Matelica

Caneo attacca Canil: "Fuori luogo le sue telefonate ai miei giocatori"

Caneo attacca Canil: "Fuori luogo le sue telefonate ai miei giocatori"

Civitanovese – Matelica, sia per questioni di classifica che per i fasti del passato, sarà inevitabile la sfida da non perdere nella quinta giornata di campionato. Un impegno importante, che lo stesso mister Bruno Caneo non vuole assolutamente sottovalutare.“Non deve perdere tempo a chiamare i giocatori delle squadre avversarie, questo il consiglio che do al presidente del Matelica, il signor Canil. – attacca il discorso il coach rossoblu, tirando le orecchie al presidentissimo biancorosso - Nessuna telefonata eccezionale, ma credo sia un comportamento totalmente fuori luogo e poco signorile prima di una gara importante”. Un impegno che ha tenuto l’attenzione alta per tutta la settimana, sia dentro che fuori dal campo, dove staff tecnico e giocatori non hanno mai abbassato la guardia.“La squadra del Matelica è formata da un organico importante, che può sicuramente dare il massimo in questo campionato. Il risultato finale però poi lo detta il campo, quindi, saranno solo ed esclusivamente gli interpreti che domenica scenderanno in campo a scrivere la storia del match. – prosegue nell’analisi pre gara mister Caneo - Siamo una squadra in fiducia, la speranza maggiore è che questo periodo possa proseguire il più possibile. Noi domani giocheremo a modo nostro, dando ritmo, intensità, poi alla fine dei 90’ vedremo quale sarà il verdetto finale”. Una partita che i rossoblu dovranno affrontare col giusto atteggiamento difensivo, per riuscire poi a pungere in ripartenza.“Penso che il pallino del gioco, all’inizio, possano prenderlo subito loro con due palleggiatori importanti in mezzo al campo. Noi come gruppo dovremo essere bravi, nel corso del match, a contenere le qualità dei singoli. – Una sfida che si giocherà con la speranza di aver, sugli spalti, una rande cornice di pubblico. - Noi vogliamo emozionare il pubblico. Vogliamo portare più gente possibile allo stadio. Dobbiamo creare entusiasmo intorno a noi. Il tifoso vuole vedere ritmo, furore agonistico quello sano, quello che fa bene al gruppo, all’ambiente, alla tifoseria tutta”. Una formazione quella rossoblu capace di ottenere due vittorie, in tre giorni con tanto di passaggio del turno di Coppa Italia. “La partita di mercoledì mi ha dato delle belle risposte da chi ha giocato meno. Ho visto una crescita esponenziale di tanti ragazzi, che all’inizio mi avevano mostrato defezioni che sono state migliorate. Ora più di prima le competizioni nei ruoli stanno crescendo, mi metteranno in difficoltà e questo è un bene”.

01/10/2016 09:07
Ad Unicam le Giornate di Ambientamento per le matricole

Ad Unicam le Giornate di Ambientamento per le matricole

L’Università di Camerino si appresta ad accogliere le centinaia di matricole che inizieranno il loro percorso universitario in Unicam, avendo scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’Ateneo camerte.L’appuntamento con le Giornate di Ambientamento per le matricole è in programma lunedì 3 ottobre nelle sedi di Camerino e San Benedetto del Tronto, mercoledì 19 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e lunedì 7 novembre nella sede di Matelica.Le “Giornate di Ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam, sono volte a facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi universitari.“Le giornate – sottolinea la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – saranno come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino lunedì 3 ottobre saranno accolti presso il Centro culturale Benedetto XIII dove riceveranno il saluto di benvenuto in Unicam da parte del Rettore Flavio Corradini, e potranno poi avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo.Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali saranno presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e saranno fornite tutte le informazione relative alle attività didattiche.Nella sede di San Benedetto l’incontro di benvenuto sarà nel pomeriggio di lunedì 3 ottobre presso il Polo didattico.Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/ambientamentomatricole

30/09/2016 13:06
Gherardo Colombo incontra gli studenti di San Severino e Matelica

