Il Futsal Potenza Picena non si ferma più. I potentini inanellano un'altra vittoria in questo 2020 continuando la loro marcia inarrestabile. Un successo di prestigio per 10-5 sul Montesicuro Tre Colli, inseguitrice proprio dei giallorossi, che così viene staccata a -14 e ricacciata indietro. Una vittoria arrivata con testa e determinazione: primi minuti subito sprint per i ragazzi di mister Perugini che vanno sul 2-0 nei primi cinque minuti, grazie al bolide di Massaccesi ed alla bella azione di Di Matteo. I dorici giocano subito la carta del portiere di movimento, sarà Giordano, ma commettono tre errori in serie che permettono ai potentini di andare sul 5-0 nei primi dieci minuti. Lombardi al 15' trova la deviazione vincente ma quasi allo scadere Montagna sigla il gol del 6-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa i ragazzi di mister Bilò aumentano il forcing offensivo e si avvicinano con l'autorete di Montagna ed il rigore di Lombardi, concesso per un tocco di mano in area potentina. Gli ospiti rischiano molto e commettono altri due gravi errori, su cui Coppari non perdona. Masi insacca l'8-4 alla metà della frazione, Montagna un minuto dopo trova il guizzo vincente per il 9-4 ma ancora Lombardi con un bel diagonale insacca il 9-5. Nell'ultimo minuto De Luca, a porta sguarnita, mette in fondo al sacco il 10-5 che chiude la contesa. "Siamo partiti subito bene - commenta mister Paolo Perugini - poi i nostri avversari hanno giocato la carta del portiere del movimento ma siamo stati bravi a neutralizzarla tenendo alti i ritmi. Nella ripresa siamo andati più a sprazzi, complice le rotazioni ridotte a disposizione complice anche l'infortunio di Massaccesi. Comunque siamo stati bravi a gestire il margine ed a conquistare questa vittoria".
FUTSAL POTENZA PICENA - MONTESICURO TRE COLLI 10-5 (6-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Giaconi, Principi, De Luca, Gabbanelli G. e M., Montagna, Massaccesi, Monteferrante, Coppari, Di Matteo All. Perugini
MONTESICURO TRE COLLI: Carino, Masi, Ciavattini, Pinto, Giordano, Mariani, Del Castillo, Genovesi, Di Placido, Bilò, Lombardi, Marchionne All. Bilò
Reti: 2' Massaccesi, 5' Di Matteo, 7' Pesaresi, 8' Coppari, 9' Di Matteo, 15' Lombardi, 19' Montagna // 3' aut. Montagna, 8' Lombardi, 10' e 11' Coppari, 11' Masi, 12' Montagna, 14' Lombardi, 19' De Luca
Arbitri: Bufano - Di Liberti
Quarantenne marocchino esibisce la carta d'identità col nome di un altro per sfuggire a un controllo dei carabinieri. Si tratta di Azzedine Aabid, ricercato da moltissimo tempo poiché destinatario di un'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata nel dicembre 2012, e condannato alla pena di cinque mesi e mezzo di reclusione per fatti connessi allo spaccio di stupefacenti.
È quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi durante un servizio svolto dai militari di Porto Potenza Picena. Il caso ha voluto che uno dei due carabinieri conoscesse personalmente il connazionale intestatario originario del documento d'identità italiano esibito da Azzedine, sul quale era apposta la sua foto.
Il quarantenne magrebino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sarà denunciato per uso di documento contraffatto, sostituzione di persona e false generalità, oltre che per l'illecita permanenza sul territorio nazionale dal quale era stato coattivamente allontanato con specifico provvedimento.
Nella notte i militari della Stazione Carabinieri di Civitanova Alta, hanno inoltre tratto in arresto un cittadino albanese di ventisei anni, anche lui associato al carcere di Fermo poiché destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata: deve scontare una pena di cinque mesi ed undici giorni di reclusione per il reati di rapina e lesioni aggravate commesse due anni fa.
“L’invito congiunto del Presidente dottor Luigi Catelli e del Procuratore Generale dottor Sergio Sottani della Corte d’Appello delle Marche di Ancona pervenuto, in qualità di rappresentante locale dell’Associazione italiana familiari vittime della strada A.I.F.V.S. onlus , a partecipare ed anche ad intervenire con autorizzazione , sabato primo febbraio 2020 ore 9 presso l’aula 1 “ Mario Amato “ del palazzo di giustizia di Ancona, alla cerimonia dell’ inaugurazione dell’anno giudiziario 2020, è motivo di soddisfazione per l’impegno profuso nel tempo e di riconoscimento per chi formula proposte, iniziative fattive in ambito della sicurezza stradale e dà voce alle vittime della strada e familiari per migliorarne le condizioni”. Ad affermarlo è Piero Bonarini dell’ Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada A.I.F.V.S, responsabile della sede di Porto Potenza Picena, che relazionerà anche quest’anno all’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Recentemente nella 3^ domenica di novembre in occasione della giornata mondiale O.N.U. del Ricordo concomitante con la Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada, domenica 17 novembre 2019, si è celebrata per la seconda volta la ricorrenza questa volta presso la Piazza Douhet di Porto Potenza Picena del riconoscimento ufficiale dello Stato: con la legge n. 227 del 29/12/2017, “la Repubblica riconosce la terza domenica di novembre come Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada e promuove ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale e a informare gli utenti della strada, in particolare i giovani, sulle conseguenze che possono derivare da condotte di guida non rispettose del codice della strada” (art. 1, co. 1) Il legislatore ha riconosciuto che la celebrazione della Giornata non può esaurirsi nel ricordo, ma deve tradursi in un cambiamento: “ricordare per cambiare”.
