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Serie C, il Matelica cala il tris al "Riviera delle Palme":  rimonta da urlo contro la Sambenedettese

Serie C, il Matelica cala il tris al "Riviera delle Palme": rimonta da urlo contro la Sambenedettese

Che fosse una gara non adatta ai deboli di cuore era più che immaginabile ma questa volta il Matelica ha fatto veramente saltare il banco del “Riviera delle Palme” battendo la favorita Sambenedettese, piazzando una grande rimonta che consente agli uomini di mister Colavitto di riassaporare la vittoria dopo un mese esatto (l’ultima l011 novembre, 2-1 in trasferta sul campo del Legnago). Una gara senza dubbio particolare che avuto inizio prima del fischio di inizio con il minuto di silenzio osservato in ricordo del grande Paolo Rossi, scomparso mercoled ì 9 dicembre scorso Cronaca - Pronti via sono subito i padroni di casa a portarsi in vantaggio dopo appena 7 minuti grazie ad un potente sinistro scagliato dai 25mentri di Angiulli che la insacca all’angolino sbloccando così il match. La Sambenedettese, galvanizzata dal l’istantaneo gol trovato, prende le redini gioco e continuano a cercare con insistenza la via della porta biancorossa e ne giro di 10 minuti ci provano  con due conclusioni, una con Nocciolini e l'altra con Botta senza però avere successo. Il Matelica risponde al 21’ con Volpicelli che tenta una conclusione insidiosa disinnescata da un bell’intervento di Nobile che è costretto a rifugiarsi in corner. La gara inizia a farsi equilibrata e i biancorossi iniziano a prendere fiducia ed a provarci con maggiore insistenza: alla mezzora l’ex di turno Volpicelli prova a servire Balestrero appostato in area di rigore che però manca l’appuntamento con la sfera che però finisce sui piedi di Bordo ma il suo tiro dalla distanza non desta preoccupazioni all’estremo difendere locale. I ragazzi di mister Colavitto continuano a martellare ed a mettere in difficoltà la Samb che a 2 minuti dalla fine si trova in 10 uomini a causa di un fallo da ultimo uomo commesso da D’Ambrosio che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Della susseguente punizione se ne occupa Calcagni ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. La prima parte di gara termina dopo un minuto di recupero con i rossoblù avanti di un gol ma in inferiorità numerica. Il secondo tempo inizia con mister Zironelli che si copre inserendo Biondi per l’attaccante Nocciolini ma è subito il Matelica a spingere sull’acceleratore dapprima con Calcagni che ci prova con un colpo di testa  e dopo al 9’ con un calcio piazzato dello specialista Volpicelli che però stavolta finisce fuori dallo specchio della porta. I padroni di casa fiutano il pericolo e con l’entrata in campo di Mawuli per Botta cambiano pelle in un più cauto 5-3-1 ma al minuto 65 gli sforzi degli ospiti vengono premiati. Grazia ad Grande azione firmata da Volpicelli sulla sinistra e dopo un uno-due con un compagno, il numero 7 biancorosso serve un assist al bacio per Balestrero, che con il piattone realizza la rete che rimette in parità il match. Ora il Matelica ci crede e mette in seria difficoltà la Sambenedettese che inizia seriamente a soffrire l’uomo in meno. Il neo entrato Mawuli prova con una conclusione da lontano a mettere in difficoltà Cardinali ma senza trovare fortuna che però all’ 81’ ha invece Pizzutelli che batte un palla in mezzo da un calcio d’angolo che sulla sua traiettoria la sfortunata deviazione di D’Angelo che mette a segno un rocambolesco autogol.  La Sambenedettese spegne la luce a differenza del Matelica che la tiene ben accesa ed ecco che a un minuto dal termine un contropiede micidiale della squadra di Colavitto viene chiuso in maniera eccezionale  dal destro di Moretti appostato sul primo palo che non lascia scampo a Nobile per il tris biancorosso. Sembra non avere più storia la partita ma al secondo dei tre minuti di recupero concessi Maxi Lopez decide di riaprire il match con un gran dribbling a rientrare e piatto destro sul secondo palo che batte Cardinali e accorcia le distanze. Un gol bello quanto tardivo quello dell’argentino in quanto la Sambenedettese non trova più il tempo materiale per imbastire una nuova manovra offensiva e così ad esultare sul terreno del “Riviera delle Palme” sono gli uomini di mister Colavitto che ritrovano la vittoria dopo circa un mese e riscattano alla grande la brutta sconfitta casalinga si 7 giorni fa contro il Gubbio. SAMBENDETTESE - MATELICA 2-3 Sambenedettese (3-4-1-2): 22 Nobile; 15 Cristini, 4 D’Ambrosio, 6 Di Pasquale; 27 Masini, 23 Angiulli, 16 D’Angelo (81’ 17 Rocchi), 14 Malotti (73’ 5 Enrici); 10 Botta (55’ 19 Mawuli); 32 Lescano (81’ 11 Lopez), 9 Nocciolini (46’ 2 Biondi). A disposizione: 1 Laborda, 7 Occhiato, 8 Chacon, 20 Serafino, 21 Mehmetaj, 30 De Ciancio, 33 Liporace. Allenatore Mauro Zironelli. Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni (58’ 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (59’ 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarosss, 9 Rossetti, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 18 Magri, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. Arbitro: Sig. William Villa della sezione di Rimini. Assistenti: Sig. ri Nicola Tinello della sezione di Rovigo e Milos Tomasello Andulajevic della sezione di Messina. Quarto Uomo: Sig. Domenico Leone della sezione di Barletta. Reti: 6’ Angiulli (S), 65’ Balestrero (M), aut. D’Angelo (M), 89’ Moretti (M), 90’+2’ M.Lopez (S) Ammoniti: 10’ Cristini (S), 55’ Mawuli (S), 61’ Fracassini (M), 72’ Masini (S) Espulsi: 43’ D’Ambrosio (S) Minuti di Recupero: 1’ + 3’

13/12/2020 19:36
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: sono 2 le vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: sono 2 le vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati undici decessi correlati al Covid-19. Nel territorio maceratese si sono registrate due vittime: una donna di 81 anni di Macerata, spirata nell'ospedale del capoluogo, e una 82enne di Matelica deceduta al nosocomio di Civitanova Marche. Sono tre le vittime nell'Anconetano: un 90enne del capoluogo di regione deceduto all'Inrca, una 94enne morta all'ospedale di Senigallia e una 76enne che ha perso la vita al nosocomio di Jesi. All'ospedale di Pesaro ci sono stati quattro decessi, le vittime sono: una 74enne di Tavullia, una 86enne di Fermignano, un 84enne di Fano e  un 76enne di Acqualagna.  Il Servizio Sanitario regionale registra una vittima anche nell'Ascolano: all'ospedale di San Benedetto del Tronto ha perso la vita una 64enne di Grottammare. Un decesso anche nel nosocomio di Fermo, dove è deceduta una 78enne di Porto Sant'Elpidio.  Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1390 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (601), mentre sono 241 quelle totali nella provincia di Macerata.  Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni. Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:

11/12/2020 18:15
Cingoli, corso gratuito da Aiuto Cuoco per disoccupati: come presentare domanda

