Torna nel maceratese alla guida dell’Ambito territoriale della provincia di Macerata Carla Sagretti, attuale dirigente dell’Ambito territoriale provinciale di Ascoli Piceno e Fermo.
Laureata in giurisprudenza, dirigente scolastica dal 2000, dal 2010 Sagretti lascia l’IIS “Da Vinci” di Civitanova Marche per ricoprire ininterrottamente fino ad oggi incarichi dirigenziali nell’amministrazione scolastica. È infatti dirigente fino al 2015 dell’Ambito territoriale di Pesaro e Urbino, periodo in cui è anche reggente ad interim dell’ufficio risorse finanziarie della Direzione generale dell’USR Marche e dell’Ambito territoriale di Ascoli Piceno e Fermo.
Dallo stesso anno ottiene la titolarità di quest’ultimo e ora si appresta, dal prossimo lunedì, a ritornare nella sua provincia di origine a capo dell’Ambito territoriale di Macerata.
Confermata invece alla guida dell’Ambito territoriale della provincia di Pesaro e Urbino Marcella Tinazzi.
Laureata in Pedagogia e in Sociologia, vincitrice nel 1993 del concorso per direttrice didattica, Tinazzi è inquadrata dal 2000 nel ruolo di dirigente scolastica nell’ambito del primo ciclo di istruzione. Dal 2004 passa a dirigere le scuole del secondo ciclo: prima il Polo 3 di Fano, poi l’allora Istituto d’Arte “Mengaroni” e il Liceo Classico “Mamiani” di Pesaro.
Dal 2015 ha il primo incarico di direzione dell'Ambito territoriale di Pesaro e Urbino, alla cui guida è stata ora riconfermata.
Dalla bioarchitettura e bioedilizia ai rinforzi strutturali, dall’antisismica ai nuovi sistemi di costruzione e impiantistica con energie rinnovabili, alle case in legno e agli infissi. Sono centotrenta le soluzioni in vetrina all’Expo Edile per utenti e professionisti che devono effettuare lavori di ristrutturazione e ricostruzione. Il salone, che raccoglie tutte le novità, i prodotti e le tecniche più innovative del settore dell’edilizia, si è aperto questa mattina al Centro fiere di Villa Potenza a Macerata. La rassegna offre una panoramica completa sulle soluzioni ecosostenibili, sulle nuove tecniche costruttive, sull'efficienza energetica, la riduzione dei consumi e le novità su materiali ed attrezzature. Dalla mattina la Fiera ha accolto visitatori e professionisti arrivati a Villa Potenza per partecipare ai convegni organizzati o per esaminare i vari stand merceologici, nel pomeriggio l’inaugurazione ufficiale con l’assessore comunale alla Pianificazione urbanistica e all’Edilizia, Paola Casoni: <Siamo contenti di ospitare Expo Edile, soprattutto in un momento come questo, dopo i terremoti del 2016. C’è bisogno di parlare di buone pratiche di costruzione, di prevenzione dei nostri edifici in modo da subire il meno possibile quando accadono fenomeni non prevedibili come i terremoti. C’è bisogno anche di parlare di innovazione in campo energetico e tecnologico che consentono di realizzare edifici sicuri tutelando l’ambiente e allo stesso tempo risparmiando. È importante promuovere queste manifestazioni che creano una cultura del costruire”.
Tema principale dell’edizione 2018, infatti, è la ricostruzione post terremoto e proprio per rispondere alle domande dei cittadini e per offrire informazioni, nel padiglione A sono stati allestiti, uno accanto all’altro, gli Info point degli Ordini degli architetti, geometri e ingegneri e della Regione Marche. Accanto a loro numerosi i professionisti del settore presenti, tra questi: Fibre Net (rinforzi strutturali in materiali compositi), Ruredil (sistemi di rinforzo strutturale), E-Geo (geotermia), Vario Haus e Wooden Buildings (case in legno) e Cantiere sisma ricostruzione e adeguamento sismico. La rassegna proseguirà domani e domenica dalle 9.30 alle 19. Domani mattina, in particolare, si terrà la tavola rotonda tra l’Ufficio speciale ricostruzione Regione Marche e gli Ordini professionali per fare il punto sulla ricostruzione post sisma.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Azione in Movimento.
"Siamo venuti a conoscenza nelle scorse settimane del progetto, depositato in Comune, in Provincia ed in Regione per i rispettivi pareri di competenza, riguardante un nuovo centro commerciale di circa 13.000 metri quadri da realizzare in località Piediripa di Macerata. Aldilà dell’impatto ambientale che dovrà essere poi valutato dagli Enti preposti sopracitati (VIA), crediamo che questa opera sia dannosa per la nostra comunità.
Macerata ed i Comuni limitrofi non hanno certamente bisogno di un altro centro commerciale in una zona dove nell’arco di qualche chilometro (cinque minuti di auto) ce ne sono già due non proprio piccolissimi.
Oltretutto andrebbe considerato anche il fatto che la realizzazione di tale progetto arrecherebbe un grosso problema alla viabilità della zona, già altamente compromessa, con imbottigliamenti lunghissimi soprattutto nelle ore di maggior traffico veicolare.
Non ultimo crediamo che questa nuova struttura commerciale vada ulteriormente a penalizzare le tante singole attività commerciali di Macerata e dintorni, che già fronteggiano da anni una crisi economica che sembra essere senza fine, subendo per di più alcune scelte scellerate da parte della politica.
