Macerata

Overtime Film Festival, i vincitori dell'edizione 2024: la miglior regia è di Gianluca Grandinetti per lo spot del Milan

Overtime Film Festival, i vincitori dell'edizione 2024: la miglior regia è di Gianluca Grandinetti per lo spot del Milan

Si è conclusa con grande successo la quattordicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno ha accolto a Macerata i campioni e le firme più prestigiose dello sport italiano e internazionale. Grande spazio ai protagonisti dello sport, ai loro valori umani e al molto rumore - tema scelto per l'edizione 2024 - fatto in campo e fuori, celebrati al meglio nella cinque giorni andata in scena a Macerata da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre. Centinaia di storie da raccontare e condividere con un pubblico più numeroso che mai, anche attraverso il linguaggio cinematografico. È il caso dell'ormai tradizionale rassegna di film, documentari e cortometraggi a tema sociale e sportivo in gara per Overtime Film Festival, che quest’anno ha scelto di premiare la qualità delle vicende prese in esame e l’intensità delle interpretazioni giunte da ben tre continenti (Canada e Sud America, Europa e Asia) per prendere parte a un vero e proprio festival nel festival. Anche quest’anno, Overtime conferma come il cinema sia in grado raccontare le storie di sport con intensità e passione, ispirando il pubblico e celebrando valori fondamentali come l’inclusione, la determinazione e la forza dello spirito umano. A contendersi il premio realizzato dall’artista civitanovese Mauro Cicaré - una serigrafia che ritrae, nel silenzio, un pallone tra i palazzi cittadini, in un’immagine romantica di un calcio che forse non esiste più - sono state numerose produzioni di rilevanza internazionale, firmate dalle principali case italiane e da autentici maestri del cinema, spesso molto legati a Macerata e alle Marche. Ecco, di seguito, i vincitori nelle varie categorie: •  Miglior Regia: AC Milan Away Kit 24-25 di Gianluca Grandinetti (leggi qui).  Per la capacità di trasmettere i valori del club e l'intensità emotiva dei calciatori, attraverso inquadrature e immagini suggestive unite a una sapiente alternanza di luci e ombre con un illuminante abbinamento musicale. •  Miglior Documentario: Marcello Lippi - Adesso vinco io di Paolo Geremei e Herbert Simone Paragnani, Italia, 2023.  Per il ritratto autentico e profondamente umano di una delle figure più rappresentative del calcio italiano. • Miglior Cortometraggio: L’ultima figurina di Luca Dal Canto, Italia, 2024. Per la semplicità con cui racconta un’emozionante storia di passione sportiva e amicizia. • Miglior Sceneggiatura: Estrellas del desierto di Katherina Harder Sacre, Cile, 2022. Per la sua narrazione potente che intreccia sport e critica sociale, affrontando tematiche di resistenza e speranza. • Miglior Attrice: Farah Mitha in Slam Dunk, Sehaj! di Asis Sethi, Canada, 2022. Per l’intensa interpretazione che riesce a trasmettere sia fragilità sia grande forza interiore. • Miglior Attore: attore protagonista in The Last Defense di Predrag Todorović, Serbia, 2021. Per la sua coinvolgente performance in un ruolo complesso e particolarmente delicato. • Miglior Fotografia: Los Fabriqueros di Luis Gagnolo, Argentina, 2023. Per l’uso evocativo della luce e delle inquadrature che trasforma il contesto dell’opera in una cornice suggestiva e potente. • Miglior Film: Zamora di Neri Marcorè, Italia, 2023. Per la profondità, unita alla voglia di mettersi in gioco del protagonista attraverso cui vengono esplorati i legami tra sport, cultura e identità. • Premio Inclusione sociale: Rugbisti in carrozzina di Pino Ciociola, Italia, 2024. Per il forte messaggio di inclusione e la rappresentazione della determinazione degli atleti nonostante le difficoltà fisiche. • Premio Etica sportiva: Noi Italia - Sempre X Sempre di Mario Maellaro, Italia, 2023. Per la narrazione coinvolgente e appassionata che celebra i valori di lealtà e dedizione nello sport. • Premio Diritti e accessibilità sportiva: Swimming lesson di Vardit Goldner, Israele, 2021. Per aver denunciato con forza la mancanza di piscine accessibili ai beduini in Israele, mettendo in luce le discriminazioni che ostacolano questa comunità. • Premio Impegno sociale: Ebrei. Sport e Shoah di Francesco Gallo, Italia, 2024. Per aver messo in luce una pagina di sport e di storia poco nota.  • Premio alla carriera: Franco Uncini. Storia di un campione di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, Italia, 2024. Per l’omaggio a una leggenda del motociclismo, esemplare in termini di resilienza e spirito competitivo, presente per l’occasione a Macerata. • Premio Resilienza sportiva: Come una ruota che gira di Marco Rossano, Italia, 2024. Per il modo delicato e potente con cui racconta la forza di rinascere attraverso lo sport. Menzioni speciali: • Leggera di Andrea Vescovi, Italia, 2024. Per aver fatto comprendere, aprendo una finestra sulla vita privata della scalatrice paralimpica Lucia Capovilla, come la determinazione sia importante tanto quanto la prestazione fisica nel conquistare una vetta nella vita e nello sport.  • Sò Carginello e me ne vanto - La storia degli Ultras Potenza Picena 1977 dell’Union Picena Calcio, Italia, 2023 e A guardia di una fede di Andrea Zambelli, Italia, 2023. Perché le opere rispettivamente hanno saputo raccontare con passione e forza la storia degli ultras e le vicende legate al Bocia, distinguendosi per la profonda connessione con il tema del "Rumore", filo conduttore dell'edizione di quest'anno. • El límite infinito di Pablo Aulita, Argentina, 2020. Per l’emozionante racconto, disponibile su Netflix, che questo documentario fa della straordinaria avventura himalayana compiuta dall’atleta argentino paralimpico Jean Maggi che in sella alla sua handbike ha dimostrato che il vero limite è solo nella mente. • Race for Glory - Audi vs. Lancia di Stefano Mordini, Italia, 2024. Per il racconto avvincente di una sfida storica nel mondo dell'automobilismo.

