La regista di Potenza Picena Giulia Grandinetti è stata selezionata per concorrere al premio David di Donatello 2025 nella categoria "Miglior Cortometraggio" con il suo lavoro intitolato "Majonezë".
Il film è ambientato a Erseke, in Albania, e racconta la storia di Elyria, una giovane che vive con la sua famiglia sotto le rigide regole imposte dal padre. Mascherando la sua rabbia con l'obbedienza, Elyria sviluppa un crescente desiderio di ribellione che la conduce a compiere un atto di rivoluzione amaro ma necessario.
La candidatura di "Majonezë" nella cinquina finalista rappresenta un importante riconoscimento per Giulia Grandinetti e per il cinema marchigiano. Il cortometraggio è stato selezionato tra 557 opere iscritte al concorso, evidenziando la qualità e l'originalità del lavoro della regista. Il vincitore del premio sarà annunciato durante la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, prevista per maggio. L'evento sarà coperto in diretta da Rai Uno.
Un ulteriore valore della selezione è che per la categoria dei cortometraggi il David di Donatello è tra i premi qualificanti per l’Oscar: il miglior cortometraggio potrà partecipare agli Academy Awards 2026, offrendo una straordinaria opportunità di visibilità internazionale.
Attualmente, la regista sta lavorando al cortometraggio "Solo" e al nuovo lungometraggio "Jaune et Bleu". Il suo cinema si distingue per l’esplorazione della distopia, dei tabù e delle dimensioni oniriche, elementi che caratterizzano tutte le sue opere.
Dopo il clamoroso successo de "Il Fabbricante di Lacrime", la casa di produzione Rainbow, con sede a Loreto, punta su un’altra grande storia nata su Wattpad. L’azienda fondata da Iginio Straffi ha infatti acquisito l'opzione sui diritti di trasposizione di "Game of Gods", la saga bestseller di Hazel Riley che ha conquistato milioni di lettori nel panorama Young Adult.
Con oltre 6,8 milioni di letture su Wattpad in meno di due anni e la vittoria del Premio Watty 2022, il primo volume della serie, "Game of Gods: Discesa agli inferi", è arrivato in libreria il 24 ottobre 2023 con Sperling & Kupfer, raggiungendo la settima posizione nella classifica generale dei libri più venduti in Italia. Da allora, la saga si è ampliata con i sequel "Game of Titans: Ascesa al Paradiso" e "Game of Chaos: Ares", confermandosi un fenomeno editoriale.
"Dopo Il Fabbricante di Lacrime, Wattpad dimostra ancora una volta di essere una fonte inesauribile di grandi contenuti", afferma Iginio Straffi, fondatore e CEO di Rainbow. "Siamo entusiasti di poter dare vita a questa bellissima storia, che ha già dimostrato un potenziale incredibile sia in ambito editoriale che digitale. Anche stavolta sarà Colorado Film, la nostra divisione cinematografica, a seguire la produzione esecutiva della trasposizione".
La produzione sarà curata da Rainbow e Colorado Film, in collaborazione con Wattpad WEBTOON Studios, a conferma dell'interesse crescente verso le storie nate sulle piattaforme digitali e capaci di trasformarsi in grandi successi cinematografici.
Dopo un campionato combattuto fino all'ultima partita, la Banca Macerata Fisiomed ha conquistato la permanenza in Serie A2, regalando un'altra stagione di grande pallavolo alla città e alla regione. Il tie-break ottenuto contro Ravenna ha sigillato una salvezza che, sebbene sofferta, è il frutto del duro lavoro di giocatori, staff tecnico e dirigenza.
A commentare il risultato sono proprio i protagonisti di questa impresa, che tra soddisfazione, riflessioni e speranze per il futuro, tracciano un bilancio della stagione. Italo Vullo, direttore generale, riconosce il merito collettivo: "Va diviso tra società, staff, ma soprattutto giocatori. La stagione è iniziata in salita e abbiamo vissuto momenti difficili, ma il nostro obiettivo è stato raggiunto. Ora siamo pronti a pianificare il futuro".
Maurizio Castellano, primo allenatore, sottolinea il valore del lavoro svolto: "Nel girone di ritorno abbiamo trovato il nostro equilibrio. Questa società ha inseguito la Serie A2 per dieci anni, e in due stagioni abbiamo ottenuto promozione e salvezza. Non era scontato. Abbiamo ricevuto critiche ingiuste, ma i ragazzi hanno dimostrato di valere la categoria."
Samuil Valchinov, protagonista in campo, guarda avanti con entusiasmo: "Sono orgoglioso di aver contribuito alla salvezza. È stata la mia miglior stagione, non solo per i numeri ma per la costanza di rendimento. Per il futuro vedremo, ma i playoff potrebbero essere un obiettivo". Todor Dimitrov, alla sua prima esperienza in Italia, racconta la sua emozione: "È stato difficile, ma bellissimo. La città, la lingua, il team, l’allenatore: mi sono trovato benissimo. Ora vedremo cosa ci riserverà il futuro."
Giuseppe Ottaviani, tra soddisfazione e un pizzico di rammarico: "Abbiamo raggiunto l’obiettivo, ma avremmo potuto fare di più. Ora testa alla Coppa Italia, ci sarà da divertirsi". Con la permanenza in A2 assicurata, Banca Macerata Fisiomed guarda già al futuro con rinnovate ambizioni, pronta a scrivere un altro capitolo della sua storia sportiva.
Venerdì 15 marzo, presso il Teatro la Filarmonica di Macerata, si è svolta la terza edizione del Premio Nazionale Maurizio Mattei, riconoscimento destinato al dirigente nazionale particolarmente distintosi nell’ultima stagione sportiva. Quest’anno il prestigioso premio è stato assegnato a Marco Falso, coordinatore del settore tecnico dell’AIA.
La serata, organizzata dal presidente dell’AIA di Macerata Gilberto Sacchi, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo arbitrale: il presidente dell’AIA Antonio Zappi, vincitore dell’ultima edizione, il vicepresidente Michele Affinito, la componente del Comitato Nazionale Valentina Finzi, il designatore ed ex arbitro di Serie A, Oberdan Pantana, il dirigente AIA Katia Senesi e il presidente AIA Formia Vincenzo Marino. Presenti anche gli arbitri della sezione di Macerata, gli assessori comunali Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori, nonché la moglie e i figli di Maurizio Mattei.
L'evento ha avuto un inizio emozionante con l'esibizione del baby prodigio del piano Alberto Cartuccia Cingolani, che ha incantato il pubblico con la sua maestria, regalando momenti di pura magia musicale. La serata è poi proseguita con una cena conviviale e la proiezione di un video emozionale dedicato a Maurizio Mattei.
Il momento culminante è stato il conferimento del Premio Nazionale Maurizio Mattei a Marco Falso, che ha espresso la sua profonda gratitudine: “Maurizio Mattei per me è stato un grande mentore, un punto di riferimento per un’intera associazione. Il suo prestigio, le sue doti tecniche e arbitrali andavano veramente oltre. È stato il formatore di generazioni di arbitri, un maestro della classe arbitrale. Aveva la grande dote di individuare il talento prima che esso stesso emergesse. Sono onorato di ricevere questo premio, lo ringrazierò e porterò nella mia mente per sempre."
