3 a 6 anni. Infine tante “Specialità stellari” da gustare nei bar, nelle gelaterie, nelle pasticcerie, nei ristoranti e nelle pizzerie settempedane.
Il calendario degli eventi di Natale è organizzato dal Comune di San Severino Marche in collaborazione con la Pro loco San Severino Marche.
La seconda rete consecutiva di Minnucci e la prodezza di Del Medico (protagonista di una grande prova) regalano alla Settempeda un importante successo e il primo posto nel girone C (in compagnia del Trodica a quota 24 punti). La legge del “Comunale” non perdona (sei su sei) e ne fa le spese anche il Fabiani Matelica che si arrende ai biancorossi che, per una volta, hanno messo da parte il gioco spettacolare e la brillantezza per diventare più concreti e pratici, una veste “operaia” che ha portato i frutti sperati, ovvero il bottino pieno.
Dopo il pareggio amaro di Muccia, i ragazzi di Ruggeri avevano voglia di rivalsa e la prova di orgoglio è arrivata puntuale e lancia la squadra biancorossa in vetta anche grazie a questa bella vittoria contro un rivale accreditato che ha dimostrato di essere formazione forte e di valore. Contando le occasioni, la Settempeda si è fatta preferire meritando il successo per aver giocato con sagacia, pazienza, sapendo soffrire quando era necessario e colpendo con ripartenze ficcanti, oltre al fatto di aver saputo sfruttare le incertezze difensive altrui(vedi i due gol). Il finale, poi, è stato di marca matelicese, anche per la superiorità numerica (espulso Dedja), e qui, oltre a Massi e Galuppa davvero impeccabili, è diventato protagonista Caracci che ha sfoderato grandi interventi, su tutti il rigore parato, evitando agli ospiti di riaprire la contesa.
Adesso i biancorossi dovranno concentrarci sulla trasferta di Urbisaglia contro l’ultima della classe, ma non si dovrà prendere sotto gamba l’impegno e dovrà essere di aiuto quanto avvenuto fino ad ora fuori casa, un cammino altalenante che dovrà essere migliorato, magari a partire proprio dal prossimo turno.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-FABIANI 2-0
MARCATORI: pt 30’ Minnucci, st 27’ Del Medico
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Montanari, Dedja, Massi, Galuppa, Minnucci (12’st Gianfelici), Rossi, Borioni, Fiecconi (29’st Scocchi), Rocci (32’st Prioglio). A disp. Sorichetti, Latini, Botta, Broglia, Paciaroni, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele
FABIANI MATELICA: Sabbatucci, Petroni, Girolamini, Morra, Mattioli (44’st Lacchè), Ferretti, Vitali (40’st Boumad), Scotini, Vrioni, Brachetta (9’st Piccolini), Amore Bonapasta (20’st Paggi). A disp. Sabbatucci Samuele, Rossi, Ciuffetti, Mulinari, Correnti. All. Liberti Emanuele
ARBITRO: Paoletti di Fermo
NOTE: spettatori 150 circa. Espulsi: 33’st Dedja per doppia ammonizione. Ammoniti: Dedja, Ruggeri, Mattioli. Angoli: 9-2 per il Fabiani. Recupero: st 4’
Nel giorno del “Black Friday” la Rhütten San Severino non fa sconti a nessuno, per la seconda volta nella sua storia vince un match disputato in anticipo, il venerdì, assesta la terza vittoria di fila e si porta nei piani alti della classifica del girone B del torneo di serie D. Il quintetto del presidente Francesco Ortenzi sta vivendo un momento da favola. A fare le spese della furia dei biancorossi sono, dopo I Fochi, battuti prima del turno di sospensione in campionato sempre di venerdì, ma dopo un tempo supplementare, Il Picchio Civitanova, a spese del quale Tortolini e soci dilagano, come testimonia l’82-54 finale.
"I ragazzi di coach Alberto Sparapassi – sottolinea il diesse Guido Grillo - sono stati bravissimi nell’approcciare la gara contro una formazione che ha dato filo da torcere a Pedaso e Macerata, squadre tra le più accreditate del girone. Tortolini, Magrini, Giuliani, Potenza e Fucili partono alla grande, piazzando un 10-0 micidiale e chiudendo il periodo sul +10 (20-10). Nel secondo quarto cambiano i protagonisti settempedani sul parquet ma non la “musica”: difesa impeccabile e attacco fluido sono le basi per il devastante parziale di 26-7 che di fatto chiude la gara: 46-17 il risultato di metà partita".
Dopo il riposo lungo la concentrazione dei settempedani non diminuisce ed il loro vantaggio rimane incolmabile fino al +28 conclusivo. Ottima prova di tutta la squadra, anche di chi viene utilizzato di meno, con 4 giocatori in doppia cifra. Per il prossimo impegno di sabato 7 dicembre contro il Victoria Fermo, la Rhütten torna di scena sul parquet amico del palas Ciarapica "nella speranza – conclude Grillo - di recuperare appieno capitan Cruciani e Ortenzi.