18/10/2024 15:05
Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Ricevuto in Provincia Luciano Tirindelli, ex agente della scorta di Giovanni Falcone

Trentadue anni dopo la morte del giudice Giovanni Falcone, nella strage di Capaci, non tutte le domande hanno trovato una risposta. È questo che spinge Luciano Tirindelli, uno degli uomini della scorta del magistrato siciliano, a girare la Penisola per far sì che quanto successo nel 1992 non venga dimenticato. Ieri pomeriggio è stato accolto in Provincia, dal presidente Sandro Parcaroli, che lo ha ringraziato per l’opera di approfondimento e informazione, soprattutto verso i più giovani, che da anni sta svolgendo in tutta Italia. L’agente Tirindelli è stato ricevuto alla presenza del questore Gianpaolo Patruno e della consigliera di parità Deborah Pantana che lo sta accompagnando in alcuni incontri in corso sul territorio fino a questa sera, nell’ambito della manifestazione “Capaci di coraggio”. Autista del Quarto Savona Quindici, per quattro anni al fianco del giudice Falcone, quella mattina del 23 maggio del 1992 Tirindelli non era presente in servizio solo perché il collega Antonio Montinaro gli chiese di cambiare il turno. Dopo essere andato in pensione, insieme al caposcorta Giuseppe Sammarco e al poliziotto Anselmo Lo Presti, decise di fondare l’associazione Scorta Falcone quarto Savona Quindici, per far conoscere la testimonianza di chi è sfuggito a quella terribile strage. “Cerchiamo di trasmettere a tutte le generazioni gli ideali di legalità, uguaglianza e preservazione dei diritti inviolabili dell’uomo, che sono i presupposti di uno Stato libero e democratico”, ha raccontato Tirindelli. “L’impegno dell’agente Tirindelli e dell’associazione Scorta Falcone contribuisce a far sì che la testimonianza di quei drammatici eventi non vada perduta – ha detto Parcaroli -. I nostri ragazzi, molti dei quali non hanno vissuto gli anni delle stragi di mafia, devono sapere quanto accaduto affinché il lavoro fatto da Giovanni Falcone non venga dimenticato e la sua memoria dispersa. All’agente Tirindelli e a tutti gli uomini delle Forze dell’Ordine voglio anche trasmettere la riconoscenza della comunità verso chi difende quotidianamente la legalità nel nostro Paese”.

18/10/2024 13:02
Cinque storie di rinascita: a Macerata l'anteprima del libro di Margherita Carlini

Cinque storie di rinascita: a Macerata l'anteprima del libro di Margherita Carlini

Domenica 20 ottobre alle ore 17:30 verrà presentato in anteprima nazionale nella Gran Sala Cesanelli di Macerata, presso l’Arena Sferisterio, il libro “La mia parola. La caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”, volume edito da Poderosa edizioni a firma della psicoterapeuta, criminologa e noto volto televisivo Margherita Carlini. Saranno presenti il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro, la Presidente dell’Associazione Donne e Giustizia, Roberta Montenovo e gli scrittori Jonathan Arpetti e David Miliozzi. Partecipano all’incontro le cinque donne protagoniste del libro che hanno subito violenza domestica e che in queste pagine hanno raccontato il loro calvario e la risalita verso una vita normale. Margherita Carlini spiegherà come riconoscere, affrontare e superare la violenza domestica, oltre a evidenziare la necessità di denunciare. Cinque storie, cinque testimonianze coraggiose, cinque donne che hanno avuto la capacità di ribellarsi ai propri carnefici, di denunciare e di ripartire. Il dolore e il tormento di chi ha subito violenza dall’uomo che amava, la solitudine e l’angoscia di chi si sentiva in una trappola priva di vie d’uscita, ma anche la forza di chi è stato in grado di rialzarsi, di curare le proprie ferite, di chiudere con il passato e di iniziare una nuova vita. Un volume che illustra le varie dinamiche del rapporto vittima/carnefice e che aiuta a capire come le violenze nascano e si evolvano all’interno dei rapporti di coppia. Storie che ci insegnano che non è mai troppo tardi e che un nuovo inizio è sempre possibile.

18/10/2024 12:00
Maceratese-Chiesanuova, Tempestilli si scusa con Ciattaglia: "Intervento scomposto, ma fortuito"

Maceratese-Chiesanuova, Tempestilli si scusa con Ciattaglia: "Intervento scomposto, ma fortuito"

Scontro di gioco tra Tempestilli e Ciattaglia. Sembra non arrestarsi la coda velenosa di polemiche, all’indomani della sfida tra Maceratese e Chiesanuova, valevole per i quarti di Coppa Italia Eccellenza Marche. Ora a gettare definitivamente l’acqua sul fuoco della diatriba, ci prova la squadra di Treia attraverso le parole del suo giocatore  Denny Tempestilli, autore di un brutto fallo nei confronti di Denny Ciattaglia. Intervento duro giudicato prima da rosso dal direttore di gara, che poi ha cambiato idea innescando la furia della Maceratese (leggi qui le dichiarazioni di De Cesare). “Chiedo scusa al ragazzo, questo anzitutto  - dichiara Tempestilli - . Sono entrato effettivamente in modo scomposto e purtroppo sono andato a vuoto, ma solo fortuitamente e in modo involontario ho colpito al volto Ciattaglia con il mio braccio”. “Mi dispiace davvero, però, ripeto, un conto è sbagliare l'intervento e un altro è avere la volontà di far male e si tratta della prima cosa. Purtroppo capita nel calcio e mi dispiace doppiamente che mi veda coinvolto come il cattivo. Chiedo ancora scusa e spero di rivedere presto Ciattaglia in campo”.

17/10/2024 19:03
Macerata, alla Mozzi Borgetti il Bilancio sociale dell'Inps: "Supporto essenziale per il 70% dei residenti"

Macerata, alla Mozzi Borgetti il Bilancio sociale dell'Inps: "Supporto essenziale per il 70% dei residenti"

