"Dall'Italia e dal mondo: le foto dei lettori di Focus". Così si intitola l'articolo pubblicato sulla rivista Focus, in cui è apparso uno scatto del nostro lago di Fiastra.Tredici gli scatti inviati dai lettori della rivista che sono stati pubblicati sul numero 289 di Focus, quello di novembre 2016, una carrellata di foto artistiche ed emozionanti di alcuni luoghi caratteristici sparsi nel mondo.Sulla didascalia della foto si legge: "Lago di Fiastra, di Taonzia: uno spettacolare lago artificiale dall'acqua cristallina, costruito a partire dal 1955, per fornire energia elettrica nella vallata del Fiastrone (Macerata)".
Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.
In occasione dello svolgimento del Mercatino regionale francese in programma dal 29 ottobre al 1° novembre in piazza Vittorio Veneto il Comando di Polizia municipale ha emesso un’ordinanza che cambia temporaneamente la regolamentazione del traffico nella zona interessata dall’iniziativa.Il provvedimento prevede:- divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli dell’organizzazione in piazza Vittorio Veneto, valido dalle ore 16 del 28 ottobre alle ore 24 al 1° novembre, in via D. Ricci dalle ore 16 alle ore 24 del 28 ottobre, in corso della Repubblica (tratto compreso tra il civico n° 61 e piazza V. veneto dalle 16 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre; - divieto di transito dalle ore 18 del 28 ottobre alle ore 24 del 1° novembre e comunque fino a cessateesigenze in piazza Vittorio Veneto eccetto i residenti in via Crescimbeni e per accesso ad areeprivate, con transennamento e deviazione del traffico proveniente da via santa Maria della Porta in via Padre Matteo Ricci; in via D.Ricci, con obbligo di proseguire diritto per i veicoli circolanti in via XXSettembre, via santa Maria della Porta, all’intersezione con via Basily, eccetto residenti e carico e scarico, valido per i veicoli diretti verso piazza Vittorio Veneto
Sanità, sociale, immigrazione e volontariato sono le tematiche al centro di una serie di incontri – dibattito organizzati dall’Avulss di Macerata con il patrocinio del Comune.Si parlerà di problemi e opportunità per la Macerata di oggi e di domani nei tre appuntamenti che si svolgeranno all’interno della Galleria Scipione con inizio alle ore 17.30.Giovedì 27 ottobre protagonisti dell’incontro saranno l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il sindaco Romano Carancini che parleranno sul tema Quale sanità, che welfare per Macerata?.Il giorno seguente, venerdì, sotto la lente Immigrazione, problema o opportunità per Macerata? con Marco Cacciaguerra Capogabinetto della Prefettura di Macerata mentre sabato, ultima giornata dell’iniziativa, gli onorevoli Irene Manzi e Paolo Beni della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati parleranno di Volontariato come scelta di vita e come servizio “sussidiario”.Intanto, da ieri, lunedì 24 ottobre, per proseguire fino al prossimo 19 dicembre, nell’aula biblioteca dell’ospedale è iniziato il corso per nuovi volontari.
La Lega Pro ha reso note date e orari del secondo turno di Coppa Italia di categoria. La Maceratese scenderà in campo mercoledì 2 novembre all'Helvia Recina contro la Casertana, fischio di inizio alle ore 14,30. Per quanto riguarda la partita con il Lumezzane di sabato prossimo e valida per l'undicesima giornata di campionato, l'arbitro designato a dirigere l'incontro è Mario Vigile di Cosenza, assistenti Lucia Abruzzese di Foggia e Domenico Fontemurato di Roma.
L’Università di Macerata ha aderito alla rete internazionale "Scholars at risk network", nata per tutelare la libertà di pensiero e la protezione degli studiosi e dei ricercatori vittime di persecuzione su base religiosa, etnica, ideologica o altro.Oltre a segnalare i casi più gravi di persecuzione e a porli all'attenzione dei mass media, la rete si attiva per offrire agli studiosi perseguitati forme di ospitalità, temporanea o anche a lungo termine, negli atenei aderenti.Dalla fondazione della rete nel 2000, più di settecento studiosi hanno trovato rifugio e altre centinaia hanno beneficiato di servizi di consulenza. Ad oggi sono oltre 440 le Università di tutto il mondo aderenti allo "Scholars at risk network".“L’Università di Macerata – commenta il rettore Luigi Lacchè – vuole dimostrare concretamente la propria vicinanza ai tanti colleghi la cui libertà di studio e di insegnamento nonché la proprio incolumità vengono messe a rischio ogni giorno. Ci auguriamo che alla fine possa prevalere ovunque l’idea della tutela dei diritti civili e politici dei singoli e dell’intera collettività”.