Gherardo Colombo incontra gli studenti di San Severino e Matelica

Lezione speciale per gli studenti delle seconde e terze medie dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche e di una classe delle medie di Matelica. A parlare loro di legalità e di lotta alla corruzione, ospite della rassegna “Incontri con l’autore” dei Teatri di Sanseverino, l’ex pubblico ministero di Mani Pulite, Gherardo Colombo. In un incontro durato un’ora e mezza, il magistrato è riuscito a tener desta l'attenzione parlando del rispetto delle leggi e della impossibilità di un contrasto efficace all'illegalità senza partire da una generale presa di consapevolezza circa l'importanza delle regole.“Solo la possibilità di scegliere consapevolmente ci rende cittadini liberi – ha detto più volte il magistrato rivolgendosi ai tanti alunni presenti nell’auditorium della scuola, per poi aggiungere –E’ del tutto inutile una lotta ai singoli fenomeni criminali e ai comportamenti illegali o semplicemente inopportuni dal punto di vista sociale se non si parte da un cambiamento radicale della mentalità di tutti noi”. Sollecitato dalle domande degli studenti, l’ex Pm ha tradotto tale concetto nella metafora dell’inutilità del porre mano al rubinetto di casa per ottenere acqua corrente se non si parte da un controllo della funzionalità dell’acquedotto.Agli studenti Colombo ha confessato che, negli ultimi anni da magistrato, si sentiva proprio come un idraulico impegnato a riparare un guasto al rubinetto di casa pur avendo capito che la vera rottura si era verificata nelle condotte del sistema. Da qui quella che per lui è una missione tutta dedicata alle regole, tra l’altro la associazione da lui fondata si chiama proprio “Sulle regole”. Obiettivo è quello di entrare a contatto con tanti giovani, in innumerevoli incontri in tutta Italia, per riuscire a seminare il seme buono e produrre così un raccolto ottimo.Nella prima parte dell'incontro con le scuole, Colombo ha ripercorso gli anni di Mani Pulite in quanto gli alunni avevano letto e commentato in classe il suo libro sull'argomento, edito da Garzanti, dal titolo: “Lettera a un figlio su Mani Pulite”. Nella seconda parte, invece, un ampio spazio è stato dedicato alle domande dei ragazzi, a cui Colombo ha risposto sempre in modo disponibile mettendosi costantemente al livello dei giovani e sforzandosi di far capire loro che, se talvolta le regole possono sembrare inutili imposizioni, invece esse, comprese e condivise, fondano la vita civile e sociale e rendono tutti liberi e uguali.In apertura dell’incontro hanno portato il loro breve saluto il dirigente scolastico del Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Sandro Luciani, l'assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e il direttore dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che hanno organizzato l’incontro in collaborazione con la casa editrice Garzanti.

30/09/2016 12:52
Gherardo Colombo incontra gli studenti di San Severino e Matelica

Gherardo Colombo incontra gli studenti di San Severino e Matelica

“Lettera a un figlio su Mani pulite” è il titolo del saggio di Gherardo Colombo, edito da Garzanti, e della conferenza che i Teatri di Sanseverino propongono, per le classi seconde e terze della scuola media di San Severino e Matelica, giovedì prossimo (29 settembre), alle ore 11,30, all’auditorium dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”.Che cosa è stata Mani pulite e, soprattutto, qual è oggi la sua eredità? Gherardo Colombo, ex giudice e sostituto procuratore della Repubblica di Milano, racconta gli anni drammatici e carichi di speranza che lo hanno visto tra i protagonisti della più importante inchiesta giudiziaria della recente storia d'Italia. A partire dal 17 febbraio 1992, giorno dell'arresto del presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Mario Chiesa, Colombo ripercorre un'esperienza decisiva per la società italiana rivolgendosi per la prima volta a tutti quei ragazzi allora non ancora nati o ancora troppo giovani per comprendere quella stagione. “Lettera a un figlio su Mani pulite” diventa così l'opportunità di rileggere una vicenda che suscita tuttora slanci di consenso e sostegno. E’ il libro di un padre capace di trasmettere il senso ideale della giustizia e del rispetto delle regole. E’ l'occasione per ricostruire una stagione controversa consegnata ormai alla storia della nostra nazione, e da quello slancio urgente di giustizia ripartire per trovare soluzioni efficaci a problemi che sembrano ancora tragicamente attuali.Gherardo Colombo è nato a Briosco, in provincia di Monza Brianza nel 1946 ed è entrato in magistratura nel 1974, svolgendo le funzioni di giudice fino al 1989. Fra il 1989 e il 2005 è stato pubblico ministero presso la Procura di Milano per diventare poi giudice di Cassazione. Nel 2007 lascia la magistratura per dedicarsi instancabilmente alla promozione della cultura della legalità fra i giovani e a tal fine fonda l’Associazione culturale “Sulleregole”. Il suo nome è legato a molte delicate e celebri inchieste che hanno scosso le fondamenta del Paese. Fra queste la scoperta della Loggia P2, il delitto Ambrosoli, i cosiddetti fondi neri Iri, Mani Pulite, i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori e Sme. Oggi è presidente della casa editrice Garzanti e numerosi sono i libri pubblicati a sua firma. Fra i più recenti: Sulle regole (Feltrinelli, 2008), Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini (con Anna Sarfatti, Salani, 2009), Educare alla legalità. Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti (con Anna Sarfatti, Salani, 2011), Democrazia (Bollati Boringhieri, 2011), Il perdono responsabile (Ponte alla Grazie, 2011) e Farla Franca - La legge è uguale per tutti ( con Franco Marzoli, Longanesi 2012).  

27/09/2016 14:20
Rapina in banca a Matelica, ferita la direttrice

Rapina in banca a Matelica, ferita la direttrice

Rapina violenta nella filiale di Veneto Banca di via Europa a Matelica, dove la direttrice è stata ferita alla testa con un pezzo di vetro rotto impugnato da uno dei tre banditi, due uomini e una donna, che verso le 13 hanno fatto irruzione nell'istituto, facendosi consegnare una somma di denaro non ancora quantificata.La responsabile della filiale ha riportato dei tagli superficiali alla nuca, ed è stata medicata al pronto soccorso. Le sue condizioni non destano preoccupazione. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una Panda bianca, dove forse ad attenderli c'era un complice. Indagano i carabinieri. (Ansa)

23/09/2016 16:59
Finisce fuori strada con il furgone: uomo estratto dall'abitacolo dai pompieri

Finisce fuori strada con il furgone: uomo estratto dall'abitacolo dai pompieri

Un incidente si è verificato a Matelica dopo il cimitero, in direzione Acquosi, intorno alle 8.30 di questa mattina.Un furgoncino è finito fuoristrada, terminando la sua corsa in mezzo ad un campo. Il guidatore ha fatto tutto da solo e non sono state coinvolte altre vetture. Da chiarire la cause dell'incidente. L'autista del mezzo è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco di Camerino e trasportato al 118 di San Severino.

