Il comune di Camerino comunica di aver provveduto a bandire, in condivisione con i comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso, due concorsi per funzionari tecnici (ex cat. D; ingegneri ed architetti) e per istruttori tecnici (ex cat. C; geometri) per la formazione delle graduatorie per le eventuali assunzioni di personale a tempo pieno e determinato.
I concorsi sono mirati a soddisfare le esigenze connesse al sisma 2016, agli interventi Pnrr e Pnc. La graduatoria servirà poi per la costituzione dell'Ufficio di Cantierizzazione previsto dall'Ordinanza Speciale 55.
La presentazione delle candidature per i funzionari tecnici scade il 30 gennaio 2024 mentre la presentazione delle candidature per il concorso di istruttore tecnico scade il primo febbraio 2024. Le candidature possono essere presentate solo sul sito Inpa del Ministero.
Tutte le informazioni sui suddetti bandi di concorso sono reperibili sul sito ufficiale del Comune di Camerino ai seguenti link: clicca qui per il primo bando e qui per il secondo bando.
Anche i ricercatori Unicam Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, sono nel team che ha realizzato lo studio dal quale emerge la ricchezza floristica italiana a livello regionale. La ricerca, coordinata dall’Università di Pisa e con la partecipazione del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, è stata appena pubblicata sulla rivista internazionale Plants.
Dai risultati emerge che le regioni più ricche di flora autoctona sono Liguria, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo mentre Sardegna, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna e Umbria sono le più povere. Per quanto riguarda le specie aliene, le regioni più ricche sono Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, mentre Basilicata, Valle d’Aosta, Molise, Calabria e Puglia sono le più povere. Più è alto il numero di aliene e minore è la naturalità della regione.
I ricercatori Unicam Conti e Bartolucci si occupano da anni della flora italiana ed hanno scoperto anche diverse nuove specie di piante, prevalentemente nell’Appennino centrale. Sono inoltre autori di numerosissime pubblicazioni, tra cui le versioni divulgative della Flora dei Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Maiella e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
"Il nostro ruolo nello studio - ha sottolineato il prof. Conti - è stato proprio quello di fornire i dati di consistenza floristica per le singole regioni italiane avendo noi coordinato ormai da più di venti anni la checklist della flora d'Italia. Abbiamo quindi fornito i dati di base (numero di specie e sottospecie) per le singole regioni italiane che sono poi stati rapportati alla superficie per capire quali fossero le regioni in cui si concentra la ricchezza floristica".
Il Comune di Macerata ha disposto una regolamentazione temporanea della circolazione stradale per lavori urgenti di spostamento e modifica delle infrastrutture dei sottoservizi nel tratto di via Maffeo Pantaleoni e via coniugi Zorli, che sarà interessato dai lavori del cantiere di demolizione e ricostruzione di quattro edifici danneggiati dal sisma.
Per consentire l’intervento, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza, divisa in due archi temporali. Da domani, venerdì 19 gennaio, fino al 2 febbraio, dalle 8 alle 20, in via Maffeo Pantaleoni, dal civico 89 al 111, previsto il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori (nello specifico marciapiede destro secondo il senso di marcia centro-periferia), eccetto veicoli impresa operante.
La seconda parte del provvedimento stabilisce invece, da lunedì 22 gennaio al 29 febbraio, h 0-24, in via Maffeo Pantaleoni dal civico 77 al 111, il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori, l’istituzione del senso unico alternato e il limite massimo di velocità 30km/h.
Nella fase di avanzamento dei lavori, in prossimità dell’intersezione con via Zorli, l’ordinanza stabilisce l’istituzione temporanea di “obbligo di svolta a destra” per tutti i veicoli provenienti da via Zorli che si immettono in via Maffeo Pantaleoni, in caso di necessità e in base alle esigenze di viabilità e traffico, la disattivazione temporanea del semaforo installato all’intersezione con via Zorli, “obbligo di proseguire diritto” verso via Pace all’intersezione tra via Maffeo Pantaleoni/traversa Maffeo Pantaleoni/via Pace.
L’ordinanza prevede anche il divieto di sosta in via coniugi Zorli su entrambi i lati (tratto compreso dall’ingresso posto all’intersezione con via Maffeo Pantaleoni e l'uscita regolata dal semaforo posto all’intersezione con via Pace).
Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte dei padroni di un cagnolino scomparso dal quartiere Corva, a Porto Sant'Elpidio, lo scorso ottobre. L'animale, la scorsa settimana, sarebbe stato avvistato nella zona industriale di Civitanova Marche.
"Mi hanno scritto di averlo visto (o almeno sembrava lui) in via dell'Industria, vicino al calzaturificio Delta. Per favore, occhi aperti e se lo vedete, cercate di metterlo in sicurezza. Si chiama Sheldon, è buono, si fa avvicinare", sottolinea la proprietaria Lucia.
"Abbiamo affisso volantini dappertutto e li abbiamo dati a tutti quelli che abbiamo incontrato. Abbiamo scandagliato tutti i campi della zona e delle zone circostanti, abbiamo battuto a tappeto tutti i fossi, fatto volare droni, ma nulla. Ora potrebbe essere ovunque", aggiunge Lucia. Per qualsiasi avvistamento o ritrovamento chiamare i seguenti recapiti telefonici: 3396453179 - 3895804718.
