Nella tarda mattinata di oggi, intorno alle ore 13:00, un cinquantenne è caduto con il parapendio da una decina di metri per cause ancora in corso di accertamento nella zona di San Liberato, tra i comuni di Sarnano e San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, una volta accertatisi delle condizioni dell'uomo, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Anche quest’anno G-Lab Laboratorio di Idee organizza il “Primo Maggio” a San Ginesio: una giornata all’insegna di tante attività all’aperto, buon cibo e musica dal vivo. Ospiti speciali della manifestazione, che si svolge nei giardini del Pincio appena fuori Porta Picena, sono quest’anno The Bastard Sons of Dioniso, band di livello nazionale che vanta nella sua carriera anche la partecipazione come finalista alla nota trasmissione televisiva X-Factor.
Il programma di questo Primo Maggio è particolarmente vario e ricco di attività interessanti. Dalle ore 9.00 si parte per una passeggiata ecologica in bici (Mountain bike, e-bike, da strada) con un percorso di circa 30 km intorno al comune di San Ginesio.
Dalle ore 10.30 sarà possibile praticare yoga, e fare percorsi urbani ed extraurbani (per i quali è consigliato abbigliamento sportivo) con possibilità di visite guidate. Dalle ore 14.00 ancora altre attività: animazione per bambini e giochi all’aria aperta come badminton e minivolley.
Alle ore 16.00, prima del concerto dei The Bastard Sons of Dioniso, sarà la volta de I Brema giovane band maceratese dal ritmo folk rock.Per tutta la giornata è allestito un punto di ristoro G-Lab dove è possibile gustare buon cibo, prodotti tipici e locali. Per il programma completo e informazioni: http://glabsanginesio.it/evento/primo-maggio-2019/
Dall’osservazione ritmica della natura all’educazione dei bambini è il tema della seconda visita dialogata all’Agrinido, Agri-Infanzia 0/6 di San Ginesio da parte di educatrici, genitori e bambini dei nidi di Macerata nell’ambito del progetto QUIsSICRESCE!, di cui l’Agrinido è partner.
Si svolgerà sabato 4 e domenica 5 maggio nella tenda Yurta dell’Agrinido di contrada Vallato, rispettivamente dalle 10 alle 18 e dalle 9 alle 13. Due interessanti giornate di conoscenza, percezione e visita esperienziale nella natura e negli spazi educativi per comprendere la relazione bambino/natura e le sorgenti della progettazione nell’Agrinido e per un utile uno scambio di saperi e esperienze tra nido urbano e agrinido.
Durante le visite dialogate si avrà l’opportunità di andare alla scoperta del processo che stabilisce una connessione salutare con la natura, attraverso un primo percorso di Osservazione ritmica delle piante e del paesaggio, nei luoghi dove vivono le loro giornate i bambini e le bambine dell’Agrinido-Agri-Infanzia, cui seguirà la presentazione delle esperienze sviluppate con i bambini. Tutto ciò in dialogo con la conoscenza dei luoghi, dei materiali e delle esperienze interne ed esterne.
Facilitatrici saranno Karin Mecozzi, erborista, esperta in osservazione ritmica della natura e membro dell’Accademia Europea per la Cultura del Paesaggio PETRARCA e Federica Di Luca, educatrice e titolare del servizio educativo dell’Agrinido della Natura e Agri-Infanzia 0/6.
Il progetto QUIsSICRESCE! è stato selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e si propone il potenziamento dei servizi educativi 0/6 anni e di favorire un processo culturale di partecipazione ai servizi educativi in un’ottica di comunità educante che investe non solo le educatrici, ma le famiglie e la collettività.
"L’obiettivo è realizzare interventi di grandissima qualità, cioè che coniughino qualità progettuale, qualità architettonica e qualità nei risultati raggiunti a favore del segmento culturale come principale attrattore di turismo e quindi di crescita occupazionale ed economica nelle aree colpite dal sisma".
Lo ha sostenuto l’assessore regionale al Turismo –Cultura oggi in conferenza stampa nella sede del Comune di San Ginesio per presentare una serie di 18 interventi per un importo complessivo di 4 milioni e 800 mila euro (fondi aggiuntivi POR FESR) su luoghi della cultura, musei , biblioteche, teatri, pinacoteche che saranno recuperati per restituirli alla fruizione, rivalorizzati e messi in rete per rendere di nuovo godibile un patrimonio culturale, materiale e immateriale. I beni culturali individuati sono anche quelli con caratteristiche tali da dare vita a processi virtuosi di sviluppo e crescita anche economica.
L’assessore ha ricordato che sono stati firmati gli accordi con tutti i Comuni beneficiari (ne manca solo 1 in fase di firma) ed entro il mese di giugno la Regione Marche visionerà e poi approverà i progetti per poi sottolinearela forte volontà di condividere in un comune rappresentativo come San Ginesio questa comunicazione.
