La Conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione danni e miglioramento sismico della chiesa di San Francesco a Matelica. La chiesa sorge sull’omonima piazza, nell’estremità nord-est nella città di Matelica. Fa parte di un più ampio complesso architettonico costituito dall’antico convento francescano, in adiacenza alla chiesa sul lato nord, e dal nuovo convento, anch’esso adiacente alla chiesa nel lato sud.
Si può ipotizzare che l’edificio originario fosse, nel rispetto delle regole francescane, un edificio ad aula unica senza cappelle laterali, mentre il convento in adiacenza un agglomerate di case edificate attorno al chiostro. Il campanile è del 1519, con cupola settecentesca. L’intervento prevede la riparazione dei danni, la riduzione delle vulnerabilità ed il miglioramento sismico della chiesa con l’esecuzione di “scuci-cuci” per la riparazione delle lesioni più gravi nelle murature portanti e sulle angolate per il ripristino degli ammorsamenti murari, realizzazione di intonaco fibro-rinforzato nelle pareti in forati del secondo livello del nartece, con l’obiettivo di renderle degli efficaci vincoli antiribaltamento per la facciata,
Riparazione delle lesioni all’intradosso degli archi e delle volte in muratura mediante inserimento di cunei in legno pressati nella muratura, consolidamento delle volte in camorcanna; inserimento di catene in facciata nascoste nella muratura e saldate al cordolo metallico esistente Realizzazione di cordolo perimetrale e controventi metallici nascosti nella copertura della facciata e il rifacimento integrale delle pavimentazioni della chiesa e del sagrato. Il costo totale dell’intervento è di 2.425.517,19 euro.
“Si tratta di un intervento di grande importanza. Ritengo fondamentale non lasciare indietro nessuno. Salvaguardiamo un luogo importante per la comunità come lo è una chiesa- spiega il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli – Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la Provincia Picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Denis Cingolani per la fattiva e proficua collaborazione. Le nostre chiese sono un patrimonio turistico, architettonico e spirituale da tutelare ogni giorno”.
Fino a lunedì,10 febbraio, nella Città di Matelica è attivo il banco farmaceutico presso la farmacia comunale di Viale Martiri della Libertà e la farmacia centrale Ferracuti in corso Vittorio Emanuele.
Il ricavato della raccolta del banco farmaceutico sarà devoluto alla casa di riposo di Matelica. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani e l’assessore con delega alla farmacia comunale Graziano Falzetti hanno espresso tutta la loro soddisfazione e gratitudine per questa buona azione che costantemente viene svolta dai loro concittadini: “Un sentito ringraziamento a tutti i volontari che da tanti anni con grande impegno svolgono questa preziosa attività ed al buon cuore inoltre di tutti i cittadini di Matelica che donano questi farmaci a favore della casa di riposo stessa.
Dino Pallotti ha compiuto 104 anni, in questi giorni è stato festeggiato dalla sua famiglia ma anche dall’amministrazione comunale della città di Matelica. Il sindaco Denis Cingolani gli ha fatto visita a casa portandogli i migliori auguri da parte dell’intera comunità matelicese.
"Al nostro concittadino Dino Pallotti - ha detto il sindaco di Matelica Denis Cingolani - vanno i migliori auguri da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Egli ha raggiunto il brillante traguardo dei 104 anni, è dunque per noi un patrimonio di saggezza e di cultura. Dino è uno dei pionieri del Verdicchio di Matelica, ha infatti dedicato tutta la sua vita alla cura dei vigneti di famiglia, i quali sono stati trasmessi di generazione in generazione con grande senso di appartenenza per questa eccellenza del nostro territorio".
La presidentessa del Matelica Calcio, Sabrina Orlandi, ha espresso in una nota stampa la posizione della società biancorossa in merito agli episodi arbitrali che hanno contraddistinto la sfida contro la Maceratese. Episodi che lasciano dubbi sulla correttezza delle decisioni assunte.
La nota arriva a 24 ore dalla disputa del match, dopo aver imposto il silenzio stampa ai propri tesserati nell'immediato post-partita. "I miei ragazzi hanno dato tutto in campo, dimostrando carattere e voglia di lottare fino all’ultimo minuto", ha dichiarato Orlandi, sottolineando la determinazione e lo spirito combattivo della squadra. Tuttavia, la soddisfazione per la prestazione è stata accompagnata da una forte amarezza per alcune decisioni arbitrali che, secondo la presidente, "hanno pesantemente condizionato il risultato".
"Un’espulsione discutibile (quella dopo 9 minuti a Siciliano, ndr) e un rigore evidente (su Strupsceki nel corso del primo tempo, ndr) non concesso sono episodi che non possono passare inosservati", ha aggiunto. La presidentessa ha poi criticato l’atteggiamento dell’arbitro, definendolo "arrogante e presuntuoso" nei confronti del tecnico e dei giocatori, i quali chiedevano - si legge - "giustamente spiegazioni, legittime".
"Non è mia intenzione sminuire il valore della Maceratese né mancare di rispetto alla loro piazza - scrive ancora la presidentessa -, ma credo sia doveroso sottolineare situazioni che stanno diventando sempre più frequenti e che rischiano di mettere in discussione la credibilità del campionato".
Nonostante l’amarezza, la presidente ha ribadito l’impegno del Matelica Calcio a continuare a "lavorare con impegno e a dare il massimo sul campo, sperando che in futuro venga garantita maggiore attenzione e rispetto per il gioco e per chi lo ama".