“È un cambiamento che non può più attendere – spiega Bonarini - per l’Italia, gli ultimi dati Aci-Istat sull’incidentaltà stradale in 8 anni dal 2011 -2018 nel nostro Paese il numero delle vittime è diminuito solo del – 19,2 % , scendendo dal 14° al 18° posto nella graduatoria europea della sicurezza stradale. L’obiettivo europeo di ridurre del - 50% entro il 2020 l’incidentalità rispetto al 2010 è sicuramente irraggiungibile per la mancanza e/o insufficienza di interventi adeguati.
Addirittura ,nel 2018 il numero dei morti non ha registrato significative riduzioni ( 3.325 vittime : 9 al giorno) mentre il numero dei feriti gravi è aumentato (18.614 con invalidità permanenti . 50 al giorno . in totale i feriti sono stati 242.621 : 664 al giorno .
- I morti nel 2018 : 609 pedoni, 219 ciclisti, 108ciclomotoristi, 685 motociclisti, 1420 automobilisti,188 autotrasportatori; aumentano le vittime da 15 a 29 anni ;
- i feriti del 2018 : 20.670 pedoni , 15.863 ciclisti, 10.042 ciclomotoristi , 43.480 motociclisti, 141.120 automobilisti, 7.013 autotrasportatori.
Coerentemente, nel comma 2 dell’art. 1 della legge n. 227/2017 si prevede che possono essere organizzati, in particolare nelle scuole, “cerimonie, convegni ed altri incontri pubblici” per ricordare le vittime, riflettere sul valore della vita, sul dolore causato dagli incidenti stradali e sulle più ampie conseguenze sociali, rendere omaggio a coloro che quotidianamente si occupano delle conseguenze della strage, promuovere iniziative di informazione, in particolare rivolte agli studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, per la prevenzione degli incidenti stradali causati dalla guida sotto effetto di alcol o droga. Anche il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) per il quinquennio 2014-2018, approvato con l’intesa Stato- Regioni del 13 novembre 2014, raccomanda iniziative di informazione, comunicazione rivolte all’intera popolazione ed in particolare ai giovani, per prevenire i danni da alcol droghe e correlati.
Quanto sopra purtroppo è attestato anche dai dati rilevati con i controlli effettuati recentemente dagli organi di Polizia sulle nostre strade locali , che evidenziano una incidenza negativa dagli effetti : - di alcol dal 15 al 20% con valori raddoppiati in periodi serali-notturni e di fine settimana estivi e di droghe di circa il 2 % , pari nel complesso a circa 1- conducente su 4/5 veicoli che incrociamo sulle strade, specie di notte sono in condizioni psicofisiche alterate da alcol e/o droghe”.
“Anche queste – prosegue Bonarini - sono le motivazioni che ha spinto l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada ad intraprendere la strategia della responsabilità condivisa che verrà indicata con proposte nella relazione che verrà letta appunto durante l’ inaugurazione dell’anno giudiziario 2020 atta a privilegiare ed incrementare la collaborazione con le istituzioni , corpi di polizia enti pubblici e privati ,associazioni scuola famiglia agenzie educative ecc. ai fini di un impegno di tutti sul piano della prevenzione formazione e divulgazione socio culturale etico-politico di educazione civica di sicurezza stradale e non solo . Questo spirito collaborativo dell’A.I.F.V.S. è stato propedeutico anche per il riconoscimento da parte del Prefetto di Macerata nominando componente dell’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali e pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale il rappresentante locale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada”.
“Rivendichiamo come AIFVS – conclude Bonarini - la finalità di “Fermare la strage stradale”, e di non volere né vittime e né imputati; riconosciamo che i temi della giustizia e della prevenzione sono interconnessi : la giustizia potrà orientare i cittadini al rispetto dei diritti umani e della legalità anche se nel dopo-incidente garantirà indagini accurate per la ricostruzione delle dinamiche , processi celeri e rigorosi, dai quali emerga “non solo la verità processuale, ma anche la verità dei fatti”. È questo il cambiamento che auspichiamo nella giustizia, e per il quale si può e si deve fare di più”.
