Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 86enne di Recanati deceduto all'ospedale di Camerino e di una 80enne di Castelraimondo, che ha perso la vita all'ospedale del capoluogo.
Un decesso è stato segnalato al nosocomio di Jesi: si tratta si una 77enne di Cingoli.
Due decessi sono stati registrati all'ospedale di San Benedetto, dove si sono spenti un 71enne del luogo e una 94enne di Colle Trento. Tre persone sono spirate all'ospedale di Senigallia: sono una 81enne di Ostra, una 96enne di Chiaravalle e un 81enne di Fabriano.
All'Inrca di Ancona ha travato la morte una 85enne residente a Falconara Marittima, mentre un 89enne di Sassoferrato è deceduto presso la Rsa Valdaso. Infine una 85enne di Jesi è spirata presso la Rsa Galantara
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2666 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (905), mentre sono 446 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
La Giunta recanatese approva il progetto di light design urbano per la partecipazione al bando regionale “Contributi per installazioni artistiche di light design per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici” nell’ambito del progetto triennale volto alla valorizzazione delle realtà storiche urbane attraverso l’ integrazione delle tematiche dell’arte contemporanea che prevede per l’anno 2021, il tema del ‘light design’.
Un bando volto a sostenere la valorizzazione dei borghi e centri storici destinato ad installazioni artistiche di light design, una nuova forma di creazione artistica che riesce a coniugare soluzioni innovative di illuminazione, dando vita a effetti spettacolari con l'impiego della luce.
Light for Future, questo è il nome del progetto approvato dalla Giunta per la partecipazione al bando regionale, firmato dal noto scenografo del cinema italiano d’autore Giancarlo Basili, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Macerata e con l’eccellenza del territorio in tema di luce, l’azienda de iGuzzini illuminazione, leader nel settore degli apparecchi di illuminazione ad alto contenuto tecnico e tecnologico, da sempre impegnata con la luce nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano e mondiale.
Il progetto dal costo complessivo di 63.300 euro, finanziabile nella misura dell’80% dalla Regione Marche, prevede interventi di illuminazione architetturale di luce creativa nelle area del centro storico di Recanati.
Nato nel 1995 come spazio dedicato a start-up nell’ambito hi-tech e a spin-off dell’università per creare un incontro sinergico tra questi mondi, l’Australian Technology Park è oggi di proprietà del gruppo australiano Mirvac nonché sede di diverse aziende tra cui la Commonwealth Bank of Australia.
Nel 2015 inizia un importante lavoro di riqualificazione architettonica che ha visto coinvolti gli studi CO AP Architects, Francis-Jones Morehen Thorp, Sissons, Woods Bagot e Davenport Campbell. Un intervento che ha previsto la costruzione di tre nuovi edifici commerciali e una ridefinizione dei percorsi, oltre che una rivitalizzazione degli spazi pubblici che circondano gli edifici fra cui un parco pubblico, un campo da tennis, negozi e un centro benessere. Una vera e propria trasformazione volta a consolidare l’area come distretto tecnologico smart e realmente connesso che possa superare il divario tra le diverse comunità, start-up, scale-up e aziende e che possa sostenere la creazione di nuovi modelli di business e tecnologie rivoluzionarie. Il gruppo Mirvac ritiene, infatti, che l'Australian Technology Park possa consentire all'industria tecnologica di prosperare e crescere, contribuendo così a creare nuovi posti di lavoro.
Il progetto illuminotecnico è stato firmato dallo studio Westudioau, che si è occupato dell’Interchange Pavillion situato di fronte alla sede della Commonwealth Bank, e dallo studio IGS che ha curato invece la zona dei camminamenti. Per queste due aree si è scelto di installare soluzioni iGuzzini. In generale, per il progetto di riqualificazione, l’illuminazione artificiale ha avuto un’importanza notevole poiché uno degli obiettivi era quello di rendere lo spazio un luogo attrattivo anche in orario notturno.
In particolare, l’illuminazione dell’Interchange Pavillion è stata progettata creando quattro effetti luminosi - The Switches (gli scambi), The Drama Spots (gli spot drammatici), The Inner Shell (la conchiglia interna) e The Outer Shell (La conchiglia esterna) - ciascuno dei quali si inserisce all’interno della regia luminosa complessiva.
Come elemento caratterizzante del padiglione si è ricorsi a linee scure che ricordano i binari di un treno: a terra, nei punti in cui esse si intersecano come scambi ferroviari, sono installati apparecchi a incasso Light Up Orbit per creare l'effetto The Switches. Mentre, per The Drama Spots sono stati installati sulla sommità interna del padiglione un gruppo di proiettori iPro al fine di creare cerchi di luce sul pavimento sottostante. Le linee scure della pavimentazione continuano lungo le costolature interne del padiglione dove sono installati i proiettori iPro che forniscono un delicato effetto wall washer a evidenziare la curvatura e la texture del caldo rivestimento in legno, dando vita all’effetto luminoso The Inner Shell. Giocando sui contrasti, l'illuminazione della parte esterna del padiglione è stata realizzata con temperatura colore più fredda; l’intensità della luce diminuisce, inoltre, man mano che si raggiunge la sommità. Una serie di proiettori Palco InOut, posizionati nelle aiuole attorno alla struttura, incrociano i loro flussi luminosi per ottenere un effetto uniforme, evitando punti di eccessiva luminosità sulla superficie. Si crea così il quarto effetto: The Outer Shell.
