Provincia Macerata

Tolentino, giro di spaccio da 7mila euro: ai domiciliari giovane pusher. Tra i clienti anche minorenni

Tolentino, giro di spaccio da 7mila euro: ai domiciliari giovane pusher. Tra i clienti anche minorenni

Ritenuto responsabile della vendita di 900 dosi di hashish, anche a minorenni, per un guadagno di circa 7 mila euro: ai domiciliari un giovane pusher tolentinate.  I FATTI - Tutto è partito nel novembre dello scorso anno quando i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno notato e seguito una minicar, il cui conducente, a fari spenti, aveva effettuato degli spostamenti sospetti nel centro della città per poi parcheggiare nei pressi di un vicolo, facendo salire a bordo un altro giovane.  Stante l'atteggiamento sospetto dei ragazzi, i militari hanno deciso di approfondire quanto stava avvenendo. È emerso così che il giovane alla guida custodiva in un borsellino posto nel cofano dell'auto, due barattolini contenenti undici dosi di hashish già suddivise e confezionate per lo spaccio. È, quindi, scattata la perquisizione a casa del ragazzo che ha portato al sequestro di un panetto da 30 grammi, sempre di hashish, di un bilancino di precisione e di un coltello per il taglio delle dosi. Materiale che era stato nascosto tra gli abiti nella stanza del ragazzo.  Su queste basi è stata avviata un’attività d’indagine finalizzata a ricostruire i canali di spaccio del ragazzo. I rilievi hanno consentito di dimostrare numerose vendite a giovani di Tolentino negli ultimi mesi del 2023. Nelle conversazioni i clienti concordavano il luogo della consegna e il numero di dosi, usando espressioni convenzionali (pizzette, paste al cioccolato) o più esplicite (una pana), oppure mandavano un messaggio con indicato il numero corrispondente al prezzo di acquisto (40 a significare 40 euro per 4 grammi di hashish). Da tali conversazioni e dai riscontri acquisiti è emerso, quale dato probatorio chiaro, che l’indagato aveva costante disponibilità di hashish in panetti, oltre a marijuana, con una fiorente e costante attività di propaganda e successiva cessione verso numerosi clienti, anche minorenni. I militari hanno così presentato al Pubblico Ministero gli elementi probatori raccolti e relativi alle vendite di circa 900 dosi di hashish, con un guadagno di circa 7000 euro.   Ieri il giudice per le indagini preliminari, in accoglimento della richiesta del pubblico ministero titolare delle indagini, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con il dispositivo di controllo del braccialetto elettronico, subito eseguita dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. La misura prevede il divieto di incontro e colloquio con soggetti non conviventi, stante il pericolo di reiterazione del reato.   

30/05/2024 10:20
Macerata, Matteo Vecchi torna sul ring dopo 10 anni: il supermassimo rimette i guantoni

Macerata, Matteo Vecchi torna sul ring dopo 10 anni: il supermassimo rimette i guantoni

Dopo 10 anni dal suo ultimo incontro da agonista, il supermassimo dell’Accademia Pugilistica Maceratese Matteo Vecchi ritorna sul ring per gareggiare nelle finali nazionali di Gym Boxe (contatto controllato) che si svolgeranno a Lido di Fermo dal 4 al 7 luglio prossimi.  Insieme a lui difenderanno i colori della società gli atleti Giulia Elisei e Nicholas Bonifazi, che hanno vinto le fasi regionali lo scorso 12 maggio a Fermo. I due saranno supportati dai tecnici Giuseppino Vesprini e Danilo Spalletti, dal presidente Alessandro Cecchi e dal direttore sportivo Luigi Vasari, decano del pugilato marchigiano, che da poco ha ricevuto la stella di bronzo al merito sportivo dal Coni. La mascotte della società è Francesco Scarlato (9 anni) che, a Fermo, nelle gare di sparring-io per i bambini (senza contatto) ha vinto nella sua categoria. Giorni di allenamento intenso per i pugili maceratesi presso la sede dell'associazione sita in via Morbiducci, al civico 16, a Macerata.

30/05/2024 09:30
In sella alla scoperta di speciali itinerari tra 4 comuni maceratesi: arriva la "Bellezza in bicicletta"

In sella alla scoperta di speciali itinerari tra 4 comuni maceratesi: arriva la "Bellezza in bicicletta"