Sabato prossimo, 1 febbraio, prenderà il via Alfabeti fotografici, laboratorio di esplorazione urbana e autoproduzione su Potenza Picena, a cura di Emanuela Amadio, docente di fotografia e ideatrice di Case di Fotografia. Si tratta della prima edizione marchigiana di un format didattico inaugurato nel 2019 a Teramo, che ha l’obiettivo di raccontare con nuovi occhi i centri abitati, soffermandosi sugli aspetti che meglio caratterizzano gli spazi urbani e la comunità.
I protagonisti del laboratorio saranno i soci del Fotoclub di Potenza Picena, una realtà molto attiva che da anni si occupa di promozione della cultura fotografica sul territorio. “Un’iniziativa di eccellenza volta a valorizzare il nostro territorio – ha commentato l’Assessore alla Cultura e Turismo, Tommaso Ruffini – con il Fotoclub potentino sempre pronto a recepire attività di indubbio livello sociale e culturale. Mi piace sottolineare la collaborazione del Comune, e in questo caso del mio Assessorato, con il Fotoclub impegnato anche nella stagione teatrale del Mugellini in cui, ad ogni spettacolo, è presente ed operativo un fotografo del club”. Alfabeti fotografici sarà suddiviso in due moduli, curati rispettivamente da Emanuela Amadio e da Ziczic, casa editrice indipendente di Polignano a Mare (BA). Il primo è dedicato alla produzione fotografica, dalla fase di progettazione alla selezione delle immagini, passando per le sessioni di scatto; il secondo modulo prevede la realizzazione di un menabò del dizionario fotografico di Potenza Picena, che impegnerà i corsisti nella scelta di carte, rilegature e layout della pubblicazione.
Proseguono i lavori per l’ampliamento e il rifacimento della sede stradale di Contrada Redefosco – Marolino. La ditta assegnataria dell’appalto, per un importo di 172 mila euro, sta procedendo secondo tabella di marcia.
L’allargamento della carreggiata a 5 metri e mezzo, realizzabile grazie alla cessione gratuita delle porzioni di terreno da parte dei frontisti interessati, verrà effettuato metà a monte e metà a valle della strada esistente. Sono stati completati gli sbancamenti lungo la sezione est, in settimana l’Enel provvederà ad intubare le linee elettriche. Verranno interrate anche le linee aeree della Telecom nell’ultima porzione di strada, eliminando così i pali che impedivano l’ampliamento della carreggiata in quel tratto.
Pronostico rispettato nella 4° giornata di ritorno del campionato Serie C2, al Borgorosso non riesce l’impresa di fermare il Potenza Picena, sempre più capolista e potenziale favorita per la promozione diretta.
Mister Ranzuglia sapeva che la gara del palaOrselli sarebbe stata difficilissima al cospetto di un avversario in gran forma e con un organico di lusso per la categoria e soprattutto desideroso di vendicare la sconfitta patita al Gattari nella gara di andata.
Il ritmo è subito altissimo, i padroni di casa vogliono chiudere subito la questione e nei primi minuti assediano la metà campo avversaria; c’è molto nervosismo in campo, scatenato anche dall’atteggiamento poco sportivo del pivot giallorosso Gattafoni che viene poi ammonito dal direttore di gara per ripetute e continue simulazioni, ma il fortino costruito dai biancorossi sembra tenere in un primo momento anche grazie agli interventi di Pistacchi: poco dopo, da un malinteso in difesa tra Seri e Orihuela nasce il vantaggio del Potenza Picena e subito dopo il raddoppio con una bella azione di contropiede.
Il Borgorosso non ci sta e nel finale di tempo Ranzuglia gioca la carta del portiere di movimento, che si rivela però piuttosto inefficace poiché la squadra non riesce a gestire bene il possesso palla. Il 3-0 arriva dopo un palla persa a centrocampo e viene firmato da Gattafoni, e in pieno recupero il brasiliano Chimango mette in ghiaccio la partita con un tiro dalla distanza e con la porta biancorossa sguarnita.
La gara termina ufficialmente nel primo tempo con il rassicurante 4-0 per i padroni di casa; la ripresa fa capire subito che difficilmente il Borgorosso sarebbe riuscito nell’impresa di impensierire lo squadrone potentino; unico sussulto per i tolentinati il gol della bandiera siglato da Corvini, e un gol fallito da Nunzi a tu per tu con il portiere. Ancora Gattafoni nel finale sigla il suo poker personale e chiude la gara sul 6-1.
Una sconfitta indolore per il Borgorosso, considerata la caratura e le ambizioni degli avversari di turno, ora analizzando la classifica, per una maggiore tranquillità sarà fondamentale tornare alla vittoria, che manca dal mese di novembre; il prossimo turno casalingo contro il Tre Torri Sarnano, squadra in piena zona playout, sarà una sfida davvero decisiva per i biancorossi.
Un weekend che ha visto scendere in campo solamente la prima squadra: il campionato Csi è stato fermo per un turno di riposo e ripartirà venerdì prossimo con la primo giornata di ritorno che vedrà impegnati i biancorossi di Vecerrica in trasferta a Montefano.