Cingoli, corso gratuito da Aiuto Cuoco per disoccupati: come presentare domanda

Sono aperte le iscrizioni al corso gratuito di qualifica Aiuto Cuoco. Il percorso formativo è rivolto a disoccupati con esperienza pregressa coerente nel settore e sarà svolto a Cingoli anche tramite didattica a distanza, in ottemperanza alla normativa in vigente, volta al contrasto dell'emergenza Covid-19 Il corso gratuito di qualifica Aiuto Cuoco, organizzato dall'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica è finanziato tramite il fondo sociale europeo dalla Regione Marche e, oltre alle posizioni legate al settore pubblico come mense di asili, scuole e comuni; offre possibilità d’impiego nel settore privato come agriturismi, ristoranti, alberghi, trattorie, tavole calde, fast food ed imprese di servizi di food & beverage che si occupano di banqueting e catering. I docenti impiegati da L.A.C.A.M. hanno esperienza professionale pluriennale nel settore e seguiranno i 15 allievi previsti, passo passo, lungo tutto l'arco del percorso, che è articolato in 210 ore di aula e 90 ore di stage/project work più 8 di esami, al fine di favorire il completamento ottimale delle attività formative e l'ottenimento della qualifica, che è riconosciuta e concretamente spendibile nel mondo del lavoro.  “L'emergenza dovuta al coronavirus, ci mette di fronte a paure ed incertezze. Viviamo in un contesto sociale frenetico ed in costante trasformazione ma, in un momento straordinario come quello attuale, occorre sempre più, mantenersi competitivi e costantemente aggiornati professionalmente. L'istruzione e la formazione, rappresentano una opportunità concreta per il territorio marchigiano e garantiscono quel legame fondamentale tra cittadini ed imprese, che costituisce il motore ed il fulcro su cui ruota la ripartenza” scrive la Presidente dell'ente di formazione L.A.C.A.M. Ivana Marchegiani.  Gli allievi intenzionati a partecipare al percorso formativo di Aiuto cuoco, dovranno affrettarsi poiché il termine ultimo per la presentazione delle domande, è fissato per il 15 Dicembre 2020. Tutte le informazioni e la documentazione per iscriversi sono reperibili collegandosi al sito www.scuolartiemestieri.com  La domanda d'iscrizione, il certificato che attesti lo status di disoccupato (rilasciato dal centro per l'impiego di appartenenza), la copia del documento d'identità ed il proprio curriculum vitae, dovranno essere spediti per raccomandata A/R o consegnati a mano, entro il 15 Dicembre, all'indirizzo: L.A.C.A.M. - Via Raffaello, 13 – 62024, Matelica (MC).     

09/12/2020 12:55
Serie C, la pennellata di Volpicelli non basta: il Matelica cade in casa sotto tre colpi del Gubbio (VIDEO e FOTO)

Serie C, la pennellata di Volpicelli non basta: il Matelica cade in casa sotto tre colpi del Gubbio (VIDEO e FOTO)

Il Matelica cade per la prima volta sul prato dell’Helvia Recina sotto tre colpi del Gubbio che con una prova autoritaria si impone per 3 a 1 conquistando così 3 punti fondamentali in chiave salvezza. I biancorossi erano pure riusciti a riprendere subito lo svantaggio iniziale grazie ad un lampo di Volpicelli. Andando anche vicina al vantaggio, fermato solo dal legno, con un fendente di Bordo ma è stato solamente un flash all’interno di un match gestito e vinto meritatamente dagli uomini di mister Torrente. Un anticipo di 14° giornata da non fallire per entrambe le contendenti. Bastava poco per inquadrare l’importanza dei punti in palio, classifica alla mano, nella sfida dell’Helvia Recina tra Matelica e Gubbio. Separate in classifica da 7 lunghezze (Matelica 19, Gubbio 12, ndr) ma allo stesso modo motivate a conquistare il successo dopo i pareggi maturati nell’ultimo turno, rispettivamente con Fermana e FeralpiSalò. Gli eugubini di mister Torrente sono arrivati a Macerata con qualche cerotto che ha costretto ancora ai box, per un problema al piede, il trequartista spagnolo Miguel Angel Sainz-Maza. Una situazione che si è aggravata in settimana per via del grave infortunio occorso durante una seduta di allenamento al portiere Tommaso Cucchietti che nel tardo pomeriggio di ieri, è stato sottoposto ad intervento chirurgico dall’ equipe della Chirurgia Maxillo-Facciale del Santa Maria della Misericordia di Perugia, per la doppia frattura alla mandibola. Spazio quindi tra i pali al giovane, scuola Roma, Zamarion mentre sono tornati a disposizione Formigoni e Migliorelli. L’unico ballottaggio della vigilia era quello tra Gerardi-De Silvestro, vinto da quest’ultimo che è sceso in campo al fianco di Gomez a formare il tandem d’attacco. Numeri raggianti quelli casalinghi per i biancorossi matelicesi, che con tre vittorie ed altrettanti pareggia ancora deve conoscere la parola ‘sconfitta’ tra le mura amiche. Poche ma quasi obbligate novità tra l’undici iniziale di Colavitto che per la disputa odierna ha dovuto far a meno del difensore Cason squalificato e del punteros Rossetti fermo a causa di un affaticamento. Moretti preferito a Franchi nel tridente offensivo con Volpicelli e Leonetti, mentre a destra Magri viene schierato al posto di Fracassin. Cronaca – Più vivace all’avvio la squadra eugubina che prova più volte ad imbeccare sulla fascia destra la corrente De Silvestro che dopo 5 minuti, dopo uno buon controllo di palla, si accentra e spara a reta ma la sfera finisce poco lontano dal palo opposto. Il Matelica si accende intorno al quarto d’ora quando Calcagni della tre quarti mette in mezzo un pallone teso sul quale interviene Leonetti di testa senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Risponde il Gubbio poco dopo con Malacarri che, da posizione defilata nell’area piccola, raccoglie un prezioso invito di Pasquato: buono il controllo ma il cross è da dimenticare. È questo però il preludio al gol degli ospiti che arriva al minuto 26 quando De Silvestro, dalla destra, mette un traversone che trova in mezzo all’area la testa di Gomez che batte un non impeccabile Cardinale e porta avanti i rossoblù. Il Matelica nella prima mezzo ‘ora non riesce ad imbastire un’azione offensiva degna di nota, è anzi il Gubbio a cercare di più la via del raddoppio come quando Gomez si esibisce in una rovesciata da limite murata poi dalla difesa biancorossa. Al 36’ però avviene il lampo che rimette in equilibrio il match: Volpicelli da un calcio piazzato battuto dai 30 metri disegna una pregevole parabola che sorvola la barriera e si insacca all’incrocio dei pali con Zamarion che può solo raccogliere la palla che vale il pareggio. Il gol siglato sveglia dal letargo gli uomini di Colavitto che dopo appena due minuti rischiano di trovarsi addirittura in vantaggio quando dal limite dell’area Bordo lascia partire una potente bordata che si stampa sulla traversa. Il Gubbio dopo un attimo di sbandamento ritrova la retta via e al 43’ colpisce di nuova questa volta con Ferrini, che dopo un furioso flipper nell’area piccola a seguito di un calcio d’angolo, si ritrova la palla tra i piedi che spinge a rete, trovando così il gol del vantaggio che avviene tra le proteste dei padroni per un presunto fallo ai danni di De Santis. La marcatura eugubina di fatto fa scendere il sipario sulla prima parte di gara che si chiude dopo due minuti di recupero. Il copione del secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con il primo squillo di De Silvestro che tenta da subito una velenosa conclusione che termina di poco fuori. Il Matelica soffre della già vista amnesia inziale che gli è fatale anche in questa occasione in quando al 55’ Megelaitis raccoglie un pallone sulla destra e lo mette teso nel mezzo dove trova un prontissimo Oukhadda che calcia al volo un fendente dal limite dell'area che si infila alla destra di Cardinali e porta avanti di due lunghezze i suoi. Biancorossi di nuovo in confusione e verso il 60’ il Gubbio prova ad approfittarne nuovamente questa volta con Malaccari che riceve sul vertice sinistro dell'area un invito dalla destra di Oukhadda ma il suo mancino si perde di pochissimo sul fondo. Il Matelica si affida quindi ancora una volta alle capacità balistiche di Volpicelli che da quasi la stessa fortunata mattonella del primo tempo prova la via del gol di prima intenzione ma Zamarion è attento e sventa la minaccia in corner. Il duello si rinnova una manicata di minuti più tardi dopo una percussione, il numero 7 biancorosso, che dal limite calcia un sinistro ad incrociare ma trova l'ottima risposta dell’estremo difensore ospite. Prova a mischiare le carte in tavola mister Colavitto per cercare di dare nuova linfa alle speranze di rimonta matelicesi ma la svolta sperata non arriva e la partita viene controllata con tranquillità dagli uomini di mister Torrente che non rischiano praticamente nulla. Ancora proteste dalla parte dei padroni di casa quando al minuto 76 il solito Volpicelli prova a sfondare e viene atterrato al limite dell’area ma per il direttore di gara è solo calcio di punizione. Si va verso un finale già scritto ma a 5 minuti dalla fine è ancora il Gubbio ad aver un'altra occasione per calare il poker con Pasquato che tenta di ribadire al volo un suggerimento dalla destra ma il tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Dopo 5 minuti di recupero termina un match dominato per ampi tratti dalla formazione ospite che esulta e sale a quota quindi punti mentre per il Matelica arriva la prima sconfitta stagionale tra le mura dell’Helvia Recina. Gli uomini di mister Colavitto rimangono a quota 19 punti nella graduatoria del girone B di serie C e ora il prossimo weekend saranno attesi da un altro derby tutto marchigiano nella tana della Sambenedettese.   MATELICA – GUBBIO 1-3 Matelica (4-3-3): Cardinali, Magri, Masini (67’Fracassini), De Santis, Maurizii (84’ Ruani); Calcagni (84’ Peroni), Bordo, Balestrero (67’ Barbarossa); Volpicelli, Leonetti, Moretti (67’ Franchi). A disposizione: Martorel, Puddu, Baraboglia, Pizzutelli. Allenatore: Gianluca Colavitto. Gubbio (4-3-1-2): Zamarion, Munoz, Signorini, Uggè, Ferrini; Oukhadda, Megelaitis, Malaccari (81’ Formiconi); Pasquato, Gomez (89’ Gerardi), De Silvestro (81’Pellegrini). A disposizione: Montanari, Elisei, Cinaglia, Migliorelli, Sdaigui, Lovisa. Allenatore: Vincenzo Torrente Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira della sez.di Pordenone Assistenti: Giorgio Ermanno di Minafra e Roberto D’Ascanio della sez. di Roma 2 Quarto uomo: Sig. Valerio Pezzopane della sez. di L’Aquila. Reti: 25’ Gomez (G), 36’ Volpicelli (M), 43’ Ferrini (G), 55’ Oukhadda (G) Ammoniti: 4’ Megelaitis (G), 44’ Leonetti (M), 51’ Signorini (G), 63’ Bordo (M), 80’ Munoz (G) Calci d’Angolo: 7-5 Recupero: 2’ + 5’  

