Matelica

Quando l'amore non muore: la storia di Debora Corradini e della cagnolina Teresa

Quando l'amore non muore: la storia di Debora Corradini e della cagnolina Teresa

Domenica 27 settembre 2015, ero come ogni anno a Villa Potenza per la fiera dei cani e degli uccelli, vicino all’ingresso, con il nostro stand. Avevo con me Teresa, una femmina nera, segugio a pelo forte e barba bianca, con alcuni dei suoi cuccioli. Era stata abbandonata con i figli a Serravalle presumibilmente da un cacciatore di serie C: il nostro rifugio è pieno di cani da caccia, anche di razza pura. Si avvicinò una signora dolcissima e molto graziosa, Debora Corradini di Montecassiano, e fu amore a prima vista.Tornò tre o quattro volte a vedere ed accarezzare Teresa, poi venne con il marito a dirmi che l’avrebbe sicuramente adottata. E così fu, dopo pochi giorni, al rifugio. Debora era già malata, e il 29 giugno ci ha lasciati. Oggi ho ricevuto la visita del marito, Simone Pagliaretta, e di Teresa: la cagnolina mi ha riconosciuto, ha scodinzolato e mi ha dato la zampa per consegnarmi la busta con le generosissime offerte che la sua meravigliosa amica Debora aveva chiesto di raccogliere per il nostro rifugio. A noi fa comodo tutto, ma avrei preferito di gran lunga non ricevere quella busta e poter vedere ancora Debora felice con la sua famiglia ed il suo cane. Gesti del genere sono toccanti e commoventi, anche perché in situazioni analoghe mi capita di ricevere telefonate di gente che ha perduto persone care, magari a volte con eredità non trascurabili, e mi chiede se possiamo prendere il cane del defunto perché loro non possono tenerlo! Simone Pagliaretta mi dice che Teresa ha quasi smesso di mangiare, è sempre dolce ed affettuosa, è per lui un grande motivo di consolazione ma è molto triste, perché loro non dimenticano mai gli amici con i quali hanno vissuto sereni. Ciao Debora, grazie, neanche io ti dimenticherò.Roberto Cola, Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione di Camerino e Matelica  

06/07/2016 13:55
Anche Matelica fra le 13 le 'Spighe Verdi' 2016, le bandiere blu rurali

Anche Matelica fra le 13 le 'Spighe Verdi' 2016, le bandiere blu rurali

Sono 13 le località rurali che potranno fregiarsi del titolo di 'Spighe Verdi 2016' e fra queste, unica nelle Marche, c'è anche Matelica. Una sorta di 'Bandiere blu' rurali, quest'anno celebra la sua prima edizione e, nelle intenzioni dei suoi promotori (Confagricoltura e Foundation for Environmental Education Italia), si pone l'obiettivo di certificare i processi virtuosi dei comuni rurali. Fornendo uno strumento che li guidi a scegliere strategie di gestione in un percorso che giovi, contestualmente, all'ambiente e alla qualità della vita della comunità. 'Spighe Verdi' si pone anche come efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione.Ma affinché il programma raggiunga il massimo del risultato è necessaria la volontà dell'Amministrazione comunale d'iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese alla sua realizzazione. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione di uno schema come "Spighe Verdi", FEE Italia e Confagricoltura hanno condiviso un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Tra quelli presi in considerazione: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni.Le "Spighe Verdi" 2016 sono state assegnate in 9 Regioni.Toscana e Campania le due regioni con il maggior numero di riconoscimenti; la prima con Castellina in Chianti, Massa Marittima e Castagneto Carducci, la seconda con Agropoli, Positano e Pisciotta. Un Comune rurale per ognuna delle restanti regioni: Serralunga di Crea (Piemonte), Lavagna (Liguria), Caorle (Veneto), Matelica (Marche), Montefalco (Umbria), Ostuni (Puglia) e Ragusa (Sicilia). (Ansa)

06/07/2016 10:09
Camerino, denunce per droga e alcool

Camerino, denunce per droga e alcool

Quattro persone denunciate per detenzione di stupefacenti ed altri due per guida in stato di ebbrezza alcolica. E’ il risultato di una mirata attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità attuata dai Carabinieri della Compagnia di Camerino condotta dal Capitano Vincenzo Orlando.Nel corso della notte appena trascorsa, diverse pattuglie dell’Arma hanno preso parte al dispositivo di controllo istituendo posti di controllo e di blocco nelle zone ritenute maggiormente a rischio e sottoponendo a verifica alcuni esercizi pubblici di Camerino, Esanatoglia e Matelica, identificando un centinaio di persone di interesse operativo. Nel corso dei controlli , in Esanatoglia, i Carabinieri della Stazione di Matelica sorprendevano e successivamente denunciavano tre giovani 20enni del luogo trovandoli in possesso di complessivi 10 grammi di stupefacente (Hashish e Marijuana) che avevano occultato indosso alle loro persone. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza permettevano di raccogliere importanti informazioni circa la provenienza della droga ed infatti, nelle prime ore della mattinata, i militari della locale Stazione giungevano all’identificazione di un 56enne disoccupato di Fiuminata, tale A.M., il quale a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di circa 130 grammi di marjiuana già pronta per l’utilizzo e di 30 piccole piantine, sempre di marjiuana, in fase di crescita. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per l’uomo è scattata la denuncia per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per altri due uomini, un operaio 50enne di Castelraimondo ed un impiegato 36enne di Camerino, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica poiché sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti. Immediato il ritiro della patente per la successiva sospensione. I controlli straordinari del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Camerino saranno sempre più intensi specie con l’approssimarsi della stagione estiva che fa sempre registrare un sensibile aumento di persone e veicoli in transito nelle giurisdizione.

01/07/2016 09:23
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