Per l’under 15 di mister Grillo è iniziata la seconda fase del campionato, con il girone Silver: nella prima giornata però è toccato ai borgorossini riposare, appuntamento quindi con la sfida del due febbraio in casa del Cus Macerata.
“Il parcheggio da realizzare nello spazio dell’ormai ex scuola elementare Douhet verrà finanziato direttamente dal Comune per una somma di 23 mila euro e i lavori saranno affidati con un appalto separato rispetto a quello della ciclovia. Si tratta, di fatto, di una sistemazione dell’area post demolizione a massicciata e ghiaia. Quindi la raccolta firme proposta ai cittadini dal Pd e dal Civico 49 si è basata su di un testo non corrispondente alla realtà, peraltro più volte descritta dall’Amministrazione Comunale, anche in presenza degli stessi Consiglieri di opposizione, sia nelle sedi istituzionali che nelle pubbliche assemblee”.
Si è espressa così, in una nota, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini intervenendo sulle questioni relative alle opere quali: la ciclovia, e i parcheggi in piazza Douhet , che avevano creato delle perplessità da parte dell’opposizione soprattutto riguardo ai finanziamenti. Pd e Civico 49 hanno, nei giorni scorsi, anche organizzato una petizione in merito.
“Il Pd e Civico 49 continuano, dunque, a creare confusione tra i cittadini per mere strumentalizzazioni politiche, aggiunge la Tartabini. Per ulteriore chiarezza: dei circa 666 mila euro totali per la pista ciclabile, 500 mila provengono dalla Regione e 166 mila dal Comune. Dalla suddetta quota comunale verranno utilizzati 23 mila euro per la sistemazione dello spazio ex scuola Douhet a parcheggio con opere temporanee, senza cambio di destinazione d’uso e soprattutto lasciando inalterate le volumetrie realizzabili. La scuola, come noto, è stata chiusa perché non rispetta più i criteri di vulnerabilità sismica. L’adeguamento sismico dell’edificio è risultato antieconomico e dovrà quindi essere demolito. Criterio, quello dell’abbattimento dell’intera struttura, previsto dal Bando GSE (Gestore Servizi Energetici) che permetterà al Comune di ricevere una cifra oscillante tra i 750 mila ed un milione e 750 mila euro che potrebbe essere utilizzata per la riduzione della quota non finanziata dalla Regione, pari ad un milione e 800 mila euro, per la costruzione della nuova scuola elementare di Viale Piemonte. Per la proposta di realizzare in quell’area un nuovo centro civico, l’Amministrazione Comunale preferisce utilizzare, ristrutturare e valorizzare il patrimonio esistente come la Fondazione Divina Provvidenza provvisoriamente ospitante la scuola elementare, la Palazzina Comunale di Porto Potenza Picena che con un finanziamento di 109 mila euro di cui siamo già assegnatari verrà ristrutturata nei due piani interni prevedendo spazi polifunzionali, l’ex cinema Florida per il quale ci stiamo dotando di un progetto per l’acceso a bandi utili per la ristrutturazione. Tra l’altro, la nuovo scuola di viale Piemonte sarà dotata di auditorium, teatrino, biblioteca e sale riunioni per il pubblico. Tematiche , peraltro, già esposte in campagna elettorale ed evidentemente condivise. Per concludere, in merito alla petizione sarebbe stato più opportuno autenticare le firme, raccogliere anche il numero di un documento d’identità e garantire una lettura chiara delle generalità dei firmatari”.
Il Futsal Potenza Picena ferma la corsa della capolista Recanati C5. Dopo un match scoppiettante e ricco di emozioni, i potentini impattano per 3-3 in casa dei leopardiani interrompendo la loro striscia di 16 vittorie consecutive. E’ stato un vero e proprio spot per il futsal regionale, vista la sfida di alto livello che è andata in scena al “Centro Nicola Tubaldi”, di fronte ad una folta cornice di pubblico. Per i ragazzi di mister Paolo Perugini è stato un banco di prova importante ed anche la conferma della crescita dei giallorossi durante il corso della stagione.
Primo tempo giocato ad alti ritmi da entrambe le compagini, con occasioni da ambo le parti. Il pressing offensivo dei leopardiani porta il gol del vantaggio all’11’ su rimessa laterale di Junior deviata in rete da Marco Gabbanelli. I potentini crescono ma nel finale la gara si accende: Junior mette il diagonale del 2-0 e negli ultimi secondi c’è la risposta vincente di Di Matteo per il 2-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa mister Perugini gioca la carta del portiere del movimento ed allenta la pressione dei leopardiani. Massaccessi mette in fondo al sacco la rete del 2-2, mentre Giaconi e Traini hanno il loro da fare ma il portiere potentino non può nulla sul diagonale vincente di Cassisi. Il botta e risposta prosegue con il rigore trasformato da Di Matteo, dopo esser stato atterrato in area da Traini, per il gol del 3-3. Finale emozionante ma il risultato non cambia. “Abbiamo giocato una gara ad alto livello – commenta mister Paolo Perugini – Avevamo preparato bene la gara in settimana ed in match di alto livello come questo sono i dettagli a fare la differenza. Chi sbaglia di meno in queste situazioni vince, diciamo che siamo stati pari anche in questi errori, noi nella fase di costruzione e loro nella fase di conclusione in porta, ed alla fine il pareggio è un risultato giusto”.
