Azione congiunta di Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) e Fondazione Giustiniani Bandini contro la presenza del tarlo asiatico all’Abbadia di Fiastra.
Un intervento resosi necessario a seguito dei riscontri dovuti al monitoraggio sul territorio effettuato dal Servizio Fitosanitario della Regione Marche. Rilevazioni che hanno evidenziato la presenza del parassita (nome scientifico: Anoplophora glabripennis Motschulsky) nel parcheggio della riserva naturale.
L’ulteriore sopralluogo effettuato nella giornata di venerdì 18 agosto dal personale tecnico, alla presenza dei vertici di Amap e Fondazione Giustiniani Bandini, ha determinato la strategia e i modelli d'azione da attuare per il contenimento del coleottero originario dell’Estremo Oriente.
La procedura, attualmente in corso, prevede dapprima la diffusione del trattamento tramite insetticida nella zona interessata dall’aggressione del tarlo asiatico; successivamente si procede al taglio fino alla radice della pianta, così da ultimare poi le operazioni con la cosiddetta "cippatura", ovvero la frantumazione del legno sminuzzato fino a dimensioni di 2,5 cm.
Seguiranno poi analisi delle essenze arboree attualmente non interessate dal fenomeno: va specificato che non tutte le piante vengono attaccate dal tarlo asiatico, che predilige aceri, ippocastani, olmi gelsi e platani, mentre non incide su oliveti e querce. L'insetto è completamente innocuo per l’uomo.
"La tempestività, l'attività preventiva e il monitoraggio effettuato in modo immediato e sinergico da Amap e Fondazione Giustiniani Bandini contribuiranno alla delimitazione del fenomeno che non ha nessun riscontro negativo sulle persone - ha evidenziato il direttore dell’Agenzia Andrea Bordoni -, durante le azioni previste il Servizio Fitosanitario proseguirà i controlli anche sulle strade vicine al parcheggio e nei fossati, così da evitare ogni rischio".
"Non solo, saranno avviati corsi di formazione appositamente destinati al personale della Fondazione per aumentare la capillarità dei monitoraggi. Inoltre, è stata già attivata la procedura di analisi genetica dell’insetto per comprendere di quale si tratti e da dove derivi, rispetto alle due popolazioni conosciute nelle Marche, per agire in maniera sempre più puntuale", ha concluso Bordoni.
La priorità è quella di salvaguardare la tutela del patrimonio arboreo e del paesaggio: "Siamo certi che la tempestività con la quale sono state effettuate le operazioni sarà un elemento decisivo e conterrà in tempi brevi il fenomeno - ha affermato il presidente di Amap Marco Rotoni -, ciò grazie allo stretto coordinamento avviato tra l’Agenzia e la Fondazione Giustiniani Bandini: l’Abbazia di Fiastra è un patrimonio della Regione Marche ed è per questo che è indispensabile salvaguardare la riserva".
Con il concerto “Notturno…il fascino di Chopin” venerdì 18 agosto, si è conclusa la rassegna musicale “Cingoli Musica… equilibri” e con essa anche l’impegno che la locale sezione Avis di Cingoli ha profuso a sostegno di questa importante Iniziativa musicale, organizzata dall’Associazione culturale “Giuseppe Cerquetelli” e patrocinata dal Comune di Cingoli.
L’Avis è stata infatti sponsor etico dell’intera rassegna, che si è svolta sotto la direzione artistica di Melissa Mastrolorenzi, ma in particolare di due appuntamenti: “Equilibri in movimento”, l’11 agosto con Giuseppina Torre al pianoforte e le coreografie del giovane ballerino cingolano Federico Rubisse, e “Notturno…il fascino di Chopin”, con l’esibizione del pianista d’origine maceratese Lorenzo Bavaj, appunto lo scorso 18 agosto.
Giuseppina Torre è una pianista di fama nazionale che ha al suo attivo numerose opere come compositrice e che si è esibita con un paio di scarpe rosse sul pianoforte, a simboleggiare la lotta alla violenza sulle donne; sulle note della Torre ha ballato il talentuoso Federico Rubisse, attualmente impegnato con la compagnia ungherese di danza “Kecskemet City Ballet”.
Venerdì 18 il maestro Lorenzo Bavaj ha magistralmente eseguito un repertorio tutto dedicato a Chopin e ha introdotto i diversi brani con spiegazioni che hanno reso l’ascolto ancora più piacevole e consapevole. Entrambi gli spettacoli, presentati da Giovanni Sbergamo e Gioia Soldi il primo e dalla sola Gioia Soldi il secondo, si sono svolti nella sala Verdi del Palazzo municipale alla presenza di un folto caloroso pubblico che ha riconosciuto il valore degli artisti presenti e ha tributato a tutti unanime apprezzamento. Sono intervenute le autorità locali: l’assessore alla cultura Martina Coppari e il sindaco Michele Vittori che, nella serata dell’11, oltre a porgere il suo saluto come amministratore della città, ha riaffermato l’importanza della donazione di sangue raccontando la sua esperienza di donatore.