Il Sindaco del Comune di San Ginesio Giuliano Ciabocco che, ricordiamo, è Bandiera Arancione e mantiene ancora il titolo di Borgo più bello d’Italia dal 2002 nonostante le ferite profonde del sisma ed è stato anche tra i primi comuni del cratere a mettere in sicurezza edifici e opere d’arte, ringraziando l’assessore regionale per la presenza come segnale di forte attenzione al territorio colpito, ha sottolineato il valore della collaborazione tra Enti e con la Regione Marche come quella avviata con questi interventi per costruire insieme percorsi di riappropriazione dell’identità culturale che il terremoto ha in molti casi spazzato via insieme agli edifici e di valorizzazione turistica, nei quali l’entroterra sia riconosciuto risorsa imprescindibile del sistema turistico regionale.
Il Sindaco di San Ginesio ha ribadito quanto l’aggregazione tra Comuni sia utile per queste finalità e per progettare insieme azioni promozionali di forte impatto.
Alla conferenza erano presenti anche sindaci e/o assessori dei Comuni di Fabriano, Caldarola, Esanatoglia, Camporotondo di Fiastrone che hanno evidenziato tutti sia il messaggio positivo che rappresenta l’attenzione della Regione, sia il forte significato del recupero dei contenitori culturali per restituire una vita di comunità agli abitanti e per poter ri-accogliere turisti.
L’assessore alla ricostruzione di San Ginesio ha sottolineato che questo tipo di interventi consentiranno un’attrattiva anche per il rientro della popolazione attualmente distribuita in varie strutture recettive e in altri comuni a rivivere la propria città.
La dirigente del Servizio Beni e Attività culturali della Regione, Simona Teoldi ha spiegato come sia stato scelto un quadro di interventi coerente con la finalità sia di pronto ripristino anche funzionale, al di là della ricostruzione pesante post sisma, sia di restituzione di spazi di offerta culturale e turistica con forte valore identitario e propensione aggregativa condivisi dalle stesse comunità locali.
Ha poi rimarcato che sono interventi che ridaranno possibilità di lavoro a molti operatori culturali che non hanno più avuto opportunità di produrre servizi dal 2016.
La dirigente ha anche informato che la struttura regionale vuole condividere con gli enti locali anche l’organizzazione di eventi culturali di rilievo per le riaperture dei vari luoghi e comunicare efficacemente il re-ingresso di tali siti nel circuito culturale regionale e nazionale.
Ecco gli interventi che sono stati concertati con l’Anci e i Comuni ricadenti nell’area del cratere e le relative assegnazioni. Si tratta di opere su beni culturali di proprietà pubblica: musei, biblioteche, teatri o altri beni e luoghi di cultura di documentata e rilevante attrattività turistico culturale, in condizioni tali da consentire un intervento immediatamente eseguibile finalizzato all'agibilità strutturale dell'edificio e alla piena fruibilità degli spazi oggetto di intervento.
Nella serata di Venerdì 5 aprile alle ore 20.45 presso il Salone dell’Ostello di San Ginesio si svolgerà l’evento di premiazione dei cinque finalisti del concorso letterario e fotografico “Gialli Sibillini”, promosso dal Club Virgiliano onlus di Mantova, con il patrocinio dei Comuni di San Ginesio e Gualdo, con lo scopo di portare solidarietà, sostegno, amicizia nei due Comuni fortemente colpiti dal terremoto dell’ottobre 2016, promuovendo al contempo la lettura, la scrittura ed altre espressioni di arte e cultura soprattutto verso le giovani generazioni.
Giunto alla sua seconda edizione, il progetto, ideato da Carla De Albertis e dallo scrittore Emiliano Bezzon, uno tra i più popolari scrittori di libri gialli, ha visto la collaborazione de L’Appennino Camerte, Aster srl, Cles e del Comitato Premio Claudio De Albertis.
Ai partecipanti alla sezione letteraria è stato chiesto di scrivere il finale di un racconto giallo dello scrittore Emiliano Bezzon lasciato appositamente ‘incompiuto’, mentre a coloro che hanno partecipato alla sezione fotografica, è stato chiesto di inviare una fotografia scattata nel territorio dei due Comuni contenente almeno un dettaglio di colore giallo.
Nel corso della serata avverrà la lettura dei testi finalisti e la consegna dei premi ai primi cinque classificati e degli attestati a tutti i partecipanti. Verrà fatta un’intervista allo scrittore Bezzon che darà indicazioni su come si scrive un giallo, su come si svolge un’indagine e sarà presentata la sua raccolta di libri gialli “I delitti della città in giardino”.
La serata sarà infine allietata da interventi artistici da parte degli studenti delle scuole medie di San Ginesio e Gualdo e dal Piccolo Corso di Selifa.
I funerali di Renzo Polci si svolgeranno domani pomeriggio, mercoledì 20 marzo, alle 15.30 nella Chiesa del Centro di Comunità di San Ginesio, al Colle Ascarano. La salma arriverà intorno alle ore 13:00.
A dare il nulla osta per lo svolgimento della funzione religiosa è stata l'autosia effettuata nel pomeriggio di oggi sul suo corpo. La redazione di Picchio News si stringe nuovamente intorno ai familiari di Renzo in questo momento di profondo dolore per la perdita subita.
Polci è scomparso in seguito allo choc anafilattico riportato dopo un'operazione di routine agli Ospedali Riuniti di Ancona (rileggi la notizia).