L'Attila Basket sbanca il palaRossini di Ancona battendo il Cab Stamura con il punteggio di 49-89. Per i ragazzi di coach Nicola Scalabroni si tratta della quarta vittoria consecutiva in campionato, la seconda in pochi giorni dopo quella di sabato scorso contro la Teramo a Spicchi.
Sin dal primo quarto, terminato con il punteggio di 19-30, l'Attila è scesa in campo in maniera decisa e convinta. Così, dopo esser rientrati negli spogliatoi in vantaggio per 36-50, i portorecanatesi hanno continuato a premere sull'acceleratore, chiudendo il terzo quarto sul 33-74 e il parziale finale con il punteggio di 49-89.
Mattatori principali della serata sono stati Edoardo Anibaldi e Gianmarco Gulini, entrambi autori di 18 punti. Bene anche l'ultimo arrivato in casa Attila Giorgio Trentini con i suoi 11 punti. L'Attila Basket tornerà a giocare sabato 20 gennaio, alle ore 21:15, al PalaMedi di Porto Recanati, quando ospiterà Roseto per la diciottesima giornata del girone E di Serie B Interregionale.
Una Halley Matelica troppo brutta per essere vera crolla in casa contro la Virtus Civitanova, incappando nella terza sconfitta consecutiva. Palle perse, errori banali ma più in generale si è visto uno stato di scarsa lucidità acuito dai mille acciacchi e dall’assenza dell’infortunato Mentonelli.
Eppure la Halley aveva anche approcciato bene il match, con un Riccio ispirato a lanciare il 7-2 che apre la gara in poco più di 2’. Un blackout elettrico stoppa la gara per lunghi minuti e il blackout sembra accusarlo anche la squadra di coach Trullo, che alla ripresa delle ostilità subisce la grandinata di triple virtussina: quattro canestri pesanti lanciano la fuga degli ospiti, che si spingono fino al +8 (20-28 al 13’ con bomba di Felicioni) sciorinando intensità e circolazione di palla di alto livello.
Una fiammata di Mariani (13 punti nel solo primo tempo) tampona le perdite vigorine, ma la Halley resta a secco negli ultimi 4’ prima dell’intervallo lungo e solo qualche palla persa di troppo da parte della Virtus evita il tracollo: a metà gara il punteggio dice 27-31.
La Vigor sembra trovare subito il filo del discorso in avvio di terzo periodo, quando impatta a quota 31 con i canestri del rientrante Musci (l’unico a tenere vagamente in piedi la baracca nel secondo tempo) e Provvidenza e a quel punto nessuno può immaginare che invece sarà l’ultima volta in cui i biancorossi sono così vicini agli avversari.
Civitanova ha più ritmo, più energia e più voglia di fare, la Halley spreca qualsiasi cosa in attacco e così gli ospiti riprendono quota decollando oltre la doppia cifra di vantaggio con la bomba da metà campo di Bazani sulla sirena di fine terzo quarto (39-51).
Un colpo mentalmente durissimo per i matelicesi, che sembrano paralizzati: la Virtus ringrazia e con due canestri in fila di Cicconi Massi fissa il massimo vantaggio al +16 (39-55 a 6’ dalla fine). Tempo per rimetterla in piedi ce ne sarebbe pure, ma non per la Halley di questa sera. I biancorossi limitano i danni nei secondi finali, ma ciò non rende meno duro il colpo subito.
HALLEY MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 51-59
MATELICA: Provvidenza 7, Porcarelli ne, Mentonelli ne, Ferretti ne, Carone, Mazzotti, Ciampaglia 2, Eleonori ne, Riccio 8, Mariani 16, Sulina 4, Musci 14. All.: Trullo.
CIVITANOVA: Arienti, Bini, Botteghi 2, Felicioni 10, Vallasciani 10, Cicconi Massi 8, Abbate ne, Fermani ne, Bazani 15, Micalich 14, Seri. All.: Schiavi.
ARBITRI: Antimiani, Caporalini.
PARZIALI: 18-21, 9-10, 8-10, 12-8.
Scontro tra due auto: un ferito finisce al pronto soccorso. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 8:15, in via Sant'Anna, nel territorio comunale di Montecassiano. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale.
Immediatamente sul posto i vigili del fuoco con una squadra del comando provinciale di Macerata e il 118 con un'ambulanza infermieristica che ha provveduto a soccorrere gli occupanti dei mezzi. Ad avere la peggio è stato un uomo, 60enne, al volante di uno dei due mezzi, trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata in codice giallo. Sono state, invece, sufficienti le cure in loco per la persona a bordo del secondo veicolo.
Controlli all'Hotel House: multe per oltre 3mila euro. È quanto avvenuto, su disposizione della Prefettura, nel corso del pomeriggio di mercoledì nel noto complesso residenziale di Porto Recanati in attuazione delle direttive del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e a seguito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal sottosegretario Emanuele Prisco (leggi qui).
Ad essere impegnati nel servizio sono stati i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche e della locale stazione. Effettuate numerose perquisizioni tese alla ricerca dei cittadini domiciliati presso la struttura colpiti da provvedimenti di cattura, ma da tempo irreperibili. Le ricerche non hanno dato frutto, confermando l'allontanamento dei soggetti dal territorio.
