L’associazione Aido di Civitanova Marche- Montecosaro organizza quattro incontri denominati: “ I Giovedì dell’Aido” presso la sala Don Lino Ramini in via del Timone a Civitanova Marche .
Il 21 aprile il dottor Lucio Sotte parlerà di agopuntura, il 28 aprile di Fitoterapia, mentre il 5 maggio sarà trattato il tema delle Ginnastiche mediche cinesi. Ultimo appuntamento il 12 maggio con “La vita una canzone” con il professor Antonio Malagrida e il maestro Beppe (Bip) Gismondi.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza e, come riporta lo statuto dell’Aido, ”sono finalizzati a promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgenza di patologie e, in base al principio della solidarietà sociale, promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule”.
“L’Aido Comunale vuole così iniziare un percorso d’informazione e di conoscenza sulle tematiche riguardanti la “Salute e Armonia”, ci si augura di poterlo riproporre negli anni a venire con relatori autorevoli, come in questi primi incontri, e con le più svariate tematiche”.
“Il dottor Sotte, il professor Malagrida con Beppe Gismondi si sono resi subito disponibili per questi eventi riconoscendo appieno il valore della nostra Associazione condividendone i principi fondamentali che la animano, afferma la segretaria Aido Gabriella Catini . “Un grazie di cuore ai due relatori nella certezza che la loro professionalità sia di particolare interesse sociale”.
“Crediamo infatti che l’aver organizzato questa attività possa essere di stimolo, per un buon numero di persone, ad avvicinarsi alla nostra Associazione e dare la loro dichiarazione di volontà alla donazione”.
Un debutto da sogno per il montecosarese Lorenzo Baldassarri in SuperSport. Il classe '96 vanta in carriera 8 anni di presenza al Motomondiale e 152 gare disputate, di cui 5 Gran Premi vinti e 12 podi fra Moto2 e Moto 3.L’ex campione di Moto2 conquista all’ultima curva il podio di Gara 1 nel round d’apertura al Motorland Aragon, battendo in un testa a testa al cardiopalma Dominique Aegerter. A metà del tornante “Balda” perde aderenza e rischia di scontrarsi con Aegerter, ma entrambi riescono abilmente a rimanere in sella e alla fine è il pilota marchigiano a tagliare per primo il traguardo.
"Questo primo anno in SuperSport segna l'inizio di una nuova avventura - racconta Lorenzo un po' emozionato -. È stata una scelta quasi obbligata in realtà: non c'erano offerte migliori per me in Moto2 e la brutta esperienza dello scorso anno mi ha quasi portato a smettere di correre. Il progetto a lungo termine proposto dalla Yamaha e l'alto livello di esperienza del campionato mi hanno invece convinto a continuare, ripartendo da una situazione concreta e con un team valido e affidabile. Non scenderò più a compromessi! - conclude "Balda" perentorio - voglio concentrarmi sul futuro e sulle nuove prospettive che mi offre".
Non poteva esserci inizio più promettente che una vittoria spettacolare come quella della scorsa gara. Come sei riuscito a spuntarla in quel testa a testa finale? "Sì, l'ultima corsa è stata una figata! Siamo arrivati ad Aragon e nei test ci siamo subito dimostrati competitivi. Avevamo avuto qualche problema con i freni venerdì ed ero un po' preoccupato, ma alla gara sono arrivato carico e in forma. All'ultima curva avevo abbastanza margine, Aegerter aveva sbagliato l'uscita e sono riuscito a chiuderlo al millimetro, ma quando sono andato a stringere la curva ho esagerato un po' troppo con l'angolo di piega e la moto ha slittato. Sono riuscito a fare la sponda sul mio avversario e a rimanere in piedi, neanche fosse una partita alla play!"
Che aspettative hai per questa stagione? "L'obiettivo è quello di battagliare per le posizioni che contano e finire sempre avanti! Ma soprattutto mi interessa la costanza, cercare di essere competitivo e prendere il massimo da ogni Gran Premio. Bisognerà vedere come verrà gestita la nuova generazione di bike: alcune hanno dei bei motoroni e molto dipenderà dal bilanciamento delle performance. Io voglio solo mantenere il focus sulla gara e vincere più possibile".
L’operazione Amazon nella Bassa Vallesina è a una nuova svolta. Nell’ultimo consiglio d’amministrazione, infatti, il presidente di Interporto Spa Marco Carpinelli avrebbe avanzato l’ipotesi di chiudere in anticipo il proprio mandato – comunque previsto per fine aprile - .