13/09/2016 07:56
Sentenza "spese facili", Massi: "Dopo 40 anni di politica, rinviato a giudizio per un peculato di 146 euro"

Sentenza "spese facili", Massi: "Dopo 40 anni di politica, rinviato a giudizio per un peculato di 146 euro"

A latere della sentenza del Gup del tribunale di Ancona che ha dichiarato il non luogo a procedere per 55 imputati e il rinvio a giudizio, ma solo per alcuni capi di imputazione per altri sei nell'inchiesta sulle cosiddette 'spese facili' dei gruppi consiliari delle Marche, arrivano le prime dichiarazioni dei diretti interessati. Durissimo il legale dell'assessore Angelo Sciapichetti, avvocato Gianfranco Formica: "Se la Procura, anziché sparare nel mucchio, avesse minimamente esaminato le carte riguardanti lo Sciapichetti, si sarebbe senz’altro evitato questo passaggio davanti al GUP, con il conseguente pesante ed ingiustificato danno di immagine. Pazienza. Ora, però, dopo la Corte dei Conti, anche un Giudice penale, particolarmente attento e rigoroso, ha confermato la ineccepibilità del comportamento del suddetto Consigliere Regionale, cosa di cui i suoi elettori – e non solo io – non avevano alcun dubbio”.Per Paola Giorgi "La giustizia ha uno stato; solido. È come se mi avessero riposizionato una parte di me: l'avevano strappato via inconsapevoli che perdere l'equilibrio reca sofferenza. È tutto tornato al suo posto ora, ed io sono diamante. Inscalfibile".Rinviato a giudizio, invece, il tolentinate Francesco Massi: "Dopo 40 anni di politica sono stato rinviato a giudizio (dopo il proscioglimento da tutti gli altri capi di imputazione ) per un peculato di 146 euro. Attenderò con ansia e trepidazione il processo del 6 dicembre".Per Francesco Comi "Sono stati tre anni di sofferenze. Questo processo è stata una prova durissima per me come persona e come segretario di un partito che rappresenta una grande comunità".Dall'inchiesta, escono tutti gli esponenti del Partito Democratico e del centrosinistra. L'unico ad essere stato rinviato a giudizio è stato Cesare Procaccini. Maceratese. Così come maceratesi, e tutti (all'epoca dei fatti) di centrodestra, sono altri quattro politici rinviati a giudizio: Ottavio Brini, Franco Capponi, Enzo Marangoni e, appunto, Francesco Massi."Non posso dire quello che penso...". Lo afferma l'ex presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Vittoriano Solazzi (Marche 2020) commentando il proscioglimento nel procedimento sulle 'spese facili' del Consiglio. "Posso fare - aggiunge - una considerazione di carattere personale: non ho mai avuto il benché minimo dubbio su come la faccenda sarebbe finita. Perché i fondi sono stati spesi correttamente e documentati dal francobollo alle riviste. La cosa che più mi è pesata è la gogna mediatica". La vicenda "ha condizionato il mio comportamento sul piano politico: dato che c'era un'inchiesta in corso mi sono astenuto dallo svolgere attività politica, almeno in prima persona. Ora - conclude Solazzi - si è allontanata la spada di Damocle non tanto giudiziaria quanto mediatica".Dopo l'assoluzione perché il fatto non sussiste nel processo per le cosiddette 'spese facili' in consiglio regionale, il legale dell'ex governatore Gian Mario Spacca, l'avv. Alessandro Gamberini, lo ha subito comunicato via Sms al suo assistito. "Era la formula migliore che si potesse pensare - ha detto il difensore, commentando all'assoluzione di Spacca perché il fatto non sussiste''. ''Noi - ha aggiunto - eravamo convinti che questa fosse la formula giusta perché non si tratta solo di buona fede, si tratta proprio di ritenere che non ci sia stata alcuna appropriazione. Come dire, c'è una regolarità nel modo in cui sono stati spesi i soldi che erano stati ingiustamente addebitati. Era un processo che non aveva le gambe con cui camminare e il giudice l'ha riconosciuto a noi come a molti altri".Questi i nomi degli indagati prosciolti dall'accusa di peculato nel procedimento sulle 'spese facili' del Consiglio regionale: gli ex consiglieri Luca Acacia Scarpetti; Francesco Acquaroli; Fabio Badiali; Stefania Benatti; Giuliano Brandoni; Raffaele Bucciarelli; Gianluca Busilacchi; Valeriano Camela; l'ex addetto al Gruppo dei Verdi Giuseppe Canducci; Adriano Cardogna; Mirco Carloni; Guido Castelli; Graziella Ciriaci; Giancarlo D'Anna; Antonio D'Isidoro; Sandro Donati; Paolo Eusebi; Andrea Filippini, collaboratore tra il 2010 e il 2012 con il gruppo consiliare Idv per studi e ricerche di interesse regionale; Elisabetta Foschi; Enzo Giancarli; Sara Giannini, Roberto Giannotti; Paola Giorgi; Dino Latini; Leonardo Lippi; Marco Luchetti; Maura Malaspina; Katia Mammoli; Luca Marconi; Erminio Marinelli; Almerino Mezzolani; Luigi Minardi; Adriana Mollaroli; Giulio Natali; Rosalba Ortenzi; Fabio Pagnotta, Pietro Enrico Parrucci; Paolo Perazzoli; Paolo Petrini; Giuseppe Pieroni, addetto al Gruppo Pdc; Moreno Pieroni; Fabio Pistarelli; Mirco Ricci; Lidio Rocchi; Franca Romagnoli; Angelo Sciapichetti; Daniele Silvetti; l'ex presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi; Franco Sordoni; Oriano Tiberi, Gino Traversini; Umberto Trenta; Luigi Viventi; Roberto Zaffini e Giovanni Zinni.