Gli episodi arbitrali incriminati sono presenti all'interno della sintesi della partita Maceratese-Matelica realizzata da IgSport47, che includiamo qui sotto:
È una Halley Matelica stoica, dura, lucida nel finale quella che mette la ciliegina sulla torta della sua regular season da capolista (anche se i biancorossi ripartiranno nella seconda fase dal secondo posto, magie della formula della Serie B Interregionale) sbancando il PalaCingolani-Pierini e prendendosi un prezioso successo in ottica Play-In Gold contro la Svethia Recanati. I biancorossi guidano praticamente dall’inizio alla fine, ma rischiano di gettare la partita alle ortiche nel finale: decisivo un canestro di Riccio a 10” dalla sirena e un Rolli bravissimo a non far rimpiangere Panzini, messo ko nel secondo quarto da un colpo al naso (da valutare se ci siano eventuali fratture o meno).
Avvio lento da ambo le parti, la tensione del match che conta evidentemente si sente. A smaltirla per prima è la Vigor, che inizia a trovare continuità al tiro e che con due triple in fila di Riccio sale fino al +12 (10-22 al 7’). I ceffoni fanno bene alla Svethia, che torna subito sotto con un parziale di 11-2 targato Pozzetti-Magrini. I gialloblu girano le viti anche in difesa e lucrano sul prematuro esaurimento del bonus da parte della Vigor nel secondo periodo, ma non riescono mai a mettere il naso avanti, ricacciati indietro dai lampi di Arnaldo e dalla solidità di Zanzottera: così all’intervallo lungo Matelica ha ricostruito un confortante vantaggio di otto lunghezze (37-45).
Il canovaccio sembra non cambiare nella ripresa, con la Halley che prova a scappare toccando più volte quel +12 già assaggiato nel primo tempo, ma Recanati c’è, Andreani scalda i motori (nonostante il prematuro quarto fallo) e i padroni di casa non mollano la presa nemmeno quando l’ennesimo canestro di un Rolli stellare dà nuovamente alla Halley il +12 (57-69) a 5’ abbondanti dalla sirena. La Halley sembra in controllo e invece la pressione difensiva della Svethia si alza e l’inerzia cambia di colpo. I recanatesi rosicchiano punto su punto e mettono per la prima volta il naso avanti con il solito Andreani (tripla del 72-71 a 1’11” dalla sirena). Rolli, come un veterano consumato, ribatte con il jumper del nuovo sorpasso Halley a 36” dalla fine (72-73). Gli arbitri fischiano un fiscalissimo fallo tecnico (e 5° fallo) a Zanzottera reo di aver toccato la linea di fondo pressando sulla rimessa di Recanati, Andreani stavolta grazia la Halley fallendo il libero del nuovo pareggio, ma si fa perdonare guadagnandosi un fallo e convertendo entrambi i liberi (74-73 a 17” dalla sirena). Palla Vigor, Riccio affonda nella difesa leopardiana e trova il canestro del nuovo +1 (74-75) a 10” dalla fine. Recanati avrebbe la palla della vittoria, ma non riesce a replicare.
La Halley esulta insieme al centinaio di tifosi arrivato in terra leopardiana e ora ha davanti a sé due settimane per ricaricare le pile prima dell’inizio del Play-In Gold. La Vigor lo affronterà partendo da quota 12 punti insieme alla Italservice Pesaro, 4 in meno della “nuova” capolista Carver Roma, una delle sei avversarie biancorosse della seconda fase insieme a Esperia Cagliari, Stella Azzurra Viterbo, Amatori Pescara, Nuovo Basket Aquilano e Stella Ebk Roma.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Una partita che abbiamo vinto meritatamente su un campo difficile, anzi credo che avremmo dovuto farlo con qualche punto in più. Nel finale abbiamo pagato un po’ le rotazioni accorciate, con Mentonelli che ha giocato solo qualche minuto e soprattutto perdendo Panzini strada facendo. Ma sono contento perché abbiamo fatto le cose che avevamo preparato in settimana, in difesa soprattutto, a parte qualche comprensibile sbavatura, abbiamo fatto davvero un gran lavoro. Chiudiamo al primo posto nel nostro girone sia nella classifica che per gli scontri diretti in ottica seconda fase, credo sia un grande risultato. Primo scontro diretto vinto fuori casa? Nel girone di andata avevamo qualche alibi per gli infortuni di Musci e Mazzotti e la prolungata assenza di Zanzottera, ma anche nel girone di ritorno non eravamo mai riusciti a fare quello step in più. L’avevo chiesto alla squadra e lo abbiamo fatto oggi, facendo davvero una partita di livello. Per le difficoltà che abbiamo avuto, devo dire che la prima parte di stagione è stata sicuramente molto positiva. La società ha reagito bene ai problemi rimpiazzando i due infortunati con Arnaldo ed Eliantonio e ora aspettiamo il rientro di Musci per essere nell’assetto definitivo. Se devo dare un voto alla nostra prima fase ci darei un bell’8 in pagella».
SVETHIA RECANATI-HALLEY MATELICA 74-75
RECANATI: Marcone ne, Gurini 7, Clementoni 6, Andreani 18, Semprini 4, Zomero 4, Sabbatini 2, Urbutis 15, Kossowski ne, Pozzetti 7, Ndzie ne, Magrini 10. All.: Di Chiara.
MATELICA: Arnaldo 8, Rolli 13, Panzini 5, Pali ne, Mentonelli, Dieng 8, Morgillo 6, Zanzottera 20, Riccio 15, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo.
ARBITRI: Pratola, Martini.
PARZIALI: 21-28, 16-17, 14-13, 23-17.
Grande successo ieri sera (sabato 1 febbraio) al Teatro Piermarini di Matelica, per l’appuntamento con “Pollicino Show”, tanti i bambini e genitori presenti. Questo spettacolo è stato proposto fuori abbonamento nella stagione promossa dal Comune con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del MiC.