Questa mattina il parroco della chiesa San Michele Arcangelo di Passo San Ginesio si è reso conto dei danni subiti dalla vicina Chiesa di Santa Maria Bambina, in contrada Poggio d'Acera a San Ginesio, inagibile a causa del sisma.
Il luogo sacro è stato forzato: si è evidenziata la rottura dei vetri di una finestra e una porta spalancata. Dopo una breve verifica si è potuto stabilire che dall'interno erano state asportate delle stampe sacre lasciate dai fedeli quali ex voto ma senza alcun valore artistico, un calice in metallo non pregiato e una patena anch'essa di metallo non pregiato. Danni complessivi di poco inferiori a 1000 euro.
Il sacerdote che non frequentava l'immobile da diversi mesi ha denunciato il fatto ai Carabinieri di San Ginesio. I beni di valore artistico della chiesa - così come prassi in tutte le altre rese inagibili dal sisma - erano stati già stati posti in sicurezza.
L'Istituto d'Istruzione Superiore Alberico Gentili di San Ginesio ha rinnovato, per il ventesimo anno, lo scambio educativo con il Liceo francese "Jean-François Millet" di Cherbourg-en Cotentin in Normandia.
Per tredici anni, tra cui quello in atto, lo scambio è stato finanziato dai progetti europei (Lingua E, Comenius ed Erasmus Plus), promossi dal Dirigente Scolastico, Prof. Giorgio Gentili.
La mobilità è una delle fasi del progetto biennale europeo Erasmus Plus KA2 dal titolo “ 20 anni di Scambi e Cambiamenti” che suggella una lunga collaborazione dell'Istituto di Istruzione Superiore "Alberico Gentili" di San Ginesio con il liceo francese di Cherbourg-en-Cotentin, iniziata nel 1999.
Ricorrendo in questo anno il ventennale degli scambi educativi tra le due scuole, si è pensato di fare il punto sui cambiamenti sociali che hanno riguardato l'Italia e la Francia in questo arco temporale, partendo dalla dimensione locale, per giungere, tramite appunto il dialogo interculturale, a più ampie e condivise interrelazioni europee.
A tal proposito verranno analizzati, approfonditi e registrati i cambiamenti riguardanti aree tematiche considerate maggiormente rappresentative e significative, soprattutto in chiave diacronica: tematiche sociali (flussi migratori e comunicazione web), tematiche ecologiche (dall'inquinamento allo sviluppo sostenibile, dall'urbanistica in genere alla ricostruzione post sisma).
Nello specifico, si tratta di valorizzare la memoria storica dei ragazzi, focalizzandola sull'ultimo ventennio (il periodo circa che separa l'età anagrafica degli alunni da quella dei loro genitori), attraverso la ricerca, la schedatura, lo studio e il confronto di testi e documenti originali (preferibilmente comunicati ufficiali, leggi, lettere private, immagini, foto) ma anche il vivo racconto di ex alunni partecipanti ai trascorsi progetti e ai familiari tutti, enciclopedie viventi di notizie, testimoni parlanti dei cambiamenti.
Alla base dell'intera opera di progettazione vi è la volontà di motivare gli alunni di ogni estrazione sociale alla piena consapevolezza di sé, quali soggetti portatori di valori e tradizioni a livello di microcosmo, ma anche come cittadini responsabili e motivati ad aprirsi alle dinamiche europee del macrocosmo.
Il gruppo è stato ricevuto presso la sala consiliare della Provincia di Macerata: al termine dell'incontro, in cui è stata rinsaldata la condivisione dei valori istituzionali sottesi alla competenza provinciale in materia scolastica, è avvenuto il rituale scambio dei doni.
Venti anni sono il passato, ma anche il ricordo e il termine di confronto per immaginare, creare e migliorare il futuro di ogni alunno.
Sarebbe dovuto essere un normale intervento di routine quello di ieri sera, agli Ospedali Riuniti di Ancona, per Renzo Polci di San Ginesio, ma così non è stato.
L’uomo si trovava presso il nosocomio dorico perché, come riferisce il legale della famiglia, “doveva mettere degli stent alle coronarie. Renzo stava relativamente bene, nei giorni precedenti all’operazione aveva svolto le normali attività quotidiane e quello di ieri sarebbe dovuto essere un normale intervento di routine. Pare che l’operazione sia andata bene ma quando è stata tolta la sonda, Renzo ha avuto uno shock anafilattico. I medici hanno tentato per circa un’ora di rianimarlo ma non ci sono riusciti”.
“Il caso è stato segnalato alla Procura – conclude il legale della famiglia Polci – ed è stata disposta l’autopsia sulla salma dell’uomo”.
Renzo Polci era molto conosciuto a San Ginesio. Aveva lavorato per molti anni all’Agenzia delle Entrate del comune maceratese e, a oggi, era in pensione. Impegnato in molte attività associative e culturali, Polci era membro del Consiglio Direttivo del Centro Internazionale degli Studi Gentiliani. Lascia la moglie Rossella e i due figli Valentina e Matteo. Al dolore della famiglia e di un’intera comunità si aggiungono le condoglianze della Redazione di Picchio News.
Da lunedì 11 marzo cambierà la viabilità nel Centro Storico del Comune di San Ginesio. In ottemperanza alla delibera di Giunta n. 73 del 11 luglio 2018 è stato predisposto uno studio di massima relativo al miglioramento della circolazione stradale, con particolare riferimento all'ottimizzazione della stessa sia durante il periodo estivo, quando si attua l’area pedonale in P.za A. Gentili e vie confluenti, sia nel resto dell’anno.
L’Amministrazione Comunale è infatti chiamata a trovare soluzioni che migliorino e agevolino la mobilità urbana, prevedendo la regolamentazione della circolazione veicolare, seppur in un quadro complessivo, individuando nel centro urbano e centro storico delle aree omogenee, sulle quali poter intervenire, attraverso dei provvedimenti che garantiscano una corretta circolazione delle categorie più deboli e dei veicoli.
Tali aree sono il fulcro del Centro Storico, che purtroppo a causa delle criticità dovute dal sisma del 2016, ha ad oggi una viabilità e circolazione stradale disagiata, tanto che alcune vie e piazze risultano essere solo pedonali.
Si tiene comunque a sottolineare che la modifica della viabilità ha il carattere di sperimentalità, da cui verranno desunti dati, osservazioni e gli spazi stessi che saranno oggetto di messa in sicurezza e ricostruzione post sismica. Da lunedì 11 marzo, tutti gli utenti sono tenuti a prestare massima attenzione alla nuova segnaletica stradale.
Tra i diversi lavori posti in essere dalla Provincia in sintonia con l'Anas per il ripristino delle tante strade dissestate dal terremoto, si segnalano quelli relativi alla messa in sicurezza della Pian di Pieca - Monastero – Fiastra iniziati dalla ditta appaltatrice l'ottobre scorso ed ormai prossimi alla loro ultimazione. “I Lavori in questione – ci dice Pettinari - rivestono particolare importanza per una moltiplicità di ragioni; si tratta di sistemare un'arteria stradale rilevante per tutta l'economia del comprensorio. L'ATI – prosegue il Presidente - costituita dalle ditte MS Costruzioni e FEMA, dall'ottobre scorso, mese in cui è stato aperto il cantiere, ha lavorato senza sosta nonostante la particolarità degli interventi da eseguire che, in alcune circostanze, hanno richiesto anche l'utilizzo degli elicotteri.”
L'intervento sulla Pian di Pieca – Monastero - Fiastra che è stato appaltato per 4.337.000,00 euro, nella sua complessità, ha comportato la posa in opera di barriere paramassi, la messa in sicurezza di una galleria e la sistemazione di un un tratto mediante l'istallazione di micropali.
“Si sta cercando – riferisce ancora Pettinari – di restituire quanto prima al territorio la totale fruibilità di una strada essenziale non solo per il collegamento tra i paesi della zona ma anche per il turismo.”
La strada, infatti, scorre all'interno di un territorio che racchiude in se un patrimonio di bellezze non solamente di carattere paesaggistico ma anche d'interesse storico.
“È quindi necessario per il sistema produttivo della zona – ha ribadito il Presidente – riattivare completamente quanto prima la viabilità su una strada in molti tratti delimitata da rocce particolarmente friabili che con il terremoto si sono sgretolate con tutti i danni che ne sono conseguiti. Questi lavori come molti altri – fa notare Pettinari – sono stati progettati e diretti dall'ANAS quale Soggetto Attuatore ed eseguti in sinergia con la Provincia proprio per sveltire tutte le attività di recupero da porre in essere.”
E’ stato siglato nella giornata di domenica il Patto di Amicizia tra il Comune di San Ginesio, rappresentato dal Sindaco Giuliano Ciabocco, e il Comune di Carpenedolo, rappresentato dal Sindaco Stefano Tramonti.
L’ufficialità della sigla è avvenuta presso la sala del Palazzo Deodato Laffranchi nel Comune di Carpenedolo (provincia di Brescia) dove il Sindaco si è recato accompagnato dagli Assessori Angela Mari e Fausta Alessandrini insieme al consigliere Andrea Morichelli.
E’doveroso ricordare quanto fino ad oggi il comune bresciano, a partire dai drammatici fatti del 2016, si sia concretamente adoperato nei confronti di San Ginesio, prima con una raccolta fondi destinata al rifacimento della palestra, poi con l’acquisto di uno scuolabus.
Gesti di encomiabile solidarietà che viene ancor più rafforzata da un patto di amicizia che come obiettivo primario ha quello di realizzare “incontri e scambi tra associazioni e cittadini per promuovere le tipicità locali e il rapporto di amicizia tra i due popoli pur conservando una loro identità e il legame con la comunità d'origine”.
In particolar modo il documento sottoscritto dalle due amministrazioni dovrà regolamentare la promozione di scambi di natura turistico, culturali ed economici-professionali tra le scuole, al fine di favorire incontri fra i giovani per sensibilizzarli al confronto con coetanei radicati in contesti diversi e più ampi; tra associazioni culturali per la realizzazione di incontri musicali, rappresentazioni teatrali, mostre d'arte, conferenze e convegni al fine di favorire la presa di coscienza del contesto culturale che caratterizza le due realtà sociali e promuovere il processo di integrazione; tra associazioni sportive per l'organizzazione di competizioni in varie discipline, per corsi di perfezionamento in discipline specifiche, per la realizzazione di raduni o corse; tra associazioni di categoria per realizzare la promozione di attività agricole, industriali e commerciali, attraverso studi comparati di sistemi tecnologici e gestionali, scambi di professionalità e di banche dati.
