Macerata

Macerata, Giornata mondiale dell'acqua: il Rotary promuove la campagna "Salva la goccia"

Macerata, Giornata mondiale dell'acqua: il Rotary promuove la campagna "Salva la goccia"

Il tema dell’acqua è da sempre una priorità nell’agenda del Rotary International e del Rotary Club di Macerata, che ogni anno promuove, grazie all’infaticabile impegno del past president Giorgio Mancini, un concorso di idee e disegni rivolto agli alunni delle scuole elementari maceratesi. Inoltre, il Club ha partecipato al progetto “Global Grant” denominato “Wash”, finalizzato alla costruzione di servizi igienici in una scuola primaria a Chinnai (Madras Est), in India. «Il nostro socio Stefano Clementoni, in seguito ad una visita al Club di Chinnai – racconta il presidente del Rotary Club di Macerata Stefano Quarchioni – ci ha informato di questo progetto e, nonostante non fosse stato pianificato nel nostro piano direttivo, abbiamo aderito con convinzione, perché pensiamo che avere la disponibilità di servizi igienici aiuti a garantire il rispetto della dignità della persona umana, così come previsto dall’ONU nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani». «Ravi Veshuda, del Club di Chinnai – prosegue Quarchioni – ci ha informato che, grazie alle risorse ricevute per il Global Grant, in un paio di settimane una parte delle scuole potrà usufruire dei nuovi bagni realizzati con il contributo del Rotary». È entusiasta anche Stefano Clementoni, tra i rotariani convinti che ciascuno debba fare la propria parte per dare un filo di speranza in più a qualche bimbo meno fortunato: «Nel caso specifico, ognuno di noi ha partecipato con una piccola donazione ad un grande progetto, e non smetterò mai di ringraziare il Club per avermi dato fiducia e la possibilità di partecipare». Per quanto riguarda il progetto educativo rivolto agli alunni delle scuole elementari e da ben nove anni curato dal socio Giorgio Mancini, esso è incentrato su tre temi: “L’acqua, un bene prezioso per la vita”, “Le malattie trasmesse dall’acqua inquinata”, “Il rispetto ambientale”, e si articola in due fasi. «La prima – spiega Quarchioni – consiste in una conferenza che vuole riflettere sul problema che accomuna tutte le società moderne che si trovano a fare i conti con un mondo in cui le risorse idriche sono sempre più scarse ed emergono nuovi bisogni che comportano la necessità di un cambiamento nella gestione, anche culturale, delle stesse». «Quest’anno – continua il Presidente – la conferenza si terrà presso la Scuola paritaria “San Giuseppe” venerdì 22 marzo, proprio in occasione della Giornata mondiale promossa dall’Onu sulla salvaguardia dell’acqua, e coinvolgerà tutte le classi; le quarte e le quinte della Primaria e le prime classi delle secondarie di primo grado, poi, parteciperanno al concorso tramite un disegno o il racconto di un’esperienza in cui l’acqua è protagonista». I disegni saranno valutati da una commissione che premierà i più significativi di ogni classe. La seconda fase, invece, si svolgerà nel mese di maggio con una visita di tutti gli alunni della scuola paritaria “San Giuseppe” alla Centrale dell’Approvvigionamento Idrico a Rotacupa, a Villa Potenza di Macerata, in collaborazione con l’Azienda Pluriservizi Macerata. Al termine, si terrà la premiazione degli elaborati migliori.

22/03/2019 12:14
Politiche sanitarie, a UniMc convegno con gli ex ministri Rosy Bindi e Renato Balduzzi

Politiche sanitarie, a UniMc convegno con gli ex ministri Rosy Bindi e Renato Balduzzi

Lo stato delle politiche sanitarie in Italia a 40 anni dalla nascita del Sistema Sanitario Nazionale. E' questo l'oggetto del convegno organizzato per lunedì 25 marzo, dalle 15 alle 18 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci, dal Dipartimento di Economia e diritto dell'Università di Macerata con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche. Il confronto sarà concluso da due protagonisti assoluti delle riforme sanitarie degli ultimi anni, i ministri alla sanità Rosy Bindi e Renato Balduzzi, intervistati da Stefano Cecconi. Il dibattito partirà dalla recente pubblicazione di un numero monografico della “Rivista delle Politiche Sociali”, dedicato alle tre grandi leggi che, nel 1978, segnarono la politica sanitaria italiana: la legge 180 sulla riforma della psichiatria, cosiddetta legge Basaglia, la legge 194 sulla interruzione volontaria di gravidanza, e soprattutto la legge 833 istitutiva del Sistema Sanitario Nazionale. Il programma del convegno prevede relatori molto autorevoli: Nerina Dirindin, professoressa di economia pubblica e politica sanitaria all'Università di Torino, che ha curato il fascicolo, ha accompagnato all'impegno accademico anche un ruolo attivo nella politica sanitaria, come direttrice generale del Ministero della sanità, assessore alla sanità in Sardegna e senatrice della Repubblica. Giuseppe Zuccatelli, già presidente della Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), ha ricoperto negli ultimi anni incarichi apicali alla guida delle politiche sanitarie in molte regioni italiane, tra cui Emilia Romagna, Marche, Campania, Abruzzo. La discussione prevede anche gli interventi di Claudio Maria Maffei, esperto di organizzazione sanitaria, di Daniela Barbaresi, segretaria generale della Cgil Marche e di Barbara Malaisi, direttrice del Master di II livello in Organizzazione e gestione in Sanità dell'Università di Macerata. Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato e del direttore del Dipartimento Stefano Perri, il professor Gianluca Busilacchi introdurrà e coordinerà l'iniziativa.    

22/03/2019 11:44
Coni Point Macerata: la promozione sportiva tra i minori resta il fiore all'occhiello

Coni Point Macerata: la promozione sportiva tra i minori resta il fiore all'occhiello