12/09/2016 16:19
Gita al Laghetto di Sefro per gli ospiti della casa di riposo di Castelraimondo, Matelica e Gagliole

Gita al Laghetto di Sefro per gli ospiti della casa di riposo di Castelraimondo, Matelica e Gagliole

Gita all'aperto per gli anziani ospiti delle case di riposo di Castelraimondo, Gagliole e Matelica. L'uscita si è tenuta nei giorni scorsi grazie alla collaborazione tra le tre strutture: destinazione il Laghetto di Sefro. Così, accompagnati da alcune operatrici, coordinatrici e animatori, nonché dal vicesindaco del comune di Castelraimondo Esperia Gregori, gli ospiti hanno passato una bella giornata all'aria aperta, potendo gustare la tranquillità e la quiete tipica delle nostre zone, tra giochi, balli e animazione.“Queste iniziative fanno bene agli ospiti – ha detto il vicesindaco Esperia Gregori, assessore alle Politiche Sociali – spezzano la routine e fanno vivere loro una giornata in compagnia e all'aperto e alla scoperta delle belle località del nostro territorio. Questa è stata la prima di una serie di iniziative “fuori porta” che sono in programmazione e per le quali ringrazio tutti i collaboratori delle strutture. In programma nei prossimi giorni, organizzate a Matelica, ci saranno le Olimpiadi per gli Anziani, una serie di iniziative e di giochi dedicati a loro per favorire il movimento, la concentrazione e le attività di gruppo. Sarebbe un vero peccato non usufruire delle nostre peculiarità e delle bellezze che il nostro territorio ci riserva”.

09/09/2016 14:59
Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Montesi: "Diamo risposte ai cittadini: le beghe interne al Pd non interessano la gente"

Da Massimo Montesi, consigliere provinciale del Partito Democratico, riceviamoNon sono stati ritenuti sufficienti, evidentemente, i continui interventi sulla stampa prima e dopo le elezioni provinciali, che si sarebbero dovuti evitare e che hanno portato solo dei danni al Pd ed allo stesso risultato non positivo. Dopo il voto, scopriamo che alcuni del Pd, invece di discutere e cercare di capire i motivi di tale insuccesso, si sono prodigati nello stilare un documento e su questo raccogliere le firme, anche queste poche a dire il vero, per chiedere la verifica della alleanza e del governo regionale e il congresso provinciale, condito da accuse tanto velenose quanto generiche su presunti tradimenti di amministratori del Pd non precisati.Non è mai stata mia abitudine, scrivere sui giornali, consapevole del danno che questo arreca al Pd e penso anche dell’insignificanza e anzi delle reazioni negative di chi legge, che non può che pensare al nostro partito come il luogo del cinismo, delle piccolissime e negative manovre e ambizioni personali. Continuerò a fare così, e le mie riflessioni sul voto, sul perché di questo insuccesso e sulle cose da fare le farò nella prima occasione utile e negli organismi previsti, prima di pubblicarle. Sulla presunta teoria del complotto però e dei traditori un accenno solo, perché mi pare centrale partire dai numeri: la lista del Pd, ha preso circa 29.000 voti ponderati pari al 44 per cento, e la nostra candidata Ornella ne ha presi circa 32.000 pari al 44 per cento, non capisco dove sarebbero i traditori. Il dato invece che tutti ricordiamo nella fase della discussione e delle decisioni: gli attuali protagonisti molto combattivi ostentavano alleanze trasversali con gli amministratori di centro destra che puntualmente si sono rivelate assolutamente inventate.Inoltre, il dubbio che viene: è veramente mai interessato del risultato delle elezioni provinciali o fin dall’inizio gli obiettivi erano, purtroppo e miseramente, molto più personali e meno nobili, e dovevano passare per una crisi del Pd provinciale e con questa sperare di poter conservare o piazzarsi su qualche poltrona ambita?Rimane una sensazione di inadeguatezza complessiva di una classe dirigente. Amministratori che devono rispondere del loro operato ai cittadini, e senza alcuna retorica, pensiamo ai comuni e ai cittadini colpiti dal terremoto, ma prima e da molto tempo, da una crisi profonda, da una insicurezza economica e sociale, dall’assenza di servizi o di risposte; che chiedono una verifica del governo regionale nel momento della necessità assoluta della presenza e di interventi celeri e positivi da parte di chi ha responsabilità di governo.Infine un appello, fermatevi, fermiamoci, alle persone normali queste cose non interessano, diamo risposte da amministratori e esercitiamo il ruolo per il quale abbiamo, tutti, ricevuto il mandato.

