Dal Comitato No Rifiuti di Monte San Giusto riceviamo "Con grande soddisfazione il comitato informa che a seguito della conferenza dei servizi tenutasi lo scorso 27 maggio, la Provincia di Macerata ha adottato preavviso di diniego nei riguardi dell' autorizzazione richiesta per la realizzazione a Villa San Filippo, nel comune di Monte San Giusto, di un nuovo impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi (inerti). Il comitato spontaneo per la tutela e la salvaguardia del territorio sangiustese, nato qualche mese fa a seguito della venuta a conoscenza del progetto di cui sopra che tante perplessità aveva sollevato tra i cittadini, aveva incaricato un gruppo di consulenti tecnici per esaminare tutta la documentazione presentata al riguardo, e presentare le dovute osservazioni. Queste, insieme ad altri pareri espressi dagli organi competenti, tra cui quello negativo della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio delle Marche, hanno infatti fatto optare la Provincia per il preavviso di diniego. Il Comitato ringrazia quindi la popolazione tutta per l'interesse e la partecipazione, i cittadini che si sono impegnati in prima persona nel coordinamento di tutte le attività, gli imprenditori e i privati che hanno voluto sostenere economicamente la causa, i consulenti per l'apporto tecnico, e l'Amministrazione per l'interessamento, fermo restando che proseguirà comunque la sua attività di sorveglianza nei riguardi di qualsiasi altro progetto di questo tipo in qualsiasi altra area del territorio comunale. Questo traguardo è la chiara dimostrazione che quando i cittadini si impegnano attivamente in prima persona, seppur sottraendo tempo ed energie a famiglia e lavoro, i risultati si ottengono e i benefici ricadono sull'intera comunità".
Grandissimo successo di pubblico a Monte San Giusto per la presentazione dell'ultimo libro di Lucia Tancredi.In una Sala Consiliare gremita di persone provenienti da ogni parte della regione la scrittrice maceratese ha raccontato "L'Otto" con l'aiuto del professor Roberto Coltrinari a cui è spettata l'introduzione all'incontro. "Questo libro parla di Lorenzo Lotto e ho scritto questo libro grazie alla Crocifissione di Lorenzo Lotto conservata a Monte San Giusto" è stato l'esordio di Lucia Tancredi che ha accompagnato gli spettatori nel romanzo in cui il capolavoro sangiustese assume un ruolo fondamentale. Attorno alla Crocifissione si snodano infatti le vicende di Lorenzo Lotto, celebre pittore veneziano che nelle Marche trovò la sua terra d'elezione, Nicolò Bonafede e Bernard Berenson.L'incontro con Lucia Tancredi a Monte San Giusto è stata anche l'occasione per rimarcare l'importanza del patrimonio della nostra regione e di Monte San Giusto che, citando le parole della scrittrice "Conserva un capolavoro di grande importanza che rappresenta un capitale inestimabile non solo per la piccola cittadina che lo custodisce ma per il mondo intero". L'incontro è stato anche l'occasione per l'amministrazione comunale rappresentata dal consigliere con delega alla cultura Lorenzo Chiacchiera e dal vicesindaco Mauro Spinelli per presentare la nuova brochure relativa proprio alla Crocifissione di Lorenzo Lotto e alla chiesa di Santa Maria in Telusiano che, con nuovi scatti fotografici e testi in italiano e inglese, va a potenziare l'apparato documentario per il sempre più alto numero di turisti che si registrano di anno in anno a Monte San Giusto. "Gestire le politiche culturali a Monte San Giusto non è cosa semplice. L'attività di promozione del nostro patrimonio storico e artistico che sto portando avanti con l'amministrazione Gentili sta coprendo decenni di totale immobilismo in questo settore. Stanno prendendo forma molti progetti interessanti e speriamo di poter rendere Monte San Giusto sempre più una città legata indissolubilmente alla propria arte e alla propria storia. Ringrazio Lucia Tancredi per aver ambientato qui parte del suo romanzo, per aver toccato una figura di grande importanza come Nicolò Bonafede e per aver contribuito con la sua bravura a creare un libro che possa suscitare nei lettori la curiosità di vedere dal vivo la Crocifissione." Queste sono state le parole di saluto di Lorenzo Chiacchiera. Presente in sala anche il vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde.