“La Shoah non va dimenticata. Sono stati tempi oscuri e non dobbiamo permettere che si ripetano”. Sono le parole di Ivano Tacconi, classe 1938, ex consigliere comunale di Macerata, iscritto da più di 40 anni all’Anpi e vecchio militante della DC di Enrico Mattei – come lui stesso ricorda romanticamente.
Ivano è nato proprio nell’anno delle Leggi Razziali introdotte in Italia: 6000 ebrei residenti furono costretti a emigrare, più di 7000 ad essere deportati in campi di concentramento nel nostro Paese e all’estero.
Alla fine della guerra, il bilancio delle sole persecuzioni è stato di 7.579 ebrei identificati e arrestati, di cui 6.806 deportati nei lager, dai quali ne sono ritornati soltanto 837. I morti furono 5.969.
Oggi Ivano si occupa di pubblicità, ma ricorda ancora la sua infanzia scanzonata e, al contempo, profondamente segnata dai fatti storici di quel tempo, divisi fra la paura seminata da fascisti e nazisti e la promessa di fare in modo che orrori del genere non si sarebbero più ripetuti.
In questa intervista la sua storia di ragazzo che si affacciava a un’Italia da ricostruire. Oggi adulto che vive per non dimenticare:
Autocisterna in fiamme: intervengono i vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 10, in via Merloni nel comune di Matelica. In base una ricostruzione fatta dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, le fiamme sarebbero divampate a causa dell’eccessivo surriscaldamento dei freni del mezzo.
Il conducente, fortunatamente, è riuscito a scendere in tempo dall’abitacolo e a chiamare i soccorsi. I pompieri, intervenuti sul luogo dell’accaduto, hanno subito domato l’incendio e messo in sicurezza l’area. Non si registrano feriti o intossicati.
Pronto riscatto per la Halley Matelica dopo lo scivolone di mercoledì scorso sul campo del Bramante Pesaro. I biancorossi non sono in vena di regali e comandano dall’inizio alla fine su una Virtus Assisi presentatasi a Castelraimondo sì priva di Santantonio, ma con tutta l’intenzione di bissare il successo strappato nel match di andata.
La Vigor, nonostante le fatiche di una settimana con tre partite in otto giorni e Bugionovo e Tosti recuperati in extremis, ha voluto mettere subito le cose in chiaro, prendendo il comando delle operazioni sin dall’avvio. L’ex di turno Genjac e Falzon costruiscono il 19-9 che porta via la prima fuga matelicese, ma Peychinov scalda i motori, griffa 11 punti in un amen riporta subito i suoi in scia. Assisi gioca duro, spesso al limite del fallo, ma la Halley non si scompone, martella la palla dentro per un Falzon implacabile (già 17 punti all’intervallo lungo) e decolla fino al +20 (51-31 al 18’).
Sembra il preludio a un secondo tempo sereno e invece la Virtus non ne vuol sapere di mollare la presa e punto dopo punto erode buona parte dello svantaggio fino a toccare il -4 (57-53 con bomba di Alessandri quando mancano una manciata di minuti alla fine del terzo quarto). Due canestri in fila di capitan Caroli scacciano gli spettri, Provvidenza e Falzon affondano il colpo e per Assisi si fa notte fonda. Gli ospiti nell’ultimo quarto non hanno più la forza di reagire e crollano anche oltre i loro oggettivi demeriti.
La Halley si riprende momentaneamente la vetta solitaria della classifica con 2 punti di vantaggio sul Bramante, che però ha due partite da recuperare. Ora però è tempo di tirare un po’ il fiato dopo una settimana a dir poco di fuoco, perché all’orizzonte c’è già la sfida insidiosa sul campo della Sicoma Valdiceppo.
Queste le parole di coach Cecchini a fine partita: «La sconfitta di Pesaro è stata preoccupante soprattutto dal punto di vista psicologico, i ragazzi erano super nervosi e il giorno dopo erano molto abbattuti per la brutta prestazione offerta. Ma questa squadra è fatta di persone fantastiche, che come mercoledì hanno perso di squadra oggi hanno vinto di squadra. Avevamo anche Bugionovo e Tosti a mezzo servizio, ho dosato il loro minutaggio ma volevamo testarli in campo per vedere come rispondevano dai rispettivi acciacchi.