08/09/2016 16:02
All'azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica il premio Douja d'Or 2016

All'azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica il premio Douja d'Or 2016

La Camera di commercio di Macerata comunica con soddisfazione che l’Azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica è stata premiata al prestigioso “44° concorso enologico nazionale vini a Doc e a Docg – Premio Douja d’or 2016” organizzato dalla Camera di commercio di Asti.Come ogni anno il concorso di propone di valorizzare, per ogni singola zona di produzione, i vini qualitativamente migliori d’Italia, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento; di stimolare le categorie interessate al miglioramento del prodotto; di orientare il consumatore nella scelta dei vini selezionati dando suggerimenti circa il loro migliore accostamento alla gastronomia nazionale. Al concorso hanno partecipato i viticoltori-vinificatori in proprio, le cantine sociali, gli industriali del settore vinicolo ed i commercianti del settore vinicolo di tutta Italia. Sono stati ammessi esclusivamente i vini a denominazione “di origine controllata” e “controllata e garantita”, con una sezione speciali per i vini Doc e Docg biologici, le cui caratteristiche dovevano essere corrispondenti a quelle stabilite dai singoli disciplinari di produzione.I vini premiati dell’Azienda Maraviglia sono stati: il Verdicchio di Matelica Docg Riserva 2013 “Grappoli d’oro”, il Verdicchio di Matelica 2015 “Archè” e il Colli Maceratesi Rosso “2015 “Onorio”.

05/09/2016 14:29
Il cuore di Matelica regala undicimila euro alle vittime del terremoto

Il cuore di Matelica regala undicimila euro alle vittime del terremoto

Batte forte il cuore di Matelica. Straordinaria partecipazione e donazione importante per le vittime del terremoto. Ristoratori, commercianti, imprenditori, scout,  protezione civile, parrocchia, Comune, Croce Rossa, Pro. Loco  e semplici cittadini hanno dato vita a una cena di beneficenza nel piazzale di Regina Pacis alla quale hanno preso parte oltre 1000 persone.Tutti hanno messo qualcosa, un'unione di forze e risorse per creare una serata dove la parola solidarietà è stata esplicata in ogni singolo gesto: da chi ha cucina a chi a messo a disposizione le panche, da chi a portato a tavola a chi ha preso parte alla cena, dai gruppi che hanno fatto musica live (Cantamaggio e Simple Sonic) a chi ha stampato i volantini: una città si è mobilitata, ognuno ha portato ciò che poteva per contribuire alla serata.Anche i fornitori dei ristoratori hanno voluto dare l'appoggio all'evento di ieri sera donando il cibo e le bevande per la cena, quindi gli organizzatori hanno abbattuto le spese proprio grazie all'appoggio di tantissime persone. L'evento è stato organizzato in soli quattro giorni (di cui tre operativi) e pubblicizzato tramite Facebook e Radioblu che ha promosso la cena, anche in questo caso senza compenso ma sono per sostenere l'iniziativa.Al termine della serata si sono contati ben 11250 euro devoluti alle popolazioni terremotate. Gli organizzatori invieranno beni materiali alle città marchigiane devastata in base alle esigenze che hanno in questa fase di emergenza e che avranno in fase di ricostruzione.   

31/08/2016 15:44
Presidio veterinario Unicam nelle aree colpite dal terremoto

Presidio veterinario Unicam nelle aree colpite dal terremoto

Prosegue l’impegno e la disponibilità dell’Università di Camerino nel mettere a disposizione dei territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto le competenze e le professionalità dei propri ricercatori.L’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Unicam, in stretta collaborazione con la Protezione civile, i servizi veterinari regionali, l'ASUR, l'Istituto Zooprofilattico e gli Ordini dei Veterinari, sta organizzando un presidio veterinario presso le zone terremotate, che sarà operativo dalla giornata odierna e che rimarrà in essere almeno fino a domenica 4 settembre. Ogni giorno sarà presente almeno un Medico Veterinario della clinica Unicam, per rispondere a qualsiasi necessità si dovesse presentare per gli amici a quattro zampe.“Come Ospedale Veterinario Universitario Didattico – ha affermato il Direttore Sanitario prof. Andrea Paterna – rappresenteremo inoltre in questo periodo la struttura sanitaria veterinaria regionale in grado di ricevere H24 animali che provengano dalle zone terremotate, qualora bisognosi in particolare di prestazioni di livello specialistico”.