RECANATI C5 – FUTSAL POTENZA PICENA 3-3 (2-1 pt)
RECANATI C5: Traini, Montironi, Cimmino, Morresi, Di Iorio, Cardinali, Sabbatini, Cassisi, Mancini, Carnevali, Junior, Angelelli, De Souza All. Bargoni
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi, Giaconi, Monteferrante, Massaccesi, Gabbanelli G. e M., De Luca, Di Matteo, Coppari, Montagna, Lelli, Principi All. Perugini
Arbitri: Serafini e Zingaretti
Reti: 11’ aut. Gabbanelli M., 19’ Junior, 19’ Di Matteo // 3’ Massaccesi, 12’ Cassisi, 17’ Di Matteo (rig)
Note: Ammoniti Di Matteo, Massaccesi, De Souza, Coppari, Di Iorio
Gravato di un ordine di carcerazione in Emilia, viene ritrovato dai militari dell’Arma in una struttura ricettiva del litorale della provincia di Macerata
L’incisiva e continua attività di controllo del territorio dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche ha consentito, nelle ultime ventiquattro ore, un’efficace azione di contrasto alla criminalità comune, consentendo una serie di positivi risultati.
Durante la notte i militari della Stazione di Porto Potenza Picena, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche, hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino tunisino di 41 anni gravato da ordine di carcerazione emesso il 29 ottobre 2019 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, poiché condannato per reati afferenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce già da diverso tempo nel capoluogo romagnolo, dove era ricercato dallo scorso autunno, fino a quando è stato individuato in una struttura ricettiva del litorale marchigiano. Il 40enne è stato definitivamente tratto in arresto dai militari e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una penna di due anni e cinque mesi di reclusione.
Nel primo pomeriggio di ieri, invece, i militari della Stazione di Recanati hanno tratto in arresto un altro cittadino straniero, un pakistano di 37 anni già noto per i suoi trascorsi giudiziari, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata due giorni fa. L’uomo, anche lui associato al carcere di Fermo, dovrà scontare una pena definitiva di tre anni e quattro mesi per reati legati allo spaccio di droga.
Inoltre, non è passata inosservata una giovane donna nomade residente nel riminese che, controllata da personale del Nucleo Radiomobile in località Fontespina, era destinataria di provvedimento di foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Civitanova emesso lo scorso luglio dal Questore di Macerata , quindi è stata allontanata e deferita all’Autorità Giudiziaria maceratese.
"I cittadini di Potenza Picena chiedono da diversi anni che Villa Buonaccorsi torni ad essere, almeno in parte, pubblica e fruibile". Così i gruppi consiliari di minoranza (Civico 49, Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle) invitano l'Amministrazione Comunale a provvedere alla riqualificazione e alla gestione di uno dei beni di interesse storico più importanti della città.
"Con il coinvolgimento di più soggetti (istituzioni, imprenditori e associazioni) - si sottolinea dai banchi della minoranza - è possibile elaborare un progetto che permetta la realizzazione del sogno di restituire alla città il proprio gioiello, garantendone la piena valorizzazione e fruibilità. L’obiettivo è ambizioso e si può raggiungere solo con l’unità di intenti e di forze".
I gruppi di minoranza, “Civico 49 + PD” e “Movimento 5 stelle”, lo scorso lunedì 20 gennaio hanno già protocollato una mozione per impegnare il Consiglio Comunale, a farsi promotore di un tavolo di confronto fra il Comune, la cittadinanza, le altre istituzioni locali, le associazioni, gli esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale, con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi.
"Non possiamo aspettare che altri soggetti muovano i primi passi, ma è il Comune che deve essere il primo attore e punto di riferimento per le azioni che interesseranno uno dei siti più importanti della nostra città. L’organo che può dare impulso a questo processo è senza dubbio il consiglio Comunale, luogo dove maggioranza e opposizione possono trovare una sintesi a vantaggio dell’intera comunità".
Cori e fumogeni all’uscita del feretro di Loris Altarocca. Si sono appena svolti i funerali del 49enne potentino deceduto dopo una lunga convalescenza dovuta ad un malore improvviso.
Da sempre appassionato di calcio, Loris era conosciutissimo in città come punto di riferimento nell’ambiente calcistico, essedo stato ds del Potenza Picena.
Applausi e tanta amarezza nei volti di parenti amici che hanno riempito la piazza antistante la Chiesa Collegiata di Potenza Picena.
Partecipazione commossa e messaggi d’affetto da tutti i sostenitori del Potenza Picena calcio.
