Cordoglio dell’Università di Macerata per la scomparsa del professor Fabio Bugarini, spentosi oggi all’età di 77 anni per l’aggravarsi di una malattia con cui combatteva da tempo.
“Era un docente appassionato – lo ricorda il rettore Francesco Adornato – e aveva una sua originalità nell’offrire punti di vista inusuali per la lettura dei processi sociologici. A nome di tutto l’Ateneo, esprimo la piena vicinanza alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
Bugarini aveva preso servizio nell’ateneo maceratese il 14 agosto del 1984 per l’insegnamento di sociologia generale nella Facoltà di Giurisprudenza per poi passare, nel 1989 all’allora neonata Facoltà di Scienze Politiche, dove è rimasto incardinato fino al pensionamento nel 2008.
Ha insegnato anche al corso di laurea in scienze della comunicazione, attivato dall’ateneo nel 1997.
Il quinto appuntamento dei "Concerti di Appassionata", giovedì 7 dicembre alle 21 al Teatro Lauro Rossi, è una serata speciale che anticipa il 2018, in cui si celebra il centenario della morte di Claude Debussy.
A Macerata, infatti, Benedetto Lupo si esibisce nel primo di una serie di concerti che porteranno il pianista in Italia, negli Stati Uniti e in Canada con un programma integralmente dedicato al compositore francese.
La prima e la seconda serie di Images, le Estampes, le Masques, D’un cahier d’esquisses e L'isle joyeuse: sono le pagine musicali scelte all'interno della vasta opera di Debussy che costituisce un autentico punto di svolta nel repertorio per pianoforte e che ha dato il via ai linguaggi e alle sperimentazioni del Novecento.
A far rivivere le suggestive atmosfere di uno dei compositori più amati da pubblico e critica è Benedetto Lupo, accademico effettivo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Pianista considerato a livello internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Lupo è stato il primo italiano a vincere il prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn nel 1989. Da allora ha suonato con le più illustri orchestre americane ed europee in una intensa attività concertistica che l'ha visto protagonista al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel a Parigi, alla Wigmore Hall a Londra, alla Philharmonie a Berlino, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival di Tanglewood, al Festival Internazionale di Istanbul, al Festival “Enescu” di Bucarest e al Tivoli Festival di Copenaghen.
Titolare della cattedra di pianoforte all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e docente al conservatorio "Nino Rota" di Monopoli, Benedetto Lupo incontra gli studenti delle scuole maceratesi nel secondo appuntamento di "Fuori dal pentagramma" alle 11 di giovedì 7 dicembre al Teatro Lauro Rossi.
Per potervi prendere parte è sufficiente contattare l'associazione inviando una mail ad associazioneappassionata@gmail.com.
La stagione 2017-2018 dei ‘Concerti di Appassionata’ è organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica di Appassionata, il contributo di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes.
Biglietti in vendita alla Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, lun.- sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it. L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente è possibile alla Biglietteria dei Teatri a Macerata.
Per informazioni comune.macerata.it e appassionataonline.it.
UBI Banca ha premiato la studentessa maceratese Martina Scauda, 19 anni, vincitrice del concorso nazionale “I fuoriclasse della scuola”, un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare gli studenti che si sono distinti in tutti i campi dell’istruzione. Martina Scauda, studentessa lo scorso anno della V B del liceo scientifico G. Galilei di Macerata, ha vinto il concorso nella sezione economia.
Nei giorni scorsi Martina ha partecipato alla premiazione ufficiale tenutasi a Roma presso le Scuderie di Palazzo Altieri, ricevendo una borsa di studio di 1500 euro donata da Ubi Banca.
Oggi Martina è tornata nella sua città e nella sua scuola, il liceo Galilei di Macerata, ricevendo una targa celebrativa in una cerimonia alla presenza del direttore territoriale di Macerata Ovest di Ubi Banca, Paolo Galli, e del dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni.
“Premiare un talento del Territorio, che si è contraddistinto a livello nazionale, è per noi motivo d’orgoglio, auguriamo a Martina di continuare con soddisfazione il percorso scolastico e di potersi distinguere anche nell’ambito della futura vita professionale. Iniziative come I Fuoriclasse della scuola rappresentano un esempio dell’importanza del sostegno concreto che la Banca dedica ai percorsi di crescita dei ragazzi ” ha dichiarato Nunzio Tartaglia, Responsabile della Macro Area Territoriale Marche Abruzzo di UBI Banca.
Martina Scauda, dopo essersi diplomata lo scorsa estate con il massimo dei voti, frequenta adesso la facoltà di matematica del’università di Torino e, contemporaneamente, il collegio Carlo Alberto, sempre a Torino, dove segue dei corsi di economia.
“La mia aspirazione professionale è quella di diventare un’economista, partendo da una forte formazione matematica. Sono ovviamente molto contenta di avere vinto questo concorso e sono grata a Ubi Banca sia per avermi donato la borsa di studio, celebrando l’evento nella mia scuola e nella mia città”.
