Prosegue l'impegno dell'amministrazione comunale di Pieve Torina ed in primis del suo sindaco, Alessandro Gentilucci, nel combattere la diffusione del virus covid-19.
Dopo aver annunciato l'operazione di screening gratuito con test antigenico alla popolazione dei residenti nei comuni dell'Ambito Sociale 18 che si terrà il 25 e il 26 gennaio presso il nuovo poliambulatorio, ora è la volta della casa di riposo e dei suoi ospiti anziani per la somministrazione del vaccino.
"Era importante dare un segnale alla nostra gente: quotidianamente sollecitiamo tutti gli interventi possibili sia per velocizzare la ricostruzione post sisma che per contrastare la diffusione dell'epidemia" sottolinea Gentilucci. "Proprio per questo poter avere ed annunciare il vaccino per i più fragili mi riempie di orgoglio. Dobbiamo tutelare i nostri anziani, che rappresentano la memoria del nostro paese e delle nostre tradizioni".
"Lo abbiamo fatto con i giovanissimi, con un primo screening rivolto agli studenti della primaria e delle medie di Pieve Torina, ed ora lo facciamo in modo ancor più concreto vaccinando gli ospiti della nostra casa di riposo in attesa che poi finalmente si possa tutti quanti accedere quanto prima a questa modalità di difesa dal virus. Fondamentale – conclude il sindaco – la collaborazione della regione, nella persona del presidente Acquaroli che ringrazio, e dell’ASUR Area Vasta 3, per l’assoluta disponibilità”.
La struttura del poliambulatorio di Pieve Torina ospiterà l’operazione “Marche sicure” rivolta a tutti i residenti dell’Ambito Sociale 18
Prosegue l’operazione “Marche sicure” organizzata dalla Regione Marche per monitorare e contrastare la diffusione dell’epidemia di covid-19 nel territorio regionale. Il 25 e il 26 gennaio, dalle ore 14 alle 20, previa prenotazione sarà possibile effettuare il test antigenico rapido covid-19 presso il nuovo poliambulatorio di Pieve Torina.
“È una opportunità in più per i cittadini dell’alto maceratese quella che stiamo approntando e che vede il coinvolgimento, oltre che della Regione, dell’ASUR Area Vasta 3 e del Comune di Pieve Torina” sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. “La struttura del poliambulatorio, appena inaugurata, si è rivelata la sede più idonea dove effettuare lo screening per tutta la popolazione dell’alto maceratese, baricentrica e facilmente raggiungibile. Siamo orgogliosi di poter offrire questa struttura e i suoi servizi oltre che ai cittadini di Pieve Torina a tutti i residenti nell’Ambito Sociale 18. Sarà importante partecipare a questa azione di monitoraggio anticovid-19 che consentirà di avere un quadro aggiornato della potenziale diffusione del virus nel nostro territorio”.
Lo screening gratuito si rivolge a tutti i cittadini residenti nei comuni dell’Ambito Sociale 18 e precisamente: Camerino, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace, Visso. La prenotazione potrà essere effettuata telefonicamente chiamando il numero 331.8325090 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 18. Nel caso il numero risultasse occupato o per comunicazioni fuori orario si può lasciare un messaggio tramite whatsapp indicando il proprio nome e cognome, il comune di residenza ed un numero di telefono cui l’utente sarà richiamato. Una volta concordato l’orario dell’appuntamento con l’operatore telefonico sarà necessario presentarsi al poliambulatorio di Pieve Torina in viale Marconi muniti di tessera sanitaria e il modulo di richiesta del test, scaricabile dal sito https://www.unionemarcadicamerino.it/, compilato. L’esito del tampone verrà comunicato dopo una ventina di minuti di attesa.
Dopo aver raddoppiato le linee telefoniche a disposizione dei cittadini per effettuare le prenotazioni, e aver ricevuto oltre 700 chiamate in un solo giorno, gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 sono pronti a dare il via all’operazione “Marche Sicure” per sottoporre a test la popolazione contro il Covid al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Lo screening di massa interesserà ben 19 Comuni del Maceratese: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
Complessivamente la macchina organizzativa sarà capace di effettuare oltre 7mila tamponi, circa 200 ogni ora, dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni 24-25-26 gennaio.
