Dopo l'emanazione del Decreto Governativo #IoRestoaCasa che sancisce l'estensione delle misure valevoli sinora per la zona rossa, a tutto il territorio italiano, nella serata di ieri si sono svolti i primi controlli della Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia Di Finanza presso le attività commerciali del territorio maceratese.
L'azione delle forze dell'ordine era volta a far rispettare tutte le misure di contenimento per fronteggiare l'emergenza Coronavirus e quindi "informare" è stata sicuramente la principale attività, anche se la maggior parte della cittadinanza si è dimostrata molto sensibile riguardo il rispetto delle nuove restrizioni. Un percorso quindi molto delicato, come ci ha raccontato il Comandate della Polizia Locale di Macerata Danilo Doria che ha ripercorso tutte le attività svolte internamente al suo comando ma anche nei confronti degli esercenti e cittadini negli ultimi giorni:
"Ci siamo attivati sin da ieri mattina dopo la riunione del Centro Operativo Comunale dove abbiamo discusso del Decreto ma soprattutto dell'interpretazione delle norme inerenti al territorio di Macerata che avevano degli effetti inevitabili su tutta la provincia - spiega il Comandate -. Tant'è che già la sera stessa sono stato raggiunto da diverse telefonate dei colleghi delle stazioni locali provinciali quindi parallelamente si è cercato di comprendere le misure messe in atto e le relative conseguenze".
Il primo passo da fare è stato proprio organizzare una campagna di sensibilizzazione: "Innanzitutto ci siamo impegnati a dare un'informazione equilibrata a tutti gli esercenti e cittadini come già avevamo fatto sabato scorso - sottolinea Doria-. Ad esempio è stato fatto il punto sulle norme riguardanti le consegne a domicilio nel senso che tutti i locali, posso stare aperti dalle 6 alle 18, e dopo quell'ora è ammessa e concessa solo la consegna a domicilio. I centri estetici, parrucchieri e barbieri e parrucchiere possono svolgere la loro attività ma solo su prenotazione e comunque garantendo la turnazione dei clienti con rapporto uno a uno in modo da evitare il contatto ravvicinato, il tutto sempre indossando i dispositivi di protezione individuale - per quanto riguarda le attività degli uffici della polizia locale informa-. La stessa cosa vale per gli uffici nostro comando in quanto riceveremo l’utenza solo su appuntamento e per le altre comunicazioni utilizzeremo prevalentemente mail o PEC a ma ci stiamo anche attrezzando per attivare un canale Skype".
Una situazione di emergenza che vede coinvolta tutta la cittadinanza nell'opera di prevenzione ma che lascia anche qualche dubbio: "Abbiamo inoltre ricevuto tantissime telefonate da parte dei cittadini che ci hanno chiesto come e quando si possono muovere considerando che la prima informativa diceva che all'interno del proprio territorio era possibile ma in realtà la norma sancisce che ci si può spostare solo in quei tre casi previsti dal decreto- e sulle attività di controllo dichiara -. Gran parte della città di Macerata sta rispondendo bene alle restrizioni imposte e la cartina tornasole sono le tante telefonate che ci arrivano dalle persone per chiedere informazioni che denotano una grande sensibilità da parte della cittadinanza. Nella serata abbiamo condotto tutte le attività di controllo insieme ai colleghi dei Carabinieri e Guardia di Finanza ma molti esercizi erano già chiusi con solo dei casi di qualche pizzeria che non aveva la possibilità di fare da asporto, abbiamo comunicato loro semplicemente che non era più possibile tenere gli stessi orari d’aperura e quindi la nostra prima azione è stata puramente informativa”
Il comandate Spurio ha concluso affermando: "Questa è un emergenza sta colpendo tutto il territorio nazionale ma la paura che genera non ci deve far andare nel panico ma anzi deve farci rifletterei sui comportamenti opportuni da tenere. Il decreto #IoRestoaCasa è molto chiaro se inquadrato nell'ottica della salute di una persona ma poi se ci si ragiona sopra riguardo ciò che porta adottare determinati comportamenti ecco che si rivelano tutte le sfaccettature negative sotto l'aspetto economico che rendono più difficile la sua assimilazione”
"In questo momento di difficoltà, onore agli operatori della sanità”, questo lo striscione appeso di fronte all’Ospedale Civile di Macerata a firma Curva Just, gli ultras della Maceratese. Anche il mondo dello sport, fermo in questo momento di emergenza, è al fianco di chi oggi sta affrontando giorno e notte il Coronavirus.
