Gli effetti delle arti sulla salute e sul benessere sono stati scientificamente dimostrati. La ricerca su questo tema si è notevolmente intensificata negli ultimi due decenni.
Nel novembre 2019 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha presentato a Helsinki il più grande studio mai effettuato su tale rapporto intitolato "What is the evidence of the role of the arts in improving heath and well being?".
In termini di prevenzione lo studio ha indagato la funzione dell'arte nella promozione di stili di vita salutari incrementando il benessere fisico e mentale nell'arco della vita.
"Lume è da sempre attenta e attiva nel cercare e trovare le vie meno inflazionate e più innovative che conducano al benessere psico-fisico, ed è per questo che abbiamo fortemente voluto la collaborazione con il maestro Calisti", sottolinea Mario Lumi, il titolare di Lume Fitness Club.
"Naturalmente viene da sé che poter ospitare le opere del Maestro è per noi motivo di vanto ed orgoglio - aggiunge Lumi -. I colori caldi e vivi delle sue meravigliose opere daranno un motivo in più per frequentare i nostri ambienti, ispirando in modo diverso e creativo non solo in ambito di esercizio fisico ma anche nel trovare ispirazione e motivazione in ambito personale".
"L'inclusione delle opere del Maestro nel design del nostro centro non è solo un ornamento, ma un passo avanti verso una visione più integrata del benessere, dove l'arte diventa un catalizzatore per la salute fisica e mentale. È così che intendiamo ridefinire l'esperienza del fitness, rendendolo un vero percorso verso il benessere complessivo, sempre attenti alle evoluzioni del settore e alle esigenze dei nostri utenti", conclude Lumi.
Si è tenuta presso la Sala Castiglioni la presentazione del libro “Mattei Forever, di verità si può morire”, scritto dal giornalista Maurizio Verdenelli, dal magistrato Otello Lupacchini e Cesare Bernabei, dirigente U. E, nel libro sono inseriti diversi testi d’autori.
All’evento erano presenti diversi testimoni: Emanuele Tacconi inviato dell’O.N.U., che si è collegato da Gaza City, Lucio Biagioni, scrittore, Sebastiano Gubinelli, testimone della tragedia e Ivano Tacconi, entrambi dipendenti ENI in pensione, Maurizio Angeletti, scrittore e poeta.
L’evento è stato molto partecipato, rappresentando un tuffo nella storia con testimoni che hanno raccontato aneddoti di vita, basati su rapporti diretti con Mattei, rispolverato emozioni; sono stati visionati video e fotografie. Non è potuto essere presente, per un imprevisto, lo scrittore e magistrato Otello Lupacchini, ex procuratore generale, titolare d’inchieste sulle Brigate Rosse e sul caso Calvi.
Il libro si presenta come un documentario, con fotografie, testimonianze, scritti, un libro che coinvolge e appassiona il lettore rendendolo partecipe.
All’evento è intervenuta la consigliera di parità Deborah Pantana, che ha ricordato le lotte fatte in consiglio comunale negli anni precedenti con Tacconi, inoltre ha ringraziato la consigliera De Padova per la sua determinazione e forza di volontà nel continuare a proporre eventi e il suo ruolo politico.
Sabrina De Padova, del gruppo misto di centro destra, ha tenuto ad organizzare questo evento sia perché il libro è stato presentato in diverse città tranne che a Macerata, e sia per le tematiche importanti che vengono sviluppate.
Il libro è stato proposto insieme al collega, scrittore classico Guido Garufi, che durante l’evento ha posto alcune domande a Verdenelli riguardo la verità sulla morte di Mattei.
Ricco di emozioni è stato il collegamento da Gaza City con Emanuele Tacconi, inviato dell’ONU, che ha espresso la sua gratitudine a Mattei per l’eredità che ha lasciato. Nel suo nome la sua famiglia ha vissuto e lavorato.
Lucio Biagioni ha illustrato il villaggio dell’ENI fortemente voluto da Mattei nel Cadore, improntato sul rispetto dell’ambiente e precorrendo i concetti di ecosostenibilità. Interessante è stato l’intervento di Sebastiano Gubinelli, già lavoratore presso la sezione aerea dell’ENI, che è stato testimone diretto della tragedia che ha coinvolto l’imprenditore, avendo visionato direttamente i resti del velivolo.
Ivano Tacconi ha raccontato della sua esperienza lavorativa con L’ENI, che gli ha permesso di vivere diverse realtà in varie parti d’Italia e del mondo
La De Padova, a conclusione dell’evento ha affermato che Mattei, da grande altruista qual era, probabilmente avrebbe avuto da lottare instancabilmente nell’affrontare la società in cui ci troviamo, una società, caratterizzata da forte individualismo e da apparenze a scapito di valori morali di più alto lignaggio.