I due concerti, infatti, sono stati occasione per la presidente dell’Avis, Floriana Crescimbeni, per compiere l’azione di sensibilizzazione, promozione e informazione che l’associazione di volontari ha specificatamente nel suo statuto, affiancata, venerdì 11, anche dalla presenza di Giorgia Simonetti e Serena Volponi, che hanno riportato la loro testimonianza di giovani donatrici. È a tutti, ma in particolare ai giovani, che la presidente Crescimbeni si rivolge per implementare il numero di donatori e mantenere e, se è possibile, aumentare le donazioni annue, nonostante il necessario e fisiologico ricambio dei donatori.
Fino al 31 luglio il totale dei donatori è stato di 402; ci sono stati 21 nuovi donatori, tutti giovani e in totale le donazioni sono state 427 di cui 357 di sangue intero e 89 di plasma. Da qualche mese infatti l’Avis di Cingoli riesce a fare, oltre alle normali donazioni, anche una seduta specifica per la raccolta del plasma così come richiesto dalla Regione Marche e dall’Avis nazionale e regionale. Anche in questo caso i donatori stanno rispondendo all’appello positivamente.
Tutti sono a conoscenza dell’importanza del sangue e della sua necessità sempre, ma soprattutto in estate. Per quanto riguarda il plasma è bene ribadirne l’assoluta rilevanza in ambito medico: esso viene utilizzato per essere trasfuso nei pazienti con deficit di coagulazione, in pazienti con sanguinamento in atto o per la produzione, attraverso processi di separazione e frazionamento, di farmaci salvavita chiamati plasmaderivati; tra i principali farmaci plasmaderivati ci sono le immunoglobuline, per mantenere in vita pazienti affetti da immunodeficienze primarie.
Al termine dell’ultima serata la presidente Crescimbeni ha ringraziato anche i numerosi donatori presenti perché solo grazie al loro generoso impegno l’associazione può continuare il suo servizio a vantaggio dell’intera comunità.
"Esprimiamo massima solidarietà ai colleghi intervenuti a Matelica e Macerata per l'ennesima grave aggressione che va ad allungare l'interminabile, drammatica lista dei feriti fra gli appartenenti alle forze dell'ordine, ormai non più in grado di difendersi adeguatamente considerate le lacune nelle loro dotazioni oltre che nelle norme che li dovrebbero tutelare. Basta sacrificare operatori in divisa, spesso costretti ad operare da soli nei weekend, e non solo, senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici".
Così Antonio Ernesto, segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma Provincia di Macerata in merito alla vicenda che ha visto protagonisti due carabinieri della Compagnia di Camerino impegnati in turno perlustrativo/radiomobile lo scorso sabato notte.
I due militari durante il servizio, nel comune di Matelica, si sono imbattuti in una coppia di ragazzi ubriachi che importunavano il gestore di una paninoteca. I due operanti hanno cercato sin dall'inizio di tessere un rapporto collaborativo con i ragazzi, ma uno di questi ultimi si è scagliato contro i militari aggredendoli e prendendo a testate uno dei due carabinieri. L’aggressore è stato immobilizzato ma a farne le spese è stato il collega a cui gli sono stati refertati 3 giorni di prognosi.
Altro scenario ma stesso copione: nella serata di ieri in pieno centro a Macerata un giovane straniero ha dato in escandescenza e ha aggredito i passanti prima di essere fermato dai carabinieri. L'uomo, in evidente stato di agitazione, si sarebbe denudato e avrebbe aggredito alcuni passanti che cercavano di calmarlo. Una pazzia che alla fine è stata interrotta dall'arrivo dei colleghi che hanno dovuto immobilizzare l’uomo.
Durante le operazioni, uno dei due militari è stato morso ad una mano, mentre l’altro ha riportato traumi ed escoriazioni. Ad entrambi sono stati refertati 10 giorni di prognosi. "Chiediamo maggiori tutele per i militari operanti su strada e soprattutto pene più dure e certe per chi, senza pensarci due volte, aggredisce i Carabinieri che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con dedizione, sacrificio e dignità. Auspico, altresì, che tutto il personale impiegato nei servizi esterni sia adeguatamente formato ed equipaggiato così come previsto dalle normative vigenti", così conclude il segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma provincia di Macerata Antonio Ernesto.
Da giovedì 24 a domenica 27 agosto la frazione di Cesolo di San Severino Marche in festa per la 40esima Sagra della Ceca e la 103esima Festa di Santa Margherita.
Ricco il programma delle iniziative promosse dall’associazione Pro Cesolo con il patrocinio del Comune.
Giovedì 24 agosto alle ore 20:30 solenne processione con l'urna di Santa Margherita e poi santa messa, venerdì 25 agosto evento nell’evento con la nuova edizione di “Chill”, tanto divertimento dall’aperitivo fino a tarda notte. Special guest Rexanthony poi dj Emiliano Effe e dj Disco Strummer. Dalle ore 19 apertura stand gastronomici e ceche. A cena anche menù speciale di pesce. Alle ore 21 gara di briscola e poi serata danzante con Marakaibo. Sabato 26 agosto, dalle ore 16, gimkana in bici per ragazzi in collaborazione con “Il pedale settempedano”. Alle ore 20 “Chill”, cena street food e dj set fino a tarda notte con dj Marco Mosck e dj Francesco Cangiotti. Dalle ore 20 apertura stand gastronomici e ceche, alle ore 21 serata danzante con Roberto Carpineti. Domenica 27 agosto, dalle ore 16, apertura stand gastronomici e ceche. Alle ore 18 animazione per bimbi, alle 18,30 esibizione di ballo a cura della scuola Studio Dance Academy. Dalle ore 19 serata danzante con “Cuore d’Italia band”.