Quattro gli operatori dedicati a ricevere le prenotazioni su altrettante linee telefoniche, due di linea fissa e due mobile, che rispondono ai seguenti numeri: 0733/637245 interno 1; 0733/639427 interno 2; 3516888191 e 3701538124.
Inoltre, per tutti, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente dal sito www.ats17.it tramite una email da inviare allo staff dell’Ats17 che poi ricontatterà gli interessati.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Al via la campagna di screening della popolazione contro il Covid-19, per tutti i cittadini dei Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, tramite tampone rapido al drive-in che sarà allestito al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Potranno parteciparvi, dunque, i cittadini residenti nei seguenti Comuni: San Severino Marche, Matelica, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure” e interesserà i giorni 24-25-26 gennaio 2021, dalle ore 8 alle ore 20.
E' necessaria prenotazione telefonica al numero telefonico 0733 6376245 che fa riferimento al call center attivato dall’Ats 17 di San Severino Marche presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Nevica nell'entroterra: i sindaci di diversi comuni del Maceratese hanno disposto la chiusura delle scuole.
Considerata l’allerta meteo della Protezione civile regionale, che prevede cumulate di neve fresca tra i venti ed i sessanta centimetri a seconda dell’altitudine fino alla mezzanotte, alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiuse le scuole a scopo precauzionale. Lo hanno fatto con apposita ordinanza il primo cittadino di Fiuminata Vincenzo Felicioli, quello di Sefro Pietro Tapanelli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi.
Disposta anche dal sindaco Sandro Sborgia di Camerino la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche a Pieve Torina asilo, primaria e scuola media saranno serrate.
Nel tardo pomeriggio anche i Comuni di Visso, Castelraimondo, Muccia, Gagliole e Valfornace hanno disposto la chiusura. Fiocchi di neve che sono caduti anche a Tolentino e San Severino Marche.
Stanno valutando l’evolversi della situazione i sindaci di Cingoli, San Ginesio e Monte San Martino, che potrebbero decidere domani mattina. Al momento le scuole domani saranno aperte a Ripe San Ginesio, Sarnano e Matelica, località anch'esse interessate dalle precipitazioni nevose.
Il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha più volte espresso il suo disappunto verso la decisione dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), di non prorogare le agevolazioni sulla bolletta elettrica nonostante questa opzione fosse prevista dal cosiddetto decreto agosto.
“Tutto ciò evidenzia la distanza abissale tra la realtà che vivono le popolazioni terremotate e gli enti erogatori di servizi come l’elettricità. È inaccettabile - sottolinea il sindaco - che chi ha subito un danno come quello di una casa distrutta o inagibile, con tutti i sacrifici che ciò ha comportato, si trovi a dover vivere una situazione di stress come quella che queste bollette rischiano di innescare. Questa gente ha avuto l’esistenza devastata dagli eventi sismici sotto tutti i punti di vista, compreso quello economico".
"Quando ci si è trovati a dover vivere in alloggi di fortuna come le roulotte o i Mapre (Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali), con il freddo dell’inverno che qui si fa sentire forte, l’unica fonte di energia utilizzabile per riscaldarsi è stata quella elettrica. Nonostante gli appelli rivolti alle varie figure istituzionali - aggiunge il primo cittadino -, non siamo riusciti ad ottenere nulla, e i cittadini si trovano ora a dover pagare quell’energia elettrica che, in situazioni di normalità, non avrebbero mai consumato".
"E ci tocca assistere a file interminabili di fronte ai punti Enel per chiedere spiegazioni, e al rischio di bollette sbagliate come quella dei 17 mila euro che contribuiscono a creare agitazione ed ansia, e questo perché alcuni cittadini hanno scelto di rimanere a vivere qui, nonostante tutte le difficoltà. Ma lo Stato sembra essersi dimenticato di loro. Ecco perché io continuerò a dargli voce e a adoperarmi perché, ai diversi livelli istituzionali, questa situazione non assuma i contorni della beffa sommandosi al danno che già tanti abitanti di questi territori hanno subito e sopportato” conclude Gentilucci.
Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha approvato, con proprio decreto, il progetto esecutivo, dal costo complessivo di 2.367.000 euro, per i lavori di ripristino e di messa in sicurezza della provinciale 115, “Sant’Ilario”. Le risorse derivano dal programma di ricostruzione dell’ANAS, a seguito del sisma.
La strada collega la provinciale 98 “Polverina-Fiastra”, nel Comune di Fiastra, e la statale 209 “Valnerina”, nel Comune di Pieve Torina, e attraversa il centro abitato di Fiordimonte, nel Comune di Valfornace. L’intervento era previsto nel quinto stralcio del programma dei lavori di ripristino e di messa in sicurezza della rete stradale nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016.
Si tratta di numerosi interventi necessari per la sistemazione di muri dissestati, cedimenti delle scarpate di valle, caduta di sassi da scarpate di monte, forti dissesti del corpo stradale e del piano viabile, barriere di sicurezza e attraversamenti idraulici danneggiati. Si effettueranno pertanto lavori di consolidamento delle rete stradale tramite palificate, di rifacimento della pavimentazione stradale e delle opere di protezione, e alcuni casi di rafforzamento dei versanti per evitare cedimenti e caduta detriti, anche attraverso la demolizione e la realizzazione di nuovi muri di sostegno. Progetto, appalto e lavori saranno seguiti dal personale della Provincia.
“Si tratta di un intervento articolato e molto importante - dichiara Pettinari - su un collegamento fondamentale per l’entroterra colpito dal sisma. Sebbene non sia un’arteria primaria, il suo ripristino è necessario per la ripresa delle attività economiche e sociali delle comunità locali. Desidero ringraziare il personale della Provincia che, con il suo impegno e professionalità, ci consente ancora una volta di realizzare, in grande anticipo, la maggior parte delle opere pubbliche previste per il 2021”.
Resta in prognosi riservata all'ospedale Torrette di Ancona Graziano Re, ex titolare del ristorante "La Locanda del Re", molto conosciuto anche come scultore di opere di ghiaccio e vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 21 dicembre lungo la strada provinciale 209, a Pieve Torina, quando con la sua Alfa Romeo si è schiantata contro un trattore.
Re non può sottoporsi ad operazioni chirurgiche per via delle condizioni in cui versa: ha riportato infatti molteplici fratture in tutto il corpo e un grave versamento cerebrale ed è tuttora in pericolo di vita.
Per far luce su quanto avvenuto, la difesa di Graziano Re è stata assunta dall'avvocato Oberdan Pantana, che racconta alla nostra redazione di essere entrato in contatto con il conducente della vettura che precedeva quella dello storico ristoratore al momento dell'incidente.
"La testimonianza dell'uomo, piuttosto dettagliata, combacia con le poche parole che lo stesso Graziano Re mi ha rivolto, dal suo letto di ospedale - riferisce Pantana -. Al momento del sinistro, avvenuto attorno alle 17:40, il mio assistito stava rientrando a casa e seguiva un autoveicolo, precedendo a sua volta un'altra vettura. La velocità di percorrenza era sui 50 km/h, ampiamente sotto i limiti di velocità dell'arteria".
"Secondo la versione datami dal conducente dell'auto che precedeva Graziano - spiega ancora Pantana -, il trattore, a cui era agganciato un estirpatore (con tutte le lame ad altezza veicolo), procedeva ad una velocità quasi assente. Va sottolineato come quel tratto stradale sia scarsamente illuminato e come il trattore procedesse senza luci, senza lampeggianti e senza pannello catarifrangente. L'effetto, dunque, è stato quello di trovarselo davanti d'improvviso".
"Il conducente che precedeva Graziano è riuscito a schivarlo miracolosamente, come da lui raccontatomi, mentre il mio assistito gli è finito contro. A seguito dell'impatto la sua Alfa Romeo è stata perforata dalle lame dell'erpice agganciato al trattore. Per effettuare il disincagliamento, l'uomo a bordo del mezzo agricolo ha continuato la marcia effettuando delle manovre a zig zag lasciando addirittura l'Alfa Romeo ad invadere la corsia opposta, esponendola a rischio di ulteriori tamponamenti. Dopo aver ricevuto il certificato di prognosi riservata, la Polizia Stradale ha proceduto a sequestrare il mezzo e mandare la notizia di reato alla Procura della Repubblica, io pertanto ho già inviato la memoria con le sommarie informazioni testimoniali raccolte dal conducente che precedeva Graziano Re: si procederà pertanto all'accusa di reati stradali in capo all'uomo che conduceva il trattore" anticipa Pantana.