I militari hanno controllato complessivamente 33 persone, tra cui numerosi cittadini di nazionalità straniera con precedenti di polizia, e una ventina di autoveicoli, elevando contestazioni per violazioni al codice della strada per l’ammontare di 3.200 euro. Sequestrati, inoltre, due veicoli per la mancanza di copertura assicurativa e ritirati cinque documenti di circolazione.
Domenica 21 gennaio, alle ore 17:00, va in scena il terzo appuntamento della rassegna "A teatro con mamma e papà", la stagione di spettacoli per bambini e famiglie promossa dal comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e Proscenio Teatro Ragazzi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Dopo i primi due sold out nei mesi di novembre e dicembre, arriva il primo appuntamento del nuovo anno che, come consuetudine, comincerà con la tradizionale assegnazione di libri prima dello spettacolo, un gioco al quale il pubblico partecipa ogni volta con grande divertimento, una sorta di tombola che invita alla lettura, come importante momento di crescita e di formazione.
Ad intrattenere il pubblico sarà "La favola delle nuvole e del profumo" tratta dal libro di Marco Renzi, direttore artistico della rassegna, che ha scritto una favola moderna ambientata nel nostro tempo.
"Le favole si scrivono ancora - sottolinea Renzi - come si scrive la musica, si dipingono quadri, si fanno sculture. Le favole vengono da lontano, ricordiamo Esopo, Fedro, la Fontaine e poi i Grimm, Perrault ma in realtà si sono continuate a scrivere sempre e ci sono sempre nuove cose da raccontare e nuovi viaggi da intraprendere. Questa volta vi portiamo nel cielo, sopra le nuvole per una divertentissima avventura che vuole anche insegnarci qualcosa". L’inizio è alle ore 17:00, la biglietteria al Teatro Annibal Caro sarà aperta a partire dalle 15:30.
Colpo di coda biancorosso nella fase a gironi. La Cucine Lube Civitanova, già qualificata ai quarti di Cev Champions League in largo anticipo, torna al successo e stravince la Pool E con la quinta affermazione su sei incontri disputati e un bottino di 16 punti sui 18 disponibili nel raggruppamento. Il successo casalingo odierno con il massimo scarto (25-18, 25-15, 25-19) contro il team fiammingo del Greenyard Maaseik, sconfitto per la seconda volta dopo il precedente 3-0 corsaro in Belgio, è la ciliegina sulla torta perché consente ai vice campioni d’Italia, nel giorno dell’esordio europeo di Francesco Bisotto, di entrare in griglia come una delle tre migliori leader.
I padroni di casa rispondono all’appello degli oltre 1.500 tifosi giocando una partita con pochi errori, tanta sostanza e il 61% corale in attacco. I paladini marchigiani sono trascinati da capitan De Cecco, mvp grazie a una regia di qualità. Lagumdzija chiude da top scorer (15 punti con 4 ace e il 52% in attacco). In soli 73 minuti di gioco raggiungono la doppia cifra anche Chinenyeze (11) e Yant (11), il primo ad accendersi in apertura. Tra gli ospiti in evidenza Cox (13 punti con 1 ace e il 55% di positività). Superiori al servizio (7-4) e nel muro-difesa (6 muri a 5), gli uomini di Blengini cancellano così la prova incolore offerta a Perugia e si preparano a sfidare Milano domenica 21 gennaio (ore 18) in casa nella 4a di ritorno di SuperLega.
FORMAZIONI - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Bisotto libero al posto dell’assente Fabio Balaso, che oggi si è stretto intorno alla sua famiglia per le esequie della madre. Ospiti schierati con Vanker in cabina di regia e Cox opposto, centrali Polak e Fornes, in posto 4 Bartos e Hanzic, libero Perin.
CRONACA - Nel primo set Civitanova è trascinata da Yant (5 sigilli con il 71% in attacco) e Chinenyeze (4 punti con il 100% e 1 block), bravi a scardinare alla distanza il muro belga (3 block vincenti per il Greenyard). Avvio tirato con gli ospiti che trovano il doppio vantaggio (3-5). La Lube impatta con Lagumdzija, mette il naso avanti sull’errore di Cox (9-8) e trova il break su un’infrazione belga (13-11). La pressione di Nikolov al servizio favorisce gli errori avversari (16-12). Motzo entra ed emula il bulgaro dai nove metri consentendo la fuga dei suoi (20-13). Civitanova amministra e piazza un muro con Chinenyeze (22-15). Lagumdzija chiude in diagonale (25-18).
Nel secondo set i vice campioni d’Italia guidano i giochi in attacco con il 60% di positività, fanno danni al servizio (3 ace) e sfruttano il muro (2 i vincenti). Gli ospiti cambiano volto in banda inserendo Iribarne per Hanzic. De Cecco passeggia sul velluto e impiega tutto il fronte offensivo coinvolgendo anche i centrali. Gli attaccanti biancorossi hanno il braccio caldo e partono con il piede giusto volando sul +4 dopo l’offensiva di Lagumdzija (9-5). Sulle ali dell’entusiasmo e grazie al servizio di Chinenyeze, la Lube mura e attacca (14-7). Sui 2 ace di Lagumdzija e l’infrazione degli ospiti, Civitanova trova il massimo vantaggio (18-8). L’attacco out del Greenyard chiude il set (25-15).