Sempre per quanto riguarda la Maceratese, la società biancorossa, tramite un comunicato ufficiale, ha già reso nota l'interruzione della consueta attività sportiva, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile fino a nuova indicazione.
Mentre rimane in vigore lo Stop fino al 3 aprile di tutti i campionati di calcio dilettantistici (dalla Serie D alla Terza Categoria). È quanto deciso dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti riunitosi in sessione straordinaria a Roma per ottemperare alle prescrizioni inserite nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'emergenza Covid19.
Zona delimitata e ruspe al lavoro. Nei giorni scorsi è partito il cantiere di Villa Potenza di Macerata, dove la Provincia sta realizzando la bretella che collegherà la strada provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”.
Il progetto ha un valore di 800mila euro e prevede la costruzione di una strada, a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria.
L’intervento ricade nel territorio di Macerata e completa la variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, allo scopo di decongestionare l’importante snodo viario dove confluiscono numerose strade che collegano Comuni importanti, sia del maceratese che dell’anconetano. Infatti la bretella alleggerirà in modo rilevante i due incroci situati nei pressi di borgo Pertinace di Villa Potenza: escluderà tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e allo stesso modo le auto che da queste località sono dirette a Macerata. Tutto questo con evidenti benefici sia dal punto di vista della viabilità, della sicurezza e della qualità ambientale.
“La vallata del Potenza ha bisogno di ben altri interventi infrastrutturali, più radicali e incisivi - dichiara il presidente Antonio Pettinari -. Tuttavia quest’opera rappresenta un passo avanti nel miglioramento della viabilità, in un punto nevralgico della vallata in località Villa Potenza. La realizzazione della bretella è stata avviata dopo la stipula di una convenzione della Regione Marche con l’Amministrazione provinciale, a cui è stata demandata la progettazione, l’appalto e l’esecuzione dei lavori”.
Lezione on line in diretta per 140 studenti a Unimc. L’Università di Macerata ha sperimentato oggi l’utilizzo di un nuovo servizio che andrà ad integrare i sistemi di didattica on line già attivi, visto che la platea potenziale degli utenti è notevolmente aumentata. Si tratta di Microsoft Teams, una piattaforma pensata per la comunicazione di gruppi molto numerosi e, quindi, utile per la didattica, perché permette, tra le altre cose, di organizzare lezioni in diretta streaming con classi virtuali composte anche da 250 studenti. Il docente può condividere le proprie slide e parlare a tutti. Gli studenti possono intervenire tramite chat e a voce.
A testare il nuovo strumento è stato il delegato del rettore all’informatica Pier Giuseppe Rossi con il suo corso di didattica generale. “Il test è stato superato – dichiara -. Alla fine della lezione, ho chiesto ai ragazzi come era andata. Erano contenti e soddisfatti. Chi non era presente, potrà comunque accedere e vedere la lezione registrata attraverso le nostre piattaforme per la didattica on line. Abbiamo anche diffuso un manuale per docenti e studenti per accedere al servizio”.
Ad oggi sono già on line una media di 50 insegnamenti per ogni Dipartimento. Nel giro di poco tempo Unimc ha dovuto riconvertire on line gli insegnamenti di 28 corsi di laurea, potenziando la propria piattaforma di e-learning, originariamente predisposta per un numero di utenti molto minore rispetto alle attuali esigenze. Da domani sarà raddoppiata la potenzialità dello strumento, in modo da ridurre i tempi di accesso, e verranno indicate istruzioni dettagliate per una più agevole fruizione dei materiali on line. Il Centro di Ateneo per l’Informatica sta lavorando per trovare le soluzioni migliori e per contenere gli inevitabili disagi che una così rapida riconversione delle infrastrutture può comportare.
I Vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina alle ore 9:45 circa a Pievebovigliana per l'incendio di un tetto di un annesso agricolo.
Sembra che le fiamme fossero già divampate nella notte ma l'allerta è scattata questa mattina dal Maresciallo di Pievebovigliana che ha subito chiesto intervento.
La squadra dei Vigili del Fuoco sul posto ha spento le fiamme e messo in sicurezza la struttura interessata.
Non si segnalano persone coinvolte.
Sono state annullate le manifestazioni fieristiche previste fino al 3 aprile 2020 nel territorio di Macerata.
La decisione proviene dal Centro Operativo Comunale (COC) per l'emergenza Coronavirus, riunitosi il 7 marzo scorso, alla luce di quanto contenuto nel DPCM 4 Marzo 2020, ora sostituito dall'ultimo DPCM 8 marzo 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020).