Presenti alla cerimonia anche l’Associazione Tradizioni Sanginesine che ha voluto omaggiare la comunità di Carpenedolo con la tradizionale sfilata dello storico Palio di San Ginesio.
G-LAB Laboratorio di Idee, associazione giovanile nata a San Ginesio nel dicembre 2016, organizza il 2 Marzo, alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune di San Ginesio un incontro dal titolo “SLOT MACHINE E GIOCO D’AZZARDO, IMPATTO SOCIALE E SANITARIO DEL FENOMENO” con esperti – Paolo Nanni (Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3, ASUR Marche) e Franco Micucci (Rete Slotmob Marche) - che tratteranno il fenomeno sia dal punto di vista sociale e sanitario che dal punto di vista delle normative che i comuni possono applicare per arginarne la diffusione.
Guardando i dati forniti da Gedi Visual, nel nostro territorio ed in particolare nell’intera Unione Montana dei Monti Azzurri, nell’anno 2017, risulta essere stata giocata, nelle slot machine e video lottery, la cifra complessiva di € 34.084.810,00. Per questo motivo G-LAB ritiene che il gioco d'azzardo patologico, in particolare quello legato alle slot machine, costituisca una questione tanto allarmante quanto poco dibattuta e richieda da parte di tutti un’attenta attività di controllo.
L'incontro è patrocinato dal Comune di San Ginesio.
Al via la seconda edizione del concorso letterario “Gialli Sibillini” promosso dal Club Virgiliano onlus, con il patrocinio dei Comuni di San Ginesio e Gualdo, che ha lo scopo di portare solidarietà, sostegno, amicizia nei due Comuni fortemente colpiti dal terremoto dell’ottobre 2016, promuovendo al contempo la lettura, la scrittura ed altre espressioni di arte e cultura soprattutto verso le giovani generazioni.
Il Progetto, ideato da Carla De Albertis e dallo scrittore Emiliano Bezzon, uno tra i più popolari scrittori di libri gialli, e che vede la collaborazione de L’Appennino Camerte, Aster srl, Cles e del Comitato Premio Claudio De Albertis, è composto da due sezioni: letteraria e fotografica.
Per la sezione letteraria si chiederà ai partecipanti di scrivere il finale di un racconto giallo dello scrittore Emiliano Bezzon lasciato appositamente ‘incompiuto’: il testo del finale non dovrà superare la lunghezza di 3000 (tremila) battute e dovrà essere in lingua italiana.
Per la sezione fotografica, invece si chiederà di inviare una fotografia scattata nel territorio dei due Comuni e che contenga almeno un dettaglio di colore giallo. Verrà istituita una giuria, di cui faranno parte organizzatori, autorità locali e l’autore del racconto, che sceglierà i finalisti e il vincitore.
I testi e le fotografie dovranno essere inviati entro il 22 marzo 2019. Nella serata di Venerdì 5 aprile presso il Salone dell’Ostello di San Ginesio si svolgerà la lettura dei testi finalisti e la consegna dei premi e degli attestati. Verrà fatta un’intervista allo scrittore Bezzon che darà indicazioni su come si scrive un giallo, su come si svolge un’ indagine e sarà presentata la sua raccolta di libri gialli “I delitti della città in giardino”.
Tantissimi i premi tra cui un Ipad 6th32GB e il nuovo Kindle Paperwhite. I vincitori delle due sezioni inoltre avranno la pubblicazione della foto e del racconto sul settimanale l’Appennino Camerte.
Si ricorda che il concorso è gratuito e aperto a tutti. Info e regolamento sul sito del comune di San Ginesio.
Un incontro per parlare di temi importanti come l’ambiente, la cultura in generale e l’alimentazione in un territorio dove si cerca sempre di più di creare sinergie, fare squadra per adottare strategie condivise.
L’incontro, in programma per venerdì 22 febbraio alle 16.30 nel salone dell’ostello comunale di San Ginesio, alle 16.30, è organizzato dal Comune in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri, Lab, laboratorio artigianale di prodotti da forno di San Ginesio e l’aiuto della CNA, The Wine Lab e Foodbiz, ed è cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Al dibattito parteciperanno, tra gli altri relatori, il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giuliano Valeri e Vice Preside dell’Istituto Alberico Gentili. Al termine del convegno è in programma una degustazione di prodotti tipici locali.
Il 2019 delle manifestazioni auto ASI è scattato da Pollenza, con circa 60 equipaggi per la “240 minuti sotto le stelle” del CAEM/Scarfiotti, valida per il Campionato Formula ASI.