05/12/2020 17:03
"Falsi assicuratori in azione a Macerata": l'allarme della Polizia Locale

"Falsi assicuratori in azione a Macerata": l'allarme della Polizia Locale

"Il Comando di Polizia Locale di Macerata ha accertato che negli tempi numerosi automobilisti sono stati vittime di truffe assicurative. In molti casi è stato accertato che i “falsi” assicuratori, in seguito a un contatto telefonico o whatsapp, richiedevano il pagamento della polizza mediante una ricarica PostePay. In seguito, l’ignaro cittadino riceveva una copia del certificato assicurativo via email o o whatsapp, del tutto simile nella forma e nei colori a quello originale e, con il veicolo di fatto non assicurato, si metteva alla guida convinto di aver fatto un affare". Lo comunica, in una nota, l'amministrazione comunale di Macerata mettendo in guardia i cittadini da possibili truffe.  La Polizia Locale del capoluogo raccomanda ai cittadini di recarsi unicamente da imprese e intermediari assicurativi iscritti negli albi tenuti dall’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) e sottolinea che, in nessun caso, un assicuratore richiede il pagamento di una polizza assicurativa attraverso la ricarica di una carta PostePay.

30/11/2020 12:56
Serie C, il derby tra Matelica e Fermana non ha vincitori: finisce 1-1

Serie C, il derby tra Matelica e Fermana non ha vincitori: finisce 1-1

“E allora sì che vale ‘a pena e vivere e suffrì, e allora sì che vale ‘a pena e crescere e capì, credere ancora all’amore, farsi portare un po’ di più...oppure è tutta suggestione questa vita”. Non potevano essere che le parole di Pino Daniele a salutare il turno odierno di campionato, dedicato alla memoria dell’eterno Diego Armando Maradona e in casa Fermana a quella dell’ex Presidente Sergio Rogante, tragicamente scomparso nella nottata di ieri. Nel secondo derby stagionale che rievoca le vecchie sfide della Serie D, nonostante l’assenza di pathos viste le porte chiuse, il Matelica nel tredicesimo turno di campionato impatta per 1-1 al Bruno Recchioni. Primo incontro tra le due squadre nei professionisti, ospiti reduci dal rocambolesco pari al fotofinish con il Cesena, Fermana invece dallo stop del Nereo Rocco. Unica variazione nelle fila dei biancorossi il ritorno di Cardinali tra i pali, per il resto mister Colavitto conferma dieci undicesimi della formazione capace di imbrogliare i bianconeri sette giorni fa. Gialloblù invece con diversi cambi nell’undici iniziale, alle prese con una settimana complicata dalle positività Covid-19 (Massolo e Manetta) e con una grande voglia di riscattare la partenza difficile e le diverse prestazioni opache dei primi turni. Assente capitan Comotto, Mister Antonioli optava per il doppio rientro di Urbinati, out per un risentimento muscolare dalla partita con il Carpi, e Rossoni, vittima di uno stop alla caviglia, insieme a loro a comporre la linea difensiva Scrosta e De Pascalis. In avanti la coppia Cognigni e Boateng, con Neglia alle spalle. Buon ritmo sin dalle prime battute con i gialloblù che, con il coltello tra i denti, provavano a far loro l’intera posta. Botta e risposta con il punteggio che cambiava a ridosso del quarto d’ora. Il gol del vantaggio della Fermana al 13’ del primo tempo e porta la firma di Boateng, servito da Grbac innescato dal bel tacco di Neglia. Il Matelica si riporta però subito in careggiata con Calcagni che dopo appena un giro di lancette trafigge Ginestra per l’1-1. Diverse le emozioni nei primi 45’, con le due squadre che si affrontano senza timori reverenziali ma non riescono più a creare nette occasioni da gol. Nella ripresa, complice anche il terreno allentato dalla pioggia costante, scende molto l’intensità di gioco, in un paio di occasioni è solo Balestrero a sfiorare la rete del sorpasso biancorosso, prima di lasciare il posto a Moretti, mentre nelle fila locali si faceva vedere a 5’ dal termine ancora Boateng con una bordata fuori misura. Pochissimi i cenni degni di nota nei secondi 45’ con i locali che si risvegliano solo a ridosso del triplice fischio. Per i biancorossi testa già all’anticipo di sabato prossimo con il Gubbio. FERMANA - MATELICA 1-1 FERMANA (4-3-1-2): 1 Ginestra, 24 Rossoni, 20 De Pascalis (22’ st 2 Manzi) 14 Scrosta, 3 Mordini; 4 Urbinati (33’ st 19 Grossi), 29 Grbac, 10 Iotti; 11 Neglia; 9 Cognigni (44’ st 28 Raffini), 17 Boateng (44’ st 25 Palmieri). A disposizione: 12 Zizzania, 7 Liguori, 13 Esposito, 16 Staiano, 18 Cremona, 21 Sperotto, 23 Diop, 26 Bigica. Allenatore Mauro Antonioli. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 24 Masini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (24’ st 17 Moretti); 7 Volpicelli (33’ st 8 Pizzutelli), 10 Leonetti (43’ st 18 Magri), 23 Franchi (43’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 9 Rossetti, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Luca Cherchi della sezione di Carbonia. ASSISTENTI: Sig. ri Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Alessandro Antonio Boggiani della sezione di Monza. QUARTO UOMO: Sig. William Villa della sezione di Rimini. RETI: 13’ Boateng, 14’ pt Calcagni