Grandi emozioni nei giorni scorsi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per il concerto di Paolo Jannacci, uno spettacolo scelto dal patron di Vita Vita Sergio Carlacchiani per ricordare il ventennale del suo festival e il decimo anno della scomparsa del grande Enzo Jannacci.
Una serata poetica e musicale, in cui Paolo Jannacci ha fatto rivivere le canzoni del padre, quelle più care al pubblico, ma non sono mancati brani di grandi cantautori come Paolo Conte e Luigi Tenco, oltre a un repertorio di brani jazz originali che hanno estasiato una platea attenta e calorosa. In questo viaggio, durato quasi due ore, la musica e la commozione è arrivata dritta al cuore, così come i momenti di ironia, allegria e leggerezza.
Paolo Jannacci, stupito nel aver ricevuto dalle mani del sindaco Fabrizio Ciarapica il premio VitaVita Giovane Talento ex-aequo e dalla presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni il libro fotografico realizzato per il ventennale del festival, ha raccontato il motivo della serata al pubblico che lo applaudiva.
"In tantissimi mi hanno chiesto di far vivere ancora le canzoni di mio padre dopo la sua scomparsa, pensando fossi la persona più indicata - ha dichiarato -. Dopo alcune titubanze iniziali, ho intrapreso un viaggio che dopo tanti anni ancora è vivo più che mai e si arricchisce continuamente di emozioni nostre e della gente che stimava l’arte di mio padre".
Il direttore artistico Sergio Carlacchiani ha aggiunto: "Non è mai facile per un artista proseguire la carriera di un così illustre padre, ma Paolo, pur cercando di differenziare il cammino, ha dimostrato questa sera che la sua carriera è già davvero luminosa e piena di riconoscenza verso il padre. Paolo vuole e sa magistralmente ricordare Enzo e lo farà conoscere anche a chi non ha mai sentito parlare di lui".
Domani, domenica 20 agosto, si conclude il Ventennale di Vita Vita con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d’Arte Vivente. Fino a notte la città si animerà con ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
(Foto Luigi Gasparroni)
Le Marche, unica regione al plurale pensata al singolare, si racconteranno a settembre nel festival “MarcheStorie” di cui Paolo Notari firmerà la direzione artistica.
In un percorso che farà tappa in diversi centri e borghi della regione prenderà vita una “festa” che permetterà di scoprire e riscoprire narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari ma anche di dedicarsi a visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni, offerte di prodotti tipici e molto altro ancora.
La rassegna, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione, ha trovato piena adesione anche da parte del Comune di San Severino Marche che ospiterà, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, uno degli eventi clou dal titolo: “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”. L’Amministrazione locale, infatti, risulta fra i vincitori di un bando che porterà alla realizzazione dell’importante progetto dedicato a uno dei castelli del suo territorio.
Dell’antica struttura difensiva, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire la nascita del castello di Serralta, posto a guardia nord nel territorio di San Severino Marche, bisogna infatti fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai piedi del monte Acuto. Qui sorgeva il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella. Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.
Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi il festival “MarcheStorie”, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva. Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale della piazzetta di Serralta farà da cornice all’evento. Il tutto sarà animato da rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del castello, le vicende realmente accadute anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Grifone della Scala e con l’associazione Palio dei Castelli.
Lubini a rapporto nelle Nazionali italiane giovanili. Sono tre talenti dell’Academy Volley Lube che si apprestano a raggiungere le selezioni azzurre per prendere parte ad altrettanti stage in Emilia Romagna .
Gabriele Spina, palleggiatore classe 2008, figura tra i convocati per lo stage della Nazionale Allievi di Monica Cresta in programma a Zocca, nel modenese, dal 21 agosto al 2 settembre. Non tutti gli atleti rimarranno con il gruppo per l’intero periodo, al contrario del regista biancorosso che si allenerà con gli azzurrini fino al termine delle attività.
Nicola Zara, centrale classe 2007 fresco campione d’Europa U17, parteciperà al collegiale con la Pre-Juniores di Michele Zanin dal 23 agosto al 2 settembre a Zocca. Francesco Giacomini, centrale classe 2005, prenderà parte al collegiale tra le fila della Nazionale Juniores maschile del selezionatore Matteo Battocchio in calendario dal 25 agosto al 2 settembre, sempre a Zocca.
I mille colori dello spettacolo pirotecnico sono stati la perfetta cornice per salutare il numerosissimo pubblico, che ieri (venerdì 18 agosto) ha affollato la città alta per la serata clou degli spettacoli in onore del Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Gli eventi, promossi dall’Azienda dei Teatri e dal Comune - Assessorati Turismo e Cultura -, quest’anno hanno seguito il filo del San Marone Show, con musica e risate che si sono alternate sul palco allestito in piazza della Libertà.