IL PICCHIO-RHÜTTEN 54-82
IL PICCHIO: Cognigni 7, Grande, Luciani 11, Sbrancia 14, Arbuatti 8, Palumbo 5, Vallesi, Koch 2, Del Papa 7. All. De Santis
RHÜTTEN: Giuliani 10, Massaccesi 7, Magrini 13, Callea 4, Tortolini 22, Severini 3, Grillo 1, Fucili 6, Potenza 14, Buttafuoco 2, Rossi, Ortenzi n.e. All. Sparapassi
Note: parziali: 10-20/17-46 (7-26)/37-60 (20-14)/54-82 (17-22); uscito per 5 falli Koch.
Arbitri: Battino e Beltrami
Modifica sperimentale alla viabilità di viale Europa in arrivo con l’istituzione del senso unico di circolazione in direzione di viale Eustachio. Il provvedimento della Polizia locale di San Severino Marche disporrà anche la regolamentazione della sosta, nei posti già assegnati, in prossimità della filiale Ubi Banca e davanti la farmacia Lorenzetti. La sosta sarà permessa, con disco orario, per la durata massima di 60 minuti nei giorni feriali e nella sola fascia della mattina, dalle ore 8 alle 14.
In ragione delle nuove disposizioni, quindi, l’ultimo tratto di viale Europa sarà a senso unico ad uscire dall’incrocio con via Cancellotti.
"Il provvedimento si è reso necessario - sottolineano dall'Amministrazione - dopo alcuni incidenti e a seguito delle problematiche registrate, lungo la pubblica via, per la presenza di attività e servizi a ridosso dell’incrocio, tra cui alcuni ambulatori medici e la casa di riposo “Lazzarelli”, ma anche per via dei cantieri della ricostruzione, già aperti o in fase di apertura. Le problematiche riscontrate, infatti, non permettono più il transito veicolare, ma soprattutto pedonale, in sicurezza. L’incrocio in questione, peraltro, oltre alla grande mole di traffico è sprovvisto di marciapiedi per i pedoni ed è a ridosso del passaggio a livello ferroviario".
Recentemente un provvedimento della Polizia Locale aveva istituito l’obbligo di svoltare a destra per i veicoli in uscita da viale Europa, mentre per i pedoni si è era provveduto ad installare un passaggio luminoso a chiamata.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in vicolo Tortuoso, nel centro storico cittadino. L’edificio ospita un’abitazione singola che è stata interessata da lavori di ripristino del danno per un importo complessivo di 40mila euro finanziato dall’ufficio speciale della Ricostruzione della Regione Marche.
Si è tenuta in Provincia la riunione del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), convocata per discutere della situazione degli istituti secondari, sia dal punto di vista dell’edilizia che degli indirizzi formativi, e per eleggere i 4 rappresentanti territoriali che faranno parte dei 30 componenti dell’assemblea regionale.
Sul fronte delle scuole, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha illustrato la situazione attuale dettata in numerosi casi dalla difficoltà del post-terremoto. Negli anni, l’ente provinciale ha sempre investito nell’edilizia scolastica e questo ha permesso anche di reggere l’urto distruttivo del terremoto di tre anni fa, anche se ci sono diverse criticità e difficoltà, tra cui la necessità, in alcuni casi, di ricostruire le scuole.
In primis a Tolentino e a Cingoli dove saranno realizzati dei nuovi poli scolastici, nonché i nuovi istituti di San Ginesio e di San Severino Marche, per i quali si stanno incontrando difficoltà legate a vincoli e ritrovamento di reperti archeologici. A Camerino, invece, gli tutti gli studenti, ad eccezione di quelli del professionale, sono stati trasferiti nel nuovo campus, in quanto i licei sono situati nella zona rossa.
“Il territorio provinciale - afferma Pettinari - può vantare un’offerta didattica molto equilibrata e completa. Negli anni si è cercato di evitare doppioni tra i vari indirizzi formativi, per favorire la nascita di nuovi percorsi. Oggi l’Ufficio Scolastico Regionale, in relazione al numero di iscritti, ci chiede l’accorpamento degli istituti sottodimensionati che si trovano in particolare nell’entroterra, e anche per questo non lo riteniamo né utile né opportuno, perché le conseguenze del sisma permangono gravissime. Tuttavia il confronto con i rappresentanti provinciali e regionali del Miur è senz’altro utile per individuare le azioni che possono essere messe in campo per rafforzare il sistema formativo scolastico”. L’assemblea all’unanimità si è trovata concorde con quanto esposto dal Presidente Pettinari.
Interessanti e accalorati gli interventi del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dei primi cittadini di San Ginesio Giuliano Ciabocco, di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia e di Gagliole Sandro Botticelli che denunciano la paradossale situazione in cui si trovano i Comuni che stanno subendo le conseguenze del sisma del 2016, invischiati nella burocrazia e nei vincoli relativi alla ricostruzione. “Il territorio deve fare la voce grossa - dichiara Pezzanesi - , per le scuole il nuovo decreto è un’indecenza, questo non è accettabile”.
Nel secondo ordine del giorno si è proceduto con l’elezione dei 4 componenti che, oltre al Presidente Pettinari, presidieranno il CAL, la cui importanza è stata sottolineata dal vice sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Nominati anche qui all’unanimità, Sandro Sborgia (sindaco di Camerino), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Vanda Broglia (Sant’Angelo in Pontano) e Luca Piergentili (Sarnano).