"A dispetto di alcuni luoghi comuni, l'impegno profuso ogni giorno da tanti nella formazione delle giovani generazioni è sempre un ottimo investimento per l'intero paese e una straordinaria opportunità per tutte le studentesse e gli studenti. Il progetto "I Fuoriclasse della scuola" è una lungimirante iniziativa che si muove in questa direzione: è un prezioso contributo dato alla valorizzazione delle eccellenze. Auguro a Martina un fecondo percorso di formazione universitaria e ad "UBI Banca" di proseguire nel nostro territorio l'opera di promozione del merito" ha dichiarato Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente del liceo scientifico G. Galilei di Macerata. UBI Banca ha aderito a “I Fuoriclasse della scuola”, il progetto dedicato alla valorizzazione degli studenti eccellenti giunto alla seconda edizione, offrendo una borsa di studio per la categoria Economia. L’iniziativa è coerente con la mission di UBI Banca di sostegno all’istruzione e alla formazione dei giovani per “coltivare il talento delle persone, la loro passione e il loro impegno” e appartiene alle attività nelle quali la Banca ed in particolare l’Area UBI Comunità, è impegnata da anni a fianco delle istituzioni scolastiche e delle famiglie, in collaborazione con altri enti pubblici e privati nei singoli territori come testimoniato dalla recente “Giornata dell’Educazione Finanziaria per le Marche” ad Ancona a cui hanno partecipato più di 200 persone tra studenti, dirigenti scolastici e insegnati.
Collegato alle Olimpiadi del MIUR (da cui vengono poi selezionati i destinatari delle borse di studio) e nato nell’ambito del protocollo tra Fondazione per l’Educazione Finanziaria al Risparmio (Feduf) e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e realizzato con il sostegno del Museo del Risparmio di Torino e dell’Associazione Bancaria Italiana, il progetto, che per il secondo anno ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, si pone l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti della scuola attraverso premi in denaro e la partecipazione ad un innovativo Campus residenziale di educazione finanziaria.
Caratteristica peculiare de “I Fuoriclasse della scuola” è il potenziamento delle eccellenze della scuola con l’acquisizione di competenze economiche oggi indispensabili per un pieno sviluppo dei giovani nella vita e nel lavoro. Non solo, quindi, l’assegnazione di borse di studio, finanziate tramite la filantropia privata, ma anche un incontro presso LuissEnlabs, per conoscere da vicino l’ecosistema delle start up eccellenti della prestigiosa università capitolina e tre giornate di full immersion presso il Museo del Risparmio di Torino per approfondire i temi della gestione consapevole del denaro, dello sviluppo delle capacità auto-imprenditoriali e del mondo del lavoro, stimolando l’uso dell’intelligenza emotiva per favorire il pieno sviluppo del capitale umano di questi giovani talenti.
I Fuoriclasse della scuola, giunto al suo secondo anno di vita, ha conferito quest’anno 44 borse di studio del valore di 1.500 euro ciascuna a 43 Fuoriclasse della scuola (uno studente ha vinto due Borse di studio in discipline differenti) erogate da 32 donatori privati, la maggior parte dei quali espressione del mondo finanziario, che hanno sostenuto il progetto, adottando uno o più vincitori delle Olimpiadi del MIUR di diverse discipline, da quelle letterarie a quelle tecnico-scientifiche.
La nuova edizione dei Fuoriclasse della Scuola, che ha un aumento nel numero dei finanziatori e una rinnovata edizione del Campus dei Fuoriclasse, che si è svolto a novembre organizzato dal Museo del Risparmio di Torino. Presso questa struttura, unica nel suo genere in Italia, i ragazzi hanno lavorato in un ambiente interattivo ricco di stimoli e di strumenti multimediali, ideali per lo sviluppo di competenze economiche e per favorire il lavoro di gruppo.
Si è svolta domenica 3 dicembre, nel teatro della Società Filarmonica di Macerata, la tradizionale cena di Natale del comitato Maceratese della Croce Rossa Italiana.
Appuntamento sempre attesissimo dal Comitato che grazie alle donazioni raccolte nella consueta lotteria, che accompagna la cena, riesce a raccogliere fondi da destinare alle sempre crescenti famiglie indigenti del territorio e seguite dallo stesso Comitato CRI di Macerata.
I fondi raccolti oltre 5.000,00 euro offerti dai circa 150 invitati verranno utilizzati per offrire la possibilità di passare un Natale migliore a molte famiglie Maceratesi.
La serata si è aperta con la lettura dei 7 principi fondanti la missione della Crose Rossa e a seguire dai saluti della presidente Rosaria Del Balzo Ruiti.
La cena è stata poi allietata dall’esibizione del gruppo musicale Jazz Vocal Quintet.
I partecipanti alla cena, con la loro sempre attenta presenza, oltre ad aver dato la possibilità al Comitato CRI di Macerata di scambiare con tutti gli auguri di Natale, hanno fatto sentire la vicinanza delle istituzioni e della società civile alla missione che il Comitato svolge sul territorio.