Lo scopo: imprimere una nuova accelerazione alla trattativa rimasta sospesa con Scannell – e ormai in piedi da due anni – di un polo logistico da almeno 1500 posti di lavoro.
La battuta d’arresto sembra essere imputabile alla mancanza di un piano industriale di sviluppo certo e affidabile, per il quale il colosso dell’e-commerce avrebbe quindi deciso di mettere in stand-by (almeno fino a settembre) non solo il progetto nello Jesino, ma anche quello auspicato per il deposito di smistamento a Montecosaro. Avanzando fra le motivazioni le ripercussioni economiche legate al conflitto russo-ucraino.
Per quanto riguarda Camerano, invece, la data di apertura del deposito Amazon – con 40 posti di lavoro e 80 autisti per le consegne - resta fissata al 23 giugno 2022.
Il futuro dell’hub di Jesi – la cui realizzazione è stata rimandata al 2024 - dipenderà adesso dall’effetto delle dimissioni lampo di Carpinelli, qualora venissero accolte dal numero uno di Palazzo Raffaello, Francesco Acquaroli.
Nel corso dell’ultimo incontro ai vertici, il leader di Interporto ha sottolineato insieme al proprio cda la chiusura dell’ultimo bilancio con un attivo di circa 3 milioni, per effetto del piano di risanamento (dopo i conti in rosso del 2019, anno in cui Ceriscioli decise di nominare Carpinelli alla presidenza).
Originariamente, però, il piano prevedeva la sottoscrizione dell’aumento di capitale da 8mln di euro da parte della Regione. Successivamente, il terminal intermodale sarebbe stato venduto alla Dpa srl per 4,5mln di euro, dando il via di fatto all’operazione Amazon. Una pianificazione che ad oggi resta valida solo sulla carta.
++ AGGIORNAMENTO 2 APRILE ++
La Regione Marche precisa che il presidente di Interporto Marche Marco Carpinelli resterà in carica fino alla scadenza naturale del mandato che coincide con l'approvazione del bilancio di Interporto da parte dell'assemblea dei soci.
Incidente tra due auto questa mattina, poco dopo le 13:30, in via Casette a Montecosaro nei pressi dell'azienda Hugo Boss. Per cause da accertare, due vetture - una Mercedes e una Opel - sono entrate in collisione tra loro. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorritori del 118, che hanno prestato le cure del caso alle persone coinvolte nello scontro.
I due conducenti sono stati trasferiti per accertamenti al pronto soccorso, ma - in base a fonti mediche - le loro condizioni non desterebbero, tuttavia, particolari preoccupazioni. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto: ai necessari rilievi procedono le Forze dell'Ordine. Per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro presenti anche i Vigili del Fuoco.
Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 14, lungo la strada provinciale 485 tra Montecosaro e Morrovalle. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale, un uomo, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori strada e si è ribaltato su un fianco.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il conducente dell'auto è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti della Polizia Stradale.
Da sabato, con la prima tappa a Montecosaro, prenderà il via il tour 2022 dello storico circo Takimiri, una attrazione itinerante imperdibile che porterà allegria, esibizioni mozzafiato, momenti ludici e acrobatici.
“Il circo non morirà mai” è lo slogan di Takimiri e questo è senz’altro il modo migliore per celebrare il 60° anno di attività per una realtà ben più che circense, anche organizzatrice di eventi e dispensatrice di arte in svariate forme. Sempre per dare gioia.
Lo spettacolo sarà un mix di circo classico e contemporaneo (senza animali) e ricco di esibizioni di vario tipo con il popolare Clown Banana, il lanciatore di coltelli, emozionanti performance ad alta quota e le esilaranti gag del teatro che fu. Sì perché il nonno Antonio lavorò con De Filippo e il circo proporrà farse comiche rivisitate.
È proprio al nonno Antonio Taddei che si deve il passaggio al nome d'arte Takimiri, datogli da giapponesi che rimasero esterrefatti dal un suo numero alla fune vestito da Tarzan. La sua opera è portata avanti con la stessa passione dal figlio Ulisse, dall’altro figlio Danglar che funge da presentatore, nonché dalle nipoti Tresy e Heidi.
La prima per anni è stata popolare volto anche in tv, presente nel cast della fiction di Rai1 “Un medico in famiglia” e Heidi omaggerà Carla Fracci dando vita ad uno spettacolo da brividi, unico in Italia. Costumi e le scenografie saranno di Tiziana Sassella.