Serata dedicata all’informazione, o meglio ancora alla disinformazione, quella di ieri sera svoltasi all’Hotel Claudiani di Macerata organizzata dal circolo Aldo Moro all’interno del ciclo “Incontri d’autunno”.A parlare di “Informazione e propaganda” Toni Capuozzo, giornalista, vice direttore del Tg5 e inviato di guerra. Capuozzo ha parlato della sua esperienza, testimone oculare di molti eventi della cronaca nera e analista della vicenda dei Marò, dui cui ha recentemente scritto un libro. Proprio su questa pagina di storia contemporanea l’ospite d’onore ha voluto soffermare la sua attenzione, raccontando di come in questa storia tante siano le incongruenze portate avanti dagli indiani e dai mass media.La sala gremita ha seguito la ricostruzione di Capuozzo e in molti hanno fatto domande per comprendere cosa sia realmente accaduto e su cosa sia realmente l’informazione.Seduti al tavolo accanto al giornalista i suoi amici: Andrea Angeli funzionario dell’ONU e peacekeeper e Guido Picchio fotografo maceratese che ha immortalato con il suo obiettivo alcune tra le guerre che hanno segnato la nostra epoca: il Kossovo e l’Afghanistan.A moderare l’incontro Alessia Scoccianti, presente anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.(Foto Marco Santolini)
Sono ore decisive per il futuro di Federico Giunti sulla panchina della Maceratese. L’allenatore è finito sotto accusa dopo la sconfitta al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La prima a puntare il dito contro il tecnico è stata la presidente Maria Francesca Tardella. Adesso anche lo staff dell’imprenditore italo svizzero, Filippo Spalletta, che in settimana dovrebbe diventare l’azionista di maggioranza della società, mette in discussione l’operato del tecnico umbro.“Anche noi non siamo stati contenti della prestazione di Reggio Emilia – dice l’avvocato pisano Andrea Bargagna – Nel momento in cui ci siamo trovati in superiorità numerica avremmo potuto sfruttare meglio certe situazioni. Le dichiarazioni della presidente sono state molto forti, a questo punto ci siamo presi tutti un momento di riflessione. La figura di mister Giunti è stata messa parecchio in discussione, diventa anche una questione di credibilità del mister di fronte alla squadra”. Contro il Lumezzane ci sarà ancora Giunti in panchina? “Purtroppo gli allenatori vivono di risultati, è la legge del calcio. E’ difficile tornare indietro a certe prestazioni, a certe dichiarazioni. Il mister ha delle responsabilità, come ce l’ha la società e la squadra. Stiamo valutando il tutto insieme alla presidente Tardella”. Ci saranno novità a breve dunque? “Non so se con il Lumezzane ci sarà già un cambio di allenatore. Ci siamo presi ventiquattro ore di riflessione, stasera ci risentiamo e valuteremo la decisione della presidente Tardella. Noi la potremmo avallare. Fino ad adesso avevamo un altro pensiero sul tecnico, quello che è emerso dopo la partita di Reggio Emilia ci ha lasciato a tutti un po’ l’amaro in bocca”. Alla Maceratese è stato annullato un gol regolare di Palmieri. “Il gol era regolare sicuramente. Ne ho parlato anche con Paolo Rozzio (difensore della Reggiana ndr), mi ha confermato che il gol era regolarissimo. Il calcio è fatto di episodi, noi in ogni caso in superiorità numerica non abbiamo mai tirato in porta”. Avete già individuato chi potrebbe prendere il posto di Giunti? “No, la decisione in questo momento la deve prendere la presidente Tardella, insieme a noi”.Stamattina l’avvocato Andrea Bargagna è stato in Lega dove aveva appuntamento con il presidente Gabriele Gravina e il direttore generale Francesco Ghirelli. “Ho sottoposto alcuni quesiti di rito per avere la disponibilità ad accoglierci nella loro famiglia”. Oramai siamo in dirittura d’arrivo con la trattativa? “Si”. Maria Francesca Tardella ha detto che entro venerdì 28 ci dovrebbe essere il passaggio di quote. E’ così? “Sicuramente il 28 ci sarà la chiusura della trattativa. Se dal notaio andremo il 29, il 30 o il 31 cambia poco”.