Il Comune di San Severino Marche informa che è in pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di ottobre. Sono 724 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 539.029,03 euro.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è tornata a fornire i numeri dell’emergenza terremoto in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Complessivamente - ha riferito in aula il primo cittadino settempedano - sono state presentate 371 pratiche di cui 256 relative alla ricostruzione leggera, 111 relative alla ricostruzione pesante e 4 riferite ad attività produttive. Sono state finanziate 197 pratiche di cui 181 relative alla ricostruzione leggera e 16 a quella pesante per un importo totale di 31.938.826,73 euro. Sono 45 le pratiche di delocalizzazione che interessano le attività produttive. In totale sono state chiuse 134 pratiche mentre di altre 32 è stata emessa la revoca dell’Ordinanza di inagibilità in quanto riferite a proprietari di immobili che hanno fatto ricorso al contributo del Sisma Bonus, uscendo quindi dalla procedura ordinaria. Siamo in attesa che la Regione Marche invii al Comune le somme per il pagamento del C.A.S. di ottobre.
Sul fronte dei lavori pubblici - ha poi aggiunto il sindaco Piermattei - vanno avanti le opere di rifacimento dei marciapiedi in viale Mazzini e via San Michele. Probabilmente si stanno creando dei piccoli disagi alle attività che si affacciano lungo il viale e di questo ne siamo rammaricati ma tra qualche giorno sarà tutto concluso.
Abbiamo bandito poi un appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva per i lavori di ampliamento del cimitero di San Michele relativi al primo stralcio e, sempre per quanto riguarda il cimitero cittadino, il 4 dicembre scadono le domande per la manifestazione di interesse per la procedura negoziata d’appalto dei lavori di manutenzione straordinaria che riguarderanno le tombe ipogee e parte dei colombai”.
Dopo il nulla osta senza prescrizioni della Provincia di Macerata, espresso nei giorni scorsi con parere di conformità favorevole, l’Assise settempedana ha definitivamente approvato la trasformazione di un’area pubblica, nel rione Settempeda, da area per il verde pubblico ad area per parcheggi privati.
Il punto presente all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio comunale, è stato approvato con voto favorevole della maggioranza consiliare, l’astensione della consigliera Gabriela Lampa e il voto contrario del consigliere Francesco Borioni. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche aveva attivato per l’area la procedura di valorizzazione, ex art 58 della Legge 133/2008 – D.L. 112/2008, inserendola nel patrimonio pubblico alienabile e disponendone la relativa variante al Piano regolatore generale. Il Consiglio comunale si era già espresso a luglio e poi lo scorso 4 novembre adottando in via definitiva la Variante dopo il necessario deposito per legge della delibera e dei relativi atti tecnici.
L’area trasformata, della dimensione di 2.650 metri quadrati, è posta in prossimità dell’intersezione tra la strada statale 361 “Septempedana” e la strada statale 502 “Cingolana”. Dalla vendita della stessa il Comune riceverà 300 mila euro che saranno spesi per “migliorare la città - come ha già a suo tempo ricordato il sindaco, Rosa Piermattei. "La somma - ha spiegato il primo cittadino - sarà reinvestita sui giardini di viale Matteotti che sono frequentati da tantissimi giovani e dove vogliamo creare uno spazio di aggregazione visto che lì si trova anche il Circolo Tennis. In quest’ottica stiamo pensando anche al recupero della palestra ex Gil dove si potranno realizzare spazi per le attività sportive, al piano terra, ma anche spazi proprio per l’aggregazione giovanile, al piano superiore. Poi puntiamo all’ampliamento del chiostro e del bar esistenti con un intervento di 200mila euro col quale si prevedono di realizzare due sale con servizi. I restanti 100mila euro saranno utilizzati per la riqualificazione funzionale delle aree verdi e la messa in sicurezza del patrimonio monumentale del giardino storico Coletti” ha concluso il sindaco.
Sono sedici le nuove telecamere di videosorveglianza entrate in funzione negli ultimi giorni, nel centro urbano di San Severino Marche, grazie a un progetto finanziato al 50% dal ministero dell’Interno. Delle nuove apparecchiature quattro sono dotate di sistema Ocr per il riconoscimento automatico delle targhe che permette la verifica di chi è sprovvisto di assicurazione o revisione.
Gli impianti sono entrati in funzione nei pressi della scuola media, sia dal lato d’ingresso che da quello verso il fiume Potenza e il campetto da basket coperto oggetto di un raid vandalico nei mesi scorsi. Nuovi dispositivi anche nei pressi della nuova scuola di via Lorenzo d’Alessandro, nella zona dell’Itts “Divini” di viale Mazzini, in alcune vie del centro storico e all’altezza del varco d’ingresso per chi arriva da Serrapetrona, unico varco stradale sprovvisto fino ad oggi di telecamere.
In totale sono 72 le telecamere già attive in città di cui 16 dotate di sistema Ocr, optical character recognition, per la lettura ottica delle targhe. Insieme a questa il personale della Polizia locale ha in dotazione anche una telecamera mobile. L’impianto di videosorveglianza del comune è collegato a un sistema centrale di supervisione, gestione e archiviazione delle immagini che integra il lavoro delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale e che rappresenta una risposta all’esigenza di sicurezza dei cittadini.