Entrambi, stringendo i denti, hanno manifestato la volontà di esserci oggi e così li abbiamo gettati nella mischia, ma ovviamente nel finale non aveva senso rimetterli in campo sopra di 20. Ora sotto con Valdiceppo, squadra che si è rinforzata con un lungo lituano che produce buone cifre. Senza giocare a nascondino, mi sembra una squadra che ha un quintetto per poter stare anche tra i primi due posti. Squadre come loro e come Osimo sono un po’ indietro in classifica, ma con le mosse di mercato che hanno fatto testimoniano di voler provare a giocarsela fino in fondo. Domenica dovremo scendere in campo duri per portare a casa i due punti»
HALLEY MATELICA-VIRTUS ASSISI 87-68
MATELICA: Provvidenza 12, Mentonelli 8, Bugionovo, Falzon 25, Vissani 15, Carsetti, Caroli 11, Ciampaglia 1, Genjac 8, Poeta, Tosti 7, Offor. All.: Cecchini.
ASSISI: Capezzali G., Alessandri 12, Ponti, Papa, Provvidenza 5, Capezzali T. 9, Meccoli 18, Peychinov 21, Fondacci, Landrini 3, Pagano. All.: Piazza.
ARBITRI: Antonelli, Marconi.
PARZIALI: 23-19, 29-15, 15-20, 20-14.
I biancorossi dell’Ancona Matelica inaugurano il 2022 con una bella vittoria in terra toscana in casa del Pontedera di mister Maraia.Per la quarta giornata di ritorno, in uno stadio storicamente ostico per i colori biancorossi come il Mannucci (ben 66 gli anni di astinenza), i ragazzi di Colavitto si rituffavano in campo ad un mese esatto dal pari interno pre-natalizio con il Pescara e lo facevano con il botto.
Mister Colavitto sceglieva Vitali tra i pali, in difesa optava per i centimetri di Bianconi, a centrocampo ritrovava una maglia da titolare Papa (ai box Gasperi), con bomber Rolfini che partiva dalla panchina, dove trovava posto anche il neo arrivato Palesi.
Mister Maraia schierava il consueto 3-5-2, dove ritrovava dalla squalifica il difensore Bakayoko e il centrocampista Catanese. Assente Caponi. Inizio perfetto da parte dei biancorossi: palla con i giri contati di capitan Papa che dopo soli 34 secondi imbeccava Faggioli. Il numero 18 con il suo diagonale trovava subito il gol del vantaggio e la nona marcatura stagionale.
Immediata la reazione del Pontedera che, dopo aver accusato il colpo, provava subito a reagire cercando di portare pericoli dalle parti di Vitali. Buono il ritmo tra le due formazioni che si affrontavano a viso aperto e senza risparmiarsi, con l’Ancona Matelica che appena prima dell’intervallo trovava il raddoppio con l’ottavo centro di Sereni su suggerimento di Tofanari.
Nella fase centrale della prima frazione tornava a farsi pericoloso il Pontedera con Vitali sugli scudi a salvare la propria porta: prima la doppia la prodezza su Magnaghi prima e poi su Catanese, poi sul finale di tempo il numero 12 si ripeteva nuovamente sul capocannoniere del torneo, mentre capitan Papa sventava su Regoli. Anche la ripresa sembrava riproporre lo stesso spartito dei primi 45’, ma negli inevitabili spazi lasciati dai padroni di casa, protesi in avanti per riaprire la partita, si inseriva Moretti che al 3’ trafiggeva nuovamente Sposito per il 3-0.
L’Ancona Matelica trovava fiducia e manovre, con una difesa sempre attenta alle sortite granata ed un attacco in grande spolvero. Di pregevole fattura sia il poker griffato Moretti, che si coordinava alla perfezione e siglava doppietta e 4-0, prima dello splendido slalom di Iannoni che valeva il definitivo 5-0. Da segnalare il ritorno in campo di Del Sole e l’esordio del neo arrivato Palesi.Domenica prossima sarà di nuovo trasferta in Toscana per i biancorossi, che saranno impegnati con la Lucchese.
PONTEDERA (3-5-2): 1 Sposito; 23 Matteucci, 19 Espeche, 14 Bakayoko; 21 Perretta (30’ st 16 Marianelli), 20 Benedetti (27’ st 27 Del Carlo), 24 Regoli (27’ st 2 Parodi), 13 Catanese, 3 Milani; 11 Mutton (27’ st 18 Benericetti), 9 Magnaghi (35’ st 7 Mattioli). A disposizione: 12 Angeletti, 30 Santarelli, 6 Shiba, 10 Barba, 15 Di Meo, 25 De Ioannon. Allenatore Ivan Maraia.ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 5 Bianconi (39’ st 16 Farabegoli), 6 Iotti, Di Renzo; 4 Iannoni, 27 Papa (16’ st 19 Palesi), 8 Delcarro (16’ st 23 D’Eramo); 10 Sereni (29’ st 21 Del Sole), 18 Faggioli (29’ st 9 Rolfini), 17 Moretti. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 20 Vrioni, 25 Masetti, 26 Ruani, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Kevin Bonacina della sezione di Bergamo.ASSISTENTI: Sig.ri Nicola Zandonà della sezione di Portogruaro e Andrea Pasqualetto della sezione di Aprilia.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Migliorini della sezione di Verona.RETI: 1’ pt Faggioli, 14’ pt Sereni, 3’ st e 23’ st Moretti, 37’ st Iannoni.NOTE: spettatori totali 222 di cui 3 ospiti; locali in divisa granata, pantaloncini e calzettoni neri e portiere nero; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ammoniti Di Renzo ed Espeche; corner 8-2; recupero 1’ pt, 2’ st.
Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo.
Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione.
Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico.
Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno.
La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione.
La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande.
“Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.
L’Ancona Matelica arricchisce la propria mediana con l’arrivo del duttile centrocampista Luca Palesi.Classe 1997, nato a Milano e cresciuto nel Settore Giovanile del Monza, Palesi ha militato nella Primavera del Genoa prima di esordire in Serie D proprio con il Monza.Ha giocato con i brianzoli anche nella stagione seguente, prima delle esperienze con Giana Erminio, Pro Patria, Pro Sesto e quest’anno nella prima parte del campionato nell’Olbia, con la squadra sarda inserita nello stesso girone dei biancorossi.Come numero di maglia Palesi prenderà il 19.
Lo screening gratuito agli studenti delle scuole superiori, previsto a Matelica, si terrà nella giornata di domenica e non sabato, con un orario ampliato per andare incontro alle esigenze degli studenti. Lo comunica la Regione Marche.
L’appuntamento è per il 16 gennaio dalle 8.30 alle 12.30, sempre nella sede della Protezione Civile in via Cavalieri e non più sabato 15 come inizialmente previsto. L'orario è stato ampliato per l'intera mattinata, come ha comunicato l’Area Vasta 3. Ricordiamo che l’adesione allo screening è su base volontaria e non è necessaria la prenotazione.
La provincia di Macerata ha salutato la prima neve del 2022. Non sono mancati, ovviamente, i disagi che dal tardo pomeriggio di ieri hanno cominciato ad interessare soprattutto le strade più importanti, come la provinciale 127 che da Tolentino conduce a San Severino, e altre minori collegate a Camerino e dintorni. Grazie anche agli interventi tempestivi dei mezzi spartineve e delle forze dell'ordine - insieme ai bollettini costantemente aggiornati dalla Protezione Civile regionale - i cittadini del maceratese hanno potuto godersi in tutta leggerezza la nevicata.
E molti, infatti, ne hanno approfittato per scendere in strada e immortalare con i propri cellulari il suggestivo evento, sbizzarendosi nei tagli più o meno creativi che nel giro di poche ore hanno invaso i social. Noi di Picchio News abbiamo voluto selezionare alcuni scatti estrapolati da Facebook, nella speranza di conoscerne anche gli autori.
Nella giornata odierna si è svolto lo screening grautito per gli studenti in tutta la Regione Marche, utile a garantire il rientro nelle scuole in sicurezza. Solo nella provincia di Macerata si sono svolti in totale circa 423 tamponi, che hanno segnalato 43 casi positivi di Covid-19, di cui 14 a Civitanova Marche (su 185 tamponi) e 7 a Matelica (su 67). Domani sarà previsto per molti comuni il rientro nelle classi - fatta eccezione di quelli i cui sindaci hanno deciso di posticiparne la riapertura per la prossima settimana - ma nel Maceratese i centri di Tolentino, Petriolo e Mogliano saranno soggetti alla lezione in dad, come disposto dall'Ufficio scolastico regionale.
Nel resto della regione - secondo i dati finora riportati - i risultati dei tamponi sono stati 27 positivi per Ancona (su 365 test effettuati), 11 per Fabriano (su 149), 26 per Jesi (su 215), 27 per Senigallia (su 255), 21 per Osimo (su 245), 48 per Pesaro (su 512), 12 per Urbino (su 297), 39 per Fano (su 589, registrando il numero più alto di tamponi processati), 22 per Fermo (su 353, escluso Amandola) e 9 per Ascoli Piceno (su 108, escluso San Benedetto).
È iniziato ufficialmente il 5 gennaio il periodo dei saldi invernali 2022 che durerà fino ai primi giorni di marzo. Come in molte altre regioni d’Italia, anche nelle Marche negozianti e consumatori si preparano a fare i conti con una situazione generale incerta, che dovrà tenere conto della pandemia ancora in corso e della conseguente crisi economica.