Nel terzo set Il Greenyard reagisce e trova il break a muro (6-8). La Lube non molla (11-11) e approfitta degli attacchi forzati dei fiamminghi (12-11), ma torna sotto sul muro di Bartos e incassa due ace targati Iribarne (12-15). I cucinieri riescono a ricucire lo strappo e trovano il doppio vantaggio con un break di 5 a 0 sfruttando il servizio di Lagumdzija (due ace del turco prima del diagonale vincente di Nikolov per il 17-15). Su un attacco fuori misura degli uomini di Bertini la Lube vola sul +3 (20-17). I block di Chinenyeze e Yant ipotecano il set (23-18). L’ace del cubano chiude il set (25-19).
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11,Thelle ne, Motzo, Giani L ne, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Bottolo ne, Yant 11, Bisotto (L), Zaytsev ne, Anzani ne, Larizza ne. All. Blengini.
GREENYARD MAASEIK: Lindqvist, Polak 4, Martens ne, Berkhout, Bartos 8, Iribarne 7, Hanzic 2, Cox 13, Perin (L), Vanker 2, Thys 1, Fornes 3. All. Bertini.
ARBITRI: Kaiser (FRA) e Maroszek (POL)
DURATA SET: 23’, 24’, 26’. TOTALE 1h 13.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 9, ace 7, muri 6, attacco 61%, ricezione 40% (12% perfette). Maaseik: battute sbagliate 12, ace 4, muri 5, attacco 42%, ricezione 45% (20% perfette). Spettatori: 1.534. MVP: De Cecco.
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(Credit foto: Spalvieri/Lube Volley)
Alice Ruffini, giovane calciatrice maceratese che gioca nella squadra femminile della sua città, è stata convocata per il raduno ufficiale della Nazionale Lnd. Al termine della due giorni di allenamenti con la Rappresentativa Under 20, tenutisi nel Centro Sportivo Veronello Resort, abbiamo fatto due chiacchiere con Alice. Fra idoli, sogni e prossimi impegni della sua Cf Maceratese, ne è venuta fuori una bella intervista.
Ti aspettavi questa convocazione in Nazionale LND? Come hai reagito alla chiamata di Mister Canestro?
"Più che aspettarmela diciamo che ci speravo. A novembre abbiamo fatto il raduno con l'area centro e, in quell'occasione, credo di essermi comportata bene. Speravo perciò in questa convocazione, che fortunatamente è arrivata. Mi sono emozionata un sacco al momento della chiamata perché la Nazionale è un obiettivo importante per me, oltre che un'esperienza da cui si possono imparare molte cose".
Come sono andati questi due giorni in rappresentativa? Che livello hai trovato?
"Martedì abbiamo fatto un allenamento per conoscerci e provare qualche situazione di gioco. Mercoledì mattina invece c’è stato un triangolare con due tempi da 20 minuti, mentre nel pomeriggio c’è stata una partitella un po’ più blanda ma comunque con tanta intensità. Abbiamo giocato più o meno tutte una trentina di minuti a testa. Il livello era molto alto. La maggior parte delle ragazze con cui mi sono allenata giocano in Serie C, una categoria più alta rispetto alla mia, che invece gioco in Eccellenza".
Ti sei meritata la convocazione grazie alle tue prestazioni con la Cf Maceratese. La stagione era partita alla grande con il raggiungimento della finale di coppa contro l’Ancona. Adesso state faticando un po' in campionato. La stagione però è ancora lunga. Dove potere arrivare secondo te?
"La stagione è iniziata molto bene. Siamo arrivate in finale con l'Ancona, che abbiamo poi perso, ma comunque abbiamo disputato un buon cammino in coppa. In campionato invece abbiamo avuto un po' di problemi a causa di tanti infortuni, alcuni gravi, che hanno interessato le mie compagne di squadra. Nonostante ciò, puntiamo comunque a fare bene. Non ci siamo posti obiettivi di classifica, ma ci siamo promesse di impegnarci al massimo in tutte le partite".
Domenica ci sarà il derby con l’Aurora Treia. Immagino che vorrai festeggiare questa convocazione in nazionale con una bella vittoria…
"Nonostante questi due giorni impegnativi, venerdì punto ad arrivare agli allenamenti e dare il massimo per poter poi far bene domenica con il mio gruppo. Quella con l’Aurora Treia è una sfida molto sentita per noi, con molte ex da una parte e dall’altra. Sarà una bella partita da giocare".
Giochi nel ruolo difensore centrale. C’è un giocatore o una giocatrice a cui ti ispiri?
"Diciamo che non seguo molto il calcio in televisione. Se però devo fare il nome di un giocatore a cui mi ispiro, dico un grande difensore del passato, ovvero Fabio Cannavaro. Di calciatrici invece, da tifosa della Roma, stimo molto Elena Linari".
Il calcio femminile è sempre più in crescita, come dichiarato anche dal presidente Avallone. Dal tuo punto di vista, come giudichi l’attuale situazione del calcio femminile, sia a livello regionale che nazionale?
"Ho cominciato a giocare nel 2016, all'età di 12 anni. Mi ricordo che l'unica squadra contro cui riuscivamo a giocare all’epoca era il Perugia. Ora invece vedo che le ragazze più giovani della nostra società affrontano trasferte con squadre anche molto vicine. Questa è una cosa che mi riempie di gioia e ci fa capire come il calcio femminile stia prendendo piede in tutto il territorio, sia regionale che nazionale".