La scorsa notte i Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata hanno arrestato un cittadino marocchino, irregolare sul territorio, con l’accusa di lesioni personali.Era circa mezzanotte quando alla centrale del comando di Macerata è giunta una richiesta di soccorso per un uomo che era stato aggredito nel centro della città. Arrivati sul posto i militari del nucleo radiomobile hanno trovato uno straniero, di nazionalità marocchina, riverso a terra col volto completamente tumefatto e con una ferita alla testa.L’uomo, proveniente dall’hinterland bolognese, era stato aggredito da un connazionale per futili motivi.Raccolte le testimonianze e la descrizione dell’aggressore, i militari si sono messi subito sulle tracce del malvivente. La ricerca è durata poco perché nelle vicinanze della stazione ferroviaria c’era un soggetto che corrispondeva esattamente alle caratteristiche fornite: un altro marocchino, 34enne con precedenti, e gli indumenti sporchi di sangue.L'uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni gravi. Per la vittima, infatti, sono stati assegnati 40 giorni di prognosi dai sanitari dell’Ospedale di Macerata dove è stato trasportato. Nella mattinata di domani si svolgerà il processo per direttissima.
Grande successo per il BCDay 2016, Confindustria Macerata ha portato il “mondo” all’Ente Fiera di Civitanova Marche: 80 operatori stranieri provenienti da 18 Paesi diversi (Germania, Croazia, Ucraina, Polonia, Azerbaijan, Svezia, Russia, Canada, Ungheria, Bulgaria, Slovenia, Romania, Paesi Arabi, Danesi, Usa, Svizzera, Cina, Serbia) molti dei quali riconducibili al Sistema Camerale (Camera di Commercio Italo/Araba, Italiana in Danimarca, Italiana in Svizzera, Italiana per la Germania) che hanno incontrato le 200 imprese presenti. Un’importante, concreta opportunità per fare internazionalizzazione, soprattutto per la piccola industria che è meno strutturata, ad affrontare i mercati esteri.Agli incontri tra delegazioni ed operatori si sono alternati workshop e focus di approfondimento che hanno dato completezza e valore ulteriore alla due giorni.L’iniziativa ha visto la collaborazione delle Università di Camerino e di Macerata, con la presenza di circa 600 studenti che hanno avuto colloqui con gli imprenditori.Una formula vincente quindi quella del Business Career Day in quanto oltre ad avviare contatti reali verso i mercati esteri, la collaborazione con le Università consente di fare orientamento “lavorativo”, di dare la possibilità alle aziende di valutare forze nuove ed ai ragazzi di farsi conoscere non solo con il curriculum, ma è anche l’occasione per pensare al proprio futuro che potrebbe essere quello di diventare imprenditore.All’inaugurazione erano presenti il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, il Sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta, il Responsabile ICE Memmo Cioci , oltreché naturalmente il Presidente Piccola Industria Domenico Ceci, il Presidente Confidustria Macerata Gianluca Pesarini, il Pro Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il Rettore dell’Università di Macerata Luigi Lacchè, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, Il Direttore dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, tutti hanno evidenziato nei loro discorsi come solo insieme, con un lavoro di squadra si possa lavorare per la ripresa delle imprese e di conseguenza il benessere del territorio.Sarà distribuito ad ogni azienda partecipante un questionario customer satisfaction intanto però le imprese hanno già manifestato la loro soddisfazione per l’evento, avendo avuto moltissimi contatti con gli operatori del proprio settore e colloqui interessanti con gli studenti.Confindustria Macerata ringrazia gli sponsor dell’iniziativa Italian Trade Agency, Confindustria Energia Adriatica e Overlux, Fastweb, Intesa SanPaolo, Banca della Provincia di Macerata, Banca Popolare di Spoleto.Un riconoscimento per il sostegno importante all’iniziativa va rivolto alla Camera di Commercio di Macerata ed all’Ex.it.