Il circo Takimiri non si è mai fermato in questo lungo periodo di pandemia, l'undici marzo 2020 fu addirittura il primo in Italia a realizzare spettacoli in streaming dopo che due giorni prima il Governo aveva imposto il lockdown.
Adesso che la pandemia sembra volgere al termine, Takimiri torna in mezzo alla gente con una serie di date. Si comincerà dalle Marche dove Takimiri he messo le sue radici, tanto da costruire nel 2014 a Montegranaro la scuola d’arte circense.
Gli spettacoli si svolgeranno sabato e domenica nel tendone riscaldato, da circa 200 posti, sistemato per l’occasione in via Crivelli a Montecosaro Scalo grazie al patrocinio del Comune. Due gli appuntamenti al giorno, sabato alle 16.30 ed alle 21, domenica alle 16 ed alle 18.30.
Il rincaro choc dei carburanti ha già colpito diversi impianti nel Maceratese: dopo l’aumento dei prezzi del gasolio – arrivato oltre i 2 euro al litro – è la volta del metano, che nell’arco di poche settimane ha visto quasi triplicare il proprio costo.
In molte stazioni di servizio della provincia è stata addirittura superata la quota dei 3 euro al chilo per il “carburante verde”, nonostante qualcuno tenti ancora di mantere dei prezzi ancora competitivi. È il comune di Civitanova Marche, per ora, a segnalare il rincaro maggiore in tutta la regione: 3,49 euro.
L’aumento dei prezzi del carburante – come anticipato nei giorni scorsi – è legato direttamente al caro-energia degli ultimi mesi, a sua volta influenzato dagli sviluppi più recenti della “crisi Ucraina”. Nel weekend, alcuni distributori della provincia di Macerata – come ad esempio a Montecassiano, Montecosaro e Civitanova - hanno preferito rimanere chiusi, per cercare di sopperire in minima parte alle spese.
Altre stazioni, come quelle di Pieve e Piediripa (gruppo Ama), hanno giustificato la momentanea chiusura con ‘interventi di manutenzione' agli impianti di distribuzione dei carburanti.
“La situazione è diventata insostenibile – ha dichiarato Adriano Massaccesi, gestore di Metano Pieve – Oltre a dover chiudere le pompe di rifornimento, sono stato costretto anche a licenziare un mio dipendente”.
Blitz antidroga della Guardia di Finanza: sequestrati oltre 33 kg di hashish, 2.290 euro in contanti e articoli di alta moda contraffatti. arrestato un uomo residente a Montecosaro e denunciato a piede libero il complice. la sostanza, se ceduta, avrebbe fruttato oltre 300.000 euro.
Nel corso dell’effettuazione delle operazioni di confisca di tre veicoli condotte nei confronti di una persona indagata per reati tributari, esperite congiuntamente all’unità cinofila in forza al Reparto, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno focalizzato l’attenzione su di un garage sito nel Comune di Montecosaro, dopo l’insistente segnalazione da parte del cane antidroga che aveva fiutato la sostanza stupefacente.
Gli immediati approfondimenti effettuati attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, e la contestuale acquisizione sul posto di notizie d’interesse operativo hanno permesso di individuare tempestivamente il conduttore del garage. L’uomo, cittadino di nazionalità marocchina residente a Montecosaro, è stato così destinatario di una perquisizione d’iniziativa da parte dei militari, sussistendo concretamente il fondato motivo di ritenere che presso il garage segnalato potesse essere occultata sostanza stupefacente.
Le operazioni di perquisizione hanno effettivamente consentito di rinvenire, stipate all’interno del garage, in numerose borse termiche per isolamento ad uso alimentare e shopping bag, 58 confezioni di hashish, dal peso complessivo di Kg. 33,209; la sostanza stupefacente, se venduta “al dettaglio”, avrebbe potuto fruttare oltre 300.000 Euro.
L’uomo è stato così tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dalla disamina del cellulare in uso allo stesso, ed in particolare dall’analisi delle applicazioni di messaggistica istantanea installate sul dispositivo, i Finanzieri hanno individuato il potenziale complice della persona arrestata, anch’egli di cittadinanza marocchina.
Nei suoi confronti è stata così condotta una perquisizione domiciliare, nel Comune di Porto Recanati, conclusa con il sequestro di corposo materiale di confezionamento (una macchina sigillatrice per sottovuoto e numerosi rotoli di cellophane e scotch), di 2.290 euro in contanti, ritenuti proventi del reato di spaccio, e di 18 calzature recanti il marchio Louis Vuitton contraffatto.