Secondo le stime di Confcommercio Marche, la spesa pro capite prevista sarà di 120 Euro, per un giro d’affari complessivo di 180 milioni. Tra gli acquisti maggiormente desiderati si registrano maglieria, capispalla e scarpe per circa il 60%, camiceria 11%, intimo 16% e accessori vari 13%. Il dato negativo più importante si riferisce al calo d’interesse da parte dei consumatori nei confronti dei saldi, segnando un –12%.
«I numeri sono lontani da quelli pre crisi – ha dichiarato il direttore di Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco – e oggi a pesare sono soprattutto la variante Omicron e la concorrenza derivante dalle promozioni pre natalizie, come il Black Friday di fine novembre, e quelle natalizie. Il consumatore medio sta vivendo un periodo di profonda incertezza rispetto alla convenienza di certi acquisti, al punto di non programmarli nemmeno più per tempo. Questo da un lato determina una maggiore fiducia rispetto ai negozi di prossimità, ma dall’altra rischia di penalizzare gli operatori commerciali più grandi che comunque devono assicurarsi la propria stabilità aziendale».
All’interno della provincia di Macerata, la zona commerciale di Piediripa è sicuramente fra le più frequentate dalle famiglie per i propri acquisti, sebbene le impressioni generali sulle prospettive di spesa e guadagno non sembrino attualmente essere delle migliori.
Di seguito, il servizio:
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche.
La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”.
Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila.
Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto.
Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.
Anno spumeggiante per le bollicine marchigiane, che si apprestano a chiudere il 2021 con un imbottigliato a +58% rispetto al 2020, pari a 360mila bottiglie a denominazione d’origine. Di queste, una su tre verrà stappata proprio nel corso delle festività natalizie. Un rimbalzo della tipologia che maggiormente ha sofferto i lockdown, che si tradurrà a fine anno in un aumento di oltre 130 mila bottiglie di spumanti, a partire dall’exploit del Verdicchio dei Castelli di Jesi (+70%) in versione bollicine. Lo rileva l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), che con 16 denominazioni e 652 soci rappresenta circa il 70% dell’intero export vinicolo della regione.
Secondo le stime previsionali Imt, a trascinare la squadra delle bollicine afferenti al Consorzio c’è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Spumante con un imbottigliato che quest’anno sfiora le 170mila bottiglie e che rappresenta i due terzi della produzione spumantistica delle Marche. Sugli scudi però sono tutte le produzioni artigianali di altissima qualità, a partire dal Verdicchio di Matelica Spumante al Colli Maceratesi Ribona, alla Vernaccia di Serrapetrona, fino al San Ginesio e al Bianchello del Metauro Spumante.
“A causa della loro particolare morfologia, perlopiù composta da piccole e micro-imprese, le aziende vitivinicole marchigiane hanno sofferto l’emergenza in misura maggiore rispetto alla media nazionale - afferma il direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini, Alberto Mazzoni -. Oggi possiamo dire che il settore è ripartito e lo ha fatto anche con una tipologia, quella degli sparkling, che offre ampi margini di crescita. In particolare, le uve di Verdicchio rappresentano una unicità per la propria versatilità, dai bianchi fermi, a quelli dolci fino agli spumanti”.
Ottime conferme arrivano anche dal fronte delle guide: sono 96 i massimi riconoscimenti ottenuti nel 2021 dai vini marchigiani secondo le sette principali guide di settore del Belpaese (Gambero Rosso, Bibenda, Vinibuoni d’Italia, Slow Wine, Veronelli, Guida Essenziale ai Vini d’Italia e Guida Vitae Ais). Anche in questo caso il protagonista assoluto è il Verdicchio con 68 premi (53 per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e 15 per il Verdicchio di Matelica).
Finisce con l'auto in una scarpata: una donna di 30 anni soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto in mattinata, poco prima delle 10, nel territorio comunale di Matelica. Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri della locale stazione. L'auto, una volta finita nella scarpata, si è anche ribaltata dopo un volo di diversi metri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno previsto il trasporto immediato, in codice rosso, della conducente dell'autoveicolo all'ospedale Torrette di Ancona, tramite eliambulanza. Ad estrarre la donna dalle lamiere dall'abitacolo sono stati i vigili del fuoco di Camerino. Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
I biancorossi dell’Ancona Matelica salutano il 2021 impattando in casa per 1-1 nel derby dell’Adriatico per la prima giornata del girone di ritorno. Con il Pescara arriva infatti il primo pari stagionale tra le mura del Del Conero dopo quello di agosto valido però per la Coppa Italia.