29/11/2020 19:42
Nuova formula per la "Colletta Alimentare": i supermercati aderenti e come donare

Nuova formula per la "Colletta Alimentare": i supermercati aderenti e come donare

Un evento ormai tradizionale per la provincia di Macerata e per l’Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, quest’anno ha cambiato forma.  Per le norme sul contenimento del Covid i volontari che affollavano le entrate dei supermercati invitando a donare cibo per i bisognosi hanno dovuto rinunciare alla loro attività lasciando ai manifesti affissi davanti ai supermercati e alla disponibilità del personale alle casse di svolgere questa opera di carità. "È stato difficile rinunciare a questo appuntamento - dice un volontario che da oltre vent’anni ha collaborato alla colletta -. Ho fatto il volontario fin dall’inizio e la soddisfazione di fare qualcosa di veramente util per chi è in difficoltà insieme al sorriso delle persone che prendevano volentieri il sacchetto giallo per mettere gli alimenti mi ha sempre dato una grande carica. Quest’anno seguo la colletta a distanza, controllo che le gift card siano all’ingresso e che le persone siano informate". Una colletta un po’ anomala, ma molte persone non si sono lasciate scoraggiare dall’assenza dei volontari all’entrata e hanno accettato di buon grado la nuova forma. Non acquisto di cibo, questa volta, ma donazione di due, cinque e dieci euro tramite card che si possono prendere all’ingresso o possono essere strisciate direttamente dal personale della cassa. Anche il periodo per le donazioni si è allungato e invece che un solo sabato il tempo della colletta va dal 21 novembre all’8 dicembre. Al termine di questo periodo il valore complessivo delle card sarà convertito in prodotti alimentari come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, tonno e carne in scatola. Tutto sarà consegnato alle sedi regionali del Banco alimentare e distribuito, con le consuete modalità, alle circa 8000 strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni di persone. Come ha detto Papa Francesco "Da una crisi si esce o migliori o peggiori, dobbiamo scegliere. E la solidarietà è una strada per uscire dalla crisi migliori”. Collaborano  all’iniziativa l’associazione Nazionale Alpini, l’associazione Nazionale Bersaglieri, la Società San Vincenzo de Paoli, la Compagnia Delle Opere Sociali e altre associazioni caritative.  Si possono acquistare le gift card anche online sul sito https://www.mygiftcard.it.  I supermercati che hanno aderito all’iniziativa sono di seguito riportati:

28/11/2020 12:33
Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Impossibile restare indifferenti alla scomparsa del talento argentino Diego Armando Maradona, uno dei fuoriclasse più cristallini della storia del calcio moderno. Impossibile dimenticare cosa “il Pibe de Oro” abbia rappresentato per Napoli, il Napoli e tutti i suoi tifosi a cavallo tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta. Impossibile soprattutto per chi, in campo, ha condiviso attimi di vita e di sport con il più grande “numero dieci” del secolo. “Sono entrato nel Settore Giovanile partenopeo, precisamente nei Giovanissimi - ricorda l’allenatore del Matelica Gianluca Colavitto, classe 1971,  un passato da grande difensore con le casacche di Torres, Juve Stabia, Sora, Avellino e Lanciano  – dopo aver mosso i primi  passi nella squadra del mio rione, la Gescal. Con la casacca azzurra ho poi giocato fino alla Primavera”. “Qualche volta al campo di allenamento “Due Palme” di Agnano – ha proseguito il tecnico campano - Diego si presentava per la partitella del giovedì. Vederlo giocare era qualcosa che a parole non si può descrivere. A volte capitavamo nella stessa squadra, a volte contro. Di aneddoti ce ne sarebbero a bizzeffe, sia del calciatore straordinario, che dell’uomo che non ti aspetti. Il suo talento era sterminato, qualcosa che non si può comprendere e ripetere, ma solo ammirare, come hanno fatto in passato e stanno facendo anche ora tanti dei suoi avversari e di coloro che oggi vengono considerati i suoi eredi. Maradona si poteva solo guardare ed applaudire. Il portiere (Domenico Cecere, ndr) delle giovanili che in allenamento riuscì a parargli un rigore diventò in un attimo famoso in tutta Napoli”. “L’uomo Diego – ha concluso Colavitto - era invece straordinario nella sua umanità. Ironico, umile, istintivo, generoso, figlio del popolo. Ricordo un Natale regalò a tutti i compagni di squadra una radio a forma di pallone. Credo la conservino ancora tutti gelosamente. Ma la scena che non potrò mai dimenticare, a parte quella immortalata nel quotidiano “Il Mattino” di Napoli, datata 1989, che ci vede contenderci la sfera in allenamento insieme a Di Fusco, Airoldi e Neri, è una scena di quelle che nessuna macchina fotografica o cronista hanno immortalato. Io, giovane difensore, ero piegato nell’atto di allacciarmi le scarpette. Lui, il grande campione osannato da tutti, mi passò vicino e con uno scapaccione mi mandò  ‘muso a terra’, regalandomi un sorriso che porterò per sempre nel cuore e con il quale voglio ricordarlo oggi”. Ciao Diego, ciao campione, grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e fatto vivere. Resterai sempre nei nostri cuori tra le cose più belle e preziose.   

26/11/2020 17:32
Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata importante che non vogliamo assolutamente trascurare".  Il Matelica annuncia di aver aderito all’iniziativa della Lega Pro di scendere in campo con l’Associazione “Parole O_Stili” , dedicando il prossimo turno di campionato a Michela Noli, originaria di Firenze, città dove nasce la C con Artemio Franchi. La dedica alla giovane donna, vittima di femminicidio, è rivolta a tutte le donne che hanno subito violenze.    "Il calcio è uno strumento per lanciare un messaggio forte e questo è uno di quelli. Una volta per tutte, la SS Matelica dice No alla violenza sulle donne".       (in foto l'attaccante Vito Leonetti con la compagna Francesca)  

25/11/2020 14:10
Matelica, l'associazione Don Angelo Casertano va in aiuto alle famiglie dell'entroterra

Matelica, l'associazione Don Angelo Casertano va in aiuto alle famiglie dell'entroterra