"Azione in Movimento" propone, in alternativa a questa nuova mega cementificazione, di realizzare nell’area in questione una bella “Cittadella dello Sport” comprendente la famigerata piscina tanto promessa ma mai realizzata dall’Amministrazione Comunale ed altre attrezzature adibite a varie discipline sportive, unitamente ad un parco giochi innovativo, costruendo inoltre tutte le strutture e le infrastrutture necessarie per rendere tale polo appetibile ai singoli Cittadini, alle famiglie, alle Società sportive ma anche alle imprese che vorranno investire in tale progetto".
Domenica 22 aprile alle ore 16 nella chiesa del Buon Pastore, quartiere Collevario, Guido Marangoni, ingegnere, comico e scrittore, presenterà il suo spettacolo-testimonianza dal titolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”.
Guido Marangoni è autore del libro, edito da Sperling & Kupfer, "Anna che sorride alla pioggia" in cui racconta della sua famiglia all’arrivo della terzogenita Anna, con sindrome di Down. La pubblicazione ha raccolto consensi unanimi di critica e pubblico ed è vincitrice della Selezione e tra i sei finalisti del Premio Bancarella 2018 che si terrà a luglio prossimo. «Ho scelto questo titolo per il mio spettacolo-testimonianza perché il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Sindrome di Down - spiega Marangoni - e quel giorno del 2014 è stato un momento molto importante e intenso per noi, perché pochi giorni dopo sarebbe nata Anna e ho avvertito il forte desiderio di restituire alla parola "diversità" la bellezza che merita. Ho scoperto, proprio quella notte, che il 21 marzo è anche la giornata mondiale della poesia e mi sono addormentato con il sorriso pensando che ci doveva essere un motivo per la nostra unicità, per la nostra diversità». L’incontro di domenica a Collevario con Marangoni sarà l’evento clou della festa del Buon Pastore e giunge a coronamento del dodicesimo ciclo di appuntamenti sull’educazione, promossi dalla parrocchia grazie al sostegno e collaborazione di dieci associazioni in rete. Maragoni si aggiunge, così, agli ospiti della festa che, negli anni precedenti, sono stati: Claudia Koll, Paolo Brosio, Alessandro Meluzzi, Pupi Avati, Lorena Bianchetti, Maria Grazia Capulli, Simone Riccioni e Beatrice Fazi.
E’ stato l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini ad accogliere ieri pomeriggio nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti i partecipanti alla prima tappa della nuova edizione di "Camminando per Macerata".
Si tratta dell’iniziativa organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale a favore della terza età che guida gli anziani nella riscoperta dei beni artistici e culturali del territorio. Un’iniziativa che ogni anno riscuote ampi consensi e un alto livello di partecipazione.
L’appuntamento è stato l’occasione per presentare il progetto Famiglie solidali, un servizio all’insegna della solidarietà per prevenire situazioni di disagio e costruire una rete di appoggio e di cosiddetto buon vicinato dove l’obiettivo principale sono i bambini e il loro diritto di giocare, studiare e crescere amati e sereni.
“Si tratta di un progetto - ha detto la Marcolini - fondato sulla cultura della condivisione e della solidarietà” ricordando l’importanza di creare comunità attraverso la sinergia tra le diverse iniziative e i progetti che il servizio Servizi alla persona promuove per il benessere dei cittadini.
Dopo il saluto di benvenuto i partecipanti, assistiti dalla guide della Meridiana, hanno partecipato alla visita dell’Orto dei pensatori, il nuovo spazio culturale all’aperto creato dall’Università di Macerata nel palazzo delle ex carceri tra via Illuminati e vicolo Tornabuoni, che originariamente fu orto del monastero di Santa Chiara e che, nell’Ottocento, divenne spazio per i detenuti del carcere attiguo.
Le prossime tappe di camminando saranno il 17 maggio a Sforzacosta con la visita a villa e boschetto Ricci e poi alla cantina La Murola a Mogliano, il 14 giugno le mete saranno il centro storico, le cisterne romane, il teatro dell'Aquila e il duomo di Fermo, il 21 giugno tutti alla Fattoria Lucangeli di Macerata per la rievocazione storica della trebbiatura, il 13 settembre a Monte San Martino per ammirare il suo centro storico, la Pinacoteca Ricci e la chiesa di San Martino, il 4 ottobre intera giornata a Rimini per godere del centro storico e del Tempio malatestiano e poi passeggiata nel cuore di Sant'Arcangelo di Romagna, il 15 novembre sarà la volta di Osimo dove si andrà anche al santuario Campocavallo e infine il 6 dicembre di nuovo a Macerata con le chiese santa Croce e della Pietà.
La città di Macerata si prepara a vivere il 25 Aprile, Anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, Festa nazionale della Repubblica Italiana istituita nel 1946 dall'allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Così il sindaco Romano Carancini ricorda alla cittadinanza il valore della festa: "È una data fondamentale per la storia della nostra giovane Repubblica, nata settantatré anni fa sulle montagne dove uomini e donne coraggiose hanno combattuto per la libertà e la democrazia. La battaglia per la libertà è sempre attuale, e non finisce mai. Voglio dirlo con le parole di un grande presidente della nostra storia repubblicana, Sandro Pertini, che ai giovani lanciava questo appello: ‘Oggi la nuova resistenza è difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato, difendere la Repubblica e la democrazia". Invito tutti i cittadini a partecipare ai tanti eventi in programma per rafforzare il nostro sentimento patriottico e repubblicano. W l'Italia!’".
Anche il presidente del Comitato Anpi di Macerata, Lorenzo Marconi, ricorda i valori della giornata: “Come tutti gli anni in ricordo delle partigiane e dei partigiani, delle antifasciste e degli antifascisti, delle cittadine e dei cittadini che si sono battuti per ridare Libertà e democrazia a questo nostro Paese vogliamo rinnovare il nostro impegno perché il loro sacrificio, le loro lotte, le loro conquiste non vengano vanificate. Siamo consapevoli delle difficoltà che molti vivono, dello smarrimento a fronte della situazione politica e dei profondi cambiamenti che ci coinvolgono tutti, ma vogliamo, come ci hanno insegnato le partigiane d i partigiani, con la nostra Costituzione in mano, ancora una volta gridare nelle piazze, argomentare nelle scuole, confrontarci con i cittadini ‘mai più fascismi, mai più razzismi’, basta con le deliberate violazioni della legalità internazionale. È ora che in Italia e in Europa torni a farsi sentire un grande movimento popolare per la pace. Molti gli appuntamenti tra cui la manifestazione provinciale a Visso – conclude Marconi - un gesto di condivisione insieme alla sollecitazione a quanti ne hanno la responsabilità di avviare una grande discussione aperta, partecipata e strutturata per la ricostruzione sociale, economica, culturale e di comunità. Viva il 25 aprile, viva la Liberazione."
Il Comune di Macerata in collaborazione con la Prefettura, la Provincia, l’Università di Macerata, l’Anpi e l’Istituto storico della Resistenza propongono per l'Anniversario del 25 aprile un ricco programma di eventi istituzionali, culturali e festosi che si svolgeranno in città e sul territorio provinciale, .
Le cerimonie istituzionali del 25 aprile inizieranno a Macerata alle ore 9 con la deposizione della corona al monumento alla Resistenza in via Cioci e proseguiranno alle ore 11 a Visso per la manifestazione provinciale. È previsto il raduno davanti al Municipio e la partenza del corteo che percorrerà via Ponte Lato, via Rosi, largo Corridoni con arrivo ai Giardini Galletti dove sono previsti gli interventi delle autorità, dei presidenti del Comitato provinciale Anpi e sezione Anpi di Camerino e Visso con la deposizione di una corona al monumento al Partigiano Nando Galletti e letture di brani tratti dai racconti della Resistenza.
Storico appuntamento provinciale è domenica 22 aprile lo svolgimento della 15^ Marcia della memoria Caldarola-Montalto con partenza alle ore 10 da Villa Montalto di Cessapalombo e arrivo previsto per le 12.30. Seguirà un pranzo collettivo allietato dalle musiche del gruppo “Armata Brancaleone”.
Nella città di Macerata molto ricco è il programma degli eventi comunali dal 21 al 25 aprile.
Sabato 21 aprile con “Open Mic. Qui (non) abita l’antifascismo” con canti e musica del gruppo La Macina, alla ore 17, alla Biblioteca Mozzi Borgetti, prende il via la serie di iniziative in occasione del 73° anniversario della Liberazione. È un’iniziativa promossa dall'Istituto Storico per la Resistenza, "aperta e senza una rigida scaletta saranno a disposizione un microfono e un leggio per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi - la presente il presidente dell'Isrec Paolo Coppari - Alcuni docenti e studiosi interverranno con brevi “cartoline storiche” e condivideranno lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia.Il gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti".
Lunedì 23 aprile al cinema Multiplex di Piediripa, alle 21, è prevista la proiezione dell’ultimo film di Rossella Schillaci “Libere”, un racconto sull'emancipazione femminile durante la Resistenza grazie al forte impegno pubblico, all' accesso al lavoro e alle libertà di movimento, e sul successivo ritorno forzato delle donne alla dimensione privata nel dopoguerra. È una proposta dell'Anpi in collaborazione con l'Isrec.
Mercoledì 25 aprile a Macerata alle 12.30 in piazza Vittorio Veneto "Indovina chi viene a pranzo", un pranzo aperto e condiviso che si svolge da quattro anni e che coinvolge tanti cittadini che liberamente si ritrovano in piazza ciascuno con un cesto da pic nic con lo spirito di condividere buon cibo, chiacchiere e racconti intorno ai tavoli messi a disposizione del Comune, un'esperienza di socialità comunitaria e ospitalità promossa dal Coordinamento Spiazzati e l’associazione Refugees Welcome.
Sempre mercoledì 25 aprile in piazza Mazzini tradizionale concerto del 25 aprile. Ad aprirlo alle 21.30 sarà il gruppo Always Lovin’Jah che proporrà musica raggae e ritmi black a seguire, alle 22,
Africa Unite System of a Sound, una sorta di viaggio musicale attraverso reggae, roots, dub, elettronica, tutte unite sotto il comune denominatore del sound che, da sempre, ha influenzato la produzione degli Africa Unite.
Giovedì 26 aprile chiude il ricco calendario di iniziative organizzate per la Festa della Liberazione la presentazione del volume di Andrea Giardina “Storia mondiale dell’Italia” alle ore 17 alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti proposto dall'Istituto Storico della Resistenza. Un racconto fatto di tanti racconti che parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nello spazio e nel tempo: conquiste, emigrazioni e immigrazioni, affari, criminalità, viaggi, miserie e ricchezze, invenzioni, vicende di individui, di gruppi e di masse, imperi, stati e città, dall'uomo di Similaun agli sbarchi a Lampedusa, 180 tappe per riscoprire il nostro posto nel mondo, una storia che coniuga rigore scientifico e gusto della narrazione.
"Invitiamo le scuole, le famiglie, le associazioni a partecipare agli eventi proposti. - conclude l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - Gli appuntamenti sono tanti e ciascuno può trovare il modo migliore per sentirsi parte di quella grande storia collettiva che in questi 73 anni ci ha permesso di vivere in un paese libero e democratico. Sentirci parte attiva di quella storia significa spiegare ai nostri figli e ai nostri studenti il valore della Resistenza e dell'impegno quotidiano per le libertà e i diritti civili. Come ricordava in una intervista un grande del giornalismo italiano, Enzo Biagi: ‘Da oppressi eravamo ridivenuti uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà’.”