Si tratta di Progetto Verde - Fiera del Verde, prevista c/o il Centro Fiere di Villa Potenza dal 20 al 23 Marzo 2020 e della Fiera di Sforzacosta, prevista per il 22 marzo in occasione dei festeggiamenti di San Giuseppe.
Si è concluso il soggiorno di studio trascorso dal 7 aprile 2019 al 7 marzo 2020 di Myriam Morvan presso il Liceo “G. Leopardi” di Macerata in collaborazione con France Education International, l’Ambascita di Francia in Italia e l’Académie di Rouen.
"La professoressa Morvan, proveniente dal Liceo Jeanne d'Arc di Rouen, capoluogo della Normandia, è stata ospite per due settimane del nostro Istituto - dichiara la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli - collaborando alla costruzione di uno scambio didattico, culturale e metodologico finalizzato a sostenere l’insegnamento, in Francia, della Filosofia in lingua italiana".
La professoressa Morvan, in collaborazione con i dipartimenti di Lingua e Filosofia, ha partecipato attivamente alle attività formative promosse dal Liceo, innescando una proficua collaborazione anche proiettata al futuro.
Hanno partecipato a questo scambio didattico il professore di Filosofia Alessandro Farinelli che ha illustrato in modo teorico e pratico la metodologia d’insegnamento della Filosofia ed i professori di Francese Fabio Macedoni e Sylvie Bartoloni, che oltre ad illustrare in modo generale il sistema scolastico italiano ed il suo funzionamento, hanno messo a punto un progetto di scambio culturale tra il Liceo Leopardi ed il Lycée Jeanne D’Arc per il prossimo anno scolastico.
Il titolo di questo progetto è “De falaises en falaises” e metterà in gioco punti in comune tra le due regioni spaziando dalla letteratura e dalla filosofia con Leopardi e Flaubert, alla storia con la resistenza e lo sbarco in Normandia arrivando al Teatro (è stato coinvolto anche l’operatore Francesco Facciolli) con la scrittura creativa e la rappresentazione di una pièce teatrale tutta da scoprire partendo da Anouilh e Leopardi.
“L’accordo di collaborazione firmato dalla Direzione regionale del Miur, l’Institut Français, la regione Normandia e la regione Marche è la splendida cornice dentro la quale si potranno realizzare molti interessanti progetti – commenta aggiunge ancora la dirigente – e scambi proficui, sia fra gli studenti, ma soprattutto anche fra i docenti. Dopo la valorizzazione del diploma Esabac, siamo ora alla costruzione di un vero e proprio rapporto culturale, turistico e artistico fra queste due regioni; noi faremo la nostra parte, ma sicuramente occorrerà la collaborazione di altre scuole e delle nostre istituzioni locali”.
Durante il suo soggiorno a Macerata la professoressa Morvan ha potuto ammirare le bellezze del nostro territorio, oltre Macerata, ha visitato la Basilica di San Nicola, la Basilica di Loreto, l’abbadia di Fiastra, il museo della carta di Fabriano e la città e la costa di Sirolo.
Sette le Regioni attese al voto nella tarda primavera. E oltre mille i Comuni, tra cui almeno quindici i capoluoghi di provincia (Macerata tra questi), in cui si dovranno eleggere i nuovi sindaci. Si tratta di milioni di cittadini che dovranno recarsi alle urne, per non parlare delle scuole, dove dovranno essere allestiti i seggi, e della campagna elettorale che, per forza di cose, non può certo fare a meno di radunare in uno stesso luogo un alto numero di persone. Tutto questo ai tempi del coronavirus, nel pieno di un'emergenza sanitaria che, almeno in queste ore, non annuncia a diminuire.
Il governo ha già deciso di rinviare, non annunciando ancora la data, il referendum confermativo sul taglio del numero dei parlamentari, che si sarebbe dovuto svolgere domenica 29 marzo. E l'ipotesi che si fa sempre più strada, anche se c'è tempo fino al 23 per indicare una nuova data, è di un unico election day con Regionali e comunali: circolano le date di domenica 17 maggio, assieme a un eventuale primo turno, o domenica 31 maggio, quando si dovrebbero svolgere i ballottaggi. Ma anche le stesse elezioni locali potrebbero subire un rinvio in autunno.
(Fonte Agi)
Sono state annullate le due sedute di Consiglio comunale già annunciate per oggi e domani, 9 e 10 marzo. La decisione è stata assunta dal Presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti in base al principio di precauzione, contenuto nei decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo aver ascoltato i capigruppo durante l’incontro promosso oggi dal sindaco sul tema dell’emergenza da Coronavirus.
Venerdì prossimo, 13 marzo, in sede di conferenza dei capigruppo si decideranno sia le nuove date che la sede dove tenere le riunioni dell’assise.