Le richieste crescono oramai di giorno in giorno. L'emergenza coronavirus ha peggiorato le condizioni di tante famiglie dell’entroterra maceratese che si stanno rivolgendo all’associazione Opera Caritativa Don Angelo Casertano. E i volontari rispondono arrivando a raggiungere ben 120 famiglie bisognose di aiuto. L’aggravamento dello stato di crisi economica e sociale in molte fasce della popolazione è sotto gli occhi di tutti: famiglie in quarantena, donne sole con bambini, anziani. La pandemia getta nella disperazione tanti cittadini e l’associazione Don Angelo Casertano si mobilita per aiutare quanta più gente possibile.  L’impegno dei volontari dell’associazione, guidati dalla presidente Marina Porcarelli e coadiuvati nel loro impegno dal personale della Protezione Civile di Matelica, è costante e in continua crescita, proprio per l’aumento continuo, settimana dopo settimana, delle richieste di aiuto.  Un lavoro che sarebbe impossibile da portare avanti in maniera tanto puntuale, se non ci fosse la collaborazione concreta di tanti privati e di tante realtà economiche del territorio che non fanno mai mancare la loro vicinanza. In particolare, vanno ricordati il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, il Lions Club di Matelica, Halley Informatica, Pasta di Camerino, Pasta Mosconi di Matelica, Fidea, Autostrasporti Falzetti di Matelica, il Comune di Matelica, la Protezione Civile di Matelica, la sede centrale di Ancona della Coal, l’associazione San Vincenzo, la Petrol Camerino, l’associazione Quadrifoglio, il circolo Acli ‘Le Conce’ di Camerino per la distribuzione, la direzione provinciale Acli di Macerata, oltre naturalmente a tutti i volontari.

23/11/2020 18:39
Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Sembrava fatta, la vittoria era a 4 minuti di distanza ma Bortolussi, di testa prima e su rigore poi, strozza in gola l’urlo di un successo che i biancorossi di mister Colavitto vedono sfumare proprio in zona Cesarini. Una rotonda vittoria nel derby contro il Ravenna per gli ospiti, una pesante sconfitta rimediata all’Euganeo contro il Padova per i locali. Sono queste le due facce del Matelica e Cesena che sono scese in campo per la 12’ giornata di campionato sul prato dell’Helvia Recina con l’intento di contendersi i preziosi tre punti in palio. Due squadre che alla vigilia del match si trovano a braccetto all'ottavo posto in classifica con 17 punti con i bianconeri di mister Viali, che per l’occasione hanno ritrovato il centrocampista Francesco Campagna ma ancora senza l’attaccante Salvatore Caturano, ancora alle prese con l’infortunio al bicipite femorale rimediato durante la gara contro il Gubbio del mese scorso. Modulo speculare per il Matelica con Martorel che viene preferito a Cardinali tra i pali e Franchi che vince il ballottaggio con Moretti nel tridente iniziale offensivo. Novità invece in difesa dove mister Colavitto schiera dal primo minuto, al posto di Di Renzo, l’esterno sinistro Maurizii. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della signora Rosina, moglie del socio del Matelica Pacifico Paolucci, infatti, i biancorossi sono scesi in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria. Cronaca - Inizio sprint per Cesena ma da incubo per Martorel che sbaglia l’appoggio in disimpegno servendo Bortolussi che tira senza troppi complimenti ma il suo tentativo sbatte sul provvidenziale intervento in spaccata di un difensore biancorosso. Sulla respinta si avventa Russini che batte immediatamente a rete trovando anche il gol, ma il tutto è vanificato dal guardalinee che segnala la posizione di offside. Il Matelica risponde quattro minuti dopo con Calcagni che tenta un’imbucata raso terra per Bordo, che tenta subito la conclusione ma trova la pronta della difesa bianconera. Il Cesena però trona subito a farsi sotto e a cercare le vie della porta locale è la coppia Ardizzone-Russini ma senza fortuna. Al 14’ è Petermann a provarci con un gran botta da fuori che scalda i guanti di Martorel e sul repentino rovesciamento di fronte la palla arriva a Calcagni che servito a limite da Volpicelli lascia partire un velenoso destro di prima intenzione che viene neutralizzato da un grande intervento di Nardi. L’inerzia del match ora è a favore dei padroni di casa che al 20’ vanno di nuovo vicino al gol con il solito Calcagni ma stavolta il suo tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Poco dopo a provarci è Volpicelli da un calcio piazzato dal limite, la parabola disegnata non scende a sufficienza e così la sfera finisce alta sopra la traversa. È questo però il preludio del gol che sblocca il match che arriva dopo appena un giro di lancette ad opera di Leonetti che, imbeccato in area da Balestrero, si libera con eleganza del diretto marcatore Gonnelli e con un preciso tocco batte Nardi siglando l‘uno a zero biancorosso. Il Cesena prova a spingere immediatamente alla ricerca del pareggio ma tolta una sgroppata a campo aperto di Russini disinnescata da un ottimo intervento di Masino produce poco. Il Matelica invece bada al sodo e al 36’ va molto a vicina al raddoppio quando un cross di Calcagni pesca in mezzo all’area cesenate Bordo che tenta una volée di destro ma Nardi si fa trovare pronto e respinge. La veemenza matelicese non consce sosta tant’è che dopo appena un minuto a riprovarci è Volpicelli che chiama ancora una volta agli straordinari l’estremo difensore ospite che si salva. Il Cesena scompare un pò dal prato verde salvo poi farsi vivo agli sgoccioli del primo tempo con Bortolussi che servito in area da Steffè prova una rovesciata da cineteca che però termina fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e proprio all’ultimo secondo Masini regala l’ultima emozione di una vibrante prima parte di gara: quando dopo un calcio d’angolo, raccoglie una palla vacante fuori area e tira fuori dal cilindro una conclusione di destro che finisce di poco a lato e fa sudare freddo Ardizzone e compagni. Il secondo tempo inizia con mister Viali che prova a mischiare le carte in tavola inserendo davanti Koffi a posto di Capanni ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso prima con De Santis ma senza fortuna e poi in maniera più incisiva con Balestrero che, servito da Leonetti, prova un violento destro da fuori area ma è centrale e diventa facile preda per Nardi. Il Cesena non riesce ad imbastire un’azione offensiva degni di nota anzi sono sempre i padroni di casa a mettere sotto pressione la difesa ospite. Come, ad esempio, al 61’ quando da un beffardo traversone di Volpicelli, la palla assume una strana traiettoria sulla quale Nardi è costretto a smanacciare. La gara si assesta su dei ritmi decisamente più blandi con il Matelica che tende più a preservare il gol di vantaggio, dall’altra parte il Cesena non riesce mai a rendersi pericoloso se non al 75’ quando Bortolussi sull’out di destra ruba palla a capitan De Santis e prova ad indirizzala a Koffi appostato a centro area ma la difesa di casa è attenta e non si fa sorprendere. A dieci minuti dalla fine la formazione bianconera si vede annullare un altro gol, stavolta a Bortolussi, che ribadisce in rete una palla respinta da Martorel ma l’arbitro ferma il gioco a causa di un fallo commesso in precedenza da Zecca proprio sul portiere locale. Il Cesena prova a prendere fiducia ma all’86’ il direttore di gara fischia un contatto in area tra Ciofi e Calcagni assegnando un penalty ai biancorossi. Dagli undici metri si presenta Leonetti che non sbaglia e sigla così la reta del raddoppio e la sua personale doppietta. Per il Cesena sembra finita ma gli uomini di mister Vialli hanno un sussulto d’orgoglio proprio sul finire con il neoentrato Zecca pesca il neoentrato Bortolussi che svetta più in alto di tutti e segna la rete che accorcia le distanze. Il Matelica va in palla e l’arbitro concede sei minuti di recupero dove i bianconeri iniziano a credere nell’insperato pareggio che arriva al 92’ quando il signor Nicolini assegna un rigore al Cesena per un fallo di mischia: dal dischetto va Bortolussi che non fallisce l’appuntamento con pareggio. I minuti finali sono apnea pura per la formazione di casa che con le unghie e con i denti regge alle ultime sfuriate cesenati ma al fischio dell’arbitro è grande la delusione per i ragazzi di mister Colavitto che in appena 4 minuti vedono sfumare una vittoria che sembrava orami certa. Le due compagini si spartiscono la posta in palio e salgono a quota 18 punti in graduatoria .Per il Matelica ora ci sarà da riordinare le idee nel più breve tempo possibile perché tra 7 giorni sarà chiamata a riscattarsi nel derby tutto marchigiano al Recchioni contro la Fermana di mister Antonioli. MATELICA - CESENA 2-2 Matelica (4-3-3): Martorel; Masini, Cason (70’ Magri), De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero: Volpicelli (76’ Moretti), Leonetti, Franchi. A disposizione: Cardinali, Puddu, Fracassini, Baraboglia, Barbarossa, Santamarianova, Ruani, Peroni, Rossetti. Allenatore: Gianluca Colavitto. Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Steffè, Petermann (77’ Zecca), Ardizzone; Capanni (46’ Koffi), Bortolussi, Russini (65’ Nanni). A disposizione: Satalino, Bizzini, Aurelio, Longo, Munari, Campagna, Capellini, Collocolo, Sala. Allenatore: William Viali. Arbitro: Stefano Nicolini della sez.di Brescia Assistenti: Paolo Tricarico sez.di Udine e Mario Pinna sez.di Oristano. Quarto uomo: Giorgio di Cicco sez.di Lanciano. Reti: 26’ Leonetti (M), 86’ Leonetti (M), 89’ Bortolussi (C), 92’ Bortolussi (C) Ammoniti: 12’ Cason (M), 37’ Leonetti (M), 53’ Martorel (M), 61’ Balestrero (M),62’ Ardizzone (C), 79’ Nanni (C), 86’ Ciofi (C) Calci d’Angolo: 3-4 Recupero: 2’ + 6’