“Le avventure di Padre Matteo Ricci” al centro del laboratorio per bambini, organizzato dalla Biblioteca Mozzi Borgetti in collaborazione con Macerata Musei, in programma martedì 24 aprile a partire dalle 16 a Palazzo Buonaccorsi.
Il laboratorio prende spunto dalla mostra “La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi” allestita nelle sale espositive della sede museale fino al 25 aprile, un’esposizione che presenta volumi provenienti dall’editoria di diversi paesi e tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti della scuola di Ars in fabula, Michelangelo Rossato, Beatrice Salustri e Michela Oddis, che hanno al centro proprio la Cina.
L’iniziativa dedicata a bambini dai 6 ai 10 anni inizierà con una serie di letture finalizzate a ripercorrere la storia e la figura del celebre gesuita maceratese considerato non solo il pioniere della cristianità nel Celeste Impero, grazie alla sua attività missionaria che svolse tra la dinastia Ming e quella Qing, ma anche il fondatore della moderna sinologia oltre che raffinato studioso di discipline scientifiche e letterarie. Al termine delle letture i bambini verranno coinvolti nella produzione di un collage che avrà come tema la raffigurazione di un mappamondo o di un ritratto di Padre Matteo Ricci. Per partecipare al laboratorio occorre la prenotazione obbligatoria al numero 0733.256361 al quale ci si può rivolgere anche per richiedere informazioni.
Per quanto riguarda invece la mostra fino al 25 aprile rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 compreso lunedì 23 aprile. Info: www.maceratamusei.it .
In azione i mezzi del Cosmari per il lavaggio dei cassonetti marroni destinati alla raccolta dei rifiuti organici. Le operazioni, che inizieranno il prossimo 26 aprile e che si svolgeranno in orari programmati per non intralciare il traffico urbano, sono finalizzate a garantire il mantenimento delle buone condizioni igieniche dei contenitori e impedire l’insorgenza dei cattivi odori, favoriti dall'innalzamento delle temperature che si sono registrate negli ultimi giorni.
I cittadini sono invitati a collaborare rispettando le regole del conferimento dei rifiuti organici, evitando accuratamente di gettarli direttamente nel carrellino stradale e contenendoli, invece, nei sacchetti in mater-bi, biodegradabili e compostabili, perfettamente chiusi.
Si arricchisce di un ulteriore appuntamento il programma musicale di Sferisterio Live Macerata, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio che anche per l’estate 2018 presenta un calendario variegato di concerti che vedrà nell’arena maceratese l’esibizione di star internazionali e artisti e cantautori italiani di primo piano.
Il 30 agosto allo Sferisterio arriverà infatti Francesco Motta, in arte Motta, che presenterà dl vivo “Vivere o Morire” il nuovo disco uscito il 6 aprile per Sugar ed entrato direttamente al quinto posto della classifica dei dischi e al primo dei vinili più venduti in Italia (diffusa da GfK Italia). Il primo singolo estratto “La Nostra Ultima Canzone”, è top 30 della classifica radio Airplay Earone e, inoltre, sette brani su nove del disco sono entrati nella top 10 della Viral Chart Italia.
A Macerata sul palco, oltre a Motta (voce, chitarra), ci saranno Federico Camici (basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Leonardo Milani (tastiere), Simone Padovani (percussioni) e Cesare Petulicchio (batteria).
Il concerto di Motta, organizzato dalla Best Eventi, va ad aggiungersi a quelli già annunciati e che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi: Simple Minds il 4 luglio, per i Martedì crossover del Macerata Opera Festival Max Gazzè il 7 agosto e Vinicio Capossela il 24 luglio, Francesco Gabbani il 26 agosto, Carl Palmer il 23 agosto e Fabrizio Moro il 16 agosto.
Per il comncerto di Motta biglietti già in vendita on line sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, VivaTicket www.vivaticket.it e CiaoTickets www.ciaotickets.com. Da lunedì 23 anche nei punti vendita compresa la Biglietteria dei Teatri di Macerata, in piazza Mazzini. Questi i prezzi: Settore Platino: € 35,00 + € 5,25 (diritti di prevendita), Settore Oro: € 32,00 + €4,80 (diritti di prevendita), Settore Verde: € 27,00 + € 4,05 (diritti di prevendita), Settore Blu: € 24,00 + € 3,60 (diritti di prevendita), Settore Rosso: € 21,00 + € 3,15 (diritti di prevendita), Settore Giallo: € 18,00 + € 2,70 (diritti di prevendita) e Balconata: € 15,00 + € 2,25 (diritti di prevendita).
Il 23 aprile 2018 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci, il China Center e l'Istituto Confucio dell’Università di Macerata presentano il numero 161 di “Mondo Cinese”, l’unica rivista scientifica di studi sulla Cina Contemporanea in Italia promossa dalla fondazione Italia Cina. Il volume, curato da Francesca Spigarelli, docente Unimc e direttrice del China Center, insieme a Filippo Fasulo, coordinatore scientifico del Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina, è dedicato alle industrie culturali e creative in Cina come nuova leva per la crescita e lo sviluppo.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, interverranno Filippo Fasulo, Luca Zan dell’Università di Bologna, Francesca Spigarelli, Lorenzo Compagnucci, Selusi Ambrogio e Marco Meccarelli di Unimc. Conclude il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin.