È di certo la promozione sportiva tra i minori il fiore all'occhiello dell'impegno del CONI Point di Macerata. Tra i pochi soggetti in Italia rimasti a svolgere progetti di avvicinamento all'attività motoria tra i piccolissimi, nella scuola dell'Infanzia, con l'iniziativa “Gioco sport”, rivolta ai bambini di 5 anni. La delegazione di Macerata è stata poi pioniera per il progetto “Educamp”, il centro estivo sportivo dove i ragazzi dai 5 ai 14 anni possono cimentarsi in una serie di discipline ed imparare a vivere in modo sano. Il solo Camp residenziale delle Marche. E poi il nuovissimo progetto “Sport un diritto per tutti”, inaugurato proprio nel 2018, che ha visto gli impianti sportivi dell'I. C. “Giacomo Leopardi” di Sarnano aperti anche d'estate per consentire a bambini e ragazzi di praticare sport e stare insieme ai coetanei anche durante la bella stagione.  È quanto emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta ieri (21 marzo) alla sede del CONI Point di Macerata, alla presenza del presidente del CONI Marche, Fabio Luna, e del delegato provinciale, Giuseppe Illuminati.  «Tutto quello che facciamo è possibile grazie ad una stretta collaborazione con i Comuni della provincia – ha evidenziato il delegato Illuminati –. Un rapporto straordinario che vede gli enti territoriali pronti a rispondere sempre alle iniziative e proposte che avanziamo. Questo consente di offrire un servizio importante alle nostre comunità, soprattutto ai bambini ed alle loro famiglie. Sappiamo quanto l'attività motoria sia importante per il corretto sviluppo psico-fisico dei ragazzi, ma anche per la loro integrazione sociale. Perciò su questo abbiamo fatto e stiamo facendo un importante lavoro affinché si diffonda e si radichi questa cultura sportiva».  Buoni i risultati anche per quanto riguarda gli sport di alto livello, in particolare la pallavolo, con la punta di diamante della Lube, ma anche con le bocce.  Un 2018 ricco non solo di iniziative, ma anche di finanziamenti per quanto riguarda la riqualificazione degli impianti sportivi, grazie al bando “Sport e periferie” ed ai bandi regionali. Sono in tutto 23 i progetti che sono stati finanziati tra il primo bando (edizione 2016 e 2017) ed i secondi, per un contributo a fondo perduto di circa 4,6 milioni.  Stretta la collaborazione anche tra CONI Point e CONI regionale, come sottolinea, Fabio Luna, presidente del Comitato regionale. "La risposta della delegazione di Macerata nell'attuare i progetti promossi tanto dal livello nazionale del CONI quanto da quello regionale è sempre immediata. È così che negli anni il CONI Point è diventato all'avanguardia per alcune iniziative". Il presidente ha poi sottolineato l'importanza degli investimenti sull'impiantistica sportiva, specie in un territorio come quello maceratese martoriato dai terremoti del 2016. «Il nostro patrimonio impiantistico – ha ripreso Luna – è ricco. Abbiamo poco meno di 3mila strutture. In regione non c’è uno sport che non possa essere praticato in una struttura adeguata. Tre anni fa abbiamo fatto il censimento, ma attualmente è in fase di aggiornamento perché il terremoto del 2016 ha lesionato molte strutture tre anni fa. Ad aprile 2019 saranno pronti i nuovi dati. Sottolineo che nell’ultimo biennio si è tornati ad investire molto sull’impiantistica, grazie a bandi ad hoc ed ai finanziamenti della Regione Marche. Grazie al fondo "Sport e periferie", agli investimenti della Regione e degli altri enti locali, possiamo dire che attualmente sono in corso progetti su 150 strutture sportive per un investimento complessivo generato di oltre 36 milioni».  

22/03/2019 11:25
Unimc, presentato il piano strategico per i prossimi quattro anni

Unimc, presentato il piano strategico per i prossimi quattro anni

Nel primo giorno di primavera si parla di futuro all’Università di Macerata. Prima del concerto firmato dal Conservatorio di Fermo con i fratelli Carlo e Cesare Sampaolesi alla fisarmonica e alla chitarra accompagnati da Lorenzo Marchesini al piano, il rettore Francesco Adornato ha presentato il Piano Strategico 2019-2022, che tracce le linee di sviluppo dell’Ateneo. Frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto anche i delegati rettorali e i direttori di dipartimento, il documento evidenzia le principali dimensioni di Unimc: ricerca, didattica e servizi, apertura internazionale e collegamento con il territorio, organizzazione  e governance. A illustrarne la genesi è stata Katia Giusepponi, delegata alla pianificazione strategica.  “L’approvazione del nuovo Piano strategico - ha osservato il rettore - cade nell’anno 2019 che – anagrammate le cifre – ci riporta alla data di fondazione dell’Università di Macerata: 1290, la fondazione, 2019, il futuro. Siamo nel solco della tradizione ed è nostra intenzione “scompaginare”, aprire strade non ancora percorse. Le scienze umanistiche stanno conoscendo una nuova primavera, sono oggetto di ri-scoperta e valorizzazione. Nuove declinazioni de l’Umanesimo che innova definiscono le categorie di riferimento del nostro lavoro: eccellenza, qualità, inclusione, internazionalizzazione, sostenibilità, responsabilità sociale, comunità. Dobbiamo assumere ulteriore responsabilità per costruire come comunità accademica il nostro stesso destino, individuale e collettivo, ponendoci al servizio del Territorio e dell’intero Paese”.  La centralità dello studente è il cardine principale dell’attività di Ateneo e a rappresentare questo principio è stata la presenza del presidente del consiglio degli studenti Valerio De Luce, che ha ribadito l’impegno della componente studentesca nella vita universitaria nonché l’orgoglio e il senso di appartenenza alla comunità accademica. Gli altri obiettivi sono il potenziamento della dimensione internazionale e la valorizzazione di Unimc come Ateneo specializzato. Nel campo della ricerca, opportunità importanti di scambio e collaborazione emergono dal coordinamento tra le quattro Università delle Marche, dalla costruzione di reti con altre università italiane e dal coinvolgimento in progetti regionali, europei o internazionali.  Sul piano della didattica e dei servizi agli studenti, si punta alla valorizzazione di metodologie didattiche innovative, al ricorso più ampio e strutturato agli stage, alla formazione linguistica e all’apertura internazionale degli studenti, allo sviluppo delle competenze digitali, alla predisposizione di azioni a favore di studenti fuori sede, lavoratori, fuoricorso. Occorrono, inoltre, piani logistici straordinari. Il sisma del 2016 ha reso più difficoltosa la gestione degli spazi, specie alla luce delle esigenze della didattica innovativa. Si tratta anche di una rivisitazione degli spazi virtuali per una maggiore efficienza digitale. Andrà ulteriormente potenziato il sistema di presa in carico dello studente “ICare”, rafforzando, in particolare, i progetti di inclusione e i servizi a supporto degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.   Apertura internazionale e radicamento nel territorio, infine, convivono in un circuito virtuoso che consente all’Ateneo di allargare i suoi orizzonti garantendo importanti ritorni a livello locale. Per valorizzare il potenziale scientifico e relazionale, occorre rafforzare le sinergie interne e garantire un collegamento più sistematico con gli attori del territorio in una logica di contaminazione.

22/03/2019 10:17
Macerata, i Vigili del Fuoco traslocano le opere d'arte dal Duomo di Macerata inagibile per il sisma (VIDEO e FOTO)

Macerata, i Vigili del Fuoco traslocano le opere d'arte dal Duomo di Macerata inagibile per il sisma (VIDEO e FOTO)

Nella mattinata di ieri, i Vigili del Fuoco su richiesta del M.I.B.A.C. sono intervenuti presso il Duomo di Macerata per lo smontaggio e il successivo spostamento delle pale d’altare (tra le più importanti “Madonna in Trono tra i Santi Giuliano e Antonio Abate e del 1369” e “Madonna in Trono tra i Santi Giuliano e Antonio di Padova” del XVI secolo)  e altri oggetti sacri custoditi al suo interno. La prima parte delle opere custodite nella sacristia sono state recuperate il 7 Marzo sempre dai Vigili del Fuoco. Lo smontaggio e lo spostamento di tutte le opere è necessario per ripristinare l’agibilità della Cattedrale, in quanto resa inagibile dalle scosse di terremoto avvenute nel 2016.  

22/03/2019 09:50
Recanati, Inter Club Marche a Villa Anton: evento benefico con ospiti a sorpresa

Recanati, Inter Club Marche a Villa Anton: evento benefico con ospiti a sorpresa

Domenica 24 marzo alle ore 12:30 presso il ristorante Villa Anton di Recanati si svolgerà l'evento benefico "...è parte di noi!", al quale sono chiamati a partecipare tutti gli iscritti agli Inter Club regionali nonchè i semplici supporters nerazzurri che vogliano trascorre un pomeriggio di festa assieme ai propri "fratelli di tifo".  Sono previsti uno spassoso intervento del noto duo comico Lando e Dino, la presenza di ospiti a sorpresa, gadget e premi per non dimenticare una domenica insieme tutta nero-azzurra.  La quota di partecipazione è la seguente: 50 euro per gli adulti, 20 euro ragazzi 8/14 anni, gratis bambini 0/7 anni. Evento a scopo benefico. 

21/03/2019 17:10
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in visita a Torino

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in visita a Torino

Una delegazione del GGI di Confindustria Macerata guidata dal Presidente Paolo Carlocchia, nell’ambito della programmazione di incontri di altre realtà industriali del Paese, si è recata nella capitale del Piemonte, accolta calorosamente dai colleghi dell’Unione Industriale di Torino e dal Presidente del GGI Alberto Barberis. Di particolare interesse la visita allo stabilimento ed al Museo della Lavazza, azienda di successo a livello internazionale, che da oltre 120 anni coniuga perfettamente nella sua attività imprenditoriale la passione per il lavoro, il prodotto ed il territorio. Significativo è stato anche l’incontro con l’imprenditrice Paolina Bosca delle omonime Cantine, impresa produttrice di spumante e vino dal 1831 che ha saputo innovarsi negli anni attraverso la costante ricerca di nuovi prodotti e mercati. La giornata si è conclusa con una cena nelle Sale del Circolo dell’Unione Industriale di Torino luogo storico della cultura imprenditoriale.

21/03/2019 16:23
Cantieri partecipati e sostenibili: Macerata ospita il progetto europeo "Helps"

Cantieri partecipati e sostenibili: Macerata ospita il progetto europeo "Helps"

Nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, i prossimi 25, 26 e 27 marzo il Comune di Macerata ospiterà una tappa del progetto europeo “Meeting Helps - Humanity Earth Life Population Solidarity”.  L’ iniziativa internazionale che vede coinvolti i rappresentanti di Francia, Spagna, Italia e Grecia si propone di accrescere nella cittadinanza la cultura sociale per migliorare la qualità abitativa attraverso la creazione di cantieri partecipativi e una nuova attenzione alla ristrutturazione sostenibile.  “Siamo felici di ospitare a Macerata una tappa di un progetto europeo che stimola tutti a riflettere sulla qualità del vivere insieme – commenta l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - Racconteremo la storia di una straordinaria rigenerazione urbana sostenibile con il quartiere di case di terra cruda che oggi è diventato L’Ecomuseo di Villa Ficana, un modello culturale e ambientale internazionale”.  Attraverso l’applicazione del protocollo “Enerterre” i cittadini possono aiutarsi reciprocamente per migliorare le condizioni delle proprie abitazioni attuando interventi di ristrutturazione sostenibile, effettuati sotto una supervisione qualificata e dopo aver raggiunto una adeguata formazione esperienziale. L’attività è inoltre rivolta a promuovere la coesione sociale perché nei cantieri partecipativi il miglioramento degli edifici avviene attraverso un impegno condiviso.  Occasione per conoscere il progetto sarà lunedì 25 marzo alle ore 17 nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti. L’evento è promosso insieme all’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, di cui le città di Macerata, Treia e Montegranaro fanno parte, in collaborazione con l’Ecomuseo di Villa Ficana, centro culturale attivo nella promozione della sostenibilità ambientale.  L’incontro è aperto alla cittadinanza, in particolare alle persone interessate ad attuare una trasformazione positiva della qualità abitativa della propria casa, ai proprietari degli edifici, con particolare attenzione a quelli in terra cruda, che necessitano di interventi volti a raggiungere un maggior comfort abitativo, ai professionisti e agli operatori edili interessati alla costruzione in terra cruda e alla sostenibilità.

21/03/2019 16:10
Beni culturali, biblioteche e archeologia: Unimc forma nuove professionalità al digitale

Beni culturali, biblioteche e archeologia: Unimc forma nuove professionalità al digitale

Dopo il successo riscosso negli anni precedenti, l’Università di Macerata organizza, con il patrocinio della Rete Digital Cultural Heritage e dell’Associazione Informatica umanistica e Cultura digitale, la terza edizione del Laboratorio di Umanesimo Digitale - Lud (Digital Humanities), un percorso formativo dove gli studi umanistici incontrano le molteplici dimensioni del digitale. Il corso è rivolto a operatori dei beni culturali, insegnanti, ricercatori, professionisti e personale di aziende che svolgano attività che richiedono competenze all’incrocio tra informatica e scienze umane e sociali. E’ possibile iscriversi fino al 30 marzo 2019. Per informazioni: www.unimc.it/lud.  Il Laboratorio sarà articolato in due percorsi didattici autonomi relativi a due principali aree tematiche. Ogni percorso prevede quattro lezioni teoriche da quattro ore e due seminari da tre ore per illustrare i progetti realizzati. Le lezioni si svolgeranno nei mesi di aprile e maggio. La prima area permetterà di incontrare esperti e professionisti su temi legati a materie di natura filologico-letteraria con implicazioni testuali negli ambiti della ricerca, della comunicazione e della produzione. Alle lezioni della seconda area parteciperanno esperti e professionisti su temi legati a problematiche di natura storico-archeologico-documentaria e connessi allo studio e alla gestione dei beni culturali. Sono ammessi un massimo di 35 partecipanti per ogni percorso. Per iscriversi, è possibile compilare il modulo on-line entro le ore 12 del 30 marzo. Tutti i dettagli sono contenuti nel bando e alla pagina www.unimc.it/lud.  

21/03/2019 15:58
Macerata, al teatro con tutta la famiglia: al Lauro Rossi per “Finalmente domenica!” in scena “Voglio la luna”

Macerata, al teatro con tutta la famiglia: al Lauro Rossi per “Finalmente domenica!” in scena “Voglio la luna”

Domenica 24 marzo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, prosegue con lo struggente "Voglio la luna" di ATGTP - spettacolo vincitore del Premio Eolo Award 2013 e finalista al Premio Scenario Infanziav2010 - Finalmente domenica!, rassegna di teatro per tutta la famiglia promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata che ogni anno investe sul teatro ragazzi con la presenza di oltre 3.000 bambini che partecipano agli spettacoli proposti al mattino e 28 scuole, pubbliche e private, dalle materne a quelle dell’infanzia fino alle medie nei teatri Lauro Rossi e Don Bosco, con la direzione artistica dell’AMAT. “L’idea di questo spettacolo nasce dall’incontro con Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down. Fabio ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei più piccoli – si legge nelle note della compagnia - e la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla. Per questo non poteva essere che lui l'unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile. Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! È bellissima, grande, luminosa…giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini”. Ideazione e regia dello spettacolo sono di Simone Guerro, in scena con Silvia Barchiesi, Fabio Spadoni. La drammaturgia è di Lucia Palozzi, le musiche di Simone Guerro, allestimento e figure di Ilaria Sebastianelli e Alessio Pacci. La rassegna Finalmente domenica! chiuderà i battenti il prossimo 7 aprile con l’ultimo spettacolo in cartellone che sarà un’anticipazione della stagione 2019 del Macerata Opera Festival #rossodesiderio che porterà in scena un Rigoletto rivisitato in “La maledizione di Triboletto” della compagnia AGT Teatro Pirata.  