Il comandante della polizia locale, Danilo Doria, ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici di via Maffeo Pantaleoni dal civico 89 al 111, previsti dal 26 al 28 aprile. L’ordinanza è valida dal 25 aprile al 15 maggio, con orario 0-24, e comunque fino al termine dei lavori.
In Via Zorli saranno previsti, il divieto di transito sulla rampa con uscita in via della Pace per tutti i veicoli, eccetto autocarri e mezzi d’opera della ditta esecutrice dei lavori; la disattivazione temporanea dell’impianto semaforico posto in prossimità dell’intersezione con via della Pace; la rimozione dei dissuasori di sosta nel tratto iniziale in prossimità dell’intersezione con via Maffeo Pantaleoni; il divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civico 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno; l’istituzione di limite massimo di velocità 30km/h nel tratto interessato dai lavori; l’apposizione di idonea segnaletica da cantiere nel tratto interessato dai lavori.
Previsti, inoltre, sempre in Via Zorli, l’istituzione temporanea del doppio senso di circolazione con senso unico alternato a vista dall’intersezione con via Maffeo Pantaleoni al civico 62; l’istituzione di diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Maffeo Pantaleoni; l’istituzione di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita che si immettono in via Maffeo Pantaleoni; l’istituzione temporanea di Stop dare precedenza per tutti i veicoli che da via Coniugi Zorli si immettono all’intersezione in via Maffeo Pantaleoni e l’istituzione temporanea di “obbligo di proseguire diritto” verso via Maffeo Pantaleoni per tutti i veicoli provenienti dal tratto senza sbocco di via Coniugi Zorli.
In via Maffeo Pantaleoni, nel tratto compreso tra il civico 77 e il civico 111, sono previsti il divieto di sosta con rimozione coatta su ambo i lati del tratto interessato dai lavori dal civico 77 fino all’area di sosta adiacente l’istituto scolastico “E. Fermi” compresa; l’istituzione di idonea segnaletica da cantiere come specificato nelle prescrizioni; l’istituzione di limite di velocità max in 30 km/h; l’istituzione di segnaletica divieto di sorpasso; il restringimento asimmetrico di carreggiata nel tratto interessato dai lavori e l’istituzione del senso unico alternato regolato dall’uso di lanterna semaforica o da moviere debitamente equipaggiato secondo normativa vigente, nel tratto interessato dai lavori.
Per la traversa di via Maffeo Pantaleoni (ex mulino Vignati), sono previsti: la direzione obbligatoria a sinistra per tutti i veicoli che si immettono in via M. Pantaleoni con direzione via della Pace, quando la lanterna semaforica è in fase lampeggiante; l’istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di “Stop” e l’inversione del senso di marcia del parcheggio “Le Spighe” con ingresso da via M. Pantaleoni e uscita su traversa Pantaleoni.
In via San Michele Arcangelo sarà prevista la direzione obbligatoria a destra per tutti i veicoli eccetto residenti delle vie: Panati, Bianchini, Luchetti, Guidi e contrada Pace civici 41/42/48/49. In via della Pace (intersezione con borgo San Giuliano) sono previsti l’obbligo di proseguire dritto per tutti i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, bus TPL, autocaravan e roulotte; la direzione consigliata a destra per tutti veicoli, eccetto quelli indicati al punto precedente (in alcune fasi della lavorazione sarà attivata la direzione obbligatoria per tutti i veicoli eccetto quelli al primo punto) e l’istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico “E. Fermi” su ambo i lati.
I giorni 27 e 28 aprile, in via Maffeo Pantaleoni, tratto compreso tra il civico 109 ed il civico 111, sono previsti il divieto di sosta con rimozione sullo slargo antistante la scuola E. Fermi dalle ore 6:00 del 26 aprile alle 24:00 del 30 aprile; il divieto di sosta con rimozione su Borgo San Giuliano tra via Bianchini e via della Pace ambo i lati dalle 6:00 del 27 aprile alle 24:00 del 28 aprile; il divieto di sosta con rimozione su Borgo San Giuliano tra l’intersezione con via Maffeo Pantaleoni e via Pace dalle 6:00 del 27 aprile alle24:00 del 28 aprile. Mentre nella fascia oraria dalle 7:00 alle 22:00 sono previsti il divieto di transito nel tratto interessato dai lavori di via Maffeo Pantaleoni, eccetto autobus ed autocarri con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate (suddetti veicoli potranno transitare a passo d’uomo su apposita corsia in parte realizzata sul largo antistante la scuola E. Fermi); l’istituzione della direzione obbligatoria a destra in prossimità dell’intersezione tra via della Pace con Borgo San Giuliano per tutti i restanti veicoli provenienti da via della Pace direzione via Maffeo Pantaleoni, eccetto residenti tra l’inizio del cantiere e l’intersezione con Borgo San Giuliano.