In questo numero di Mondo Cinese l’attenzione si rivolge a quella che potrebbe essere definita una nuova rivoluzione, tutta cinese. Un cambio di rotta radicale che riavvicina il paese asiatico alla sua tradizione culturale millenaria, alla sua anima inventiva, alle sue antiche capacità di originare e plasmare oggetti, processi, pensieri. Si tratta della Cina che promuove, accoglie e valorizza la creatività e tutte le attività culturali, economiche e imprenditoriali che ruotano attorno a essa. La si potrebbe definire una “rivoluzione creativa”, che mira sia a riabilitare la tradizione cinese, sia a preparare un fertile terreno – sociale e culturale – su cui innestare e far germogliare nuovi percorsi di crescita del paese.
L'associazione Marche a rifiuti zero organizza sabato 21 aprile un incontro pubblico con i 57 comuni della Provincia di Macerata e i tecnici Zero Waste Italy per discutere sul documento preliminare al Piano d'ambito per la gestione dei rifiuti presentato in sede ATA 3 (Assemblea territoriale Ambito) ai Sindaci.
Com'è noto, la Strategia rifiuti zero sostiene la necessità di puntare sulle "fabbriche dei materiali" per recuperare materia prima dalla frazione residua e, in prospettiva, riprogettare prodotti ad ora non riciclabili attraverso un'assunzione di responsabilità da parte dei produttori.
L’incontro si terrà sabato 21 aprile presso l’Hotel San Claudio di Macerata, dalle ore 9:00 alle ore 13:00 (seguirà un buffet con prodotti tipici del territorio).
Parteciperanno Rossano Ercolini, Presidente dell'Associazione Zero Waste Europe e del Centro di ricerca Rifiuti Zero, Enzo Favoino, coordinatore scientifico del Centro di ricerca e di Zero Waste Europe e Attilio Tornavacca, direttore generale Esper, che interverrà sulle buone pratiche di tariffa incentivante (puntuale) a livello europeo. E’ inoltre prevista la partecipazione dei Sindaci di tutta la provincia di Macerata, del Cosmari e degli altri attori del settore rifiuti.
L’incontro è organizzato con la collaborazione delle associazioni – Legambiente, Italia Nostra, Libera, WWF, Cittadinanzattiva, FAI, Federazione nazionale proNatura e locali - Forum Paesaggio Marche, Lupus in fabula, Mountain Wilderness italia, Comitato tutela colline picene, Comitato tutela del Bretta, Comitato CiRifiutiAmo, Comitato Salvambiente, Comitato Salvasalute Castelraimondo, Comitato Salute Territorio Corridonia, Gruppo di intervento giuridico, TAG-Costamare, Terra mater - a testimonianza dell’interesse dei cittadini per queste tematiche, e con il sostegno del CSV Marche (Centro Servizi per il volontariato).
In tale occasione saranno approfonditi i temi proposti dal documento preliminare, con particolare riferimento alle strategie per il rifiuto residuo, sia riguardo agli aspetti economici che di sostenibilità ambientale.
Sebbene possa sembrare una contraddizione, i rifiuti rappresentano oggi una delle maggiori opportunità di crescita sostenibile per il sistema Europa e per il nostro Paese, carente di materie prime. Per questo intendiamo mettere in campo le nostre migliori risorse per offrire un contributo scientifico alla discussione e favorire una scelta più consapevole del decisore politico.
La Provincia e l’ATA di Macerata rappresentano un'eccellenza nel territorio marchigiano e anche nel Paese, con una produzione di rifiuti inferiore rispetto alla media nazionale, che è anche il risultato di un lavoro svolto sul territorio nell’ultimo decennio, con la raccolta porta a porta e iniziative virtuose quali la realizzazione di centri del riuso, la promozione del compostaggio domestico, la riduzione dello spreco alimentare, la diffusione di casette dell’acqua. Essa può (e dovrebbe, a nostro avviso) diventare un modello per tutta la Regione e determinare la politica dei ri¬fiuti nei prossimi anni.
Per questo pensiamo che - come già avvenuto ad Ascoli Piceno in analoga occasione - sia importante aprire una discussione pubblica trasparente e partecipata, alla presenza del Presidente della Provincia e di tutti i Sindaci, per valutare insieme le scelte proposte dal documento preliminare, in una fase in cui il Piano è ancora aperto a nuovi possibili contributi.
Il percorso di redazione del Piano, del resto, si accompagna, fin dalle fasi iniziali, al percorso di VAS – Valutazione ambientale strategica, che ha - tra i suoi obiettivi - il miglioramento dell'informazione ai cittadini e la promozione della partecipazione pubblica nei processi di pianificazione e programmazione ambientale.
Il territorio dell’ATO 3 Macerata è caratterizzato dalla presenza di un unico gestore del servizio integrato, attraverso l’affidamento in-house alla società Cosmari, di proprietà dei Comuni membri dell’ATO. Il Cosmari gestisce il servizio di raccolta e igiene urbana e l’impiantistica di recupero, trattamento e smaltimento.
La Provincia vanta una percentuale di raccolta pari al 74,33% (anno 2016), con una produzione pro-capite pari a 481kg di rifiuti. Si stima un aumento all’80% della raccolta differenziata entro il 2020.
In tale contesto, il documento preliminare individua alcuni obiettivi: la necessità di rafforzare l’impegno verso la prevenzione e l’introduzione di sistemi di tariffazione puntuale.
Sotto il profilo impiantistico, a fronte di una capacità dell’impianto di compostaggio aerobico di 70.000 t/a (superiore alle necessità di circa 10.000 t/a) si propone una nuova impiantistica (revamping) basata su processi anaerobici, da destinare a flussi provenienti da territori limitrofi con l’obiettivo di abbattere i costi.
Costo pari a oltre 20 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 4,5 milioni di euro/anno.