Buona, anzi buonissima la prima per gli atleti del Centro Nuoto Macerata categoria Master. I nuotatori allenati da Francesca Vella hanno debuttato nella nuova stagione agonistica in occasione della quinta edizione del “Meeting Senza Testa” tenutosi ad Osimo.
Una giornata bella dalla mattina al pomeriggio per l’associazione maceratese che gestisce la piscina di viale Don Bosco, poiché successi e medaglie sono arrivati praticamente ad ogni ora.
Si è iniziato con la spettacolare doppia performance di Carla Bianchini che ha conquistato 2 ori, nei 50 rana e nei 100 stile libero, mentre Riccardo Pecorari ha ottenuto il terzo posto nei 100 dorso. Le vittorie sono proseguite nel pomeriggio con l'oro di Maurizio Morelli nei 100 farfalla, quindi è stata centrata la medaglia il bronzo con Enrico Zampetti nei 100 rana. Ancora, Giorgio Bormioli si è messo al collo sia l’argento che il bronzo rispettivamente nei 100 rana e nei 100 misti.
Positivi infine i risultati di tutti gli altri atleti, Elisa Valeri, Monica Zafrani, Roberto Alessandrini, Michele Dulci e Gianluca Vita, che tornano a casa soddisfatti di aver migliorato sensibilmente i loro tempi personali.
Indubbiamente compiaciuta Francesca Vella, che però si è rimessa subito al lavoro per preparare al meglio la squadra in vista del weekend quando arriverà la prossima tappa del Circuito Supermaster a Riccione.
Si è spento nella notte all'età di 81 anni monsignor Egidio Pietrella, per tanti anni rettore della Basilica della Mater Misericordiae di Macerata.
A dare la triste notizia è stato il vescovo di Macerata Marconi questa mattina durante la messa per la festività di Santa Barbara. Don Egidio Pietrella ha ricoperto numerosi incarichi per la diocesi di Macerata.
Nato a Corridonia nel 1936, era stato ordinato sacerdote nel 1960. Tra i vari incarichi ricordiamo quello di vicerettore del Seminario diocesano di Macerata negli anni ’60 e del seminario regionale Pio XI di Fano, oltre ad essere stato vice parroco per dieci anni a Santa Maria della Pace a Macerata. Era molto conosciuto anche a Tolentino, dove per diversi anni ha insegnato al Liceo Scientifico. Per molti anni ha retto la Basilica della Misericordiae mentre era l’animatore della commissione di Arte Sacra della diocesi.
I funerali si svolgeranno martedì alle 15 nel Santuario della Madonna della Misericordia dove per anni aveva svolto l’incarico di rettore. La camera ardente è stata invece allestita a Palazzo Sarnari in piazza Strambi a Macerata.
Non ce l'ha fatta Francesco Sciarra, il 39enne colpito da un improvviso malore questa mattina mentre si trovava al lavoro per la Eurocarta di Corridonia (qui). Sciarra si è sentito male mentre stava facendo delle consegne.
Malgrado i disperati tentativi di salvargli la vita, il 39enne si è spento all'ospedale di Macerata dove era stato trasportato d'urgenza dai sanitari del 118.
La morte di Sciarra, originario di Sforzacosta e che da qualche tempo abitava a Corridonia, ha lasciato increduli e sconvolti i tantissimi amici che aveva in tutta la provincia. Infatti, era conosciutissimo per aver calcato per tanti anni i campi da calcio indossando la maglia di diverse squadre fra cui Urbisaglia, Montegranaro, Vis Macerata. Un difensore centrale d'altri tempi, implacabile e corretto, fra i migliori nel suo ruolo nel panorama dilettantistico regionale.
Da un paio d'anni aveva appeso le scarpette al chiodo e si era dedicato al lavoro all'Eurocarta. Nulla lasciava presagire la tragedia che, invece, purtroppo, si è materializzata questa mattina.
L'architetto Andrea Seri racconta i problemi che ha riscontrato in via Cassiano da Fabriano a Macerata, dove sembrerebbero fioccare multe, soprattutto durante gli orari di uscita dei bambini da scuola, quando i genitori affollano parcheggi e spazi vuoti in attesa che escano i propri figli.
Di seguito riportiamo la lettera che l'architetto ha inviato.
"Mi presento sono Andrea Seri, premesso che sono in difetto, riassumo in poche parole il mio comportamento ed allo stesso tempo denuncio quanto segue con foto in allegato.
Come può capitare a qualsiasi genitore, dopo una mattinata iniziata alle ore 7,00 del mattino nel cantiere delle strutture abitative di emergenza di San Severino Marche, con il prolungarsi dei lavori per il disagio di lavorare in mezzo alla "pappa", sono arrivato in ritardo per prendere mio figlio a scuola, parcheggiando ove possibile in via Cassiano da Fabriano, come fanno la maggior parte dei genitori.