La persona è stata denunciata a piede libero per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, di ricettazione e per il concorso nell’illecito penale ascritto al connazionale tratto in arresto, fino a compiuto accertamento delle responsabilità dei due soggetti.
Super esperienza televisiva per l'associazione Li Matti de Montecò, approdata nel programma di Rai1 “Soliti ignoti”. Protagonista sul piccolo schermo Monia Scocco, la figlia del presidente Claudio e insegnante dei balli della tradizione marchigiana che il gruppo folk montecosarese conserva, valorizza e diffonde. Domenica sera tanti l'hanno vista in tv mentre stavano facendo cena, comparsa nel gioco che chiede al concorrente di turno di indovinare l'identità della persona che ha di fronte.
Monia si è presentata in abiti da spettacolo, vale a dire indossando quei vestiti tipici dei contadini di una volta e ciò ha reso più facile al concorrente “speciale” azzeccarne l'identità. Speciale perché era Dario Vergassola. A quel punto la 32enne si è anche esibita in qualche passo del nostro saltarello e successivamente ha provato ad insegnarlo al comico ligure. “Ho potuto ballare qualche secondo dopo che Vergassola mi aveva scoperto - afferma Monia Scocco - e ho anche avuto la fortuna di rimanere a lungo all'interno del gioco”.
Che impressione ha avuto del conduttore Amadeus?
“In realtà con me non c'è stato tanto modo di parlare, ma mi è sembrato alla mano, alla fine della registrazione si è anche avvicinato al pubblico e si è intrattenuto con gli spettatori. Gli ho fatto recapitare una copia del mio libro e del cd musicale del gruppo”.
Certo per lei una esperienza emozionante
“Bellissima. Tutto è iniziato tramite la redazione del programma che ci ha scritto perché volevano qualcuno che potesse ballare il saltarello e noi abbiamo inviato foto e video. E’ stato bello il momento in studio al Teatro delle Vittorie ma sono stati interessanti anche i due giorni trascorsi in hotel, conoscendo persone e storie”.
Non è la prima volta che Li Matti de Montecò vanno in tv (già “La prova del cuoco” e “Mezzogiorno in famiglia”) ma mai erano stati in prima serata. E farlo nel mezzo di questa pandemia deve essere ancora più gratificante
”Sì, è una grossa iniezione di entusiasmo. Abbiamo lavorato meno in questi mesi complicati, confidiamo che con la primavera si possa ritrovare la piacevole normalità e così girare le Marche e l’Italia con i nostri canti e balli”.
Vuoto incolmabile nel mondo delle due ruote. Questa notte si è spento all'età di 64 anni Roberto Seghetta, conosciuto da tutti come "Il Professore". Fatale una malattia. Per oltre quaranta anni ha dedicato la sua vita alle moto e, nel settore meccanico, tutti i motociclisti hanno avuto occasione di conoscere quanto le sue competenze fossero eccezionali.
Roberto lascia la moglie Mirella. Da oltre 25 anni era socio della ditta Moto Racing di Civitanova Marche, concessionaria e centro autorizzato Honda. La camera ardente è allestita presso la casa funeraria Soft di Montecosaro, mentre i funerali avranno luogo venerdì 18 febbraio alle ore 15, nella parrocchia di San Lorenzo Martire, a Montecosaro Alto.
Non solo canzoni a Sanremo. In occasione della 72esima edizione del Festival più famoso d’Italia, la prestigiosa Villa Ormond - a pochi km dal Teatro Ariston - ha aperto le sue porte alla prestigiosa mostra di Paolo Marinozzi, classe 1947, collezionista e fondatore del museo “Cinema a Pennello” di Montecosaro. Si tratta di una grande raccolta fatta di locandine e bozzetti: pezzi unici dipinti a mano da grandi artisti – i cosiddetti “cartellonisti” – nel corso di 50 anni di storia del cinema e della musica. E che dal 2011 è possibile apprezzare presso lo spazio allestito in quel di Porta San Lorenzo.
Sull’onda dell’entusiasmo, Paolo – direttamente dall’hospitality della villa sanremese, dove si trova insieme al figlio Alessandro – ci ha raccontato di questa iniziativa e della sua passione.