21/03/2019 15:45
Macerata, torna tutti i giorni la ZTL dalle 0 alle 24

Macerata, torna tutti i giorni la ZTL dalle 0 alle 24

Da domani, venerdì 22 marzo, per l’accesso alla Ztl di via Don Minzoni verrà ripristinato, tutti i giorni della settimana, l’orario 0 – 24. Si interrompe quindi come previsto l’intervento assunto dall’Amministrazione comunale che riguardava il periodo dal 7 gennaio scorso fino ad oggi, dal lunedì al venerdì, il libero accesso nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20. Si ricorda che per entrare nella ZTL c’è anche la possibilità di attivare un permesso di accesso a 3 euro per una durata di 30 minuti in qualsiasi orario mentre per alcune categorie professionali, quali artigiani, imprese edili e rappresentanti di commercio, esiste un permesso temporaneo giornaliero di cui gli interessati possono usufruire nelle fasce orarie 7.30 – 12.30 e 14 – 18.30. Si ricorda inoltre la possibilità di accedere liberamente al parcheggio a pagamento in piazza Vittorio Veneto.

21/03/2019 15:38
Macerata, alternanza scuola-lavoro: gli studenti del Ricci volano per quattro settimane in Germania

Macerata, alternanza scuola-lavoro: gli studenti del Ricci volano per quattro settimane in Germania

Quindici tra studentesse e studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata (classi terze e quarte, indirizzo Turismo e Ambientale) da lunedì 18 marzo, per quattro settimane, sono a Neuruppin- Brandeburgo- impegnati nei  Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, secondo la nuova nomenclatura assunta dall’Alternanza Scuola Lavoro nella Legge di Bilancio 2019. Inseriti  presso strutture produttive del settore Turistico e Ambientale per realizzare una fase concreta di applicazione delle conoscenze con esecuzione di compiti di realtà , i giovani, in possesso della certificazione B2 e C1 di Inglese, sono  affiancati da un docente tutor, da un'insegnante di lingua e da un tutor esterno scelto dalla struttura ospitante. Iniziativa di forte valenza laboratoriale, formativa e orientativa, l’esperienza estera è di certo un valore aggiunto per il curriculum scolastico. Un plauso a quanti  hanno profuso tempo e impegno nella stesura e nell’attuazione del P.O.N. proposto dal M.I.U.R. qualificando  il percorso di alternanza scuola-lavoro: i docenti  Dario Matteucci (referente A.S.L. dell’Istituto),  Marilena Pacioni (referente del P.O.N. A.S.L. e tutor scolastico), Maria Cristina Ferracuti (tutor scolastico),  le  professoresse  Monica Corradini e Simonetta Giulianelli e, naturalmente,  il   Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, leader sempre pronta a sostenere le iniziative che rendono il Ricci “comunità che apprende” e “comunità di pratiche”.  

21/03/2019 14:55
Macerata, "Uniti perché diversi": applausi durante l'incontro organizzato dall'A.C.S.I.M.

Macerata, "Uniti perché diversi": applausi durante l'incontro organizzato dall'A.C.S.I.M.

“Non è il colore della pelle a decidere se una persona è buona o cattiva”, la frase simbolo di un incontro importante organizzato dall'A.C.S.I.M. di Macerata in occasione della XV Settimana d'Azione contro il Razzismo, con la partecipazione di Rigenerazione Italia e Officina Universitaria. “Uniti perché Diversi”, questo il titolo dell'evento, ha dato modo a tutti i partecipanti di confrontarsi su uno dei temi più sentiti negli ultimi tempi, in particolar modo nella realtà maceratese. Il Presidente dell'A.C.S.I.M. Amanze Daniel Chibunna ha introdotto, spiegando come vanno le cose oggi, cosa è cambiato negli anni e soprattutto cosa è necessario fare. “Ormai sono quasi 40 anni che mi trovo qui - ha spiegato Chibunna – ed ho sempre vissuto una vita tranquilla, ma ad oggi non è più possibile. Quanto è successo lo scorso anno, non è altro che l'esplosione di un concetto che c'è sempre stato, seppur latente, ovvero il razzismo”. Dopo di che, il lungometraggio “Nel mio destino” ha mostrato come si sviluppa una giornata tipo di alcuni dei ragazzi accolti dall'Associazione, che lavorano e cercano di integrarsi in una realtà nuova, raccontano alle telecamere le loro storie, le difficoltà incontrate e le speranze in cui credono ancora. Allo stesso modo, con il video dei giovanissimi dell'Istituto Comprensivo Enrico Fermi “Non uccidere i miei sogni”, si sono ripercorsi i tragici momenti dello scorso febbraio e con un confronto volto a sottolineare la condizione di chi si sente discriminato, di chi vive con il timore. Anche l'Agorà di Macerata di Rigenerazione Italia ha dato il suo contributo, visti e considerati i progetti in merito al tema dell'immigrazione. “Ascoltare le vostre storie, - ha dichiarato Alessio Panaggio, capogruppo dell'Agorà – mi ha fatto riflettere. I percorsi di studio, le lauree, la vita quotidiana che vi appartiene è esattamente come la nostra e, mi chiedo, perché ritenerla diversa? Perché ritenervi diversi? Da chi? Ecco a cosa mira il nostro lavoro, le proposte messe in campo mirano proprio a colmare un divario che non si dovrebbe nemmeno pensare, dal momento che siamo tutti uguali”. Un confronto importante quindi, conclusosi con l'idea di una partita di pallone in modo da socializzare, un piccolo passo per provare ad abbattere mattone dopo mattone, il muro alzato fino ad oggi.

21/03/2019 13:05
Montecosaro, pesca di frodo: sequestrate tre nasse

Montecosaro, pesca di frodo: sequestrate tre nasse

Nei giorni scorsi i militari della Forestale di Macerata, a seguito di una segnalazione, hanno accertato che presso il lago “Cappelletti”, sito in contrada Piane Chienti del Comune di Montecosaro. Il posizionamento in acqua di attrezzatura atta alla cattura illegale di ittiofauna e nello specifico erano posizionate tre “nasse” (reti a tubo). I militari hanno provveduto alla liberazione della fauna ittica illegalmente già catturata (maggiormente erano rimasti incastrati molti gamberi di acqua dolce) ed hanno eseguito il  sequestro amministrativo a carico di ignoti delle tre nasse.  L’attività dei Carabinieri forestali rientra tra i compiti di vigilanza e controllo sulla pesca nelle acque interne, al fine di verificare il rispetto della normativa del settore.  