Si avvicina con la fine dell’anno la scadenza stabilita per la concessione temporanea di 50 l/s aggiuntivi derivati dalla Sorgente San Chiodo (Castelsantangelo sul Nera) che alimenta l’Acquedotto del Nera.
Solo grazie a tale risorsa i gestori del servizio idrico integrato coinvolti ASSM di Tolentino, ASSEM di San Severino Marche, APM di Macerata e ASTEA di Osimo hanno la possibilità di erogare acqua di ottima qualità e a costi contenuti ad una consistente parte dei cittadini dell’ATO 3, quota destinata ad aumentare nel tempo con la prosecuzione dei lavori di realizzazione delle condotte e ulteriori incrementi della derivazione.
I Comuni di Treia, Appignano, Montecassiano, Montefano e Osimo, gli ultimi in ordine cronologico raggiunti dalla fornitura proprio grazie all’aumento temporaneo della derivazione da 150 a 200 l/s ottenuto nell’agosto 2018, in mancanza di una conferma della concessione attuale da parte della Regione Marche si troveranno a dover rinunciare a tale preziosa risorsa, e potranno far fronte alla domanda idropotabile dei territori serviti solo tornando a utilizzare esclusivamente gli attingimenti dalle falde, con ovvie ripercussioni negative sulla qualità dell’acqua distribuita.
Sono interventi alla conferenza stampa di presentazione: Marco Blunno, Presidente Società per l´Acquedotto del Nera S.p.a., Stefano Montemarani, Presidente AATO 3, Giorgio Piergiacomi, Presidente APM, Fabio Marchetti, Amministratore delegato ASTEA, Romano Carancini, Sindaco di Macerata, Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo.
Marco Blunno, presidente della Società per l’acquedotto del Nera ha affermato: “ Quello di oggi è un traguardo importante perché siamo arrivati a servire l’acqua ad 11 comuni e quindi la metà del totale dei 22. Però dobbiamo guardare avanti e cercare di completare la rete. In questa prospettiva è assolutamente necessaria la richiesta del rinnovo dei 200 l/s alla Regione Marche”.
Il Presidente dell’Ato3 Stefano Montemarani gli ha fatto eco: “Finalmente un risultato importante, ma non ci possiamo fermare perché dobbiamo completare la rete arrivando fino alla costa. Si tratta di un progetto di medio termine che mi auspico possa andare veloce”. Simone Pugnaloni sindaco di Osimo con delega da parte dell’Ato3 all’Acquedotto del Nera: “Questo risultato nasce dalla collaborazione degli enti e delle aziende dei servizi. Dobbiamo continuare in uno sforzo comune per completare l’opera”. Il sindaco Di Macerata Romano Carancini ha rivolto un appello alla Regione Marche affinché in tempi rapidi venga confermata la concessione di 50 l/s aggiuntivi dalla Sorgente San Chiodo di Castelsantangelo sul Nera.
Una rete di Comuni attenti alle tematiche della tutela e dei diritti dei minori, perché anche le realtà territoriali locali possano scambiarsi esperienze, possano relazionarsi e possano rafforzare gli strumenti necessari per garantire la crescita di comunità sempre più a misura di bambino e di adolescente.
San Severino Marche è ufficialmente entrata a far parte della “Rete regionale delle Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”. Un atto condiviso, nella sede del Consiglio regionale, dal vice sindaco e assessore comunale ai Servizi alla persona e alla famiglia, Vanna Bianconi, e dal sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alex Lovaglio, che hanno preso parte alla cerimonia di presentazione dell’importante iniziativa insieme a un insegnante accompagnatore dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, diretto dal professor Sandro Luciani.
Ora si tratta di condividere percorsi virtuosi, rivolti alle bambine, ai bambini e agli adolescenti, per la loro tutela e il loro sostegno, che sono stati già adottati da alcuni Comuni e che ora finalmente vengono in rete per essere diffusi in maniera capillare per dare piena attuazione alla legge regionale 14/2017 “Disposizioni per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e lo sviluppo di progetti a sostegno delle Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti”.
L’impegno della legge è quello di trasmettere ai bambini e agli adolescenti la consapevolezza di poter partecipare al miglioramento della qualità della loro vita nei contesti urbani e nei luoghi di relazione, di essere cittadini del mondo e di poter fattivamente contribuire a realizzare qualcosa di importante per i propri territori ma anche per le situazioni di criticità ed emergenza in cui si trovano i bambini del mondo.
La Città di San Severino Marche si è impegnata in questo contesto a mettere in atto azioni che abbiano come riferimento le esigenze dei più piccoli. Quelle che saranno valutate positivamente, potranno accedere ad una banca dati ed essere annoverate tra le buone pratiche da promuovere con la collaborazione di enti, istituti scolastici e associazioni.
Il progetto “Città sostenibili e amiche dei bambini e degli adolescenti” è stato attivato nella Regione Marche nel 2014 in convenzione tra Ombudsman delle Marche, Unicef Italia e Legambiente Marche ed esteso, nel 2015, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Liceo Mamiani di Pesaro.