27/08/2016 10:01
Frontale fra auto e moto: grave una coppia di centauri

Frontale fra auto e moto: grave una coppia di centauri

Grave incidente lungo la strada che collega Castelraimondo e Matelica. Scontro frontale tra un'automobile ed una moto, quest'ultima guidata da una coppia non del posto.Più gravi le condizioni della moglie, ma entrambi sono stati trasportati a Torrette con l'eliambulanza. Sul posto per i rilievi i carabinieri di Castelraimondo, i vdf di Camerino e il 118 di Camerino

21/08/2016 09:18
Boom di iscrizioni ad Esanatoglia per il terzo trofeo di parapendio “Tre Pizzi”

Boom di iscrizioni ad Esanatoglia per il terzo trofeo di parapendio “Tre Pizzi”

Si preannuncia un lungo week-end in parapendio ad Esanatoglia, dove dal 24 al 28 agosto si svolgerà la terza edizione del trofeo “Tre Pizzi” categoria FAI2 international. La manifestazione è organizzata dall’Aero Club Lega Piloti in collaborazione con l’A.s.d. Volo Libero Monte Gemmo.Il trofeo, valido per la Coppa Italia, è diventato ormai un appuntamento fisso sia per i piloti della Nazionale Italiana, che per i rappresentanti delle nazionali di parapendio estere, in quanto presenta un territorio di gara e condizioni meteorologiche favorevoli a competizioni di questo genere. Ogni anno, per la gioia delle attività turistiche della zona, sono più di quattrocento le persone fra iscritti, familiari e spettatori che soggiornano nelle città di Matelica e Esanatoglia. Il presidente dell’A.s.d. Volo Libero Monte Gemmo, Ettore Azzolini, si dimostra ogni anno più soddisfatto, per il successo internazionale della manifestazione.I centoquarantasette iscritti di quest’anno provenienti da ben quattordici paesi esteri (gli ammessi alla gara saranno poi centoventi in base al ranking mondiale) si fronteggeranno su un suggestivo percorso di gara dal Monte Cucco fino ai piedi dei Monti Sibillini. Per quanto riguarda i decolli sono previsti con venti da est\nordest nel territorio di Esanatoglia e con venti da ovest\sudovest nel territorio di Monte San Vicino.Il trofeo terminerà domenica ventotto con le premiazioni in piazza a Esanatoglia.   

19/08/2016 13:44
L'Associazione Tutela Diabetici di Camerino: "basta con decisioni calate dall’alto"

L'Associazione Tutela Diabetici di Camerino: "basta con decisioni calate dall’alto"

“Si smetta di parlare il politichese e soprattutto si smetta di fare proclami, salvo poi approvare delibere come la 481 del 2 agosto 2016.” A tuonare è l’Associazione Tutela Diabetici di Camerino che in pieno periodo estivo si è ritrovata a fare i conti con l’ennesima decisione calata dall’Alto dalla Regione Marche e dai vertici dell’Asur.“In merito alla Diabetologia dei presidi ospedalieri di Camerino-Matelica-San Severino,” spiegano dall’Associazione, “nell’ambito dell’Area Vasta 3 non si è assolutamente tenuto conto della legge regionale, in quanto vengono istituite all’interno del Dipartimento Area Medica AV3 solamente due unità operative semplici dipartimentali: l’ UOSD Diabetologia Area territoriale Macerata e Camerino e l’UOSD Diabetologia Area territoriale Civitanova. Viene soppressa, a questo punto, l’unità operativa semplice dipartimentale di Camerino con la creazione di quella di Macerata e Camerino insieme, mentre quella di Civitanova è rimasta tale. Perché quella di Civitanova non ha inglobato la Diabetologia di Macerata, che non era una unità operativa semplice dipartimentale, ma era inserita alla Medicina? Il territorio dell’alto maceratese viene sempre penalizzato. Tutto ciò è palesemente in contrasto con la legge regionale 24 marzo 2015”.“Chiediamo, a questo punto, che sia fatta chiarezza una volta per tutte e che ci si renda finalmente conto che certi argomenti vanno discussi e condivisi con le popolazioni, in particolare delle aree montane, e che non si può continuare a calare decisioni dall’alto sulla pelle di cittadini che hanno pari dignità e pari diritti di quelli che vivono sulla costa o su zone politicamente più incisive. Chiediamo, inoltre, ai rappresentanti locali di quei partiti che governano la Regione Marche di intercedere in favore dei territori piuttosto che del partitismo e di farsi portavoce all’interno dei tavoli di lavoro delle istanze e delle necessità sui cui da tempo cerchiamo di sensibilizzare chi governa”. 

16/08/2016 15:18
Il Movimento 5 Stelle: "Penoso teatrino a caccia di poltrone per la Provincia"