Si è spento Loris Altarocca, storico direttore sportivo del Potenza Picena Calcio. Colpito da un malore, da oltre un anno lottava per la vita.
Un duro colpo per tutto il paese, soprattutto per le sezioni calcistiche regionali dove era conosciutissimo e persona molto attiva.
Gli studenti delle terze medie della “Leonardo da Vinci”di Potenza Picena hanno incontrato l’Associazione Nazionale Bersaglieri. Una mattinata coinvolgente nella quale si è ripercorsa la storia del Corpo dei Bersaglieri e del loro ruolo: dall’Unità d’Italia ai nostri giorni con le missioni di pace all’Estero e di controllo e difesa del territorio nazionale.
L’iniziativa organizzata dalla locale AssoBersaglieri in collaborazione con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” e del Comune di Potenza Picena, ha visto la partecipazione del Presidente Regionale ANB Giuseppe Lucarini, del Vice Presidente Colonnello Nicola Ciccarelli e di una rappresentanza dell’Associazione Bersaglieri delle Sezioni di Potenza Picena e Montelupone e di Civitanova Marche composta da Massimo Lavini, Rolando Piatti, Silvano Rinaldelli, Tiziano Mancini, Ottorino Marinangeli e Aroldo Cameli. Presenti anche l’Assessore alla Cultura e Turismo Tommaso Ruffini, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena Alessandra Gattari e la sua Vicaria Rosaria Rinaldoni.
"L’Amministrazione comunale ha optato per una “acquisizione sanante” dell’area ex Volpini, a Porto Potenza, con un esborso per le casse comunali di 340.000 euro più spese processuali e legali, a cui il Comune farà fronte in parte con risorse proprie e in parte ricorrendo ad un mutuo". Così gli attivisti del Movimento Cinque Stelle di Potenza Picena commentano la decisione dell'Amministrazione comunale di risarcire gli eredi Volpini per l'illegittima occupazione durata 38 anni del tratto di strada dove oggi insistono il depuratore, il canile, l’area ecologica e un tratto di pista ciclabile lungo la statale. Un'occupazione illeggittima certificata da una sentenza di condanna del Tar del Lazio datata 4 luglio 2019.
"Ciò che risalta agli occhi e fa male allo stomaco - sottolineano i 5 Stelle - è venire a sapere che il valore venale dell’area espropriata è pari a 113.137,50 euro, a cui purtroppo vanno aggiunte le penali per l’illegittima occupazione del suolo a favore degli eredi Volpini e cioè 'il ristoro del pregiudizio arrecato pari a 11.137,75 euro e dell’entità del danno per occupazione per 38 anni pari a 214.96 euro'. A queste ingenti spese vanno inevitabilmente aggiunte le spese processuali e i costi del legale del Comune che da molti anni segue la faccenda".
"La sentenza che ha visto inevitabilmente soccombere il Comune ci dice che per 38 anni le Amministrazioni che si sono succedute non hanno saputo o voluto sanare un atto illegittimo - affondano gli attivisti M5S - confidando nei tempi della prescrizione ed eventualmente nell’usocapione, cosicchè oggi il conto viene pagato da tutti i Cittadini con le tasse, togliendo importanti risorse alla Comunità".
"Ma ancor di più stupisce che in Consiglio comunale nessun Consigliere di maggioranza e di opposizione abbia chiesto conto riguardo le responsabilità della vicenda, che arreca un evidente danno alle casse del Comune e alle tasche dei Cittadini potentini, in Consiglio tutti a farsi belli attorno all’avverbio “finalmente” ma a nessuno è venuto in mente di chiedere conto ai Responsabili per la loro negligenza. E non è l’unico caso. Tanto paga Pantalone".
"La notizia dell'imminente asta per la vendita di Villa Buonaccorsi, tocca e muove l’animo di ciascun cittadino di Potenza Picena. Chi ama Potenza Picena, ama Villa Buonaccorsi che, della nostra città, rappresenta il luogo simbolo ove si concentrano storia, cultura paesaggio e ambiente". Il Gruppo consiliare composto dal Civico 49 e dal Partito Democratico di Potenza Picena commentano così, in un comunicato stampa congiunto, l'asta per la vendita di Villa Buonaccorsi.
"Ancor più questa opportunità, rappresentata dalla vendita della villa, dovrebbe stimolare e scuotere la coscienza di quanti, come noi, ricoprono ruoli politici e di rappresentanza dei cittadini. La possibilità di recuperare quel luogo magnifico al patrimonio cittadino - si legge nella nota - è un obbiettivo ambizioso e sicuramente rappresenta una sfida ardua e di non facile soluzione. Una sfida, però, che non possiamo non giocare. La posta in gioco è talmente grande che non possiamo lasciare la soluzione della questione alla mera volontà di singoli soggetti o al destino. Il destino a volte può essere cinico e baro e riservare sorprese amare".