22/11/2020 17:13
Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Covid-19, Civitanova diventa il comune con più casi in provincia: a Belforte un insegnante positivo

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, dove si registrano 482 persone positive al Covid (+3 rispetto al precedente aggiornamento) e aumentano a 289 i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Resta sopra i 200 casi il comune di Recanati, i cui dati vedono il numero totale di contagiati a 202 (7 nuovi casi e 8 persone guarite) con 121 persone in quarantena (-65 rispetto al precedente aggiornamento). Sale a 80 il numero di contagi, con 52 persone in isolamento preventivo, a Porto Recanati che oggi ha inserito in elenco 6 nuovi casi e la registrazione della negativizzazione di tre cittadini.  Dati in discesa, invece, a Macerata, dove sono 478 i residenti contagiati (14 in meno di ieri). Diminuiscono anche i soggetti sottoposti ad isolamento domiciliare: da 338 a 308.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A FIASTRA  Rimangono 103 i casi di positività al virus a Treia, uno dei dati più alti della provincia in proporzione al numero degli abitanti. Numeri stabili anche a Pollenza dove si registrano 71 contagiati, rispetto ai settanti di ieri. Stessa situazione anche a Belforte del Chienti dove nell'ultima giornata il numero dei casi positivi è sceso di 'unità, da 6 a 5 ma contestualmente si è riscontrato un insegnante positivo al Covid-19 alla scuola media, pertanto 5 sezioni provvederanno con la didattica a distanza sino al 3 dicembre.  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A CALDAROLA  Continua ad aumentare il numero delle persone che hanno contratto il virus a Matelica (da 56 a 62). Migliora leggermente la situazione a Potenza Picena dove si registrano 122 persone positive rispetto alle 133 dell'ultimo aggiornamento. Si registrano invece 2 persone guarite nel comune di San Ginesio che fanno scendere il numero dei contagiati a 17. Aumentano i dati a Cingoli, con 82 positivi al Covid-19 rispetto ai 78 di ieri. Situazione simile a Petriolo dove il numero dei contagi registrato riporta 3 unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento (36).  LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A TOLENTINO  Un lieve miglioramento si registra nei comune di Sarnano (da 15 a 14 casi positivi), Loro Piceno (da 22 a 20) e Camerino (da 31 a 29).  Dati in costante calo anche quelli di Colmurano dove, attualmente sono presenti 11 casi di soggetti positivi al Covid-19 di cui 3 domiciliati fuori comune e 2 casi in isolamento domiciliare. 

20/11/2020 21:11
Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

 Il Matelica alla sua prima stagione in Lega Pro si affaccia in un altro storico stadio italiano, l’Euganeo di Padova, e lo fa senza timori reverenziali. Ad imporsi sul rettangolo verde nell’undicesimo turno di campionato sono i padroni di casa grazie alle reti di Nicastro e Bifulco nella prima frazione e Buglio nella ripresa, ma la squadra del Patron Mauro Canil non sfigura, come il punteggio potrebbe far pensare, dal confronto con la quotata capolista. Fischio d’inizio posticipato per il primo confronto tra i due club biancorossi, divisi da sole tre lunghezze in classifica, a causa di una positività emersa nella giornata di ieri nelle fila degli uomini di Colavitto. Iter di profilassi immediatamente attivato e squadre regolarmente in campo per un match dall’altissima posta in palio, nonostante i diversi obiettivi delle due compagini.Biancoscudati desiderosi di riscattare al più presto il passo falso del turno infrasettimanale con il Perugia, costretti a rinunciare al proprio capitano, il centrocampista dal gol facile Ronaldo, una delle stelle della categoria, espulso nel finale del match con gli umbri, ed a fare a meno dell’attaccante Paponi, del centrocampista Saber e del brasiliano Jefferson, mentre sedeva in panchina, recuperato, l’ex Ascoli Beretta. Mister Andrea Mandorlini faceva ruotare l’ampia rosa a disposizione, costruita per tentare la scalata alla B, tornando alla più solida difesa a quattro e proponendo davanti il temibile trio composto da Jelenic, Nicastro e Bifulco.I marchigiani, reduci dal doppio successo consecutivo con Ravenna e Legnago, si schieravano con Martorel tra i pali, capitan De Santis di ritorno al centro della difesa a far coppia con Cason, Maurizii e Masini sulle corsie esterne e per il resto veniva confermata la stessa formazione capace di imporsi tre giorni fa, con il tridente offensivo formato da Volpicelli, Leonetti e Franchi. Prima frazione di stampo locale, nella quale i padroni di casa riversavano subito sul Matelica la grande voglia di cancellare Perugia, partendo subito con il piede sull’acceleratore e trovandosi sul doppio vantaggio dopo soli 20’.Buone manovre corali e corsia di destra sistematicamente sfruttata per mettere in mezzo palloni pericolosi consentivano a capitan Halfredsson e compagni di non soffrire troppo la reazione ospite, affidata ai guizzi di Leonetti, Balestrero e Volpicelli che, però, non riuscivano mai a trovare il varco giusto.Nella ripresa ancora Padova a gas spalancato in avvio, con Bifulco che, dopo nemmeno un giro di lancette, gettava alle ortiche la palla del possibile tris. I ragazzi di Colavitto non stavano però a guardare, salendo di tono e intensità e tentando in ogni modo di accorciare le distanze. Era Leonetti l’elemento più pericoloso dei marchigiani che con le sue giocate pregiate provava più volte a scardinare il fortino dell’ex Salerinitana Vannucchi, insuperabile tra le mura amiche da diversi turni. Il Padova si dimostrava però squadra rocciosa, riuscendo ad arginare uno dei migliori attacchi del girone e non lesinando di far male in ripartenza ancora con Nicastro e Bifulco. Nel finale il Matelica provava ad insistere grazie alle energie fresche di Moretti, Pizzutelli, Barbarossa e Peroni, ma la corazzata di mister Andrea Mandorlini riusciva a resistere, portandosi sul 3-0 con il subentrato Buglio, incamerando l’intera posta e riportandosi provvisoriamente in vetta alla graduatoria. Tabellino: PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro (1’ st 15 Kresic, 13’ st 3 Valentini), 27 Curcio; 5 Della Latta, 9 Hallfredsson (14’ st 26 Buglio), 6 Mandorlini Matteo; 11 Jelenic (14’ st 24 Pelagatti), 20 Nicastro, 28 Bifulco (38’ st 16 Fazzi). A disposizione: 30 Burigana, 7 Santini, 13 Biancon, 14 Vasic, 21 Soleri, 32 Beretta. Allenatore Andrea Mandorlini.MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 24 Masini (42’ st 18 Magri), 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii (30’st 21 Peroni); 19 Calcagni (30’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (30’ st 6 Barbarossa), 10 Leonetti, 23 Franchi (13’ st 17 Moretti). A disposizione: 1 Cardinali, 28 Puddu, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Cerilli e Matteo Pressato della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Niccoló Turrini della sezione di Firenze.RETI: 9’ pt Nicastro, 20’ pt Bifulco, 40’ st BuglioNOTE: gara a porte chiuse; squadre scese in campo nel pre-partita con una maglietta in onore di medici, infermieri ed OS impegnati in corsia per l’emergenza COVID; locali in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in maglia giallo fluo; corner 3-2; ammonito Barbarossa; recupero 0’ pt, 4’ st.