Durante l’incontro è infatti emerso che la sala consiliare della Provincia presenta problemi logistici in tema di distanze interpersonali e non permette quindi un’agevole disposizione dei consiglieri comunali, dei membri della Giunta e del personale comunale. Da qui la necessità di cercare una nuova sede per il pieno rispetto delle disposizioni imposte dal Governo.
Si è tenuto nelle tarda mattinata oggi presso la sala Giunta della Prefettura di Macerata in Piazza della Libertà l'incontro tra il nuovo Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, il governatore Luca Ceriscioli e i Prefetti di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Ceriscioli e Legnini hanno poi interloquito nella stessa sede una delegazione della Conferenza episcopale marchigiana e successivamente con i Rettori delle Università di Macerata, Camerino e Ancona ma al termine della prima parte della giornata il Commissario ha fatto il punto sull'incontro con tutti i prefetti: "E' sta una riunione molto positiva e fruttuosa - esordisce il Commissario Legnini -. I prefetti mi hanno illustrato l'attuale situazione sia sul versante della ricostruzione pubblica sia su quello relativo al controllo della legalità in merito al contrasto alle infiltrazioni che fortunatamente non si stanno manifestando in questa fase "
"Abbiamo inoltre fatto il punto sulle esigenze riguardanti le province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno e io ai rispettivi Prefetti ho potuto indicare quali saranno le linee generali dei miei primi giorni di lavoro che comunque in questo momento sono molto condizionati dalle limitazioni ministeriali, a cui tutti dobbiamo prestare attenzione, relative all' emergenza Coronavirus - un'emergenza su scala nazione che non ferma il lavoro del nuovo commissario -. Noi faremo in modo di rispettare rigorosamente tutte le disposizioni emanate, senza però fermare il nostro programma perché nei prossimi giorni ci attende un grande lavoro a cominciare dal versante della forte semplificazione e accelerazione in materia di ricostruzione privata oltre a quello di formulare delle proposte al Governo di misure fattibili per ottenere un uguale accelerazione nella ricostruzione pubblica. Questi sono i nostri primi passi che dobbiamo compiere fin da subito affinché tutto sia pronto per il dopo Coronavirus, quando tutte le mansioni delle istituzioni torneranno ad essere fatte nella più totale normalità. I soldi per la ricostruzione ci sono ma il problema sarà spendere nel migliore maniera le risorse che già abbiamo, o il passo successivo sarà reperirne altre".
Sui dubbi riguardo i poteri effettivi in dote al Commissario per la ricostruzione, Legnini risponde: "Io non so se un commissario ha pochi o troppi poteri ma so per certo che quelli che ho in mano in questo momento vanno esercitati con maggiore incisività ed efficacia rispetto a prima e io questo voglio fare".
Giovanni Legnini è il quarto commissario nominato in poco più di tre anni, un dato che denota un'assoluta mancanza di continuità per un ruolo centrale come il suo: " In questa fase iniziale del mio mandato non sono in grado di dare una risposta su questo argomento, ma mi sarà possibile darne una durante - dichiara Legnini -. Io mi impegno a far si che tutto ciò che è riferibile ai poteri commissariali venga esercitato il più efficacemente possibile, sbloccando così una situazione che non può essere più tollerata. Stiamo studiano molte ipotesi in queste ore, sia per la retribuzione dei professionisti sia per la semplificazione dei lavori di ricostruzione, ci sono degli spazi di manovra e io voglio utilizzarli tutti, vi garantisco che a breve sarà licenziato un provvedimento molto forte ed efficace".
L'emergenza Coronavirus va a colpire una terra già messa in ginocchio dal sisma e lo dimostrano gli ultimi accadimenti come quello riguardante l'ospedale di Camerino che è stato riconvertito per ospitare tutti contagiati della zona: "Sulle scelte riguardanti la struttura di Camerino se ne è occupato il presidente della Regione che ha già fornito tutte le risposte - in più aggiunge -. Conosco già tutti i problemi che affliggono Camerino, ho già parlato con il Sindaco e con il Rettore dell'università e nei prossimi giorni mi recerò lì e vedremo insieme il da farsi. La riunione a dir la verità era prevista per oggi ma è stata rimandata proprio per ottemperare alle norme in materia di prevenzione per il Coronavirus, una scelta che condivido in quanto ci attendevano degli incontri affollati ma nei prossimi giorni ne promuoverò degli altri più ristretti perché la situazione di Camerino è una delle più difficili di tutta la Regione".
L’Ateneo maceratese ha avviato la fase sperimentale a favore di lavoratori e lavoratrici in particolari situazioni di rischio o difficoltà.
Da oggi e per tutto il periodo di emergenza da Covid-19, tredici dipendenti dell’Università di Macerata lavoreranno da casa. A breve se ne aggiungeranno altri sette, una volta completate la procedure di richiesta.
L’Ateneo, in relazione alla necessità di limitare spostamenti e rischio contagio, ha colto l’opportunità di avviare forme innovative di lavoro a distanza a sostegno di famiglie e lavoratori come indicato dai recenti provvedimenti governativi per il contenimento dell’epidemia.
Questa prima fase, proprio perché avviata all’interno dell’attuale emergenza sanitaria, riguarda per ora solo lavoratori e lavoratrici che presentano particolari situazioni di rischio o di bisogno: figli fino a 6 anni, fruizione diretta della Legge 104, residenza in luoghi lontani dal lavoro.
L’intenzione dell’amministrazione universitaria è quella arrivare a definire un vero e proprio regolamento sul lavoro agile, o smart working, sulla base di un lavoro già avviato con il Comitato Unico di Garanzia e la delegata del rettore per le politiche in materia di equità, uguaglianza di genere e pari opportunità Natascia Mattucci.
Per quanto riguarda il resto del personale, laddove possibile, sarà incentivato il ricorso a tutti gli elementi di flessibilità oraria, quali ferie residue e recupero di eccedenze.
Sono circa 280 i componenti del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario di Unimc, che svolgono curano la gestione amministrativa, didattica e tecnica di tutti i servizi erogati dalle varie strutture.
Da un semplice post su un noto gruppo Facebook cittadino, sono partite una serie di lamentele ed opinioni comuni tra i residenti del quartiere Pace di Macerata riguardanti il disastroso stato dei marciapiedi di via Benedetto Croce e di quelli situati vicino l'ex circolo Arci.
Nonostante il comune abbia rifatto i passeggi di tutta la contrada Pace, uno dei residenti ha segnalato questa situazione di disagio che continua a perdurare a dispetto delle promesse fatte, circa due settimane fa, dal Sindaco Romano Carancini e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Narcisio Ricotta che avevano dichiarato che i lavori di rifacimento, in quelle zone sarebbero partiti a breve.
Buche e mancanza di asfalto rendono i tratti dei marciapiedi difficilmente percorribili, non soltanto per passeggini, carrozzine e quant'altro, ma anche per i pedoni stessi. Non sono nemmeno mancati commenti in merito alla mancanza di fondi per poter sistemare i tratti di passaggio disastrati. Un appello, quindi, per far sentire la propria voce a chi di dovere nella speranza di modificare le cose.
I biancorossi non si distraggono e anche senza il sostegno del proprio pubblico schiantano gli avversari. Una bella prova di squadra della Menghi Macerata, che grazie all'ottimo approccio mette subito la partita sui giusti binari e controlla il vantaggio nel corso dei set. Ripartenza perfetta dopo la pausa e vittoria che conferma il terzo posto in classifica, permette a Macerata di tenere il fiato sul collo a Tuscania e di arrivare nel migliore dei modi alla sfida esterna di Corigliano.
LA CRONACA – Il coach Di Pinto riparte dai suoi titolari, Nasari, Rizo e Bruno, il Capitano Monopoli, la coppia di centrali Calonico e Porcello, Gabbanelli libero in alternanza con Valenti. Leverano si presenta con Hukel, Orefice e Galasso, al centro Serra e Schipilliti, Leone e Torchia libero. Partenza aggressiva di Macerata che sfonda al centro, con Calonico e Porcello a firmare i primi punti. Grazie anche ad un'ottima fase difensiva, i biancorossi allungano +5 mentre l'ace di Porcello costringe il coach Zecca al primo time out. Lo stop non sortisce l'effetto sperato, la Menghi avanza 10-3 e quando Rizo mette a terra il 16-9 l'allenatore di Leverano chiede un nuovo break. Gli ospiti commettono troppi errori in battuta, Macerata gioca invece sul velluto e controlla, 20-12. Il muro di Rizo vale il 24-14 e l'errore di Serra chiude il set 25-15.