Prevista, inoltre, nella stessa fascia oraria, la deviazione del traffico secondo la direttrice via Maffeo Pantaleoni, Borgo San Giuliano, via della Pace (e viceversa), con la seguente regolamentazione della circolazione: in Borgo san Giuliano previsto il doppio senso di circolazione sul tratto compreso tra via Bianchini e via della Pace. Vigerà il senso unico alternato di circolazione regolamentato da movieri sul tratto interessato dalla deviazione e in particolare nei seguenti punti: tra l’inizio del cantiere in via Maffeo Pantaleoni e l’imbocco dell’omonima traversa in direzione Borgo San Giuliano; all’intersezione tra Borgo San Giuliano e via Maffeo Pantaleoni.
In borgo San Giuliano e all’intersezione con via della Pace sono previsti la temporanea disattivazione dell’impianto semaforico sopra descritto; l’istituzione di segnaletica temporanea di “Stop” e “Direzione Obbligatoria a Sinistra” per tutti i veicoli che si immettono in via della Pace provenienti da Borgo San Giuliano, eccetto residenti tra l’inizio del cantiere e l’intersezione con Borgo San Giuliano; l’istituzione di limite di velocità max in 30 km/h. In borgo San Giuliano è, infine, prevista la direzione obbligatoria a sinistra per via Maffeo Pantaleoni per tutti veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. L’ordinanza sostituisce e revoca ogni altro provvedimento afferente al tratto di strada indicato.
Il prossimo martedì 30 aprile, alle ore 21:15, in occasione della Giornata Internazionale del Jazz, la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata diventerà il palcoscenico dello speciale omaggio al leggendario pianista e compositore statunitense Burt Bacharach.
Organizzato da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Macerata, Unimc, la Regione Marche e il Ministero della Cultura, il concerto promette una serata indimenticabile dedicata al maestro della musica leggera, scomparso a febbraio dello scorso anno. Bacharach, celebre per la sua straordinaria fusione di alta qualità compositiva e successo popolare, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama musicale del Novecento.
L'Ensemble di Musicamdo Jazz, affiancato dalla magnifica voce di Perla Palmieri, renderà omaggio a Bacharach eseguendo i suoi brani più celebri, ricchi di influenze soul e jazz, resi immortali dalle interpretazioni di artisti del calibro di Dionne Warwick, Aretha Franklin e Tom Jones.
Perla Palmieri, giovane cantante marchigiana e vincitrice del Premio Social al Premio Internazionale Massimo Urbani 2023, attualmente nota come la voce dell'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso il repertorio senza tempo di Bacharach.
La formazione, composta da talentuosi musicisti, includerà Stefano Conforti al sax soprano e alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Andrea Canzonetta alla tromba, Daniele Maggi al trombone, Tonino Monachesi alla chitarra, Alessandro Menichelli al pianoforte, Giuseppe Barabucci al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.
I biglietti sono disponibili presso la Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini, a Macerata o online sulla piattaforma VivaTickets.
Giovedì 25 aprile si terrà a Camerino, presso gli impianti del Cus, una nuova edizione del Trofeo dei territori, il torneo dedicato ai giovani atleti e atlete marchigiane, che si sfideranno tra rappresentative delle cinque province: Ancona, Ascoli Piceno e Fermo come unica squadra, Macerata e Pesaro.
Le gare del Trofeo dei Territori cominceranno la mattina alle 9:30 e si concluderanno alle 17; al termine del torneo saranno poi premiate le squadre vincitrici delle due categorie, maschile e femminile.
Per quanto riguarda la rappresentativa di Macerata, il centro di qualificazione territoriale ha diramato le convocazioni maschili e femminili: tra le ragazze c’è Caterina Starace, giovane centrale dell’under 14 della Pallavolo Macerata; mentre tra i ragazzi sono stati selezionati gli schiacciatori Tommaso Marcone e Davide Trucchia e il palleggiatore Edoardo Milani.
I tre giovani atleti sono compagni di squadra nell’under 15, un gruppo rinforzato quest’anno grazie all’impegno comune della Pallavolo Macerata e della Futura Volley Tolentino: Tommaso Marcone ed Edoardo Milani sono infatti tesserati con la Volley Academy, il settore giovanile della Pallavolo Macerata, mentre Davide Trucchia è in prestito dalla Futura Volley Tolentino.