Un obiettivo per il futuro imminente e un sogno per la tua carriera.
"Ora ci sarà un altro ritiro con la Nazionale e poi si dovrebbe partire per il Torneo di Viareggio, una competizione molto prestigiosa a cui spero vivamente di partecipare. Mi impegnerò al massimo con la CF Maceratese e poi vedremo se arriverà la convocazione. Per quanto riguarda la mia carriera, spero di essere chiamata da qualche squadra professionistica di Serie B o di Serie A".
Magari la Roma?
"La Roma sarebbe più che un sogno".
Allo stadio Montefeltro va in scena il recupero della sedicesima giornata di Eccellenza fra Urbino e Civitanovese. Padroni di casa reduci dallo 0-0 di domenica scorsa con la Maceratese, salvata in più di un'occasione da un super Gagliardini. Rossoblù che invece vogliono dare continuità al successo sull’Osimana, per arrivare in testa alla classifica allo scontro al vertice con il Chiesanuova di domenica prossima.
Alfonsi deve fare a meno dello squalificato Testa e di Paolucci, che contro l’Osimana ha rimediato la lesione del legamento crociato e starà fuori a lungo. Rientrano invece dalle squalifiche Buonavoglia e Spagna, schierati entrambi dal primo minuto. Ercoli e Becker completano il reparto offensivo. In difesa al fianco di Passalacqua c’è De Vito, preferito a Ballanti. Mister Ceccarini, senza l’infortunato Tamagnini, schiera il giovane Galante dal primo minuto al posto di Sartori, che non al meglio si accomoda in panchina.
Il primo tempo regala grande equilibrio, con un’occasione per parte: Visciano impegna Petrucci da calcio di punizione, mentre l’Urbino colpisce una traversa. Episodio chiave proprio sul finire della prima frazione di gioco, con Spagna che si fa espellere, in maniera un po’ ingenua, per doppia ammonizione.
Il secondo tempo non regala grossissime emozioni. L’Urbino non riesce a sfruttare l’uomo in più, con la Civitanovese che si difende bene e non concede praticamente nulla ai propri avversari. Così, dopo quattro minuti di recupero, il signor Travaini fischia la fine. Una Civitanovese guerriera ferma sullo 0-0 l’Urbino al Montefeltro e aggancia così il Chiesanuova al primo posto.
Domenica prossima al Comunale di Villa San Filippo si vedrà dunque un vero e proprio scontro al vertice, con Civitanovese e Chiesanuova che arrivano a questa attesissima sfida entrambe in testa alla classifica con 30 punti.
Settimo pareggio consecutivo per l’Urbino, il terzo a reti bianche dopo quelli con Osimana e Maceratese. I ducali, a quota 27 punti, non assaporano invece la vittoria da ben dieci partite. La squadra di mister Ceccarini proverà a ritrovare i tre punti domenica prossima contro il fanalino di coda Azzurra Colli.
Entrano nel vivo a Porto Recanati le celebrazioni per San Giovanni Bosco, il santo dei giovani, nel centenario dell’arrivo della congregazione salesiana in città. A dare il via saranno le ex-Allieve e gli ex-Allievi di Don Bosco, che domenica 21 gennaio si ritroveranno per il 43° convegno dell’Unione locale. Dopo la Santa Messa delle ore 9:30 nella chiesa del Preziosissimo Sangue, si terrà presso la sala giochi dell’oratorio la conferenza dal titolo "1824-2024, attualità di un sogno lungo 200 anni", che vedrà intervenire il delegato della famiglia salesiana don Wieslaw Dec.
Come da tradizione, poi, è in programma il Triduo a Don Bosco: lunedì 29 gennaio, la messa delle ore 18, sempre alla chiesa del Preziosissimo Sangue, sarà celebrata da don Gianpiero De Nardi, direttore dell’Opera Salesiana di Ancona; martedì 30 officerà don Alessio Massimi, incaricato dell’Opera Salesiana di Civitanova Marche, mentre mercoledì 31 gennaio, giorno della festa di San Giovanni Bosco, a presiedere sarà il parroco dell’Unità Pastorale di Porto Recanati don Luca Beccacece. Altre iniziative sono previste nel mese di febbraio e verranno rese note nei prossimi giorni.
Nuova ordinanza del comando della polizia locale di Macerata per regolamentare la circolazione stradale in occasione dei lavori stradali di rigenerazione urbana che verranno eseguiti sulla piaggia della Biblioteca e Rampa Zara.
L’ordinanza, in vigore da lunedì 22 gennaio fino al 25 febbraio e comunque fino al termine dei lavori, prevede in piaggia della Biblioteca il divieto di transito veicolare con sbarramento, eccetto addetti ai lavori, con creazione di un percorso pedonale.
In via Padre Matteo Ricci scatta il divieto di transito, eccetto residenti, operatori economici e mezzi di soccorso per raggiungere le aree private o per effettuare carico scarico con ingresso veicolare da via Gioberti, senso unico alternato a vista con diritto di precedenza per i veicoli in uscita verso via Ciccarelli e divieto di sosta 0-24 nel tratto compreso dal civico 1 al civico 5 e sul lato opposto.
A Rampa Zara fissato il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro negli stalli di sosta in concessione all’Impresa Generali spa, in base all'avanzamento dei lavori per rifacimento marciapiede e divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori da via Don Minzoni a via Armaroli.