Leverano riparte più convinta nel secondo set e dopo una prima fase giocata punto a punto, va avanti. La Menghi non si scompone, insegue e ribalta 7-6, poi alza il muro e allunga costringendo gli avversari ad un altro time out. Un bel recupero di Valenti permette a Bruno di mettere a terra il 12-7 e Macerata prova a scappare mentre Leverano sbatte contro il muro biancorosso. Un altro bel recupero, stavolta di Gabbanelli, vale il 21-17 firmato Rizo. Il cubano si ripete con l'ace del 24-19, poi chiude Bruno. Il terzo set riparte sulla scia del precedente, con Macerata avanti. Stavolta però Leverano reagisce e recupera dal -5, costringendo il coach Di Pinto al primo time out della gara. Si combatte sul 15-15, poi Rizo e Valenti rilanciano Macerata che sul 20-17; i biancorossi controllano e a chiudere ci pensa Bruno.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3 BCC LEVERANO 0
PARZIALI: 25-15, 25-19, 25-18.
Durata set: 19’, 21’, 23’. Totale: ‘63.
MENGHI MACERATA: Nasari 7, Porcello 4, Menichetti 2, Calonico 6, Poli, Bruno 11, Monopoli 1, Rizo 23, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
BCC LEVERANO: Sciurti, Schipilliti 5, Andrea Cagnazzo, Galasso 6, Torchia, Leone 1, Hukel 5, Orefice 16, Simone Cagnazzo, Serra 6, Balestra. Allenatore: Zecca.
ARBITRI: Salvati e Toni.
È apparsa stamani, in bella vista nello scaffale dedicato ai biglietti da visita, la scritta: "VIETATO L'ACQUISTO DEI NOSTRI BIGLIETTI AUGURALI".
La singolare iniziativa è del titolare della tabaccheria "Utile e Futile" di Macerata che ha reagito così a quella che ha sentito come superficialità con la quale molte persone affrontano l'emergenza coronavirus.
"(Questo negozio, n.d.r.) non avallerà mai la vostra sottovalutazione del problema - si legge sotto il cartello -.
Non è possibile che continuiate a portare le vostre famiglie a feste di compleanno o luoghi affollati.
State sottovalutando il problema e lo fate a discapito di tutta la società".
L'iniziativa è nata dopo che il titolare ha notato come nonostante gli avventori fossero molto diminuiti proprio per le buone regole antocontagio, gruppi di mamme si fossero, invece, recate nel punto vendita proprio per acquisti legati ad eventi.
Da qui la voglia di dire la proprio e, magari, aiutare a sensibilizzare chi ancora vede una possibile pandemia come una scusa per aver più tempo libero.
La S.S. Maceratese comunica di interrompere la consueta attività sportiva, dalla prima squadra fino a tutto il settore giovanile, con decorrenza immediata e fino a nuova indicazione.
"Il provvedimento - dichiara la società biancorossa - si rende necessario per tutelare la salute di tutti i tesserati della grande famiglia biancorossa".
"Cari fedeli, con tristezza ma con senso di responsabilità per il bene comune, visto il comunicato della Conferenza Episcopale Italiana, riassumo le indicazioni che ne conseguono per tutti noi". Così il vescovo della diocesi di Macerata Nazzereno Marconi annuncia la sospensione di tutte le celebrazioni di Sante Messe (e altre riunioni di preghiera) che prevedano la partecipazione del popolo, a seguito delle disposizioni previste dal decreto del Governo per contenere il coronavirus.
Di seguito tutte le altre misure previste dalla CEI:
- Le chiese restano aperte per la preghiera personale, invitando le persone ad attenersi a tutte le norme di distanza ed attenzione già indicate, per non mettere in pericolo sé e gli altri.
- Sono sospesi i funerali. Il sacerdote può solo benedire la salma al cimitero. Invito poi i sacerdoti a celebrare privatamente una messa di suffragio per il defunto, come previsto dal messale romano senza partecipazione del popolo.
- I sacerdoti a porte chiuse celebrino ogni giorno la Santa Messa senza il popolo, per pregare per i vivi e per i defunti.
- Si possono suonare le campane per invitare le persone a pregare in casa.
- Le comunità religiose che abitano nella stessa casa, compresi i sacerdoti delle case del clero, possono celebrare la liturgia a porte chiuse senza la partecipazione del popolo.
"La scuola è chiusa, ma per chi fa questo lavoro è impossibile staccare la spina e dimenticarsi di essere insegnanti, maestri di fantastici bambini, che quotidianamente crescono e condividono con noi esperienze, giochi, attività". I maestri della scuola dell'infanzia Helvia Recina di Villa Potenza, frazione di Macerata, hanno scritto una lettera indirizzata ai piccoli alunni e registrato 3 video-letture di filastrocche proprio per loro.
Ecco il contenuto integrale della lettera inviata dai maestri ai bambini:
Per le lezioni, intrattenimento, apprendimento e sperimentazioni dovremo aspettare che le scuole riaprano e così anche se non possiamo farlo nelle solite aule abbiamo pensato di inviare ai nostri bambini canzoncine, filastrocche, letture di libri, attività manipolative che accompagnavano le nostre attività a scuola, per divertirsi anche a casa e per rendere questi giorni di chiusura il più possibile simili e vicini alla loro quotidianità.