Il Gruppo Ibrido ed Artemis Danza hanno messo in scena questo spettacolo per la regia di Cinzia Pietribiasi grazie all’interpretazione di Federico Russo, rileggendo in chiave contemporanea i temi classici della fiaba. Combinando le coreografie realizzate da Davide Tagliavini, con i video e le illustrazioni animate eseguite da Giovanni Copelli e una colonna sonora di grandi classici, bambini ed adulti vengono coinvolti in una storia appassionante e misteriosa, capace di divertire e di far sognare. La storia narrata è quella di Pollicino, piccolo di statura ma grande nell’astuzia. La sua famiglia è poverissima e ha sei fratelli, i genitori a stento riescono a sfamare tutti. Il padre allora decide di lasciare i figli al loro destino.
Una volta soli e perduti nel bosco, Pollicino e i suoi fratelli superano diversi pericoli es imprevisti. Il piccolo eroe riesce a salvare tutti grazie a coraggio ed immaginazione, e a fare della sua storia uno spettacolo, per l’appunto, ideale, per i teatri di tutto il mondo. L’Assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha espresso tutta la sua soddisfazione per lo spettacolo messo in scena e per il riscontro avuto dal pubblico: “Il teatro straripava di bambini e genitori, questa è già una grande gioia, poiché quella di Pollicino è una fiaba che insegna ancora oggi a tutti noi. La rivisitazione in chiave moderna, la rende molto attuale. L’amministrazione comunale di Matelica dunque desidera esprimere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questo spettacolo”.
Si è tenuta - presso le aule del Centro per l’Impiego di Civitanova Marche, la giornata di consegna degli attestati per il rilascio degli apprendimenti acquisiti per quanto riguarda i percorsi di Competenze Digitali realizzati a Civitanova Marche, da parte dell’Ente di Formazione L.A.C.A.M. di Matelica, capofila e attuatore di questi percorsi gratuiti di upskilling (aggiornamento) della durata di 60 ore ciascuno, inerenti e finanziati dal programma Pnrr Gol Formazione Professionale della Regione Marche.
Il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori – Gol è un’azione di riforma del sistema delle politiche attive del lavoro e della formazione professionale che si inserisce nell’ambito della Missione 5 Componente 1 Riforma 1.1. del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato con i fondi europei di NextGenerationEU.
L’Ente di Formazione L.A.C.A.M. organizza e attua percorsi formativi sia di breve durata sulle competenze digitali (60 ore) e sulla lingua inglese (55-60 ore) dal livello base a quello avanzato che, di lunga durata (riqualificazione, oltre le 100 ore) per conseguire quelle qualifiche professionali, altamente spendibili nel mondo del lavoro. Tali corsi di formazione, sono rivolti ai beneficiari del programma Pnrr GOL della Regione Marche ed hanno caratteristica di gratuità per il partecipante che, una volta profilato ed associato ai corsi di L.A.C.A.M. da parte degli operatori del Centro per l’Impiego, potrà richiedere anche una indennità di partecipazione, per ogni ora frequentata all’interno dei percorsi formativi proposti da L.A.C.A.M.
"Obiettivo del nostro ente di formazione è garantire agli allievi una formazione puntuale e accurata , con i nostri docenti qualificati e collaboratori didattici, affinché possano inserirsi o reinserirsi nel modo del lavoro, contribuendo con la loro formazione alla competitività delle imprese – spiega la presidente dell'Ente di Formazione L.A.C.A.M. Ivana Marchegiani. Una società che investe nella formazione, vuol dire che investe nel patrimonio più importante che è proprio quello umano. La teoria e la pratica sono una combinazione di cultura e tecnica, quella che occorre per la formazione delle persone e la formazione alle professioni" – conclude Ivana Marchegiani.
Per i cittadini della provincia di Macerata, è fin da subito possibile iscriversi ai corsi di formazione in partenza, sulle competenze digitali, sia di livello standard che avanzato, corsi di inglese su più livelli (A1,2-B1,2-C1,2), corsi di qualifica abilitanti alla professione per manutentore del verde (ultimi posti disponibili per la classe che partirà a Febbraio 2025 in Provincia di Macerata), corsi per aiuto cuoco e pizzaioli, proposti dall’Ente di Formazione L.A.C.A.M.
Per iscriversi occorrerà recarsi presso gli sportelli del Centro per l’Impiego di appartenenza il quale, svolge in maniera puntuale l’attività di profilatura dell'utente e di successiva associazione ai corsi di L.A.C.A.M.
Non fa sconti la Halley Matelica, nonostante il risultato del campo stasera contasse poco. I biancorossi, con la rotazione largamente accorciata causa i problemi fisici di Mentonelli (caviglia) e Morgillo (virus influenzale), piegano una Goldengas Senigallia che, come la Vigor, non aveva nulla da chiedere a questo match ma che l’ha comunque onorato alla grande.
Le difese sono quelle che sono in una partita di questo tipo e allora gli attacchi si sbizzarriscono, cercando tiri veloci e talvolta anche affrettati. Parte forte Senigallia, sulle ali di uno scatenato Sablich, ma pian piano la Vigor carbura sotto la regia di Rolli e con un Dieng che con tre triple in rapida successione lancia la fuga biancorossa. La Halley tocca il +13 in apertura di secondo quarto (38-25 con bomba di Eliantonio) ma coach Petitto trova in panchina tante risorse preziose per ricucire lo strappo fino al -1 firmato da Landoni in lunetta a pochi secondi dalla sirena. Solo il gioco da tre punti di Zanzottera (16 punti nel primo tempo) permette alla Vigor di tenere un più robusto +4 all’intervallo lungo (55-51).
Senigallia completa la rimonta nel terzo periodo, impattando a quota 59 ma senza mai riuscire a mettere il naso avanti. La Halley si aggrappa al trio Zanzottera-Dieng-Eliantonio per ricacciare indietro la Goldengas e nel quarto periodo fa le prove di fuga, salendo fino al +14 (91-77) a 5’ esatti dalla fine con tre triple in rapida successione di Panzini. Sembra fatta, ma gli ospiti non mollano, tornano a -7 all’imbocco dell’ultimo minuto ma falliscono un paio di occasioni per tornare a due possessi di vantaggio e mollano definitivamente la presa.