Mio figlio, come mi vede esclama: "Papà pensavo mi avessi abbandonato, sapevi che oggi mamma non poteva venirmi a prendere, perché sei arrivato in ritardo" e via dicendo, poi continua: "Ho fame mi porti a mangiare?".
Come avrebbe fatto qualsiasi genitore che si sente in colpa per il ritardo, gli faccio mangiare un boccone di corsa, perché dovevo tornare a lavorare.
Parto con la macchina verso circa le 13,10 e andando verso Colmurano, sede dell'azienda, vicino al passaggio livello mi accorgo che c'è un piccolissimo biglietto che sventola sotto il tergicristallo del lato destro, lato opposto alla guida. Così per caso.
Con immenso rammarico mi accorgo della giusta multa, ma nello stesso tempo sono arrabbiato per le disparità di trattamento, per gli orari in cui si fanno le multe e Vi porto a conoscenza di quanto dimostrato dalle foto scattate nella stessa via.
Ora mi chiedo; "ma se il biglietto fosse volato via e non me ne ero accorto?" Almeno abbiate il coraggio di metterlo in bella vista esposto e non scappare via di corsa senza guardare altre infrazioni commesse nelle vicinanze.
Dato che nella via non c'è mai posto almeno abbiate l'accortezza di evitare di fare multe negli orari in cui i bambini escono da scuola.
Non aggiungo altro, solo delle foto che dimostrano come in Italia si usano due pesi e due misure.
Vi invierò altre foto di violazioni che accadono costantemente nella stessa via durante gli orari di uscita dei bambini da scuola, che ad oggi non ho mai pensato di fare.
Intanto inizio con questa foto emblematica di chi senza una emergenza reale, parcheggia in modo selvaggio e con il doppio delle colpe indossando una divisa ufficiale. Ma nessuno se ne accorge!".
Sabato 2 dicembre in occasione dell’inaugurazione delle nuove strutture commerciali a Muccia, dove hanno trovato spazio i commercianti che hanno potuto riprendere la loro attività dopo i danni del terremoto, il direttore del Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata, Gianluca Tittarelli, ha consegnato nelle mani del Sindaco di Muccia Mario Baroni, 5.800 euro.
Si tratta del ricavato della raccolta fondi che il Val di Chienti ha organizzato proprio a favore del comune montano che è stato seriamente danneggiato dal sisma e che ancora, dopo un anno di tempo dalle prime scosse, paga i danni e i disagi legati al terremoto.
In occasione del 19° Anniversario del Val di Chienti, tenutosi domenica 12 novembre scorsa, è stata avviata la raccolta fondi sensibilizzando tutti i numerosi clienti che erano venuti al Centro Commerciale per festeggiare l’anniversario. La maxi torta di compleanno, offerta dai membri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, composta da tantissime monoporzioni arrivate da tutta Italia, è stata distribuita a tutti dietro un’offerta libera e anche gli ospiti della giornata, ovvero lo chef Andrea Mainardi e la soubrette Giulia Salemi, hanno in più occasioni incoraggiato la raccolta fondi.
“Essendo pubblica la raccolta fondi, altrettanto pubblica doveva essere la consegna del denaro” ha affermato Tittarelli sabato durante la cerimonia di consegna della somma raccolta. Un bel gesto concreto di solidarietà verso dei conterranei che ancora vivono il dramma del terremoto.
Il Centro Commerciale Val di Chienti ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e non esclude future collaborazioni per dare sostegno a chi, come i commercianti che hanno riaperto i loro punti vendita sabato scorso, ha avuto il coraggio di ricominciare dopo tanti mesi di inattività forzata.
Pareggio dolce amaro per l'Helvia Recina contro la Futura 96 dopo una gara equilibrata dove gli arancioneri raccolgono meno di quanto meritato e si salvano dalla beffa grazie ad un gran gol di Ramadori a pochi minuti dal novantesimo.
Senza gli squalificati Romanski e Capparuccia, tocca a Foglia rientrare al centro della difesa dopo il lungo stop con Perrella titolare in avanti nel tridente completato da Mandorlini e Ramadori. Tra i pali esordio di Alessio Recchi, arrivato in settimana per sostituire il partente Palmieri.
L'Helvia prova sin da subito a imporre il suo gioco ma la formazione fermana si difende con ordine e concede pochi spazi, sfruttando qualche ripartenza per provare a dare fastidio ai padroni di casa senza incidere in avanti. L'Helvia riesce spesso con Perrella e Montanari a mettere palloni insidiosi al centro dell'area ma la difesa ospite, più forte fisicamente e ben posizionata sbroglia ogni pericolo. Il portiere Verone viene chiamato in causa solo da un sinistro rasoterra di Badiali bloccato a terra mentre dall'altra parte l'unico brivido per Recchi è su un tiro deviato di Bracciotti alto di poco sulla traversa. Un buon primo tempo dell'Helvia si chiude senza reti con gli ospiti guardinghi e ben messi in campo a protezione della porta.