Tutte e due appaiate a 31 punti, entrambe reduci da un filotto di tre vittorie (Grosseto Pistoiese e Imolese per il Delfino, Siena, Teramo e Vis Pesaro per i biancorossi) e quattro risultati utili consecutivi, le due squadre in un buon momento di forma e di entusiasmo hanno dato vita ad una gara accesa e combattuta, davanti ad una calorosa cornice di pubblico con oltre 2800 presenti di cui 290 ospiti.
Dentro Moretti per Faggioli e Iannoni – scontata la squalifica – per D’Eramo, gli unici due cambi rispetto a tre giorni fa nell’undici di Mister Colavitto. Nelle fila ospiti, indisponibile per squalifica Rizzo, Auteri confermava il suo collaudato 3-4-3. Iacobucci tra i pali, in difesa Drudi con Illanes e Veroli. A centrocampo Diambo, con Pompetti, Cancellotti e Rasi preferito a Nzita. Nel tridente offensivo De Marchi, Rauti e D’Ursi con bomber Ferrari (8 reti) a riposo.
La prima frazione era vivace e affrontata a viso aperto dalle due formazioni: al bellissimo gol di testa di Rolfini (raggiunta la doppia cifra per l’attaccante ferrarese) innescato da Sereni, rispondeva prima dell’intervallo la conclusione di un attivissimo Pompetti deviata da un difensore che metteva fuori gioco Avella e permetteva al Pescara di pareggiare, dopo che i padroni di casa avevano in precedenza sfiorato il bis con Delcarro.
Meno intensa la ripresa, con le squadre a cercare di sbloccare l’equilibrio. Era Sereni a sfiorare il nuovo vantaggio dopo appena 10’, prima di lasciare il posto a Faggioli, marcatore del match di andata. L’arbitro graziava Rasi che spendeva il cartellino stendendo Moretti lanciato a rete, ma rischiando il rosso. Mister Auteri gettava nella mischia Ferrari, Clemenza e Memushaj, ma ad andare vicino al 2-1 era nuovamente l’Ancona Matelica con Delcarro sul quale si superava Iacobucci.
L’infortunio di Gasperi portava mister Colavitto a cambiare schieramento ponendosi a specchio sul 3-4-3 e inserendo Bianconi che provava subito a far male di testa, mentre i biancoazzurri a 10’ dal termine rimanevano in dieci per l’espulsione di Illanes per doppio giallo. Era ancora Faggioli a chiamare al miracolo Iacobucci con una grande parata d’istinto. Negli ultimi minuti spazio nuovamente per il giovane Ruani al posto di Masetti, con Memushaj che allo scadere del tempo regolamentare calciava fuori da buona posizione. Il risultato non cambiava più: entrambe le squadre salivano a 32 punti. A gennaio, dopo la sosta, l’Ancona Matelica affronterà la seconda giornata del girone di ritorno in terra sarda, dove sfiderà l’Olbia.
È l’Ancona Matelica a cavalcare l’onda dell’entusiasmo ed aggiudicarsi il derby biancorosso: terzo successo consecutivo e tra le mura amiche battuta anche la Vis Pesaro nell’ultima giornata valevole per il girone d’andata. La squadra di Patron Canil giunge così al giro di boa a quota 31 punti. Grande colpo d’occhio sugli spalti con oltre 2500 spettatori pronti a sostenere i propri beniamini e giornata dedicata alla memoria di Giampaolo “Palì” Giampaoli, con la famiglia rappresentata dal figlio Gabriele premiata dalla Società e dalla redazione del Corriere Adriatico con una targa nel pre-gara. Vis Pesaro reduce dal pari a R eti inviolate con l’Imolese, forte di una grande solidità difensiva (20 reti incassate in 19 giornate) e in striscia positiva da quattro turni. Squalificato capitan Gavazzi, mister Banchini doveva rinunciare anche a De Nuzzo, Girardo e Besea per problemi fisici, optando per un cambio di modulo e schierandosi con il 4-3-3.
Ancona Matelica, forte del roboante successo esterno al “Gaetano Bonolis”, voleva ripetere anche l’exploit interno di quindici giorni fa con mister Colavitto che riproponeva lo stesso schieramento utilizzato con il Teramo, con uniche variazioni l’ex D’Eramo al posto di Iannoni squalificato e Sereni in attacco per Moretti. Nella prima frazione, dopo una fase di studio iniziale fatta soprattutto di fiammate su ambo i fronti, era l’Ancona Matelica a salire in cattedra. A sbloccare l’incontro, portando i biancorossi in vantaggio e ripagando la fiducia del tecnico che lo aveva confermato nell’undici iniziale dopo la doppietta di sette giorni fa era Faggioli.