Sabato 25 maggio è una data che ha rappresentato un momento cruciale per lo sviluppo del territorio della Regione Marche con la presentazione ufficiale del progetto "La Bellezza in Bicicletta" del Gal Sibilla (Guppo di Azione Locale), che ha coinvolto i Comuni di Tolentino, Corridonia, Petriolo e Mogliano. Questo ambizioso Progetto Integrato Locale (PIL), frutto della collaborazione tra enti pubblici e comunità locali, rappresenta una delle prime esperienze di integrazione tra iniziative pubbliche e private nella regione.  Avviato cinque anni fa, il progetto mira a promuovere il cicloturismo attraverso la creazione di una rete di percorsi e servizi dedicati al turismo dolce, in linea con il più ampio progetto Cluster Bike della Regione Marche. I percorsi, ideati per valorizzare le risorse ambientali, culturali ed enogastronomiche locali, includono interventi mirati alla creazione di nuove piste ciclabili, strutture bike-friendly, info Bike Point e totem informativi collegati a una Web App dedicata. Queste iniziative non solo rendono l'entroterra marchigiano più accessibile e accogliente per i ciclisti, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita della popolazione locale e ad aumentare l'occupazione. Sempre nella mattinata di sabato, assessori e sindaci dei Comuni coinvolti, accompagnati da giornalisti e blogger, hanno partecipato a una staffetta in sella alle e-bike, organizzata dallo staff di ‘Noi MarcheBikeLife'. Un press tour finalizzato a esplorare alcuni tratti di quattro itinerari che fanno parte del progetto “La Bellezza in bicicletta”. Quattro percorsi, interconnessi tra loro, uniti sotto il segno di una coerenza tematica e geografica: dalle ‘Acque’, all’‘Arte e cultura’, al ‘Sacro’ fino ai ‘Secret places’. Una rete d’itinerari che permette di scoprire le bellezze di una terra ancora in gran parte satellitare rispetto alle mete turistiche principali come la Toscana e l’Umbria. A tal riguardo, era il 1957 quando Guido Piovene nel suo viaggio per tutta l’Italia, regione dopo regione, fino agli angoli più remoti, si fermò nelle Marche. Nel suo viaggio-reportage, “ Viaggio in Italia”, diventato un capolavoro letterario, ha scritto pagine memorabili sul territorio di questa regione: “E’ abitudine dei viaggiatori stranieri, cercando quale delle nostre regioni dia il senso peculiare del nostro Paese, indicare la Toscana e l’Umbria. Credo che questo accada perché di solito le Marche sono fuori dai lori itinerari. Questa regione, infatti, non è conosciuta ai più per visione diretta in proporzione alla sua grande bellezza naturale e artistica. […]” Il ritrovo là dove la piazza è un palcoscenico metafisico: Corridonia Sabato mattina, nella piazza di Corridonia, dove le linee nette delle architetture disegnano un assetto razionalista che si staglia come una sorta di palcoscenico metafisico, si è ritrovato il gruppo di giornalisti e blogger, giunti dalle varie province marchigiane, per scoprire uno dei percorsi del progetto PIL “Bellezza in bicicletta”. Qui, sotto un cielo soleggiato e azzurro, ad accoglierli e coordinarli con calorosa gentilezza sono stati Loredana Miconi, sua sorella Sonia e Mauro Fumagalli, referenti di ‘Noi Marche Bike Life’. Dopo un momento di chiacchiere e conoscenze, ognuno dei presenti ha ricevuto la propria bicicletta elettrica fornita, per l’occasione, da Alex Maurizi e Gianluca Biondi, entrambi gestori di punti noleggio di e-bike, rispettivamente a Mogliano e a Petriolo. Va detto che alcuni, in virtù dei muscoli e della respirazione temprati dall’esperienza, hanno portato con sé le proprie bici muscolari. A officiare la partenza dell’‘allegra brigata’, l’assessore Massimo Cesca e Gemma Acciarresi, affiancati dall’assessore Nelia Calvigioni, i quali si sono uniti per un tratto della pedalata. Quest’ultimi, dopo aver organizzato un benvenuto con tanto di colazione, hanno mostrato ai presenti il nuovo e accogliente Urban Hub al cui interno si trova il totem digitale dove sono contenute tutte le informazioni riguardanti gli itinerari e i servizi del progetto in questione. Concluso il momento conviviale-istituzionale, tutti in sella lasciandosi alle spalle la statua di Corridoni, punto focale immobile di questa scenografia urbana la quale, nonostante le ombre storiche della sua commissione, contraddistingue il Comune di Corridonia per unicità e fascino. Dopo un passaggio tra le viuzze del borgo, ci si dirige alla volta di altri paesaggi tutti da scoprire. «Ed ecco già mutato il mio rumore/s’impunta un attimo e poi si sfrena/ fuori da sonni enormi/ e un altro paesaggio gira e passa» (V. Sereni, Ancora sulla strada di Zenna) Verso il paese che sorge incastonato tra due valli: Petriolo Uscita da Corridonia, la comitiva, fra strade asfaltate e interpoderali costellate da arbusti, ginestre querce e roverelle, si è diretta verso Petriolo trovandosi ad attraversare un panorama che, con il progressivo pedalare, si imprime negli occhi con l’impeto dello stupore; a destra Macerata e i borghi circostanti, poco più in là il caratteristico Monte San Vicino per poi spostare lo sguardo verso sinistra dove si possono ammirare i vigneti della cantina Muròla che si estendono come una tappeto verde dietro cui si stagliano gli Appennini come guardiani silenziosi. Pedalata dopo pedalata, lasciando nei tratti in discesa i freni per godersi un po' di ebrezza e brezza, la ‘compagine su due ruote’ è poi giunta alle porte di Petriolo dove, questa volta, ad accoglierli, nei pressi della nuova e tecnologica stazione di ricarica per e-bike, è stato il sindaco Matteo Santinelli. Qui, l’assessore Cesca ha raccontato che tutt’oggi nelle campagne a confine tra Corridonia e Petriolo abita l’ex responsabile marketing della BBC, ammaliata da questo territorio. Arrivati nel centro storico si fa tappa presso il punto noleggio BikeHello di Gianluca Biondi; significativo è il fatto che è stato tra le prime attività a riaprire dopo il terremoto. Qui, i turisti hanno sia la possibilità di essere indipendenti seguendo gli itinerari tracciati da Gianluca sia di andare in gruppo, seguendo una guida d’eccezione come quest’ultimo. La bellezza della bicicletta è anche quella che scaturisce dalla possibilità di imbattersi non solo in squarci paesaggistici improvvisi ma anche di accedere a scene inaspettate d’intime e quotidiane epifanie: all’improvviso dall’entrata secondaria del Santuario della Madonna della Misericordia esce Mariano Mercuri, un signore profondamente appassionato della storia e dell’arte di Petriolo che ha guidato i ciclo visitatori in un rapido quanto affascinante tour d’eccezione al Museo dei legni processionali. Intanto, fuori, sul lato opposto della strada, un capannello di persone in trepida attesa per uno matrimonio che sta per celebrarsi. Una rapida foto di gruppo sulla scalinata della parrocchia dei SS.Martino e si riparte. “L’Italia nel suo insieme è una specie di prisma, nel quale sembrano riflettersi tutti i paesaggi della Terra […] L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo. Le Marche dell’Italia” (Piovene, ‘Viaggio in Italia’) Seguendo le strade che portano al verde rifugio dei Cistercensi: l’Abbadia di Fiastra Lasciato il piccolo Comune di Petriolo, prosegue l’itinerario; questa volta in direzione della Vallata del Chienti con tappa all’Abbadia di Fiastra la cui Riserva naturale narra di una variegata biodiversità riconducibile al cosiddetto bosco planiziario dove regnano, verdeggianti, il Cerro, Carpino bianco, Orniello, Carpino nero, Roverella, Leccio, Quercia e altre specie. Pedalando attraverso strade dove si sprigionano profumi di erbe selvatiche e fiori primaverili, mentre il fiume Fiastra, nascosto più in là, scorre placido, e tagliando per sentieri in mezzo a campi di grano, la carovana è giunta nei pressi del nucleo principale: l’Abbadia cistercense di Chiaravalle col suo chiostro, i suoi archi romanici, dove i monaci meditavano e lavoravano, intrecciando fede e lavoro.  Giunti sul posto, l’appetito inizia a farsi sentire incontrando un tempismo perfetto data la presenza di un lauto banchetto allestito con un’ampia scelta di cibo e bevande che hanno allietato gli spiriti e le pance di tutti. Qui, a raccogliere il testimone di questa staffetta è stato l’assessore al turismo Diego Aloisi in rappresentanza del comune di Tolentino.  Una sosta artistica e storica che diventa una pausa di riflessione dove la radice -ciclo- inerente al mondo della bicicletta pone un correlativo con un più ampio ‘ciclo’; quello in cui passato e presente si toccano e s’intrecciano come gli alberi che danno vista a questo santuario naturale. Dopo il momento di ristoro ognuno ha recuperato la sua bici alla volta di Mogliano. “E’ anche come il fiume senza fine/ che passa e resta; è specchio di uno stesso/ Eraclito incostante, uno e diverso/ sempre, come il fiume senza fine” (J.L. Borges, ‘Arte poetica’) La meta finale fra gli intrecci di un’antica sapienza artigiana: Mogliano Sulla via verso l’ultima tappa, l’‘allegra brigata’, per un medio tratto, ha abbandonato l’asfalto per inoltrarsi su sentieri sterrati, più avventurosi, che offrono la possibilità di osservare il panorama da una prospettiva ulteriore e di assumere un approccio più cosciente del territorio circostante. A tal riguardo, lungo il tragitto, si è passati in una zona dove interi campi vengono destinati alla coltivazione sperimentale del materiale genetico di cereali, foraggere, proteo-oleaginose volte a mantenere, nel tempo, le diverse varietà. Attraversata la strada, le biciclette hanno affrontato una delle ultime salite, giungendo nei pressi di una delle due croci che danno il nome all’omonimo percorso; qui, a raccogliere il testimone di questa staffetta è stata la sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, che ha da subito dimostrato un’ottima dimestichezza con la bici. Dunque, il gruppo de “ La Bellezza in bicicletta” è pronto a ripartire e a dirigersi verso il centro storico di Mogliano in un luogo speciale che prende il nome di “Intreccio Vivo”; un laboratorio artigianale d’intreccio del vimini e di altri materiali, creato e gestito da un gruppo di giovani ragazzi dove il più grande ha 25 anni. A spiegarci questa realtà, che produce in serie limitata anche per Hermés e Bugatti, è Alex Maurizi, ventiquattrenne che ha raccolto l’eredità di un mestiere di famiglia, saltato per due generazioni, unendo sapientemente la tecnica allo spirito imprenditoriale. All’interno di quest’officina dell’intreccio è inoltre possibile noleggiare le e-bike con lo scopo di fornire un mezzo attraverso il quale conoscere, sotto più aspetti, le realtà peculiari del territorio. Dopo questa digressione immersiva nelle trame di Intreccio Vivo, i ciclo viandanti, hanno fatto l’ultimo sprint finale arrivando in piazza dove ad accoglierli c’era la pro loco del Comune che ha gentilmente offerto salumi, formaggi, bruschette e un piatto di pasta per tutti. Finito il pranzo, lasciate le bici in piazza, l’itinerario è proseguito a piedi, per una manciata di metri, verso il teatro dedicato al dio delle arti: Apollo. "Mia terra, mia labile strada, / sei tu che trascorri o son io?/ Che importa? Ch’io venga o tu vada,/ non è un addio!" (Pascoli, ‘La bicicletta’) La “Bellezza in bicicletta” al Teatro Apollo Infine, nel primo pomeriggio, presso il caratteristico teatro settecentesco di Mogliano, si è tenuta la conferenza per la presentazione ufficiale del progetto “ La Bellezza in bicicletta” a cui hanno partecipato in un primo tempo le istituzioni con il presidente del Gal Sibilla, Stefano Giustozzi, gli assessori Massimo Cesca il quale ha informato i presenti dell’info bike point a San Claudio e dell’ Urban Hub al pian terreno del municipio. L’assessore al Turismo, Diego Aloisi, ha fatto riferimento al percorso ciclo pedonale che parte dal suggestivo Castello della Rancia fino al cuore verde dell’Abbadia di Fiastra. La sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, ha tracciato un excursus sul progetto legato al recupero delle fonti storiche Acquevive, Calcaticcio e Grande, progetto che ha coinvolto anche Petriolo, rappresentato dal sindaco Matteo Santinelli, con la Fonte Buona e le sue acque solfuree. Poi, il turno di chi ha fatto parte della rete progettuale e operativa: Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di ‘Noi Marche Bike Life’, che si sono occupati rispettivamente di mettere in rete e su App tutti i servizi e-bike utili ai turisti e di costruire itinerari che possano cucire tutte le bellezze e le unicità del territorio. Sul palco anche Elena Santilli, responsabile area Cultura & Experience Design di Expirit, che, seguendo le linee carsiche della filologia, ha individuato le quattro aree tematiche degli itinerari: Acque, Arte e cultura, Sacro e Secret places. Un lungo lavoro portato avanti anche da un nutrito team di professionisti di Expirit, tra cui Simona Angeletti, responsabile della Comunicazione. Infine l’architetto Alessandra Panzini, che, oltre a moderare l’evento, è stata la Facilitatrice dello Sviluppo locale di tutto il progetto. Quest’ultima ha spiegato i fabbisogni da cui si è poi sviluppato il progetto, ossia quelli di “Promuovere il turismo e-bike nel territorio in questione e, in maniera collaterale, promuovere un territorio come sistema integrato per la crescita del turismo e per lo sviluppo della ricettività orientata al bike. Il costo totale d’investimento è stato di oltre 1 milione e 426 mila euro con il contributo di 1 milione e 125 mila per un totale di 13 interventi finanziati: 8 interventi pubblici e 5 interventi privati”. Così, finita la presentazione, si è conclusa una giornata che lascia aperto uno stradario di itinerari tutti da percorrere, scoprire e riscoprire in sella alle proprie bici.