I disegni dei bambini delle scuole elementari di Matelica entrano nelle case dei cittadini grazie all'ecocalendario 2024. Si tratta dei lavori realizzati dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria M. Lodi, realizzati in seguito a un progetto in collaborazione tra Comune, Lions Club Matelica e Istituto Comprensivo Mattei.
I giovani matelicesi sono stati chiamati a realizzare dei disegni a tema ambiente, poi selezionati per essere stampati all’interno dell’ecocalendario che è in consegna in questi giorni presso le case dei cittadini di Matelica (il calendario può anche essere ritirato presso il Comune o il comando di polizia locale). Sono ben 14 i disegni che vanno a colorare l’almanacco in cui sono riportati i giorni della raccolta porta a porta e vengono fornite indicazioni generali sul conferimento dei rifiuti.
Per ringraziare i bambini partecipanti al progetto, nella giornata di oggi, il vicesindaco e assessore alla nettezza urbana Denis Cingolani e il comandante della Polizia Locale Giuseppe Corfeo hanno consegnato agli alunni dei diplomi di partecipazione.
"Sono stati realizzati tanti bei disegni, tutti con un significato molto importante sul tema dell'ambiente - ha commentato Cingolani -. Questo ci fa riflettere su quanto anche i giovani siano sensibili a questi argomenti ed è proprio da loro che dobbiamo partire per sperare in un futuro migliore per il nostro pianeta. Da diversi anni siamo ormai impegnati su questo fronte, con progetti come quello della scuola plastic free e tante altre iniziative e campagne di sensibilizzazione. Ringraziamo il Lions Club di Matelica per la collaborazione nella realizzazione del progetto dell’ecocalendario 2024, così come ringraziamo la dirigente scolastica Roberta Carboni, le maestre coinvolte e tutti i bambini che si sono impegnati nell’esecuzione dei disegni".
Treia piange la scomparsa del professor Luigi Emili, venuto a mancare all’età di 74 anni. Direttore dell’Accademia Georgica di Treia è stato anche un validissimo amministratore della città di Treia dove è stato consigliere comunale dal 1985 al 1990 e assessore dal 1990 al 1995.
Persona stimata e grande studioso di storia del territorio, si è sempre interessato del centro storico e del patrimonio culturale che esso custodisce riuscendo a trasferire questa sua passione e curiosità a tante persone, coinvolgendole e valorizzando così i tesori di Treia, soprattutto quelli dell’Accademia, insieme all’impegno del magistrato accademico.
«Personalmente – lo ricorda il sindaco Franco Capponi - oltre a essere stati amministratori insieme, lo ricordo perché eravamo legati da una profonda amicizia basata su stima e rispetto. Luigi Emili va considerato un esempio, capace di mettere al primo posto il volontariato culturale e come segretario dell’Accademia Georgica era riuscito a riportare all’antico splendore tutto il patrimonio di pergamene, libri, manoscritti di cui si pregia, mettendo in particolare risalto e stimolando l’attenzione nei confronti di personaggi che hanno avuto a che fare con l’Accademia come ad esempio Luigi Lanzi o Nazzareno Strampelli».
«Impossibile non ricordare il suo costante impegno e, come, insieme al professor Massimo Rogante, sia stato protagonista di importanti studi scientifici e di approfondimenti sempre a sfondo culturale, riguardanti depositi culturali presenti nell’Accademia Georgica come la datazione dei reperti archeologici lì presenti. Un pensiero di sincera vicinanza alla famiglia: la moglie Luisa, i figli Serena e Luca e tutti i suoi cari». La funzione religiosa sarà celebrata domani (18 gennaio) alle ore 15,30 al Santuario del Santissimo Crocifisso.
Ancora la Roma sulla strada di Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese, dopo esser stato designato come quarto uomo per Milan-Roma domenica scorsa, questa volta dirigerà dal campo la squadra giallorossa. La Roma scenderà in campo sabato 20 gennaio alle ore 18:00 ed affronterà il Verona, nella ventunesima giornata di Serie A.
In seguito all’esonero di Josè Mourinho, la formazione giallorossa sarà guidata in panchina da Daniele De Rossi. Dopo 616 presenze da calciatore con la maglia della Roma, per De Rossi inizierà dunque una nuova avventura come allenatore del club capitolino. La sua partita di esordio sarà arbitrata dall’arbitro della sezione di Macerata.
«L’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina, il più devastato dagli eventi sismici e di cui fanno parte i comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Valfornace, Visso e Ussita, è salvo. La Regione ha riconosciuto le specificità e le criticità di un territorio scegliendo di non avanzare alcuna ipotesi di accorpamento a seguito delle direttive di riordino in materia emanate dal governo centrale».
A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che sottolinea come «la prospettiva di rinascita post sisma portata avanti dal nostro Comune si sia focalizzata essenzialmente sui più piccoli, che rappresentano il futuro di ogni territorio. Ne deriva che, per noi, il tema scuole è centrale: abbiamo messo a disposizione strutture realizzate con fondi di donazioni private, adeguate non solo dal punto di vista sismico ma rispondenti ai dettami del DM 75 in termini di metrature e funzionalità, oltre che innovative e sostenibili. Plaudo» prosegue Gentilucci «alla sensibilità del presidente Francesco Acquaroli e della giunta regionale che hanno accolto le nostre richieste consentendo condizioni ottimali per lo svolgimento dell’attività didattica e preservando quei posti di lavoro che, soli, possono assicurare lo sviluppo del nostro presidio scolastico.