L'inizio della ripresa mette in mostra un Helvia in crescita sul piano della continuità con qualche spazio in più nella metà campo avversaria ma senza soluzioni incisive dalle parti Verone.
Al 60' l'episodio che cambia la partita con una delle rare incursioni di Spinozzi che salta Piccioni sulla linea di fondo, fallo del giovane terzino e calcio di rigore per gli ospiti trasformato da Bracciotti. Futura 96 in vantaggio senza aver mai tirato in porta.
La reazione dell'Helvia è immediata e porta la firma di Mandorlini che in velocità entra in area dalla destra e costringe Verone alla paratona, l'attaccante riprende palla e si accentra ed un difensore a salvare sulla linea la sua seconda condlusione.
Gli arancioneri ci provano e gli ospiti resistono col passare dei minuti concedendo solo tiri da fuori senza esito e qualche mischia in area e facendosi vedere con un destro debole di Capiato bloccato da Recchi. Quando sembrava tutto finito è Ramadori ad accendere la luce con un tiro – cross a giro da fuori area che si insacca a fil di palo con Verone impotente. Sulla spinta emotiva gli uomini di Carassai provano a vincere ed è ancora Ramadori a impegnare due volte il portiere ospite con un destro da fuori e una punizione dal vertice dell'area messa in angolo dall'estremo difensore fermano.
Al 94' sull'ennesimo cross in area è Andreucci a vedersi negare dall'arbitro un calcio di rigore ai più apparso solare. Finisce in parità una partita che l'Helvia avrebbe meritato di vincere e che a conti fatti rappresenta più il bicchiere mezzo vuoto con due punti persi che non il contrario. I risultati dagli altri campi dicono di una classifica che si allunga verso l'alto e con alle porte una trasferta difficile sul campo dell'Atletico Piceno.
"Faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione – il commento di mister Ermanno Carassai – perchè hanno dato tutto in campo e giocando secondo me una buona partita contro una squadra che si è solo difesa. Sono due punti persi perchè meritavamo di vincere nonostante a due minuti dalla fine stavamo addirittura perdendo. Non abbiamo concesso nulla alla Futura creando tante occasioni davanti con diversi cross e palloni pericolosi ma ci manca l'uomo in grado di risolvere le situazioni in zona gol. Mi è piaciuta molto la reazione della squadra che dimostra che siamo vivi e pronti a lottare semopre e con chiiunque".
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Foglia, Campana, Perrella (70' Girotti), Domizioli (70' Maccioni), Mandorlini (77' Andreucci), Ramadori, Badiali. All: Carassai
FUTURA 96: Verone, Murazzo, Drammeh, Conte, Bordoni, Marzan (71' Verducci), Capiato, Bartolini, Mannozzi (61' Felicetti), Bracciotti (77' Angelini), Spinozzi. All. Calvà
RETI: 60' Bracciotti rig (FU), 88' Ramadori (HR)
AMMONITI: Domizioli, Ramadori (HR) Verone, Bartolini, Bordoni, Angelini (FU)
ARBITRO: Paradisi (PS) – Signa, Ripanti (AN)
Gli ex compagni della 5D dell'ITC "Alberico Gentili" si sono ritrovati per festeggiare i 40 anni dal diploma.
Un incontro che ha riunito amici che hanno condiviso cinque anni di studio ricchi di momenti di allegria. "È stato bello rivedersi - raccontano gli ex compagni di classe - e constatare che il tempo ha cambiato l'aspetto ma ha mantenuto intatto lo spirito e la gioia di stare ancora molto bene insieme".
Durante la serata non è mancato un pensiero affettuoso verso le amiche che insieme a qualche insegnante non ci sono più. Questi ragazzi del '77 si sono lasciati con la promessa di rivedersi presto insieme a chi, stavolta, non ha potuto partecipare.
Nella scorsa notte, quella tra sabato 2 e domenica 3 dicembre gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata hanno effettuato un servizio volto in generale alla prevenzione del fenomeno delle stragi del sabato sera.
La polizia stradale ha effettuato controlli, che sono andati avanti fino a questa mattina, lungo la SS16 a Civitanova Marche e che hanno portato al ritiro di 7 patenti per guida in stato di ebbrezza. I conducenti delle auto ai quali sono state ritirate le patenti sono infatti stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Presidente ed il Direttore di Confindustria Macerata insieme per accelerare la ricostruzione hanno visitato questa mattina, domenica 3 dicembre, la Vissana Salumi della famiglia Focacci, azienda che negli eventi sismici dello scorso anno aveva subito danni ingenti con lo stabilimento distrutto. Un segnale positivo di incoraggiamento che dimostra anche la voglia di ripartire di una Regione colpita.
L’intenzione è quella di creare uno strumento operativo “snello” per il rilancio e la ripresa rapida dell’economia del territorio rallentata dal terremoto che ha colpito l’Italia Centrale.