Parole di grande stima sono state pronunciate anche dal Presidente dell'AIA Antonio Zappi: “Siamo a casa di Maurizio, un monumento per la nostra associazione, e ho l’onore di premiare il mio successore in questo speciale riconoscimento a un dirigente che si è distinto per le sue particolari doti associative”.
Abbiamo raccolto ai nostri microfoni anche il toccante ricordo di Lorenzo Mattei, figlio di Maurizio: “L'orgoglio più grande è l'educazione che a me e mia sorella ha saputo trasmettere. Papà diceva sempre che l'arbitro deve essere come l'alpinista: non deve mai perdere lo sguardo dalla cima della vetta. Quindi se c’è una lezione che possono imparare da lui i tanti ragazzi presenti qui stasera è quella di puntare in alto essendo se stessi, rimanendo umili e allenandosi sempre”.
Una serata intensa ed emozionante, che ha reso omaggio a una figura cardine del mondo arbitrale come Maurizio Mattei e ha celebrato l'impegno e la passione di chi continua a portarne avanti l'eredità. Mattei, tra i più grandi arbitri della sezione di Macerata, ha diretto ben 125 gare in Serie A, distinguendosi per competenza e integrità. Dopo la carriera sul campo, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità all'interno dell'Associazione Italiana Arbitri, diventando un punto di riferimento per intere generazioni di direttori di gara.
Presentata a Roma, all’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, il volume "Carta archeologica della Provincia di Macerata (CAM-M)", curato da Roberto Perna, Stefano Finocchi e Chiara Capponi per le edizioni Eum dell’Università di Macerata: un’occasione importante per valorizzare il lavoro di ricerca svolto e sottolineare il ruolo dell’Ateneo nel promuovere la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico del territorio. All’incontro hanno preso parte anche il rettore Unimc John McCourt e la presidente della casa editrice Simona Antolini.
Il volume è il risultato di un lungo percorso di ricerca avviato nel 1999 dalla Regione Marche e dall'allora Soprintendenza per i Beni archeologici nell’ambito del "Progetto di Carta Archeologica delle Marche", che ha permesso di schedare e georeferenziare circa un terzo dei siti archeologici della regione. La sua conclusione per la provincia di Macerata è stata possibile grazie al contributo dell’Università di Macerata, della Provincia e dell’Associazione Museale della Provincia di Macerata, sempre in linea con gli standard dell’Istituto.
Grazie a questo lavoro, è stata completata la catalogazione informatizzata e georeferenziata di circa 1.700 siti archeologici del territorio maceratese, un patrimonio di conoscenza oggi disponibile in forma digitale sia presso gli Uffici periferici del Ministero della Cultura sia presso la Regione Marche.
Secondo Stefano Finocchi, funzionario archeologo della Soprintendenza, la stretta collaborazione tra istituzioni ha permesso di rendere accessibili informazioni fondamentali per la tutela e gestione del territorio. Roberto Perna, archeologo dell’Università di Macerata, evidenzia come il progetto fornisca strumenti chiave per l’archeologia preventiva e la pianificazione territoriale.
L’opera, che nella sua sezione iniziale presenta una serie di approfondite sintesi di carattere scientifico sulle diverse fasi cronologiche, dalla preistoria al tardo antico, si inserisce in uno dei principali filoni di ricerca dell’Ateneo maceratese, volto a rafforzare le relazioni con il territorio e con importanti ricadute anche in ambito didattico.
Il rettore John McCourt ha sottolineato l’importanza della ricerca applicata per l’Università di Macerata, che con il nuovo corso di laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori punta a formare professionisti capaci di coniugare competenze archeologiche e gestione del territorio.
Per Giovanni Issini, Soprintendente per i Beni archeologici, la "Carta archeologica della Provincia di Macerata" rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Carlo Birrozzi, direttore dell'Iccd, ha evidenziato come l’adozione di standard catalografici nazionali garantisca una gestione più efficace e trasparente delle informazioni. Il volume è disponibile anche ad accesso libero sul sito delle Edizioni Eum.
"La sanità marchigiana sta recuperando terreno e migliorando le prestazioni offerte ai cittadini. È quanto emerge dai dati diffusi dall’Agenzia Regionale Sanitaria, che evidenziano l’efficacia del piano messo in atto dalla Giunta Acquaroli". Secondo Simone Livi, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, il potenziamento del settore sta portando risultati tangibili, sia in termini di risorse impiegate che di qualità del servizio.
"Le risorse specifiche destinate alle Marche ammontavano a 13.260.000 euro, ma grazie a un’integrazione del budget annuale, la spesa ha raggiunto i 13.568.004 euro, pari al 102,3% dei fondi disponibili. Un utilizzo mirato delle risorse ha permesso di migliorare l'accesso alle cure, con oltre il 90% delle prestazioni garantite nei tempi previsti - sottolinea Livi -. In particolare, le visite urgenti (priorità B) hanno raggiunto un tasso di rispetto delle tempistiche del 93,7%, mentre le prestazioni con priorità D e P si attestano rispettivamente al 90,1% e al 91%".
"Nel 2024 si è registrato un incremento significativo delle prestazioni erogate: 835.632 in più rispetto all’anno precedente, con un aumento del 2,7% - prosegue Livi -. Il settore della diagnostica per immagini ha visto una crescita del 5%, con 82.091 esami aggiuntivi. Un ruolo chiave è stato giocato dall’attivazione dei servizi nei fine settimana, che tra agosto e dicembre hanno garantito oltre 174mila prestazioni".
Livi ha sottolineato che questi progressi sono il risultato delle scelte attuate dal centrodestra, tra cui "l’ampliamento degli orari di apertura, il potenziamento del personale e una gestione più efficiente delle risorse". Ha inoltre criticato la gestione precedente, accusando la sinistra di" aver depotenziato la sanità territoriale a favore del modello degli ospedali unici, con conseguenze negative sulle liste d’attesa".
Grazie alla riforma degli enti sanitari e al nuovo piano socio-sanitario, l’attuale amministrazione regionale punta a ridurre ulteriormente i tempi di attesa e a rafforzare la sanità di prossimità. "Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare - ha dichiarato Livi - ma i numeri dimostrano che la strada tracciata dal governatore Acquaroli è quella giusta".
A causa dei lavori di demolizione e ricostruzione in corso lungo via Zorli, a Macerata, i residenti e le attività commerciali della zona stanno affrontando sempre più difficoltà. Le soluzioni adottate per cercare di conciliare la quotidianità con i lavori edili sono risultate, con il passare dei giorni, sempre meno praticabili e sicure, trasformando significativamente la vita nel quartiere.
In risposta a questa crescente problematica, un gruppo di cittadini ha deciso di costituire un comitato, denominato "Comitato spontaneo via Zorli Sicura", con l’obiettivo "di dare voce alle esigenze dei residenti, dei familiari e degli utenti che quotidianamente si recano in quella zona per motivi di lavoro o altre necessità". Il comitato si propone di farsi "portavoce delle difficoltà che i residenti stanno vivendo, spesso ignorate o non adeguatamente considerate dalle autorità competenti".