Soddisfazione per la presenza finalmente della Città di San Severino Marche nella rete regionale è stata espressa dal vice sindaco, Vanna Bianconi: “Siamo contenti di essere entrati a far parte della Rete regionale. Noi da sempre crediamo nelle potenzialità dei giovani e proprio sui giovani abbiamo deciso di investire e scommettere convinti che sia importante la loro partecipazione alla vita pubblica”.
Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre l’auditorium dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche ospita la mostra mercato solidale del libro “Un libro per amico”. L’iniziativa è promossa dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e in collaborazione con le maestre delle scuole dell’Infanzia, la libreria Gulliver e Bartone Libri.
Insieme alla mostra mercato dei libri per bambini e ragazzi sono previsti anche un’esposizione di mattoncini di plastica colorati con angolo gioco, laboratori creativi e musicali, trucca bimbi, letture e incontri con gli autori, creazione di una letterina da consegnare direttamente a Babbo Natale.
Questo il programma: sabato 30 novembre cerimonia di apertura alle ore 10,30 e allestimento mostra mattoncini di plastica colorati. Alle ore 11 trucca bimbi con “Pimpi e Pampi” e laboratorio con Marco Moschini, autore di libri per bambini. Nel pomeriggio, dalle ore 16, arriva Babbo Natale. Poi laboratorio natalizio per piccoli e grandi, laboratorio musicale con il maestro Riccardo Brandi e Letizia Lapponi, laboratorio con la Fattoria delle Meraviglie con creazione di segnalibri. Alle 17,30 presentazione del libro “Pipinara” di Egidio Pacella, con laboratorio di prova di alcuni giochi, e poi laboratorio musicale del maestro Riccardo Brandi e Letizia Lapponi. Per i laboratori musicali si consiglia la prenotazione.
Domenica 1 dicembre apertura della mostra alle ore 10,30. Alle ore 11 truccabimbi con “Pimpi e Pampi” e la “Fabbrica dei colori” poi laboratori tratti dal libro “La Pipinara” di Egidio Pacella. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, arriva Babbo Natale e creazione di una letterina per Babbo Natale. Sempre nel pomeriggio laboratori tratti dal libro “La Pipinara”. Alle 16 presentazione del volume di Giaconi Editore “Le Marche e la magia delle parole”. Alle 17,30 laboratorio con Diego Mecenero, autore del libro “Storie con i fiocchi”. Dalle ore 18,30 letture natalizie.
Il ricavato dell’iniziativa sarà utilizzato per l’acquisto di una pavimentazione antitrauma per le scuole dell’Infanzia.
Il Comune di San Severino Marche e la municipalizzata Assem, nell’ambito del contratto di gestione della pubblica illuminazione che ha permesso di effettuare già interventi di manutenzione straordinaria nella zona industriale, in alcune aree periferiche ma anche in vie e piazzette del centro storico; ha iniziato i lavori di relamping, con la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti, anche in viale della Resistenza e in viale Padre Giuseppe Zampa, nel rione Settempeda.
L’intervento, che proseguirà per alcune settimane anche in base alle condizioni meteorologiche, prevede anche la manutenzione e la verniciatura di alcuni pali oltre alla sostituzione delle plafoniere. Alcuni tratti di strada dei due viali interessati dai lavori potrebbero vedere l’installazione di temporanei divieti di sosta e fermata che saranno comunque segnalati sul posto.
Nel rione Settempeda negli scorsi mesi sono stati effettuati altri lavori alla pubblica illuminazione, in particolare nelle vie Padre Giuseppe Zampa e Varsavia oltre che nel parcheggio della nuova chiesa di Santa Maria della Pieve e in tutta l’area adiacente.
Prove tecniche d’emergenza per i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche che, per un pomeriggio, hanno simulato di trovarsi alle prese con l’esondazione del fiume Potenza.
I volontari hanno simulato le procedure previste in caso di utilizzo di un’idrovora e di alcune pompe, sia di superficie che ad immersione, svolgendo test sulle sponde del fiume nei pressi di ponte Sant’Antonio, struttura posta a uno degli ingressi della città.
All’esercitazione ha preso parte il coordinatore del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli, ed è intervenuto anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto salutare i volontari presenti all’esercitazione, in tutto una ventina.
Insegnanti italiani, spagnoli, francesi, polacchi e romeni al lavoro, fianco a fianco, per collaborare al progetto che fa parte dei partenariati strategici per l’innovazione Ka201 “Contr’Addictions”, progetto europeo Erasmus+ che ha visto ospitata a San Severino Marche, presso l’Istituto Croce Bianca, la prima riunione transnazionale. L’iniziativa si è arricchita anche di incontro pubblico, ospitato al teatro Italia, alla presenza del fondatore dell’Istituto, padre Igino Ciabattoni, del sindaco, Rosa Piermattei, della coordinatrice del progetto, Cecilia Anselma Monaco.
“Dobbiamo risollevarci da tutto ciò che non va per poterci proiettare in avanti, verso il meglio - ha detto padre Igino, nel suo breve intervento in cui ha ricordato le dolorose problematiche al centro dell’incontro che tanti lutti hanno portato a molte famiglie e all’Italia intera, per poi sottolineare - Questo progetto è per noi un fiore all’occhiello perché centra il discorso essenziale per tutta l’umanità che è quello di educare e far crescere i giovani”.