Inoltre, per l’illuminazione dei percorsi maggiori, sono stati installati proiettori MaxiWoody con speciale finitura nera per essere applicati su pali dello stesso colore.
Scatta con l'arrivo della primavera, nel Comune di Recanati, la campagna di disinfestazione per eliminare la processionaria. Si tratta di una farfalla che allo stadio larvale minaccia la sopravvivenza di alcune specie arboree, mangiandole e infestandole e che diventa un pericolo per gli animali e per l’uomo.
“I peli presenti nelle larve e nei nidi della processionaria sono fortemente urticanti al contatto con la pelle e le mucose degli occhi e delle prime vie respiratorie – ha affermato l’Assessore all’Ambiente Michele Moretti - soprattutto nei bambini e in soggetti particolarmente sensibili in caso di inalazioni massicce. Gli operai del Comune sono già all’opera da diversi giorni per la verifica e lo smaltimento dei nidi di processionaria nei parchi e nelle zone verdi pubbliche. Chiediamo la collaborazione di tutti i concittadini nella segnalazione della presenza dei nidi sugli alberi, in modo tale da far intervenire subito le squadre all’opera.”
Il Comune di Recanati per evitare il dilagare dell’insetto ha indetto un’ordinanza per gli interventi di disinfestazione dove si richiede a tutti i proprietari di giardini e aree verdi di effettuare un’accurata ispezione degli alberi potenzialmente attaccabili dall’insetto così da verificare l’eventuale presenza di nidi, in particolare in tutte le specie di pino, alberi partciolarmente soggetti all’attacco degli infestanti: Pino domestico (Pinus pinea), Pino d’aleppo (Pinus halepensis), Pino silvestre (Pinus sylvestris), Pino nero (Pinus nigra), Pino strobo (Pinus strobus).
Nel momento in cui vengono riscontrati i nidi si richiede ai concittadini di non prendere alcuna iniziativa “fai da te” ma di contattare le ditte specializzate per la rimozione, distruzione e l’adeguato smaltimento. A tutela della salute dei cittadini e degli operatori ecologici è vietato depositare rami con nidi di processionaria sulla pubblica via. E' necessario invece smaltire i rami infestati tramite i servizi di nettezza urbana porta a porta o recarsi nella piattaforma ecologica. Bruciare o calpestare i nidi è controproducente e non può garantire minimamente l’eliminazione dei peli tossici perchè la diffusione della peluria tossica può avvenire anche successivamente.
Continua la consegna alle famiglie in difficoltà di pacchi di generi alimentari da parte della Coldiretti della provincia di Macerata, in collaborazione con il Comune di Recanati, in questi giorni pre- pasquali, nell’ambito dell’iniziativa nazionale Coldiretti la forza amica del Paese.
La campagna solidale è iniziata nel Natale scorso e periodicamente distribuisce nel territorio recanatese scatole alimentari contenenti notevoli quantitativi di generi alimentari di produzione italiana, di prima necessità quali pasta, latte, olio, passata di pomodoro, ecc.
Il Consigliere comunale con delega al sistema agricolo Stefano Miccini nonché dipendente della Coldiretti Macerata, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali diretto da Paola Nicolini, sta effettuando in questi giorni le nuove consegne alle famiglie del Comune di Recanati
"E' sempre poco quello che riusciamo a fare ma è comunque un segnale di vicinanza alle famiglie che hanno avuto un grave peggioramento dalla crisi determinata dal periodo pandemico, soprattutto in vista delle feste pasquali – ha affermato Il Consigliere Stefano Miccini – Grazie alla Coldiretti Marche di cui sono dipendente e al Comune di Recanati che rappresento in veste di Consigliere, prosegue con forza la distribuzione costante di generi alimentari per raggiungere direttamente le case delle persone in stato di disagio e difficoltà.
Il continuo e capillare rapporto dell'ufficio servizi sociali del Comune di Recanati con il territorio e l'ottima collaborazione con le Associazioni di volontariato, garantiscono alla campagna di solidarietà il rapido e immediato raggiungimento delle famiglie interessate che possono ricevere un piccolo dono per la Pasqua".
Un tavolo di lavoro tra Università e impresa per analizzare il tema della parità di genere nei libri di testo per le scuole primaria e secondaria è la base dell’accordo stipulato tra il Gruppo Editoriale ELI e l’Università di Macerata, che hanno unito le forze per sviluppare il tema della parità, molto sentito oggi e importante da comunicare anche alle giovanissime generazioni.
È stato così attivato un rapporto di collaborazione per studiare le questioni di genere e costituire un team che lavori su linee guida per la promozione delle pari opportunità nei testi pubblicati dal Gruppo Editoriale sulla base della ricerca che sarà co-progettata.
L’Università identificherà gli esperti che coordineranno il gruppo di lavoro, mentre il Gruppo Editoriale non solo fornirà i testi da analizzare e parteciperà con proprio personale specializzato ai seminari organizzati dall’Ateneo, ma sosterrà anche la ricerca-azione con un finanziamento per tre borse di studio all’UniMC, così da creare un osservatorio sperimentale sul tema della parità di genere che faccia un monitoraggio delle pubblicazioni ELI e che potrà divenire permanente.