"Siamo consapevoli che l’Amministrazione Comunale, da sola, non è in grado e non possa accollarsi i costi dell’acquisto, della riqualificazione e della gestione, ma non per questo è legittimata a restare inerte in attesa di progetti altrui - sottolineano i consiglieri di Pd e Civico 49 -. Il Comune rappresenta i cittadini ed il territorio e davanti a sfide del genere ha l’onore e l’onere di studiare, elaborare e cercare di portare al compimento un progetto che valorizzi l’intera comunità. Per questo, crediamo che le istituzioni comunali, in particolare il Consiglio Comunale, debbano svolgere un ruolo attivo ponendosi quali guide, promotrici e coordinatrici di un’operazione che raggruppi tutti i soggetti pubblici e privati interessati ad un progetto ambizioso ma realistico Villa Buonaccorsi".
"Come gruppo consiliare chiederemo, con apposita mozione, che il Consiglio Comunale apra un tavolo di discussione ed elaborazione a cui partecipino maggioranza, opposizione, esponenti della società civile e dell’imprenditoria locale con la finalità di elaborare un progetto praticabile di acquisto e gestione di Villa Buonaccorsi ponendo in esse strategie e reperendo fondi che permettano di valorizzare la villa e renderla pienamente fruibile. Siamo consapevoli - concludono i consiglieri - che anche le altre forze politiche di maggioranza e di opposizione hanno a cuore il raggiungimento di questo obiettivo e per tale motivo siamo fiduciosi che aderiranno alla nostra richiesta".
Il Futsal Potenza Picena continua la sua marcia inarrestabile. I potentini, nella sfida d'alta classifica, si impongono per 7-3 sull'Olympia Fano e si confermano sempre più come seconda forza del torneo. Un successo netto per i giallorossi che rimangono in scia del Recanati C5 in attesa del big match del prossimo turno.
Pronti via e, su una disattenzione difensiva, gli ospiti trovano il vantaggio con il colpo di testa di Farabini. I ragazzi di mister Perugini non ci stanno ed iniziano ad attaccare a testa bassa. Polverari sbroglia qualche situazione complicata ma non può nulla sull'azione personale di Di Matteo, chiusa con un diagonale chirurgico per l'1-1. I padroni di casa sbagliano alcune occasioni interessanti ma in contropiede i granata fanno male e Bucci al 14' mette in fondo al sacco il gol dell'1-2. Finale in crescendo per i potentini che con Montagna e Coppari vanno al riposo lungo sul 3-2.
Nella ripresa l'Olympia Fano cala d'intensità mentre il Futsal Potenza Picena continua a tenere ritmi alti. Al 2' Massaccesi, da azione di punizione, batte Polverari per il 4-2, poi tocca a Monteferrante battere l'estremo difensore granata con una gran bordata. Al 13' i giallorossi continuano a segnare e Gabbanelli da due passi sigla il 6-2. Mister Rosati tenta il tutto per tutto ed il gol di D'Andrea al 16' sembra dare qualche speranza agli ospiti ma il solito Coppari trova subito la rete del 7-3 con cui si chiude la contesa.
"Abbiamo fatto una buona partita - commenta mister Perugini - Nel primo tempo anche se il risultato è stato in bilico abbiamo avuto diverse occasioni per aumentare il bottino, mentre i due gol che abbiamo subito sono nati da nostre disattenzioni difensive che non dobbiamo commettere. Nel secondo tempo aumentando il divario siamo riusciti a gestire meglio la partita, anche se dobbiamo migliorare perchè questa era una partita dove potevamo fare ancora meglio".
Lo scorso 15 gennaio, presso lo studio del Notaio Antonio Moretti in Civitanova, il signor Italo Menghini ha formalizzato l’atto di donazione a favore del Comune di Potenza Picena di un immobile situato nella centralissima Piazza Matteotti, nel centro storico del capoluogo.
La famiglia Menghini - Molini, già benefattori della città avendo istituito dal 2004 delle borse di studio scolastiche a favore degli studenti meritevoli residenti sul territorio potentino in ricordo dell’insegnante Mila Molini e del marito Bruno Menghini storico medico condotto, ha vincolato l’uso di quegli spazi ad uso di biblioteca comunale intitolata ai due coniugi genitori di Italo Menghini.
“A nome dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini di Potenza Picena ringrazio pubblicamente la famiglia Menghini Molini per la loro grande generosità e per l’attaccamento alla città – ha detto l’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Mazzoni – l’acquisizione di questo immobile a patrimonio del Comune costituisce un ulteriore tassello per il progetto di riqualificazione del centro storico ed in particolare di Piazza Matteotti”.
Il Comune di Potenza Picena ha vinto il bando regionale per l’assegnazione di contributi in conto capitale ai Comuni non rientranti nel cratere definito a seguito del terremoto del 2016, per interventi di adeguamento o miglioramento sismico in luoghi di proprietà pubblica. Il contributo è pari a 109.600 euro e andrà a finanziare l’intervento per il miglioramento sismico dell’edificio Comunale di Porto Potenza Picena adibito a uffici, spazi e attività associative culturali.