Pieve Torina affronta le festività natalizie con una curiosa iniziativa: una tombola in diretta tv che si terrà sabato 26 dicembre, alle ore 17, e che premierà i più fortunati tra i cittadini che vorranno cimentarsi nel gioco, per eccellenza, del Natale.
"In tempi in cui le possibilità di relazioni interpersonali sono così ridotte a causa del covid19 - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci - abbiamo pensato ad un momento di condivisione a distanza grazie all'emittente È TV che trasmetterà in diretta l'estrazione".
Ogni famiglia del paese avrà a disposizione una cartella della tombola, ognuna diversa dall'altra, e potrà giocare e divertirsi assistendo ad una "diretta" condotta da Marco Moscatelli con la presenza di diversi ospiti tra cui il mitico Lando.
"Sarà anche l'occasione per conoscere meglio il nostro territorio e quel che stiamo facendo per farlo riemergere dalla tragedia del terremoto - continua Gentilucci - perché verranno messi in onda servizi che documentano il lavoro della nostra comunità. Con questa iniziativa vogliamo restituire alle famiglie un poco di senso solidale, quel valore della condivisione che questa forzata esperienza di distacco dovuta al lockdown sta seriamente minando. Ai vincitori andrà un buono d'acquisto del valore di 150 euro da spendere nelle attività commerciali di Pieve Torina, un doppio sistema di ristoro per cercare, insieme al momento ludico e gioioso, di restituire un po' di serenità ai nostri concittadini. Un programma di intrattenimento con canzoni, sketch comici e servizi video renderà il tutto ancor più gradevole e divertente".
Il funzionamento del gioco è semplice, basterà collegarsi in diretta, seguire l'estrazione ed il primo che riuscirà a comunicare la vittoria dopo aver chiuso tutti i numeri telefonando al 331 8325090 si aggiudicherà la tombola in palio.
Dieci le tombole previste per un totale di 1500 euro in buoni d'acquisto. "Divertimento ma anche un aiuto concreto a famiglie e commercianti visto che i buoni andranno spesi all'interno del circuito commerciale di Pieve Torina" conclude Gentilucci.
Scontro tra auto e trattore lungo la strada provinciale 209, che conduce a Pieve Torina: Graziano Re, ex titolare del ristorante "La Locanda del Re", molto conosciuto come scultore di opere di ghiaccio, è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette. Si trova in gravi condizioni.
È quanto avvenuto attorno alle ore 18:30 del pomeriggio odierno, per ragioni ancora in corso di accertamento.
A chiarire meglio la dinamica del sinistro saranno gli agenti della Polizia stradale presenti sul posto. L'impatto è stato piuttosto violento, tanto che Graziano Re - a bordo della sua Alfa Romeo - è stato immediatamente trasferito in ambulanza a Torrette, vista l'impossibilità di avere immediato supporto dall'elisoccorso.
Il traffico è stato momentaneamente bloccato per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e la messa in sicurezza del tratto stradale.
Cesare Roselli, comandante della stazione dei Carabinieri Forestali di Pieve Torina, lascerà il suo incarico l’8 dicembre dopo ben 23 anni di servizio.
Arrivato dopo il terremoto del 1997, Roselli ha gestito le fasi critiche di questo sisma e di quello del 2016 conseguendo anche un attestato di Benemerenza dal Ministero degli Interni per l’impegno profuso. Una figura di riferimento per tutta la comunità del paese e non solo, visto che l’area di pertinenza per la stazione di Pieve Torina riguarda anche i comuni di Valfornace, Monte Cavallo e, in parte, Fiastra.