Tutto ciò, insieme alla capacità di saper imprimere una accelerazione alla ricostruzione grazie al contributo determinante del commissario per il sisma, Guido Castelli, ci permette di vedere la luce in fondo al tunnel. Resta il dispiacere nell’apprendere come qualcuno, a mezzo stampa, si sia lasciato andare a commenti superficiali che evidenziano, purtroppo, la distanza di una parte della politica nel capire le difficoltà che i nostri cittadini hanno vissuto in questi anni e che tutt’ora stanno vivendo».
L'Istituto di istruzione superiore "F.Filelfo", in collaborazione con l'istituto comprensivo Don Bosco e l'istituto comprensivo Lucatelli, organizza una mostra relativa al tema della maschera, nata dal lavoro degli studenti che, con la guida di insegnanti e di artisti esperti hanno lavorato dallo scorso anno per confezionare alcune maschere di argilla, ceramica e cartapesta.
Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, in cui era presente anche il sindaco Mauro Sclavi, dal dirigente scolastico dell'istituto di istruzione superiore "F. Filelfo" Donato Romano, dalle insegnanti Laila Boldorini e Simona Scarpacci, dall'artista Tania Bettucci, da Cristina Giorgetti dell'istituto Don Bosco e da Milena Mengoni dell'istituto Lucatelli.
I verbi relativi alla maschera sono Trasumanare, Sfilare, Rappresentare, Dissimulare e Proteggere, a cui saranno dedicate le diverse sezioni della mostra. Che cos'è la Maschera? È un volto che ricopre il vero volto di chi la indossa generando una nuova identità.
Ha origini molto antiche, è un medium di comunicazione tra gli uomini e la divinità, uno strumento che permette di liberarsi delle convenzioni di spazio e di tempo per portarsi in un mondo altro, soprannaturale, mistico. Chi indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella del personaggio che vuole rappresentare.
L'etimo di maschera - massa - indica un fantasma nero, fuligginoso, maligno, stregonesco e, dalla locuzione araba di mascharat, si arriva ai concetti di buffonata e burla. Si è giunti probabilmente così ad un processo di assimilazione sia dell'aspetto primordiale di anima cattiva, sia di un aspetto goliardico, festoso.
L'idea della mostra è, pertanto, quella di mostrare i diversi significati simbolici della maschera. Una sezione, che si terrà nei locali dell’ex-orfanotrofio, sarà dedicata alla maschera come strumento per "trasumanare", per incontrare una realtà altra, il mondo degli dei o quello dei morti. In questa sezione saranno esposte circa 60 maschere africane e sempre qui ci sarà l’esposizione dei lavori prodotti dalle scuole medie della città.
Un'altra sezione sarà dedicata alla maschera che sfila e che rappresenta la comunità unita contro gli spiriti dell'inverno e dell'infertilità: è il caso delle maschere locali come i Krampus del Trentino o i Mamuthones sardi. Per allestire questo spazio gli studenti hanno prodotto in realtà aumentata una mostra virtuale.
La successiva sezione sarà dedicata alla maschera che rappresenta, quindi alle maschere della commedia dell'arte, a quelle del teatro orientale balinese e giapponese con la collaborazione di Francesco Facciolli. Un'ulteriore sezione è prevista per la maschera sociale, quella che ciascuno di noi indossa per il ruolo che ricopre: questa parte della mostra sarà fotografica. Queste sezioni saranno ospitate alle Grotte di Palazzo Sangallo. Nel foyer del Politeama si terrà, invece, una mostra fotografica, curata dal fotografo Michele Mobili.
Sabato 20 gennaio dalle ore 16:30 alle 18:30 si terrà l'inaugurazione della mostra al Politeama di Tolentino. Roberto Cresti, docente di storia dell'arte contemporanea e storia delle arti del Novecento presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, nonché direttore del Palazzo Ricci di Macerata, terrà una conferenza dal titolo: "Modernità in maschera: Pablo Picasso e il balletto Parade" (1917).
Sono state organizzate, inotlre, ulteriori conferenze legate all’evento. Giovedì 25 gennaio ore 16.00- 18.00, all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Antonio De Curtis. L'uomo oltre la maschera". Conferenza su Totò a cura di Virginia Falconetti, antropologa, già assistente alla cattedra di sociologia urbana alla Sapienza di Roma.
Mercoledì 31 gennaio ore 16.00-18.00, sempre all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Racconto di una esperienza oltre la maschera”, conferenza di Ada Borgiani regista, scenografa, costruttrice di maschere e burattini.
Venerdì 2 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "La maschera nel teatro italiano del primo Novecento", conferenza di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all'Accademia di Belle Arti di Macerata ed ospite fisso di Radio Tre Teatro.
Sabato 10 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "Oltre il bizzarro. Storia e funzione delle maschere giapponesi", conferenza di Marco Meccarelli, docente presso Università di Catania.
Sabato 17 febbraio, ore 16.30 -18.30, al teatro Politeama Tolentino: "La narrazione e il simbolico collettivo", conferenza della dottoressa Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica e di Lucia Tancredi, scrittrice. Il 17 febbraio, alle 21:15, a conclusione del progetto, si svolgerà la performance teatrale di Francesco Facciolli "Pulcinella e compagnia bella" che concluderà il progetto.