A coordinare il progetto saranno Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Macerata, e Beatrice Loreti, in qualità di responsabile editoriale della casa editrice La Spiga, interna al Gruppo ELI. Faranno, inoltre, parte del nucleo di ricerca e gestione le docenti Donatella Pagliacci, che insegna filosofia morale e Ninfa Contigiani, giurista e presidente del consiglio delle donne di Macerata, oltre a Simona Franzoni, Mafalda Brancaccio e l’Amministratore Delegato del Gruppo Editoriale ELI Michele Casali. “Questo accordo – commenta Casali – ci consente di alzare la nostra asticella, migliorando gli standard qualitativi di produzione editoriale. Il tema dell’attenzione alla parità nei libri di testo è molto sentito e siamo ben contenti di essere promotori di questo progetto con l’Università di Macerata, che siamo certi porterà anche al miglioramento dei prodotti, che vorremmo esenti da ogni tipo di stereotipo”.
L’Università attesta così la sua aderenza alle esigenze del territorio, mostrando ancora una volta la necessità di intrecciare la ricerca alla cultura aziendale e il forte contributo che possono offrire le discipline umanistiche. La convenzione, che prevede il finanziamento di tre borse di ricerca a carico del gruppo editoriale, offre anche un importante contributo alla formazione post laurea di giovani laureati, che potranno mettere a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso universitario applicandole in esperienze sul campo.
Il comitato a difesa del Punto di Primo Intervento di Recanati, nato nel 2016 sull'onda delle notizie di un’imminente chiusura del Punto di Primo intervento del “Santa Lucia” e attento a una rivalutazione della struttura ospedaliera, si è incontrato nei giorni scorsi con alcuni medici e infermieri per avanzare alla Regione Marche una serie di proposte volte ad "aumentare la risposta sanitaria dell’ospedale cittadino, purtroppo ridotto a ospedale di comunità, cioè a semplice struttura territoriale".
Le proposte del comitato riguardano la chirurgia ambulatoriale specialistica con l’introduzione, oltre che della dermatologia ed oculistica, anche di ortopedia, otorino e terapia del dolore: "Ciò consentirebbe non solo una vitale riduzione delle liste di attesa - dice il portavoce del comitato, il medico di famiglia Marco Buccetti -, ma anche e soprattutto un ripotenziamento del nostro nosocomio, pressoché a costi strettamente ridotti".
È stato, quindi, proposto di trasferire da Macerata a Recanati 4 attività ambulatoriali a settimana della terapia del dolore: "Ciò significherebbe poter contare, in maniera continuativa settimanale, nella presenza di anestesisti utili a garantire la sicurezza degli interventi chirurgici".
"Peraltro, poiché nell’ospedale recanatese vi sono ben due funzionali camere operatorie, si potrebbe pensare seriamente ad una ripresa dell’attività di chirurgia breve su tre giorni a settimana. La presenza dell’anestesia sarebbe utile anche per il Punto di Primo intervento" aggiunge il dottor Buccetti.
Proprio per il Punto di Primo Intervento il Comitato insiste da tempo affinché esso sia dotato di personale dedicato, cioè "che presti servizio in maniera esclusiva per l’emergenza del Santa Lucia (senza che i due attuali medici, che operano nel reparto di medicina trasformato in cure intermedie e posti letti di lungodegenza, debbano anche curarsi degli utenti che affluiscono al Punto di emergenza). Così strutturato il PPI potrebbe fungere da filtro per le strutture di livelli superiori. Per essere pienamente funzionate, però, dovrebbe anche godere di servizi di supporto come la radiologia, aperta nell’arco delle 12 ore diurne, dalle 8 alle 20 e con reperibilità nelle ore notturne".
Per l’attività di emergenza è stato chiesto inoltre che si riveda il protocollo che impone l’obbligo di trasportare chi viene soccorso solo al punto di emergenza dell’ospedale di riferimento territoriale: "Una scelta che è stata sino ad oggi fortemente fallimentare con perdite di vite umane perché si rischia che un paziente in emergenza domiciliare venga trasportato al Pronto soccorso di riferimento senza una diagnosi strumentale certa o, comunque, più vicina alle reali condizioni del paziente stesso - evidenzia il dottor Marco Buccetti -. Successivamente, effettuata la diagnosi al Pronto soccorso, viene trasportato verso la struttura idonea con dispendio di economia, tempo e salute per il paziente e l’Asur".
Il comitato pro ospedale ha rimarcato anche il fatto che "la Tac all’ospedale di Recanati non è funzionante e che il laboratorio analisi ha le prenotazioni limitate quando potrebbe, invece, servire giornalmente molti più utenti che finiscono per essere dirottati verso altre strutture pubbliche e private. Infine, il vecchio reparto di medicina - concludono i membri del comitato - deve ritornare ad ospitare un servizio di lungodegenza vera e propria, utile per alleggerire i ricoveri post operatori degli ospedali di livello superiore".
Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della richiesta inoltrata dalla società Olympia Agnonese, ha disposto il rinvio della gara tra Recanatese e Olympia Agnonese, inizialmente in programma per giovedì 1 aprile alle ore 15:00 allo stadio "Tubaldi".
La gara è rinviata a data da destinarsi, a seguito di alcune positività riscontrate nel gruppo squadra granata.
Ieri mattina gli allievi e gli istruttori e maestri delle scuole di Macerata, Piediripa e Recanati dell'ASD Wuxing Traditional Kung fu School, si sono dati appuntamento online per un allenamento interdisciplinare, aperto e gratuito, e per scambiarsi gli auguri di Pasqua.
Guidati dai tecnici Andrea Bordi, Francesco Marinelli e Massimiliano Pallotti, un nutrito gruppo di soci e simpatizzanti si sono riuniti per quasi 2 ore , all'insegna di pratiche rivolte al benessere e al perfezionamento delle abilità marziali.