Vittoria che dà morale dopo il ko di Ozzano e che, visti i ko di Recanati e Ozzano, blinda il platonico primo posto nel girone con una giornata di anticipo (la Vigor può essere agganciata in vetta solo dalla Italservice Pesaro, con la quale ha però la differenza canestri nello scontro diretto a proprio favore). Una buona preparazione verso il vero appuntamento da non fallire: quello di domenica sul campo della Svethia Recanati, concorrente diretta in ottica Play-In Gold, che chiuderà la regular season.
HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 95-88
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 6, Panzini 13, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 22, Morgillo ne, Zanzottera 25, Riccio 4, Gaeta 3, Musci ne, Eliantonio 16. All.: Trullo.
SENIGALLIA: Gentili ne, Venga 15, Clementi 8, Giacomini 7, Maiolatesi 4, Carrara 6, Sablich 19, Soviero 8, Landoni 8, Giampieri 13. All.: Petitto.
ARBITRI: Caporalini, Giardini.
PARZIALI: 32-23, 23-28, 21-19, 19-18.
Oltre alla Beata Mattia, presto un altro matelicese, monsignor Ercolano Marini, potrebbe essere beatificato. Egli per trent'anni, tra il 1915 e il 1945 è stato vescovo di Amalfi, dopo un periodo trascorso come vescovo di Norcia. Nella cattedrale di Amalfi, ieri pomeriggio si è tenuta una solenne cerimonia che ha unito alla diocesi campana quella di Fabriano-Matelica, per la glorificazione dell'indimenticato vescovo, rimasto nel cuore della gente per le sue numerose opere di carità.
Presenti la famiglia Marini, il sindaco di Matelica Denis Cingolani, il vescovo monsignor Francesco Massara, il parroco della cattedrale di Santa Maria Assunta don Ruben Bisognin e il parroco emerito don Lorenzo Paglioni che si sono recati ad Amalfi. Nel corso della solenne celebrazione nella cattedrale di Amalfi, le arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni e Fabriano-Matelica si sono unite in preghiera per la celebrazione religiosa in ricordo di monsignor Marini
In seguito alla fine della Prima guerra mondiale monsignor Marini diede vita ad un centro di formazione professionale per giovani e a un orfanotrofio, molteplici le attività caritatevoli a favore dei più deboli. Si è pregato inoltre per la guarigione dell’ex primo cittadino di Matelica, Massimo Baldini, devoto sostenitore della beatificazione di monsignor Marini, attualmente ricoverato in condizioni di salute stazionarie dopo l’incidente di un anno fa. Alla fine della celebrazione, è stato presentato un nuovo libro di don Luigi Colavolpe sulla vita del vescovo Marini.
Denis Cingolani, sindaco di Matelica, ha espresso tutta la sua gratitudine nei confronti dell’illustre concittadino e inoltre ha rivolto un pensiero all’ex sindaco Baldini: “Monsignor Ercolano Marini è stato un uomo che ha portato nel cuore la sua terra d'origine, Matelica, e che ha testimoniato con la sua vita e il suo ministero una fede incrollabile, un amore per il prossimo e un impegno instancabile per il bene della Chiesa e della comunità".
"È stato uno dei più illustri figli della nostra città. I suoi segni concreti di carità e attenzione verso i più deboli sono la testimonianza tangibile della sua santità, una santità che ha mosso i passi nel silenzio della preghiera e nella concretezza delle azioni quotidiane. Le città di Matelica e di Amalfi, sono unite non solo dalla storia di mons. Marini, ma anche dalla fede che ci lega e dalla speranza che, attraverso questo atto di devozione, possiamo vedere riconosciuto il valore profondo di un uomo che ha vissuto la sua vita in totale servizio agli altri. Un pensiero particolare voglio rivolgerlo all’ex sindaco Baldini, che nel 2023 è stato presente a questo stesso evento, lasciando una lettera in cui esprime tutta la sua ammirazione per monsignor Marini. Egli, dopo il grave incidente, non si è ancora completamente ripreso, vogliamo ricordarlo chiedendo anche per lui un segno di guarigione, affinché possa tornare presto tra noi, con la stessa forza e determinazione che ha sempre dimostrato nel suo impegno per la nostra comunità”.
La presentazione del XV volume dei Quaderni Storici Esini, dedicato a vicende storiche del vino di Matelica e ad alcuni personaggi della storica di Cerreto d’Esi, è stata occasione sabato 25 gennaio scorso per celebrare la memoria storica della studiosa matelicese Fiorella Conti.
Molto partecipato l’incontro, tenuto nella sala conferenze della Fondazione Il Vallato, che ha visto presenti anche molte persone giunte dai centri vicini e rappresentanti di istituzioni e associazioni locali. A portare i saluti iniziali è stato il sindaco Denis Cingolani, che ha ricordato la figura umana e come a Fiorella Conti Matelica debba tantissimo ed il mondo del vino in particolare le debba tributare «la scoperta, ufficializzata nel 1999, del primo documento relativo al vitigno del Verdicchio a Matelica, in un atto del 12 gennaio 1579 del notaio Niccolò Attucci».
A seguire il presidente della Fondazione Il Vallato, Antonio Roversi, ha colto l’opportunità per tornare a parlare dell’«importanza del vino in una città come Matelica e della necessità di tornare a collaborare, come auspichiamo, tra le istituzioni locali e tra tutte le cantine esistenti, per rendere maggiormente competitivo il valore del verdicchio sul mercato».
Il presidente del Centro Studi Luglio ’67, Raimondo Turchi, nell’annunciare la candidatura del Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico del Masaf, ha reso noto che «a comporre la commissione tecnica saranno quindici persone, ovvero i sindaci o i loro delegati degli otto Comuni di Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Gagliole, Matelica, Pioraco, un esperto del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) nella persona del dott. Luigi Servadei, un esperto della Regione Marche, due rappresentanti dell’Università di Camerino, uno dell’Istituto tecnico-agrario Vivarelli di Fabriano, un delegato del Centro Studi Luglio ’67, uno dell’associazione Produttori del verdicchio di Matelica».