29/05/2024 20:00
Lube, Orduna scalda i motori: "L'età? Io un ragazzino con esperienza, pronto a difendere questi colori"

Lube, Orduna scalda i motori: "L'età? Io un ragazzino con esperienza, pronto a difendere questi colori"

Dopo diciassette stagioni da protagonista in Italia, l'approdo alla Cucine Lube Civitanova. Quello di oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Santiago Orduna come nuovo palleggiatore biancorosso. L'argentino, classe '83, ha firmato un contratto biennale e avrà la responsabilità di affiancare con la sua esperienza i tanti giovani promettenti che comporranno il roster dei cucinieri nella prossima stagione. Ad affiancarlo nella conferenza stampa di presentazione c'erano la presidente Simona Sileoni, il direttore generale Giuseppe Cormio e l'amministratore delegato Albino Massaccesi.  "Come mi tengo in forma? È un segreto, non posso dirlo (ride, ndr) - ha scherzato Orduna ai microfoni -. Di certo allenarmi mi piace, in questo periodo estivo ho iniziato a praticare il padel, un'attività aerobica che mi consente di non perdere il tono muscolare. Mi definisco un ragazzino con esperienza, questo è il mood giusto per continuare a sentirsi giovane e sul pezzo".  "Oggi entrare al palazzetto dopo tanti anni vissuti da avversario è stata una grande emozione - ha confidato il palleggiatore argentino -. Arrivare a indossare questa maglia è un sogno che si realizza, ricordo quando vedevo le partite di volley in tv, da piccolo, in Argentina e consideravo questa società come un riferimento. Difendere questi colori sarà un onore, non vedo l'ora di ricominciare e conoscere da vicino giocatori e allenatore". Infine, un appello ai nuovi tifosi: "Ho già i loro cori in testa, li saluto tutti. Assicuro che ci sarà tanto entusiasmo, grinta e voglia di lottare insieme. Li aspettiamo tutti al palazzetto".  "La Lube si è sempre sentita vicina ai giocatori argentini, lo abbiamo dimostrato negli anni e oggi scocca l’ora di Orduna, che potrà rappresentare un punto di riferimento per i nostri giovani con la sua esperienza - ha spiegato la presidente Sileoni -. La carriera lo colloca tra i palleggiatori più importanti del campionato italiano, ci fa molto piacere che Santiago abbia accettato questa sfida con tanta determinazione e l’entusiasmo di un ragazzino. Non sarà solo un faro per i nostri emergenti, ma porterà il suo estro in campo ed equilibrio nello spogliatoio. Dovremo lavorare parecchio per crescere e consolidarci, compiti che non lo spaventeranno di certo. Sono sicura che nei momenti più delicati lui metterà il suo sapere al servizio del team, i tifosi impiegheranno poco tempo ad amarlo. La sua mentalità contagerà tutti nell’ambiente".  “Quello di Orduna è un innesto necessario in questo momento storico. In trent’anni di Serie A non ho mai vissuto una rivoluzione dell’organico come quella in corso e un veterano della SuperLega come lui darà un grande contributo. La scelta è mirata perché volevamo un atleta in grado di stare in campo in qualsiasi momento, anche nelle fasi più delicate - ha ribadito Massaccesi -. Oggi presentiamo uno dei migliori palleggiatori internazionali in circolazione, un elemento in grado di darci sicurezze in una fase di grandi cambiamenti. Per lui non è un capolinea, ma un nuovo inizio perché abbiamo bisogno nel roster di un giocatore della sua tempra”.  “Il nostro è uno sport fatto di statistiche e di medie. Su suggerimento di Albino Massaccesi, abbiamo seguito questa filosofia dando vita a un reparto con il giovane talentuoso Mattia Boninfante e il veterano di valore Santiago Orduna - ha dichiarato Cormio -. Vi svelo che, pochi giorni dopo aver stretto l’accordo, Santi ha giocato contro di noi una partita strepitosa con la sua squadra mettendoci in seria difficoltà in un momento fondamentale a Catania portandoci al tie break. Lo abbiamo voluto di fianco a un giovane di cui conosciamo la prospettiva, ma non le capacità reali di gestione della squadra. Se Boninfante viene definito un predestinato, per due anni avrà un personal coach argentino che lo saprà guidare sia nella parte tecnica che sul piano mentale e comportamentale. Poche volte sono stato così convinto e soddisfatto di un acquisto come lo sono ora per Orduna".   