A tal fine, è stato notificato un atto costitutivo del comitato al Comune di Macerata, nella persona del sindaco Parcaroli, agli uffici comunali competenti e alla Prefettura di Macerata. Il documento è stato corredato da 130 firme di residenti che sostengono questa iniziativa, dimostrando la condivisione delle problematiche e l'urgenza di un intervento risolutivo.
I membri del comitato hanno chiesto che il sindaco e gli uffici comunali "effettuino un sopralluogo nella zona per constatare di persona la situazione attuale e adoperarsi per risolvere con urgenza i problemi emersi, aprendo un canale di dialogo diretto con i residenti e gli attori coinvolti". Il comitato si è reso disponibile a raccogliere segnalazioni, suggerimenti e richieste da parte dei cittadini di via Zorli e delle zone limitrofe, per far sì che tutte le voci della comunità possano essere ascoltate e prese in considerazione.
Concludiamo con un "ringraziamento anticipato per l’attenzione che verrà dedicata a questa situazione - scrivono i componenti del Comitato in una nota - e con la speranza che presto possano essere trovate soluzioni efficaci per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i residenti del quartiere". "Per qualsiasi segnalazione o suggerimento, il comitato è a disposizione dei cittadini di via Zorli e aree limitrofe al seguente recapito: comitatoviazorlisicura@gmail.com".
Al "Comunale" di Villa San Filippo, la Sangiustese Woman ospita la CF Maceratese nel match valido per il ventunesimo turno del Campionato di Eccellenza femminile. Il match è un monologo delle biancorosse che mettono in ghiaccio il risultato già al termine del primo tempo portandosi sullo 0-6 contro una Sangiustese ordinata ma timorosa.
Stollavagli realizza una quaterna salendo a quota 32 goal stagionali, la classe 2010 Rita trova la sua prima tripletta con la squadra maggiore dimostrando grinta e carattere. A referto sono andate anche Salvucci, autrice di una preziosa doppietta, insieme a Picchio e Micheloni con una marcatura ciascuna.
Ad inizio ripresa, le ospiti devono rinunciare all'estremo difensore Ranalli che lascia in anticipo il terreno di gioco. Tedeschi corre ad indossare i guantoni ma dalle sue parti non ci saranno particolari pericoli. La Rata ottiene la seconda vittoria di fila per 11-0 e approfitta del passo falso della Recanatese portandosi a due punti dalla vetta con una partita da recuperare.
Le ragazze di Mister Claide Torresi bissano il sedicesimo successo del campionato confermandosi miglior attacco del Girone unico con 112 centri messi a segno. Nella prossima giornata la CF Maceratese osserverà un turno di riposo mentre la Sangiustese farà visita alla capolista Recanatese.
SANGIUSTESE WOMAN - CF MACERATESE 0-11
SANGIUSTESE W: Sassaroli, Nebbia, Rosini (34' Mariani), Franchini (70' De Carolis), Giacomini, Pistola, Buratti (79' Ramoni), Merlonghi, Pistolesi, Moretti, Prosperi. A disposizione: Serafini, Marinucci, Tempestilli. Allenatore: Giuseppe Brutti.
CF MACERATESE: Ranalli (45' Persichini), Tedeschi, Creti, Picchio, Ciccale (65' Carducci), Fodali, Micheloni, Salvucci (69' Pierluigi), Stollavagli, Fermani (79' Tarulli), Rita. A disposizione: Silvestrini, Crispini. Allenatore: Claide Torresi.
MARCATRICI: Picchio 3', Salvucci 10', 18', Stollavagli 14', 45' (pt), 45' (st), 60', Rita 28', 81', 88, Micheloni 69'.
ARBITRO: Davide Gismondi - Sezione di Macerata.
NOTE: ammonita Merlonghi, angoli 2-3, recuperi 1'-0', le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria di Riccardo Agabio (ex vicepresidente vicario e reggente CONI nel 2012).
Il 13 marzo scorso, presso i Giardini Diaz di Macerata, si è verificata una violenta rissa che ha portato alla segnalazione di tre individui alla Procura della Repubblica. Due degli uomini coinvolti, di origine kossovara, e uno di origine albanese, sono stati identificati dalla polizia.
Nel corso dell'incidente, i due uomini kossovari hanno riportato lesioni che sono state giudicate guaribili in 30 giorni e 10 giorni con prognosi riservata. Entrambi sono stati soccorsi e trasportati al Pronto Soccorso per le necessarie cure.
Durante le indagini, le forze dell’ordine hanno proceduto al rinvenimento e al sequestro di armi pericolose: un'asta metallica di 56 cm con tondini in ferro avvitati e uno storditore elettrico. I due uomini di origine kossovara, per il possesso di tali oggetti, sono stati segnalati anche per il reato di porto di armi o oggetti atti a offendere. La polizia ha avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per individuare eventuali ulteriori coinvolgimenti.
La polizia locale di Macerata ha emesso una nuova ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale lungo la SS77 Val di Chienti e la SS78, a causa di lavori di manutenzione della pavimentazione stradale. I lavori interesseranno specifici tratti delle due strade e avranno effetto in diverse fasi tra il 20 marzo e il 3 aprile.
Fase 1 (dal 20 marzo, ore 07:00 - 23 marzo, ore 20:00): via Natali: divieto di transito per veicoli, con sbarramento fisico all’altezza dell’imbocco della sede della bocciofila, in direzione via Liviabella - Macerata. Borgo Sforzacosta (SS77), in prossimità dell’intersezione con via Natali: senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o movieri. Inoltre, sarà vietata la sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori.
Fase 2 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con via Natali e quella con via Liviabella: senso unico di marcia consentito in direzione Macerata-Tolentino. Direzione obbligatoria (destra o sinistra) per i veicoli che si immettono nelle strade pubbliche e private lungo Borgo Sforzacosta, nel tratto interessato dai lavori. Limite di velocità massimo fissato a 30 km/h, con divieto di sosta e rimozione forzata in base all’avanzamento dei lavori. Via Liviabella: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli che si immettono in Borgo Sforzacosta e a destra all’intersezione con via Natali per i veicoli che intendono dirigersi verso Macerata – Frazione Piediripa.
Fase 3 (dal 24 marzo al 3 aprile, 0 - 24h, e comunque fino al termine dei lavori): Borgo Sforzacosta (SS77), tratto tra l’intersezione con SS78 e quella con via Liviabella: divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto interessato, in base allo stato di avanzamento dei lavori. Si invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica e ai movimenti dei lavori per evitare disagi e garantire la sicurezza durante il periodo delle modifiche alla circolazione.
Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 2, un'incendio ha devastato un'auto Alfa Romeo all'interno del garage di un condominio in via Ignazio Silone, a Macerata. Secondo quanto ricostruito, sotto il veicolo è stato trovato un materasso che, con ogni probabilità, è stato utilizzato per innescare il rogo, lasciando supporre che si tratti di un incendio di natura dolosa.