Si prevede la costruzione di un nuovo impianto di selezione per le frazioni secche differenziate riciclabili, per il quale si valuta l’integrazione con un’evoluzione dell’attuale impianto di trattamento del RUR - rifiuto urbano residuo (con riferimento a valorizzazione energetica o come materia del sovvallo secco).
Si propone inoltre di realizzare un impianto per la valorizzazione della frazione secca da selezione del RUR, attraverso la produzione di CSS per recupero energetico o l’estrazione di frazioni recuperabili come materia, anche a servizio di ambiti contermini, come previsto dal Piano regionale rifiuti.
Costo pari a 3,5 milioni di euro, con costi di gestione addizionali pari a 2 milioni di euro/anno.
Tutto ciò da valutare in relazione a vincoli ambientali del sito di Tolentino, in relazione alla presenza della Riserva naturale dell’Abbazia di Fiastra, per la quale si propone una riperimetrazione.
Per quanto riguarda la discarica, il documento ricorda che l’attuale discarica di Cingoli ha capienza fino al 2022. Anche in tal caso, per il futuro si suggerisce la prospettiva di una soluzione sovra ATO.
Si propone di valutare tali interventi in un’ottica di trattamento di flussi provenienti da altri contesti.
Si propone la realizzazione della Carta dei servizi e del Regolamento tipo sui rifiuti.
Fin qui i contenuti del documento preliminare su cui l'associazione Marche Rifiuti zero e Zero Waste Europe si confronteranno con i Sindaci, sabato 21 aprile all'Hotel San Claudio di Macerata, per valutare la sostenibilità delle proposte e individuare insieme le migliori soluzioni verso la strategia rifiuti Zero.
Dal 30 aprile al 6 maggio 62 appuntamenti, 70 ospiti in 17 luoghi del centro storico e 47 le case editrici alla Fiera dell'editoria Marche Libri
Tanti eventi gratuiti che animeranno 17 luoghi del centro storico cittadino con 62 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni, 70 gli ospiti tra i quali Concita De Gregorio, Marco Damilano, Federico Rampini, Stefano Bartezzaghi, Alessandro Robecchi, Emiliano Fittipaldi, Diego De Silva, Licia Troisi e Mariapia Veladiano e Carolina Orlandi, 47 le case editrici presenti alla Fiera dell’editoria Marche libri e oltre 30 i soggetti che collaborano, al di là dell’associazione promotrice, dei partner istituzionali e degli sponsor, che collaborano all’evento.
Molti sostengono che il Popolo Italiano dia il meglio di sé quando è in piena emergenza. Lo abbiamo visto ultimamente con le nostre zone terremotate: appena un anno fa fioccavano donazioni,elargizioni, sottoscrizioni; oggi, con tutti i problemi ancora aperti e la terra che non smette di tremare, sui paesi devastati dal sisma è scesa una coltre di disinteresse e di silenzio.
Lo stesso sta avvenendo per i fatti di Macerata dei primi di febbraio: mobilitazione immediata, antifascismo urlato ed esibito, promesse e impegni di fare di Macerata un laboratorio di antifascismo e antirazzismo permanente. E invece ora, con i primi tepori primaverili tutto sembra rientrare in un’apparente e paciosa tranquillità che forse anestetizza, ma sicuramente non cura le ferite della città.
E’ in questo contesto che si colloca la nostra iniziativa che si svolgerà a Macerata sabato 21 aprile presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, a partire dalle ore 17: un’iniziativa aperta e senza una rigida scaletta. Saranno a disposizione un microfono e un leggio per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi. Abbiamo chiesto anche a docenti e studiosi di intervenire con brevi “cartoline storiche” e di condividere lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia.
Un altro motivo in più per intervenire è la presenza del gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” che commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti. Ringraziamo Gastone Pietrucci e gli altri musicisti che lo accompagneranno per aver accolto subito l’invito a sostenere l’iniziativa del nostro istituto che resta, insieme a pochi altri, un importante presidio territoriale per l’educazione storica e alla cittadinanza democratica.
A Forlì la Medea Macerata incassa la terza sconfitta stagionale per mano della Celanese Volley. Un 3-2 all'Unieuro Arena che premia meritatamente i ragazzi di Gabriel Kunda, che sono arrivati al momento decisivo del tie-break con più energie nervose rispetto ai biancoverdi.
Medea guidata in panchina da Federico Domizioli, in virtù della squalifica di coach Adrian Pablo Pasquali, che si presenta con il sestetto di partenza solito. Forlì parte meglio con Sirri e Mengozzi in attacco che mettono in difficoltà la difesa della Medea che fatica a trovare la quadra (58% di efficacia offensiva dei padroni di casa). Dopo un avvio di set punto a punto la Celanese allunga portandosi sul 16-9 e riuscendo a tenere a distanza i tentativi di recupero di Macerata che sembra non riuscire a mettere in difficoltà gli avversari fin dalla battuta e soccombe 25-20.
Un primo set che carica nel morale la Celanese, che parte bene anche nel secondo set (8-6). Stavolta però non c'è lo strappo del set precedente e la Medea stavolta resta in scia. Macerata non è continua in attacco (36% complessivo di efficacia) ma cresce a muro con 5 stampate nel secondo parziale. Il finale di set è per cuori forti: sul 24-23 ci sarebbe la palla per inguaiare definitivamente gli ospiti che invece la annullano. Si inizia con i vantaggi e una serie di palle set annullate, soprattutto per Forlì. È però Macerata a portarsi sul 29-30. Il secondo set ball per i biancoverdi è quello giusto. 29-31 e tutto in discussione.
Maceratesi che partono meglio nel terzo set, apparentemente rinfrancati dallo scampato pericolo, portandosi sul 6-8. Non dura molto perchè Forlì controsorpassa (16-14). Macerata resta aggrappata all'avversario fino al 24-23. Ancora una volta è 24-24 e vantaggi, ma stavolta la suspence dura poco perchè due palloni sulla rete condannano la Medea a dover lottare per il tie-break.