L’iniziativa, nata dalla volontà delle scuole di affrontare il problema dell’abbandono ricercando le circostanze e le cause che spingono i giovani adolescenti a lasciare gli studi, oltre all’Istituto Croce Bianca coinvolge anche l’Ies Mar Serena di Pulpi in Andalusia, l’Università Federico II di Napoli, l’Istituto “Margherita Hack” di Morlupo, il college “Maurice Genevoix” di Decize in Borgogna, la scuola “Kusocinskiego” di Inowroclaw in Pologna e il collegio “Mihai Viteazul” di Bucarest in Romania.
L’Istituto Croce Bianca di San Severino Marche e l’Università di Napoli Federico II sono stati scelti per la loro esperienza e hanno accompagnato le scuole partner fornendo formazione a insegnanti e personale scolastico per combattere le disuguaglianze geografiche, sociali ed educative nonché altri fattori che possono portare alla disperazione, ad abitudini di dipendenza e abbandono della scuola.
“Ringrazio l’Istituto Croce Bianca, presente nella nostra città dal 1969, che ogni giorno si impegna a combattere il più possibile l’esclusione sociale e a sviluppare iniziative e azioni per la prevenzione del malessere di giovani e degli adulti” - è intervenuto il sindaco, Rosa Piermattei, che ha avuto parole di profonda riconoscenza per il fondatore, padre Igino Ciabattoni, da sempre guida dell’Istituto ma anche faro per moltissimi giovani in difficoltà.
Una mostra che parla di un incontro di otto secoli fa ma che sembra essere un incontro ancora oggi molto attuale. Una mostra che racconta di un uomo di tutti i tempi, che è anche uomo del nostro tempo. Una mostra che affronta temi come il dialogo interreligioso, la necessità di superare ogni fondamentalismo, l’esigenza di un dialogo e di un confronto, che sono questioni di grandissima contemporaneità.
Fino all’8 dicembre prossimo la chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza del Popolo, ospita l’esposizione: “Francesco e il sultano 1219-2019. L’incontro sull’altra riva”.
Patrocinata dal Comune di San Severino Marche e allestita grazie al Centro di esperienza e di formazione francescana che ha sede presso il convento dei frati minori cappuccini di San Salvatore in Colpersito, alle Sorelle povere di Santa Chiara, all’Ordine Francescano Secolare e al Centro culturale “A. Tarkovskij”, la mostra è stata inaugurata dal cardinale Edoardo Menichelli e dal sindaco Rosa Piermattei alla presenza, tra gli altri, del presidente del Centro culturale “A. Tarkovskij”, Angelo Cantenne, del responsabile del Centro di esperienza e formazione francescana di San Severino Marche, padre Pietro Maranesi, dell’assessore comunale Tarcisio Antognozzi.
Ad introdurre la visita al percorso espositivo il professor Massimo Ciambotti, membro del direttivo del Centro culturale “A. Tarkovskij”, il quale ha ricordato il legame diretto di San Francesco con il convento dei cappuccini di San Severino Marche, dove soggiornò per due volte.
“La mostra – ha ricordato Ciambotti - parla di un incontro semplice e straordinario, avvenuto nel 1219 a Damietta, città in Egitto situata sulla foce del Nilo: San Francesco incontra il Sultano Al-Malik Al-Kamil, nipote diretto del Saladino. Francesco era arrivato in Siria nel giugno 1219, trentasettenne, partendo con una nave da Ancona. Aveva già provato a fare questo viaggio nel 1212, ma le condizioni avverse del tempo non gli permisero di raggiungere la Palestina e aveva dovuto ritornare ad Assisi, facendo tappa proprio a San Severino presso le pie donne che abitavano il monastero di Colpersito. Ma perché Francesco volle andare di persona in Palestina e in Egitto? Perché volle fortemente incontrare il Sultano, rischiando la vita ovviamente? Perché ne uscì vivo, nonostante fosse un nemico, cristiano? Sono domande a cui la mostra tenta di rispondere”.
La mostra si divide in tre parti: la prima introduce nel tempo di San Francesco e consente di capire quali sono le premesse del viaggio e le ragioni, la seconda è dedicata specificamente all’incontro, a quello che successe e a quello che ne seguì, la terza a ciò che questo incontro insegna oggi. Infine il percorso presenta un’appendice dove si narra del passaggio di San Francesco nel convento di Colpersito.
La Settempeda vede sfumare al minuto 94 la possibilità di salire al primo posto insieme al Trodica e, soprattutto, la vittoria che pareva cosa fatta. I tre punti dunque non arrivano e i biancorossi devono accettare un pari che lascia del rammarico visto come si era messa la gara mentre fa felice un Muccia coriaceo, combattivo e mai domo che conquista un punto importante per muovere la classifica in ottica salvezza. La Settempeda da parte sua sale di un gradino(21 punti) raggiungendo il secondo posto unendosi al Casette Verdini e al Fabiani Matelica, prossimo avversario al Comunale(sabato 30 novembre ore 14.30). Partita che si decide in pieno recupero quando l’arbitro assegna al Muccia il secondo rigore del pomeriggio(il primo sbagliato)che sancisce la divisione della posta, risultato che può essere considerato sostanzialmente giusto al termine di una gara combattuta e per lunga parte equilibrata che ha visto le due formazioni affrontarsi con tanta foga, impegno e in modo corretto.