Pur stretti dalla morsa della zona rossa, le attività della ASD vanno avanti.
Di sicuro lo strumento online si è rivelato, da un anno a questa parte, imprescindibile per mantenere legami e promuovere la socializzazione ma, ci comunicano in una nota i Dirigenti, "ora più che mai si rende necessario uno sforzo, da parte della politica e delle Associazioni, per pensare il futuro e progettare nuove forme, nuovi modi e nuovi luoghi, ove poter continuare ad allenarsi e a socializzare".
Una Recanatese in forte emergenza offensiva non va oltre lo 0 a 0 sul campo del Rieti. Per i giallorossi è il quarto pari consecutivo, che di fatto muove di poco la classifica
Il neo arrivato Portiere Amadio è bravo al 30′ quando alla prima vera occasione del Rieti. L’estremo difensore riesce a deviare in angolo una conclusione molto forte di Tirelli. Dagli sviluppi del corner Brandelli prova in rovesciata ma la conclusione è tanto spettacolare quanto imprecisa. Si tratta di una delle poche vere occasioni del primo tempo, con una Recanatese che di fatto non riesce a rendersi realmente pericolosa.
Anche la ripresa non è delle più vibranti con i laziali che sembrano crederci di più rispetto ai marchigiani.
Il Rieti prova ad approfittare di un’uscita a vuoto di Amadio da calcio d’angolo, Zona calcia dal limite ma lo stesso portiere giallorosso riesce a posizionarsi in tempo tra i pali e bloccarla. In pieno recupero, dopo l’uscita in barella di Gomez, da calcio d’angolo Montesi ha la palla gol per i laziali, ma la conclusione si spegne all’esterno. Finisce in parità: uno 0-0 che di fatto scontenta entrambe le formazioni.
Il tabellino
RIETI – RECANATESE 0-0
Rieti: Saglietti, M. Scognamiglio (24’st Gualtieri), Zona, Orchi, Montesi, Giannetti, Tiraferri, Marchi, Prandelli (18’st Galvanio), Tirelli, Esposito (36’st Vari). All. Battisti.
Recanatese (3-4-3): Amadio; V. Scognamiglio, Ferrante, Donzelli; Senigagliesi (32’st Togola), Guercio (32’st Bove), Raparo, Pezzotti; Liguori, Sbaffo, Gomez (50’st Alessandretti). All. Pagliari.
Arbitro: Iannello di Messina.
Continua in tutta la provincia di Macerata l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dei reati connessi allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Nella giornata di ieri l’attenzione della Polizia si è concentrata nelle città di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena dove sono state sottoposte a controllo tutte le aree verdi, i parchi e le aree più sensibili per la prevenzione dei reati, specie di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e per il controllo del rispetto da parte dei cittadini delle norme in atto per il contrasto all’epidemia di Covid-19.
Nel corso dei servizi, a cui oltre alla Questura di Macerata, hanno concorso unità del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto cinofili antidroga della Polizia e della Polizia Stradale, sono state effettuate perquisizioni personali per la ricerca di sostanze stupefacenti su persone, successivamente estese alle rispettive abitazioni.
Una di queste, operata su un soggetto di origini nigeriane, ha consentito di rinvenire alcuni grammi di marijuana mentre un soggetto di origini peruviane è stato trovato in possesso di hashish.
Tutta la sostanza era divisa in dosi pronte allo spaccio, pertanto i due soggetti sono stati denunciati all’A.G. per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dei controlli sono state identificate 66 persone, sottoposti a controllo 55 veicoli. Sono state rilevate e contestate tre infrazioni alle norme anti-covid e tre al Codice della Strada. E’ stata altresì sequestrata una patente di guida risultata falsa e l’uomo che l’aveva esibita ai poliziotti denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Uso di atto falso.
Il Comune di Recanati, come negli anni precedenti, tramite il Vice Sindaco Mirco Scorcelli aderisce all’iniziativa ‘M'illumino di meno" promossa dalla trasmissione di Rai - Radio 2 Caterpillar, in occasione della giornata del risparmio energetico, patrocinata dalla Presidenza della Repubblica con l’adesione di Camera e Senato e perfino dal Parlamento Europeo.
Venerdì 26 marzo, come avverrà per tanti altri monumenti simbolo di importanti città italiane, in Piazza Giacomo Leopardi si spegneranno le luci del Palazzo Comunale e della Torre Civica mentre nel Chiostro di S. Agostino quelle della Torre del “Passero Solitario” resa famosa dal poeta Giacomo Leopardi.
"Avremmo voluto organizzare come negli anni passati tante altre manifestazioni per sensibilizzare la cittadinanza su gli importanti scopi della particolare ricorrenza, giri in bici elettriche, percorsi al buio all’interno dei Mesi Civici per le famiglie e i ragazzi delle scuole, ma a causa delle ordinanze ministeriali finalizzate ad evitare il contagio da coronavirus, ciò non sarà possibile", afferma Scorcelli.
"Il Comune di Recanati, negli ultimi anni ha intrapreso numerose iniziative strettamente legate alla tematica dell'ambiente e del risparmio energetico. Tra le quali la realizzazione dei punti di distribuzione dell’acqua depurata/micro filtrata, le “casette dell’acqua”, in via Loreto e nel parcheggio del rione Le Grazie di fronte alla Chiesa dei Passionisti. Quest’anno abbiamo attivato un’ulteriore casetta dell’acqua nel quartiere di Fonti S. Lorenzo che erogherà circa lt. 1.000.000 di acqua e permetterà, oltre ad un risparmio economico per le famiglie che la utilizzeranno, una riduzione del consumo di bottiglie di plastica (1.000.000 se da 1 lt. e 500.000 se da 2 lt.); inoltre insieme ai bambini delle scuole e all’Associazione Croce Gialla di Recanati abbiamo piantato un nuovo bosco di 180 piante.