Innanzitutto, chi ti ha lanciato la proposta di Sanremo? Devo ringraziare Giuseppe Grande, direttore di “SanremoSol” che ha fortemente voluto questa collaborazione. Era da anni che volevo portare da quelle parti la mia mostra, ma non ce n’è mai stata l’occasione. Fortunatamente nel frattempo, insieme ai miei collaboratori, abbiamo conquistato altre tappe: Taormina, Napoli e anche il Lucca Comics.
Come mai questo desiderio di unire la tua collezione al Festival della canzone italiana? Da bambino seguivo il Festival per radio. Poi ci fu l’avvento dei “musicarelli” al cinema, e quasi per caso ho cominciato la mia collezione di manifesti e bozzetti. Qui a Sanremo in particolare abbiamo portato 22 opere, ispirate a grandi canzoni come “Dio come ti amo” di Domenico Modugno, “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli, “Zingara” di Iva Zanicchi, “Non son degno di te” e “Mi vedrai tornare” di Gianni Morandi e altre.
Come ha accolto la proposta allestire la mostra a Villa Ormond? Sono stato felicissimo, e spero sinceramente che questa sorta di “anteprima” abbia una forte risonanza e ci consenta di partecipare ad altre manifestazioni canore. Villa Ormond poi è di per sé molto suggestiva, con il suo parco meraviglioso e la vista sul mare. Al tempo vi ha soggiornato anche la Principessa Sissi.
A quale canzone sanremese si sente più legato? Ho sempre amato Claudio Villa, e infatti abbiamo una locandina di Sanremo con lui e Teddy Reno. Come ti dicevo, sono cresciuto ascoltando la radio e le grandi voci del dopoguerra. Poi ad un certo punto arrivò Modugno che rivoluzionò tutto: custodisco ancora gelosamente la locandina di “Piange il telefono” del 1975, con la dedica di Claudio Lippi.
E la sua passione di collezionista invece come è nata? Sin da piccolo raccoglievo figurine, poi fumetti e dischi. Con le locandine in un certo senso mi sono voluto specializzare. Finché negli anni ‘90 abbiamo allestito la prima mostra su Totò, e da quel momento tanti personaggi hanno molto apprezzato e ci sono venuti a trovare: Lucio Dalla, Ornella Muti, Sabrina Ferilli, le gemelle Kessler, Catherine Spaak, Tomas Milian, Vincenzo Mollica e altri ancora.
A quale bozzetto o locandina è più affezionato? Probabilmente a quella del film “Nuovo Cinema Paradiso”, perché ebbi la fortuna di condividerla durante il Bari International Film Festival del 2019 assieme ai maestri Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore. Però penso anche alle mie prime scoperte da bambino: “Poveri ma belli” (1957) e “Don Camillo” (1952).
Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo.
Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione.
Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico.
Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno.
La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione.
La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande.
“Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.
L’Università Loreto sbarca a Dubai. La Delegazione italiana, costituita dai professori Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, reduce dalla visita culturale e formativa negli Emirati Arabi Uniti, dove è in corso l’Expo 2020 Dubai, è pronta ad avviare, a Dubai appunto, una serie di Master Formativi legati alle eccellenze italiane.
Eccellenze enogastronomiche, estetiche e della moda molto apprezzate e ricercate in tutto il mondo. Lo Sceicco Sultano di Dubai Bin Rachid Al Noaimi, che ha incontrato personalmente la Delegazione Italiana all’Hotel Meriot, si è detto felice e onorato di avviare una lunga e proficua collaborazione con l’Università Loreto e di poter dare alla città di Dubai la possibilità di addentrarsi a fondo nella conoscenza dei segreti e delle particolarità delle eccellenze italiane.
A tal proposito, già dai primi mesi del 2022 avrà inizio il primo Master sulla cucina. Precisamente il corso, tenuto dalla professoressa Rosalba Marte, appena nominata ‘Lady Chef Italiana’, sarà incentrato su come fare la pasta. Ma, come preannunciato, non sarà l’unico. Dall’interessante e cordiale incontro tra la delegazione italiana dell’Università Loreto, che ha descritto allo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi tutte le attività e i corsi di Alta Formazione attivi presso il polo di Corso Boccalini 73, e quella araba è emerso l’interesse degli Emirati Arabi Uniti per collaborazioni formative continue e durature.
Pertanto l’incontro, tenutosi durante l’Expo 2020 Dubai, dove i professori italiani Emanuel Vecchioli e Roberto Acquaroli, accompagnati dall’interprete, hanno potuto passeggiare ammirando l’architettura mozzafiato dei padiglioni espositivi, ha creato le basi per una lunga e proficua collaborazione culturale e formativa tra la città di Dubai e l’Università Loreto.