Turchi ha poi ricordato Fiorella Conti nei suoi «tre principali ruoli ricoperti in vita: insegnante appassionata, ricercatrice storica attenta e scopritrice del primo atto relativo all’esistenza del verdicchio a Matelica, primo e unico sindaco donna di Matelica nel 1975». A seguire Gianni Barchi, direttore dei Quaderni Storici Esini ha tenuto ad illustrare il contenuto del XV volume, ricchissimo ormai di contributi per tutti i centri che fanno parte della vallata dell’Esina, trattando di archeologia, arte, letteratura e storia.
Il volume, venduto nel corso della serata, sarà possibile acquistarlo anche nelle librerie locali. A seguire Pietro Conti, in rappresentanza della famiglia, ha tenuto a ricordare sua sorella e ha ringraziato per l’omaggio alla memoria di Fiorella, per la cui scoperta del documento sul verdicchio aveva anche sofferto molto, «essendo poi stato ripreso da altri studiosi locali senza fare menzione di chi lo avesse scoperto». In chiusura di serata le presentazioni dei contributi di Maria Cristina Mosciatti su alcuni personaggi cerretesi vissuti tra XVIII e XX secolo e di Matteo Parrini, che si è soffermato su alcune curiosità e su quantità prodotte e prezzi del vino a Matelica nel corso di cinque secoli.
Ko che fa male per la Halley Matelica, che cade nel rush finale, vittima in primis dei suoi errori e poi di un arbitraggio tutt’altro che impeccabile, sul campo di una Logimatic Ozzano brava a girarla anche quando, sul +15 e nel suo miglior momento, la Vigor sembrava averla messa in ghiaccio o quasi.
Parte bene la Halley (priva di capitan Mentonelli e con Morgillo in campo nonostante la febbre), che scatta sul +4 (4-8 dopo 3’) e che potrebbe provare la fuga già dopo pochi minuti salvo sprecare qualche tiro ben costruito. Ozzano (ancora senza Cortese) ringrazia e pian piano trova ritmo in attacco con Ranuzzi e Baggi salendo fino al +6 (18-12 al 7’).
Il giro a vuoto vigorino dura però soltanto qualche minuto: i canestri di Panzini ed Eliantonio chiudono il gap e nel cuore del secondo quarto la Halley sembra addirittura dilagare, toccando pure il +12 (28-42 al 17’). Proprio poco prima dell’intervallo lungo, però, gli emiliani hanno un sussulto e sorprendono la Vigor con pressing e difesa a zona: ne nasce un 9-0 che porta il punteggio all’intervallo lungo sul 39-44.
Matelica accusa il colpo e al rientro dagli spogliatoi ha perso completamente la brillantezza offensiva dei primi due periodi. I padroni di casa non fanno faville ma ci mettono molta più aggressività grazie soprattutto al brio di Torreggiani e Domenichelli e completano rapidamente la rimonta, operando il sorpasso in apertura di quarto quarto.
La Halley si aggrappa a un paio di guizzi di Riccio ma non trova più il bandolo della matassa, Ozzano sogna la fuga quando Ranuzzi fa 2/2 dalla lunetta per il +6 (70-64) a 4’ dalla sirena, ma all’improvviso si inceppano anche i padroni di casa, che non segnano dal campo negli ultimi 5’ di partita ma che possono lucrare sui tanti liberi concessi da un arbitraggio improvvisamente diventato fiscalissimo dopo un primo tempo di ben altro tenore.
I biancorossi, comunque, tornano a -3 (72-69) con la tripla di Dieng a 52” dalla sirena, Piazza fallisce il colpo del ko col tiro dalla media e allora la Halley può giocarsi la sua ultima chance per forzare l’overtime. Dieng attacca Ranuzzi che scivola, si apre lo spazio per un’insperata bomba coi piedi per terra che però il numero 8 vigorino spedisce sul ferro.
Il rimbalzo è matelicese, ma il tavolo non ricicla i 14” e così la sirena dei 24” suona anche se la Vigor avrebbe ancora la palla in mano con la possibilità di costruirsi un altro tiro. Gli arbitri incredibilmente non si accorgono di nulla e lasciano la palla alla New Flying Balls con soli 3” da giocare.
Rimessa emiliana in zona d’attacco, fallo immediato sull’ex di turno Ranitovic che segna dalla lunetta il suo unico punto della serata, ma il più importante: quello che chiude definitivamente i conti.
Sconfitta che lascia l’amaro in bocca e che pesa in prospettiva seconda fase (anche se i biancorossi hanno difeso il rassicurante +28 del match di andata), ma non c’è tempo per rimestarci troppo sopra: mercoledì si torna già in campo, a domicilio, contro la Goldengas Senigallia.
LOGIMATIC OZZANO-HALLEY MATELICA 73-69
OZZANO: Myers 2, Petrilli ne, Torreggiani 13, Zani ne, Ranitovic 1, Domenichelli 8, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese ne, Balducci 7, Piazza 8, Baggi 9. All.: Lolli
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli, Panzini 6, Pali ne, Mentonelli ne, Dieng 16, Morgillo 6, Zanzottera 11, Riccio 14, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 10. All.: Trullo.
ARBITRI: Bonfigli, De Rosa
PARZIALI: 20-21, 19-23, 16-13, 18-12.
Grande orgoglio per la città di Matelica, che celebra la vittoria dell’Associazione Folklorica "Città di Matelica" al prestigioso evento delle Pasquarelle, che si è svolto domenica 19 gennaio a Cascia. Il gruppo matelicese, insieme ad altri nove partecipanti, ha conquistato il primo posto, aggiudicandosi lo stendardo di Sant'Antonio, un risultato che ha reso onore alla tradizione folkloristica locale e che ha suscitato entusiasmo in tutta la comunità.