21/03/2019 12:50
San Patrignano a Macerata con il suo progetto di prevenzione  e lo spettacolo “Lo Specchio”

San Patrignano a Macerata con il suo progetto di prevenzione e lo spettacolo “Lo Specchio”

La difficoltà di cambiare completamente strada a un certo momento della propria vita, nonostante il richiamo fortissimo della dipendenza tenda a farti sbandare. Una storia di dolore comune a tanti ragazzi, ma una storia ancora più importante di rinascita e ritorno alla vita, con il determinante aiuto della comunità San Patrignano. E’ il sunto dello spettacolo di prevenzione “Lo Specchio, frammenti di una favola acid@” che arriverà a Macerata venerdì 22 marzo alle 10.00 al teatro Don Bosco (via S. G. Bosco 55). A rendere possibile la tappa, la società Autostrade per l’Italia, da tempo sensibile al progetto e vicina al tema della prevenzione, ma la stessa è stata fortemente voluta dal Comune di Macerata, che gli ha assegnato il patrocinio, e realizzata con la collaborazione della Prefettura e dell’Ufficio scolastico regionale. Gli oltre 400 studenti che avranno modo di assistere al format “Lo Specchio”, scopriranno la storia di Norma, ragazza che ha terminato il percorso di recupero, affiancata dal regista e attore Pascal La Delfa. + “Norma metterà a disposizione degli studenti la sua vita, raccontando non solo i propri errori, ma anche la difficoltà di rialzarsi – spiega Patrizia Russi, responsabile del progetto di prevenzione – Più che spettacoli, si tratta di racconti di esperienze reali che porteranno gli studenti stessi a spogliarsi dei loro dubbi e delle loro paure, raccontandosi a loro volta riflettendo su quello che è il loro stile di vita. Da sempre la comunità ha avuto un ottimo rapporto con il territorio maceratese tanto che in questi anni ha accolto 170 ragazzi della provincia, di cui 32 ancora oggi presenti in comunità”. In apertura dello spettacolo prenderanno la parola per un saluto il professore Francesco Avallone, presidente comitato Progetti di solidarietà e di promozione sociale di Autostrade per l’Italia, Iolanda Rolli, prefetto di Macerata, Romano Carancini, sindaco del comune di Macerata, Michele Roberti, del comando provinciale dei Carabinieri, e Marco Ugo Filisetti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche. La formula degli incontri di WeFree è quella del peer to peer, la comunicazione tra pari, la formula migliore per arrivare a toccare il cuore degli studenti e portarli a riflettere su se stessi e sulle proprie scelte di vita. È proprio con questo approccio che, dal 2002, i ragazzi della comunità portano in tutta Italia le loro testimonianze dirette raggiungendo ogni anno circa 50.000 studenti.

21/03/2019 12:28
Macerata, domenica 24 in scena la seconda edizione di "Diversamente Uguali"

Macerata, domenica 24 in scena la seconda edizione di "Diversamente Uguali"

Domenica 24 marzo alle ore 17 si riaccenderanno le luci della Marpel Arena di Macerata. Questa volta, però, i riflettori non illumineranno le gesta della Roana CBF. Le ragazze di coach Paniconi svestiranno per un pomeriggio l’abito da prime della classe per lasciare spazio a dei protagonisti speciali, allo stesso tempo comuni e diversi. Siamo finalmente giunti alla seconda edizione di “D1VERS4MENTE UGU4L1 ”, una bellissima iniziativa nata nel 2018 sotto la spinta del libero arancionero, Greta Malavolta, e del direttore sportivo della società, Maurizio Storani. Un appuntamento che torna alla ribalta dopo il grande successo dello scorso anno quando la casa della Roana CBF aveva accolto quasi 250 persone per uno speciale momento di condivisione, sensibilizzazione e di crescita. Tante le esperienze raccontate in tema di disabilità e di inclusione che hanno tramandato un tesoro di emozioni e, soprattutto, lezioni con le quali aprirsi ad un mondo dove alcune barriere ancora esistono e resistono. Proprio in momenti come questi la pallavolo diventa uno strumento, un’arma fondamentale per far luce sulle difficoltà e abbattere queste barriere. Domenica lo faremo dando la parola proprio alle persone con disabilità. Non solo sindrome di Down, con la partecipazione di Enrico De Conciliis, presidente dell’Amadown di Porto Potenza Picena, ma anche disabilità intellettiva e fisica saranno i temi dell'iniziativa. Ad aprire le danze sarà ANFFAS Macerata con il presidente Marco Scarponi e alcuni protagonisti dei progetti “Mongolfiera” e “Civico 34”. Il primo richiama la Pallavolo Unificata, l’iniziativa che ha portato alla nascita nel settembre 2018 di una squadra in parte composta da persone con disabilità. Il secondo, invece, si riferisce all’opportunità concessa ad alcuni ragazzi diversamente uguali di vivere da soli, mettendo in risalto un altro tema molto importante come quello dell’autonomia e della vita indipendente. A seguire avremo l’opportunità di ascoltare le esclusive testimonianze di Federico Ripani, atleta nazionale del Sitting Volley, e di Mirco Pugnaloni, di recente coinvolto nel progetto Frolla, il biscottificio di Osimo nato con l’obiettivo di dare lavoro a persone con disabilità. "Diversamente Bar” è solo l’ultima iniziativa della start-up osimana che vede protagonista proprio Mirco Pugnaloni insieme ad altri ragazzi disabili, a sottolineare la bellezza della convivenza tra disabilità fisica e disabilità intellettiva nel mondo del lavoro. A chiudere il pomeriggio un aperitivo preceduto da una dimostrazione di Sitting Volley, con possibilità per grandi e piccoli di partecipare, e da una sorpresa finale in segno di unione alla campagna mondiale di sensibilizzazione “Leave no one behind”, lanciata dalla Down Syndrome International, l’organizzazione internazionale per le persone con sindrome di Down. Con l’immancabile supporto della società e dei suoi main sponsor, Acqua Roana, CBF Balducci e Sabry Maglieria, comunichiamo che l’ingresso sarà libero e aperto a tutti coloro che vorranno approfittare di un’altra grande occasione per sorridere e provare, insieme, a cambiare un piccolo pezzo di mondo.