L’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata compie 40 anni. Dal 1976, anno di apertura, si è fatta carico della domanda di salute della popolazione fino a garantire oggi percorsi di rianimazione, di terapia intensiva post operatoria, di donazione di organi - a questo proposito dal 1988 ad oggi sono state accertate 69 morti cerebrali con 35 donazioni effettuate - sempre più complessi ed incisivi.“Dopo 40 anni – ha detto Gianrenato Riccioni, vice direttore dell’Unità operativa durante la conferenza stampa di presentazione delle due iniziative che sono state organizzate per l’occasione - desideriamo celebrare la storia di una continuità operativa, tra chi ha gettato le basi e chi raccoglie il testimone, che ha costruito e continua a costruire i presupposti per affrontare al meglio le sfide future. Per festeggiare tutto ciò proponiamo una serata musicale di beneficenza al Teatro Lauro Rossi venerdì 28 ottobre, alle ore 21,15, con il gruppo Monogaja Leta Quartet il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto scorso e un convegno medico che si terrà alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti sabato 29 ottobre”.“I festeggiamenti dei 40 anni di Rianimazione dell’Ospedale di Macerata è cultura che nasce da un servizio pubblico di qualità – ha detto il vicesindaco Stefania Monteverde - è un’eccellenza che va vissuta come festa di comunità, una festa che ruota intorno a un tema faticoso ma che va raccontato con soddisfazione semplicemente per il fatto di avere incontrato un reparto che parla di umanità”.Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Macerata, come ha riferito il direttore dell’Unità Operativa Giuseppe Tappatà “ha aderito al progetto GiViTI (Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva) dell’Istituto Mario Negri e al progetto di Certificazione di Qualità per aiutare la propria crescita culturale e scientifica. Contribuisce inoltre ad una serie di nuove attività che vanno dall’Emodinamica alla Radiologia Interventistica fino alla Stroke Unit. Senza mai perdere di vista la persona sofferente, soggetto e centro del nostro operare, si è costruito un gruppo di professionisti capaci di rispondere alle varie esigenze con grande professionalità, sorretti da una umanità viva e sensibile”.Dal 1988, quando la media di età dei pazienti era di 50 anni con il 25% di mortalità , si è passati ai primi sei mesi del 2016 a un media di 68 anni con un 12% di mortalità: “Questi dati tecnici – ha sottolineato Tappatà – rendono percepibile quello che è accaduto in questi anni. Il 40° della rianimazione rappresenta un livello di alta intensività che deve essere la base per supportare tutto il resto. In termini di Area Vasta significa che molte specifiche si concentrino a Macerata facendo aumentare le necessità e di conseguenza il bisogno di adeguamento della struttura”.Protagonista del concerto al Teatro Lauro Rossi venerdì prossimo sarà il Monogaja Leta Quartet nato nel 1961 quando quattro liceali milanesi scoprono la comune passione per il canto della tradizione popolare, non solo italiana cresciuto negli anni fino a raggiungere il successo. E saranno Luciano Gattinoni (pianoforte, tenore, arrangiamenti vocali), Nino Giagnoni (tenore), Maurizio Mauri (basso, narratore), Alberto Vigevani (basso), Giovanni Vergani (chitarra), Riccardo Vigorè (contrabbasso) e Vanni Stefanini (batteria) a proporre al pubblico un concerto di negro spirituals.Il giorno seguente, sabato 29 ottobre, alla sala Castiglioni si terrà un convegno che vedrà tra i relatori un componente del Monogaja Leta Quartet, il dottor Luciano Gattinoni che nelle vesti di medico interverrà sul tema La storia della rianimazione in Italia dall’inizio ai nostri giorni. A seguire il professor Paaolo Benanti relazionerà su Scienza e coscienza, etica e umanità in medicina. Subito dopo tavola rotonda sulla storia della Rianimazione di Macerata moderata dal dottor Giuseppe Tappatà.Alla conferenza stampa presenti anche il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni e il direttore medico del presidio ospedaliero di Macerata Maria Rita Mazzoccanti che hanno anticipato alcune novità relative ai concorsi in atto per la nomina di diversi primari, sugli spostamenti di vari reparti in senso alla struttura e sullo stato dei lavori del Pronto soccorso che dovrebbero concludersi al massimo entro la fine dei gennaio 2017.