Il 23 ottobre alle ore 10, all'interno della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, verrà presentato il Bilancio Sociale dell'Inps. Attraverso l'erogazione di più di 400 diverse prestazioni socio assistenziali e previdenziali l'Inps rappresenta uno dei più grandi enti di welfare pubblico d'Europa. Il rendiconto sociale 2023 ha voluto evidenziare i programmi, le azioni, l'erogazione delle prestazioni che hanno impatto sul contesto socio economico. "Si evince il grande contributo offerto dall'Inps al territorio di riferimento; circa il 70% della popolazione residente si interfaccia con l'Ente in questione durante una delle varie fasi della vita ed è doveroso che ogni anno venga presentato il rendiconto delle proprie attività in modo imparziale, evidenziando successi e criticità. Queste ultime come stimolo al necessario miglioramento - spiega il direttore provinciale dell'Inps Marco Mancini - .  "L'ambiente nel quale l'Ente opera, infatti, presenta sempre nuove sfide e impone di adeguare i servizi alla realtà in continua trasformazione per fornire a tutti gli stakeholders in tempo celere risposte chiare, semplici e complete. Adattarsi al continuo cambiamento è una sfida che non ammette ritardi e che l'Inps dovrà vincere grazie alle sue risorse umane e tecnologiche e in collaborazione con tutti gli altri attori istituzionali della pubblica amministrazione; perché l'unico modo per vincere le sfide del mondo globalizzato è la collaborazione fattiva, la rapida condivisione delle banche dati e l'utilizzo delle tecnologie da adottare all'utenza di riferimento. Questo ruolo da svolgere insieme è fondamentale per la tenuta del sistema sociale, soprattutto in periodi di crisi economica, di calamità naturali e di eventi bellici, conclude Mancini. "La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro"

17/10/2024 18:11
A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

Un evento di grande rilievo che ha stimolato un'importante riflessione sugli effetti della trasformazione digitale e delle applicazioni di intelligenza artificiale nella gestione e conservazione degli archivi: questo è stato il convegno “Archivi, archivistica e trasformazione digitale” che l’Università di Macerata ha organizzato oggi, 17 ottobre, in collaborazione con lo spin off Isdif e l’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici. L’incontro ha riunito oltre 250 partecipanti, proponendosi come un momento di approfondimento per bilanciare innovazione, dematerializzazione, certezza del diritto, salvaguardia della memoria e diffusione della conoscenza.  L’evento, dedicato al professor Oddo Bucci, al quale è stata consegnata una targa ricordo, ha ricordato l’influente convegno da lui organizzato nel 1990, “L'Archivistica alle soglie del duemila”, che già allora anticipava l’impatto delle nuove tecnologie sugli archivi. Oggi, a distanza di più di trent’anni, la velocità delle trasformazioni digitali e l’adozione di tecnologie avanzate richiedono una rinnovata riflessione su queste tematiche. La giornata, presieduta da Stefano Pigliapoco, docente Unimc e presidente Isdif, si è aperto con i saluti del rettore John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, del direttore generale Archivi del Ministero della cultura Antonio Tarasco e del dirigente dell’area qualificazione e accreditamento dell’Agenzia per l’Italia digitale Gualtiero Asunis.  McCourt ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno di lunga data di Oddo Bucci e Stefano Pigliapoco presso l’ateneo, evidenziando il loro ruolo come punti di riferimento nazionali per l’agenda digitale e evidenziando come gli studi e le intuizioni di Bucci abbiano aperto nuovi percorsi di ricerca, soprattutto orientati all’analisi del rapporto esistente tra l’innovazione tecnologica e i processi di formazione e conservazione degli archivi. “Nei prossimi anni - ha detto - assisteremo a cambiamenti ancora più radicali e rapidi, e forse anche imprevedibili rispetto al passato. La trasformazione digitale delle organizzazioni, la diffusione delle applicazioni di intelligenza artificiale, il moltiplicarsi delle forme dei documenti informatici all’interno di sistemi informativi automatizzati sono solo alcuni dei fenomeni che incideranno in modo significativo sui processi di gestione e conservazione degli archivi. È necessario porre forte attenzione agli aspetti etici e legali”. Il rettore ha poi posto l’accento sull’importanza di una formazione avanzata per affrontare queste sfide, menzionando il Master in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato, attivo dal 2008. “Un gioiello del nostro Ateneo, un punto di riferimento nazionale che intendiamo rafforzare ancora negli anni avvenire”.  Tra le altre figure intervenute, hanno dato il loro contributo Paolo Vadalà, presidente del Tribunale di Macerata, Federico Valacchi, presidente dell’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici, Benedetto Luigi Compagnoni, soprintendente archivistico per le Marche, e Erika Vettone, presidente dell’Associazione nazionale archivistica italiana.

17/10/2024 16:49
Cus Macerata, Giulia Miconi splendido bronzo nella 20km di Prato: gran esordio anche per Elisa Marini

Cus Macerata, Giulia Miconi splendido bronzo nella 20km di Prato: gran esordio anche per Elisa Marini

L’annata per la sezione atletica leggera del Cus Macerata sta volgendo al termine e Prato è stata sede della quarta e ultima prova del campionato italiano di marcia. Questa volta sull'impegnativa distanza della 20km, il Cus è stato rappresentato dalla rientrante Elisa Marini e dalla più esperta Giulia Miconi. E proprio Giulia ha regalato e si è regalata uno splendido terzo posto nella categoria Senior. Sul percorso toscano tutto pianeggiante e in ottime condizioni di clima e temperatura, le atlete cussine hanno marciato quasi sempre appaiate, con la Miconi a guidare la Marini che esordiva con più di qualche timore su questa distanza. Entrambe hanno tagliato il traguardo con un ottimo risultato cronometrico, valso come detto la medaglia di bronzo nella categoria senior per la Miconi (prossima alla laurea magistrale in Scienze Motorie). Elisa invece ha concluso al quarto posto tra le Juniores. Dunque appena sotto il podio, il piazzamento che lascia sempre un po’ di amaro. Va ricordato però che era al rientro nelle gare di marcia dopo una stagione segnata da problematiche articolari. Ora manca solo un appuntamento per concludere la stagione agonistica 2024. Domenica il Cus sarà di scena a Grottammare, sempre con la marcia e con l’allieva Sofia Tomassoni.

17/10/2024 13:40
Serie A, per i 40 anni l'arbitro Sacchi si regala Juventus-Lazio: tutti i precedenti con le due squadre

Serie A, per i 40 anni l'arbitro Sacchi si regala Juventus-Lazio: tutti i precedenti con le due squadre

Quaranta anni compiuti lo scorso 13 ottobre e un match di grande prestigio come regalo: sabato alle 20:45 all'Alianz Stadium di Torino Gianluca Sacchi dirigerà Juventus-Lazio, match valido per l’ottava giornata di Serie A. L’arbitro maceratese ritrova così la Juventus dopo 9 mesi, quando lo scorso 11 gennaio aveva arbitrato il match di Coppa Italia contro il Frosinone, vinto 4-0 dai bianconeri. In totale sono cinque le partite della Vecchia Signora dirette da Sacchi, per un bilancio di 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Cinque anche i precedenti con la Lazio, imbattuta con Sacchi con 4 vittorie e un pareggio. L’ultima volta che i biancocelesti sono stati arbitrati dal fischietto maceratese è coincisa con la festa scudetto dell’Inter dello scorso 19 maggio. Sarà dunque il gettone numero 59 in Serie A per Sacchi, che può così festeggiare il traguardo dei quarant’anni con un’altra partita di livello arbitrata in carriera. (Credid foto: Ansa) 