Ad aprire le danze, i Jovanotti Fortunati, band di caratura nazionale che trasmette tutta l’energia del grande Lorenzo Cherubini. Da Piove a (Tanto)³, da L’estate addosso a Serenata Rap, fino all’Ombelico del mondo, Ragazzo fortunato e altri brani che sono stati magistralmente presentati, con tanto di abiti di scena fedeli a quelli del cantante. Poi, è stata la volta dell’ospite d’onore, Emanuela Aurieli, che si è portata dietro tutte le sue divertenti imitazioni. Patty Pravo, Barbara d’Urso, Malika Ayane, Valeria Marini e tanti altri Vip. “Le Marche sono sempre stupende”, parole dell’Aureli rivolgendosi al pubblico.
“È un piacere essere qui, in questa piazza così piena - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - ed è un piacere festeggiare il nostro Patrono in questo modo. Le feste patronali hanno un ruolo importante, perché ci permettono di riunire la nostra comunità e di non perdere tradizioni che sono collante tra le generazioni”.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha quindi ringraziato l’amministrazione, “che quest’anno ha accolto la nostra volontà di far esibire per la serata di San Marone anche un gruppo come i Jovanotti Fortunati, formato da giovani del luogo. Intento dell’Azienda è anche quello di far risaltare i tanti talenti del territorio. E con loro abbiamo ammirato sul palco gli innumerevoli volti di una stupenda attrice come l’Aureli”.
Quindi, tutti con il naso all’insù, grandi e piccini, per i fuochi d’artificio in onore del Santo Patrono della città.
Tra gli appuntamenti, hanno suscitato molto interesse le mostre aperte in questi giorni a Civitanova Alta, partendo dall’esposizione Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti. Quindi, l’antologica fotografica sul ventennale di Vita Vita, a San Francesco.
Da sottolineare, inoltre, la grandissima partecipazione alla Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta e che è ormai diventata un’imperdibile tradizione di questi giorni di festa nella città alta. La Cozzata sarà attiva anche oggi, sabato, dalle 19 al piazzale della Tramvia.
E sempre oggi, sabato 19 agosto, si continua sempre a Civitanova Alta e in piazza della Libertà, dove alle 21.30 la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Ricordiamo, infine, che anche oggi è disponibile il servizio bus navetta gratuito dalle ore 19 all’1 dai parcheggi situati all’Itcg Corridoni e ai Cappuccini (zona cimitero) fino alla Tramvia.
Soccorso in eliambulanza dopo una brutta caduta in bici. Un sessantenne è stato lo sfortunato protagonista di un incidente avvenuto questa mattina, intorno alle 8:40, lungo la provinciale 4, ad Apiro, in direzione Cupramontana.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i diversi traumi riportati dall'uomo a seguito della caduta, hanno richiesto l'ausilio dell'elisoccorso per il trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette.
Ancora in corso d'accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione la dinamica di quanto avvenuto ma, stando a una prima ricostruzione, l'uomo - dopo essersi spostato per consentire il passaggio a un trattore - avrebbe urtato un marciapiedi e sarebbe poi scivolato sull'asfalto.
Un gruppo di ragazzi e genitori ucraini, accolti dalle Diocesi delle Marche per passare un periodo di serenità lontano dalle guerra, da lunedì saranno ospiti a Civitanova Marche.
Da una settimana, un gruppo 80 tra ragazzi e bambini ucraini, compresi, genitori ed accompagnatori, sono stati accolti dalle Diocesi delle Marche, per passare un periodo di vacanza lontano dalla guerra. A partire dal domenica 20 agosto, un gruppo di 37 partecipanti sarà ospitato dalla Diocesi di Macerata in collaborazione la Caritas della Diocesi di Fermo.
La mattina saranno ospitati sulla spiaggia, nell'area messa a disposizione dal Comune di Civitanova e dall'associazione Le Tate Junior; mentre nel pomeriggio sono previsti momenti di aggregazione e di gioco presso l'Oratorio dei Salesiani di Civitanova, per poi fare rientro a Macerata, presso la struttura messa a disposizione dalla Caritas di Macerata.
La Caritas di Civitanova grazie al supporto delle Parrocchie, gruppi ed associazioni giovanili ha predisposto un programma ricco di attività, con animazione, giochi e laboratori musicali. Gli organizzatori precisano che "questi bambini, accompagnati da alcune mamme, provengono dalle città di di Nikopol e Kryviy Rih nel Dnipropetrovsk, che sono state fortemente colpite dalla guerra: proprio per questo siamo molto contenti di poter assicurare un periodo di serenità".
Barbara Moschettoni, direttrice della Caritas Diocesana di Fermo, sottolinea come "nell'organizzare il soggiorno, in queste settimane, nonostante il periodo di ferie, c'è stato un forte coinvolgimento con tante persone e gruppi che si sono resi disponibili. In particolare sono rimasta colpita dal coinvolgimento dei giovani di Civitanova che, con entusiasmo, hanno dato la loro disponibilità per accogliere altri giovani. Questa solidarietà, dimostrata anche nel pieno del mese di agosto, non è il frutto di un'emozione o di un impeto buono, ma isolato. Mi sembra evidente che è il frutto di un percorso di consapevolezza".