“Lo ricordo tra i primi ad adoperarsi nelle fasi difficili dell’immediato post terremoto quando nella nostra RSA è intervenuto per aiutarci nel trasferimento degli ospiti anziani” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. Tutela dell’ambiente e controlli in vari ambiti ed attività “ma anche sostegno psicologico alle persone più fragili”, prosegue Gentilucci, “perché il ruolo del carabiniere forestale in un contesto come il nostro si qualifica anche per questa funzione”. Roselli, classificatosi secondo nella selezione italiana, a far data dal 9 dicembre acquisirà il grado di Sottotenente Arma Carabinieri ruolo Forestali e sarà destinato, dopo una specifica formazione, ad un nuovo incarico. “A lui - conclude il sindaco - vanno i migliori auguri di tutta la comunità di Pieve Torina e l’auspicio che possa proseguire con successo il suo percorso professionale e di carriera”.
Arera, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ha deciso di non prorogare le agevolazioni sulla bolletta elettrica relativa anche agli immobili inagibili, nonostante il 'Decreto Agosto' preveda tale possibilità". La decisione ha trovato la "ferma indignazione del Coordinamento dei Presidenti delle Anci regionali di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria che esprime profonda contrarietà nei confronti della Delibera.
lI sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha preso posizione riguardo alla questione dei pagamenti delle utenze richiesti a quei cittadini che sono rimasti nelle località devastate dagli eventi sismici del 2016 trascorrendo il Natale di quell’anno, e il successivo, in alloggi di fortuna perché impossibilitati a fare altro.
“Commercianti, allevatori, agricoltori, in tanti non potevano spostarsi verso la costa, e si sono arrangiati alla bell’e meglio. Ma lo Stato li ha sostanzialmente dimenticati e se ne ricorda soltanto ora per tornare a battere cassa chiedendo di pagare la corrente elettrica.
Chi ha potuto se n’è andato, chi è rimasto, oltre a sopportare enormi sacrifici si troverà a gennaio a dover pagare di nuovo la parte fissa delle bollette di luce e gas pur avendo l’immobile di proprietà inagibile, e questo per una decisione dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che non ha prorogato le agevolazioni sulla bolletta elettrica nonostante questa opzione fosse prevista dal cosiddetto decreto agosto”. Sono parole dure quelle del sindaco Gentilucci secondo cui “tale comportamento evidenzia una sperequazione inaccettabile. Per questo ritengo opportuno azzerare il costo delle bollette almeno fino al 31 dicembre 2017 e programmare l’applicazione di tariffe agevolate a partire da gennaio 2018, almeno fino al ripristino dell’agibilità per tutte le abitazioni devastate dal sisma. Faccio appello a tutti i parlamentari marchigiani perché portino questa nostra istanza al governo centrale, confidando nel lavoro del commissario straordinario Legnini che si è adoperato e si adopererà per individuare una rapida soluzione”.
Il comandante della stazione Carabinieri di Pieve Torina, Paolo Vallesi, luogotenente carica speciale, lascerà dal 9 dicembre il servizio per nuovi incarichi. “Un uomo di grande disponibilità ed umanità, un esempio di servitore dello Stato che, siamo certi, i cittadini di Pieve Torina non dimenticheranno”, queste le parole del sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha voluto personalmente portare i propri saluti al comandante. Arrivato a Pieve Torina il 28 settembre del 1999, Vallesi ha conosciuto le esperienze del sisma del ’97 e del 2016 affrontando le due emergenze con grande spirito di servizio al punto di essere nominato, nel 2018, Cavaliere della Repubblica proprio per l’impegno profuso durante le fasi critiche del post terremoto.
“Qui mi sono sempre sentito a casa” ha sottolineato Vallesi nel colloquio con il sindaco ringraziandolo anche per l’ottimo rapporto di collaborazione con l’amministrazione comunale. “La fiducia nelle istituzioni si deve anche all’operato di figure come Vallesi che, sono certo, troverà un seguito in chi lo avvicenderà nel ruolo di nuovo comandante. A Vallesi i migliori auguri, miei personali e di tutta l’amministrazione comunale, perché prosegua il suo percorso professionale e di carriera verso nuovi importanti traguardi”.