Sul luogo sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per domare le fiamme. L'intervento, durato oltre tre ore e supportato dall'autobotte, ha evitato che l'incendio si propagasse ulteriormente, proteggendo lo stabile e gli altri veicoli nel garage. Nonostante il rogo, non si sono registrati danni strutturali né pericoli per i residenti del condominio.
Le forze dell'ordine sono giunte sul posto per avviare le indagini, concentrandosi sull'ipotesi di dolo. Al momento, non sono stati forniti dettagli sul possibile movente, ma le indagini sono in corso per fare luce sull'accaduto.
Obiettivo centrato. Grandi notizie dal taraflex del Banca Macerata Forum con i biancorossi che si assicurano la salvezza nei primi due set, lasciando i due punti restanti agli ospiti della Consar Ravenna. L’ultima giornata della serie A2 Credem Banca si conclude col risultato di 2-3, punteggio che fa sorridere entrambe le squadre.
I romagnoli si prendono i meriti della vittoria, con i padroni di casa che possono finalmente esultare coi loro tifosi il mantenimento della categoria. Il pubblico non riesce a gioire per il risultato - complice un dispendio di energie importantissimo a inizio partita -, ma può farlo per il percorso della squadra di coach Castellano, capace davvero di crederci e non mollare fino alla fine. Mvp è l’opposto Klapwijk, autore di una partita dal grande spessore tecnico e caratteriale.
Ci si gioca tutto in campo e Castellano non può certo fare a meno del suo sestetto collaudato. Marsili-Klapwijk in diagonale principale, Ottaviani-Valchinov sono le bande, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.
Coach Valentini mette in campo la sua Ravenna con Russo al palleggio opposto a Guzzo, Vukasinovic-Tallone come schiacciatori, Grottoli-Canella al centro, Goi in seconda linea.
CRONACA - Equilibrio delicato a inizio partita, ma questo Klapwijk per Macerata è una sicurezza: 5-4 in avvio con l’olandese da posto 1. L’ace di Ottaviani prova a indirizzare un set che non vuole ancora avere un padrone (14-12), con Macerata oscilla fra i due e i tre punti di vantaggio per tutta la parte centrale. È sul venti, Berger a spingere i suoi verso la conquista del primo set. Ci prova Pozzebon a chiuderlo dal servizio, ci riesce Fall (25-23). Manca un solo set alla salvezza.
Grande agonismo e confusione iniziale, Vukasinovic spinge in pallonetto il punto del 4-5 nel secondo set. Ravenna continua avanti, appoggiandosi molto su Guzzo (5 punti per lui nel set), ma è Klapwijk che continua a spingere i suoi (86% per un’altra partita monstre dell’olandese). Ichino, con un ottimo subentro, impatta il parziale a quota 11, ma subito dopo Valchinov spara out dai nove metri. L’errore del neoentrato Bertoncello avvicina il Banca Macerata Forum all’obiettivo grosso dei suoi: Klapwijk fa esplodere il pubblico che si alza in piedi sull’attacco di Berger dal centro. È salvezza (25-22).
Terzo set con probabile meno adrenalina rispetto ai precedenti. Il pallonetto di Guzzo è beffardo, Gabbanelli non intuisce: Ravenna passa a condurre sul 4-5, rimanendoci per tutta la durata del set, dimostrando grande livello e costanza. Macerata resta in scia e Valchinov prova a riavvicinare i suoi per chiudere subito i conti con la pipe del 17-19. Berger è della stessa idea, è suo l’ace del 19-20. Il time-out di Valentini del 22-22 spiega tutta la prestazione incolore dei suoi, Macerata vuole chiudere in bellezza. Klapwijk porta la contesa ai vantaggi, giocati in modo implacabile dalle due squadre. Accorcia la Consar, 26-28.
Momento complicato per i biancorossi a inizio quarto set (5-7): Ottaviani si accomoda in panchina per Ichino. Macerata prova a rientrare, ma Guzzo continua la sua opera: 9-11 ospite con un cliente scomodo al servizio come Vukasinovic. Valchinov in battuta dimostra di essere un po’ appagato, Grottoli poi lo stampa in pipe: 11-14. Grandi proteste in campo romagnolo per un intervento spettacolare in difesa dello stesso centrale, ma si prosegue: 15-16. Fall prima festeggia in griddy, poi però spara fuori in attacco (18-20). Arriva un recupero incredibile in difesa di Macerata, ma è Tallone a far fuggire i suoi. Klapwijk rimette in parità la contesa, ma è l’errore di Berger a portarla al tie-break, 22-25.
Ci sono Dimitrov e Ichino in campo nel tie-break, ma è di Russo dai nove metri il primo punto. La prima parte del tiebreak prosegue in equilibrio col cambio-palla delle due squadre che ha la meglio sulle rispettive fasi muro-difesa. Arriva Guzzo a provare a rompere gli schemi: cambio campo sul 5-8. Il +3 ravennate rimane intatto, frutto di una Macerata scarica mentalmente. Klapwijk lascia il campo dolorante dopo uno scontro di gioco sul 10-13, ma è Ichino a pareggiare i conti subito dopo. La regular season si conclude con l’attacco di Guzzo (13-15).
Banca Macerata Fisiomed – Consar Ravenna 2-3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)
Banca Macerata Fisiomed 2: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 7, Ferri 1, Valchinov 10, Ottaviani 10, Fall 10, Dimitrov 3, Klapwijk 26, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Maurizio Castellano, Ass. Federico Domizioli
Consar Ravenna 3: Selleri, Vukasinovic 14, Guzzo 26, Tallone 12, Canella 11, Russo 4, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Grottoli 8, Goi (L1). NE: Copelli, Pascucci (L2). All. Antonio Valentini, Ass. Saverio Di Lascio.
Arbitri: Michele Marotta e Dario Grossi
MVP: Klapwijk
Note: Durata set: 29’, 29’, 31’, 26’, 16’ per 2 ore e 11 minuti.
Battute punto Macerata 7 con 28 errori, Ravenna 10 con 20 errori. Muri punto Macerata 4, Ravenna 5. Attacco punto Macerata 67%, Ravenna 69%. Ricezione positiva Macerata 43% (31% perfetta), Ravenna 54% (31%).
(Photo Credits: Mauro Pianesi)
Quest'oggi Macerata ha ospitato un evento di grande rilievo per gli appassionati di subbuteo tradizionale. Presso la location di via Ungaretti 80, il Subbuteo Club Old Lions Macerata, affiliato alla FISCT, ha organizzato la Coppa Carnevale 2025, un torneo che ha visto la partecipazione di giocatori provenienti da diverse regioni del centro Italia, tra cui Marche, Abruzzo e Umbria.