Importante anche evidenziare la sempre alta percentuale della raccolta differenziata, realizzata grazie alla collaborazione dei cittadini e delle cittadine, ai quali va un grande ringraziamento, tramite il porta a porta e all’utilizzo sempre maggiore dell’isola ecologica nella zona industriale di Villa Musone “un piccolo sacrificio di ognuno di noi per un grande risultato di tutti”.
Questa ricorrenza ci dà lo spunto per invogliare tutti a collaborare per migliorare questi dati e, come invitano i conduttori della trasmissione di Caterpillar, almeno per il 26 marzo 2021, in occasione appunto della giornata del risparmio energetico, a spegnere le luci, andare a piedi, riciclare, riutilizzare, riqualificare, invitando a farlo magari anche ai nostri amici e conoscenti".
iGuzzini illuminazione, azienda del Gruppo Fagerhult e leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, risponde all’invito del Presidente del Consiglio Draghi e del Commissario Figliuolo di compiere azioni concrete a favore della campagna vaccinale.
L’azienda, da sempre attenta alla tutela della salute dei propri dipendenti, delle loro famiglie e della comunità locale, si è resa disponibile fin dal 15 marzo a utilizzare gli spazi aziendali presso la sede di Recanati come punto vaccinale temporaneo e a sostenere tutti i costi relativi alla somministrazione del vaccino, nonché gli emolumenti per il personale medico, sanitario e amministrativo. Grazie agli spazi della sua sede principale, progettati per fornire il massimo comfort lavorativo ai propri dipendenti, sarà possibile attuare la campagna vaccinale senza che il flusso interno del personale entri in contatto con l’area destinata alla somministrazione dei vaccini.
“La salute e la sicurezza delle persone rappresentano la nostra priorità assoluta e fin dall’inizio dell’emergenza da Covid-19 abbiamo messo in campo tutte le misure necessarie e discrezionali per garantirle” ha commentato Cristiano Venturini, CEO di iGuzzini illuminazione. “Date queste premesse, abbiamo accolto con grande animo l’appello del Governo fornendo la nostra piena disponibilità a sostenere la campagna vaccinale per tutelare la salute della nostra comunità”.
Questo impegno è un’ulteriore conferma di quanto l’azienda ponga sempre al centro il benessere e la sicurezza dei propri dipendenti e dei collaboratori, attenzione che solo negli ultimi anni le ha permesso di ottenere: la medaglia d’argento EcoVadis 2021 sulla qualità del sistema di gestione della Responsabilità Sociale d’Impresa dell’azienda; la certificazione Top Employers Italia 2021, affermandosi per cinque anni consecutivi tra i migliori datori di lavoro italiani; la menzione all’interno dell’"HR Best Practice Report Italy 2020” per la gestione dell’emergenza Covid-19; il “Premio imprese per la Sicurezza 2019” promosso da INAIL e Confindustria e dedicato alla diffusione della cultura della sicurezza in tutto il sistema produttivo italiano.
“Oggi più che mai è importante trasmettere messaggi positivi ed è quello che iGuzzini vuole fare continuando a dare il proprio contributo al contrasto della pandemia.” ha dichiarato Adolfo Guzzini, Presidente Emerito di iGuzzini illuminazione. “Solo attraverso la collaborazione di tutti è possibile superare questo momento: ecco perché abbiamo risposto tempestivamente garantendo la nostra massima disponibilità alla chiamata del Governo, forti della consapevolezza del ruolo sociale che l’impresa svolge nei confronti dei dipendenti, delle loro famiglie e del territorio in cui si colloca.”
Il Tolentino rimedia alla parziale sconfitta per 1-0 patita lo scorso 24 febbraio contro la Recanatese, quando a decidere fu una rete da lontano firmata del terzino Togola. Il quel caso la partita venne interrotta alla mezz'ora circa del primo tempo a causa dell'infortunio dell'arbitro Fantozzi.
Il derby, ripartito quest'oggi dal trentunesimo minuto, è terminato sul punteggio di 2-2 dopo che la formazione leopardiana era stata anche in vantaggio di due reti. Un punto, dunque, che soddisfa molto di più coach Mosconi rispetto al collega Pagliari, per il quale oggi è andata in scena la sfida del cuore visto che Tolentino è la sua città e che tra le fila cremisi milita il figlio.
LA CRONACA - Il 2-0 giallorosso era stato trovato da Pezzotti al 49' della ripresa, dopo essere stato imbeccato alla grande in contropiede da una finezza di Sbaffo.
Al 68' il Tolentino trova la rete che accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Severini arriva bomber Padovani a spizzare di testa e chiamare al grande intervento De Chirico. Il portiere giallorosso, però, nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Labriola.
A sette minuti dal termine Santiago Minella viene abbattuto in area dal centrale della Recanatese Ferrante: rigore evidente. Dal dischetto l'attaccante argentino non perdona, è due a due.
All'86' un miracolo di Governali sul colpo di testa ravvicinato di Senigagliesi fa rimanere inchiodato il punteggio sul pari sino al fischio finale.