“Abbiamo potuto partecipare a questo bando perché avevamo già in casa il progetto, redatto preventivamente dal nostro Ufficio Tecnico – ha sottolineato l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Luisa Isidori - avendo in mano la situazione delle criticità, abbiamo modo di essere pronti a cogliere con celerità i finanziamenti che vengono messi a disposizione. Il progetto globale per la ristrutturazione della Delegazione Comunale di Porto Potenza Picena è diviso in due stralci. Il primo, relativamente alla parte esterna, è stato completato. Ora, con questo finanziamento, andremo ad intervenire all’interno dell’immobile con un miglioramento sismico e la ristrutturazione dei due piani”.
Terminata la prima parte teorica nei mesi di novembre e dicembre, dopo la sosta natalizia è ripartito con la fase pratica il progetto “Ruote a Canestro”. Il primo allenamento al PalaPrincipi ha visto in campo gli studenti delle prime medie sotto la guida di Roberto Ceriscioli, allenatore della locale squadra di basket in carrozzina Santo Stefano – Avis campione d’Italia in carica.
“Si tratta di un progetto unico in Italia per l’inclusione sportiva e sociale – ha sottolineato Ceriscioli, coordinatore dell’iniziativa – siamo partiti lo scorso anno grazie ad una fattiva sinergia tra la dirigenza del S.Stefano basket in carrozzina, l’Istituto Comprensivo Sanzio e il Comune di Potenza Picena. Sulla scorta del successo della prima edizione, che ha coinvolto tutte le classi della scuola media rivierasca da ottobre ad aprile conclusasi con il primo torneo scolastico di basket in carrozzina, quest’anno abbiamo deciso di ripetere l’esperienza coinvolgendo le ragazze ed i ragazzi delle prime medie. Sosterremo due allenamenti a settimana durante l’orario di ginnastica per poi concludere, nel mese di aprile, con un mini campionato scolastico della durata di due giorni”.
All’interno del progetto “Ruote a Canestro” vi è una non meno importante appendice denominata “Io Tifo Sano” per una corretta cultura della sport anche da spettatore che coinvolge concretamente gli studenti nelle partite casalinghe della S.Stefano – Avis, impegnata nel campionato nazionale di serie A1.
Il valore attribuito alla storica Villa Buonaccorsi è di 4,5 milioni di euro. La possibilità di adibire questo patrimonio artistico locale a museo ed investire per il suo futuro sembra stare svanendo. Il deputato Mario Morgoni lancia l'appello: "Un investimento di questo genere non è alla portata del solo Comune e per questo occorre sensibilizzare tutti i soggetti possibili per una operazione pubblioco privato che garantisca la piena fruibilità di questo patrimonio".
E continua: "I tempi di definizione della procedura saranno piuttosto brevi. Io credo che un fatto del genere non possa passare inosservato o guardato con indifferenza a Potenza Picena. Villa Buonaccorsi non rappresenta solo un complesso di grande valore storico, culturale e paesaggistico ma anche un bene che appartiene, moralmente se non giuridicamente alla nostra comunità. I Buonaccorsi non erano solo grandi proprietari terrieri ma anche alti prelati, amministratori e con loro hanno lavorato e collaborato generazioni di potentini; la loro prestigiosa residenza è stata frequentata da tanti nostri concittadini per i più svariati motivi e ha rappresentato per qualche secolo un forte punto di riferimento per le persone e un luogo simbolo del territorio tanto da diventarne parte importante della propria identità.
Questo patrimonio culturale, civile, morale e di identità della nostra comunità non può essere cancellato ne’ ignorato.
A maggior ragione se si considera che una realtà come Villa Buonaccorsi può diventare una opportunità per il futuro della nostra comunità in termini di attrazione turistica, di vetrina dei prodotti del territorio, come sede di convegni e di molteplici attività compatibili con la storia e la bellezza del luogo.
Per questo ritengo sia necessario che tutta la Comunità, a partire dalle Istituzioni locali e dalle associazioni, dai cittadini agli operatori economici, metta in atto ogni iniziativa possibile perché questo patrimonio possa vedere un autentico rilancio con un ruolo attivo del pubblico.alto
Ovviamente un investimento di questo genere (il prezzo fissato al momento dalla curatrice è di circa 4,5 milioni di euro ) non è alla portata del solo Comune di Potenza Picena e per questo occorre attivare tutte le energie e sensibilizzare tutti i soggetti possibili per una operazione pubblico privato che garantisca la partecipazione diretta del Comune alla proprietà, un progetto di valorizzazione della Villa e la piena fruibilità di questo patrimonio.
Se non vogliamo smarrire un tassello importante della nostra identità e della nostra storia e se non intendiamo rinunciare alla possibilità di realizzare un grande ed ambizioso progetto per il futuro della nostra comunità è il momento di mettersi al lavoro con coraggio , tutti insieme, in modo corale, al di là delle appartenenze, per non perdere una occasione preziosa, certamente unica e probabilmente ultima".