LA CRONACA – L’ultima gara dell’undicesimo turno è quella che si gioca domenica tra Muccia e Settempeda. Guardando i risultati maturati il giorno prima si capisce che i punti in palio sono importanti. Entrambe le squadre puntano al bottino pieno. Il Muccia vuole far bene per restare vivo nella corsa salvezza, la Settempeda per cambiare marcia in trasferta e per cercare di andare in vetta alla classifica. Mister Ruggeri decide di cambiare, sia modulo che uomini. Nel 3-5-2 ci sono Latini sul centro sinistra della difesa, Gianfelici e Fiecconi esterni con Selita mezzala(Dedja è squalificato) e in attacco Prioglio alla prima da titolare. In conseguenza di ciò la panchina ospita molti nomi importanti. Pronti via e la Settempeda mostra di avere l’approccio giusto e prova a prendere in mano le redini del gioco. Il Muccia è guardingo e sceglie una tattica attendista, ma presto i locali iniziano a pungere con ripartenze veloci. Al 7’ Ciuffetti si inserisce bene e va alla conclusione. Destro che, dopo una leggera deviazione, finisce docile tra le braccia di Caracci. Equilibrio sempre più evidente fra le due contendenti e bisogna arrivare al 20’ per annotare un altro tiro in porta. E’ Molinari che, servito con precisione da Ceccarani, una volta in area converge per battere con il sinistro. Pallone alto. Passa un minuto e Gaggiotti ci prova dal limite. Destro insidioso che arriva nell’angolino basso alla sinistra di Caracci che deve distendersi per accompagnare in angolo. Ancora Muccia al 26’. Ceccarani allunga sulla fascia destra penetrando poi in area. L’ultimo controllo in corsa non è preciso tanto che la sfera si allunga troppo consentendo così a Caracci di uscire con il tempo giusto per toccare con il piede in angolo. La Settempeda si fa vedere al 29’ con una rapida azione di rimessa che vede Fiecconi servire Prioglio che tira dal limite. Destro centrale parato da Stoppini. Fino all’intervallo non accade nulla di rilevante. Il primo spunto della ripresa è dell’attivissimo Ceccarani che sfonda a destra arrivando al tiro da ottima posizione. Il sinistro del numero 11 è deviato in angolo da Caracci abile a coprire con efficacia lo specchio della porta. La gara da qui in avanti cambia accendendosi e regalando le maggiori emozioni. Al minuto 8 la Settempeda passa. Palla filtrante per Prioglio(ottima prova la sua) che tocca di prima verso Minnucci che si inserisce con i tempi giusti attaccando la profondità. Controllo in corsa del centrocampista che da dentro l’area trova il diagonale rasoterra vincente. Primo centro stagionale per Minnucci e 0-1. Passano tre minuti e il vantaggio ospite sembra già in pericolo. Pallone sulla sinistra dell’area biancorossa con Galuppa che va in scivolata per cercare il pallone, ma il difensore trova invece la gamba di Ceccarani. Il contatto sembra evidente e il rigore appare giusto. E’ Orlandi ad incaricarsi della battuta. Destro che si alza e sorvola la traversa. La Settempeda esce indenne da questa situazione, ma subito dopo ecco che le cose si complicano. Selita, già ammonito, interviene in scivolata a centrocampo. Si potrebbe discutere sul fatto che sia fallo o meno e, nel caso, lo si potrebbe ritenere nella norma. L’arbitro mostra di non essere dello stesso avviso e vede gli estremi per un altro cartellino e così Selita viene espulso per doppia ammonizione con la Settempeda in dieci per i restanti 33’ più i 5 del recupero. Da qui in avanti la squadra di Ruggeri si mostra attenta, ben organizzata(modulo 3-4-2), quasi mai in difficoltà e capace anche di pungere. Prioglio prima tenta una bella acrobazia da centro area con palla di poco larga, poi si gira con prontezza per un rasoterra che Stoppini ferma con sicurezza.
Al 35’ il neo entrato Montanarini (fuori Fiecconi) ci prova su punizione. Sinistro che scende in porta con Stoppini ancora efficace nella presa. Cinque sono i minuti di recupero decretati dal signor Cocci di Ascoli Piceno. I padroni di casa tentano il tutto per tutto. Al 49’ la sfera giunge a sinistra sui piedi di Gaggiotti. Il numero 10 entra in area. Minnucci stringe su di lui. Gaggiotti va giù. L’arbitro indica il dischetto fra le proteste biancorosse. Decisione che lascia dubbi, anche se si può dire che il giocatore del Muccia sia stato abile e scaltro nel cercare il contatto. Dagli undici metri va lo stesso Gaggiotti che mira l’angolo alla destra di Caracci. Quest’ultimo intuisce tuffandosi per intercettare la palla che seppur sfiorata dal portiere si insacca ugualmente. 1-1. C’è ancora qualche secondo da giocare e proprio nell’ultima azione la Settempeda “rischia” la beffa. Scatto a destra di Ceccarani che arriva in area tutto solo. Invece di calciare verso la porta da posizione più che favorevole, attende l’entrata di Minnucci. Il contatto sembra esserci. l’arbitro non interviene facendo segno di proseguire fra le accese proteste del Muccia. Anche questa decisione lascia dubbi. È l’ultimo episodio della sfida che manda le squadre negli spogliatoi con un punto a testa.