Mercoledì 26 ottobre alle ore 17, presso il teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, in via Gramsci 30, si svolgerà un incontro sulla rilevazione delle onde gravitazionali dal titolo “Vedere l’invisibile”. Relatore sarà il prof. Fabio Marchesoni, ordinario di Fisica presso l’Università di Camerino, conosciuto negli ambienti scientifici di tutto il mondo per i suoi studi sul rumore nei sistemi fisici e membro del team di scienziati impegnati nello studio dei primi dati dei rilevatori che negli scorsi mesi hanno consentito, per la prima volta, l’osservazione diretta delle onde gravitazionali.La raccolta dei segnali di onde gravitazionali costituisce uno dei più importanti successi della ricerca scientifica contemporanea, di grande importanza per la fisica sperimentale.Le onde gravitazionali furono previste cento anni fa, nel giugno del 1916, da Albert Einstein, come conseguenza della relatività generale formulata qualche mese prima, ma hanno avuto un riscontro sperimentale solo negli scorsi mesi grazie alle ricerche a cui ha partecipato anche il prof. Marchesoni e per le quali il team di scienziati Virgo, di cui egli fa parte, ha ottenuto il Breakthrough Prize, riconoscimento riservato alle scoperte che apportano un contributo determinante alle conoscenze scientifiche.Appuntamento dunque di grande interesse quello con il prof. Fabio Marchesoni, promosso dalla Associazione Culturale Le Casette in collaborazione con la Società Filarmonico Drammatica e l’Accademia dei Catenati.Una curiosità per i lettori maceratesi: il rilevatore interferometrico di onde gravitazionali attivo in Italia, è situato a Cascina (Pisa), in una frazione che si chiama Santo Stefano a Macerata e che anticamente si chiamava semplicemente Macerata.Introdurranno l’incontro Enrico Ruffini, Presidente della Società Filarmonico Drammatica, Angiola Maria Napolioni, Principe dell’Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, Presidente dell’Associazione Culturale Le Casette.Nel corso dell’incontro sarà anche ricordato l’insigne fisico maceratese Prof. Ferdinando Lori.
Il 31 ottobre inizieranno le lezioni del 34° anno di corso della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione, le iscrizione dei neo allievi si ricevono ancora per una settimana nella sede del Minimo Teatro in borgo Sforzacosta 275, tel. 0733 201370 – 347 1054651.Coloro che si iscrivono spesso arrivano al Minimo semplicemente mossi dal desiderio di saper pronunciare bene le parole o di apprendere le dinamiche del linguaggio teatrale, in realtà si scopriranno protagonisti di un percorso conoscitivo affascinante per unicità metodologica e visione estetica capace di ribaltare la percezione anche di chi fosse assuefatto alle forme della mediocrità.La scuola del Minimo, al di là della sua tranquillizzante etichetta, conduce gli allievi alla pratica delle ricerche più ardite nell’ambito del linguaggio teatrale, tanto da sconfinare in altri ambiti culturali e scientifici.Alcune domande al direttore Maurizio Boldrini. Quali sono le novità per il 34° anno di corso?Direi nessuna novità, nel senso che è nella normalità del viaggio saper leggere le carte e conoscere le metodologie di viaggio, tale maestria consente di scoprire quotidianamente ciò che il giorno prima non si sapeva, la novità quindi è all’ordine del giorno, ma il giorno prima non la sappiamo. Le novità, quindi, saranno quelle che gli allievi sapranno realizzare.Allora quali sono state le novità appena passate?Per brevità, una ad esempio. Lo scorso anno, studiando le dinamiche di Carmelo Bene, al di la delle aspettative, ci siamo ritrovati alla sorgente acustica delle parole. Siamo stati in grado di fissare un vocabolario tonale che potrà essere di riferimento, oltre che per noi, per quanti desiderassero apprendere il tono primo di singole parole.La dizione, le lettura, la recitazione diventano quindi espedienti di elaborazione altamente specialistica.Non vorrei dare l’impressione di chissà quali capacità intellettive siano necessarie per partecipare alle lezioni. I nostri allievi sono normalissime persone che stanno al gioco e lo rilanciano, la scuola del Minimo può apparire all’esterno una scuola molto particolare, se così è, ciò deriva dal fatto che le scuole “normali” si sono dimenticate, appunto, di essere “normali”, cioè di aprire alla conoscenza. In sostanza il Minimo è speciale perché testimone di una “normalità”ormai perduta.Qual è l’attenzione della città per questa scuola “normale”?Se intende l’attenzione dei Maceratesi direi che è come quella di altre cittadine e dei paesi limitrofi, i nostri allievi provengono da tutto il territorio. Se intende dell’Amministrazione, solo un dato, saranno ormai una decina d’anni che il Minimo Teatro è l’unica realtà teatrale cittadina a non riceve nemmeno un euro di contributo, nemmeno la promozione di un nostro spettacolo, un record, che rimarrà negli annali comunali.