Tabellino Recanatese-Tolentino 2-2
Recanatese: De Chirico, Togola, Sbaffo (85’ Pennacchioni), Ferrante, Raparo, Liguori (71’ Senigagliesi), Pezzotti, Donzelli, Guercio (71’ Giaccaglia), Gomez, Brunetti.
A disposizione: Santarelli, Morazzini, Senigagliesi, Capitani, Candidi, Giaccaglia, Alessandretti, Pennacchioni, Bove.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Tolentino: Governali, Laborie, Salvatelli, Bonacchi, Pagliari (71’ Ruci) , Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Minella (87’ Aloisi).
A disposizione: Depuis, Stefoni, Strano, Ruggeri, Capezzani, Aloisi, Bozzi, Tizi, Ruci.
Allenatore: Andrea Mosconi.
Arbitro: Flavio Fantozzi (Civitavecchia), 1° Ass. Diego Spatrisano (Cesena), Federico Pasotti (Imola).
Ammoniti: Liguori (R), Togola (R), Cicconetti (T)
Angoli: 2-4
Reti: Togola (R),
“È di fondamentale importanza procedere celermente con le vaccinazioni, siamo pronti ad assistere i medici di base della nostra città per le vaccinazioni a domicilio delle fasce della popolazione più a rischio” ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi alla luce della recente disposizione regionale che prevede l’inoculamento del vaccino direttamente nei domicili delle persone: agli ultraottantenni, pazienti con patologie più vulnerabili costretti a letto, disabili o che comunque non possono muoversi da casa.
Dopo alcune riunioni avvenute nei giorni scorsi tra il Sindaco Antonio Bravi, la delegata alla sanità Antonella Mariani e i medici di base della città di Recanati, oggi è pronta la macchina organizzativa di supporto all'operazione, anche se purtroppo, va rilevato, che ad oggi il numero dei vaccini messi a disposizione per ogni medico è molto basso.
Sono 16 i medici di base della città di Recanati che si attiveranno nelle attività di vaccinazione a domicilio, assistiti nell’attenta logistica dai servizi del Comune di Recanati e dai volontari della Protezione Civile e della Croce Gialla.
Già da oggi i medici di base si stanno organizzando per la presa in consegna dei vaccini dall’Area vasta 3, da dove verranno trasportati con le opportune cautele nelle case e inoculati negli anziani e nei soggetti con difficoltà deambulatorie in lista.
In attesa delle dovute autorizzazioni l'Amministrazione recanatese si prepara anche per la logistica delle prossime vaccinazioni di massa, identificando nei locali di piazzale Europa, gli stessi spazi dove sono state effettuate le vaccinazioni influenzali, le aree più idonee per la gestione delle future operazioni.
A questo proposito l'appello del Sindaco Bravi per formare e mettere in campo quante più forze possibili per una rapida vaccinazione della cittadinanza una volta arrivati i vaccini a Recanati.
“Vorrei coinvolgere quanti più operatori sanitari possibili nelle prossime attività di vaccinazione su larga scala in città, faccio appello ai medici e al personale infermieristico in pensione e ai farmacisti abbiamo bisogno del vostro aiuto per vaccinare in tempi brevi più persone possibili, solo così riusciremo insieme ad abbattere l’alto numero dei contagi da coronavirus in atto. Chiedo ai miei concittadini di offrire il loro prezioso contributo al servizio collettivo per arginare questa terribile pandemia".
Tutti coloro che hanno i titoli per farlo e vorranno contribuire alla vaccinazione di massa, possono dare la loro disponibilità presso gli uffici del Comune di Recanati lasciando i loro nomi e recapiti telefonici.
Incidente, attorno alle ore 11:00 della mattinata odierna, lungo la strada dei Pali, in contrada Bellaluce, al confine tra i territori comunali di Recanati e Loreto. Ad essere stato investito, per cause ancora in corso di accertamento, è stato un ciclista.
L'impatto si è verificato con un'auto in corsa. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che - constatate le condizioni del ciclista - hanno deciso di allertare l'eliambulanza proveniente da Ancona, per procedere con il trasporto in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette.
Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto preliminare relativo ai lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita il Comando provinciale dei Carabinieri di Macerata, per un importo complessivo di 6,1 milioni di euro.
Lo stabile, che si trova in centro storico a Macerata, era stato inserito nel secondo programma di interventi di ricostruzione da parte del Commissario ai fini del suo adeguamento sismico. L’Amministrazione provinciale ha così trasmesso all’Ufficio Speciale di ricostruzione il progetto preliminare che ora dovrà essere approvato; dopo tale passaggio la Provincia proseguirà il suo iter con la progettazione esecutiva.
L’edificio che ospita il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Macerata è costituito da due corpi di fabbrica: l’ala nord si sviluppa lungo piazza Oberdan e in via XX Settembre ed è articolata su due livelli al di sopra di un piano rialzato; l’ala ovest si affaccia su via Domenico Ricci ed è articolata su tre livelli al di sopra di un piano seminterrato; l’ala sud e l’ala ovest si affacciano su piazza Vittorio Veneto e su corso della Repubblica e sono composti da quattro livelli, e caratterizzati da un portico a livello della strada.
Proprio questa facciata è di particolare valore architettonico, e per questo motivo l’intervento da eseguire manterrà complessivamente i caratteri architettonico-costruttivi e gli elementi strutturali originari. Tutti gli interventi di consolidamento, rinforzo e ricomposizione saranno coerenti con la condizione di edificio vincolato dalla Soprintendenza, rispettosi dell’esigenza di conservazione del complesso architettonico.