29/05/2024 19:50
Cbf Balducci, chiamata in Nazionale per due giovani: stage tricolore per Valeria e Lucrezia

Cbf Balducci, chiamata in Nazionale per due giovani: stage tricolore per Valeria e Lucrezia

Arrivano altri importanti risultati per il settore giovanile della Cbf Balducci Paoloni. È arrivata infatti una doppia chiamata in azzurro per due atlete arancionere con il Club Italia. La palleggiatrice Valeria Mercante, classe 2008, campionessa regionale con l'under 18, è stata nuovamente convocata dalla Federazione Italiana Pallavolo (su segnalazione del direttore tecnico delle attività giovanili femminili Marco Mencarelli) per uno stage di allenamenti a Lucrezia di Cartoceto dal 4 all’8 giugno, guidati dal primo allenatore Michele Minotto. Un'esperienza che vivrà insieme ad altre 19 pari età provenienti da varie società del centro Italia. Sempre con il Club Italia, altra convocazione azzurra invece per la centrale Lucrezia Calisti, classe 2009 e vice campione regionale con l'under 16 arancionera. Per lei, su indicazione del direttore tecnico Mencarelli, una giornata di allenamenti per venerdì 7 giugno al PalaCercolani di Lucrezia, insieme ad altre 5 atlete del centro Italia. Da segnalare, inoltre, la partecipazione di tre atlete arancionere domenica scorsa 26 maggio allo stage organizzato dal Comitato Regionale Marche, su indicazione del selezionatore Stefano Gambelli, a Recanati: si tratta della stessa Lucrezia Calisti, di Luce Spernanzoni e di Minerva Aleandri.

29/05/2024 19:20
"D'Arte e Sapori", giugno è il mese delle degustazioni: 10 cene per scoprire gli abbinamenti vino-cibo

"D'Arte e Sapori", giugno è il mese delle degustazioni: 10 cene per scoprire gli abbinamenti vino-cibo

Partirà il 9 giugno il progetto "D'Arte e Sapori" nato con il contributo della regione Marche nell'ambito di "Enoturismo Marche: dalla vigna alla tavola" e promosso da Eclissi Eventi s.r.l.s. con la collaborazione dello Studio Fazzini, della food blogger Elisa Prioli e dell’Associazione Italiana Sommelier.  "Questa progettualità rientra nel percorso che come Regione Marche stiamo seguendo e portando avanti da tempo - afferma il consigliere regionale Pierpaolo Borroni - che ha per obiettivo una forte rivitalizzazione turistica-culturale dei borghi e delle nostre vie enogastronomiche. La nostra regione è piena di eccellenze e il progetto di Eclissi Eventi va nella direzione giusta in termini valorizzazione del territorio. Siamo entusiasti di appoggiare questa iniziativa".  L’obiettivo è la valorizzazione delle eccellenze marchigiane non solo in termini di sapori ma anche rispetto ad alcuni luoghi significativi per il territorio in cui viviamo. "Siamo molto felici di partecipare per il terzo anno consecutivo perché ci siamo resi conto dell’importanza di questo tipo di iniziative - spiega Maria Teresa Virgili. di Eclissi Eventi -. Purtroppo noi stessi marchigiani spesso non conosciamo i nostri prodotti. Esiste una filiera enogastronomica di altissimo livello che non è adeguatamente valorizzata. Progetti come il nostro contribuiscono a far conoscere prodotti e produttori, oltre a creare un mercato e un turismo di prossimità".  Le cene si svolgeranno in 4 cantine iscritte nell’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici ed in 6 suggestive location che fanno parte del patrimonio architettonico, artistico e storico locale, come chiostri, cortili di antichi palazzi e gallerie: luoghi che grazie alla loro unicità sono il contesto perfetto anche di un ideale percorso culturale-gastronomico volto a valorizzare il territorio. La parte musicale, curata da 10 diverse formazioni marchigiane tra le quali Django Trio, la band resident del Vinitaly, assicurerà la convivialità di ogni serata.  "Il cibo è parte integrante della nostra cultura locale - continua Francesca Iacopini, collaboratrice dello Studio Fazzini che ha curato il progetto insieme a Eclissi Eventi - fatta da tanti piccoli borghi che sono, per questo motivo, la location ideale delle serate. Le cene degustazione andranno ad integrarsi con i luoghi che le ospitano, in modo da creare un tutt’uno tra contenuto e contenitore e raccontare la tradizione del buon vivere marchigiano".  Nel corso delle 10 cene degustazione che si svolgeranno per tutto il mese di giugno nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e Pesaro Urbino, si potranno assaggiare vini e birre prodotte da aziende locali accompagnate da menù creati appositamente con alcuni ingredienti della tradizione regionale. Un racconto immersivo nel territorio fatto da chef e produttori con l’aiuto di sommelier professionisti che guideranno i commensali durante le serate.  Stefano Isidori, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Marche, spiega: "Raccontare il mondo del vino fa da sempre parte delle tradizioni regionali. Penso ai marchigiani Andrea Bacci e Francesco Scacchi che già nel XVI secolo raccontavano il mondo del vino di allora. Insieme al cibo, il vino è infatti uno di quei beni materiali e immateriali che dovrebbero essere il veicolo per farci uscire fuori dal nostro territorio".  Gli fa eco Stefania Morbidelli, sommelier Ais Marche: "Ho constatato di persona quanto sia utile un progetto come questo. C’è molta curiosità tra le persone, soprattutto sul tema degli abbinamenti cibo-vino, al punto che abbiamo anche visto un aumento dell’affluenza ai nostri corsi".  È altrettanto importante però che la visibilità varchi i confini regionali. Il progetto “D’Arte e Sapori” beneficerà di una campagna stampa nazionale che – nelle parole di Antonella Mazzarella titolare di Map Communication, ufficio stampa del progetto – "porterà fuori regione le eccellenze e il valore di noi marchigiani, che è molto apprezzato quando viene comunicato correttamente".  Per facilitare le prenotazioni e promuovere al meglio le cene in calendario è stato predisposto un portale identificativo dell’attività enoturistica intitolato “Marche&Wine”, sul quale confluiscono tutte le iniziative programmate, che saranno comunque consultabili anche nei canali social di “D’arte e sapori”.   Il calendario:  9 giugno: Azienda Agricola Stefano Mancinelli (Morro d’Alba, AN)  13 giugno: Chiostro San Nicolò (Montecassiano, MC) – birre Birrificio Styles  15 giugno: Tenuta Cocci Grifoni (Ripatransone, AP) 16 giugno: Azienda Agricola De Leyva (Pesaro, PU)  19 giugno: Galleria Scipione Macerata – birre Birrificio Malaripe  21 giugno: Atrio di Palazzo Bonafede (Monte San Giusto, MC) – birre Birrificio il Mastio  21 giugno: Chiostro degli Agostiniani (Montecassiano, MC) – vini della cantina Fattoria Forano 22 giugno: Chiostro di San Francesco (Montefiore dell’Aso, AP) – vini della cantina Terra Fageto  27 giugno: Chiostro di San Francesco (Osimo, AN) – vini della Cantina Finocchi  28 giugno: Tenuta di Tavignano (Cingoli, MC)  