17/10/2024 11:55
Macerata - Il Convitto 'a scuola' di Shiatsu, studenti entusiasti: "Non volevamo più andare via"

Macerata - Il Convitto 'a scuola' di Shiatsu, studenti entusiasti: "Non volevamo più andare via"

Vi piacerebbe essere sospesi tra le nuvole, in un cielo stellato tra il tramonto e l’aurora? È questa la straordinaria esperienza vissuta, nella scorsa settimana, da alcuni studenti frequentanti la  classe seconda della scuola secondaria di I grado del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" di Macerata, che hanno avuto l'opportunità di partecipare, in via sperimentale, nelle ore del Semiconvitto, a un laboratorio Shiatsu tenuto dalle esperte Marzia Marone e Simona Magna Detto Calcaterra, fautrici del progetto Shiatsu De Angeli per ragazzi, coadiuvate dagli esperti di Olistica Shiatsu Ikigai. Ad accompagnare gli studenti nel futuribile setting di "Arti Native Digital", presso l’Ex Mercato delle Erbe di Macerata, l’educatrice Manuela Rapaccini e la vicepreside Barbara Fausti. L’iniziativa, inserita nella cornice del Festival Overtime, giunto alla sua 14esima edizione, ha visto l’interazione di alunni, alunne, educatori e docenti del Convitto che, accompagnati con mano e voce sapiente dagli Shiatsuka presenti, dopo una lezione teorica tenutasi al mattino presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, hanno messo in pratica il dialogo Shiatsu tra operatori e riceventi attraverso la pressione di palmi, pollici, gomiti e ginocchia. "La location ha lasciato tutti senza fiato - ha commentato la vicepreside Barbara Fausti -. La stanza allestita per il laboratorio era un cielo stellato in lento movimento su cui i materassini futon erano sospesi come nuvole. L'illusione è stata quella di immergersi in una sorta di paesaggio virtuale olografico, dove i colori soffusi tra l’azzurro, il rosa e il verde, proiettati su pavimento e pareti, e la musica rilassante di sottofondo, ricreavano un effetto di sospensione aerea e di rilassamento. L'entusiasmo tra gli alunni è stato palpabile, anche grazie alla grande professionalità degli operatori, che ringrazio sentitamente". "Sembrava di essere nel bel mezzo di un’aurora boreale - raccontano gli studenti coinvolti - E questo ci ha permesso di predisporci al meglio per il laboratorio. Ci hanno infatti spiegato che ogni seduta Shiatsu deve avvenire in un ambiente calmo e confortevole per recepire i benefici del trattamento, ma non pensavamo certo di poter sperimentare un viaggio tra le nuvole. Non volevamo più andare via". Il progetto ha avuto l’obiettivo di avvicinare i giovani allo Shiatsu, una pratica di origine giapponese che favorisce il benessere psico-fisico attraverso il tocco consapevole e la pressione sui punti energetici del corpo. Gli esperti, con anni di esperienza e certificazioni nella disciplina, hanno mostrato agli alunni come lo Shiatsu non solo aiuti a ridurre stress e tensioni, ma possa anche migliorare la concentrazione, la postura e la consapevolezza del proprio corpo. Ne sono state introdotte le basi con un linguaggio semplice e accessibile, coinvolgendo ragazzi e ragazze con esempi pratici e attività di gruppo, in modo divertente. Gli studenti hanno imparato a individuare i "meridiani energetici" e, divisi in coppie di lavoro, sono stati affiancati da un professionista Shiatsu che li ha guidati negli esercizi. Il dirigente scolastico Roberta Ciampechini si è detta particolarmente orgogliosa dell’iniziativa, che risponde in pieno alla mission educativa della scuola. "Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo da parte di alunni e famiglie", sottolinea il dirigente. "Il laboratorio si inserisce in un percorso di iniziative e di progetti-pilota pionieristici mirati alla cura dello studente come persona di cui siamo fieri - aggiunge -: al Convitto sperimentiamo in classe i protocolli del Mindful Teaching in collaborazione con l’Università di Macerata, e promuoviamo pratiche che possano garantire ai nostri alunni una maggiore consapevolezza di sé. Non solo: siamo attenti in questo settore anche al dialogo con le più recenti frontiere della tecnologia, nella convinzione che possano stimolare mente e corpo dei nostri alunni e che siano chiavi di volta preziosissime sia per la didattica che per ampliare le possibilità di comunicare e di star bene a scuola e fuori". "A tal proposito, posso anticipare che, nelle prossime settimane, le classi seconde della scuola secondaria di I grado del Convitto saranno protagoniste, insieme ai loro insegnanti, di un nuovo eccezionale viaggio in una location speciale curata da Rainbow, Unimc e Università Politecnica delle Marche per saggiare dispositivi di ultimissima generazione in grado di tarare linguaggi e contenuti in base al proprio livello di apprendimento, come immersive rooms, virtual showcases, room scale e videomapping. Strumenti di grande valore per un uso consapevole, condiviso ed emozionale del digitale", conclude Ciampechini.   

17/10/2024 11:30
Maceratese, De Cesare alza la voce: "Basta decisioni sbagliate. Esigiamo rispetto" (VIDEO)

Maceratese, De Cesare alza la voce: "Basta decisioni sbagliate. Esigiamo rispetto" (VIDEO)