Ecco quindi che la maestra spiega come realizzare il Didò … con cui i bambini si divertono sempre a giocare, e non poteva certo mancare la filastrocca “Io son la ciambellina” tanto amata dalle “Apette” della nostra scuola, e letture per tutti: “Nella pancia del Drago” e “La strega Rossella”.
Le nostre aule sono vuote ormai da molti giorni, vuote dei vostri giochi, delle vostre esperienze, delle vostre voci. Vi aspettano per riempirsi di voi e tornare a crescere insieme a voi.
Noi maestri abbiamo deciso che sarà bello riempire una parete della scuola, ancora bianca e silenziosa, con i vostri disegni, lavoretti che state facendo a casa in questi giorni con i vostri genitori, così che inizi a raccontarci di voi, e insieme ricorderemo questo periodo così “strano”.
Quindi bambini armatevi di colori, pennelli, colori a cera e fate bellissimi disegni che raccontino di voi, dei vostri pensieri, dei vostri stati d’animo. Giocate con il Didò… con le costruzioni inventante e realizzate le vostre magnifiche creazioni che giornalmente vi divertivate a fare a scuola, fatevi raccontare fiabe, la tua mamma e il tuo papà fotograferanno per noi le vostre esperienze, creazioni e poi le appenderemo qui a scuola. Vi aspettiamo presto!!!!
Siamo certo che i bambini nella loro infinità originalità e spensieratezza saranno in grado di inventare nuovi giochi, nuovi apprendimenti, diversi strumenti per passare il tempo, magari imparando che, in questo mondo del tutto e subito, esiste una cosa che si chiama noia, comunque una grande insegnante!
Nei prossimi giorni ci divertiremo a cantarvi altre canzoncine, leggervi nuovi libri e ricordate che, anche se siamo lontani in questi giorni, i vostri maestri ci sono sempre".
Ecco il link dove poter ascoltare le filastrocche e le fiabe narrate ai bambini:
Raccontiamo le Fiabe: https://youtu.be/l7o9csGwlRM
Filastrocca e Didò: https://youtu.be/iyTBAK0T4PI
Raccontiamo la Fiaba : ‘Prosciutto e uova verdi”: https://youtu.be/mowahTB8uTk
Musicultura con le sue circa 100 mila visualizzazioni delle dirette streaming delle serate nei social "batte" il coronavirus e chiude con successo le audizioni live 2020.
Sulle note “tutelari” di Stella, la canzone di Piero Cesanelli, sigla delle serate, si sono susseguiti sul palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata in tre lunghi week end: 53 artisti, 159 canzoni, 11 spettacoli.
“Una scommessa vinta nonostante la situazione anomala che ci circonda – ha dichiarato il Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri - grazie alle dirette, migliaia di persone hanno potuto seguire una selezione di belle canzoni che oggi l’Italia offre. E’ un momento molto ricco di creatività, noi cerchiamo di filtrare le proposte artistiche che hanno una prospettiva, ora ci dedicheremo alla scelta dei 16 finalisti”.
Doppietta di premi per Fabio Curto nella serata finale delle audizioni live.
La sua voce potente, intensa e graffiante ha conquistato la giuria del Festival e il grande pubblico dei social aggiudicandosi il “Premio Med Store” per la migliore esibizione della serata e il “Premio Val Di Chienti”.
Il cantautore polistrumentista di Cosenza, già noto ai più per la vittoria nel 2015 di The Voice Of Italy, ha proposto a Musicultura con un set composto da chitarra contrabbasso e tastiere le sue canzoni: Domenica, La mia parte migliore e Il Trio dei Farfalloni.
Sul palcoscenico del Lauro Rossi, anche Magma, al secolo Florinda Venturella, classe 1995 di Mussomeli, un paese nel cuore della Sicilia, che ha proposto i suoi brani: Terra, Anche Morfeo si è addormentato e Il resto non conta.
A Musicultura, con il nome di un personaggio di un film famoso della Disney, Giannicaro, gruppo di Vicenza che nasce dall’incontro del cantautore Giovanni Frison classe 1993 con tre musicisti di formazione ibrida, colta e popular: Alessandro Bertoldo, Daniele Asnicar e Fabio Ferrante.