21/03/2019 12:27
Il pittore Calisti visita la scuola dell'Infanzia Helvia Recina

Il pittore Calisti visita la scuola dell'Infanzia Helvia Recina

Ieri presso la scuola dell’Infanzia Helvia Recina di Villa Potenza gli studenti hanno incontrato il pittore Stefano Calisti, che ha intrattenuto i nostri bambini con un’interessante spiegazione sulla pittura e l’Arte. Tale attività si inserisce all’Interno del Progetto di Istituto della “E.Fermi” : “A Regola d’Arte”, filo conduttore di molte attività didattiche, attività sperimentali, visite guidate di questo anno scolastico.   Calisti ha mostrato ai bambini il linguaggio universale dell’Arte che nella sua espressione riesce a essere chiara e comprensibile anche a bambini di culture ed etnie diverse, permettendo un’efficace  comunicazione tra di loro. I piccoli artisti sono stati invitati ad osservare sempre attentamente la natura che li circonda, a prestare attenzione ai diversi Alberi che possiamo incontrare, girando nei nostri bellissimi paesaggi collinari, ai giochi di luce ed ombra che continuamente gli oggetti creano, ai tanti colori che danno vita alla realtà. Calisti ha infine osservato alcuni dei lavori artistici prodotti dai nostri alunni durante questi mesi di scuola, delle diverse tecniche espressive utilizzate per la loro realizzazione,restandone positivamente colpito e meravigliato. Un sentito grazie da parte di tutti i docenti all’Artista Calisti per questa bellissima mattinata ed esperienza che ha regalato ai nostri bambini.  

21/03/2019 11:52
Macerata, l'Ordine degli Avvocati si unisce al lutto per la scomparsa di Alessandro Iacoboni

Macerata, l'Ordine degli Avvocati si unisce al lutto per la scomparsa di Alessandro Iacoboni

Pubblichiamo e riceviamo un comunicato della presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata Cristina Ottavianoni sulla scomparsa di Alessandro Iacoboni:  Con commozione queste poche righe a nome mio, del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Macerata e di ogni nostro iscritto, per ricordare il Dottor Alessandro Iacoboni che ci ha appena lasciati. Una persona veramente straordinaria, riservata, grande studioso, profondamente colto, dalle molteplici passioni. Magistrato e Presidente di elevata esperienza giuridica, sempre rispettoso dei ruoli, di rara competenza in tutti i settori, capace di affrontare ogni questione, anche quelle particolarmente delicate dell’ambito della materia di famiglia, contemperando le ragioni del diritto con spiccate qualità umane. L'Avvocatura maceratese non mancherà di assumere iniziative per ricordarlo e si unisce all'abbraccio affettuoso dei tanti che sono vicini alla famiglia.

21/03/2019 11:48
Civitanova, bloccato spacciatore "pendolare" in stazione: denunciato 27enne di origini napoletane

Civitanova, bloccato spacciatore "pendolare" in stazione: denunciato 27enne di origini napoletane

Serrati controlli a tappeto della Polizia di Stato sia a Civitanova Marche sia a Macerata a “caccia” di spacciatori irriducibili. Impegnati agenti della Questura di Macerata, Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, del Reparto prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili antidroga di Ancona. A Civitanova Marche, presso la Stazione Ferroviaria, in particolare in corrispondenza nel sottopasso pedonale, nel corso dell’operazione di Polizia venivano controllate svariate persone presenti all’interno dello scalo. L’attenzione degli agenti, è stata focalizzata su un 27enne di origini napoletane residente a Civitanova Marche, pregiudicato anche per reati connessi allo spaccio e intercettato nel sottopasso. Dal controllo operato, veniva rinvenuto all’interno della tasca sinistra del giubbino che indossava, un panetto di colore marrone di 13 grammi di hashish che il soggetto deteneva ai fini di spaccio. La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione del giovane e, nella circostanza all’interno della tasca di un giubbino riposto all’interno dell’armadio della propria camera da letto, venivano rinvenute altre dosi della stessa sostanza stupefacente. Inoltre, a dimostrazione dell’attività di spaccio posta in essere dall’uomo, veniva rinvenuto all’interno del predetto armadio anche un bilancino di precisione perfettamente funzionante utilizzato per la suddivisione in dosi della sostanza stupefacente e all’interno del garage tre sacchetti di plastica con ritagli circolari, solitamente utilizzati per il confezionamento della sostanza stupefacente.  L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga e il materiale utilizzato per il confezionamento sono stati posti sotto sequestro. Sono in corso indagini al fine di ricostruire i movimenti del giovane e le zone dallo stesso frequentate anche se, dai primi accertamenti sembra che lo stesso sia dedito allo spaccio tra Macerata e Civitanova, località in cui si spostava utilizzando il treno.  