La Società Filarmonico-Drammatica di Macerata presenta il programma autunnale delle iniziative culturali, realizzato in collaborazione con l'Accademia dei Catenati, il Fai, l'Associazione Le Casette e l'Accademia italiana della cucina.Si comincia mercoledì 26 ottobre alle 17 presso la sede storica in via Gramsci con "Vedere l'invisibile. La rilevazione delle onde gravitazionali": della scoperta fondamentale non solo per il mondo scientifico parla Fabio Marchesoni, professore ordinario di fisica all'Università di Camerino, con l'introduzione di Enrico Ruffini, presidente della Filarmonica, Angiola Maria Napolioni, principe dell'Accademia dei Catenati, e Pierluigi Pianesi, presidente dell'Ass. Le Casette.Sabato 12 novembre alle 17 Mario Pianesi approfondisce il tema della cura dell'ambiente, della sicurezza agroalimentare e della dietoterapia sostenibile pianesiana. Carlo Cingolani e Ugo Bellesi moderano questo secondo appuntamento, realizzato in collaborazione con l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette.A novembre prende il via un ciclo di conferenze dal titolo "Medio Oriente e dintorni. Quattordici secoli di incontri e scontri con l'Occidente". Stefano Cosimi, già Generale dell'Aeronautica e profondo conoscitore del mondo orientale, affronta in tre incontri - il 10, il 17 e il 24 novembre, sempre alle 17 - oltre mille e quattrocento anni di storia e indaga l'evoluzione dei rapporti tra le due culture a partire dall'espansione araba del Settecento sino alla complessa situazione attuale.Proseguono, poi, gli incontri del gruppo di lettura coordinato da Ivana Schiaffi, Donatella Donati e Marina Pallotto: venerdì 25 novembre alle 17 con Angela Montironi il confronto su Edward Hopper, venerdì 16 dicembre Renato Pasqualetti riflette sulla beat generation, fra romanzo e poesia."Per la prima volta", spiega Enrico Ruffini, presidente della Filarmonica, "separiamo l'attività ludico-ricreativa da quella culturale e presentiamo un programma di attività aperte al pubblico col preciso intento di interagire con la realtà cittadina. In questa direzione, vanno le collaborazioni con alcune delle principali associazioni del nostro territorio che, come noi, condividono l'obiettivo di recuperare e mantenere vivo il patrimonio culturale: il Fai delegazione di Macerata, l'Accademia dei Catenati, l'Accademia italiana della cucina e l'Associazione Le Casette".