Nel set del dentro o fuori però la Medea parte contratta. A far la differenza però un turno al servizio prezioso di Pietro Di Meo. Il resto lo fanno gli attacchi di un cercatissimo Casoli (5 punti su 9 nel quarto set), 4 punti a muro (2 di Scuffia, 1 di Alex Molinari e del capitano) e 10 errori punto di Forlì che permettono a Macerata di prendere il largo e di fare suo il set 20-25.
4 set, 2 per parte e 100 punti a testa. Parità assoluta che solo il tie-break può spezzare. Dopo la vittoria convincente del quarto set però non si avverte l'effetto corroborante per i maceratesi che partono sotto (5-3), restano in scia ma sempre dietro fino al 12-9. Quando anche il punto numero 13 prende la strada di Forlì la Medea perde le sue ultime convinzioni, aprendo la strada alla vittoria definitiva della Celanese.
Pur nelle difficoltà della serata un punto che muove la classifica, aspettando notizie della diretta inseguitrice Portomaggiore, che ha la possibilità di rosicchiare 2 dei 3 punti di vantaggio che la Medea si è conquistata finora
CELANESE VOLLEY FORLÌ-MEDEA MACERATA 3-2
CELANESE VOLLEY FORLÌ: Mengozzi 22, Kunda N., Ramberti 3, Sasdelli ne, Sirri 29, Olivucci G. 14, Olivucci E. ne, Benvenuti (L1), Balestra (L2) ne, Donati 15, Pirini M. 4, Pirini A. ne. All. Kunda G.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti 2, Casoli 26, Miscio 1, Troiani 1, Molinari M. 4, Scuffia 11, Thiaw, Di Meo 18, Bussolari 7, Valenti ne, Gabbanelli (L1), Furiassi (L2). All. Domizioli (Pasquali squalificato).
ARBITRI: Testa-Pettenello.
PARZIALI: 25-20 (25'), 29-31 (38'), 26-24 (32'), 20-25 (26'), 15-9 (17').
Il Comune di Macerata ha deliberato la limitazione dell'utilizzo delle slot e video poker che dovranno restare spente dalle 7 alle 10 e dalle 15 alle 20.
Una decisione che ha, ovviamente, incontrato la contrarietà di chi ha i dispositivi elettronici nei propri esercizi commerciali.
Che hanno protestato a modo loro, non senza un pizzico di ironia, mutuata dalle ormai celeberrime esternazioni di Gianluigi Buffon rivolte all'arbitro di Real Madrid-Juventus di Champions. E così ad avere un "bidone della spazzatura al posto del cuore" non è il giudice di gara, ma il sindaco del Comune di Macerata...
Proseguono a tamburo battente le passeggiate del gruppo Macerata ai Maceratesi, che nella tarda serata di giovedì 19 Aprile ha effettuato un volantinaggio anticriminalità a Piediripa nella zona di via Volturno, lasciando nelle cassette postali dei residenti volantini sulla tragica vicenda di Pamela e contro le attuali politiche, locali e nazionali, in materia di sicurezza e gestione dei flussi migratori.
Sabato 21 aprile, alle 16.30, ci sarà il terzo incontro dell'evento "Borgo in gioco", dedicato ai bambini dai 5 agli 8 anni.
Il titolo è "La torre di controllo" e attraverso il gioco si desidera affinare la capacità di ascolto, l'attenzione e la cooperazione.
Le attività, basate sul gioco, sono pianificate e tenute da psicologhe ICLeS (Istituto per la Clinica dei Legami Sociali).
Ai partecipanti è offerta anche la possibilità di un colloquio gratuito presso il consultorio psicoanalitico PuntoInc.
L'incontro si terrà nella suggestiva realtà del Borgo Ficana.
Dopo anni di lotte e di iniziative politiche, il Parlamento il 14 dicembre 2017 ha approvato la legge 219 sul biotestamento avente per titolo Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. "Non ci possiamo fermare a questo nostro grande risultato, dobbiamo andare avanti anche per ottenere la piena applicazione della legge e farla conoscere a tutti. Per questo sabato 21 aprile 2018 sarà la “Giornata del Biotestamento”: un giorno di mobilitazione nazionale sul Testamento Biologico". Oltre a quello di via Mattoetti 16/20, nelle Marche ci saranno altri sette banchetti informativi: Ancona dalle 16 alle 20, in piazza Pertini sopra parcheggio sotterraneo Stamira, Fano, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, in corso Matteotti presso struttura Gabuccini, Pesaro dalle 15 alle 19,30, presso l’Ipercoop Mirafiore, Porto Sant’Elpidio dalle 15 alle 20, in via Umberto I 485, San Benedetto del Tronto, dalle 16 alle 20, in viale Secondo Moretti, Senigallia, dalle 16 alle 20, in piazza Roma, Urbino dalle 9 alle 12,30, presso il Pian del Monte (zona mercato settimanale) e in caso di pioggia sotto i portici di piazza della Repubblica.
Per informazione, per la provincia di MAcerata, Nazario Cesca (telefono 3389793734)
“Verso la Tarip: progettare la tariffa puntuale nei comuni della Provincia di Macerata”. Se ne è discusso ampiamente al Cosmari, nel corso di un incontro convocato per illustrare lo stato dell’arte della sperimentazione in atto e il relativo cronoprogramma di Cosmari, in attuazione della Normativa nazionale e della recente Legge regionale in materia di Tariffa Puntuale dei rifiuti.