Partecipazione resa ancora più forte dall’invito accolto dallo Sheikh Sultan Bin Rachid Al Noaimi a visitare Loreto e la Regione Marche nei primi mesi dell’anno, in concomitanza con l’avvio del primo Master formativo targato Università Loreto a Dubai.
Incidente in superstrada, traffico bloccato. L'impatto è avvenuto poco dopo le 8:15 di questa mattina in prossimità dello svincolo di Montecosaro, direzione monti.
Secondo le prime ricostruzioni, il tamponamento sarebbe avvenuto tra tre autovetture per la presenza in superstrada di un autovelox mobile che avrebbe portato gli automobilisti a una frenata improvvisa e al successivo tamponamento. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Dopo un breve controllo da parte dei sanitari, non è stato necessario il ricovero in strutture mediche per nessuno degli automobilisti coinvolti nell'incidente.
Presenti sul uogo dell'impatto anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro, con la circolazione che è stata regolata dall'intervento di una volante della Polizia Stradale. Inevitabili i disagi alla circolazione, considerato l'orario di punta. Si sono formati circa 3 km di coda tra gli svincoli di Montecosaro e quello di Morrovalle, con il traffco che è stato smistato lungo la strada provinciale.
Il tratto superstradale interessato dall'incidente è rimasto chiuso fino alle 10:00 per consentire ai soccorsi di ultimare tutte le operazioni di pulizia della carreggiata e per ripristinare la normale circolazione su tutta l'arteria interessata dal violento impatto.
Modo migliore per far ripartire la propria attività "in presenza" non poteva esserci per Li Matti de Montecò.
L'associazione culturale e folkloristica di Montecosaro da questo giovedì sarà nientemeno che in Ungheria, dove venerdì e sabato avranno luogo le Giornate Italiane, manifestazione che si tiene al castello di Varpalota, una città medioevale nei pressi del Lago Balaton.
Li Matti de Montecò saranno presenti con una decina di figure tra suonatori, cantanti, ballerini e naturalmente il presidente Claudio Scocco e l'insegnante Monia Scocco. Vi andranno assieme ad una delegazione composta da membri delle Amministrazioni comunali di Grottazzolina e Sant'Elpidio a Mare per presentare il territorio e le Marche.
Anzi Li Matti de Montecò avranno l'onore di essere l'unico gruppo folk di tutta Italia al castello.
Un riconoscimento eccellente, un attestato enorme circa la bravura e la serietà del gruppo montecosarese. Il gruppo folk terrà alto il nome dell'Italia e lo farà proponendo i canti, i balli e le attività della civiltà contadina marchigiana. In passato l'associazione era stato invitata per una esibizione a Madrid, ma stavolta l'emozione per la trasferta estera sarà senz'altro maggiore come spiega Monia Scocco.
"L'attesa è molto più alta in questa occasione perché l'esibizione in Ungheria rappresenta una vera ripartenza dopo mesi di blocco. In estate abbiamo fatto poche cose e nei mesi precedenti ci siamo limitati a iniziative virtuali, come il video con Francesca Travaglini della casa editrice Giaconi Editore che racconta i miti sulle fate dei nostri suggestivi Sibillini (produzione ispirata alle leggende narrate nei libri Il bosco delle lucciole di Barbara Cerquetti e Un salto nel folklore di Claudio Scocco e Monia Scocco). Qualcosa dovevamo fare per mantenere l'attenzione e la sensibilità verso le tradizioni maceratesi. Adesso finalmente stiamo tornando alla normalità e riprendiamo ad esibirci tra la gente. Questa esperienza all'estero ci valorizza e sarà bellissimo rappresentare le Marche, nonché l'Italia, come unico gruppo folk".
Grave incidente lungo la superstrada (S.S. 77) avvenuto nel pomeriggio odierno, intorno alle 15:30, allo svincolo per Montecosaro direzione mare.
Per cause al vaglio della Polizia Stradale, un 27enne, alla guida di una Volkswagen Golf, ha perso il controllo dell'auto che si è schiantata contro lo spartitraffico che divide lo svincolo alla superstrada, finendo sull'aiuola.
Lanciato l'allarme, sono giunti immediatamente sul posto i mezzi di soccorso del 118 che, valutata la situazione, hanno allertato l'eliambulanza.
Presenti sul luogo dell'incidente anche i Vigili del Fuoco di Civitanova e la Polizia Stradale.