Dopo le polemiche di domenica scorsa per il mancato rigore concesso su Cognigni nel match perso contro la Sangiustese, la Maceratese, attraverso le dichiarazioni del proprio direttore sportivo Nicolò De Cesare, ha voluto richiamare maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della società biancorossa, che recrimina per un mancato cartellino rosso ai danni di Tempestilli per un duro intervento su Ciattaglia al 30’ del primo tempo. Al 30' del primo tempo Ciattaglia è stato vittima di un duro intervento da parte di Tempestilli, che lo ha colpito con una violenta manata alla nuca dopo essere stato anticipato dall'avversario. Le immagini testimoniano l'evidente impatto: Ciattaglia è rimasto stordito a terra e ha dovuto essere trasportato in ospedale. Inizialmente, l'arbitro Malascorta aveva estratto il cartellino rosso per Tempestilli, ma in seguito ha rivisto la propria decisione, ammonendo il difensore con un giallo. Un intervento duro e scomposto, per cui il cartellino rosso non sarebbe stato affatto eccessivo. In sala stampa De Cesare ha voluto complimentarsi con il Chiesanuova per il passaggio del turno, ma non ha esitato a sottolineare l'esigenza di maggiore attenzione da parte degli arbitri nei confronti della Maceratese. “Faccio innanzitutto i complimenti al Chiesanuova per il passaggio del turno. Volevo però a nome del presidente e della società Maceratese chiedere rispetto per questa piazza, per questi tifosi e per noi che lavoriamo. Non capiamo le designazioni di questi arbitri, con le loro decisioni che iniziano a pendere un po’ troppo da una parte. Ci dicono che a fine anno gli errori si compensano, ma intanto pensiamo a fare le cose giuste. Non chiediamo assolutamente favori, ma semplicemente che si facciano le cose giuste”. (Foto di Francesco Tartari) De Cesare ha sottolineato quanto l'episodio di Tempestilli abbia influito sullo svolgimento del match, causando un clima di tensione in campo: "Quell'intervento ha cambiato la partita, innervosendola notevolmente. Prima il rosso, poi il giallo. E intanto Ciattaglia finiva in ospedale. Domenica la scorsa su un rigore palese Cognigni è stato ammonito per simulazione stiamo accumulando episodi contro di noi che fanno riflettere". Il direttore sportivo ha poi lanciato un messaggio al designatore arbitrale Piccioni, ricordando che la Maceratese ha partecipato con il massimo rispetto all'incontro tenutosi pochi giorni fa con gli organi competenti, presentandosi con allenatore, direttore e capitano: “All’incontro che si è svolto pochi giorni fa la Maceratese era l’unica società presente con allenatore, direttore e capitano, in forma di rispetto per gli organi competenti. Ripeto, non chiediamo nessun favore ma semplicemente che le cose vengano fatte in modo giusto”. Sulla partita, De Cesare ha espresso apprezzamento per l'atteggiamento della squadra, pur riconoscendo la necessità di migliorare: "Abbiamo preso gol sull'unico tiro avversario. I ragazzi hanno messo in campo l'atteggiamento giusto. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare a lottare domenica dopo domenica." Maceratese che avrà domenica prossima nel derby col Tolentino la possibilità di riscattare le due sconfitte in pochi giorni rimediate all’Helvia Recina. De Cesare è fiducioso: "Finché ci sono le prestazioni, siamo sereni. Andremo a Tolentino a fare la nostra partita, come sempre. Ogni domenica sarà una battaglia, ma siamo pronti."  

17/10/2024 11:25
Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

Macerata sulla strada dell'innovazione 'verde': 240mila euro per soluzioni biomimetiche

La Giunta comunale ha approvato il progetto “BIOMIMICRY: promoting biomimicry-inspired habitat design solutions for biodiversity protection and restoration”; l’obiettivo del progetto è trovare soluzioni biomimetiche efficaci e innovative per la progettazione di ambienti, contribuendo alla protezione e al ripristino della biodiversità. Sono previsti, quindi, lo sviluppo e l’installazione di infrastrutture verdi sia nelle aree rurali che in quelle urbane, adottando i principi della biomimetica, al fine di attuare misure di adattamento al cambiamento climatico, che favoriscano uno sviluppo sostenibile. Le varie fasi del progetto prevedono l’analisi dello stato dell’arte degli ecosistemi locali e delle loro caratteristiche (flora, fauna, idrologia, microclimi) e l’analisi delle buone prassi nel settore della biomimetica per sviluppare una strategia congiunta. Per Macerata è stata individuata come area pilota quella del MATT co-working doverranno installate strutture verdi ispirate alla biomimetica con l’obiettivo di proteggere e ripristinare gli insetti impollinatori. Infine, il progetto prevede anche capacity building, formazione e campagne di sensibilizzazione sull’importanza della biodiversità per i cittadini. “Grazie a questo bando, nel comune di Macerata entra un concetto innovativo, quello della biomimesi, una disciplina che si ispira ai processi, alle strategie e alle soluzioni presenti in natura per sviluppare innovazioni e tecnologie – ha commentato l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Attraverso l’osservazione degli organismi e degli ecosistemi, andiamo alla ricerca di idee che possano essere applicate in ingegneria, architettura, design e altre aree. Il fine della biomimesi è quello di promuovere soluzioni sostenibili e intelligenti, riducendo l’impatto ambientale”. Il progetto, che ha una durata di 30 mesi ed è completamente finanziato per 240mila euro da fondi FESR e dal Fondo di Rotazione Nazionale, coinvolge il seguente partenariato: RIS (Raziskovalno izobraževalno središče dvorec Rakičan) - Slovenia (capofila), Comune di Macerata (PP), Croatian Green Building Council - Croazia (PP), Regional Development Agency for Central BiH - Bosnia Herzegovina (PP), Regional Development Agency Eastern Serbia - Serbia (PP), Public Institution for the development of the Međimurje County REDEA Croazia (PP), Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise (PP); Municipality of Žabljak - Montenegro (PP).  

17/10/2024 11:10
Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Una serata con a tema l'amore. Nella prima serata dell'Humanities Festival, ciclo di incontri ed eventi organizzato dall'Università di Macerata, ospite al Teatro della Filarmonica Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella e direttore dell'ufficio stampa. "L'amore e la pace sono il contrario dell'odio e della guerra. In questi giorni abbiamo parlato molto di guerra. Stasera cercheremo di parlare di amore" ha introdotto la discussione il Rettore dell'Università di Macerata John Mc Court. La serata ha visto Grasso e Mc Court parlare dell'amore prendendo spunto dal nuovo libro del giornalista L'amore non lo vede nessuno. Un libro che lo stesso autore ha definito un giallo. Il titolo nasce da una frase di uno dei discorsi di Sant'Agostino: "Lui vede lei. Lei vede lui e l'amore non lo vede nessuno". "Agostino cercava di giustificare l'esistenza di Dio mentre diceva questa frase. In quel discorso Agostino dice una cosa che mi colpì molto. Anche negli amori più peccaminosi, c'è un briciolo dell'amore di Dio  - spiega Grasso - Non sono un'amante del giallo, che non ritengo assolutamente un genere di serie b, ma uso gli stilemi di quel genere per affrontare altri temi. Il mio libro continua dopo i colpi di scena. Il libro si apre con un funerale. Muore una donna, Federica, che ha abbandonato la sua cittadina per trasferirsi a Milano e fare una vita lussuriosa. La sorella, Silvia, crede che ci sia qualcosa sotto e inizia ad indagare, soprattutto quando al funerale vede un uomo che non conosceva". Continuando poi sui temi affrontati: "Sono restio a parlare del messaggio. Se uno vuole parlare attraverso un messaggio scrive un saggio. Il romanzo ha la fortuna di poter raccontare personaggi diversi da te, lettore o autore. Il personaggio parla di odio, amore e perdono. E perdonare gli altri spesso è un modo per perdonare se stessi". Infine il convegno si conclude con un monito di crescita dell'umanesimo: "Credo che ci sia il bisogno di coltivare l'umanismo. Non c'è contraddizione tra arte e scienza. Non possiamo immaginare un mondo in mano ai tecnocrati. È un mondo disumano un mondo senza arti, e per raggiungere la pace e la giustizia, i temi del festival, c'è bisogno più che mai di umanesimo". La serata è stata allietata da brani eseguiti al violino dal maestro Marco Santini.