Tra i protagonisti della competizione spicca il giocatore ternano Marco Perotti, tesserato FISCT, che ha dominato il torneo sin dalla fase a gironi. Nel girone eliminatorio, Perotti ha ottenuto i seguenti risultati:
- Vittoria per 2-0 contro Bernabei (Macerata)
- Pareggio 1-1 con Di Tullio (Macerata)
- Vittoria per 1-0 contro Pochetti F. (Giulianova)
- Vittoria per 4-0 contro Sagretti (Macerata)
- Vittoria per 4-0 contro Marchetti (Ancona)
Con 9 punti totali, grazie al sistema di punteggio che attribuiva 2 punti alla vittoria, 1 al pareggio e 0 alla sconfitta, Perotti si è classificato primo nel suo girone e ha avuto accesso al Girone Gold, composto dai tre migliori giocatori del torneo. Nel Girone Gold, Marco Perotti ha confermato il suo stato di forma:
- Vittoria per 3-1 contro Marcolini (Macerata)
- Pareggio 1-1 contro Cruciani (Foligno)
Con questi risultati, Perotti ha totalizzato 4 punti, aggiudicandosi la prestigiosa Coppa Carnevale 2025. Al termine del torneo, il vincitore ha commentato così la sua prestazione: "Ho vinto un torneo di buon livello a Macerata, ho espresso sul panno verde un gioco attento in difesa, mentre in attacco ho saputo sfruttare gli spazi lasciati dai miei avversari per costruire azioni da gol che mi hanno permesso di vincere il trofeo".
Il bilancio della sua performance è impressionante: 7 partite giocate, 5 vittorie, 2 pareggi, 16 reti segnate e solo 3 subite. Secondo posto per Marcolini (Macerata), terzo per Cruciani (Foligno).
Tra i partecipanti dall’Umbria figuravano anche Giuseppe Gatti (Foligno) e Moreno Bastianelli (Spoleto), che hanno dato battaglia durante l’evento. Il prossimo appuntamento per Marco Perotti sarà il Guerin Sportivo di Subbuteo Tradizionale, in programma a Vitorchiano (Viterbo) il prossimo 5 aprile.
La Cbf Balducci Hr non si ferma e firma la dodicesima vittoria consecutiva, espugnando per 3-0 il palasport di Lecce nella sfida della seconda giornata di ritorno di Pool Promozione: un risultato che permette alle arancionere di restare saldamente al secondo posto (a +6 su Messina) quando mancano tre giornate alla fine della seconda fase della Serie A2 Tigotà.
Una vittoria costruita con una prestazione solida in attacco (49% contro il 33% delle salentine), con le difese della mvp Bresciani (93% in ricezione) e con i 25 punti di Decortes, top scorer assoluta del match. Prezioso anche il contributo di Fiesoli, Allaoui e Morandini, determinanti nei finali di secondo e terzo set. Melendugno si aggrappa ai 10 muri di squadra ma non sono sufficienti a spezzare il ritmo delle arancionere che continuano a correre in classifica.
Nel primo set subito protagonista Decortes con 9 punti, la CBF Balducci HR fa subito il break ad inizio parziale e lo tiene fino in fondo con l’attacco gestito fluidamente dalla regista Bonelli: 18-25. Nel secondo set Melendugno cresce in attacco ma la ricezione arancionera resta più che solida, a fare la differenza, soprattutto nel finale, i 4 ace maceratesi che indirizzano il parziale fino al 21-25 finale.
Nel terzo set le salentine ci provano, tornano sempre sotto in ogni occasione di ben 3 break della CBF Balducci HR sempre ricuciti (Tanase sugli scudi con 6 punti e il 62% in attacco) ma devono cedere ai colpi di Battista e Decortes e all’ultimo punto di Fiesoli, 22-25.
LA PARTITA - Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Giunta scende in campo con Caracuta-Malik, Riparbelli-Biesso, Tanase-Joly, Ferrario libero.
Le arancionere partono forte in difesa con i contrattacchi vincenti di Decortes e il muro di Bulaich (0-4), Bonelli mura l’1-6, Riparbelli accorcia a filo rete ma Bulaich va ancora a segno (3-8). Melendugno trova due muri vincenti con Biesso (5-8), le arancionere restano a +4 (6-10) e con Decortes e Bulaich guadagnano il 7-13, l’argentina mette anche il 10-15 e l’opposta maceratese il diagonale dell’11-17.
La palla di Decortes danza sul nastro e cade nel campo salentino (15-20), Caruso va a segno (15-21), Bulaich non trova la riga (17-21) ma Bonelli a filo rete firma il 17-23. Il set si chiude con l’ace di Decortes (18-25).
Nel secondo set la Narconon parte meglio (5-1) approfittando di un calo arancionero, Decortes e Battista rispondono (5-3), arriva l’ace di Mazzon (6-5) e ancora Decortes guadagna il 6-6 in contrattacco. Melendugno si rilancia col muro di Biesso (9-7) ma c’è il fallo in palleggio di Caracuta (10-10), Decortes va ancora (10-11), Bulaich anche (12-13), l’opposta arancionera firma il 12-14.
Tanase ferma Mazzon (14-14), Battista va a segno (14-15). Arriva il contrattacco di Decortes (15-17) seguito da quello di Battista (15-18), Melendugno non molla con Mali (18-19), Caruso va in primo tempo (18-20), Allaoui entra al servizio e firma l’ace (18-21), Decortes la imita dai nove metri due volte di fila (19-24), Riparbelli ferma Bulaich (21-24), chiude Mazzon (21-25).
Bulaich porta la Cbf Balducci Hr sul 2-4 nel terzo set, Battista firma il 3-6 e il 4-7, Tanase contrattacca e riporta in parità (7-7) e trova anche l’8-7, ci pensa Battista a sbloccare (8-8). Il muro Melendugno e un errore arancionero consegnano il +3 alle salentine (11-8), Decortes contrattacca (12-11), Malik sbaglia e Mazzon confeziona il 12-13, c’è un altro errore salentino (12-14), Battista va a segno per il 14-16.
C’è l’errore di Tanase (14-17), Decortes va (15-18) ma c’è il muro di Tanase (17-18), Decortes contrattacca (17-20). Tanase non trova il campo (17-21) sempre sul servizio di Fiesoli, Bulaich non trova la riga (19-21), c’è l’invasione di Caruso (20-21). Decortes mette il 20-22, Allaoui al servizio propizia il 20-23 di Bulaich, c’è il muro di Joly (22-23) che poi sbaglia (22-24), una difesa di Fiesoli cade nel campo Narconon per il 22-25 finale.
IL TABELLINO
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (18-25 21-25 22-25)
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Biesso 8, Malik 7, Joly 8, Riparbelli 5, Caracuta, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 3, Passaro, Badalamenti. Non entrate: Maruotti, D'Onofrio (L), Fioretti. Allenatore Giunta.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 11, Caruso 3, Decortes 25, Bulaich Simian 12, Mazzon 5, Bonelli 3, Bresciani (L), Allaoui 1, Morandini, Fiesoli. Non entrate: Busolini, Mennecozzi (L), Orlandi, Sanguigni. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Di Bari, Autuori.