In apertura di seduta il presidente Marco Graziano Ciurlanti ha portato i saluti del cda – erano presenti la vicepresidente Rosalia Calcagnini e il consigliere Paolo Gattafoni – e ha sottolineato l’impegno di Cosmari, in questi anni, in questo settore e che rappresenta la naturale evoluzione del porta a porta e del sistema dei sacchetti dotati di microchip.
Il direttore generale di Cosmari srl Giuseppe Giampaoli ha ricordato tutti i vari passaggi che sono stati fatti proprio in previsione dell’applicazione della tariffa puntuale. La tecnologia alla base del sistema Riciclochip si fonda su una gestione integrata di sistemi che permettono la distribuzione, l’identificazione, il tracciamento Gps, la gestione della tariffa e la gestione delle anomalie. I sacchetti distribuiti sono dotati di Fides Code, un sistema all’avanguardia che impedisce contraffazione e duplicazione del tag e quindi la certezza del dato. Per la distribuzione dei kit vengono utilizzati tablet che, grazie al cloud, permettono uno scambio dati giornaliero con il software cosi da rendere le anagrafiche contribuenti sempre aggiornate. Un’opzione alternativa e da valutare, prevede l’utilizzo di distributori automatici anche essi controllabili da remoto. I sistemi innovativi di raccolta VT-2 extreme di Teea sgravano l’operatore da qualsiasi azione, rendendolo partecipe e controllore visivo dell’attività di raccolta. L’innovazione prevede, inoltre, l’allineamento automatico delle banche dati comunali con quelle Cosmari grazie alla partnership Quara srl- E-lios e l’evoluzione dei sistemi Green Point, progettati da Cosmari e realizzati grazie a Meccaniche Torresi, veri e propri punti di conferimento “intelligenti”.
Ad illustrare i risultati della sperimentazione, i correttivi apportati e i risultati raggiunti, grazie anche agli investimenti di SPM Sfregola, azienda fornitrice di Cosmari dei sacchetti, sono intervenuti Lorenzo Neglia di Teea srl che ha parlato degli aspetti tecnico/informatico relativi agli impianti tecnologici e all’allestimento mezzi, Corrado Altinier di Quadra srl che ha spiegato come sono stati predisposti i software e le attività svolte relative all’applicazione della Tari e Chiara Ercoli di E-Lios srl – Spin Off dell’Università di Camerino che invece ha chiarito tutti gli aspetti che consentono di interfacciare i programmi comunali e il software di gestione Tarip.
Presente all’Incontro anche il Consigliere regionale Sandro Bisonni relatore della nuova legge, la prima approvata in Italia e che si è complimentato con Cosmari per il lavoro fatto e per aver organizzato l’incontro sulla Tarip, che consente di avviare un processo che passi proprio dalla sperimentazione all’applicazione reale della nuova Tarip, con lo scopo di favorire una maggiore differenziazione e una più equa applicazione della tariffa ai cittadini virtuosi. Infatti, con la tariffazione puntuale, il cittadino avrà la sicurezza di pagare in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotta, vedendo premiati i propri sforzi per aumentare la raccolta differenziata. Con la tariffa il cittadino è responsabilizzato e vengono promossi comportamenti virtuosi: più si differenzia meno si paga, meno rifiuti non riciclabili si producono a tutto vantaggio dell’ambiente.
L’approvazione della legge è un risultato importante che valorizza il ruolo delle Ata e delle associazioni ambientaliste voluta dalla maggioranza e votata all'unanimità. La legge attua le previsioni contenute nel Piano regionale gestione rifiuti, dà seguito al decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 aprile 2017, favorisce azioni finalizzate a politiche e percorsi amministrativi dei comuni diretti all'implementazione della tariffa puntuale. Il provvedimento è in linea con le direttive europee e perfettamente coerente con il principio “chi inquina paga”. Previste dotazioni informatiche per i Comuni, un tavolo tecnico e campagne di comunicazione.
Il 23 e 24 aprile due nuove sedute per il consiglio comunale convocato dal presidente Luciano Pantanetti per le 16.30.
Dopo l’interrogazione e l’interpellanza rispettivamente relative all’iter per la costruzione dei plessi scolastici Dante Alighieri e Mestica nell’area ex Casermette (Andrea Marchiori e Riccardo sacchi di Forza Italia) e al settore trasporti dell’Apm (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri della minoranza), che verranno prese in esame lunedì 23 aprile, alle 15.30, il Consiglio passerà alla discussione degli altri punti iscritti all’ordine del giorno dei lavori.
Il consesso cittadino si occuperà di sette mozioni delle quali quattro presentate dal Movimento 5 stelle e che riguardano la regolamentazione del gioco d’azzardo, Musicultura, e le case dell’acqua. Il controllo del vicinato e la concessione di locali comunali in comodato d’uso e le affissioni abusive e il progetto “Adotta un cane” sono invece gli argomenti delle mozioni avanzate da Paolo Renna di Fratelli d’Italia e da altri consiglieri della minoranza mentre la chiusura dei progetti di accoglienza Sprar è quella presentata da Riccardo Sacchi di FI e altri rappresentanti dell’opposizione.
Infine verranno discussi tre ordini del giorno che riguardano un progetto condiviso di recupero delle abitazioni del centro storico (Carla Messi del Movimento 5 stelle), la costituzione di parte civile nel futuro processo agli imputati per il delitto di Pamela Mastropietro (Riccardo Sacchi FI e altri consiglieri di minoranza) e il tema “Crescere consapevoli” (David Miliozzi di Pensare Macerata e altri consiglieri di maggioranza).
Nel caso in cui la seduta del 24 aprile dovesse andare deserta la seconda convocazione è fissata per il 26 aprile alle 16.30.