È partita venerdì pomeriggio l'avventura della Cbf Balducci Hr Macerata con il raduno di giocatrici, staff e dirigenti al Banca Macerata Forum: al via la quinta stagione consecutiva in Serie A per il club arancionero, la quarta in Serie A2 dopo l’esperienza in A1 della scorsa stagione.
Tanti sorrisi, obiettivi chiari e determinazione nei volti dei nuovi arrivi e di chi invece ha già vissuto precedenti annate con la maglia arancionera. Presenti 12 atlete su 13 (assente giustificata la finlandese Piia Korhonen impegnata agli Europei), lo staff tecnico, medico e dirigenziale al completo.
Dopo il raduno, le presentazioni e le parole della famiglia Balducci, del presidente Pietro Paolella, del direttore sportivo Maurizio Storani e del direttore operativo Lucia Bosetti, tutto il team ha potuto godere di un momento conviviale con la cena di benvenuto. Appuntamento per sabato mattina con i test medici e i colloqui con lo staff, poi primi allenamenti al Banca Macerata Forum in programma lunedì 21 agosto.
"Macerata è stata una tappa che io ho incrociato per tante volte nel mio percorso in A2 - dice coach Stefano Saja all’esordio con la CBF Balducci HR - ho sempre trovato una società che univa ad una familiarità ed essere una grande famiglia, una voglia di qualità e una voglia di vincere che porta in alto. Questi sono dei valori in cui io mi ritrovo tantissimo. Quindi, quando è arrivata la richiesta di Macerata, non ho avuto molte difficoltà ad accettare".
"Abbiamo una squadra molto competitiva, con tante giocatrici che hanno già tanta esperienza di questo campionato, qualche giocatrice giovane su cui puntiamo - aggiunge -. Questo sarà un campionato molto particolare perché dopo tanti anni credo che per la prima volta ci troviamo ad avere otto-nove pretendenti alle due posizioni che regalano l'A1. Quindi sarà una bella guerra, un campionato tosto e noi cercheremo tutti i giorni di prepararci ad ogni battaglia che arriverà domenica".
"Ci ritroviamo in A2 dopo un anno in A1 – dichiara il capitano Alessia Fiesoli - per la società e personalmente è stata una stagione difficile ma comunque anche bello e soddisfacente, perché andare a giocare in alcuni campi è stata veramente un'esperienza incredibile. Purtroppo i risultati non sono arrivati, è stato un anno complicato e quindi ripartiamo dalla A2".
"Siamo pronti, siamo carichi e la squadra è stata costruita secondo me per fare molto bene. Ora ancora non ci conosciamo le altre ragazze, dovremo lavorare tanto per costruire il gruppo ma i presupposti secondo me sono buoni. Alcune le conoscevo già Giulia Bresciani, Federica Stroppa, Alessia Mazzon e Giorgia Quarchioni. Penso siano tutte ottime giocatrici e pronte per fare questa stagione insieme", conclude il capitano.
(Credit foto: Roberto Bartomeoli)
A vincere il Palio dei Pontili a Vela di Civitanova Marche è stato Domenico Lamante, capace di tenere saldamente in pugno la regata nei tre round in cui si è svolta la competizione. La barca vincitrice della regata portava i colori dell’Associazione Sportiva "La Marina" alla quale è stato assegnato il "Palio 2023".
A ritirare il premio, consegnato dal presidente del Madiere Gianni Santori, è stato il presidente del sodalizio Flavio Lasorella: un bellissimo modellino in miniatura di un’antica lancetta dei pescatori civitanovesi. A fare da madrina l’assessore Manola Gironacci, insieme al vicesindaco Claudio Morresi che si è complimentata con gli organizzatori per la bella iniziativa.
La giornata è stata contraddistinta da condizioni di vento ottimali e un tifo molto acceso da parte dei diportisti, assiepati sui pontili delle sette associazioni del diporto civitanovese da dove hanno rumorosamente sostenuto il grande impegno degli atleti in competizione che si sono dati battaglia fino all’ultimo secondo di gara.
Ad arricchire la manifestazione sportiva un'esibizione del vivaio velico del Club vela rappresentato dai ragazzi della classe "Optimist" - le promesse per le future competizioni sportive - che hanno fatto una mini-regata prima dei loro colleghi più grandi.
Molti turisti e cittadini di Civitanova hanno assistito alla gara incuriositi dalla simpatica novità rappresentata da una regata che si svolge all’interno dello specchio acqueo portuale, solitamente occupato dalle attività della pesca e del diporto.
"Una bellissima gara - ha dichiarato il presidente del Madiere Santori - che premia l’impegno dell’associazione per una manifestazione che, nel giorno del Santo Patrono San Marone, rende omaggio ad un'antica tradizione velica civitanovese rappresentata dalle 'lancette' con un simbolico passaggio di consegne alle nuove generazioni della vela rappresentate dagli atleti del Club Vela".
Si separa dai compagni di escursione e perde l'orientamento: notte passata nel bosco per un'escursionista. Il fatto è avvenuto nel sentiero di Valle Scurosa, situato nel comune di Sefro. La donna, che faceva parte di un gruppo proveniente da Ancona composto da altre due persone, aveva fatto perdere le tracce di sé intorno alle 21:45.