“Aggiungiamo un altro e importante tassello - dichiara Pettinari - nel recupero degli immobili di proprietà dell’Ente. In questo ultimo periodo la Provincia, per la Caserma dei Vigili del Fuoco, ha appaltato l’intervento del primo stralcio relativo all’autorimessa, i cui lavori saranno consegnati nella prossime settimane, mentre è in corso la progettazione esecutiva della parte rimanente dell'edificio. Ha poi approvato il progetto di fattibilità tecnica economica per i lavori di consolidamento, miglioramento sismico, restauro e riparazione del palazzo centrale, in corso della Repubblica, e ora avviamo il percorso per arrivare quanto prima all’approvazione del progetto esecutivo per il recupero completo della Caserma dei Carabinieri. Inoltre, stiamo anche lavorando per il palazzo della Prefettura in piazza della Libertà. Un impegno a tutto campo che portiamo avanti grazie al lavoro dei vari settori dell’Amministrazione provinciale, a partire dall’ufficio tecnico e dalla stazione unica appaltante, sia per quanto riguarda gli edifici scolastici, sia gli immobili di proprietà, nonché le opere viarie, con risorse della ricostruzione e con fondi destinati alla manutenzione ordinaria e a quella straordinaria”.
Recanati, eccellenza di arte e cultura nel territorio nazionale, grazie all’educazione e alla sensibilità ambientale di alcuni cittadini e cittadine è sempre più attiva nella gestione partecipata della città, in particolare per quanto riguarda alcune sue aree verdi.
Le iniziative lanciate dal Comune, come nel caso di Puliamo Recanati o nate su idea di alcune persone più sensibili ai temi ambientali, come Pianti-amo Recanati, puntano sulla partecipazione della cittadinanza attiva come strumento di crescita dei legami sociali e di tutela della città. Si muovono in questa direzione anche le azioni messe in campo da alcuni Comitati di quartiere, come quello di Castelnuovo e di Montefiore e del Centro di aggregazione giovanile di Fonti San Lorenzo.
Queste iniziative riscuotono sempre più consensi e adesioni, creando legami di collaborazione che, negli ultimi giorni, hanno visto all’opera volontari e volontarie del Comitato di quartiere di Castelnuovo insieme ai Cittadini attivi di Pianti-amo Recanati, i quali si sono organizzati in maniera collaborativa anche questo fine settimana per continuare il lavoro di risistemazione intrapreso giorni fa, un lavoro che ha già riportato alla luce una piccola area verde con un affaccio sulla catena degli Appennini.
“Ci riempie d’orgoglio vedere come si moltiplica l’impegno delle Associazioni e dei cittadini e cittadine attivi nella tutela della nostra bella città - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - noi crediamo nelle buone pratiche e nella ricerca in comune degli strumenti più efficaci per diffondere l’amore per l’ambiente e per elevare il senso civico. Come Amministrazione abbiamo fortemente voluto varare il regolamento che permette a qualsiasi cittadino o cittadina, purché maggiorenne, di farsi parte attiva nella progettazione e realizzazione di interventi volti al benessere della comunità. In consiglio comunale si era discusso a lungo sull'istituzione dell'Albo della Cittadinanza attiva, con alcune resistenze dovute all'idea che si andasse a erodere il campo delle associazioni culturali e di volontariato. Eravamo convinti al tempo e a maggior ragione lo siamo ora, alla luce di quanto sta avvenendo nella nostra città, nella quale i cittadini che hanno a cuore l'ambiente in cui tutti viviamo, coordinati dagli uffici comunali preposti, mettono a disposizione tempo e competenze per valorizzare spazi pubblici".
Chiunque può presentare un piccolo progetto di cittadinanza attiva: le proposte vanno inviate in Comune che mette a disposizione non solo un’assicurazione per tutti i volontari e le volontarie che si iscrivono all’Albo ma, come è già successo con i progetti avviati, i movimenti terra, la potatura della vegetazione ad alto fusto, la fornitura di attrezzi e materiali, la raccolta degli sfalci, come sta avvenendo anche nel Pincetto di Via Matteotti, per un più ampio progetto dedicato alla prossima Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.
Sono iniziative che partono spesso dalle proposte del volontariato e che vengono vagliate, coordinate e supportate nella loro realizzazione dal Comune, a tutela del bene pubblico, con un forte valore ambientale e soprattutto di utilità a rinsaldare i legami di appartenenza al territorio e di collaborazione tra le persone.
“Siamo favorevoli a facilitare lo sviluppo di comportamenti e stili di vita consapevoli, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità ambientale” - ha affermato l’Assessore Michele Moretti - “ il modello della Cittadinanza attiva si sposa pienamente con una visione che aspira al benessere ambientale e ad una società a emissioni, rifiuti e consumi a km zero, le grandi sfide del futuro per una gestione sostenibile dei nostri stili di vita. È sicuramente importante coinvolgere tutti i cittadini e soprattutto le nuove generazioni e fare in modo che attorno a questi temi possano costruire una loro esperienza diretta".
"Il coinvolgimento attivo di cittadini volenterosi e con qualità è davvero prezioso” – aggiunge l’Assessore Francesco Fiordomo – “Il Comune con i suoi mezzi ed i suoi operai dà una mano, ma la differenza la fanno i cittadini. Ora andremo al completamento della zona verde, dopo Porta Romana, con la sistemazione delle balaustre, la verifica dell'illuminazione, la sistemazione dell'arredo e le potature in quota".