Per ricordare i fasti del celebre “Politeama Marchetti” (più noto come “Lu treatu de li casettà”) sabato 9 dicembre a partire dalle ore 17,30 nei suggestivi ambienti della Società Filarmonico-Drammatica di via Gramsci a Macerata si svolgerà una manifestazione rievocativa della belle epoque e del liberty.
L’evento è organizzato dall’Associazione “Le casette” con la collaborazione della Società Filarmonica come sempre molto sensibile ai richiami della cultura e della storia.
La manifestazione, intitolata “…C’era una volta il Politeama Marchetti…”, si aprirà con la relazione scenica affidata alla voce narrante dello storico Romano Ruffini che avrà la collaborazione della compagnia teatrale della Filarmonico-Drammatica. Seguirà la “cena al cafè-chantant” con un menù ricavato dai celebri pranzi organizzati dal celebre cuoco Cesare Tirabasso in occasione della visita a Macerata del principe Umberto di Savoia nel 1922.
Tutti i prenotati che parteciperanno all’evento sono invitati “ad indossare un petit souvenir della belle epoque”
Missione compiuta anche ad Assisi. 0-3 ai danni della Sir Safety Perugia ed altri 3 punti in cascina per la Medea Macerata, con una prestazione non spettacolare ma quadrata in tutti i fondamentali che ha sancito un risultato mai in discussione, davanti ad una bella cornice di pubblico in un palazzetto riscaldato dall’incessante tifo del Collettivo della Pallavolo Macerata, autentici mattatori sulle tribune del Palasir.
Padroni di casa che si presentano privi dello schiacciatore Niccolò Cappelletti (infortunato) sostituito da Giammarco Marta mentre gli ospiti scendono in campo con lo starting six che ha iniziato contro Pineto il turno precedente.
Perugia prova a ripetere l’approccio di Pineto contro la Medea: servizio forzato per cercare di scalfire la ricezione maceratese. La tattica però riesce solo in parte, 45% di ricezione comunque positiva per la Medea che permette di sviluppare il gioco con una buona efficacia in attacco: 3 su 5 (60%) per Alex Molinari, 6 su 11 (55%) per Scuffia. Gli errori dei padroni di casa (10) fanno il resto in un set in cui la Medea non riesce mai a prendere troppo vantaggio ma non sente mai nemmeno il fiato sul collo degli avversari (22-25).
Portato a casa il primo set la gara si mette in discesa. Macerata parte subito forte nel secondo (4-8) e gestisce piuttosto agevolmente, con la ricezione che migliora ancora (58% positiva) ed un muro che porta in dote 5 punti; in casa Perugia l’attacco migliora dal 34% del primo set al 40%, ma ancora 10 errori complicano la vita ai padroni di casa (19-25).
Terzo set che inizia in maniera simile al primo, con la Medea più in controllo e con Perugia che cerca di tenere la scia, approfittando anche dei 5 errori in ricezione dei maceratesi, ma è un fuoco di paglia. Ospiti che gestiscono sempre il gioco allungando fino al 9-16 e con coach Pasquali che può attuare un po’ di turn over: dentro Furiassi e Thiaw per Di Meo e capitan Casoli e Michael Molinari per Bussolari. 12 errori di Perugia e il 56% di efficacia offensiva sanciscono il 14-25 finale.
3 punti importanti in vista della prossima partita, il big match della Marpel Arena contro la Krifi Caffè 4 Torri Ferrara, che vorrà subito riscattarsi dopo la sconfitta interna contro Terni.
Presente a Perugia a sostenere la squadra il Collettivo Macerata.
SIR SAFETY PERUGIA-MEDEA MACERATA 0-3
SIR SAFERY PERUGIA: Palmigiani, Guerrini L. 2, Sensi n.e., Marta 10, Guerrini F. n.e., Fantauzzo 9, Roberti 8, Marino 1, Diociaiuti (L1), Sirci 8, Brunelli (L2) n.e., Pasquali. All. Piacentini.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 9, Benedetti n.e., Casoli 9, Miscio 3, Di Meo 5, Troiani, Molinari M. 2, Scuffia 15, Thiaw, Bussolari, Furiassi, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali.
ARBITRI: De Vittoris-Mannarino
PARZIALI: 22-25 (25’), 19-25 (23’), 14-25 (21’).
Con la fine del mese di novembre si è concluso il progetto “Marche in salute” di promozione dell’attività fisica che aveva preso il via nello scorso mese di giugno.
Si è trattato di una iniziativa, promossa da U.S. Acli Marche, U.S. Acli Macerata e Green Nordic Walking che ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipazione di persone di ogni età che hanno camminato ogni volta per circa un’ora e su di un percorso di circa 5 chilometri.