Note - Durata set: 22', 24', 27'; Totale: 73'. MVP: Bresciani
(Credit foto LVF)
La Maceratese supera nel finale i Portuali Dorica per 2-1 all’Helvia Recina-Pino Brizi, al termine di una gara combattuta che regala ai biancorossi tre punti fondamentali nella corsa al vertice, mantenendo il duello a distanza con il K-sport Montecchio Gallo, vittorioso 4-0 sul Matelica. Un successo meritato per gli uomini di Possanzini, nonostante il rischio corso nel non chiudere la partita e aver permesso agli ospiti di rientrare in gioco.
Possanzini lancia il rientrare Lucero al centro della difesa. Bongelli, non al meglio, parte dalla panchina insieme al ristabilito Albanesi. In attacco c'è ancora Del Moro dal primo minuto.
Fin dalle prime battute il copione della partita appare chiaro: la Maceratese fa la gara, mentre i Portuali si difendono compatti cercando di colpire in ripartenza. Dopo un primo squillo di Del Moro al settimo minuto, alto da buona posizione, arriva la prima tegola per i padroni di casa con Lucero costretto ad abbandonare il campo per un problema fisico, sostituito da Nicolosi.
La Rata continua a spingere, con Marras e Ruani che sfiorano il vantaggio, ma la rete arriva al 39': sugli sviluppi di un corner battuto da Marras, Mastrippolito svetta più in alto di tutti e insacca di testa l'1-0. I biancorossi sfiorano il raddoppio poco dopo con Cognigni, fermato da un grande intervento di Tavoni. L'unico brivido per Gagliardini arriva nel finale di primo tempo su un'incursione di De Marco, neutralizzata dal portiere di casa.
Nella ripresa i Dockers sfiorano subito il pari con Trabelsi, che spreca una ghiotta occasione sul secondo palo. Il gol del pareggio arriva al 56': la difesa maceratese non riesce a liberare l'area e Guzzini ne approfitta, freddando Gagliardini con un preciso diagonale.
La Maceratese non ci sta e riprende a macinare gioco. Ruani impegna Tavoni su punizione e, poco dopo, lo stesso estremo difensore ospite compie un autentico miracolo su una deviazione ravvicinata di Vrioni, con quest'ultimo che non riesce a ribadire in rete sulla ribattuta. Le proteste biancorosse si accendono al 37' per un tocco plateale di mano in area di Catalani, ma l'arbitro lascia correre.
L'assedio finale della Rata porta i suoi frutti al 40': Marras pennella un cross perfetto per Ruani, che trova la deviazione vincente per il 2-1 definitivo. Gli ospiti tentano il forcing finale, ma l'ultima speranza si spegne su una punizione di Mascambruni ribattuta dalla barriera al quinto minuto di recupero. Al triplice fischio esplode la festa biancorossa, con la Maceratese che conquista tre punti preziosissimi per continuare la sua corsa in vetta.
(Foto Francesco Tartari)
Perde il controllo dell'auto e si schianta contro un palo della luce. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno, poco prima delle 15:30, in viale Francesco Puccinotti, a Macerata.
Stando alle prime informazioni, una Lancia Musa è finita fuori dalla carreggiata ed ha arrestato la propria corsa sulle aiuole poste a bordo strada. L'impatto ha completamente divelto un lampione. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della polizia locale di Macerata che ha provveduto a svolgere i rilievi del caso e a gestire la circolazione sino alla messa in sicurezza del tratto. Fortunatamente il conducente della vettura non ha riportato traumi a seguito del sinistro.
Con oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social, Musicultura chiude con successo le Audizioni live, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, dei 60 artisti (14 band e 46 solisti) tutti autori e autrici delle loro canzoni, selezionati su 1.1 67 proposte pervenute nel 2025. Numeri a cui vanno aggiunti gli spettatori delle televisioni, nelle dirette del circuito di èTV, nei collegamenti quotidiani della Rai TGR Marche e nei servizi di approfondimenti della Rai.
Dieci serate consecutive di grande musica live, seguite in presenza a Macerata da un pubblico di oltre 4 mila persone che con passione ed entusiasmo hanno applaudito le 120 nuove canzoni dei giovani protagonisti del panorama cantautorale italiano.
Audizioni live che hanno visto più di 300 persone, tra artisti, musicisti ed accompagnatori soggiornare a Macerata, accolti dall’affetto dei cittadini.
Una frenetica attività quotidiana che ha impegnato nella macchina organizzativa del Festival, per ben 20 giorni, 80 figure professionali, tra cui molte residenti in loco, creando occasioni di lavoro per professionisti e aziende del territorio.
Nella serata di chiusura delle Audizioni live ha trionfato la band Nakhash di Asti, alla quale è stato consegnato il Premio del Pubblico Banca Macerata dal dott. Giuseppe Tondi Consigliere di Amministrazione di Banca Macerata e dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
“Anche in questa edizione abbiamo assistito a tante proposte artistiche interessanti, tra l’altro offerte da artisti molto giovani, ben determinati e consapevoli delle loro capacità - ha affermato il sindaco Parcaroli - mi auguro che salire sul palco di un teatro come il Lauro Rossi sia stata per loro una bella esperienza da ricordare. Siamo pronti ad accogliere e festeggiare gli otto artisti vincitori che torneranno a giugno per le serate finali allo Sferisterio”.
I Nakhash, nati nel 2014, composti da Elisabetta Rosso (voce, synth e chitarra ritmica) Riccardo D'Urso (chitarra solista e voci) Davide Manzocco (second chitarra) Simone Bussa (basso) e Andrea Mastroberardino (batteria) hanno offerto le canzoni rock d’amore “Vetro” e “Gonna”. Nel 2015 vincono il San Jorio Festival e calcano numerosi palchi, tra cui Asti Musica, Collisioni, Hiroshima Mon Amour e Viper. Attraverso l'Emergenza Festival si presentano sul palco dell'Alcatraz come una delle migliori quattro band italiane della musica emergente. Nel 2023 pubblicano con Pan Music Production l’album “Cosa Resta” e l’ultimo singolo dell’album “Romantica” viene nominato il mio miglior singolo di gennaio 2023 da SkyTg24.
Chitarre, batteria, svezzamento cantautorale, musica rock per sopravvivere e fuga dalla provincia…a Musicultura i Lupi di Bologna: Michele Piccolo e Attilio Sabbatini. Si sono esibiti con le canzoni “Ballata del buio” e “Versi” l’invito a non sperperare il dono delle parole, una canzone ispirata da una toccante esperienza con i ragazzi della Lega del Filo d’oro “Voglio vivere di versi come fanno gli animali e i poeti” recita il testo del brano. E’ del 2020 il loro primo Ep “Questo Cuore”.
Kaloxs, nome d’arte di Mattia Calocero, 20 anni di Potenza, ha proposto “Discorsi da platea” e “Figa” un brano profondo e malinconico in cui il ricordo dell'infanzia si scontra con la realtà dell’età adulta. A 8 anni comincia a suonare la chitarra e a 13 a scrivere le canzoni. Apre i concerti di Alfa, Clementino, BNKR44 e Madman. Vince il contest di “Punta alle stelle” a Cervia, si esibisce sul Palco Giovani del MEI 2024 a Faenza e partecipa al programma tv Amici di Maria de Filippi. Kaloxs, studia “Canto Pop-Rock” al conservatorio di Rovigo.