La manifestazione ha visto l’impegno e la passione del gruppo matelicese, che ha saputo interpretare con grande maestria la tradizione delle Pasquarelle, una delle espressioni più caratteristiche del nostro folklore. Il direttivo e tutti i membri dell’associazione, a partire dai bambini fino agli adulti, sono orgogliosi di questo successo, un traguardo che è il frutto di un lavoro di squadra e di una preparazione costante.
Un ringraziamento speciale va anche ai genitori dei bambini, che da sempre accompagnano e supportano i piccoli partecipanti, contribuendo in modo fondamentale al buon esito dell’iniziativa. "Mi congratulo sinceramente con l'Associazione Folklorica Città di Matelica per questo straordinario risultato - ha commentato il sindaco Denis Cingolani a nome di tutta l’amministrazione comunale -. La vittoria alla manifestazione delle Pasquarelle a Cascia non solo premia l'impegno e la passione del gruppo, ma rappresenta anche un importante riconoscimento per la nostra città e per la tradizione culturale che da sempre ci contraddistingue. È grazie a iniziative come questa che la nostra identità viene celebrata e tramandata alle nuove generazioni. Il mio applauso va a tutti i partecipanti e a tutti coloro che contribuiscono a mantenere viva questa tradizione".
Sabato scorso, 18 gennaio, il Much More di Matelica ha ospitato l'annuale cena di solidarietà, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e ha riscosso un ampio successo. L'iniziativa, organizzata in collaborazione con il Lions Club di Matelica, ha avuto come obiettivo quello di raccogliere fondi per un progetto dedicato all'inclusività sociale. In particolare, il ricavato della serata verrà utilizzato per l'acquisto di panchine inclusive da installare nei giardini pubblici cittadini, un'iniziativa pensata per favorire l'accesso e il benessere delle persone con disabilità.
Durante la serata, condotta da Marco Moscatelli, sono anche state premiate diverse realtà locali che si sono distinte nell’ultimo anno. Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, esprime il suo più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa iniziativa: "Vorrei innanzitutto esprimere un grande grazie a tutti i partecipanti, al Much More e al Lions Club per aver reso possibile questa serata di solidarietà – ha commentato Cingolani -. L'impegno di tutti è stato fondamentale per sostenere un progetto che avrà un impatto concreto sulla nostra comunità, migliorando l'accessibilità e la qualità della vita per le persone con disabilità. Questo evento dimostra, ancora una volta, come il nostro territorio sia capace di unire le forze per un bene comune".
Largo successo per la Halley Matelica, che conserva la testa della classifica del girone con la vittoria sulla Vifermeca Castel San Pietro fanalino di coda. Partita con pochi significati, ma che entrambe le squadre hanno provato a onorare al meglio: ha prevalso il maggior tasso tecnico dei matelicesi, peraltro con Mentonelli a riposo precauzionale per un problema alla caviglia, bravi a non commettere l’errore fatto sul campo di Teramo e a scendere in campo con la testa giusta per tutti i 40’.
Il primo quarto è la terra di Zanzottera. L’argentino produce 14 dei primi 17 punti vigorini, ma Castel San Pietro c’è e, pur restando sempre sotto, tiene la scia matelicese per tutto il primo quarto, che chiude sotto di 5 (24-19) solo per il canestro di Dieng sulla sirena. La Halley però sgasa nel secondo periodo, quando fa piovere triple, ben sette, sulla testa dei malcapitati nerazzurri. La Vigor tocca più volte il +20 (46-26 al 15’) e dà spettacolo con un fantastico alley-oop sull’asse Panzini-Morgillo, ma la Vifermerca non molla la presa e con l’energia di Alberti prova a restare aggrappata alla partita (52-36 all’intervallo lungo).
Un fin lì abulico Simone Conti si accende in apertura di terzo periodo e Castel San Pietro si riavvicina più volte fino al -11, ma è l’ultimo lampo per gli emiliani: Zanzottera e Arnaldo suonano la carica, Rolli dirige le operazioni e la Vigor esonda, riportando rapidamente il vantaggio oltre quota 20. Gli ultimi 10’ sono di puro garbage time, con largo spazio anche per i giovani Gaeta e Pali che trovano anche il canestro, e il vantaggio che tocca anche le 30 lunghezze.
La missione è ampiamente compiuta: non spremere i “big”, non rimediare acciacchi ulteriori e portare a casa i 2 punti per conservare il platonico ma pur sempre significativo primo posto. Al big match di sabato sul campo della Logimatic Ozzano si inizierà a pensare da domani.
Così coach Trullo a fine partita: «Avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita seria, memori di quella che non avevamo fatto a Teramo, e sono stati bravi a interpretarla nel modo giusto. Siamo entrati in campo con la mentalità giusta soprattutto in difesa, creando problemi a Castel San Pietro e rendendo così la partita un po’ più facile. In questo modo ho potuto dare spazio anche ai più giovani, siamo contenti a tutto tondo. Ora c’è da preparare una partita ben più importante, quella di sabato a Ozzano, perché questa formula ci porta a battezzare alcune gare invece che altre. Abbiamo ovviamente iniziato a fare i calcoli, per noi lo scenario migliore sarebbe quello con Roseto al sesto posto perché abbiamo il 2-0 con loro, ma dobbiamo pensare in primis ai due scontri diretti che ci restano, con Ozzano e Recanati, e li vogliamo vincere. Sono partite che contano tanto per la seconda fase, per partire già da un buon bottino di punti».
HALLEY MATELICA-VIFERMECA CASTEL SAN PIETRO 89-61
MATELICA: Arnaldo 15, Rolli 16, Panzini 8, Pali 3, Mentonelli ne, Dieng 9, Morgillo 2, Zanzottera 19, Riccio 3, Gaeta 4, Musci ne, Eliantonio 10. All.: Trullo.