15/11/2020 22:23
Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Matelica, spunta un giocatore positivo al Covid-19: confermata la sfida con Padova

Nell’ultimo ciclo di tamponi è emerso un caso di positività nel gruppo squadra del Matelica. La persona coinvolta è asintomatica. Subito è stato avviato il protocollo di isolamento e quarantena. L’iter prevede la ripetizione del ciclo di tamponi per verificare la possibile insorgenza di ulteriori positività. Al momento, la partita avrà regolare svolgimento con fischio d’inizio posticipato alle ore 20:00.  

14/11/2020 17:59
Covid-19, a Montecosaro 68 casi: nuovo picco a Corridonia, 41 contagiati a Matelica

Covid-19, a Montecosaro 68 casi: nuovo picco a Corridonia, 41 contagiati a Matelica

"Alla data odierna a Caldarola si registrano 8 guariti ed altrettanti nuovi positivi, per cui vi sono 18 persone affette dal COVID-19 ed altre 25 in isolamento fiduciario". A comunicarlo è il sindaco Luca Maria Giuseppetti nell'aggiornare la popolazione sulla situazione legata ai contagi nel suo Comune.  "Come è stato già ampiamente preannunciato, inoltre, da domenica tutta la Regione passerà dalla classificazione gialla a quella arancione - aggiunge il primo cittadino -. Si raccomanda fortemente il rispetto di tutte le prescrizioni anti COVID-19 e s'invita tutta la cittadinanza ad effettuare solo gli spostamenti che siano effettivamente necessari". MATELICA - Sono ufficialmente 41 le persone che hanno contratto il Covid-19 residenti a Matelica, mentre scendono a 44 le persone che sono in isolamento fiduciario. "Non si conosce invece il numero esatto delle persone che attendono l’esito del proprio tampone" a precisarlo è il sindaco Massimo Baldini. MONTECOSARO - "Ad oggi sono 68 le persone residenti nel nostro Comune con positività riscontrata. Un numero cresciuto in maniera costante, ma non esponenziale, negli ultimi due mesi". Questo il messaggio diffuso, via social, dal primo cittadino Reano Malaisi.  PETRIOLO E PIORACO - Nel comune di Petriolo continuano ad aumentare le persone positive al Covid-19, toccando quota 40 a cui si aggiungono 15 persone in isolamento domiciliare. Sale di tre unità il numero di contagi, rispetto alla giornata di ieri, anche nel comune di Pioraco: da sei a nove casi positivi.  SAN GINESIO E CORRIDONIA - Una situazione opposta si registra nei comuni di San Ginesio e Corridonia. Mentre nel primo caso i numeri sono in costante diminuzione da più di una settimana dopo il picco registratosi a novembre (da 49 a 43 positivi nelle ultime 24 ore), nel Comune amministrato dal sindaco Paolo Cartechini ieri, 13 novembre, si è raggiunto un nuovo picco di casi: 177 persone positive e 259 persone in isolamento.       

14/11/2020 12:56
Covid-19, a Tolentino 137 casi: Porto Recanati e Monte San Giusto oltre quota 60 contagi

Covid-19, a Tolentino 137 casi: Porto Recanati e Monte San Giusto oltre quota 60 contagi

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 137 positivi (+10 rispetto al precedente aggiornamento) e 59 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino (+12 rispetto al precedente aggiornamento.  Restano in salita i numeri del comune di Matelica dove attualmente vi sono, nel complesso, 31 contagiati (+9 rispetto al precedente aggiornamento) e 66 persone in isolamento domiciliare. A San Ginesio, invece, i dati sono in costante miglioramento: sono infatti diminuite a 60 le persone positive al Covid-19 rispetto alle 63 dell'ultimo aggiornamento.  Numeri sostanzialmente stabili anche a Sarnano dove ci sono 8 persone in isolamento e 22 casi di positività al virus. Stesso dicasi anche per il comune di Mogliano: 48 casi positivi rispetto ai 47 di due giorni fa. Un trend simile si ha a Cingoli, dove si registrano un nuovo contagiato (37 in totale) e tre nuovi soggetti in isolamento domiciliare rispetto al precedente aggiornamento (57).  Ad Appignano sono 36 le persone positive al Coronavirus, nove unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento del 9 novembre mentre sono 71 le persone poste in isolamento domiciliare, tra cui tre classi.  Nel comune di Monte San Giusto, invece, risultano positive al virus 67 persone, mentre sono 45 quelle in isolamento domiciliare.  Resta a 63 il numero di contagi nel comune di Porto Recanati: due i negativizzati nelle ultime 24 ore, a cui però si sono aggiunti due nuovi casi.  Sale ancora il numero dei contagi a Petriolo e Pollenza dove attualmente ci sono rispettivamente 34 casi positivi (+2 rispetto a ieri) e 58 casi (+2 rispetto a ieri). 