Una bella giornata ha accolto i circa 60 equipaggi da tutto il centro Italia al via della 13esima edizione di “240 minuti sotto le stelle”, classica invernale per auto d’epoca del club CAEM/Lodovico Scarfiotti che ha aperto il calendario ASI delle manifestazioni automobilistiche e il Campionato nazionale Formula ASI. Un tour di circa 120 km nell’interno maceratese tra San Ginesio, Belforte del Chienti, San Severino e Pollenza, località di partenza e arrivo, ha portato gli equipaggi a confrontarsi su 48 tratti cronometrati per le prove di abilità che hanno decretato vincitore il pescarese Mauro Giansante su Innocenti Mini Cooper del 1975, con penalità media di 3,5 centesimi. Le sezioni di prove si sono disputate in località Passo Sant’Angelo, Belforte del Chienti, San Severino Marche e Passo di Treia. Tre controlli orari e due controlli timbro hanno scandito il regolare svolgimento della manifestazione, come sottolineato dal Commissario ASI Francesco Battista.
“Amo particolarmente questa terra, che mi porta particolarmente fortuna - ha detto Giansante - e il solo rammarico che ho è non aver potuto ammirare lo splendido paesaggio del maceratese”. L’evento ha infatti la particolarità di disputarsi in notturna, rendendo delicato l’impegno ai cronometri degli specialisti della regolarità al via. Nell’assoluta Giansante ha battuto l’umbro Marco Gaggioli (A112) vincitore del 2015 e 2018, il sempre protagonista settempedano Gian Paolo Paciaroni (A112), il treiese Andrea Carnevali (Alfa Romeo GT2000) e il romano Alessandro Formiconi (Lancia Fulvia Coupé). La classifica femminile è stata appannaggio dell’aretina Rita Magnanini (Lancia Fulvia Coupé) mentre sul podio della classifica Young under 40 sono saliti Gaggioli, Formiconi e Luigi Ruggeri (A112) e nella categoria interessante la presenza di quattro equipaggi CAEM. Carnevali ha vinto la particolare classifica del club Alfa Romeo Duetto.
La manifestazione ha visto il saluto in apertura e in chiusura del sindaco di Pollenza Luigi Monti, particolarmente vicino all’organizzazione, e la visita al bel Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di fine ‘800, progettato dall’arch. Ireneo Aleandri, che si affaccia nella centrale Piazza della Libertà.
A supporto dello staff organizzatore vanno citati Tecnostampa, Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica e Parco Hotel.
Classifica assoluta: 1° Giansante (Innocenti Mini Cooper/1975) p.287; 2° Gaggioli (A112/1972) p.327,24; 3° Paciaroni (A112 Elite/1981) p.329,42; 4° Carnevali (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.485,04; 5° Formiconi (Lancia Fulvia Coupé/1973) p.498,78; 6° Caglini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 7° Angiolelli (Alfa Romeo Spider/1980) p.603; 8° Paruzza (A112 Abarth/1976) p.621,28; 9° Casimirri (Fiat X1/9/1974) p.937,86; 10° Lombardelli (Alfa Romeo GT1300 Junior) p.976,41.
“Ricostruire le Comunità” è il titolo di una campagna di ascolto e informazione organizzata dalla CISL Marche rivolta ai residenti nei comuni del cratere che ieri pomeriggio ha fatto tappa a San Ginesio.
Erano presenti Rocco Gravina, Responsabile territoriale locale, Silvia Spinaci, Responsabile CISL Macerata e Alessandra Fioravanti di Adiconsum. L’obiettivo dell’assemblea, rivolta in particolar modo ai pensionati e lavoratori dell’area cratere è stato quello di dare informazioni sulle principali proroghe, dallo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2019 fino alla scadenza per la presentazione delle domande di contributo per la ricostruzione di danni gravi sempre fissata al 31/12.
Particolare attenzione è stata rivolta alla sospensione dell’IRPEF mediante la “busta paga pesante” a favore dei lavoratori e dipendenti, la cui restituzione è prevista a partire da giugno 2019 in 120 rate senza sanzioni e interessi. Si è poi parlato della sospensione dei contributi, che saranno rimborsati a decorrere dal 1 giugno 2019, e dei mutui sulle prime case di abitazione inagibili la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2020.
Un altro argomento di cui si è discusso è stato quello inerente la fatturazione delle utenze domestiche (acqua, luce, gas e telefono): le uniche rate annullate sono quelle del servizio idrico, poiché gestito in gran parte da aziende locali, che hanno applicato l’azzeramento dei corrispettivi tariffari, mentre per quanto riguarda le utenze di gas e luce il 31 marzo del 2020 è la data ultima entro la quale potrà essere inviata la fattura di conguaglio, con gli importi non fatturati.
Nell’importo saranno previste le agevolazioni concesse per trentasei mesi dopo il terremoto, cioè l’azzeramento di alcuni costi fissi (trasporto, contatore ed oneri generali di sistema) della bolletta, che nel caso della corrente elettrica comporteranno un risparmio del 40 per cento sui costi annui, mentre per il gas il risparmio stimato è del 20 per cento.
Presente per l’Amministrazione comunale il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco.
Monsignor Francesco Massara, Arcivescovo di San Severino - Camerino è arrivato questa mattina a San Ginesio. Accolto dal Sindaco Giuliano Ciabocco, che ha richiesto fortemente la sua presenza, e da altri rappresentanti della Giunta, Monsignor Massara ha voluto fare una passeggiata nel centro storico fino ai giardini del Colle così da poter ammirare quelle splendide vedute, dal Conero al Gran Sasso, che solo San Ginesio sa offrire.