Due su due per la Medea che supera anche il primo test in esterna a Morciano di Romagna, ripetendo il 3-0 dell’esordio contro la Conad Tantucci Foligno ai danni della Dolciaria Rovelli.I maceratesi iniziano con la diagonale palleggiatore opposto Miscio-Scuffia, i centrali Bizzarri e Alex Molinari e la coppia di bande Gemmi-Bruno, oltre ovviamente al libero Cacchiarelli. Partenza a razzo della formazione marchigiana allenata da coach Adrian Pablo Pasquali che fa suo il primo set, complici anche diversi errori della formazione romagnola. Il primo set termina 18-25, con una Medea in pratica sempre avanti.Nel secondo parziale la formazione padrona di casa cerca di rimanere in partita, ma l’episodio spartiacque è quello dell’infortunio del centrale Gramolini, che costringe il giocatore ad abbandonare il campo e il coach di casa Alessandro Zanchi a rimaneggiare la formazione, mettendo Arasomwan, che aveva iniziato come opposto, a centrale e adattando come opposto lo schiacciatore Spinelli. Il secondo set termina esattamente come il primo, con la vittoria per 18-25 degli ospiti.Nel terzo set i padroni di casa tentano la reazione, costringendo la banda Pasquali a giocare punto a punto ma la forza caratteriale dei maceratesi fa la differenza, l’allungo degli ospiti dopo il secondo timeout tecnico assicura la vittoria per 20-25.<La Medea ha dimostrato di essere una squadra davvero forte – ha dichiarato coach Zanchi al termine del match – Noi dal canto nostro abbiamo cercato di fare del nostro meglio, forse siamo stati un po’ sottotono, ma questo è quello che accade quando si incontrano avversari bravi>. <Sono contento – ha sottolineato coach Pasquali nel dopogara – Mi è piaciuta la prova di insieme della squadra, ancora più che i singoli. Bravi tutti e mi fa piacere proprio perché stiamo continuando a crescere come gruppo>. DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO-MEDEA MONTALBANO 0-3 (18-25, 18-25, 20-25)DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO: Costanzi, Spinelli, Gramolini, Aramsowan, Andreatta, Caselli, Segoni, Ferraro, Tamburini, Mei, Fabbri. All. Zanchi.MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Bizzarri, Miscio, Gemmi, Bruno, Scuffia, Scarpi, Molinari M., Cacchiarelli, Sarnari, Medei, Saltarelli. All. Pasquali.ARBITRI: Argirò Luigi-Cervellati Giulio.
Ennesimo incidente questa mattina intorno alle 9.30 all'altezza dell'incrocio che porta verso il tribunale di Macerata. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Municipale del capoluogo, sono entrate in collisione una Lancia Y e un'ambulanza dei Servizi Sociali. L'impatto è stato piuttosto violento e a riportare i danni più seri è stata l'utilitaria. Praticamente illesi i conducenti dei due mezzi. Rallentamenti al traffico si sono registrati durante i rilievi e lo spostamento dei mezzi incidentati.Critico l'avvocato Giorgio Salustri di Sarnano: "Non sono stato coinvolto nell'incidente per puro miracolo. Tutti i giorni vengo in tribunale per lavoro da Sarnano e gli incidenti all'altezza di quell'incrocio sono praticamente quotidiani. Sarebbe il caso che l'amministrazione comunale intervenga prima che succeda qualcosa di irreparabile".
Il futuro di Federico Giunti sulla panchina della Maceratese appare legato al destino della società.I rapporti fra il tecnico umbro e la presidente Maria Francesca Tardella sono oramai compromessi. “Avrei dovuto mandarlo via ad agosto” ha detto la numero uno del sodalizio biancorosso dopo la partita persa con la Reggiana. Giunti era stato messo seriamente in discussione una prima volta dopo la trasferta di Modena, dalla quale la Maceratese era tornata a casa con un punto. “Giunti non comprende la filosofia della società né riesce a mettere in pratica la sua – ha affondato la Tardella – Il nostro tecnico sfinisce la squadra, corrono tutti per novanta minuti senza fare un tiro in porta”.Il tecnico non ha rilasciato dichiarazioni nella sala stampa del Mapei Stadium di Reggio Emilia. E non potrà parlare a mezzo stampa almeno fino alla prossima partita con il Lumezzane, sabato prossimo all’Helvia Recina. Idem i giocatori. L’unico delegato a fare interviste con i mass media è il direttore sportivo Gianluca Stambazzi.Se non dovesse andare in porto il passaggio di proprietà, sul quale legali e commercialisti di ambo le parti stanno lavorando da diverse settimane, difficilmente Giunti resterà sulla panchina della Maceratese.L’avvocato Andrea Bargagna, incaricato dall’imprenditore italo svizzero Filippo Spalletta di trattare l’acquisto del novantacinque per cento delle quote societarie, ha manifestato a più riprese l’intenzione di andare avanti con Federico Giunti in panchina, qualora la trattativa dovesse andare in porto. La presidente Tardella ha anticipato che la vendita della Maceratese sarà ufficializzata entro il 28 ottobre, vale a dire venerdì prossimo.Spalletta nei prossimi giorni sarà nuovamente a Macerata. L’intenzione del titolare della Derofis Ag (questo è il nome della sua azienda) legato alle Marche in quanto la moglie è originaria di Cagli, è quella di riportare entusiasmo e puntare alla serie B nel giro di due o tre anni.La Maceratese tornerà ad allenarsi domani pomeriggio all’Helvia Recina. I risultati della decima giornata di campionato hanno fatto perdere qualche posizione di classifica ai biancorossi che con dieci punti occupano la quintultima posizione insieme a Sudtirol, Modena, Lumezzane e Ancona
Un matrimonio colorato e folcloristico quello di due giovani che, stamattina, hanno pronunciato il loro sì nella biblioteca comunale di Macerata.Gli sposi, Ariel Ajgeraj e Fabrizio Piancatelli, infatti, dopo la cerimonia sono partiti da Piazza Vittorio Veneto,a bordo di un trattore, un Landini degli anni '40, al quale era stata attaccatta una finta carrozza, creata ad hoc per gli sposi tra gli applausi e le risate degli amici e dei parenti. Le nozze sono state officiate dall'assessore Alferio Canesin.Amici e parenti hanno festeggiato Ariel e Fabrizio all'agriturismo "La Rancia".