12/11/2020 20:16
Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Serie C, blitz esterno del Matelica: Pizzutelli ribalta il Legnago Salus

Vittoria fondamentale per il Matelica che nel turno infrasettimanale valido per il decimo appuntamento del girone B con il Legnago espugna per 2-1 il “Mario Sandrini”, tana del Legnago Salus, reduce dal brillante 0-0 di Carpi. Assenti De Santis (squalificato), Rossetti e Di Renzo (infortunati), mister Colavitto, archiviata la bella vittoria di sabato sera con il Ravenna, dava fiducia a Magri al centro della difesa con Cason, mentre sugli esterni promuoveva l’inedita coppia Masini -Maurizii. Nella zona nevralgica del campo capitan Bordo era il perno tra Calcagni e Balestrero, mentre in avanti al tridente composto da Leonetti, Volpicelli e Franchi era affidato il compito di far male.Mister Bagatti, costretto nelle ultime ore a rinunciare a ben quattro elementi risultati positivi al covid, ridisegnava il consueto 4-3-1-2 con Gasperi davanti alla difesa e Ranelli al posto di Bulevardi. Prima frazione equilibrata, con i padroni di casa che si portavano avanti al 40’pt grazie al break di Morselli: buona progressione del numero 28 e parabola beffarda che si insaccava alle spalle di Cardinali per l’1-0. Qualche rammarico per i biancorossi, che in più occasioni avevano insidiato la porta di Pizzignacco con le incursioni di Calcagni, Balestrero e Franchi (conclusione ribattuta sulla linea di porta da un difensore), ma soprattutto con Leonetti, che al 24’ aveva sfiorato il primo sigillo personale grazie ad un fendente di pregevole fattura.Ripresa arrembante con il Matelica che reagiva subito, trovando pronti via il gol del pari con la rasoiata di Bordo, al secondo centro consecutivo, e poi subito dopo andando vicinissimo al sorpasso con l’incrocio dei pali scheggiato dallo specialista Volpicelli.Il Legnago accusava il colpo, poi provava a rimettere la testa avanti con Morselli, sulla cui punizione si faceva però trovare pronto a respingere in tuffo l’estremo ospite. Era invece proprio un calcio piazzato, questa volta firmato dal subentrato numero 8 Pizzutelli, a portare meritatamente gli uomini di Colavitto in vantaggio. Gloria anche per Martorel, che alla prima presenza, alla mezz’ora si faceva subito apprezzare salvando il risultato con una respinta d’istinto sulla botta a colpo sicuro di Ravelli. Molto bene sul fronte opposto anche Pizzignacco a dire di no al possibile tris di Balestrero da buona posizione, mentre il Legnago collezionava solo calci d’angolo senza riuscire a riequilibrare l’incontro. Grande risultato per il Matelica al secondo successo in tre giorni ed in attesa domenica di andare a far visita alla provvisoria capolista Padova. LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): 12 Pizzignacco; 23 Zanoli, 6 Bondioli, 3 Pellizzari, 2 Ricciardi (37’ st 13 Perna); 4 Antonelli (24’ st 10 Giacobbe), 18 Gasperi, 5 Ranelli; 28 Morselli; 24 Grandolfi (16’ st 17 Chakir), 9 Rolfini (37’ st 7 Girgi). A disposizione: 1 Pavoni, 15 Senese, 25 Ruggero, 26 Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali (21’ st 22 Martorel) ; 24 Masini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii; 19 Calcagni (21’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo (44’ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (21’ st 17 Moretti), 10 Leonetti, 23 Franchi. A disposizione: 28 Puddu, 2 Fracassini, 3 Di Renzo, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Dario Madonia della sezione di Palermo.ASSISTENTI: Sig. ri Davide Santarossa della sezione di Pordenone e Michele Piatti della sezione di Como.QUARTO UOMO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Firenze.RETI: 40’ pt Morselli, 4’ st Bordo, 23’ st PizzutelliNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa bianco celeste a strisce verticali, pantaloncino e calzettoni bianchi e portiere giallo; ospiti in divisa verde , pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in divisa biancorossa ; corner 9-5; ammoniti Girgi, Cason e Morselli; recupero 0’ pt, 4’ st.

11/11/2020 17:31
Matelica-Ravenna: gara posticipata alle 20:30

Matelica-Ravenna: gara posticipata alle 20:30

Posticipata la gara di oggi tra Matelica e Ravenna, in programma allo stadio Helvia Recina di Macerata.  "Preso atto dell’istanza presentata dalla società Ravenna ai sensi delle disposizioni di cui al Com. Uff. n. 54/L del 6 ottobre 2020, la Lega dispone che la gara Matelica-Ravenna, in programma sabato 7 novembre 2020, allo stadio Helvia Recina di Macerata, abbia inizio alle ore 20:30 anziché alle ore 15.00" , si legge in una nota ufficiale della società del Matelica. Si tratta della nona giornata del campionato di serie C, girone B, è stata la società romagnola a chiedere il posticipo.    

07/11/2020 12:06
Matelica, brilla il talento di Filippo Maria Conti nello slalom gigante

Matelica, brilla il talento di Filippo Maria Conti nello slalom gigante

Un talento marchigiano dello sci brilla a livello nazionale. Filippo Maria Conti, matelicese classe 1992, ha conquistato l'undicesimo posto (sesto nella categoria maschile) in termini di punteggio della Federazione Italiana Sport Invernali nella specialità dello Slalom Gigante. Un risultato di assoluto rilievo, frutto dei tanti allenamenti e sacrifici fatti nel corso degli anni da Filippo sulle piste da sci di tutta Italia. Con il punteggio di 7.19, Conti ha persino preceduto atleti di caratura nazionale e che hanno anche rappresentato la nazionale italiana in Coppa del Mondo come Simon Maurberger e Florian Eisath.  "Questo risultato ci onora e faremo sempre del tutto per far emergere quelle realtà atletiche di élite, che sicuramente svilupperemo partendo dalle categorie Giovani Allievi e Ragazzi, ancora non espresse perché non al pieno della loro maturità agonistica" ha affermato il presidente del Comitato Umbro Marchigiano Doriano De Minicis.  

05/11/2020 18:18
Matelica - Avvisi per gli 'evasori' del cimitero, la minoranza: "Una vergogna". La replica: "È così dal 2017"

Matelica - Avvisi per gli 'evasori' del cimitero, la minoranza: "Una vergogna". La replica: "È così dal 2017"

"Un'iniziativa vile ed esecrabile di Matelica Futura". Così ha inizio, via social, la polemica innescata dal gruppo di minoranza comunale "Per Matelica", capeggiato dall'ex sindaco Alessandro Delpriori, contro la lista del sindaco Massimo Baldini in merito a un discusso tagliando arancione presente nel cimitero comunale.  "Chi ha visitato il nostro cimitero in questi giorni - sottolineano dalla minoranza - ha potuto notare in grande evidenza un bel foglio arancione di una vergogna inaudita dove si mettono in bella mostra gli inadempienti, gli "evasori" della lampada votiva. Ne vale davvero la pena "oltraggiare" con un avviso simile la lapide di un defunto? Forse no!"  "Siamo esterrefatti da un gesto davvero vergognoso volto ancora una volta a fare cassa, unico pensiero fisso di questa amministrazione - rincarano la dose dall'opposizione -. Anche questa volta ci saranno colpe pregresse? Ci aspettiamo serietà e ci auguriamo che i foglietti vengano immediatamente rimossi, che gli inadempienti vengano contattati in modo differente e più consono e che la privacy dei vivi e il rispetto dei defunti siano prese in considerazione". Non si è fatta attendere la replica della maggioranza, con un post apparso sulla pagina Facebook ufficiale del gruppo "Matelica Futura", in cui si evidenzia come "la vergogna dovrebbe essere in primis per chi specula e strumentalizza politicamente su certe argomentazioni che vanno a delineare l’ormai basso profilo adottato. Non vogliamo scendere nella solita diatriba spicciola che ridicolizza ed offende senza mezzi termini l’operato attento degli uffici comunali preposti". La spiegazione del “talloncino arancione” viene data direttamente dal Comandate della polizia locale, dottor Giuseppe Corfeo: "Il talloncino apposto presso alcune utenze e concessioni cimiteriali è una procedura disposta dal sottoscritto, ormai attuata già dal 2017. Si tratta di un avviso con il quale si chiede all'utente di contattare l'ufficio senza specificare o esporre dati personali e/o sensibili, né tantomeno motivazioni. L'invito si rende necessario nei casi in cui il destinatario non è raggiungibile, ovvero non riscontra la corrispondenza inviatagli oppure risulta irreperibile”.   

04/11/2020 13:08
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