Prima rete tra le mura amiche per l’attaccante abruzzese, lesto a ribadire in tap-in e spedire in fondo al sacco la sfera scagliata da Delcarro e respinta da Farroni. Lo stesso numero 18 sfiorava il raddoppio, imitato poco dopo da Rolfini per ben due volte: strada sbarrata dall’estremo vissino che in tutti e tre i casi riusciva a salvare la sua porta. Non riusciva però nell’impresa ad inizio secondo tempo quando ancora Faggioli, questa volta sotto la Curva Nord, si faceva trovare pronto all’appuntamento con il raddoppio.
I biancorossi riuscivano senza soffrire a contenere la reazione ospite, facendo scattare spesso la trappola del fuorigioco, con mister Banchini che provava a scuotere i suoi ricorrendo a tutti e cinque i cambi. Nelle fila dell’Ancona Matelica invece mister Colavitto a un quarto d’ora dalla fine gettava nella mischia Moretti al posto di Rolfini con il numero 17 che sfiorava subito la marcatura. A 10’ dalla fine standing ovation per Delcarro, che lasciava il posto al giovane Ruani, che tornava in campo per la prima volta dopo l’infortunio occorsogli a Cesena. Negli ultimi minuti accorciava le distanze Rossi. Scintille nei 6’ minuti di recupero concessi, con Avella chiamato al miracolo e Moretti a chiudere la gara in contropiede all’ultimissimo respiro. Tra tre giorni, mercoledì alle ore 18:00, i biancorossi saluteranno il 2021 affrontando in casa per la prima giornata del girone di ritorno il Pescara.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, Di Renzo; 23 D’Eramo, 7 Gasperi, 8 Delcarro (37’ st 26 Ruani); 9 Rolfini (26’ st 17 Moretti), 18 Faggioli, 10 Sereni (41’ st 5 Bianconi). A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.VIS PESARO (4-3-3): 22 Farroni; 24 Piccinini (7’ st 15 Di Sabatino), 19 Pellizzari, 31 Cusumano (1’ st 21 Marcandella), 32 Rubin; 16 Astrologo (24’ st 28 Gucci), 23 Coppola, 8 Lombardi (1’ st 29 Rossi); 27 Saccani, 10 Cannavò (40’ st 9 De Respinis), 7 Tonso. A disposizione: 1 Campani, 6 Manetta, 18 Carnicelli, 25 Accursi, 33 Eleuteri, 35 Sallaku, 36 Maccioni. Allenatore Marco Banchini.ARBITRO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido.ASSISTENTI: Sig.ri Domenico Castro della sezione di Livorno e Ivan Catullo della sezione di Frosinone.QUARTO UOMO: Sig. Domenico Mallardi della sezione di Bari.RETI: 20’ pt e 8’ st Faggioli, 45’ st Rossi, 51’ st Moretti.NOTE: spettatori totali 2571 (di cui 149 ospiti) per un incasso di € 18.239,06; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; ospiti in divisa biancoazzurra pantaloncini e calzettoni bianchi portiere verde; ammoniti Moretti, Cusumano, Rubin, Saccani, Cannavo’, Coppola e Gasperi; corner 4-5; recupero 1’ pt, 7’ st .
La Casa di riposo di Matelica è nuovamente Covid free dopo che, nei giorni scorsi, era stata riscontrata la positività di un ospite e due dipendenti, tutti asintomatici (leggi qui). A renderlo noto è la direzione della Fondazione Tommaso De Luca – Mattei che gestisce la struttura. “Il Covid ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia – spiega la direzione attraverso una nota - eravamo a conoscenza che la stagione invernale sarebbe stata un periodo difficile ed è per questo che la struttura ha provveduto a vaccinare tempestivamente gli ospiti presenti, con la terza dose, già dal 15 ottobre 2021. Stesso percorso è stato attuato per il personale in essa operante.
Sappiamo che, seppure vaccinati, si può contrarre egualmente la malattia, ma questa si manifesta in modo leggero e spesso senza sintomi. Proprio per questo possiamo sottolineare l’importanza di aver continuato lo screening dei tamponi che tra l’altro ci ha permesso di individuare subito i casi asintomatici e poter adottare tempestivamente gli interventi previsti dalle normative in atto. Pertanto, pensiamo che tale procedura possa continuare ad essere utile come ulteriore prevenzione per la diffusione del virus. Il covid ha cambiato profondamente la quotidianità di chi vive e lavora in una casa di riposo, gestire casi positivi è stressante sia dal punto di vista fisico che emotivo .