Giannicaro ha proposto al Festival un progetto che si pone l’obiettivo di eseguire musica scritta su partitura, come avviene nella musica classica, ma con la spontaneità del pop. E con quattro tastiere giocattolo la band ha proposto un percorso per riscoprire i propri sogni, facendosi venire ancora più dubbi, con le canzoni Quelli persi Schiaffo e Cose.
Con uno stile raffinato, elegante e grintoso Manuela Paruzzo in arte Miele, originaria di Caltanissetta, accompagnata dalla sua band, si è esibita di fronte alla giuria del Festival con le canzoni M’ama non M’ama, Il senso di colpa e al pianoforte con la sua più intima Balla con me.
“Oltre ai testi il suono per me è fondamentale – ha raccontato Miele - La musica è un vero e proprio sintomo per la quale, fortunatamente in questo caso, non esiste nessuna cura.”
Suggestive atmosfere d’oltreoceano quelle di Alex Ricci cantautore di Teramo, considerato tra i migliori chitarristi blues italianiche ha chiuso l’intensa carrellata dei 53 artisti delle audizioni live 2020 con le canzoni: Quello che voglio, Stanotte ritorno da te e Il gigante. “Il genere che amo è il Blues, mi scorre nelle vene, influenza la mia scrittura e la rende unica. – ha detto Alex Ricci - Il mio desiderio e quello di unire la canzone pop italiana con la musica americana”.
Il Sindaco di Macerata ha convocato per domani lunedì 9 marzo, alle ore 12, nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti un incontro con i capigruppo del Consiglio comunale, del presidente dell’assise cittadina Luciano Pantanetti e i componenti della Giunta per fare il punto sull’emergenza Coronavirus.
L'incontro tra il primo cittadino, le Autorità di Protezione Civile e i rappresentanti dell'intero Consiglio Comunale servirà a discutere le nuove norme, in materia di prevenzione, entrate un vigore con il decreto firmato questa notte dal premier Conte oltre che per condividere prospettive, raccogliere eventuali suggerimenti e sopratutto trovare un metodo di confronto per le prossime settimane.
Con una serie di seminari pratici, affollati per quanto poteva prevedersi in base alle norme emanate sulla distanza interpersonale,organizzati nell’aula multimediale “Sara Ciccarelli” nei giorni di venerdì e sabato, il liceo Leopardi, sulle indicazioni del Miur e dietro personale interesse della dirigente Annamaria Marcantonelli si è attivato per organizzare un apprendimento a distanza per la gestione dell’emergenza coronavirus e per le relative disposizioni operative. Nella circolare del Miur si illustrano le disposizioni del governo e vengono forniti chiarimenti per dirigenti e personale. Pertanto, organizzati dai docenti Adriano Menchi e Alessandro Farinelli, per una migliore organizzazione delle attività di didattica a distanza, i docenti sono stati informati, addestrati e resi edotti per utilizzare la diretta video per condividere le lezioni con gli studenti, attraverso una serie di sperimentazioni pratiche ed oggettive.
“Va detto – sottolinea la dirigente Annamaria Marcantonelli – che già moltissimi insegnanti si erano organizzati per raggiungere i propri studenti a distanza, utilizzando le risorse del registro elettronico ed altre piattaforme digitali. Resta inteso che si tratta di una emergenza e che, comunque, pur dovendo fare fronte ad una situazione anomala, la scuola non può restare a guardare, cosciente com’è che la propria funzione è sempre quella di educare e formare i ragazzi. Non nascondo le difficoltà che esistono, di carattere pratico, di mezzi, di strumenti, di traffico on line; ma sono criticità riscontrabili a livello nazionale, per cui ci dobbiamo convivere. Resta altissima e totale la nostra disponibilità e chiediamo anche l’aiuto delle famiglie, affinché i ragazzi siano solerti e capiscano, anche loro, che questo anno scolastico necessita di maggiore dedizione e di maggiore sacrificio”.
Attraverso il Registro elettronico, in particolare grazie all’utilizzo delle Aule virtuali, tutti i docenti potranno condividere il materiale didattico utile alla preparazione degli studenti (presentazioni, video lezioni, mappe concettuali, sintesi, riferimenti bibliografici e sitografici, dibattiti) e ad assegnare con regolarità le consegne, rispettando il più possibile l’orario settimanale delle lezioni. Gli studenti sono altrettanto tenuti ad attivarsi per seguire le indicazioni dei docenti, scaricare il materiale dal Registro elettronico, seguire le lezioni in diretta e svolgere le consegne assegnate, ricaricandole sui “Materiali” interni all’Aula virtuale. Attraverso il “Live forum”, inoltre, sarà possibile interloquire con i docenti, così da porre domande o richiedere eventuali approfondimenti.