Martedì prossimo torna l’appuntamento con la formazione targata BigMat Fabio Sbaffi. L’azienda maceratese, che da anni organizza seminari in sinergia con ordini professionali ed esperti del settore edile, propone un nuovo corso del ciclo “Formiamoci”, dedicato, questa volta, in particolare all’aggiornamento dei geometri.Il seminario dal titolo “Sistemi di antisfondellamento e antiribaltamento con tecnologie Ruredil” si terrà, infatti, nella sede del Collegio dei geometri di Macerata martedì prossimo, 25 ottobre, dalle ore 9 alle 13. Il workshop è stato realizzato in collaborazione con l’azienda Ruredil, leader nel settore dei prodotti chimici e delle tecnologie speciali per l’edilizia, e nel corso delle quattro ore verranno analizzate le esperienze realizzative e le tecnologie di intervento per sistemi antisfondellamento dei solai in laterocemento e acciaio/laterizio. L’ingegnere Bernie Baietti, responsabile del Settore rinforzi strutturali Ruredil spa curerà anche un approfondimento sulle tecnologie di intervento Frcm per sistemi di antiribaltamento e rinforzo delle murature. Le iscrizioni vanno effettuate direttamente sul sito www.fondazionegeometrimarche.it e ai partecipanti saranno riconosciuti due crediti formativi professionali.
La Roana CBF sorride al Fontescodella con la prima vittoria di stagione nella prima gara tra le mura di casa, vincendo 3 a 0 con la New Font Mori Gubbio. Tre set fotocopia giocati a Macerata. Nella parte iniziale dei parziali le due squadre hanno giocato punto punto, poi la Roana CBF ha sempre iniziato a dettar legge e le giovanissimi, dall'altra parte della rete, non sono più riuscite a riprendersi. Le maceratesi hanno fatto la voce grossa soprattutto in attacco e cercando quella sicurezza di squadra che è mancata nella prima giornata di campionato a Rimini. Le ospiti hanno peccato di gioventù, ma hanno dimostrato di avere un buon potenziale su cui giustamente la New Font ha deciso di puntare.Per la Roana CBF arrivano i primi tre punti della stagione a dar sicurezza alla squadra che sta cercando ancora di esprimere il suo miglior gioco, ma che la società sa che non tarderà ad arrivare.Dopo il match, come ormai tradizione in casa Helvia: snack after game, uno spuntino per prolungare il momento per stare insieme, e condividere anche con gli avversari sia la passione per il volley che il buon cibo.Buona la cornice di pubblico, come sempre diretta dalla curva degli Ubriachi di Helvia che si sono fatti sentire per tutta la gara.ROANA CBF HR MACERATA vs NEW FONT MORI GUBBIO 3-0 ( 25-14/ 25-14/25-14) ARBITRI: CASCIATO - MONINI ROANA CBF HR MACERATA: Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti (L) All. Giganti- SantoniNEW FONT MORI GUBBIO: Bellucci, Nini, Gemma, Ianni, Minotti, Morelli, Ciliegi, Rossi, Sannipoli (L), Venturi, Corselli, Berettoni. All. Tommassetti- Anastasi MIGLIORI SEI: Grizzo, Lombardi, Tozzo, Venturi, Gemma, Sannipoli