Di tutto ciò naturalmente ne risentono anche i nostri ospiti che hanno subito stress emotivo, privazioni importanti nella libertà di movimento e nelle limitazioni delle visite dei propri familiari. Siamo riusciti, nel periodo più difficile, a tenere il virus al di fuori della nostra struttura, abbiamo affrontato due anni con turni di lavoro massacranti, turni di riposo dilazionati, tamponi quasi giornalieri e questa breve esperienza ci ha fatto capire ancora di più che dobbiamo salvaguardare i nostri ospiti. Spiace però constatare che questo sforzo e queste limitazioni non sono condivise o poco comprese da alcuni familiari e, soprattutto, siano oggetto di polemiche e dibattito politico che coinvolge purtroppo anche ex amministratori. Stiamo anche operando, pur nei limiti imposti dalla pandemia, per rendere più gradevoli a tutti le festività natalizie e proprio con questo auspicio ci è gradito porgere a tutta la comunità locale i nostri migliori auguri”.
Torna al successo esterno l’Ancona Matelica e lo fa al “Gaetano Bonolis” in una gara dall’altissimo peso specifico, all’ultimo impegno in trasferta del 2021 nella tana del Teramo, con un punteggio roboante.Diavoli reduci dal rotondo 3-0 inferto in trasferta al Pontedera che ha ridato certezze e portato fuori dalle sabbie mobili i ragazzi di Guidi.
Rientrato dalla squalifica Piacentini, ma perso Hadziomanovic, il tecnico aprutino si ritrovava con una infermeria molto più snella. Tornavano infatti disponibili Viero e Birligea, Bellucci, nonostante il problema al setto nasale, prendeva posto in panchina, così anche Cuccurullo e Kyermateng. Bouah e Rossetti ancora out. Durante il riscaldamento si infortunava il portiere Perucchini, sostituito in extremis da Agostino.
Nelle fila dell’Ancona Matelica, tornata alla vittoria domenica scorsa in rimonta contro il Siena, tanti gli abruzzesi in rosa: a partire dall’ex di giornata, capitan Iotti, aria di derby anche per Di Renzo, Moretti, Faggioli, e D’Eramo, per l’ex Pescara Del Sole, per mister Colavitto e il ds Micciola, entrambi residenti da anni in Abruzzo.Assenti Papa e Del Sole, il tecnico campano reinseriva nell’undici iniziale Tofanari e Di Renzo nelle corsie basse. Maglia da titolare anche per il match winner di sette giorni fa Delcarro, in attacco rifiatava l’assist man Sereni mentre a comporre il tridente con Rolfini erano Faggioli e Moretti.
Lutto al braccio per i biancorossi in memoria dell’indimenticabile ex giocatore e imprenditore anconetano doc Giampaolo “Palì” Giampaoli. Ben 371 i sostenitori giunti da Ancona per incoraggiare e sostenere Avella e compagni nell’ ennesima battaglia.Prima frazione quasi completamente di marca ospite con i biancorossi marchigiani che con un Moretti scatenato andavano subito vicini al vantaggio. La risposta locale era sui piedi di Bernardotto che impegnava Avella, reattivo ad alzare in corner. L’equilibrio veniva rotto al 21’: Moretti entrava in area e veniva steso da Agostino.
Dal dischetto, sotto i propri tifosi, un glaciale Rolfini faceva 1-0. Agostino diceva no alla mezz’ora alla punizione di Gasperi, mentre in seguito prima Iannoni poi Delcarro di testa sfioravano il raddoppio. Sul fronte di casa, ghiotta occasione per Malotti che provava ad approfittare di un errato disimpegno ma calciava abbondantemente a lato. Nella ripresa intorno al quarto d’ora Di Renzo entrato in area trovava Agostini a sbarrargli la strada, poi prima Masetti poi Delcarro riuscivano a contenere la reazione locale. Il gol era nell’aria. Meritatamente arrivavano infatti prima la rete di Moretti e a seguire il tris e poi il poker griffati Faggioli con ben tre assist di Delcarro.Domenica prossima alle ore 17:30 i ragazzi di mister Colavitto sono attesi dal derby con la Vis Pesaro.
TERAMO (4-3-3): 22 Agostino; 18 Pinto (27’ st 19 Bellucci), 5 Soprano, 26 Piacentini, 3 Ndrecka; 10 Mungo, 6 Arrigoni, 28 Fiorani (27’ st 8 Viero); 7 Malotti (17’ st 21 Birligea) 9 Bernardotto, 20 Rosso (40’st 27 Furlan). A disposizione: 1 Tozzo, 4 Trasciani, 23 Rillo, 24 Cuccurullo, 29 Kyeremateng, 30 Di Dio, 33 Montaperto. Allenatore Federico Guidi.ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi 8 Delcarro; 9 Rolfini (34’ st 10 Sereni), 18 Faggioli, 17 Moretti. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 23 D’Eramo, 26 Ruani, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Tommaso Zamagni della sezione di Cesena.ASSISTENTI: Sig.ri Marco Colaianni della sezione di Bari e Daniel Cadirola della sezione di Milano.QUARTO UOMO: Sig. Stefano Grassi della sezione di Forli.RETI: 21’ pt Rolfini (rig), 23’ st Moretti, 31’ st e 47’ st Faggioli.NOTE: Ancona Matelica con il lutto al braccio in memoria dell’imprenditore ex giocatore biancorossi Giampaolo Giampaoli; spettatori totali 1567 (di cui 371 ospiti); locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa blu pantaloncini e calzettoni blu portiere grigio; ammoniti Viero, Soprano, Faggioli, Iannoni, Avella, Mungo, Agostino e Malotti; corner 8-3; recupero 0’ pt, 4’ st.