16/10/2024 23:40
Coppa Eccellenza, il Chiesanuova vince anche al ritorno: Maceratese eliminata ai quarti

Coppa Eccellenza, il Chiesanuova vince anche al ritorno: Maceratese eliminata ai quarti

A tre giorni dalla sconfitta in extremis rimediata contro la Sangiustese, la Maceratese torna a giocare all’Helvia Recina Pino Brizi, dove per la gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia arriva il Chiesanuova di Mister Mobili. Si pate dall’1-0 dell’andata siglato da Persiani. Mister Possanzini sceglie il tridente “leggero” con Cirulli e Albanesi ai lati di Vrioni. In difesa parte dal primo minuto Mastrippolito, rientrato domenica scorsa nel finale dall’infortunio. Mobili lancia i due classe 2007 Perini e Maggiori dal primo minuto. Maceratese più viva nei primi minuti di gioco. Al 9’ Vrioni calcia alto una punizione dal limite. Un minuto dopo Perini deve intervenire sul cross velenoso dalla destra di Cirulli. Al 13’ ancora Vrioni, fra i più attivi, ci prova coordinandosi in rovesciata ma calcia ancora sul fondo. La Maceratese continua a spingere e al 19’ Bracciatelli calcia a botta sicura dal limite dell’area: solo il palo gli dice di no. Al 29’ altra occasionissima per i padroni di casa: azione splendida tutta in verticale a trovare il taglio di Cirulli che però davanti a Fatone calcia di poco a lato. Passa un minuto e Tempestilli entra in maniera scomposta su Ciattaglia colpendolo con un colpo proibito all’altezza della nuca. Il signor Malascorta di Jesi estrae inizialmente il cartellino rosso, salvo poi rivedere la propria decisione. La panchina della Maceratese scatta tutta in piedi a protestare e si accende un capannello intorno all’arbitro. Ciattaglia, stordito dal colpo ricevuto, deve lasciare il campo a Cilla. Il giovane terzino biancorosso sarà trasferito in ambulanza nel corso dell'intervallo. Dopo una lunga interruzione il gioco riprende e al 37’ Ruani da corner sfiora ancora il gol, evitato da una deviazione provvidenziale di un giocatore ospite. Chiesanuova che si fa vedere dalle parti di Gaglairdini solo al 46’ e per poco non trova il gol. Ruani perde palla e lancia il contropiede ospite. Mongiello entra in area e da posizione defilata impegna il portiere avversario alla parata. Sulla respinta Persiani, con la porta sguarnita, calcia alle stelle. Termina dopo 5 minuti di recupero il primo tempo. La ripresa inizia con un missile da fuori di Nasic alto di poco. Al 19’ punizione dalla trequarti che trova Lucero sul secondo pallo che però non riesce a coordinarsi per la conclusione. Al 26’ il Chiesanuova torna a farsi vedere in avanti, con Mastrippolito chiamato al grande intervento difensivo. Gli ospiti prendono campo. Al 40' Gagliardini deve superarsi su un colpo di testa di Canavessio, deviando il pallone in corner. Sugli sviluppi di quest'ultimo la palla arriva a Bambozzi che trova il gol della domenica, in questo caso del mercoledì, con un tiro dalla lunga distanza. La Maceratese accusa il colpo e non riesce a produrre nuove occasioni da gol. La squadra di Mobili sbanca l’Helvia Recina e si qualifica alle semifinali di Coppa Italia. Finisce ai quarti il cammino in coppa della Maceratese.

16/10/2024 21:43
Macerata, Fabio Porfiri diventa campione italiano con la sua storica Lancia Beta Montecarlo

Macerata, Fabio Porfiri diventa campione italiano con la sua storica Lancia Beta Montecarlo

Fabio Porfiri si è ufficialmente laureato campione italiano di velocità in salita su auto storiche classe GTS 2000. Il pilota, maceratese doc, ha ottenuto il titolo tricolore al termine di una stagione composta da dieci gare e da circuiti spettacolari e impegnativi, che caratterizzano la disciplina.  Porfiri, alla guida della sua Lancia Beta Montecarlo dagli sgargianti colori bianco-giallo-blu, ha sbaragliato la concorrenza e si è classificato al primo posto in graduatoria nazionale. Una nota interessante sull’auto guidata da Fabio: Lancia Beta Montecarlo vanta una storia unica nel mondo dei rally internazionali e fu guidata - al debutto - da Giorgio Schön, figlio della famosissima stilista Mila Schön la quale disegnò l’inconfondibile livrea. La macchina faceva parte della storica scuderia Jolly Club di Milano.  Fabio Porfiri, oltre a dilettarsi e vincere con le sue auto d’epoca, è soprattutto l'amministratore della Porfiri srl con sede a Corridonia, leader italiana nel settore automotive e produzione di componenti per veicoli industriali, ed anche una delle prime aziende nel panorama nazionale specializzate nel settore del taglio laser di lamiere e tubi.

16/10/2024 19:40
Macerata, De Padova: "Il nome di Parcaroli cancellato dalla 'sua' lista civica, solo una rivalsa per Apm?"

Macerata, De Padova: "Il nome di Parcaroli cancellato dalla 'sua' lista civica, solo una rivalsa per Apm?"