Però, oltre alla bellezza del paese, il nuovo Vescovo si è anche reso conto delle terribili ferite inferte dal sisma che non ha salvato quasi nulla dell’intero e ricchissimo patrimonio storico architettonico, chiese incluse. Alle ore 10.30 si è presentato alla comunità dei fedeli celebrando la Santa Messa presso il Centro di Comunità insieme Padre Antonio Tripaldi, parroco del paese, che non ha risparmiato parole molto dure e di indignazione nei confronti di chi, a ridosso del sisma, aveva dispensato promesse di non abbandono, mentre purtroppo oggi, con una ricostruzione ancora ferma, la comunità riesce malamente e con enormi difficoltà a tirare avanti.
Ha dialogato con i bambini in prima fila, spiegando loro il sentimento della carità, dell’amore e della speranza. Il suo è stato un appello alla solidarietà e alla preghiera per poter affrontare il difficile momento che San Ginesio sta vivendo, in attesa che le autorità preposte alla ricostruzione inizino finalmente a fare il proprio dovere. Si è fatto carico di portare al cospetto del Santo Padre i problemi della sua Diocesi, di cui in questi suoi primi mesi ha potuto apprezzarne le grandi risorse , ovvero le persone, la volontà di ripresa e si è reso conto dell’impegno che è necessario impiegare per dare speranza a questa terra, per farla riprendere con coraggio e farla tornare a donare al mondo la sua ricca storia religiosa e culturale.
Finita la messa, il Vescovo ha voluto far visita alla Pieve Collegiata, simbolo dell’identità ginesina, ad oggi fortemente compromessa del terremoto e di fronte a tanta bellezza ha promesso il suo impegno e la sua vicinanza.
Una bella lezione di civiltà e di storia quella tenutasi ieri mattina agli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane di San Ginesio da parte di Piotr Nowina-Konopka, Ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede fino al 2016.
Classe 1949, Nowina-Konopka è stato collaboratore e portavoce del presidente di “Solidarnosc” Lech Walesa fino al 1989, Vice dirigente centrale nella sezione di appello del Tribunale marittimo di Danzica fino al 1978 e successivamente docente associato presso l'Università di Danzica. Ha ricoperto il ruolo di Responsabile del Parlamento europeo per le relazioni con i Parlamenti nazionali dell'Unione europea (Bruxelles-Strasburgo, 2006-2009) ed è stato Direttore dell'European Parliament Liaison Office with Us Congress, Washington Dc, dal 2009 al 2012.
Tra i ruoli politici ricoperti da Nowina-Konopka vanno ricordati quello di co-fondatore e segretario generale "Club degli Intellettuali Cattolici di Danzica" (1980-1983); di ministro nel Gabinetto del presidente della Repubblica di Polonia nel 1989-1990; di Co-fondatore e segretario generale del partito "Unione Democratica" (1990-1993). È stato deputato per dieci anni, nella I, II e III legislatura (1991-2001). Nel 1998 segretario di Stato nell'Ufficio del Comitato dell'Integrazione europea. Segretario di Stato nel Gabinetto del presidente del Consiglio dei Ministri (1998-1999); e ha contribuito, come vice-incaricato del Governo, alle trattative sull'entrata della Polonia nell'Unione Europea (1998-1999).
Ad iniziare i lavori è stata la giornalista e insegnante Anna Traczewska, nonché mamma di un’alunna dell’Istituto Gentili, che dopo aver presentato l’ex Ambasciatore agli studenti presenti, ripercorrendone le fasi salienti del suo curriculum vitae, ha dato inizio a un’interessante lezione di storia e società polacca dal 1945 fino ai giorni nostri.
Una lezione resa ancor più ricca dalle testimonianze di Nowina-Konopka che ha raccontato in maniera semplice e diretta cosa significasse vivere nella Polonia martoriata dalla guerra, profondamente mutata dal punto di vista geo-politico, controllata dal regime sovietico stalinista e privata della propria identità nazionale e delle più basilari forme di libertà. Si sono ripercossi inoltre gli anni delle sommosse da parte dei polacchi che invocavano miglioramenti delle condizioni di vita e ai grandi cambiamenti avvenuti negli anni ‘80 con Lech Walesa, alla nascita del movimento Solidarnosc (“Solidarietà”) fino all’elezione del Cardinale di Cracovia Karol Wojtyla a Papa Giovanni Paolo II che segnò un ulteriore rafforzamento dell’opposizione del comunismo in Polonia che riportò riportò speranza e entusiasmo tra la popolazione. Il 1°maggio 2004 segna l’ingresso della Polonia nell’Unione Europea.
Gli studenti delle classi seconde e quarte dei Licei di San Ginesio, preparati dall’insegnante di Lettere, Prof.ssa Federica Esposito, si sono dimostrati molto interessati alle parole dell’illustre ospite e gli hanno posto diverse domande. L’ex Ambasciatore ha chiuso la lezione con un appello alla solidarietà fra i popoli: l’Europa di oggi, visto come uno spazio amichevole dove i giovani possono liberamente viaggiare e aprirsi verso nuovi orizzonti – libertà un tempo impensabile e conquistata con tanti sacrifici- senza la stabilità e la pace fra le nazioni non può avere futuro.