Dal Friuli-Venezia Giulia Momi, nome d'arte di Monica Commisso, 26 anni di Udine, si è esibita con “Tiare “una canzone evocativa, in dialetto friulano, sulla forza delle radici della sua terra e “Loop” sul disorientamento che crea la frenesia della grande città, Milano dove l’autrice ha trovato la sua dimensione artistica. Nel 2024 si diploma in Canto pop al Conservatorio Verdi di Milano e debutta con il suo primo singolo “Tiare”, il primo passo di un viaggio autentico e senza filtri.
Forse Danzica è il progetto di cantautorato elettronico di Matteo Rizzi, 27anni, di Bergamo che ha espresso su testi poetici nei brani “Helsinki” e “Frontiere”. Nell’ultimo anno ha pubblicato il disco TYMAH sulle rovinose conseguenze della perdita dei propri binari e sull’accettazione dello smarrimento, segue “Requiem per una madre” una messa scritta per la madre e “Pesci Abissali”, un concept album sulla depressione.
A Musicultura la bella voce e l’ukulele di Elena Mil, nome d’arte di Elena Caglioti, 24 anni di Milano che proposto un viaggio acustico nelle sue emozioni più intime con “La ballata dell’inferno” e “Una brava ragazza” canzoni ispirate ai grandi cantautori italiani del dopoguerra con influenze soul e folk. Figlia d’arte, studia violino e con il corpo teatrale del suo liceo gira l'Italia nel ruolo di attrice-cantante. Partecipa al Festival nazionale THAUMA, nel 2019 riceve una menzione per la sua interpretazione canora del Corifeo nell'Antigone di Sofocle. È in lavorazione il suo primo album.
Alla chiusura del sipario sulle Audizioni live 2025 il commento del Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri: “Una grande scorpacciata di canzoni, una bellissima cavalcata tra idee, voci, parole e suoni che hanno innescato emozioni, riflessioni e divertimento a chi ci ha seguito ogni sera, e sono stati tanti, oltre due milioni di visualizzazioni sui social e un teatro sempre pieno. In sintesi, ci sembra di aver reso un buon servizio alle canzoni, a chi le scrive e le canta e a chi è stanco del solito minestrone”.
Ennesima uscita all'insegna delle vittorie, praticamente del dominio, per il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano e per il Centro Salvamento Marche.
Le due società maceratesi hanno partecipato a Roma alla 9° edizione del Memorial "Pino Licciardi" e fatto sfracelli sia a livello individuale che nelle competizioni a squadre. Talmente bravi i rispettivi atleti, che entrambe le società hanno conquistato i vertici della classifica: Centro Salvamento Marche primo Master Elite e Centro Nuoto Macerata secondo Master.
Due giovani del Centro Nuoto Macerata sono stati grandi protagonisti chiudendo con la medaglia d'argento, si tratta di Giorgia Scoccia seconda classificata nella categoria M20 e Riccardo Pietroni secondo nella M25. Risultati eccezionali anche dal punto di vista cronometrico visto che sono valsi addirittura due record italiani nei 25 Sprint con Pinne nelle rispettive categorie! Riccardo ha fermato il crono in 11''09 e Giorgia in 11''59.
Le staffette combinate delle due società, gareggiando insieme come Centro Salvamento Marche, si sono piazzate al primo posto nella competizione SERC (Simulated Emergency Response Competition) e al secondo posto nella Staffetta Lifesaver.
Questi risultati rappresentano un’ulteriore testimonianza del talento dei ragazzi maceratesi e sono anche specchio dell'ottima preparazione evidentemente fornita dai due tecnici Lorenzo Menchi e Riccardo Pietroni (allenatore e concorrente). Un plauso infine agli organizzatori del Memorial “Pino Licciardi”, ancora una volta ben allestito e capace di esaltare lo spirito di squadra e il valore sportivo del nuoto per salvamento
Stella, 18 anni di Perugia, ha conquistato il cuore dei numerosi presenti al Teatro Lauro Rossi di Macerata e si è aggiudicata il Premio del pubblico Banca Macerata per la migliore esibizione della nona serata di Audizioni Live di Musicultura.
Leonardo Lucinato dell’area private di Banca Macerata e il vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, hanno consegnato l’ambito premio alla giovane talentuosa artista umbra.
“Siamo orgogliosi di ospitare nei nostri storici palcoscenici tanti giovani talenti musicali – ha dichiarato Francesca D'Alessandro - a nome dell’Amministrazione comunale ringrazio Musicultura per la grande qualità delle proposte offerte, consapevoli che proprio da Macerata nasceranno i nuovi protagonisti del cantautorato italiano”.
Stella Merano, in arte solo Stella, di Perugia, classe 2006, con una grande vocalità ha proposto con passione e autenticità “Demoni” il suo ultimo singolo del 2024, dove canta di come le opinioni altrui possono diventare dei veri e proprio demoni e “Iride” un’intima rappresentazione dell’ansia che caratterizza la sua generazione.
Nonostante la giovane età, Stella ha già alle spalle una carriera ricca di esperienze: a 13 anni esce con i brani “It’s time to change”, “Beyond the clouds” e “In my mind”. Nel 2018 ottiene il secondo posto al Cantagiro, seguito dalla vittoria nel 2019. Nel 2021 per la Justhit-records crea “Al Tempo Dei Modà” e “Contare Fino A Tre”. Nel 2022 vince il premio a Sanremo come giovane promessa e inizia il percorso alla Scuola Saint Louis College of Music. Tra il 2023 e il 2024 lancia il singolo “Miele e Marmellata”, seguito da “Nontiscordardimè” e “Maniche”, vince il Proscenium Festival e si esibisce nella finale del “Premio Lunezia”.
Da Ferrara Toyo, al secolo Antonio Rizzioli, 21 anni, accompagnato dalla band, ha proposto “Rinascimento” dove esplora l’amore in tre dimensioni e “La cosa più bella che ho”, brani intensi di riflessione, con al centro il tema della rinascita personale. Inizia a 16 anni a scrivere testi, matura nella scrittura passando da essere chiave, per definire la propria identità, a lente di ingrandimento interiore. Per Toyo, la musica è uno strumento di unione e prevenzione, capace di parlare a tutte le generazioni.
Noite, band di Genova, amante della musica degli anni ’60, in un set composto da chitarre, ha offerto “Cose da rifare” e “Diventano Bosco” una canzone d’amore molto romantica e malinconica. Gli artisti hanno chiamato la loro band come la parola 'notte' in portoghese, ed è proprio la notte il momento in cui le loro idee diventano musica. I Noite, partecipano nel 2021 al programma televisivo X-Factor e nel 2024 arrivano finalisti al Premio De André. L’ album di esordio è “BUM”, un manifesto dell’esistenza che parla di dipendenza, fallimento e rinascita.