Bentornato a casa, bentornato da tutta la comunità di Pieve Torina”. Questo il saluto che il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha rivolto al proprio concittadino, Amedeo Piselli, dopo la degenza dei giorni passati dovuta alle complicanze del covid19. “È una lieta notizia quella del ritorno alla negatività di Amedeo, e ogni tanto condividere buone novelle fa bene al cuore. Voglio ringraziare tutti i medici e gli operatori sanitari che lo hanno assistito e curato insieme a tanti altri pazienti come lui che hanno contratto il virus. La famiglia l’ha potuto finalmente riabbracciare e sarà una gioia per loro poter passare un Natale sicuramente più sereno.
Voglio esprimere la mia gratitudine alla dirigente generale dell’ASUR Marche, Nadia Storti, che si è adoperata per garantire le migliori condizioni per la cura dei malati in un momento di grande criticità del sistema. Siamo certi che le istituzioni sanitarie sapranno arginare le difficoltà indotte dall’epidemia ma è chiaro che in questo occorrerà una visione di più ampio respiro ed un ruolo fondamentale lo giocherà la sanità di territorio, a cominciare dall’ospedale di Camerino che merita di essere ulteriormente valorizzato”.
Test rapidi antigenici ieri mattina a Pieve Torina contro la diffusione del Covid-19.
Una ventina gli studenti sottoposti all’esame su indicazione del sindaco, Alessandro Gentilucci che, in collaborazione con l’Asur Area Vasta 3, ha promosso un intervento di tracciamento del contagio a seguito di un riscontro “positivo” al covid19 per un’insegnante della locale scuola media. “Un intervento doveroso e necessario – sottolinea Gentilucci - a tutela della salute dei ragazzi e delle loro famiglie, e di tutti coloro che frequentano l’istituto scolastico. Voglio sottolineare, per rassicurare anche la nostra comunità, come nessuno dei ragazzi e delle ragazze di Pieve Torina sottoposti al test sia risultato positivo.
Abbiamo sostenuto i costi di questa operazione e utilizzato la nuova struttura del poliambulatorio appena inaugurata, e con una organizzazione rapida ed efficace, avvalendoci del personale sanitario messo a disposizione dall’Asur e della nostra Protezione Civile, abbiamo garantito un servizio immediato che ha consentito di conoscere l’esito del tampone in pochi minuti”. Soddisfazione del primo cittadino ed un sospiro di sollievo “perché è fondamentale cercare di mantenere la situazione sotto controllo e fare ogni sforzo per eliminare al massimo il rischio della diffusione dei contagi con nuovi focolai. La sinergia che stiamo trovando con la regione su questo fronte - conclude Gentilucci - ed in particolare con il presidente Acquaroli, è ottima, e ci lascia ben sperare anche per le altre criticità ancora in essere a cominciare dal sisma”.
Martedì 10 novembre il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, è stato ospite della diretta di "Cari amici vicini e lontani", uno dei format di punta di ICN New York Italian Radio, emittente newyorkese che da 35 anni trasmette dalla Grande mela esclusivamente in italiano. L'obiettivo di questa radio, un prodotto interamente Made in Italy in territorio statunitense, è da sempre la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura italiana ed ogni giorno tanta è l'informazione che passa attraverso interviste incentrate su fatti e personaggi che arrivano, anche e soprattutto, dalle Marche. Così, i conduttori Silvia Tamburriello e Anthony Pasquale hanno ancora una volta scelto di parlare dei territori colpiti dal sisma del 2016, anticipando, nella puntata andata in onda martedì, ospiti e temi che approfondiranno in uno speciale fissato per il prossimo 30 novembre.