"Il parco giochi di “Spaccio Fuselli” versa in condizioni critiche: importanti smottamenti e cedimenti del terreno; cedimenti delle pareti e palizzate di contenimento presenti sui vari livelli dei piani; pali dell'illuminazione divelti; scheggiature e viti che spuntano fuori dalle ringhiere in legno; coperchio del tombino elettrico rotto con fili elettrici alla portata di tutti".
È quanto denuncia Benito Mariani, consigliere comunale e coordinatore cittadino della Lega.
"La mancanza di manutenzione e di interventi negli ultimi anni hanno creato una condizione di costante pericolo, e la situazione si è aggravata con le piogge degli ultimi mesi - sottolinea Mariani -. Raccogliendo le segnalazioni di diversi cittadini ormai esasperati oltre che preoccupati, abbiamo effettuato diversi sopralluoghi scattando foto dove si può notare come viene messa in serio pericolo l'incolumità di quanti giocano e circolano all'interno dell'area".
"Il parco giochi di “Spaccio Fuselli” si trova in prossimità della scuola primaria “Pittura del Braccio” e rappresenta un'importante area verde attrezzata della nostra città per lo svago dei bambini e dei ragazzi che comprende anche un piccolo campetto di calcio molto utilizzato - spiega il consigliere leghista -. Ricordiamo la festa elettorale realizzata in questo parco per l'attuale sindaco Bravi (all'epoca candidato sindaco), nei primi di giugno 2019, qualche giorno prima delle elezioni amministrative e al culmine della campagna elettorale; da quanto si leggeva dalla sua pagina social ribadiva la costante presenza nei quartieri e sostegno con convenzioni e contributi. Che l'Amministrazione sarebbe stata sempre più presente...ma dallo stato in cui versa il parco giochi non sembrerebbe".
"Forse il quartiere “Spaccio Fuselli” dovrà attendere la prossima campagna elettorale per veder sistemato il parco?" si domanda polemico Mariani.
I consiglieri comunali del gruppo Lega Salvini Premier hanno presentato un'interrogazione al sindaco di Recanati per conoscere quali iniziative intende adottare e quali interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria per rendere il parco giochi di Spaccio Fuselli fruibile e senza pericoli dai bambini e ragazzi che lo frequentano.
Nell'interrogazione si invita l'amministrazione comunale a comunicare la data dei lavori per il ripristino delle condizioni di sicurezza all'interno dell'area del parco.
Termina 2-2 la sfida tra Recanatese e Pineto, partita valida come ventiduesima giornata del campionato di Serie D, girone F.
Al "Tubaldi" la formazione di coach Pagliari trova il secondo pareggio consecutivo, peraltro con lo stesso punteggio del precedente, e non riesce a togliersi dalle sabbie mobili delle zone calde della classifica con ancora il pericolo play-out incombente e distante, ad ora, due soli punti.
CRONACA - Sul pronti via il Pineto trova il vantaggio. Quando sul cronometro scatta l'ottavo minuto, gli abruzzesi approfittano di un errore di impostazione dei leopardiani e si distendono in contropiede con Bugaro che attacca la fascia destra e scodella al centro dell'area un ottimo cross per l'indisturbato Minnozzi. L'ex Tolentino prima si fa parare il colpo di testa ravvicinato da Santarelli, ma poi non perdona in tap-in sulla ribattuta.
Al 41' i padroni di casa avrebbero l'occasione buona per pareggiare dopo il calcio di rigore assegnato per chiaro atterramento in area di Liguori (subentrato all'infortunato Titone al 35'), ma Sbaffo si fa ipnotizzare da Mejri con uno scavetto inguardabile. L'appuntamento con il gol è, però, soltanto rimandato.
Poco prima dell'intervallo a trovare la via della rete è Raparo, bravo ad insistere dopo che la sua prima conclusione era stata respinta da Mejri: il secondo tentativo è quello buono.
Nella ripresa Sbaffo si fa perdonare il precedente errore dagli undici metri, trovando il momentaneo vantaggio giallorosso con una splendida rovesciata sugli sviluppi di un traversone dell'indemoniato Liguori.
Ancor più bello il 2-2 firmato da Minnozzi con una punizione pennellata che si insacca laddove Santarelli non può arrivare (71'): da spellarsi le mani.
Il finale di partita è aperto a tutti gli scenari, ma contraddistinto da una certa stanchezza che impedisce nuovi cambiamenti di risultato.
Tabellino Recanatese-Pineto 2-2
Recanatese: Santarelli, Morazzini, Titone (35’ Liguori), Sbaffo (75’ Pennacchioni), Ferante, Raparo, Pezzotti, Guercio (58’ Giaccaglia), Gomez (46’ Donzelli), Brunetti, Alessandretti.
A disposizione: Cingolani, Togola, Capitani, Candidi, Bove.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Pineto: Mejri, Paoli, Pepe, Esposito, Bugaro (61’ Romano), Minnozzi (88’ Mbuba), Della Quercia, Minincleri (61’ Baldinini), Tamborriello (80’ Verdesi), Mastrippolito, Bertolo.
A disposizione: Mercorelli, Salvatori, D’Angelo, Restaneo, Cavaliere.
Allenatore: Marco Pomante.
Arbitro: Simone Nuzzo (Seregno), 1° Ass. Pietro Serra (Tivoli), 2° Ass. Davide Lanzellotto (Roma2)
Ammoniti: Donzelli (R), Alessandretti (R).
Angoli: 1-5
Reti: 7’ Minnozzi (P), 47’ Raparo (R), 64’ Sbaffo (R), 70’ Minnozzi (P).