 "Da quattro anni sono consigliera comunale di Macerata, e in questo periodo ho compreso che fare politica spesso significa essere in balia di direttive, senza spazio per il confronto o la condivisione. Questo servilismo, che porta a essere solo degli ‘yes man’, è qualcosa che ho deciso di non accettare". Così Sabrina De Padova interviene in merito alla recente scelta del cambio nome in 'Pensiero e Azione' per la lista civica che alle scorse elezioni aveva il nome del sindaco Sandro Parcaroli nel simbolo.  "Sono diventata consigliera comunale della lista civica di 'Sandro Parcaroli sindaco' a settembre 2020 - ricorda De Padova - Persona di buoni principi, ma con difficoltà nel dare delle direttive, lista civica che aveva ottenuto il 10% assicurandosi 4 consiglieri e 2 assessori. Purtroppo subito dopo la presa dell’incarico il sindaco si è immediatamente tesserato con la Lega, prostrandosi ai voleri dei partiti, assecondandone ogni proposta".  "Per onestà intellettuale quando non ho condiviso le indicazioni ricevute, mi sono astenuta all’atto della votazione - prosegue la consigliera comunale -. Questa mia posizione, mi è costata anche la perdita di ruoli all'interno del consiglio. Dopo 3 anni, visti i diversi dietrofront e dopo i continui e repentini cambi di opinione prima delle votazioni da parte di diversi consiglieri comunali, ho preferito entrare in un gruppo misto" "Dopo quasi un anno, il 30 luglio 2021 il sindaco nomina Gianluca Micucci Cecchi, facente parte della sua lista civica, presidente dell'Apm. A giugno, sia a causa del mandato scaduto e probabilmente alla situazione di un bilancio non proprio positivo, l'incarico non viene rinnovato. Nell’iniziativa da parte del neo coordinatore di cambiare il nome della lista civica a 'Pensiero e Azione', eliminando il nome del sindaco, poiché non più rappresentativo della lista, si potrebbe leggere una sorta di rivalsa, per non avergli rinnovato alcun incarico", evidenzia De Padova.   "Attualmente la lista civica è formata da 2 consiglieri comunali, che si dichiarano civici e si sono piegati per ben quattro anni al volere dei partiti. La buona politica deve mettere al centro il bene comune, promuovendo trasparenza, onestà e ascolto attivo. Anche i partiti politici potrebbero riscoprire la buona politica, chiedendo confronti e condivisioni, piuttosto che imposizioni. Il consigliere comunale non deve essere un 'portaborse' dell’assessore, ma dovrebbe cercare di attuare il programma elettorale. È tempo di restituire dignità alla politica", conclude De Padova.              

16/10/2024 18:00
Macerata Humanities Festival 2024: nuovi appuntamenti con cultura e arte

Macerata Humanities Festival 2024: nuovi appuntamenti con cultura e arte

Dopo l'avvio ufficiale all’Orto dei pensatori, l’inaugurazione dell’esposizione delle opere del Museo internazionale dell’Umorismo di Tolentino e l’avvio della fiera dell’editoria universitaria Books Up, continua con un ventaglio ricco di proposte il Macerata Humanities Festival organizzato dall’Università di Macerata. La mattina di giovedì 17 ottobre dalle 9 si terrà il laboratorio sulla giustizia riparativa, via Garibaldi, e un incontro sulla società post-patriarcale al Polo Pantaleoni. In parallelo, al Museo della Scuola, un laboratorio indagherà gli stereotipi di genere nelle scuole. Alle 10:30, alla Biblioteca Didattica, in Piazza Oberdan, Books Up dedica un focus sull'open science. Alle 11 nella sede di Giurisprudenza, si approfondiranno le politiche pubbliche sull'uguaglianza di genere, con un'analisi dell’impatto sull'economia e lo sviluppo complessivo del Paese. Il pomeriggio sarà caratterizzato da un dialogo alle 15:30, nell'Aula Proietti in via Garibaldi con lo psicologo Diego Miscioscia, che tratterà la psicopatologia della guerra e lo sviluppo delle competenze mentali per la pace. Alle 17:00, sempre in via Garibaldi, esperti si confronteranno sulla giustizia riparativa e il suo ruolo nel ripristino delle relazioni interpersonali e sociali. La giornata si chiuderà con due appuntamenti imperdibili: alle 18:15 al Teatro della Filarmonica, il cine-concerto "Orlando Trip" del duo artistico "Fox on ice", gli austriaci Christian Maïr, e Anna Luca Poloni, che combina letteratura, cinema e musica rock, con un focus sull’empowerment femminile, la fluidità e il cambiamento pacifico. Organizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri austriaco e il Kulturforum Austria Rom. Infine, alle 21:15 al Teatro Lauro Rossi, lo spettacolo "Artisti, legge e fuorilegge" unirà arte, musica e danza, con la partecipazione dell’artista Marco Sciame, l’Orchestra UniMc e Simonide Braconi, prima Viola della Scala​.  Venerdì 18 ottobre, il Festival chiude in grande stile con una serie di appuntamenti imperdibili. La giornata inizia alle 9 con laboratori dedicati agli stereotipi di genere e, alle 10, un dialogo sulle migrazioni climatiche e la giustizia climatica. Alle 11:30, un approfondimento sulle politiche per la pace in Medio Oriente vedrà la partecipazione di esperti giornalisti, Chiara Cruciati e Pietro Frenquellucci, mentre nel pomeriggio, dalle 15:45, si terrà un dialogo con l’ambasciatore Pasquale Ferrara sulle possibilità di costruire la pace in un mondo in frantumi, sala conferenze, piazza Strambi. Alle 17:30, in via Garibaldi, Giuseppe Civati presenterà il libro "Il piano Langer", offrendo una riflessione sulla figura politica di Alexander Langer e sul suo contributo alla pace. La serata si concluderà alle 21:15 al Teatro Lauro Rossi con lo spettacolo “Otello. Di precise parole si vive” di Lella Costa, una reinterpretazione moderna del dramma shakespeariano, che affronterà temi come la diseguaglianza e il femminicidio, con un taglio attuale e potente. L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti.

16/10/2024 15:00
Macerata, in piazza Cesare Battisti Festa di Halloween per bambini: il programma

Macerata, in piazza Cesare Battisti Festa di Halloween per bambini: il programma

Giovedì 31 ottobre, a partire dalle ore 15.30 in piazza Cesare Battisti, la magica atmosfera di Halloween farà vivere un pomeriggio di festa ai bambini maceratesi e non solo. La Pro Loco di Macerata, infatti, in collaborazione con il Comune di Macerata, ha organizzato un’iniziativa per intrattenere bambini e bambine in occasione della cosiddetta “Notte degli spiriti sacri”. “Nel ricco calendario delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale non poteva mancare, in occasione di Halloween, una festa dedicata ai più piccoli che potranno trascorrere ore spensierate nel cuore della città così come è stato con il partecipatissimo Carnevale dedicato ai bambini – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Si tratta di un’opportunità di svago e di divertimento anche per tutta la famiglia, un evento festoso che animerà e, allo stesso tempo, concorrerà alla promozione del centro storico”. Assicurato dunque un pomeriggio speciale con animazione, musica, intrattenimento e durante il quale è prevista la distribuzione di dolciumi e pane e nutella.