Nel periodo estivo l’iniziativa è stata realizzata con due appuntamenti settimanali (martedì e venerdì) che hanno avuto come punto di partenza vari zone della città, con l’arrivo dell’autunno invece l’iniziativa si è svolta solo di martedì mantenendo le proprie finalità che sono quelli di contrastare la vita sedentaria ed incrementare il movimento che è uno dei pochi farmaci naturali a disposizione dei cittadini per contrastare l’insorgere di varie patologie.
“Lo scorso 25 novembre – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche – in occasione della Giornata mondiale del Parkinson, è stato ribadito ancora una volta quanto contenuto nel Protocollo d’intesa che abbiamo stipulato con la Regione Marche per la promozione dell’attività fisica nella popolazione in attuazione del Piano regionale della Prevenzione. Le ultime evidenze scientifiche dimostrano che chi pratica regolarmente un’attività fisica ha un rischio inferiore del 43% di sviluppare la malattia di Parkinson, mentre i parkinsoniani che continuano a praticare attività fisica e sport non solo mantengono nel tempo una migliore autonomia, ma presentano anche una evoluzione più lenta e meno invalidante rispetto a quelli che conducono una vita più sedentaria. Nelle persone con malattia di Parkinson l’esercizio fisico può aiutare a migliorare l’equilibrio ed a ridurre del 70% le cadute, che sono la loro più comune causa di accesso al pronto soccorso”.
“Marche in salute”, che rientra nel progetto regionale “Salute in cammino”, riprenderà a Macerata dopo la pausa invernale.
Il vescovo Babbo Natale. Partendo dalla storia del vescovo San Nicola di Mira (Santa Claus deriva dal nome olandese che vuol dire san Nicola) identificato come portatore di doni ai bambini, il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi ha indossato volentieri, stamane, il cappello rosso di Babbo Natale in occasione dell’inaugurazione dell’albero di Natale dedicato ai Comuni terremotati, al Centro Fiere di Villa Potenza.
L’iniziativa rientra nell’ambito de Il Paese dei Balocchi, l’evento che continua fino a stasera, alle 20,00, con tante iniziative e attività soprattutto per i bambini, oltre a stand dove è possibile trovare idee regalo, dolci e prodotti artigianali (ingresso gratuito).
Mons. Marconi si è rivolto ai tanti bambini presenti e soprattutto a quelli del coro Grilli e Cicale di Casette Verdini che hanno emozionato il pubblico presente con i loro bellissimi canti di Natale. All’inaugurazione erano presenti anche l’on. Irene Manzi, il com. dei vigili del fuoco di Macerata Pierpaolo Patrizietti e Rosaria Ruiti Del Balzo, presidente della Croce Rossa Italiana di Macerata. L’organizzatore, Gianluca Di Iorio, dell’agenzia di comunicazione Cirix, ha ricordato come l’albero di Natale, realizzato con 500 mattoni, su 140 dei quali c’è scritto il nome dei Comuni terremotati del Centro Italia, sia un segno tangibile di solidarietà nei confronti di tutte le persone che soffrono a causa delle conseguenze del sisma, e costituisca un auspicio affinché la ricostruzione cominci il prima possibile.
Ieri, sabato 2 dicembre, in Piazza Vittorio Veneto a Macerata in occasione della Giornata della Prevenzione delle Malattie della Circolazione, ai cittadini è stata data la possibilità di sottoporsi ad un esame gratuito mirato proprio alla prevenzione dell'aterosclerosi.
"Carotidi in Piazza", il nome dell'evento, dava infatti la possibilità a chi voleva di sottoporsi ad un ecodopller delle carotidi grazie a medici e infermieri della Medicina Interna dell'Ospedale di Macerata resosi disponibili per l'occasione.
Il dottor Roberto Catalini ha ringraziato dalla sua pagina Facebook "Tutti quelli che hanno reso possibile il successo di Carotidi in Piazza: il mio staff della Medicina di Macerata, Manuela Cerqueti, Alessandro Saturni, Flavia Fattore e Alberto Rongione, la Protezione Civile di Morrovalle ed il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta che hanno fornito e montato la tenda pneumatica e garantito l’organizzazione e la sicurezza, il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ed il Sindaco di Macerata Romano Carancini per aver concesso il Patricinio, aver sostenuto l’evento ed aver personalmente partecipato alla manifestazione, l’Associazione Oncologia Maceratese, Daniele Maurizi della Samsung Italia per aver fornito gli ecografi che abbiamo utilizzato nella manifestazione ed essere stato presente come supporto tecnico, gli sponsor Galizio Torresi e Brimarts che ci hanno sostenuto. Ed infine, ma non certo per ultimi, tutti i 224 cittadini che si sono sottoposti all’esame!"
Oggi, sabato 2 dicembre, a Macerata in via Giardini Diaz, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della nuova sede dell’associazione Insieme in Sicurezza intitolata alla Vice Presidente Barbara Pojaghi, prematuramente scomparsa.
Alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’onorevole Irene Manzi e del figlio di Barbara, Claudio Palmieri, il Presidente Romeo Renis ha scoperto la targa.