Il Movimento 5 Stelle: "Penoso teatrino a caccia di poltrone per la Provincia"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di alcuni consiglieri del Movimento 5 Stelle:Si sta consumando in questi giorni un penoso teatrino a caccia di poltrone. Questo è quello che emerge dalle continue diatribe riportate sulle cronache locali per le prossime candidature al consiglio provinciale di Macerata.Ma come, potrà dire qualcuno, le province non erano state abolite dal governo Renzi? Risposta: NO!.Restano in vigore, anche se depotenziate di molte funzioni e compiti. L’unica cosa che è stata realmente cancellata è la possibilità dei cittadini di votare ed eleggere coloro che andranno ad occupare le poltrone della Provincia. Un po’ quello che accadrebbe con la riforma del Senato, voluta sempre Renzi, che NON abolisce il Senato, ma lo riduce solo nei numeri e sostituisce la volontà elettorale con la nomina dei suoi componenti da parte delle forze politiche. Ecco un bel motivo per votare NO al prossimo referendum, ad una riforma che illude i cittadini, ma non risolve i problemi del bicameralismo: una riforma antidemocratica che di fatto non elimina il Senato, ma toglie solo ai cittadini il diritto di votarlo.Questo affannarsi sulle province è strano, visto che le cariche non sono più remunerate, è però probabile che i molti privilegi connessi a certe posizioni di potere rimangano ancora per anni e dunque molti jurassici della politica smaniano per candidarsi e sedersi in provincia. Il M5S, che è stato sempre favorevole all' ABOLIZIONE TOTALE delle province, non parteciperà a questa ennesima farsa: i consiglieri comunali del M5S non parteciperanno a queste elezioni e rimarcano, consapevoli e rispettosi dell’impegno assunto, che un doppio incarico è ancora una volta un pessimo esempio di essere al servizio della collettività. Lasciamo la lotta per le poltrone a coloro che sono soliti promettere e non mantenere.I consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di:Recanati                  Susanna Ortolani Porto Recanati       Sauro Pigini Potenza Picena      Franco Senigagliesi, Danny Palmieri San Severino M.    Mauro Bompadre Tolentino                Gianni Mercorelli Civitanova M.        Mirella Emiliozzi, Pier Paolo Pucci. Matelica                  Leonardo Mori

12/08/2016 09:52
Incendio in un fabbricato agricolo a Matelica: vigili del fuoco al lavoro per oltre dieci ore

Incendio in un fabbricato agricolo a Matelica: vigili del fuoco al lavoro per oltre dieci ore

Maxi incendio in un accessorio agricolo a Case Rosse di Matelica. Vigili del fuoco al lavoro per oltre dieci ore per spegnere il rogo, salvare gli animali di una stalla vicina e salvaguardare i fabbricati attigui.L'allarme è scattato intorno alle 3 di questa mattina, quando i pompieri dei distaccamenti di Camerino e Tolentino, supportati da due autobotti del Comando provinciale di Macerata, sono stati chiamati ad intervenire per le fiamme che si erano sviluppate in un accessorio agricolo di circa 1400 metri quadri per il ricovero di fieno e paglia nelle immediate vicinanze di una stalla. Il bestiame è stato salvato e messo in sicurezza. Complessivamente sono state impegnate quattordici unità di vigili del fuoco. 

11/08/2016 11:24
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
Ora nel Pd è caos totale: nuovo stop a Pettinari e tutti contro tutti

Ora nel Pd è caos totale: nuovo stop a Pettinari e tutti contro tutti

Cercasi candidato presidente di area vasta: preferibilmente nuovo, va bene anche usato, si accetta anche da rottamare. Dopo giorni e giorni di sfibranti riunioni notturne della direzione provinciale del PD, sembra questa la sintesi del risultato ottenuto a seguito dell’articolato e complesso dibattito.Da stamattina una ristretta delegazione della segreteria, armata di tanta e santa pazienza, ma soprattutto di un’automobile dotata di aria condizionata, sta facendo il giro dei 57 comuni della provincia, alla ricerca di un candidato. Il maggiore partito della provincia è infine definitivamente imploso sotto i colpi delle ataviche ed insanabili divisioni. Tra le “parti in causa” – come direbbero gli osservatori ONU in questi casi – sono volate letteralmente secchiate di merda. Solo scuse, accuse e scuse, senza ritorno, come direbbe De André. Scene pietose ed imbarazzanti quelle a cui abbiamo assistito, nostro malgrado. Lo diciamo in tutta franchezza: abbiamo provato vergogna per loro. Per loro che ricoprono ruoli istituzionali di primissimo piano. Per loro che dovrebbero rappresentare le speranze della nuova classe dirigente. Per loro che, con il loro comportamento dovrebbero essere di esempio alle giovani generazioni, così da avvicinarle a quella che Papa Montini chiamava la forma più alta di carità: cioè la politica. Vogliamo augurarci che si sia toccato il punto più basso del dibattito. Confidiamo che, preso atto dello spettacolo indecoroso che hanno offerto alla platea vastissima di spettatori attoniti e sgomenti, abbiano - questi dirigenti politici - un sussulto di dignità. Un briciolo di amor proprio. Un guizzo di orgoglio di appartenenza se non ad un partito, quantomeno ad un gruppo. Che investiti dalla fiducia che gli elettori gli hanno inopinatamente attribuito, sappiano agire in nome, per conto, ma soprattutto nell’interesse di questi sventurati rappresentati. Piuttosto che per i loro piccini, miseri tornaconti personali.A questo punto dovremmo fare la cronaca dettagliata e scrivere dell’ennesimo, raccapricciante capitolo, andato in onda ieri sera nella direzione provinciale del PD. Raccontare di come si siano bruciate autorevolissime candidature. Sia politiche che istituzionali. A cominciare da quella di Pettinari, per arrivare a quella di Carancini, passando a quella di Fiordomo. O, per dire, anche a quella di Massimo Montesi. Compagni di partito o, nella peggiore delle ipotesi, alleati politici di lungo e provato corso. Tutti bruciati. Sacrificati in nome di un isolamento autistico che non prevede nessun dibattito. Di una ottusa autosufficienza che non contempla contraddittorio. Di una presunta autonomia pelosa che non concepisce il dissenso. Tuttavia, al punto in cui siamo arrivati, ci rifiutiamo di raccontare quello che è successo ieri sera. I limiti del buon costume e della pubblica decenza ce lo impediscono.Poi, abbiamo anche le scatole piene di essere additati nei social network come quelli che fomentano polemiche. Da parte nostra abbiamo fatto solo il nostro dovere: informare, attraverso le notizie assunte e soprattutto meticolosamente verificate, i cittadini dei fatti e delle circostanze. Ci fermiamo qui per senso di responsabilità nei confronti delle istituzioni. Ci fermiamo qui perché il limite della decenza è stato abbondantemente superato. Ci fermiamo qui perché tutto questo ci fa davvero e profondamente schifo. Da qui alle elezioni ci limiteremo a registrare, in maniera neutrale i fatti e le notizie, sperando che il nostro silenzio di sdegno e di protesta – che poi rappresenta quello indignato della gran parte dei cittadini – possa contribuire a realizzare un esame di coscienza personale di ciascuno e collettivo delle varie anime politiche presenti all’interno del Partito Democratico provinciale.