CASTEL SAN PIETRO: Conti S. 13, Castellari, Conti L. 3, Grotti ne, Gianninoni 6, Alberti 9, D’Ambrosio 3, Biasich 12, Galletti, Garuti, Torri 3, Zhytariuk 12. All.: Zappi.
ARBITRI: Antonelli, Uncini.
PARZIALI: 24-19, 28-17, 21-12, 16-13
Sono ufficialmente partiti i lavori di ricostruzione della caserma dei carabinieri di Matelica, in provincia di Macerata. Un intervento che prevede un investimento di 2,9 milioni di euro, finanziato attraverso il piano di ricostruzione delle caserme del cratere sismico nelle Marche. Il progetto mira a riparare e rafforzare l'edificio danneggiato dal sisma del 2016, situato nel cuore del centro storico della città.
Il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato che, grazie a questo piano, sono stati finanziati oltre 59 milioni di euro per la ricostruzione delle caserme nelle zone colpite dal terremoto, contribuendo in modo significativo alla ripartenza di territori così duramente provati. "Un’azione determinante per la rinascita", ha commentato Castelli.
Anche il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, ha espresso soddisfazione per l'inizio dei lavori, definendo la ricostruzione della caserma "fondamentale per garantire spazi adeguati al lavoro del personale dell’Arma e per il ritorno di un importante presidio di sicurezza nel centro della città".
Il progetto di ristrutturazione prevede interventi sia architettonici che strutturali. Gli spazi interni saranno rifunzionalizzati e rimodulati, con un miglioramento sismico dell'edificio per renderlo più sicuro e funzionale. Le destinazioni d'uso rimarranno in gran parte invariate, con alcune modifiche, come l’ampliamento della zona alloggi per gli ufficiali e la creazione di nuovi spazi per i militari.
Al piano terra saranno presenti la sala d’attesa, l’ufficio militare di sorveglianza, gli uffici e altri servizi. Il primo piano ospiterà l’armeria, la mensa-cucina, la foresteria e due camere con servizi indipendenti. Il secondo piano, invece, rimarrà destinato all’autorimessa. Concludendo il progetto, al piano superiore, verrà ampliata l'area residenziale destinata agli ufficiali.
A causa di una rottura improvvisa di una delle condutture principali della città di Matelica, la VivaServizi sta eseguendo un intervento urgente in Spiazzo Beata Mattia. Tale situazione ha comportato la chiusura della predetta conduttura con interruzione della fornitura idrica potabile nella zona del centro storico. "Sul posto - informa l'amministrazione comunale in una nota - il personale della Polizia Locale ha avuto rassicurazioni dagli addetti della VivaServizi - impegnati nelle operazioni di riparazione -- sul fatto che in breve tempo l'acqua dovrebbe ritornare alla normale fornitura per usi domestici e non".
Ieri, lunedì 13 gennaio 2025, si è svolta la giornata di consegna degli attestati di partecipazione ai percorsi di competenze digitali organizzati dall'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, capofila nell'attuazione dei percorsi di upskilling finanziati dal programma Pnrr GOL della Regione Marche. L'evento si è tenuto presso il Centro per l’Impiego di Jesi, in viale del Lavoro, con la presenza dei partecipanti che hanno completato con successo il percorso formativo della durata di 60 ore ciascuno.
I corsi, totalmente gratuiti per i partecipanti, sono parte del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), che si inserisce nella missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questo programma, finanziato con i fondi europei di NextGenerationEU, mira a rafforzare le competenze professionali dei lavoratori attraverso un ampio ventaglio di percorsi formativi, tra cui quelli sulle competenze digitali e linguistiche.
I partecipanti ai corsi L.A.C.A.M., una volta profilati dai Centro per l’Impiego, possono inoltre usufruire di un’indennità di frequenza di 3,50 euro l’ora, nel caso in cui non percepiscano alcun trattamento di sostegno al reddito. I corsi proposti spaziano dalle competenze digitali di livello base e avanzato, ai corsi di lingua inglese, fino a quelli per le qualifiche professionali come addetti amministrativo-segretariali e aiuto cuoco, tutti orientati a fornire agli iscritti qualifiche utili per l'ingresso o il riassetto nel mondo del lavoro.
Per i cittadini della Vallesina è ora possibile iscriversi ai prossimi corsi presso gli sportelli del Centro per l’Impiego, che continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella profilatura dei beneficiari e nell'accompagnamento dei lavoratori verso opportunità di formazione qualificata. Questi percorsi formativi rappresentano una concreta opportunità di crescita professionale e di aggiornamento, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Una vittoria che vale triplo per la Halley Matelica nello scontro diretto con la Italservice Pesaro. In primis perché consente di centrare matematicamente il primo obiettivo: l’accesso al Play-In Gold. In secondo luogo perché riporta i biancorossi solitari in testa alla classifica.
E in terza battuta, ed è forse la più importante, perché dà alla Vigor 2 punti d’oro in ottica seconda fase, con la ciliegina sulla torta dell’aver pure ribaltato il -14 della gara di andata. Una risposta da grande squadra da parte dei ragazzi di coach Trullo dopo la partitaccia di Teramo: stavolta i biancorossi sono stati pressoché perfetti al cospetto di un Loreto che ha pagato a caro prezzo l’assenza di Santucci soprattutto sul fronte offensivo.