Il nuovo plesso della scuola primaria intitolato a Marco Ferracuti, già consigliere comunale e vice presidente del consiglio comunale di Matelica, scomparso a seguito di un malore fatale lo scorso 5 dicembre, a soli 50 anni. A proporlo è una mozione del gruppo consiliare "Per Matelica", nel richiedere alla Prefettura di Macerata la deroga rispetto ai dieci anni previsti dal decesso di una persona per procedere all'intitolazione di un bene pubblico in suo nome. Un modo per celebrarne la memoria.
Ferracuti era stato presidente e fondatore del Co.Ge., membro del Comitato di Quartiere del Centro Storico, Consigliere di Amministrazione della Fondazione Enrico Mattei e Consigliere del Consiglio di Istituto, appena eletto: "Si era distinto per il suo impegno nel seguire il progetto di ricostruzione della Scuola Primaria ed era riuscito ad ottenere un primo disegno su cui basare i lavori per la Scuola dell'Infanzia - sottolineano i rappresentanti della lista "Per Matelica" nella mozione -, lavorando a stretto contatto con insegnanti e genitori per ottenere la migliore soluzione per la scuola ed i suoi servizi".
Esce a fare compere, nonostante sia in quarantena per aver contratto il Covid-19. I carabinieri della Compagnia di Camerino, lo scorso sabato, hanno deferito alla procura della Repubblica, una donna di Castelraimondo che è stata sorpresa a fare shopping mentre avrebbe dovuto essere in isolamento a casa, in quanto positiva al Covid-19.
Lo scorso martedì 7 dicembre, invece, nel corso di un controllo a un cantiere edile della ricostruzione post-sisma, gli stessi militari di Camerino, unitamente a quelli di Matelica, hanno individuato 3 operai sprovvisti della necessaria certificazione verde, elevando nei loro confronti la prevista sanzione amministrativa. Nel medesimo controllo è stato anche sanzionato il datore di lavoro per il mancato rispetto delle misure di contenimento della pandemia.
La stazione carabinieri di Visso, inoltre, ha denunciato all’autorità giudiziaria un operaio poiché colto alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Il Covid entra nella casa di riposo “Enrico Mattei” di Matelica: due dipendenti e una paziente sono risultati positivi allo screening molecolare messo in atto dalla struttura. Tutti gli 85 ospiti sono attualmente stati posti in isolamento in via precauzionale. Stop alle visite finché l’emergenza non sarà terminata.
Le positività riscontrate all’interno della casa di riposo risalgono alla ultime ore, con due dipendenti che non operano a stretto contatto con i pazienti e una ospite risultati positivi ma asintomatici. Dallo scorso 15 ottobre a pazienti e dipendenti era già stata somministrata la terza dose di vaccino.
La “Enrico Mattei” di Matelica era fin qui rimasta una delle poche strutture ad essere uscita indenne dalle precedenti ondate di coronavirus, merito delle stringenti misure di sicurezza adottate dalla direzione per contenere la diffusione del contagio. Le misure messe in atto hanno fin qui consentito di arginare il contagio e tenere sotto controllo la situazione. Scattato nel frattempo il protocollo d’emergenza che, come confermato dalla direzione, porterà a nuovi controlli molecolari anche nelle prossime ore su tutti i pazienti e i 50 dipendenti.
“Nella nostra struttura gli ospiti e i dipendenti erano già coperti dalla terza dose - spiegano dalla direzione. La struttura aveva adottato anche un protocollo più stringente per il periodo invernale per le visite interne per le quali veniva richiesta l’esecuzione di un tampone rapido oltre al possesso del Green Pass e alle misure di distanziamento e sicurezza personale. Seguendo le indicazioni che ci arrivano dal dipartimento di prevenzione, continueremo ad eseguire dei tamponi di controllo monitorando la situazione. Gli ospiti restano nelle proprie stanze per evitare i contatti. Le visite sono al momento sospese”.