04/08/2016 13:53
Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Classifica italiana dei redditi: Macerata prima in provincia e terza nelle Marche

Cresce nel 2015 il reddito dichiarato al fisco a Macerata città di quasi un punto percentuale, dati fiscali 2014, attestandosi di media a 20.052,20 euro. La città si colloca alla posizione n. 1.175 su gli oltre 8mila Comuni italiani, terzo posto a livello regionale dopo Ancona e Numana. In soli sette Comuni della provincia, si registra una variazione negativa. La media nazionale è di circa 15mila euro.Resa nota nella giornata di oggi la graduatoria dei redditi dichiarati al fisco italiano nell'anno 2014. A stilare la classica il Sole 24 Ore. Tutto sommato, Macerata e provincia si difendono.Nel derby fra le città capoluogo delle Marche svetta Ancona che si colloca alla 613° posizione complessiva con i suoi 21.298,89 euro di media dichiarati al fisco italiano (+0,7%), segue per l'appunto Macerata posizione n. 1.175, redditi medi dichiarati pari a 20.052,20 (+0,9%); Pesaro: 1347° in classifica con 19.793,47 euro (+0,4), mentre Urbino 2.276° in classica con 18.652,16 (+1,3%); Ascoli Piceno che occupa la posizione n. 2.219 con 18.720,00 euro dichiarati di media (+0,6%), chiude Fermo 3.521° in graduatoria (superata anche da Porto San Giorgio) 17.244,37 di euro medi dichiarati (2%). Tutti, comunque, si attestano sopra la media nazionale.Passando in disamina la graduatoria, solo per quel che riguarda Macerata e provincia, si nota come siano solo sette i Comuni con variazioni negative rispetto al 2013. Tonfo ad Acquacanina: posizione n. 6.521, 13.001,56 euro di reddito medio dichiarato, ben l'8,7% in meno; seguita da Fiordimonte: posizione n. 5.914, reddito pari a 13.995,27, - 2,7%; Monte Cavallo: posizione n. 6.340, reddito pari a 13.304,97, -1,9%; Porto Recanati: posizione n. 3.402, reddito pari a 17.377,31, -1,8%; Camporotondo del Fiastrone: posizione n. 5.384, reddito medio pari a 14.867,57, -1%; Fiuminata: posizione in classifica n. 4.617, reddito medio pari a 15.929,00 euro, -0,3%; Camerino: posizione n. 1.284, reddito medio pari a 19.895,18, -0,1%),che comunque risulta essere il secondo comune più ricco in Provincia.I comuni in cui, invece, con la crescita di reddito medio dichiarato maggiore per l'anno 2014, sono: Bolognola, posizione n. 5.796, reddito medio pari a 14.179,71, un balzo dell'8,2%; Fiastra, posizione n. 5606, reddito medio pari a 14.506,92, +6,3%; i tre comuni di Appignano, Serrapetrona e Monte San Martino con crescite intorno ai 5 punti percentuali.C'è anche un comune, precisamente quello di Visso, dove non si è registrata alcuna variazione percentuale di reddito dal 2013 al 2014: posizione in graduatoria la n. 5.111, con un reddito medio pari a 15.274,17.Un ultimo dato da rimarcare è la top ten provinciale: Macerata e Camerino, prima e seconda, si attestano entro i 2mila comuni italiani più ricchi; Sefro e Civitanova Marche, 3° e 4° in Provincia, occupano rispettivamente le posizioni n. 2534 e n. 2.981, con redditi pari a 18.331,81 (+4%) e 17.822,94 (+2,4%); Recanati: posizione n. 3.001, reddito medio pari a 17.812, 99, +1,3%; Porto Recanati; Pioraco: posizione n. 3.537, redditi medi pari a 17.223,46, +2,7%; Tolentino: posizione n. 3.853, redditi medi pari a 16.859,59, +1,7%; Castelraimondo: posizione n. 3.884, redditi medi pari a 16.817,92, +1,5%; Muccia: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.755,23, + 1%, con quest'ultima che è incalzata da vicinissimo da Matelica, undicesima, ma pronta al sorpasso: posizione n. 3.943, con redditi medi pari a 16.738,93, +1,4%.La graduatoria italiana, regionale e provinciale, può essere consultata sul sito de Il Sole 24 ore.

04/08/2016 12:01
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