L’avvio di gara non delude le attese. L’intensità è ai massimi, la Vigor regala qualche palla persa di troppo e il Loreto scarta i regali producendo tre triple in rapida successione per il +4 gialloblù (11-15 a metà primo quarto). I biancorossi trovano sicurezza nella zona 2-3 e con l’intensità che aumenta la Halley cambia marcia anche in attacco. Morgillo indica la via, Rolli e Arnaldo sono preziosi uscendo dalla panchina e i padroni di casa pian piano scappano via, superando la doppia cifra di vantaggio a metà secondo periodo e salendo fino al +14 (41-27 firmato Mentonelli) all’imbocco dell’ultimo minuto del primo tempo. La Italservice segna solo due canestri dal campo nel secondo periodo, uno dei quali con Aglio poco prima dell’intervallo lungo che fissa il punteggio sul 41-29 di metà gara.
Gulini prova ad accendere gli ospiti al rientro sul parquet, ma la Vigor c’è e replica schizzando fino al +17 (51-34 al 25’ firmato dal solito Morgillo). I biancorossi hanno un piccolo passaggio a vuoto che apre le porte al minibreak di 0-7 pesarese, con la Italservice a riaffacciarsi sul -10 (51-41 al 27’ con la tripla di Tognacci). Ma è solo una sbandata: la Halley torna a macinare in difesa e in attacco Riccio e Zanzottera (20 punti in coppia nell’ultimo periodo) lanciano la fuga verso la vittoria vigorina (79-57 al 37’ grazie alla bomba dell’argentino, al rientro dopo due partite di stop per un problema muscolare). La Italservice prova almeno a salvare il salvabile, ossia i 14 punti accumulati nella gara di andata e, aggrappandosi a Broglia e Aglio, riesce un paio di volte a rientrare a -16. Ma è di nuovo Zanzottera a ricacciare indietro il sogno gialloblù e la festa della Halley è davvero completa.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Venivamo dalla più brutta partita della stagione, avevamo lasciato la testa a casa salendo in pullman per Teramo. Mi aspettavo una reazione in una partita che valeva triplo e effettivamente c’è stata. Ho visto la squadra pronta sin dal riscaldamento, siamo stati bravi su tutti i fronti. Abbiamo fatto forse la miglior partita difensiva della stagione insieme alla partita contro il Bramante e non è un caso perché anche in quel caso venivamo da una sconfitta pesante.
Lo step che dobbiamo fare è farci trovare pronti per affrontare le squadre che sulla carta sono inferiori ma che all’atto pratico non lo sono perché magari hanno atletismo e giocano una buona pallacanestro. Ciò non toglie che dovremo però andare a prenderci altri due scontri diretti fuori casa sui campi di Ozzano e Recanati e non sarà facile. Come si passa da una prestazione come quella di Teramo e quella di oggi in sette giorni? Non c’entra la tecnica, è tutta questione di testa. Tatticamente puoi preparare quello che vuoi, ma se la squadra non è pronta ad eseguirle non ti riuscirà nulla. Oggi è andata esattamente al contrario. Paradossalmente, forse la sconfitta di Teramo ci ha fatto bene in questo senso. Domenica ci attende il match con Castel San Pietro e probabilmente dovremo far riposare Mentonelli, che ha giocato con un’infiltrazione dopo essere stato fermo tutta la settimana, e Dieng, anche lui allenatosi a singhiozzo e oggi fermatosi ad un certo punto per i crampi. Spero però che comunque, a prescindere da chi ci sarà, riusciremo a fare una buona gara».
HALLEY MATELICA-ITALSERVICE PESARO 83-65
MATELICA: Arnaldo 12, Rolli 6, Panzini 3, Mentonelli 4, Dieng 8, Morgillo 17, Ferretti ne, Zanzottera 16, Riccio 17, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio. All.: Trullo.
PESARO: Delfino 4, Cevolini, Battisti 7, Cipriani 5, Mattioli ne, Tognacci 9, Aglio 19, Broglia 9, Gulini 12, Jareci. All.: Ceccarelli.
ARBITRI: De Angelis, Sperandini.
PARZIALI: 23-19, 18-10, 17-12, 25-24.
Una grande festa ha celebrato i 100 anni di Olga Stroppa, cittadina di Matelica che ha raggiunto questo straordinario traguardo.
Il sindaco Denis Cingolani ha portato gli auguri dell'amministrazione comunale, consegnando alla centenaria una medaglia di riconoscimento. Olga Stroppa, nata nel 1925, è la mamma della vicesindaco Rosanna Procaccini, rendendo la celebrazione ancora più speciale per la giunta comunale. Auguri di buon compleanno e un caloroso benvenuto nel "club" dei centenari della città, dove Olga entra a far parte con questo splendido anniversario.
Revocata l'ordinanza di chiusura della strada provinciale 14 "Braccano" dal km 5+000 al km 15+000 emessa un paio di settimane fa. L’ente provinciale, in seguito alle copiose nevicate di dicembre, aveva scelto di procedere alla chiusura della strada: ora invece la stessa Provincia ha deciso di revocare l’ordinanza in seguito ai colloqui intercorsi con l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Denis Cingolani.
“Con soddisfazione comunico che con l'ordinanza 2/2025 la Provincia di Macerata ha dato parere favorevole alla riapertura della strada provinciale SP14 'Braccano' a partire dalle ore 12 di domani 11 gennaio 2025 - annuncia il primo cittadino -. Nell'ordinanza viene citata l'importanza del territorio che attira turisti e favorisce la conoscenza delle nostre montagne. Un segnale tangibile che l'amministrazione provinciale è attenta alla zona montana che è ricca di paesaggi mozzafiato e di luoghi culturali straordinari".
"Ringrazio il Presidente Sandro Parcaroli, il vice Presidente Luca Buldorini e tutto l’ufficio tecnico della Provincia di Macerata per aver aperto un tavolo di confronto volto ad organizzare e programmare per gli anni prossimi il mantenimento del manto stradale anche attraverso interventi importanti di asfaltatura per garantire nella stagione invernale l’apertura costante della strada, in modo da valorizzare le attività di questo territorio e per accogliere i turisti che ogni anno aumentano e ci rendono orgogliosi del lavoro e degli investimenti volti in tal senso".