L'eliambulanza è atterrata sulla piazzola all'altezza dell'uscita della zona industriale, e ha poi trasferito il ferito in codice rosso aTorrette.
Inevitabili i disagi alla circolazione, lo svincolo di Montecosaro è stato chiuso per un'ora circa, al fine di consentire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza del mezzo.
Foto di: Giammario Scodanibbio
Operazioni di controllo dei Carabinieri nel maceratese: 2 denunce per violazioni del codice della strada a Civitanova e Montecosaro. Agli arresti domiciliari un 21enne di Porto Recanati.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Civitanova Marche hanno denunciato, in stato di liberta’,cittadino italiano 42enne del luogo, per falsita’ materiale commessa da privato ed uso di atto falso, poiche’, a seguito di un controllo in prossimità della città costiera a bordo di un’autovettura con targa tedesca, è stato sorpreso con la carta di circolazione e la targa false. I documenti e la targa sono stati sequestrati e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo. Al 43enne è stata, inoltre, contestata anche la violazione dell’articolo 193 del codice della strada, per la mancata copertura assicurativa.
Sempre nell’ambito degli stessi servizi di controllo e’ stato sanzionato un giovane 20enne della citta’ costiera, poiche’ lo stesso, dopo non aver rispettato l’ordine di arresto della marcia imposto dai carabinieri, e’ stato controllato subito dopo in una via del centro risultando positivo all’esame alcolimetrico. Al giovane è stata ritirata la patente di guida e il veicolo affidato ai prossimi congiunti.
I carabinieri della stazione di montecosaro hanno denunciato in stato di libertà del codice della strada,un cittadino indiano, 27enne, residente a morrovalle, poiche’, controllato alla guida di un'autovettura di proprieta’ di un cittadino marocchino, e’ risultato positivo all’accertamento tecnico alcolimetrico. Il 27enne e’ stato altresi’ sanzionato, ai sensi del codice della strada, per guida senza patente in quanto mai conseguita, questa violazione ha comportato per lui una sanzione salatissima di euro 5.000,00.
Infine un arresto a Porto Recanati. I carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno arrestato un cittadino italiano, 21enne del luogo, in esecuzione di ordinanza applicativa della pena detentiva domiciliare emessa dal tribunale di sorveglianza per i minorenni di ancona, che prevede una condanna a mesi quattro e giorni 20 di reclusione. Il predetto si e’ reso responsabile, in Ancona nel 2018 da minorenne, di lesioni personali, minacce, percosse oltraggio a pubblico ufficiale. e’ stato condotto presso l’abitazione del padre per scontare la pena.
Il giorno 24 settembre 2021 il gruppo intercomunale AIDO di Civitanova Marche - Montecosaro ha organizzato un incontro con il dottor Carmine Curcio che ha collaborato con il Cardiochirurgo Christian Barnard a Città del Capo.
Quest’incontro è stato presentato dal signor Aldo Caporaletti (promotore e organizzatore culturale) che già aveva collaborato con l’associazione il 9 giugno 2019 organizzando la partita di calcio fra la Nazionale Trapiantati e Vecchie Glorie Civitanovese Calcio.
All’incontro hanno portato il loro saluto il dottor Romano Mari Presidente Ordine Provinciale dei Medici di Macerata, il dottor Elio Giacomelli Presidente provinciale AIDO di Macerata ed il dottor Giulio Fofi presidente della Sezione AIDO Civitanova Marche-Montecosaro.
Il dottor Carmine Curcio, cardiochirurgo di Bari, lavorò dal 1975 al 1980 con il dottor Christian Barnard al Groote Schuur Hospital di Città del Capo in Sud Africa.
La sua lunga collaborazione gli ha permesso di conoscere a fondo il dottor Barnard, sia nell’ambito professionale che umano, e da questa sua conoscenza ha tratto lo spunto per scrivere il libro, che ha presentato e regalato agli intervenuti, dal titolo: “Christian Barnard , 50 anni dopo il primo trapianto, luci ed ombre”.
Dopo il suo primo trapianto, avvenuto il 3 dicembre 1967, il dottor Barnard divenne una star internazionale, ciò lo sorprese e stupì, ritenendo di aver solo raggiunto un semplice traguardo chirurgico.
Dalla prefazione del libro:
“Fu acclamato e conteso un po’ dappertutto ma non mancarono le critiche, talvolta anche dure, che riguardarono sia la sua vita privata, che la sua condotta professionale. In questo libro il dottor Curcio interviene su alcuni aspetti tuttora controversi dell’operato professionale del maestro e su alcune valutazioni che tendono ad alterare la verità storica sul suo conto.”