Dopo il saluto del Presidente Onorario Giorgio Iacobone, il Presidente Renis ha invitato le tante persone accorse per l’occasione a visitare l’interno della sede, dove ha mostrato il ritratto fatto a Barbara dal socio, nonché fondatore dell’associazione, Giovanni Cioverchia.
Momenti emotivamente toccanti come le parole del Presidente che ha raccontato di come Barbara fosse un punto di equilibrio e di riferimento dell’associazione la quale, da esperta delle dinamiche sociali, più di tutti voleva che Insieme in Sicurezza avesse affrontato le tematiche della sicurezza in termini di prevenzione, concentrandosi sui giovani e i problemi con la droga, il cyberbullismo e il gioco d’azzardo.
Argomenti delicati che meritano conoscimento e impegno, come quello della solitudine di chi muore e viene trovato solo due mesi dopo perché nel palazzo nessuno si è accorto della sua assenza. Episodi evitabili perseguendo la Mutualità di vicinato di cui Barbara Pojaghi era la prima sostenitrice.
Dopo gli interventi di Claudio Palmieri, del sindaco Romano Carancini e dell’onorevole Irene Manzi, il Presidente Romeo Renis ha calorosamente ringraziato e invitato tutti alla prossima iniziativa dell’associazione Insieme in sicurezza: il convegno sulla ludopatia che si terrà il 19 gennaio 2018.
Altra vittoria importante per la Roana Cbf HR Volley Macerata che archivia il match contro la Sia Coperture San Giustino per 3 a 1. Una partita dove la squadra di Paniconi ha dimostrato un buon gioco di squadra, con un piccolo attimo di buio sul secondo parziale.
La Roana Cbf parte subito bene nel primo parziale contro la formazione umbra, coach Gobbini si gioca entrambi i time out sul 9 a 2. Le maceratesi non cambiano la musica e il ritmo è quello di una locomotiva, in campo sembra esserci una squadra sola. Soltanto sul finale di set le ospiti recuperano terreno sulle locali, ma le speranze di San Giustino si infrangono contro il muro della Roana Cbf e si chiude 25 a 15.
Anche il secondo parziale inizia sulla scia del primo. Grizzo e compagne, subito 6 a 1 e il coach umbro chiama time out. San Giustino cerca di tirare su la testa e rimonta fino all' 11 pari poi Macerata ricomincia a picchiare forte si crea un buon vantaggio mantiene sempre un buon vantaggio sulle avversarie. Sul finale di set le ospiti si riportano in parità poi con un muro su Pomili mettono la testa avanti. Sul 21 a 22 Paniconi chiama tempo, ma un altro attacco di Mezzasomma firma il 23esimo punto. La Roana non ci sta e con Di Marino ruba un altro punto. Si torna in parità sul 24, ma San Giustino più lucida riesce a chiudere il set 25 a 27.
Nonostante la sconfitta del secondo set Peretti e compagne riportano con grinta e determinazione, coach Gobbini chiama time out prima sul 5 a 0 poi sull'8 a 2, ma Macerata non cede nulla. Gestisce tutto il set e controlla il vantaggi o fino al 25 a 15.
È battaglia nel quarto parziale si va avanti punto a punto, si gioca un'ottima pallavolo. San Giustino si guadagna il primo break e sul 5 a 8 Paniconi chiama tempo prima di far scappare via le avversarie. Le ragazze di Gobbini non lasciano spazio alla rincorsa maceratese. Sul 9 a 11 è proprio il tecnico di San Giustino a fermare il gioco per bloccare il ritmo delle arancio nere. Grizzo tenta di dare la carica alle compagne e Di Marino la segue. Macerata si rifà sotto, San Giustino lotta per mantenere il vantaggio. Sul 16 a 17 Pomili tenta un mani out ma la fortuna non è dalla parte di Macerata, e da una probabile parità le ospiti costruiscono l'ennesimo break. La Roana Cbf non molla e recupera. Altro time out di San Giustino sul 18 a 20 per non dare fiducia al gioco maceratese, ma entrate in campo la Roana Cbf risponde con un ace di Peretti. Si lotta. Con la fast di Di Marino Macerata torna in parità e il muro di Bellucci firma il 24 a 23 e poi, dopo un lungo scambio mette a terra anche la palla del 25 a 23.
Roana Cbf HR Volley Macerata - Sia Coperture San Giustino 3-1
Roana Cbf HR Volley Macerata: Peretti, Patrassi, Rita, Di Marino, Grilli, Malavolta (L1), Barzetti (L2), Bellucci, Giorgi, Pomili, Costagli, Armellini, Grizzo. Allenatori: Paniconi, Carancini
Sia Coperture San Giustino: Stincone, De Stefani, Mearini, Fastellini, Leonardi, Tosti, Giuliani, Mezzasoma, Mariangeli (L), Meniconi, Iacobbi. Allenatori: Gobbini, Nardi.
Arbitri: Benigni, Aiello.