I due compagni di gita, non vedendola fare rientro, hanno così lanciato l'allarme al 112. Alla sua ricerca sono partiti i vigili del fuoco e una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico Marche. La donna è stata ritrovata in una zona molto impervia a notte fonda (intorno all'una, ndr).
Era in buone condizioni di salute ed è stata successivamente riaccompagnata a valle dove ha trovato riparo presso il locale rifugio ed è stata sottoposta alle cure del caso da parte dei sanitari del 118. Sul posto presenti anche i carabinieri.
Una notte di terrore per due ragazze di 19 anni che intorno alla mezzanotte e mezza di oggi, mentre stavano passeggiando tranquillamente, sono state accerchiate da un gruppo di giovani di origine straniera, lungo Corso Umberto I a Civitanova, in pieno centro.
Dal racconto che il padre di una delle vittime ci ha rilasciato sembra che i membri del gruppetto, in sella alle loro bici, stesse pedinando da parecchio tempo le due amiche infastidendole con richiami, fischi e commenti inopportuni.
Stanca della situazione che stava diventando sempre più pesante, una delle due si sarebbe lasciata sfuggire in via confidenziale un insulto rivolto ai pedinatori; commento che ha ulteriormente fatto degenerare una situazione già spiacevole.
Uno dei ragazzi si è immediatamente diretto verso di loro con fare minaccioso, prendendone di mira in particolar modo una ("se eri un uomo ti ammazzavo", avrebbe inveito, ndr) rovesciandole addosso la granita che aveva in mano.
A dargli manforte sarebbe poi giunto l'intero branco che avrebbe iniziato a ricoprire letteralmente la 19enne di sputi e di commenti sessuali di ogni specie, registrando il tutto con i propri telefoni cellulari. È stato necessario l'intervento dei carabinieri per ristabilire l'ordine.
Si tratta ormai di uno degli innumerevoli episodi di violenza che coinvolgono soprattutto le giovani generazioni nella città; tuttavia se da una parte questi ultimi destano preoccupazione e allarme tra i cittadini, dall'altra le casistiche parlano di una popolazione che davanti al fatto preferisce ignorare, rimanendo semplice spettatore.
A tal riguardo un appello rivolto alla comunità civitanovese viene dal padre di una delle giovani coinvolte: "C'era gente e nessuno è intervenuto mentre le ragazze erano continuamente vessate da insulti, minacce e sputi. La cosa triste è constatare proprio l'indifferenza che sembra essersi radicata nella società attuale. Tutti i presenti hanno preferito passare oltre, occorrerebbe un minimo di senso civico". Il genitore ha annunciato l'intenzione di sporgere denuncia per fare chiarezza su quanto avvenuto.
Il Villa Musone si conferma fucina di talenti. La società gialloblù da sempre ha visto i propri atleti del settore giovanile approdare in club professionistici grazie anche ai rapporti di collaborazione proficui con diverse realtà del territorio regionale, e non solo visti anche i rapporti in passato con Chievo Verona ed Empoli.
Per la prossima annata sportiva, in virtù dell'accordo con la Recanatese stipulato la stagione scorsa, alcuni dei giovani e talentuosi villans approderanno nella società leopardiana. Infatti Samuele Monaldi e Diego Imbacciarella passeranno ai Giovanissimi Nazionali giallorossi.
Una bella soddisfazione per il Villa Musone che vede ancora una volta premiato il lavoro a livello di vivaio. Un risultato che spinge la società gialloblu a proseguire su questa strada anche per il futuro e che conferma la qualità del lavoro svolto da parte di tutto lo staff tecnico in questi anni, grazie ad una vocazione al giovanile che è il marchio di fabbrica del Villa Musone.
Il suo nome è riportato nelle pagine del Diccionario Cultural Boliviano e di lui il paese del Sud America ne ricorda le grandissime opere di volontariato e assistenza. Nato ad Agello di San Severino Marche nel 1873 e morto nel 1935 a Sucre, padre Giuseppe Zampa sarà celebrato nella città che gli ha dato le origini in occasione di una tre giorni promossa dal Comune, dalla Comunanza di Castel San Pietro e dai Frati Minori delle Marche, L’evento è in programma dal 1 al 3 settembre prossimi.
Le iniziative a lui dedicate dalla Città di San Severino Marche lo celebreranno come “Un benefattore tra gli ultimi" soprattutto per via del fatto che fondò le Scuole di Cristo nella convinzione che gli indigeni potessero istruirsi da soli; nel 1927 venne ufficialmente certificato il primo insegnante, ben quattro anni prima che emergesse la Warisata Ayllu School.
“Quello che abbiamo in programma – spiega Federico Lucarelli, presidente della Comunanza di Castel San Pietro, ente ideatore delle iniziative nata per ricordare padre Zampa - è un evento che ha, come obiettivo primario, quello di fare conoscere e portare al centro dell’attenzione di tutti un personaggio illustre dei nostri luoghi. Padre Giuseppe Zampa, con la sua opera solidaristica e missionaria, rappresenta alla perfezione l'indole dei marchigiani ed è un simbolo per l’accogliente territorio di Castel San Pietro. La Comunanza vuole rilanciare le opportunità che l'opera e la figura del frate incarnano, da tempo, in tutta l'America Latina. Abbiamo iniziato un percorso importante con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, per realizzare ulteriori progetti ed iniziative in collaborazione con gli amici boliviani. Questa manifestazione, e quella dello scorso anno nella nostra frazione di Castel San Pietro, dimostrano che il territorio è pronto per riprendersi quel ruolo attivo, che merita, nell’economia settempedana e nello sviluppo turistico del sito San Vicino - Valle di San Clemente”.