29/05/2024 19:00
Corridonia, arriva la terza corsia sulla provinciale 34: "Lavori al via a ridosso delle ferie estive"

Corridonia, arriva la terza corsia sulla provinciale 34: "Lavori al via a ridosso delle ferie estive"

"Dopo decenni di stallo, sono prossimi alla partenza i lavori per la realizzazione dell'ampliamento e per il miglioramento della viabilità nel tratto di strada provinciale che va dall'hotel Grassetti alla rotonda del centro commerciale". Ad annunciarlo è il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, nel commentare l'epilogo positivo della vicenda legata alla lottizzazione di via Conce, facente capo al consorzio Eureka.  "A luglio dello scorso anno l'amministrazione ha accolto la richiesta da parte del consorzio di un nuovo permesso a costruire per la realizzazione della terza corsia sulla provinciale SP34 secondo quanto stabilito dalla convenzione a suo tempo sottoscritta - spiega Giampaoli -. Oggi, al termine di una lunga e complessa attività di collaborazione, confronto e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, possiamo dire di essere ai blocchi di partenza per le opere relative al miglioramento della viabilità lungo via Pausula". "È stato individuato nei prossimi mesi, a ridosso delle ferie, il periodo più favorevole per l’esecuzione dei lavori, soprattutto in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente alleggerimento del traffico legato al trasporto - anticipa il sindaco -. Un intervento che contribuirà in modo tangibile al miglioramento della viabilità in una zona di snodo cruciale del traffico che vede attualmente il transito di oltre 25mila veicoli al giorno. La realizzazione dell’opera consentirà inoltre la riqualificazione della sede stradale, dei passaggi pedonali e della segnaletica che ad oggi, dopo tanti anni, sono ancora provvisori". Il progetto prevede, infatti, il raddoppio della corsia di marcia in direzione Macerata e la realizzazione di un marciapiede a monte che consentirà un passaggio pedonale sicuro. "Durante il periodo dei lavori, previsto per la durata di circa 10 settimane, la viabilità subirà necessariamente una modifica, con una deviazione all'interno della zona industriale; la segnaletica e le indicazioni saranno predisposte già dai prossimi giorni, per poi essere attive a partire dal 12 giugno", comunica Giampaoli. "La soluzione proposta è la migliore possibile, un compromesso che riesce a conciliare le esigenze degli utenti, l'efficienza del cantiere e la sicurezza degli operatori - dichiara la prima cittadina -. Assolutamente strategica la concomitanza con l'imminente partenza dei lavori per il raddoppio del ponte sul Chienti, il cui avvio, almeno nelle fasi preliminari di allestimento dei cantieri, è previsto per l’inizio di giugno". "La prospettiva ormai concreta è quella di incidere positivamente sullo smaltimento del traffico veicolare da e per Macerata e su quello in ingresso e uscita dalla superstrada - prosegue il sindaco -. La presenza del cantiere e la chiusura iniziale del tratto interessato ai lavori andrà naturalmente a gravare sul traffico e si avranno dei disagi per la circolazione, soprattutto nel corso delle prime settimane durante le quali saranno realizzate palificazioni e terre armate per l’allargamento della sede stradale e del marciapiede.Siamo consapevoli di quanto sia delicato operare in un punto tanto nevralgico ma riteniamo che proprio per questo sia necessario intervenire quanto prima". "Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro di coordinamento che ha dovuto tener conto delle esigenze di tutte le parti in causa e per il quale l’lmministrazione ringrazia i tecnici comunali che hanno seguito le pratiche autorizzatorie, la polizia locale che ha individuato e proposto le soluzioni per la viabilità e sarà impegnata in un’attività delicata di regolamentazione e monitoraggio del traffico, Provincia, polizia stradale, Anas, 118, vigili del fuoco, le imprese che lavoreranno al cantiere e naturalmente il Consorzio che si farà carico dell’esecuzione delle opere", conclude Giampaoli.    

29/05/2024 18:37
Holden incontra i fan: firmacopie del nuovo album al Centro Commerciale Val di Chienti

Holden incontra i fan: firmacopie del nuovo album al Centro Commerciale Val di Chienti

Mercoledì 5 giugno, dalle ore 17:00, il Centro Commerciale Val di Chienti sarà il punto di ritrovo per tutti i fan di Holden. Il giovane artista incontrerà il pubblico per un evento speciale dedicato al firmacopie del suo ultimo album, intitolato "Joseph". Joseph Carta, in arte Holden, è un cantante italiano diventato famoso nel 2023 grazie al programma “Amici di Maria De Filippi”. Nasce nel 2000 a Roma ed è figlio del musicista e produttore discografico Paolo Carta, oggi noto per essere il marito della cantante Laura Pausini. Nonostante la sua carriera sia ancora agli inizi, Holden ha dimostrato una notevole capacità di creare brani che risuonano con un'ampia gamma di ascoltatori, evidenziando una maturità artistica e una sensibilità rara. Il Centro Commerciale Val di Chienti si prepara dunque ad accogliere una folla di appassionati, pronti a vivere un pomeriggio all'insegna della musica e del divertimento.

29/05/2024 18:00
Festival dell'Appennino 2024, da Massimiliano Ossini a Ghemon: un'estate di eventi itineranti

Festival dell'Appennino 2024, da Massimiliano Ossini a Ghemon: un'estate di eventi itineranti

Da 2 giugno al 31 agosto, 23 eventi che si svolgeranno in 22 nei comuni nei territori delle quattro regioni dell’Appennino centrale compresi all’interno del cratere sisma 2016. È il "Festival dell’Appennino, inclusivo di natura", evento promosso dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal Bim Tronto. La manifestazione, giunta alla XV edizione, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma presso la Sala della Crociera del Ministero della Cultura. Massimiliano Ossini, Marina Rei, Raphael Gualazzi, Davide Riondino, Ghemon, Alexandra Filotei, La Compagnia dei Folli, Chiara Galiazzo sono solo alcuni dei nomi che animeranno per tre mesi l’estate dell’Appennino centrale tra concerti, spettacoli ed escursioni.  In provincia di Macerata gli appuntamenti saranno tre: a Ussita il 9 giugno con la Mabò Band e Paola Giorgi con Cesare Catà, al Sentiero delle Acque di Pieve Torina il 13 luglio con Piceno Brass, Claudia Quartarulli e La Compagnia dei Folli e il 10 agosto a Esanatoglia con la Compagnia Nando e Maila.  Questa edizione della manifestazione sarà caratterizzata da una "espansione" delle sue tradizioni confini. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolgerà anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile. Guide alpine specializzate condurranno, tappa dopo tappa, partecipanti e appassionati verso mete spesso poco conosciute, in territori che soffrono di un processo di spopolamento che si è accentuato a seguito del sisma del 2016". Un Festival inclusivo di natura, perché da sempre aperto a partecipanti di tutte le età. Le escursioni, infatti, saranno accessibili anche ai più fragili grazie all’ausilio della Joelette (carrozzina fuoristrada monoruota), messa a disposizione dal Bim Tronto, che consente la partecipazione attiva di persone con disabilità o mobilità ridotta. La partecipazione agli eventi al festival è gratuita ma sarà necessario effettuare la prenotazione online, attraverso la compilazione dell’apposito form sul sito www.festivaldellappennino.it, dove è anche indicato il calendario completo degli eventi. Il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Il Festival dell’Appennino cresce e diventa sempre più inclusivo. Dal Piceno, quest’anno la manifestazione si estende a tutti i territori colpiti dal sisma del 2016, a conferma del fatto che l’Appennino centrale è un’unica, grande, comunità formata dalla storia e dalle tradizioni di tanti borghi. La parola chiave di questa iniziativa è valorizzazione. Valorizzazione della cultura, dell’arte e di territori di grande bellezza che vogliamo contribuire a far conoscere di più anche attraverso gli appuntamenti del festival". "Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di quella riparazione economica e sociale che mi è stata affidata per incentivare la rinascita di questi nostri luoghi, colpiti dal sisma e già da lungo tempo afflitti dal fenomeno di spopolamento. In quest’ottica, il turismo sostenibile è certamente un settore nel quale crediamo molto, perché in grado di intercettare il valore del nostro patrimonio paesaggistico, culturale religioso. Portare un numero crescente di visitatori può contribuire a riattivare l’economia incentivando, di conseguenza, gli abitanti a non lasciare L’Appennino centrale, dove stiamo realizzando un laboratorio nel quale uomo e natura possono coesistere in un rapporto armonico. Ringrazio particolarmente le quattro Bim che hanno sostenuto questa iniziativa, le istituzioni e tutti coloro i quali hanno offerto il loro contributo, a ulteriore dimostrazione del clima di collaborazione che anima il processo di rinascita delle nostre terre", ha concluso Castelli.        .  