Il professor Curcio, nella sua semplicità dialettica e con l’ausilio di immagini, ha emozionato i presenti raccontando loro dell’uomo Barnard, della sua ricerca continua nello sperimentare, la volontà di non fermarsi davanti a nuove scoperte senza il timore di sbagliare, come sicuramente in quegli anni, molti luminari ben più esperti di lui, hanno avuto.
Il suo coraggio nel portare a termine il primo trapianto di cuore è stato travisato come un azzardo a fare un intervento rischioso e spettacolare solo per raggiungere fama e onori che non gli aspettavano.
Ma niente di tutto questo, per il relatore, può ritenersi vero in quanto l’aver lavorato a stretto contatto con il maestro Barnard gli permette di affermare che: “Barnard, nella sua fierezza, era persona dotata di umiltà, consapevolezza dei propri mezzi ma anche dei propri limiti.
Nel libro possiamo trovare ciò che può chiarire e confutare le numerose critiche sul suo operato.
Tutti gli intervenuti alla serata hanno confermato al presidente Fofi e al Consiglio direttivo la loro soddisfazione per la conferenza così interessante e per aver potuto conoscere la vita di un tale luminare, come il maestro Barnard.
Tutto il direttivo AIDO ha rivolto il suo grazie particolare al professor Carmine Curcio che ha reso tale evento così emozionante e ben riuscito.
Giovedì 23 settembre ha inizio il corso di primo soccorso presso la sede della Croce Verde di Morrovalle-Montecosaro e come lo scorso anno sono previste anche le modalità a distanza (tramite zoom) che permetterà a chiunque di seguire le lezioni da casa.
Il corso prevede 12 lezioni, a cadenza bisettimanale (lunedì e giovedì ore 21:30) e terminerà il 4 novembre con la consegna degli attestati di partecipazione.
Come da normativa, è previsto l’obbligo di green pass per tutti i partecipanti poiché le lezioni pratiche si svolgeranno in presenza e dovrà essere garantito lo standard di sicurezza richiesto.
Si inizierà con un’analisi delle piccole emergenze quotidiane, come comportarsi di fronte ad una perdita di sangue, come gestire una frattura, un’ustione o una distorsione.
Si proseguirà poi con delle lezioni sui principali sistemi dell’organismo (cardiocircolatorio, respiratorio, neurologico), come riconoscere le patologie più importanti e trattarle nel modo migliore.
Ci si occuperà successivamente dei parametri vitali (pressione arteriosa, saturazione, frequenza cardiaca), e verrà messo in pratica su manichini il massaggio cardiaco e la disostruzione da corpo estraneo.
Ci saranno poi lezioni dedicate alla donna in gravidanza, agli aspetti medico-legali e tanto altro.
Il focus del corso sarà sul momento della pratica, l’obiettivo degli organizzatori è che tutti i partecipanti concludano il percorso sapendo fare correttamente le manovre di soccorso, come il massaggio cardiaco in caso di arresto cardiocircolatorio o la disostruzione da corpo estraneo.
“Vogliamo trasmettere il messaggio che ognuno di noi può dare il suo contributo in caso di emergenza anche solo dopo aver seguito un corso di primo soccorso”, spiega la Croce Verde.
Per poter partecipare al corso di primo soccorso è necessario iscriversi compilando il modulo che trovare sulla nostra pagina Facebook “croce verde Morrovalle montecosaro” o per chi non avesse i social può richiedere il modulo inviando un’email a formazione@croceverdem-m.it
Altre informazioni possono essere richieste tramite email o telefonando al numero 0733865550
Sono stati definitivamente rintracciati e fermati questo pomeriggio a Porto Recanati i due presunti autori della tentata rapina aggravata perpetrata ieri mattina presso la tabaccheria di Montecosaro, responsabili anche di ulteriore tentativo di rapina effettuato alle 12:20 circa di oggi presso il supermercato Tigre di Potenza Picena e, poco più tardi, di rapina aggravata consumata presso una tabaccheria di Montelupone, dove hanno sottratto un bottino di oltre 400 euro.
Sono tuttora in corso le indagini dei carabinieri utili alla puntuale ricostruzione degli eventi per l'esatta qualificazione giuridica dei fatti. I dettagli delle attività investigative saranno resi noti nella giornata di domani.