L’evento di apertura della tre giorni è previsto per l’1 settembre, a partire dalle ore 17, al teatro Feronia. Questo il programma delle altre iniziative: sabato 2, dalle ore 15, passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello. A seguire, in quest’ultima località, sarà benedetta e scoperta una targa commemorativa per i 150 anni dalla nascita del missionario. Ci si sposterà poi a Castel San Pietro per una santa messa e una conviviale con prodotti tipici delle aziende locali. Domenica 3 settembre, infine, “Enjoy Castel San Pietro”: escursione ad anello intorno alla frazione settempedana e al monte Puro. Una passeggiata di circa 9 chilometri con 500 metri di dislivello. Prenotazione obbligatoria, entro il 2 settembre, al numero di telefono 3282041757.
Il ponte lungo la strada Provinciale 47, che unisce le due sponde del lago di Fiastra, da oggi sarà intitolato a Dario Conti. E’ stata scoperta questa mattina dal Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dal sindaco Sauro Scaficchia, infatti, la targa in memoria dell’ex sindaco di Camerino, scomparso il primo maggio 2018, a 73 anni. Conti, dopo una lunga carriera politica, è stato in carica alla guida della città ducale dal 2009 al 2014. Consigliere comunale dal 1970 al 1995, ha ricoperto anche le cariche di assessore e vicesindaco; consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001, assessore dal 2002 al 2006.
“Conti si è sempre battuto in difesa del territorio, in particolare di quello montano che amava profondamente. Tante le battaglie portate avanti, ma qui voglio ricordare quelle per l’istituzione di una legge speciale per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto e quelle contro la chiusura del tribunale e del carcere di Camerino – ha ricordato il Presidente Parcaroli -. La nostra amministrazione ha deciso di portare avanti convintamente la scelta, fatta nel 2019 dell’ex Presidente Pettinari, di intitolare il ponte a Dario Conti perché crediamo che si tratti di una figura che ha dato molto al nostro territorio”.
“Ringrazio l’ex Presidente Pettinari che, nel momento in cui sono terminati i lavori sul ponte, si è speso per poterlo intitolare al compianto Dario Conti – ha aggiunto il sindaco Scaficchia -, così come ringrazio l’attuale Presidente Parcaroli che ha dato seguito a quella scelta fatta nel 2019. Conti è stato un amministratore che, sia in qualità di assessore provinciale che di sindaco di Camerino, non ha mai evidenziato la sua appartenenza politica, ma ha sempre ragionato per la crescita del territorio. Non posso dimenticare, inoltre, quello che la famiglia Conti ha rappresentato per Fiastra fin dall’inizio del Novecento. Grazie alle attività industriali, come quella presente nella frazione di San Lorenzo al Lago, la famiglia ha permesso la crescita di altre realtà di cui ha beneficiato tutta la vallata, garantendo posti di lavoro. Personalmente, infine, ricordo la grande amicizia che mi legava a Conti, con cui c’è stato sempre massimo rispetto, anche se a volte le nostre idee non collimavano. Dario non era una persona divisiva, un po’ come questo ponte che unisce le due sponde del lago”.
Presenti alla cerimonia anche la sorella di Dario Conti, Mirella che ha ringraziato a nome di tutta la famiglia le autorità per aver voluto portare avanti la memoria del fratello, il presidente della Comunità Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci, e i sindaci dei Comuni Roberto Lucarelli (Camerino), Mario Baroni (Muccia) e Massimo Citracca (Valfornace). A ricordare la figura di Conti anche Antonio Pettinari che, nel 2019, firmò il decreto per intitolare il ponte all’ex sindaco, stante “l'impegno profuso a favore dell'intero territorio provinciale nella sua qualità di vicesindaco e sindaco di Camerino, nonché di consigliere e assessore provinciale”.
“Conti era un galantuomo – ha spiegato Pettinari -, serio, onesto, leale, attento ai bisogni e alle necessità di tutti. Un uomo delle istituzioni, politico battagliero, tenace e appassionato protagonista della storia politica provinciale. Amava profondamente la sua montagna, Camerino e tutto l’entroterra a cui faceva sentire la sua vicinanza e il suo sostegno, senza trascurare tutti cittadini dell’intera provincia, cui riservava un'attenzione quanto mai dedita al bene comune e agli interessi generali. Numerose sono le battaglie di cui si è reso protagonista dall'inizio del suo impegno politico, fino a giungere alle più recenti, specie dopo il sisma 2016 per la ricostruzione e il rilancio economico e sociale delle aree interne. Era profondamente convinto della necessità di un riequilibrio tra i diversi sistemi costiero, collinare e montano; diceva che i tre sistemi dovevano coesistere senza prevaricazioni in una compiuta e reale visione della ‘terra delle armonie’. Ho sempre condiviso queste sue idee, le battaglie per il mantenimento nelle aree interne dei principali servizi pubblici e il potenziamento di tutte le infrastrutture viarie e ferroviarie”.