29/05/2024 17:50
San Ginesio, 7,4 milioni di euro per il distretto sanitario: "Mantenuto l'impegno con il territorio"

San Ginesio, 7,4 milioni di euro per il distretto sanitario: "Mantenuto l'impegno con il territorio"

La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha dato il via libera al finanziamento aggiuntivo che servirà per sbloccare il completamento del distretto sanitario di San Ginesio. Si tratta di complessivi 7,4 milioni di euro, recentemente validati anche dall’Ufficio speciale ricostruzione Marche in sede di valutazione della congruità economica del progetto esecutivo. Con l’ok arrivato oggi in cabina, si delinea quindi un passo concreto per la restituzione di una struttura importante per tutto il territorio circostante.  “Abbiamo preso un impegno con il territorio e lo abbiamo mantenuto - dichiara il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Quando, insieme alla Regione Marche e al presidente Francesco Acquaroli, abbiamo scelto di dare priorità ai progetti subito cantierabili come l’ospedale di Tolentino e Amandola, avevamo al contempo assicurato che le risorse sarebbero state a disposizione anche per gli altri interventi, non appena fossero stati approvati i progetti esecutivi". "Equesta ne è la dimostrazione, al di là delle polemiche che, come dimostrato, si sono rivelate infondate. Il rischio per San Ginesio, a fronte di un importo iniziale assolutamente inadeguato per coprire tutti i costi necessari, sarebbe stato quello di avere la somma sulla carta senza mai poter partire con i lavori, con un danno per tutta la comunità. La riprogrammazione che abbiamo messo in campo ha seguito quindi la logica del buon padre di famiglia, doverosa quando si impiegano risorse pubbliche che, lo ricordo, sono frutto del contributo di tutti e vanno quindi impiegate in modo efficiente ed efficace. Ringrazio l’Ufficio speciale ricostruzione per un lavoro costante e puntuale che ci sta consentendo di assegnare le risorse per servizi essenziali come i distretti sanitari, sempre più rilevanti in un territorio dove la popolazione anziana è in aumento. Stiamo concretizzando un piano di recupero post sisma dell’edilizia ospedaliera di rilevanza ben più ampia e strategica di quello inizialmente ipotizzato con l’Ordinanza 109/21”.  Il distretto sanitario di San Ginesio comprende una serie di servizi, tra cui la Rsa, la farmacia e gli ambulatori. Il cantiere riguarderà l’adeguamento sismico dei Corpi B e C del lotto compreso tra via Roma, la cinta muraria castellana e la chiesa di Santa Maria in Vepretis presso Porta Picena. "I lavori non interromperanno né l’attività degli ambulatori medici e della farmacia né la viabilità esterna, che sarà al servizio anche del cantiere", conclude Castelli .  

29/05/2024 17:36
Omicidio di Rosina, colpo di scena nel processo d’appello: il marito confessa

Omicidio di Rosina, colpo di scena nel processo d’appello: il marito confessa

Durante il processo d'appello ad Ancona per l'omicidio in casa della 78enne Rosina Carsetti a Montecassiano, il marito della donna, Enrico Orazi, 82 anni, assolto in primo grado, ha confessato in aula di aver ucciso la moglie al culmine dell'ennesima lite. Il colpo di scena, nella penultima udienza del processo davanti alla Corte d'Assise d'appello di Ancona che si celebra al quinto piano del Palazzo di Giustizia. La sentenza è prevista per il prossimo 10 luglio. Stamattina in aula l'82enne ha fornito una rilettura dei fatti avvenuti la sera della vigilia di Natale del 2020 quando l'anziana venne strangolata nella villetta di famiglia. Sotto accusa finirono la figlia di Rosina, Arianna Orazi, 52 anni, il marito della vittima, Enrico, e il nipote Enea Simonetti, 24 anni: secondo l'accusa la settantottenne sarebbe stata vessata e uccisa, dopo un periodo di liti in famiglia anche per questioni economiche. Per l'addebito di omicidio aggravato, nel dicembre 2022, venne condannato all'ergastolo Enea, il nipote di Rosina, e furono assolti la figlia Arianna e il marito della vittima Enrico, anche dal reato di maltrattamenti. La condanna per questi ultimi due scattò solo per aver simulato una rapina in casa dopo la morte della donna. Ora è arrivata in aula la confessione del marito di Rosina che però la Procura generale ritiene tardiva rispetto alla ricostruzione fatta dagli inquirenti e sostenuta durante il giudizio. In aula presenti, tra gli altri, gli imputati e il procuratore generale di Ancona Roberto Rossi che formulerà le proprie richieste di condanna durante l'udienza di oggi.

29/05/2024 16:30
Tolentino, il bar Santina 'compie' 70 anni: "Da sempre riferimento per chi desidera gustare un buon caffè"

Tolentino, il bar Santina 'compie' 70 anni: "Da sempre riferimento per chi desidera gustare un buon caffè"

Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi, nei giorni scorsi, hanno consegnato una targa di riconoscimento agli Eredi Mari Giancarlo, in occasione del 70° anniversario del Bar Santina che negli ultimi anni, come si legge nella motivazione, "hanno lavorato con successo, passione, professionalità, sacrificio e impegno, valorizzando le tradizioni del territorio, contribuendo alla crescita economico-sociale della comunità tolentinate". Il bar è diventato con il tempo un punto di riferimento per residenti e visitatori "grazie alla sua atmosfera accogliente, al servizio e alle specialità proposte". "Da sempre un luogo di incontro per chi desidera guastarsi un buon caffè o di un aperitivo e godere di un’ottima compagnia", sottolinea l'amministrazione comunale.    