IL TABELLINO
MUCCIA: Stoppini, Tourè, Guerridi, Giada, Benzi, Innocenzi(39’st Choukairi), Ciuffetti, Orlandi(16’st Palumbo), Molinari(26’st Arcangeli), Gaggiotti, Ceccarani. A disp. Nieri, Cobani, Antonini, Cagnazzo. All. Angelini Giovanni
SETTEMPEDA: Caracci, Galuppa, Latini, Selita, Minnucci, Massi, Gianfelici, Rossi, Borioni(34’st Rocci), Fiecconi(23’st Montanari), Prioglio. A disp. Sorichetti, Botta, Del Medico, Broglia, Scocchi, Paciaroni, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Cocci di Ascoli Piceno
NOTE: spettatori 80 circa. Espulsi: st 12’ Selita per doppia ammonizione. Ammoniti: Molinari, ceccarani, Selita, Minnucci. Angoli: 5-2 per il Muccia. Recupero: pt 1’, st 5’
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La rete dei rossoneri che ha segnato il pareggio (1-1) con il Napoli porta la firma di Giacomo Bonaventura. Il centrocampista di San Severino Marche del Milan è tornato a segnare dopo oltre un anno (l'ultimo gol lo scorso 7 ottobre del 2018 contro il Chievo) e lo ha fatto questo pomeriggio nello stadio di San Siro in occasione della tredicesima giornata del campionato di Serie A.
Bonaventura era stato costretto ad abbandonare il campo dopo l'infortunio dell'ottobre del 2018.
Piazza del Popolo, luogo simbolo di San Severino Marche, insieme ad altri punti strategici del centro e delle zone limitrofe, si veste di luce per il Natale.
Venti stelle giganti in plexiglass oro riflettenti, alte da 1,60 a 2,60 metri, daranno forma e colore a una installazione da sogno sopra la piattaforma che per i settempedani, e non solo, tornerà così ad essere luogo di passeggiate, ma soprattutto di incontro, durante le festività anche per aiutare a superare le difficoltà legate ancora al terremoto. Sopra le grandi strutture dorate, altre luci segneranno lunghe scie mentre su tutto il percorso ogni sera al tramonto calerà una vera e propria “pioggia di stelle”.
Titolo del progetto sarà “Desidera per aspera ad astra. Attraverso le asperità, sino alle stelle”. Ad idearlo il gruppo di giovani professionisti settempedani “AltriMenti”. Quello che sarà creato sarà un percorso che dalla piazza si snoderà in viale Eustachio e fino alla casa di riposo “Lazzarelli”, dove verrà posizionato un grande albero di Natale, per arrivare alle rotonde d’ingresso al centro urbano e interessare pure il rione di Contro e il quartiere Settempeda.
“Desidera – spiega il sindaco, Rosa Piermattei - perché è una parola che ci rappresenta, che rappresenta i settempedani. Perché è un omaggio ai tanti che, nonostante le avversità, continuano a stringere forte un desiderio: quello di ricostruire, di ricominciare, di essere felici. Il Natale noi lo vediamo così e lo vediamo come il momento della festa e del tornare a stare insieme”.
Grandi e piccini potranno passeggiare tra una pioggia di stelle cadenti, esprimere i propri desideri alzando gli occhi al cielo, visitare la Casa di Babbo Natale, girare per la città con uno speciale Ape calessino dei desideri, ascoltare concerti di musica dal vivo e dj set sotto le stelle, trovare tanti regali speciali al Mercatino artigianale e in tutti i negozi e le botteghe della città, gustare specialità stellari nei bar, nelle pasticcerie, nei ristoranti e nelle pizzerie, assistere agli appuntamenti Natale a Teatro, assistere a sfilate di moda, scoprire la città e le sue raccolte d’arte, i suoi monumenti, con visite guidate ed escursioni di trekking urbano, partecipare a laboratori natalizi dedicati ai bambini, ascoltare letture e storie per sognare, partecipare ad eventi a tema religioso, godere di performance live di pittura. Inoltre, per tutto il periodo di Natale e fino all’Epifania, sarà anche possibile condividere ogni momento scattando foto e taggando story sui socials.
L’evento è organizzato dal Comune di San Severino Marche in collaborazione con la Pro loco San Severino Marche.
L'inaugurazione e l'accensione delle luci avverrà sabato 7 dicembre alle ore 17:00; le attrazioni rimarranno aperte fino al 6 gennaio 2020 e saranno a ingresso gratuito.
All’interno del progetto natalizio è stato inserito anche l’evento di Capodanno “Astra90”, organizzato dal Comune e dalla Pro Loco sempre con il contributo delle associazioni sportive. Il coordinamento è affidato a Daniele Mari e agli Inventori di Divertimento. L’appuntamento si terrà al palasport comunale “Albino Ciarapica”. Sarà un evento anni Novanta destinato a giovani e meno giovani.