I corsi di judo del Cus Macerata stanno per riprendere e la responsabile della sezione Laura Moretti li farà partire con un nuovo attestato personale di grande prestigio. Che si aggiunge ad un curriculum già cospicuo.
Il tecnico cussino ha preso parte ad Ostia al corso-concorso per l'abilitazione a "Maestro" di Judo indetto dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (Fijlkam), l'unica Federazione Sportiva Nazionale in Italia per questa disciplina.
Le adesioni sono state molte (anche per le limitazioni causate dalla pandemia ai precedenti corsi di formazione) e la Moretti è diventata la prima judoka marchigiana ad essere stata insignita del titolo di "Maestro" dopo il brillante superamento dell'esame finale, condotto dal noto Maestro e docente federale Fijlkam Nicola Moraci.
Un gran risultato per la Moretti, l’ennesimo dato che in passato è stata atleta della Nazionale ed è medaglia al valore atletico del Coni. Il corso è stato suddiviso in due sessioni, una teorica online che si è tenuta in primavera e l'altra teorico-pratica pochi giorni fa presso il centro Tecnico Federale di Ostia.
Quest'ultima si è caratterizzata per quattro giornate stile full immersion, dense di lezioni svolte da professionisti del settore e si è conclusa con l'esame teorico-pratico. Felice per il titolo, riposata sotto Ferragosto, la Maestra Laura può ora proiettarsi verso la nuova stagione. I corsi di Judo per bambini ed adulti, universitari e non, si terranno nella palestra del Cus Macerata in via Valerio i martedì e giovedì con orario 18 - 19:30 a partire dal 5 settembre.
Con i prezzi dei carburanti fuori controllo si fanno sentire le associazioni di categoria. Il Presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli sottolinea le ripercussioni dei rincari di benzina e gasolio su interi settori produttivi: "L’impatto negativo è rapidissimo sulla logistica, sul manifatturiero, sui servizi, sul turismo e su molti altri settori. Pesa sull'intero sistema produttivo italiano che già sta attraversando diverse difficoltà a causa dell’altissimo costo del denaro".
“Questa volta - prosegue il presidente Cna - si tratta di una crescita in controtendenza con i costi energetici che oramai da mesi sono in calo. L’obbligo di esposizione dei prezzi medi non ha destato nessun effetto, sono necessari interventi urgenti perché famiglie ed imprese oggi sono in difficoltà".
"Dopo oltre un anno di calo costante del numero delle imprese in provincia di Macerata - precisa Tritarelli - assistiamo negli ultimi 3 mesi ad una piccola ripresa. Da maggio a luglio di quest’anno, le imprese del turismo hanno fatto registrare un +1,5%, +1,8% per le imprese dei servizi di informazione e comunicazione, +0,5% nel trasporto e + 0,3% nella manifattura, ma se non si interviene prontamente assisteremo ad un autunno con indici di nuovo negativi".
La proposta è stata avanzata dalla Cna nazionale e raccolta in tutti i territori: "La nostra Associazione raccoglie i dati ed elabora proposte concrete - conclude Tritarelli -. Per ridurre il costo alla pompa dei carburanti riteniamo necessario che il Governo intervenga con un taglio del carico fiscale su benzina e gasolio utilizzando l'extragettito e al tempo stesso intensifichi i controlli per stroncare comportamenti speculativi".
Dopo la pausa ferragostana, l'Università di Macerata si prepara ad accogliere quanti sono interessati a conoscere l’offerta formativa e i servizi in occasione del prossimo Open Day. Per partecipare, è già possibile registrarsi sul sito (unimc.it/openday).
Cuore della giornata, in programma per martedì 29 agosto, sarà la sede in via Garibaldi 20, dove saranno allestiti a partire dalle ore 9 fino a sera, gli stand informativi liberamente accessibili dei cinque Dipartimenti, della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, del Centro linguistico, dell’Istituto Confucio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio, dei rappresentanti degli studenti e del Faro Housing.
Sempre a partire dalle 9, ogni ora nell’adiacente Orto dei pensatori si svolgeranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e, nel cortile interno, quelle dei corsi di laurea magistrali, divisi per Dipartimento. In questo caso, è consigliabile la prenotazione.
L’Università di Macerata offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo.
Da settembre sarà attivo il nuovo corso di laurea triennale in "Data Analysis per le Scienze sociali", l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, quella del data analyst.
Il rinnovato corso di laurea triennale in "Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali" declina in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale lo studio delle lingue straniere, alle quali si aggiunge anche la lingua dei segni italiana.
Ogni anno la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi seleziona da tutta Italia le migliori matricole e i migliori laureati per un percorso di eccellenza sostenuto dall’esenzione dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Bando online su scuolastudisuperiori.unimc.it
Anche per il 2023/24 l'Ateneo conferma il sostegno economico a beneficio dei nuovi iscritti e delle loro famiglie con borse di studio extra, agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati o inoccupati, oltre alla no tax area fino a 24 mila euro.