Sul bollente palco di Musicultura i Not a sad story, il duo indie/trip-hop composto da Daniele Stagno e Filippo Cimino di Palermo che ha proposto “Rimane l’odore” un brano carico di emozioni che narra della scomparsa del padre di uno degli artisti e “Vita mia” una carrellata intima di stati d’animo tra frustrazione, rassegnazione e rimpianto per non riuscire ad esprimere i propri sentimenti. Singoli che nel 2022 insieme a “Waterloo” mettono in luce la band nel panorama musicale. Si esibiscono su palchi prestigiosi come il closing gala del Mercurio Festival, il Palermo Festival, e aprono i concerti di Paolo Benvegnù, Ibisco e BLUEM.
Da Torino Carlomagno, al secolo Salvatore Ricceri, si è esibito con “Quattro Quarti” dove affronta la nostalgia, la perdita e il ricordo di amicizie passate e “Moloch” un brano dal sound potente sul tema dell’alienazione nella società contemporanea. Nel 2014 pubblica il demotape autoprodotto "Nuova Enigmistica Musicale Tascabile". Si laurea in filosofia, lavora come grafico, illustratore, videomaker e maestro elementare e nel 2024 pubblica ULTRAMONDO, il suo album di esordio che porta sui palchi italiani grazie alla Poderosa Orchestra, con cui sta attualmente lavorando per le registrazioni del secondo disco.
Echo, all’anagrafe Arianna Ferrara Gennari, 25 anni di Bologna, accompagnata dai suggestivi suoni dell’Orchestra a plettro Gino Neri, ha eseguito con la sua arpa “L’abisso” un’intensa e raffinata ballata introspettiva dal sapore medioevale e alle tastiere ha offerto “Rachè” un brano dedicato a tutte le vittime degli attentati su sonorità swing del primo ‘900.
Compositrice, arpista e interprete, Echo comincia il suo percorso musicale nell’infanzia con il Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna. Consegue due lauree magistrali: in Arpa nel 2021 e in Composizione di Musica per Film nel 2024. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica dialettale siciliana a colonne sonore per cinema, teatro e LARP. Nel 2022 vince il Primo Premio della Categoria B del Bissone Harp Festival.
Questa sabato 15 marzo si esibiranno gli ultimi sei artisti in gara:
Lupi di Bologna, Momi di Udine, Nakhash di Asti, Elena Mil di Milano, Forse Danzica di Bergamo e Kaloxs di Potenza.
Le Audizioni live dei 60 artisti in gara sono aperte al pubblico, su prenotazione nel sito di Musicultura e si possono seguire anche tramite i collegamenti giornalieri su Rai Tgr Marche, le dirette su èTV Marche e in streaming sui social di Musicultura.
ECCO I NOMI DEI 60 ARTISTI IN GARA A MUSICULTURA 2025 E LE CITTA’ DI PROVENIENZA
Aaron – Perugia; Alessandra Nazzaro – Napoli; ALTOLUCENTI – Venezia; Androgynus – Grosseto; Arrigo – Milano; Atarde – Ancona; Bakivo – Bologna; Bambina – Cosenza; Bela – Ancona; Belly Button e il Coro Onda – Roma; Bluesy – Crema; Carlomagno – Torino; Chiaré – Salerno; Corpoceleste – Terni; Disangro – Bologna; Distemah – Biella; domenico_mba – Bari; Echo – Bologna; Elena Mil – Milano; Elsa – Milano; Emanuele Colandrea – Latina; Fede Baracchi – Modena; Forse Danzica – Bergamo; Frammenti – Treviso; Giuda Mio Fratello – Palermo; Hot Docs – Novara; Hyrin – Firenze; Ibisco – Bologna; ioemeg – Torino; Kaloxs – Potenza; Kyoto – Bari; Loree – Porto San Giorgio; LUPI – Bologna; Martina Di Nardo – Caserta; Matteo Tambussi – Torino; Maurizio Vizzino – Latina; ME, JULY – Benevento; Mediterraneo – Cremona; Momi – Udine; Moonari – Roma; Mufasa e le Abat-jour – Rieti; Naeev – Como; Nakhash – Asti; NILO – Sassari; Noite – Genova; Not a sad story – Palermo; Piccolo G – Macerata; Pino Ruffo – Napoli; raccontoRiccardo – Messina; Samuele stanco e i Gabbiani Malvagi – Venezia; Sara Rados e Progetti Futuri – Firenze; Silvia Lovicario – Nuoro; Simona Boo/ Bimbi di Fumo – Napoli; Sofia – Torino; sonoalaska – Roma; Stella – Perugia; TIMEO – Vercelli; Toyo – Ferrara; ULULA – Verona; Vittoria – Monza
Il 14 marzo 2025, la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata ha ospitato l'incontro dal titolo "Leggere Lolita a Teheran", un evento che ha suscitato grande interesse, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna. Questo appuntamento, organizzato dal Comune di Macerata, ha rappresentato un momento di riflessione sulle conquiste ottenute dalle donne e sulle sfide ancora aperte.
La Giornata dei Diritti della Donna è un’occasione per celebrare i progressi sociali ed economici delle donne, ma anche per denunciare le ingiustizie e le discriminazioni che persistono in molte parti del mondo. La consigliera Sabrina De Padova, promotrice dell’incontro, ha ricordato il flash mob "Donna, vita e libertà", organizzato nel 2023 per esprimere solidarietà alle donne iraniane in lotta contro il regime dopo la morte di Mahsa Amini, un gesto che ha scatenato proteste per la libertà e i diritti delle donne.
L’incontro del 14 marzo ha approfondito la condizione femminile, con un focus sulla situazione in Iran e sul ruolo della cultura e della letteratura nella lotta contro l’oppressione. Il film "Leggere Lolita a Teheran", tratto dal libro autobiografico di Azar Nafisi, è stato il cuore dell’evento. La pellicola racconta l’esperienza di Nafisi come insegnante di letteratura in Iran, dove sfidava il regime oppressivo per far conoscere la grande letteratura occidentale, tra cui Lolita di Nabokov.
Durante l’incontro, sono intervenuti ospiti di grande rilevanza: la produttrice del film, Marica Stocchi, ha condiviso il processo creativo e le sfide della realizzazione di un film su temi così sensibili; Ines Corti, docente universitaria, ha discusso dell'importanza dell’educazione per l'emancipazione femminile; Mojtaba Sadeghi, esperto di cultura iraniana, ha fornito una panoramica sulla difficile realtà delle donne iraniane, sottolineando la loro resilienza; infine, Bahar Ghaempanah ha raccontato la sua esperienza personale di chi vive sotto un regime che limita la libertà individuale.
L'assessora ai Servizi Sociali, Francesca D'Alessandro, ha portato i saluti istituzionali, enfatizzando l'importanza di eventi come questo per sensibilizzare la comunità sulla questione dei diritti delle donne. L’incontro ha stimolato un dibattito ricco di emozioni, passando dalla trama del film alla situazione sociale e politica dell’Iran, con una riflessione sulla condizione delle donne nel mondo.
Il valore dell’istruzione come strumento di liberazione, la forza delle donne iraniane e l’importanza di un impegno continuo per l’uguaglianza sono stati al centro delle discussioni, lasciando un segno profondo nei partecipanti. L'incontro ha rinnovato l'impegno collettivo nella lotta per la giustizia e l’uguaglianza di genere.