"A quattro anni dagli eventi sismici, con una ricostruzione pubblica che non riesce ancora a decollare, a Pieve Torina siamo sempre più convinti che ricostruzione e sviluppo debbano andare di pari passo e stiamo lavorando in questa direzione” ha dichiarato Gentilucci ai microfoni dell’emittente radiofonica. “Mentre mettevamo in piedi i moduli abitativi SAE, progettavamo la realizzazione di una pista ciclabile inaugurata solo pochi mesi fa e che domenica scorsa ha portato oltre mille presenze sul territorio. Sembrava folle allora, ma oggi si è dimostrata una scelta vincente. Oggi, quel progetto realizzato rappresenta uno dei tasselli per cominciare a ricostruire un tessuto microeconomico di cui Pieve Torina ha assolutamente bisogno. Costruire nuove opportunità, portare la banda larga, offrire a cittadini e turisti che da sempre hanno gravitato in quest'area nuovi servizi significa dare ossigeno al territorio e scongiurare il rischio abbandono. Per questo insisto nel dire che la chiave si tutto sta nella sinergia tra ricostruzione e sviluppo". Parole, quelle del primo cittadino di Pieve Torina, che hanno raccolto il plauso dei conduttori impegnati a costruire il prossimo appuntamento che tornerà ad accendere i riflettori sulla nostra regione e sull'area del cratere. “Vicini nel distanziamento” sarà il tema sotteso alla puntata del 30 novembre sempre in collegamento con Pieve Torina. Per ascoltare la diretta basterà collegarsi alla pagina Facebook della radio dalle 16 alle 17 ora italiana.
Una gradita sorpresa quella ricevuta ieri da Matteo Montedoro nella sua abitazione di Lucciano, una frazione del comune di Pieve Torina. A fargli visita è stato il sindaco Alessandro Gentilucci.
Il primo cittadino ha così voluto salutare personalmente il ventiduenne e portare l’affetto di un intero paese verso questo giovane concittadino, reduce da un delicato intervento chirurgico al cuore.
Sono stati mesi difficili per Matteo, con complicazioni che hanno richiesto una seconda operazione a cuore aperto nel giro di pochi giorni, ma adesso il peggio sembra essere passato per questo ragazzo solare e coraggioso.
“Desidero ringraziare il sindaco Gentilucci, tutti i cittadini di Pieve Torina, i tanti amici e i parenti che sono stati vicini a me e alla mia famiglia” ha detto Matteo.
Un ringraziamento particolare le famiglie Montedoro e Pazzelli lo rivolgono al dott. Marco Pozzi, direttore della SOD Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona e a tutto il personale medico e paramedico che hanno seguito con professionalità e umanità il loro ragazzo durante i giorni delle operazioni e nel periodo successivo di riabilitazione.
Dunque una bella notizia di buona sanità e un messaggio di speranza, in un periodo in cui ce n’è tanto bisogno, e non solo nel nostro Paese.
“Quel 30 ottobre 2016 faceva ripiombare nell’incubo una popolazione già provata e devastata, un territorio già diffusamente martoriato che la scossa più pesante ha maggiormente ferito. Oggi, a distanza di quattro anni, siamo negli stessi luoghi per un’occasione significativa: inaugurare due strutture importanti a servizio delle comunità. Perché la ricostruzione non deve essere solo fisica e materiale degli edifici, ma sociale ed economica, e quindi deve passare attraverso la restituzione dei servizi sul territorio. Oggi queste due opere ne sono un esempio”.
Così oggi il presidente della Regione, Francesco Acquaroli a Bolognola per inaugurare una nuova area di sosta camper e poi a Pieve Torina per l’apertura del nuovo Poliambulatorio. A Bolognola l’area di sosta camper, finanziata con fondi della ricostruzione (ordinanza commissariale n. 77) con una somma di 220 mila euro, ha permesso la realizzazione di 12 piazzole coperte più altri 6 stalli. L’area è destinata prioritariamente ai proprietari di seconde case danneggiate dal sisma e ancora lesionate ma anche per implementare un territorio già a forte vocazione turistica.