Ad accogliere Piotr Nowina-Konopka, il Dirigente Scolastico Giorgio Gentili che ha donato all’ospite la cravatta della scuola e il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco che ha omaggiato l’ex Ambasciatore di alcune pubblicazioni locali, rinnovandogli l’invito di ritornare a San Ginesio per potergliene far ammirare tutte le bellezze architettoniche al momento rese inagibili dal recente sisma.
Si è svolto, domenica 20 gennaio, presso la sede coordinata di San Ginesio dell'IPSIA "Renzo Frau", l'evento "IPSIA DAY", in occasione del quale la scuola ha accolto numerosi studenti e famiglie interessati a conoscere ed approfondire la ricca offerta formativa proposta dall'Istituto in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico.
In particolare, presso la Sede coordinata di San Ginesio dell'IPSIA "Renzo Frau" è possibile frequentare gli indirizzi "Arredi e Forniture d'Interni" e "Meccanica, Elettronica ed Automazione".
L'evento ha offerto ai docenti l'opportunità di illustrare ai numerosi partecipanti le caratteristiche degli indirizzi di studio attivi presso la Sede e di proporre alcune attività, come l’Open Lab "SperimentOrienta" e le visite presso i laboratori di Meccanica, Elettronica, Arredo-Cad e Wood-Design, tutti forniti di attrezzature ed apparecchiature all’avanguardia e di ultimissima generazione, all'interno dei quali è stato possibile svolgere lezioni dimostrative sulle discipline di indirizzo, anche attraverso l'uso di video e simulazioni.
Un momento di fondamentale importanza all'interno dell'evento "IPSIA DAY" è stato l'incontro “A tu per tu con le Aziende”, organizzato dal Direttore di Sede, Prof. Vittorio Pucci e dalla Prof.ssa Cristina Stuto. L'incontro ha messo a confronto gli studenti con alcuni dei nomi più importanti mondo industriale e istituzionale della Provincia di Macerata, ovvero da sinistra verso destra nella foto che segue;
• Sig. FABIO LAMBERTUCCI (Respnsabile Macchine utensili DAFRAM S.P.A. Urbisaglia)
• Sig. ANTONIO ARRA' (Socio LAMINOX S.R.L. Sarnano)
• Dott. MAURO PARRINI (Direttore di Produzione NUOVA SIMONELLI GROUP S.P.A. Belforte del Chienti)
• Dott. CARLO RADENTE (TECNE90 S.P.A. Montelupone)
• Sig. GIAMPIERO FELICIOTTI (Presidente COMUNITA' MONTI AZZURRI San Ginesio)
• Sig. FABIO CARDARELLI (Titolare TRE EMME S.P.A. Sant'Angelo in Pontano)
• GIOVANNI FAGGIOLATI (Titolare FAGGIOLATI PUMPS S.P.A. Zona Industriale, Sforzacosta Macerata)
Moderatore della serata si è improvvisato il Direttore di sede Prof. Vittorio Pucci.
Gli imprenditori e i rappresentanti delle realtà industriali si sono dimostrati particolarmente sensibili e disponibili al dibattito con il mondo della scuola, indicando agli studenti quali sono le conoscenze e le competenze che servono per entrare da protagonisti nel mondo del lavoro, ed hanno offerto preziosi suggerimenti, finalizzati ad orientare i giovani sui profili che le aziende hanno difficoltà a reperire nel mercato del lavoro.
Inoltre, gli ospiti provenienti dal mondo dell'industria maceratese hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere gli studenti presso le loro aziende per consentire l'approfondimento delle fasi dei vari processi produttivi e a fornire alla Sede di San Ginesio macchinari tecnologici in uso presso i loro stabilimenti.
Durante l'evento, il Direttore di Sede, Prof. Vittorio Pucci, ha confermato la disponibilità, già manifestata dal Comune di San Ginesio, in merito all'esonero totale del contributo volontario di iscrizione per gli studenti che si iscriveranno presso la Sede di San Ginesio dell'IPSIA "Renzo Frau" e in merito alla individuazione di nuovi spazi per i laboratori che ospiteranno i macchinari ad alta tecnologia donati alla Sede di San Ginesio.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto, infine, alla Sig. Ranucci, che per il secondo anno offrirà, attraverso una donazione, ai nuovi iscritti ai corsi del primo anno presso la Sede di San Ginesio dell'IPSIA "Renzo Frau", l'opportunità di ricevere gratuitamente i libri scolastici. A tal fine, è stata comunicata la disponibilità del personale amministrativo nel supportare le famiglie nella procedura di trasmissione delle domande di iscrizione on-line: sarà possibile procedere alle iscrizioni entro la data del 26 febbraio 2019.
A chiusura dell'evento si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che lo scorso anno scolastico si sono distinti nei Progetti PON 2018 “Padiglione scuola, vivai di arte e cultura” e “Mimetto in gioco”.
La serata è stata allietata da alcuni ragazzi che frequentano la Sede di San Ginesio dell'IPSIA "Renzo Frau" e dal gruppo giovanile Tamburi Terraemotus, appartenente all’associazione Furia et Gratia, che hanno intrattenuto gli ospiti con alcune esibizioni strumentali.