Sono stati pubblicati i redditi imponibili dichiarati dai membri del Consiglio Comunale di Macerata e relativi all'annualità 2022. Chi sono i più ricchi tra chi amministra la città? Quali sono le differenze tra uomini e donne? E come sono cambiate le indennità di funzione negli ultimi anni?
Sul podio c’è il primo cittadino e imprenditore della Juice Sandro Parcaroli che ha dichiarato un imponibile di 226.921 euro; registrando una diminuzione di circa 30 mila euro rispetto all’anno 2021. Al secondo posto l’assessore ai Lavori pubblici e avvocato Andrea Marchiori con 87.287 euro, mentre sul terzo scalino, ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo, l’assessore all’Urbanistica e architetto Silvano Iommi, con 81.768 euro.
Scesi dalle vette del podio e aggirandosi tra il resto degli addetti ai lavori dell'assessorato troviamo un trio tutto al femminile con l’assessore al Bilancio, la commercialista Oriana Piccioni, che ha dichiarato un reddito di 65.128. Subito dopo il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, la professoressa Francesca D’Alessandro con i suoi 59.226 euro (vedendo un aumento di quasi 10.000 euro rispetto ai 49.355 del 2021)
Al di sotto della soglia dei 50mila il restante manipolo degli assessori: l’assessore allo Sviluppo economico e all’ambiente, Laura Laviano, ha registrato 48.922 euro. A seguire, l’assessore allo Sport e al turismo, l’avvocato Riccardo Sacchi con 47.383 euro; l’assessore alla Cultura e all’istruzione, Katiuscia Cassetta, ha dichiarato 47.383 euro e l’assessore alla Sicurezza e al decoro, Paolo Renna, 47.032 euro.
E all’ “ultimo” posto? Troviamo l’assessore ai Servizi amministrativi, l’avvocato Marco Caldarelli, con un imponibile di 46.910 euro. Confrontando la dichiarazione dei redditi attuale con quella dell'anno precedente, nel complesso, soprattutto per quanto riguarda quest’ultima schiera dell’assessorato, si è registrato un aumento di circa 8mila euro annui.
E per quanto riguarda i consiglieri comunali, chi sono i politici più e meno ricchi, quali sono le differenze di reddito tra maggioranza e opposizione, tra professionisti e studenti?
A conquistare di nuovo la classifica con il primo posto c’è una donna, la dottoressa Elisabetta Garbati, nota ginecologa, che fa parte della lista Macerata rinnova; ha dichiarato un reddito totale al netto delle spese deducibili di 151.938 euro. Chi la segue a distanza, al secondo posto, è un altro medico, il vicepresidente del Consiglio comunale Maurizio Del Gobbo, del Partito Democratico. Del Gobbo ha dichiarato un reddito imponibile di 106.912 euro. Un PD che trionfa conquistando anche il terzo gradino del podio con i 78.829 euro dell’avvocato Andrea Perticarari.
Passando dai primi posti agli ultimi, troviamo due consiglieri di maggioranza; si tratta della consigliera leghista Paola Pippa, che ha dichiarato un reddito di 1.736 euro, e del consigliere di Fratelli d’Italia Marco Bravi, che ha dichiarato 6.287 euro. A non dichiarare nessun reddito, dunque fuori dalla classifica, il consigliere e studente Alessandro Bini, della lista Sandro Parcaroli Sindaco. Sempre nella lista Sandro Parcaroli Sindaco ci sono Cristina Cingolani con 28.468 euro e Sabrina De Padova che ha dichiarato 27.755 euro.
Per quanto concerne le dichiarazioni dei restanti consiglieri appartenenti alla maggioranza e gravitanti attorno al centro destra scopriamo che il presidente del Consiglio, Francesco Luciani della Lega percepisce 61.384 euro, Aldo Alessandrini 38.815 euro, Claudio Carbonari 74.109 euro, Laura Orazi 8.477 euro, Giovanni Pianesi 33.089 euro e Roberto Fabiani 24.816 euro.
Tra la schiera dei consiglieri di Fratelli d’Italia, invece, Pierfrancesco Castiglioni ha dichiarato un reddito di 78.165 euro, Andrea Blarasin di 28.504 euro, Paolo Virgili di 25.014 euro, Lorella Benedetti di 35.723 euro, Romina Leombruni di 46.316 euro e Giordano Ripa di 78.693 euro. A rappresentanza di Forza Italia Sandro Montaguti che ha dichiarato 27.232 euro e Barbara Antolini con 9.337 euro. Infine Antonella Fornaro dell'Udc con 32.680 euro annui.
A sedere sui banchi dell’opposizione troviamo l’avvocato Narciso Ricotta che ha dichiarato 29.797 euro e Alessandro Marcolini 53.019 euro. Il consigliere Ulderico Orazi di Italia Viva ha percepito 19.320 euro, mentre a rappresentanza del Movimento 5 Stelle, Roberto Cherubini con 37.859 euro e Roberto Spedaletti che ha dichiarato 29.699 euro.
David Miliozzi della lista Macerata Insieme ha dichiarato un imponibile di 23.871 euro. Ancora in fase di completamento le dichiarazioni di Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune e Alberto Cicarè rappresentante della lista Strada Comune – Potere al popolo.