A Pieve Torina il Poliambulatorio, che sarà a servizio dell’intero territorio montano, è stato costruito con fondi assegnati dall’ ordinanza 581 della Protezione civile, 162 mila euro, compresa la progettazione. Ad entrambe le cerimonie erano presenti, tra gli altri, i due sindaci, Cristina Gentili (Bolognola) e Alessandro Gentilucci (Pieve Torina). A loro il presidente Acquaroli, ringraziandoli per la forza e la tenacia e riconoscendone, in particolare, un ruolo propulsivo nell’opera di ricostruzione, si è rivolto per confermare che “la ricostruzione è una priorità assoluta del governo regionale ma non senza l’apporto che consideriamo determinante dei sindaci e degli attori dei territori interessati. Vogliamo costituire una filiera corta che unisca Regione, istituzioni e enti locali in una stretta rete operativa, siamo aperti all’ascolto di proposte e delle esigenze che i sindaci conoscono meglio di qualsiasi altro. A dimostrazione che la giunta regionale sta lavorando da subito in questa direzione, l’incontro in videoconferenza di oggi pomeriggio con i sindaci del cratere e i tecnici e professionisti”.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione del Poliambulatorio di Pieve Torina anche il saluto telefonico di Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, che ha rimarcato il ruolo e la collaborazione istituzionale del Comune nella realizzazione dell’opera di ricostruzione. A Pieve Torina è stato inoltre avviato il cantiere del Centro Civico e della Palestra, in prossimità della Scuola “Monsignor Paoletti”. I lavori saranno realizzati anche grazie alle donazioni della Fondazione Francesca Rava in rappresentanza della quale era oggi presente Elisabetta Strada.
Pieve Torina ospiterà, fino a tutto novembre, un corso di specializzazione in Guida del Parco nazionale dei Monti Sibillini per Guide Ambientali Escursionistiche già esercitanti questa attività. Un percorso formativo organizzato da AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) in collaborazione con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini finalizzato a specializzare figure già operative nel settore e che riceveranno la qualifica ufficiale di guida del Parco una volta superato l’esame finale.
“Siamo felici di poter ospitare questa sessione formativa, nonostante le difficoltà imposte dal covid” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci che è anche vicepresidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
“Le guide del Parco sono fondamentali perché rappresentano gli interlocutori più idonei per coloro che vogliono scoprire le meraviglie ambientali del nostro territorio. Andremo a qualificare ulteriormente queste figure con insegnamenti specifici e di approfondimento”. Le lezioni si svolgeranno parte in presenza parte a distanza ed avranno come punto di riferimento la sala Rubner.
AIGAE dal 1992 rappresenta e tutela la professione di Guida Ambientale Escursionistica e conta ad oggi oltre 3500 soci su tutto il territorio nazionale.
“Un interlocutore importante - rimarca Gentilucci - soprattutto alla luce del fatto che sempre più in futuro la natura e l’ambiente costituiranno ambiti in cui sviluppare nuove opportunità come, ad esempio, quella dei bagni di foresta, una disciplina mutuata dal Giappone che sta conoscendo in questi ultimi tempi una notevole diffusione e di cui daremo conto durante il corso”.
Nuovo riconoscimento per il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci.
Nei giorni scorsi è stato confermato consigliere nazionale dell’UNCEM, l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, organismo che rappresenta ed associa enti territoriali interamente o parzialmente montani. “Ritengo che poter far sentire la voce dell’entroterra marchigiano in un contesto istituzionale come l’UNCEM possa costituire una ulteriore opportunità per dar forza alle nostre ragioni, che sono quelle di comunità che pretendono attenzione e rispetto esattamente come tutti i cittadini italiani. Troppo spesso la montagna è stata considerata un bacino territoriale marginale e relegata ad un valore economico e sociale residuale. È ora di cambiare rotta. Come sindaco di un comune del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, come vicepresidente del Parco e presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, ho cercato in ogni modo, anche e soprattutto nelle situazioni di difficoltà innescate dal sisma, di portare avanti i diritti della nostra gente, che chiede di essere considerata e trattata con dignità. La montagna può davvero rappresentare una opportunità per il futuro, e per questo ci stiamo adoperando utilizzando tutti gli strumenti possibili dal punto di vista operativo e finanziario”.
Tra questi giocherà un ruolo importante l’accordo di programma quadro per l’alto maceratese che metterà a disposizioni investimenti importanti per le aree interne nell’ambito dei programmi e fondi europei destinati alle regioni. “Insieme alla grande sfida della ricostruzione post terremoto, il tema della valorizzazione delle aree interne sarà la chiave di volta della ripartenza possibile dell’entroterra, e dovremo tutti essere capaci di lavorare in rete mettendo a sistema i vari enti territoriali, le diverse competenze, le professionalità. L’UNCEM, in questo senso, rappresenta un ottimo contesto dove confrontarsi e acquisire informazioni nonché far valere le ragioni dei territori montani in ambito istituzionale”.