Pareggio dolce amaro per l'Helvia Recina contro la Futura 96 dopo una gara equilibrata dove gli arancioneri raccolgono meno di quanto meritato e si salvano dalla beffa grazie ad un gran gol di Ramadori a pochi minuti dal novantesimo.
Senza gli squalificati Romanski e Capparuccia, tocca a Foglia rientrare al centro della difesa dopo il lungo stop con Perrella titolare in avanti nel tridente completato da Mandorlini e Ramadori. Tra i pali esordio di Alessio Recchi, arrivato in settimana per sostituire il partente Palmieri.
L'Helvia prova sin da subito a imporre il suo gioco ma la formazione fermana si difende con ordine e concede pochi spazi, sfruttando qualche ripartenza per provare a dare fastidio ai padroni di casa senza incidere in avanti. L'Helvia riesce spesso con Perrella e Montanari a mettere palloni insidiosi al centro dell'area ma la difesa ospite, più forte fisicamente e ben posizionata sbroglia ogni pericolo. Il portiere Verone viene chiamato in causa solo da un sinistro rasoterra di Badiali bloccato a terra mentre dall'altra parte l'unico brivido per Recchi è su un tiro deviato di Bracciotti alto di poco sulla traversa. Un buon primo tempo dell'Helvia si chiude senza reti con gli ospiti guardinghi e ben messi in campo a protezione della porta.
L'inizio della ripresa mette in mostra un Helvia in crescita sul piano della continuità con qualche spazio in più nella metà campo avversaria ma senza soluzioni incisive dalle parti Verone.
Al 60' l'episodio che cambia la partita con una delle rare incursioni di Spinozzi che salta Piccioni sulla linea di fondo, fallo del giovane terzino e calcio di rigore per gli ospiti trasformato da Bracciotti. Futura 96 in vantaggio senza aver mai tirato in porta.
La reazione dell'Helvia è immediata e porta la firma di Mandorlini che in velocità entra in area dalla destra e costringe Verone alla paratona, l'attaccante riprende palla e si accentra ed un difensore a salvare sulla linea la sua seconda condlusione.
Gli arancioneri ci provano e gli ospiti resistono col passare dei minuti concedendo solo tiri da fuori senza esito e qualche mischia in area e facendosi vedere con un destro debole di Capiato bloccato da Recchi. Quando sembrava tutto finito è Ramadori ad accendere la luce con un tiro – cross a giro da fuori area che si insacca a fil di palo con Verone impotente. Sulla spinta emotiva gli uomini di Carassai provano a vincere ed è ancora Ramadori a impegnare due volte il portiere ospite con un destro da fuori e una punizione dal vertice dell'area messa in angolo dall'estremo difensore fermano.
Al 94' sull'ennesimo cross in area è Andreucci a vedersi negare dall'arbitro un calcio di rigore ai più apparso solare. Finisce in parità una partita che l'Helvia avrebbe meritato di vincere e che a conti fatti rappresenta più il bicchiere mezzo vuoto con due punti persi che non il contrario. I risultati dagli altri campi dicono di una classifica che si allunga verso l'alto e con alle porte una trasferta difficile sul campo dell'Atletico Piceno.
"Faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione – il commento di mister Ermanno Carassai – perchè hanno dato tutto in campo e giocando secondo me una buona partita contro una squadra che si è solo difesa. Sono due punti persi perchè meritavamo di vincere nonostante a due minuti dalla fine stavamo addirittura perdendo. Non abbiamo concesso nulla alla Futura creando tante occasioni davanti con diversi cross e palloni pericolosi ma ci manca l'uomo in grado di risolvere le situazioni in zona gol. Mi è piaciuta molto la reazione della squadra che dimostra che siamo vivi e pronti a lottare semopre e con chiiunque".
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Foglia, Campana, Perrella (70' Girotti), Domizioli (70' Maccioni), Mandorlini (77' Andreucci), Ramadori, Badiali. All: Carassai
FUTURA 96: Verone, Murazzo, Drammeh, Conte, Bordoni, Marzan (71' Verducci), Capiato, Bartolini, Mannozzi (61' Felicetti), Bracciotti (77' Angelini), Spinozzi. All. Calvà
RETI: 60' Bracciotti rig (FU), 88' Ramadori (HR)
AMMONITI: Domizioli, Ramadori (HR) Verone, Bartolini, Bordoni, Angelini (FU)
ARBITRO: Paradisi (PS) – Signa, Ripanti (AN)
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