16/10/2024 13:30
"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

Ha confermato l'importanza di creare sinergie tra il mondo accademico e quello imprenditoriale del territorio l’evento aziendale “Conciliare lavoro e vita personale”, organizzato dall’Università di Macerata al Campus Simonelli Group, partner dell’iniziativa, nell’ambito dei pre eventi del Macerata Humanities Festival. L’incontro, curato da Alberto Zanutto del Dipartimento di Economia e diritto, ha offerto un'approfondita analisi delle sfide e delle opportunità legate alla conciliazione tra vita privata e professionale, con particolare attenzione alla motivazione e al benessere dei lavoratori nei contesti aziendali. Hanno partecipato insieme studenti e imprenditori. I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore John McCourt  e del direttore People&Culture di Simonelli Group, Luca Mari.  Entrambi hanno sottolineato l'importanza di promuovere il dialogo e la collaborazione tra università e imprese per generare valore duraturo nel territorio. Tra gli interventi, di particolare rilievo sono stati quelli delle docenti UniMc Isabella Crespi e Melanie Sara Palermo, che hanno approfondito la conciliazione lavoro-vita come leva strategica per migliorare il clima aziendale e il coinvolgimento dei lavoratori. Inoltre, diverse realtà aziendali del territorio, come Clementoni, iGuzzini, GiGroup e la Cisl, hanno condiviso esperienze concrete di successo.  Monica Molino, del Dipartimento di psicologia dell’Università di Torino, ha evidenziato l’importanza di un equilibrio integrato tra lavoro e vita privata. La giornata si è conclusa con una vivace tavola rotonda coordinata da Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale all’Università di Macerata. L’obiettivo indiretto dell’iniziativa è stato quello di continuare a costruire reti sinergiche tra UniMc e il territorio, a partire da questi temi e in senso più ampio sul tema del benessere come opportunità per le imprese anche per aumentare la qualità della conciliazione tra tempo di vita e tempo di lavoro.

16/10/2024 13:18
Macerata piange la scomparsa di Andrea Francalancia: "Era la memoria storica dello Sferisterio"

Macerata piange la scomparsa di Andrea Francalancia: "Era la memoria storica dello Sferisterio"

Macerata piange la scomparsa di Andrea Francalancia. L'uomo si è spento nel pomeriggio di oggi in seguito a un malore. Docente di Educazione Tecnica in pensione, per anni è stato curatore dell'archivio del Resto del Carlino e memoria storica dell'Arena Sferisterio di Macerata. Francalancia, infatti, è stato uno dei fondatori dell'associazione Amici della Lirica e ha donato il suo archivio alla Mozzi Borgetti. Grazie al suo amore per l'Opera, per la sua città e per lo Sferisterio ha archiviato migliaia di foto, articoli e locandine assolutamente introvabili. "Una colonna dello Sferisterio, la sua memoria storica, un uomo innamorato della nostra Arena e non solo dell'opera che seguiva con passione, lo ricorda l'Associazione Amici dello Sferisterio. Perdiamo un punto di riferimento e ogni sera che verrà, alzando gli occhi, sarà una delle stelle che brillano nel cielo sopra quel palcoscenico che ha tanto amato". Anche la redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore della famiglia Francalancia.     

15/10/2024 21:00
Promozione, ritorno al futuro per la Cluentina: Simone Cicarè è il nuovo tecnico

Promozione, ritorno al futuro per la Cluentina: Simone Cicarè è il nuovo tecnico

La Cleuntina scegli Simone Cicarè come nuovo allenatore. Cinque giorni dopo le dimissioni di Michettoni, la società biancorossa ha deciso di affidarsi ad un tecnico che conosce bene l’ambiente: oltre ad aver allenato la squadra dal 2015 al 2017, Cicarè collabora, infatti, con la Scuola Calcio da anni.  Le sue prime esperienze le ha maturate nel settore giovanile della Vis Macerata (dalla stagione 2009/10 alla stagione 2012/13) per poi essere promosso alla guida della prima squadra con la quale ha conquistato il sesto posto nel campionato di Promozione 2013/14. L’anno successivo viene chiamato dalla Maceratese come vice di Giuseppe Magi nel campionato che passa alla storia come quello degli “invincibili” conclusosi con la promozione in Lega Pro.  Le due stagioni alla Cluentina (2015/16 e 2016/17) in Prima Categoria valgono una sesta ed una decima posizione. L’anno successivo passa alla Urbs Salvia poi, nel campionato 2019/20, conduce l’Appignanese alla vittoria del campionato di Seconda Categoria; resta ad Appignano per tre stagioni consecutive (fino al 2022/23) contribuendo a portare la squadra sempre ai vertici della classifica.  “Avevo deciso di smettere di allenare le prime squadre per dedicarmi solo ai giovani, lo avrei fatto solo alla Cluentina perché l’ambiente, la società coincidono con il mio modo di vedere e vivere il calcio. Non appena ho ricevuto la chiamata del presidente ho accettato immediatamente. Sono qui per dare il mio contributo”, le parole del mister. Sul tipo di calcio che Cicarè ha in mente, il concetto è chiarissimo: “Mi piacciono le squadre che giocano, che costruiscono dal basso, che non buttano via il pallone e che non alzano le barricate per strappare punti: questa è l’idea che cercherò di portare con me alla Cluentina, cosa che, del resto, ho sempre cercato di fare in ogni squadra che ho allenato, sia di adulti che di ragazzi”.  Soddisfatto il presidente Marcolini: “Sono felicissimo di riabbracciare Simone, ho percepito immediatamente il suo entusiasmo, la sua convinzione, la sua voglia di far bene. Sono certo che ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi e a far crescere i nostri ragazzi. C’è feeling tra noi e lo abbiamo toccato con mano quando, insieme, abbiamo costruito la nostra scuola calcio. Adesso testa al campo perché sabato prossimo ci attende la Palmense, un avversario forte e scorbutico”.  

15/10/2024 19:10
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