29/05/2024 16:10
Unimc e Fondazione Marche cultura insieme per la valorizzazione del patrimonio regionale

Unimc e Fondazione Marche cultura insieme per la valorizzazione del patrimonio regionale

Una sinergia tra Fondazione Marche Cultura e Università di Macerata per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale: questo il cuore dell’accordo di collaborazione scientifica sottoscritto tra i due enti. I contenuti sono stati presentati all’interno del Social@b, lo spazio web-televisivo realizzato dall’Ateneo maceratese come vetrina delle attività di ricerca e di collaborazione con il territorio o terza missione. Un’occasione per un confronto diretto tra i vertici delle due istituzioni. “Attraverso i suoi dipartimenti – ha ribadito il rettore John McCourt -  l’Università di Macerata lavora con il territorio, con i Comuni e gli enti della Regione, in varie chiavi, dall’accessibilità alla valorizzazione dei beni archeologici, artistici e culturali a beneficio del territorio, anche in chiave Pnrr. La cultura è un valore fondamentale. Un euro investito nella cultura ne frutta almeno cinque. L’Università di Macerata e la Fondazione possono trovare il modo di lavorare a progetti comuni a vantaggio di tutto il territorio”. “Oltre alla promozione della cultura a tutti i livelli e in sinergia – ha sottolineato la fondazione - l’opportunità è quella di andare ad agire nel concreto attraverso la divulgazione del Macerata Humanities Festival che si terrà a ottobre di quest'anno e la creazione di un Premio Cultura, costruito insieme, anche sulle esigenze del territorio. Un'opportunità significativa per valorizzare e sostenere il talento, contribuendo così alla sua crescita e alla sua diffusione. Questa sinergia ci ricorda che le idee nascono e si sviluppano collettivamente e che tutti siamo chiamati a contribuire, a partire dai temi dell'accessibilità, dell'inclusione e del digitale. È una grande occasione di crescita culturale e civile".  La Fondazione ha mostrato grande interesse anche per i canali di divulgazione che l’Ateneo sta potenziando, come appunto il Social@b, la radio Rum con i suoi studi e la nuova rivista di divulgazione RicercaMag che potrebbero essere usati per informare e coinvolgere il grande pubblico su attività e temi di interesse comuni.

29/05/2024 15:59
Valfornace, da Roma a Fiordimonte per cambiare vita nel segno della lavanda: "La Melanda" apre le porte

Valfornace, da Roma a Fiordimonte per cambiare vita nel segno della lavanda: "La Melanda" apre le porte

Cambiare la propria vita e da Roma trasferirsi in una piccola frazione a Fiordimonte, nel comune di Valfornace. Flavio Orsolini lo ha fatto nel 2018 quando aveva 24 anni. Ha deciso di valorizzare i terreni del suo bisnonno Decio e dare il via a "La Melanda". Era l'inverno del 2018 e Flavio, diplomato all'Istituto Agrario e di professione giardiniere, ha condiviso il suo progetto con la sorella Cecilia, la mamma Maria Rita e il padre Decio. Hanno lavorato duro per sistemare il terreno, mettendo a terra nel tempo circa 4mila piantine di Lavanda Vera. Nel frattempo Flavio si è sposato con Martina e lo ha fatto nel suo lavandeto dove ora scorrazza anche sua figlia Vittoria. Una scelta di vita che coincide anche con il ripopolamento di una parte di montagna segnata dagli effetti del terremoto. Mentre aspettano di rientrare nelle proprie case, alcuni di loro vivono nelle Sae, soluzioni abitative di emergenza ed ogni giorno sistemano il lavandeto, facendo tutto a mano. Sarchiano, ripuliscono, raccolgono per poi far confluire il raccolto, tramite laboratori specializzati nella trasformazione, in oli essenziali, idrolati, prodotti per la cura del corpo e per la casa. Ad affiancare Flavio, sua sorella Cecilia e la mamma Maria Rita. Un lavoro di squadra che cresce giorno per giorno davanti ad un panorama che toglie il respiro per la sua bellezza e che conforta quando hai lavorato ore e ore a terra. Per condividere tutto questo con il territorio che li accoglie e con le persone che possono godere di un lavandeto a 700 metri sul livello del mare, la famiglia Orsolini sabato primo giugno aprirà le porte dell’azienda per una giornata inaugurale che comincerà alle ore 10:00 con il taglio del nastro da parte del sindaco Massimo Citracca e delle autorità. Di seguito è prevista la visita al lavandeto, al laboratorio di trasformazione e una colazione con i dolci al sapore di lavanda. Nel pomeriggio prosegue il racconto al lavandeto per grandi e piccoli, con animazione, merenda in compagnia con prodotti tipici locali e con il gelato al sapore di lavanda.  "Per i prodotti che faremo degustare, stiamo collaborando con diverse aziende del territorio. Per noi questo è un altro nuovo passo in attesa che la nostra azienda possa crescere in futuro anche con i prodotti del nostro meleto", sottolinea Flavio che aggiunge: "Abbiamo deciso di vivere e lavorare qui dove sono nati i miei antenati, posti che ho vissuto fin da bambino e che fanno parte di me. È una sfida impegnativa ogni giorno ma con l’appoggio della mia famiglia si va avanti con determinazione ed entusiasmo". A tutti i visitatori sabato 'La Melanda' donerà in omaggio un sacchettino con 'le spighette', profumi che riportano ai ricordi di un passato da conservare e tramandare. L'azienda si trova in località Taro di Fiordimonte, comune di Valfornace, in via Francesco Paoletti.  

29/05/2024 15:30
Macerata, il nuovo questore viene da Firenze: il sindaco Parcaroli incontra Gianpaolo Patruno

Macerata, il nuovo questore viene da Firenze: il sindaco Parcaroli incontra Gianpaolo Patruno

 Il sindaco Sandro Parcaroli ha ricevuto questa mattina nel suo ufficio a Palazzo Conventati il nuovo questore di Macerata Gianpaolo Patruno. La visita istituzionale ha rappresentato l’occasione per dare il benvenuto al neo questore e augurare a lui e a tutta la polizia di Stato un buon lavoro garantendo, da parte dell’Amministrazione comunale, la massima collaborazione e sinergia. Patruno, 55 anni, nato a Bari, laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, prende il posto di Luigi Silipo. Il nuovo questore di Macerata arriva da Firenze dove era stato nominato direttore del Servizio Tecnico, Logistico e Patrimoniale. Prima di ricoprire l’incarico nel capoluogo di regione toscano, è stato vicario del questore di Pistoia, di Campobasso e di Reggio Emilia oltre che dirigente della Divisione anticrimine di Benevento e dirigente del commissariato di Andria.

29/05/2024 14:50
Porto Recanati ricorda il suo campione, l'Attila Basket presenta il 4° “Memorial Attila Pierini“

Porto Recanati ricorda il suo campione, l'Attila Basket presenta il 4° “Memorial Attila Pierini“

“Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti“. Con queste parole Giacomo Leopardi descrisse il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare. Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata raggiunse l’olimpo della Serie A2. Il 23 giugno del 2020 però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, “Attila” viene a mancare all’affetto dei suoi cari.  Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugurano il “Playground Attilio Pierini”, un meraviglioso campo di basket all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial “Attila Pierini”; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno. Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket, la famiglia Pierini e gli amici più cari ad Attilio, l’8 maggio 2021 viene fondata l’Attila Basket e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere. La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B, e attorno alla squadra si forma uno staff tecnico e un quadro dirigenziale al cui interno ci sono parenti e amici di Attilio. Questo staff di persone straordinarie lavora giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato una squadra meravigliosa, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze. L’Attila Basket centra la vittoria del campionato di C Silver al suo primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblu. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno 2022, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria Pierini, figlia di Attilio e Francesca Polli, un segno forse che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci. Nell’estate 2022 nasce il 2° Memorial Attila Pierini, oramai divenuto torneo sportivo di locandina della città di Porto Recanati e di tutta la regione. Con l’entusiasmo della vittoria di questo nuovo campionato, si gettano le basi del 3° Memorial Attila Pierini che prevederà le la diretta televisiva su canale 89 emmetv  e la presenza di ospiti d’eccezione come ad esempio il coach Cesare Pancotto e l’ex giocatore di serie A Fausto Lovatti. A quattro anni dalla scomparsa di Attilio e dopo l’importante cavalcata in campionato di serie B Interregionale dell’Attila che arriva a disputare addirittura i quarti di finale playoff contro la blasonata Virtus Roma 1960, nell’aria si comincia a sentire il 4° “Memorial Attila Pierini“. La data è ufficiale, sarà quella di sabato 29 giugno 2024 e vedrà il memorial vestirsi di una nuova veste e una nuova formula che premierà proprio la famiglia di tutte le giovani promesse dell’Attila Basket, cominciando dai più piccoli del minibasket in dimostrazioni di gioco/divertimento, passando tra le squadre di rappresentanza giovanile Under 13, Under 15 Eccellenza, Under 19 (vincitrice della Coppa Marche) con gare 3vs3. L’evento terminerà con una finale senior in notturna tra due squadre chiamate: Attila (allenata da Nicola Scalabroni e rappresentata dal colore blu) e Amici di Attilio (allenata da Paolo Cuna e rappresentata dal colore arancio). L’appuntamento sarà a partire dalle ore 16:30 di sabato 29 giugno, per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza alla quale parteciperà anche il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini. Per questa edizione, sponsorizzata dal Team Benessere Finanziario Banca Generali Private dei Consulenti Finanziari Antonella Canullo, Davide Ceccarelli e Simone Meconi, da Evoluzione Immobiliare Ancona di Eliana Cionna, dal Si con Te Market di Viale Europa di Giacomo Manuali, continuerà anche la partnership della Fondazione Salesi Onlus di Ancona e saranno presenti animazione per i più piccoli, intrattenimento musicale e un punto ristoro food truck adiacente al campo. Nei prossimi giorni sui canali social dell’Attila Basket verrà presentata la locandina e del programma dell’evento.

29/05/2024 14:40
San Severino, gli studenti leggono la Costituzione in piazza per celebrare la Festa della Repubblica

San Severino, gli studenti leggono la Costituzione in piazza per celebrare la Festa della Repubblica

Domenica 2 giugno la Città di San Severino Marche celebra la Festa della Repubblica con una cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale in piazza Del Popolo. Alle ore 10 ritrovo di fronte al teatro Feronia. Dopo i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali della Città verrà data lettura dei primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica italiana da parte dei ragazzi delle scuole. All’iniziativa interverrà il Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”.

29/05/2024 13:30
Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Da mercoledì 1° giugno al via le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto all’ufficio Scuola in piazza Vittorio Veneto, 2 o può essere scaricato dal sito www.comune.macerata.it . Le strutture che hanno posti disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, "Arcobaleno" in via Natali a Sforzacosta, “Mi e Ma” in via Tibaldi e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione affidata alla Coop. Mi e Ma).    La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013). I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) e la residenza nel Comune di Macerata. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo. Per consentire alle famiglie di conoscere da vicino le strutture ed i servizi dedicati ai bambini, si svolgerà anche quest’anno, nel mese di giugno, l’iniziativa Nidi Aperti con una giornata di apertura, dalle 16.30 alle 18,30, delle strutture: lunedì 10 Mi e Ma e Topolino, martedì 11 Gian Burrasca e Grande Albero, mercoledì 12 Aquilone e giovedì 13 Arcobaleno. Durante le giornate, le famiglie saranno accolte e accompagnate dalle educatrici nella visita agli ambienti dove si svolge la giornata educativa. Potranno anche ricevere le prime informazioni relative al servizio comunale e alle diverse attività organizzate per venire incontro alle esigenze di cura e di crescita dei bambini e delle bambine.

29/05/2024 13:30
Civitanova, nuovo servizio di pulizia delle aree verdi: incarico affidato alla Cosmari

Civitanova, nuovo servizio di pulizia delle aree verdi: incarico affidato alla Cosmari

La Giunta comunale affiderà dal primo luglio alla Cosmari S.r.l. il servizio di pulizia delle aree verdi della città e di svuotamento dei cestini, nell’ambito del contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti stipulato tra ATA 3 Macerata e Cosmari. Precedentemente l’Ente si era rivolto alle cooperative sociali per coprire l’intero territorio di competenza, vale a dire 320 cestini su 44 aree verdi dei diversi quartieri. Nella delibera di Giunta n. 183 si specifica che le risorse necessarie pari a 130.908,18 (IVA compresa) sono oggetto di previsione nel PEF - Ciclo integrato dei rifiuti biennio 2024/25 e troveranno copertura al cap. 1570 denominato “Spese per Servizio Raccolta Rifiuti Solidi Urbani”. Il contratto da stipulare dovrà essere integrato mediante la sottoscrizione di un accordo per l’effettuazione del servizio nel Comune di Civitanova Marche per l’adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza.

29/05/2024 13:00
Civitanova, rimborsi spesa per la frequenza dei centri estivi: pronto il bando per le famiglie

Civitanova, rimborsi spesa per la frequenza dei centri estivi: pronto il bando per le famiglie

La Giunta di Civitanova Marche ha rinnovato anche per il 2024 l’impegno a contribuire alle spese sostenute dalle famiglie residenti a Civitanova Marche con uno o più figli frequentanti i servizi estivi per il tempo libero di bambini e ragazzi, mettendo a disposizione un contributo di 35 mila euro. L’intervento è stato approvato lunedì dall’esecutivo di palazzo Sforza all'interno del progetto "Civitanova Città per l'infanzia" in cui confluiscono iniziative e servizi centrati sulle strategie educative riguardanti i bambini, futuri adolescenti e i loro genitori. Soddisfazione da parte del sindaco e dell'assessore di pertinenza Capponi che dichiarano: " Viene dunque emanato il terzo intervento a favore delle famiglie di supporto alla stagione estiva, che favorisce la socializzazione dei bambini e solleva i genitori economicamente e nella logistica della quotidianità. Proseguiamo concretamente a fianco della cittadinanza, affiancando piccoli e grandi nelle loro esigenze".  Gli Uffici hanno predisposto un apposito bando per l'individuazione dei beneficiari sulla base di due diverse fasce di Isee: fascia 1 pari o inferiore a € 8.458,51 e fascia 2 per Isee fino a € 20.000,00. La novità introdotta quest’anno è che potranno partecipare al bando in fascia 2, i diversamente abili che hanno superato 18 anni di età e che frequentano i centri estivi con assistenza a carico del Comune. La modulistica potrà essere reperita dal sito comunale, oppure presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico al piano terra di palazzo Sforza (tel. 0733/822626). La domanda dovrà pervenire materialmente all’URP o all’Ufficio Protocollo del Comune, oppure va inviata all’indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.civitanova.mc.it e posta elettronica certificata (pec): comune.civitanovamarche@pec.it entro e non oltre il 31 agosto 2024. Verranno escluse tutte le altre domande inviate ad altri indirizzi di posta elettronica del Comune. Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegata l'attestazione Isee in corso di validità o la ricevuta Inps di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere a partire da lunedì 3 giugno 2024 all’ufficio Servizi Sociali del comune contattando i seguenti numeri telefonici: 0733/822255/822216/822248.  

29/05/2024 12:40
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