21/03/2019 11:42
Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

“Chiaro che le cose possono sempre andare meglio e mi criticheranno perché diranno che io sono un inguaribile ottimista, ma ritengo che nell’ultimo periodo notevoli passi avanti, nell’ambito sanitario, siano stati fatti in tutti i territori, da quello montano a quello costiero – così il Direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni che su richiesta di Picchio News, ha deciso di fare una panoramica a 360° sulla sua Direzione e sull’attuale situazione sanitaria maceratese. Parlando proprio del nosocomio del capoluogo Maccioni ha constatato che “tantissimi interventi sono stati eseguiti e soprattutto di primaria importanza: primo fra tutti quello che ho dovuto affrontare quando sono stato nominato, il 1 agosto del 2015, relativo al Pronto Soccorso che, all’epoca, era un cantiere in contestazione.” Pronto soccorso che rappresentava “l’emergenza delle emergenze” osserva il Direttore. “Come prima cosa abbiamo sbloccato i lavori e li abbiamo velocizzati – prosegue – con un grande riconoscimento che va alla ditta e all’ufficio tecnico che ci sono venuti incontro. Un traguardo raggiunto nel giugno del 2017 quando abbiamo dato vita a nuovi reparti, a strutture potenziate e rinnovate. Il cambio di passo è stato subito molto evidente.” “C’è poi il progetto strategico di ampliare e potenziare il Punto Nascite, che effettua circa 1.400 parti all’anno – ha continuato Maccioni - il progetto prevede il trasferimento nella sede del vecchio Ospedale, dove attualmente c’è la Chirurgia. Ci saranno quindi spazi ampi e sale operatorie dedicate che vanno nella direzione di una sempre maggiore attenzione alle pazienti: sarà un reparto all’avanguardia che vedrà la luce nel terzo trimestre del 2020. Per fare ciò sposteremo la Chirurgia al secondo piano del nuovo edificio in cemento armato dove fino a poco tempo fa c’era l’Oncologia, a sua volta da poco trasferita al terzo piano. In attesa del nuovo progetto, il reparto di Ostetricia è stato oggetto di un vero e proprio restyling anche con l’installazione di una porta che isola la sala parto dal reparto in cui si trovano le donne in attesa di partorire: un’attenzione alle pazienti per noi molto importante.” “Penso che la priorità degli ospedali ‘vecchi’, se così vogliamo chiamarli, sia quella di potenziare l'offerta con personale e professionisti – ha spiegato il Direttore -. Sono sì importanti gli arredi e le stanze, ma la vera qualità di un nosocomio viene dai medici, dagli infermieri, dai primari e dalle attrezzature moderne. Il potenziamento si fa con attività di qualità e in sicurezza, che risolvono i problemi dei pazienti migliorandone la condizione.” “Abbiamo inoltre rinnovato totalmente il reparto di Radiologia, dove, pochi giorni fa, è stato inaugurato il nuovo Mammografo digitale con il Tavolo Stereotassico in 3D: due macchinari che fanno la differenza per la cura e la prevenzione del tumore al seno – ha spiegato Maccioni -. Si è quindi creata una equipe (Breast Unit) con un chirurgo responsabile e altri medici che collaborano e si interfacciano all’interno del reparto di Radiologia per la biopsia mammaria: una vera e propria unità autonoma che sta all’interno del Dipartimento di Chirurgia ma che non dipende dal Direttore della Chirurgia, che esegue circa 450 interventi all’anno. Un chirurgo più interventi esegue più acquisisce padronanza, sicurezza e qualità”. “Inoltre abbiamo deciso di trasferire tutta la Breast Unit a Macerata proprio perché nel nosocomio del capoluogo ci sono l’Anatomia Patologica, la Radioterapia, la Medicina Nucleare e la IORT: il tessuto quindi, appena asportato, viene immediatamente analizzato e, se il paziente necessita di terapie apposite, il tutto procede in modo più veloce” – continua il Direttore. “Vorrei poi chiarire un aspetto, rispetto a quello che oggi è da considerare un tabu: l’Ospedale vicino a ogni cittadino. A mio modesto avviso io penso che non è necessario che l’Ospedale per acuti debba essere previsto in ogni Comune della nostra Area Vasta, ritengo invece che l’Ospedale per acuti sia quel posto dove ci si reca con la certezza di ottenere la risposta ai propri bisogni di diagnosi e cura. Si deve trovare un’alta qualità dei professionisti e attrezzature all’avanguardia. In medicina conta molto il calcolo della probabilità: dobbiamo dire alle persone che non bisogna andare nell’Ospedale più vicino perché così si fa meno strada o perché è più comodo ai familiari che fanno assistenza, al contrario ripeto, l’Ospedale è quel luogo dove ci sono medici capaci, competenti, con esperienza e con dimostrata qualità negli interventi.” “Altro discorso è chiaramente la gestione dell’emergenza che deve essere pianificata in modo tale che la probabilità di arrivare in una struttura ospedaliera idonea e in grado di salvare la vita, deve essere uguale per ogni cittadino del territorio dell’Area Vasta 3, sia che viva in una città o in una frazione montana – ha chiarito Maccioni -. In quanto all’Emergenza appunto, se osserviamo gli standard europei e nazionali, la nostra Regione risulta aver messo in campo il 30% in più di risorse, tra ambulanze, personale del 118 e Guardie Mediche. A breve nella Regione Marche sarà attivato anche il volo notturno e, nella nostra Area Vasta, due delle tre elisuperfici all’uopo già predisposte e attrezzate si trovano nel territorio montano: a San Severino e Camerino (l’altra a Civitanova, ndr.). Questo a dimostrazione dell’attenzione della Regione e del Presidente Ceriscioli verso i territori colpiti dal sisma.” “Quello di San Severino Marche è un nosocomio di base - ha proseguito il Direttore -, dove abbiamo un ottimo reparto di Medicina e dove a maggio sarà attivato il reparto di Lungodegenza con 20 posti letto. Inoltre è presente l’attività oncologica di day hospital e ambulatoriale nonché la Week Surgery per la Chirurgia a ciclo breve a servizio di tutta l’Area Vasta 3. L’Ospedale di San Severino dal 2016 è stato individuato come sede dell’unica Struttura Complessa di AV3 dell’Oculistica, eccellenza di livello regionale. Dunque sì un Ospedale di base, ma con una forte vocazione specialistica tant’è che a breve sarà presentato un progetto per il trattamento chirurgico delle ernie. Spingeremo sempre di più verso il potenziamento delle attività di week surgery anche al fine di decongestionare le sale operatorie dei tre Ospedali di primo livello: Macerata, Civitanova e Camerino.” “Quest’ultimo, non ha problemi particolari in quanto trattasi di una struttura recente, inaugurata nel 2000-2001, che necessita per lo più di professionisti nei reparti di Cardiologia e Radiologia – ha spiegato Maccioni -. Al riguardo stiamo cercando di fare tutto il necessario poiché abbiamo sia le risorse economiche sia le autorizzazioni, nonché i piani occupazionali approvati. Per tentare di risolvere questo ‘problema’ è stato avviato un percorso con il Magnifico Rettore Pettinari dell’Università di Camerino, per attivare delle borse di studio che possano generare ulteriore interesse nei professionisti neo specializzati.” Proprio in merito alle assunzioni, l’Area Vasta 3 ha di molto abbassato l’età media dei suoi operatori. “Abbiamo molti primari giovani, che quindi rimarranno qui per i prossimi 10-15 anni fidelizzando la nostra struttura – ha commentato Maccioni -. Inoltre entro il 2020, a seguito della stabilizzazione del personale precario, prevista dalla normativa, avremo poco più di 30 dipendenti precari contro i 157 presenti al 31/12/2017. È chiaramente nostro interesse avere personale a tempo indeterminato affinché i professionisti siano meno propensi a lasciare le nostre strutture, magari dopo un’efficace formazione.” “Venendo all’Ospedale di Macerata – ha continuato il Direttore -, dopo aver dato nuovi e più funzionali spazi al Pronto Soccorso, si è provveduto alla realizzazione dei nuovi reparti di: Gastroenterologia, Oncologia, Radiologia, Sala Pacemaker, seconda sala di Emodinamica, Radiologia Interventistica, nonché del completamento dei lavori al 6° piano attrezzato con due sale operatorie a disposizione per interventi di chirurgia ambulatoriale e Terapia del Dolore. Sempre all’interno dell’Ospedale di Macerata è stato rinnovato il reparto di Medicina Nucleare per il quale è previsto anche l’acquisto di una nuova Gamma Camera per effettuare le PET. Investimenti importanti sono stati altresì realizzati nel reparto di Radioterapia che vedrà installato entro l’anno 2019 il 2° acceleratore lineare (il 1° è stato inaugurato nel giugno del 2018).” “Nell’immediato futuro è previsto un importante investimento per allocare la nuova risonanza magnetica (il cui acquisto è stato già deliberato) – ha spiegato Maccioni -. Normalmente in ogni Ospedale si toglie la vecchia attrezzatura e poi si inserisce la nuova. Nel caso specifico questo avrebbe comportato il blocco di circa 18 mesi dell’attività diagnostica. Pertanto si è deciso di non togliere la vecchia Risonanza e di installare su una nuova struttura esterna quella nuova, facendo sì che non si verifichi nessuna sospensione dell’attività. Una volta installata la nuova, la vecchia RMN sarà dismessa e sostituita con una Risonanza aperta di dimensioni ridotte. Tali investimenti consentiranno una maggiore produzione e un ulteriore abbattimento delle liste d’attesa. La stessa operazione sarà realizzata all’Ospedale di Civitanova Marche con la sola differenza che la RMN è stata oggetto di donazione da parte della Fondazione CARIMA. Da ultimo, ma non per importanza, per l’Ospedale di Macerata è stato avviato il programma dei lavori che vedrà entro la fine del 2020 completamente rinnovato il reparto di Rianimazione con un incremento di posti letto da 6 a 8. Ulteriori investimenti riguarderanno le U.O. di Psichiatria dell’AV3: a Macerata sarà completamente rinnovato il reparto oggi all’interno della palazzina ex Malattie Infettive e che prevederà anche l’aumento di 10 posti letto. Lo stesso intervento si prevede di realizzarlo per Civitanova Marche in spazi all’interno dell’Ospedale tuttora non utilizzati.” Rimanendo a Civitanova, “parliamo di una struttura più recente, che ha meno problematiche strutturali e che conta 180 posti letto. Anche lì sono state fatte molte migliorie come il nuovo Pronto Soccorso, l’Utic e la Rianimazione creando una piastra delle Emergenze - spiega il Direttore -. Per il completamento del reparto di Ematologia, entro brevissimo tempo, sarà realizzata la quinta camera sterile che vedrà il supporto della Biobanca per la conservazione delle cellule staminali per il trapianto di midollo, inaugurata nel maggio 2018. È in corso inoltre la climatizzazione dei reparti di Cardiologia, Ortopedia e Pediatria, per quest’ultimo reparto, unitamente ai lavori di climatizzazione, si procederà all’eliminazione totale dell’amianto presente nei pavimenti”. “Entro l’anno, ultimati i lavori di climatizzazione, sarà trasferita al piano terra l’Oncologia con spazi più ampi e con un ingresso dedicato e riservato  – ha continuato Maccioni -; questo previo trasferimento dell’Allergologia al 3° piano nei locali lasciati liberi dalla Rianimazione e, allo scopo, rivisitati. Allergologia, anche questa eccellenza regionale e non solo, che così potrà contare su maggiori spazi da tempo necessari per dare risposte terapeutiche, garantendo maggiore sicurezza nella somministrazione dei farmaci richiesti.” “Questa linea di interventi fa parte di una politica regionale di efficientamento delle strutture esistenti, in attesa della realizzazione del nuovo Ospedale dell’Area Vasta 3 – ha proseguito il Direttore -. In quest’ottica vanno letti gli importanti investimenti che sono già stati realizzati e che riguardano l’acquisto di tre nuove TAC di cui due verranno collocate a Civitanova e una a Macerata. A Civitanova un tomografo sarà allestito all’interno della Radiologia, esclusivamente dedicata al Pronto Soccorso, riducendo così l’attesa dei pazienti che si recano al Pronto Soccorso, e una nel reparto di Radiologia in sostituzione di una attrezzatura ormai obsoleta. A Macerata invece si procederà alla sostituzione della Tac del Pronto Soccorso anch’essa ormai vetusta.” “Passando poi ai servizi erogati sul territorio, abbiamo fatto e stiamo tutt’ora facendo importanti investimenti a Recanati dove c’è la nuova Dialisi e dove abbiamo aperto un Ambulatorio Cardiometabolico che mette insieme Cardiologia e Diabetologia – ha spiegato Maccioni -. Inoltre è in programma il trasferimento del Centro Diurno di Salute Mentale nei locali di via Cupa da Varano, ex sede del Poliambulatorio nel frattempo trasferito all’interno dell’Ospedale di Comunità dove è ancora attivo il Punto di Primo Intervento. All’interno dell’Ospedale di comunità di Treia è anche presente il Servizio di Riabilitazione residenziale extra ospedaliera considerata un’eccellenza che opera in sinergia con l’INRCA di Ancona. Entro il mese di maggio inoltre saranno ristrutturati dei locali dove saranno allestiti gli ambulatori che accoglieranno il Centro dell’AV3 per la cura della scoliosi.” “Per la situazione di Tolentino – ha proseguito il Direttore -, dopo gli investimenti resesi necessari a seguito degli eventi sismici, per garantire un minimo di attività specialistica, il funzionamento del nuovo reparto di Dialisi e dei servizi consultoriali, si è proceduto con la progettazione di massima del nuovo Ospedale di Comunità. A breve la Regione pubblicherà il bando per individuare il Tecnico che dovrà predisporre la progettazione esecutiva della nuova struttura sanitaria che avrà un costo di circa 15 milioni di euro con 50 posti letto per Cure Intermedie, Centro Dialisi, attività specialistiche e radiologiche. Un edificio ex novo di circa 7mila metri quadrati di superficie.” Ad oggi il bando è in visione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione come previsto dalla normativa sugli appalti per la ricostruzione post sisma. Per quanto riguarda il nosocomio di Matelica? “Anche lì parliamo di un Ospedale di Comunità – ha chiarito Maccioni -: la programmazione regionale prevedeva tra gli altri l’attivazione di posti letto per la riabilitazione post ospedaliera ma, a seguito del sisma, si è ritenuto opportuno rendere disponibili i reparti ospedalieri per accogliere gli ospiti delle Case di Riposo di Pioraco e Pieve Torina, le cui strutture sono state rese inagibili dal terremoto del 2016. È di questi giorni la notizia che per quanto riguarda il Comune di Pioraco è imminente la ristrutturazione di una struttura per far ritornare gli ospiti della Casa di Riposo nel proprio comune. Non appena sarà effettuato il trasferimento si darà impulso alla realizzazione della programmazione regionale con l’attivazione di 20 posti letto di riabilitazione extra ospedaliera. Nel frattempo, a riguardo, entro la fine del prossimo mese, sarà inaugurata la nuova palestra per l’attività ambulatoriale e riabilitativa.” Tutto questo ha comportato dal 2015 al 2018 investimenti complessivi per più di 30.000.000 di euro. Per il 2019-2020 sono previste spese per circa 20.000.000 di euro di cui 10.000.000 per adeguamento strutturale antincendio e sismico. “Da ultimo, ma non certamente per importanza, è doveroso fare un breve focus sulla situazione del personale con particolare riferimento alla copertura dei posti dei primari – ha chiosato il Direttore -. Dal 1° agosto 2015 al 31 dicembre 2018 sono stati coperti 21 posti di Struttura Complessa (primari) nelle varie strutture ospedaliere e territoriali dell’Area Vasta 3. È imminente la nomina da parte del Direttore Maccioni del responsabile della Chirurgia dell’Ospedale di Macerata e del responsabile dell’importante funzione denominata “Cure Anziani e Hospice”. Entro il mese di aprile inoltre è programmato il concorso per la nomina del responsabile della Farmacia Territoriale dell’Area Vasta 3, mentre entro la fine del mese di luglio saranno espletati i concorsi per primario di Radiologia di Macerata, Integrazione Ospedale-Territorio, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), Neuropsichiatria Infantile di AV3, Pronto Soccorso di Civitanova e Psichiatria di Civitanova. Successivamente saranno effettuati i concorsi per i primari di Otorino e Medicina dell’Ospedale di Civitanova nonché di Geriatria dell’Ospedale di Macerata e Terapia del Dolore di Area Vasta 3. Nei giorni scorsi si è provveduto alla nomina del responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale della Radiologia di Camerino-San Severino e nel contempo si sta procedendo alla stabilizzazione di tutto il personale precario così come previsto dalla normativa nazionale e regionale: operazione che consentirà di ridurre entro il 31/12/2020 a soli 31 unità il personale precario su un totale complessivo di unità di personale assunto che passerà da 3463 del 31/12/2017 a 3516 al 31/12/2020 con un incremento pertanto di 53 unità di personale in più.  

21/03/2019 11:00
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