Per tutti i convocati quella di giovedì sarà un’esperienza importante, sia sotto il profilo tecnico sia su quello della crescita come atleti. È inoltre una conferma del buon lavoro svolto dai tecnici che seguono le squadre giovanili - coach Lara Morresi e il secondo allenatore Alessandro Capparucci per l’under 14 femminile, coach Alessandro Trucchia e la seconda allenatrice Noemi Colaianni per l’under 15, con il supporto di Michele Caldarola coach della Prima Divisione - e il successo del connubio tra Pallavolo Macerata e Futura Volley Tolentino.
Arrivano alla mail della nostra redazione nuove richieste di aiuto per gatti smarriti. La prima riguarda un gatto scomparso in via Alessandro Manzoni a Macerata, zona Tribunale.
Il felino manca da casa della proprietaria dallo scorso 21 aprile, si chiama Simba ha due anni ed è sterilizzato. Il suo pelo è nero con macchie bianche e come segno particolare ha un cerchio bianco sulla coda.
Chiunque lo veda può chiamare il numero: 3883755412
L’altra segnalazione arriva, invece, dalla località di Passo del Bidollo a Corridonia. Nei pressi del supermercato Coal si è smarrita Lea, una gatta di quattro anni con il pelo di color grigio tigrato, con sfumature beige. Risulta essere un felino socievole ed è abituato a stare sia in casa che fuori, non ha né microchip né collarino.
Chiunque la avvisti può contattare il numero 371-1088269.
Il Rotary Club di Macerata ha vissuto giorni di fervida attività, dimostrando un impegno costante verso la comunità locale e l'ambiente. Le azioni intraprese, dalla promozione della salute al rispetto per la natura e la valorizzazione dell'architettura locale, hanno evidenziato l'importanza del servizio e della sensibilizzazione sociale.
Sabato 20 aprile, in collaborazione con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata e il dottor Gabriele Brandoni del dipartimento di dietologia, endocrinologia e nutrizione dell'ospedale di Macerata, il Rotary Club ha organizzato una giornata di screening gratuiti presso il Centro Commerciale Valdi Chienti.
Grazie alla generosa collaborazione del direttore Gianluca Tittarelli e della Croce Verde Odv-Ets Macerata, oltre 90 persone hanno beneficiato di controlli della glicemia e dei parametri vitali. Questo impegno per la salute della comunità dimostra il costante impegno del Rotary Club nel promuovere il benessere.
Lunedì 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Rotary Club di Macerata ha celebrato l'evento insieme al comune di Macerata, presente l'assessore all'ambiente Laura Laviano e alla Pro Loco Piediripa di Macerata. In un gesto concreto di amore per l'ambiente, è stato ornato uno sgambatoio per cani con alberi e arbusti di piccola taglia grazie alla collaborazione del vivaio Manfrica in via Metauro, Piediripa.
Questa iniziativa non solo rende l'ambiente più accogliente per gli animali domestici e i loro proprietari, ma serve anche a sensibilizzare sul valore della natura e della Terra, soprattutto in un periodo di crescente preoccupazione per l'ambiente.
La serata del 22 aprile è stata contraddistinta da un evento culturale presso la sede della Filarmonico Drammatica di Macerata, Palazzo Bourbon del Monte, dove il socio Michele Schiavoni ha tenuto una relazione dal titolo "La tradizione della Moderna Architettura a Macerata da Mario Ridolfi a Castelli Lambertucci Marcelletti".
Attraverso un affascinante viaggio nel tempo, Schiavoni ha illustrato l'evoluzione dell'architettura nel XX secolo a Macerata, evidenziando il contributo di figure di spicco come il notissimo architetto romano Mario Ridolfi e i tre giovani professionisti Paolo Castelli, Marone Marcelletti e Alfredo Lambertucci.
Le loro opere, dalla Gil (Gioventù Italiana del Littorio, ora denominata Ex Gil) progettata da Ridolfi al Monumento alla Resistenza, alla Chiesa di Consalvi, a casa Salvia, al Palazzo di Giustizia, hanno contribuito a definire l'identità architettonica della città, testimoniando la loro straordinaria creatività e maestria.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi situati in via Pace 2 e 4 per il 27 aprile.
Le vie Zorli e Pantaleoni sono interessate, in questi giorni, dall'insediamento del maxi cantiere di ricostruzione post sisma e considerato che sabato 27 aprile sono previsti l’arrivo di mezzi particolarmente ingombranti e il verificarsi di emissioni particolarmente rumorose, è stata disposta la chiusura dei due plessi scolastici per ridurre al minimo le situazioni di rischio e di disagio per gli studenti e diminuire il traffico cittadino, favorendo così gli interventi necessari all’insediamento del cantiere.
La sconfitta in rimonta subita contro l’Osimana ha messo fine alle speranze playoff della Maceratese, che di fatto ha chiuso la sua seconda stagione consecutiva in Eccellenza in maniera deludente.
Risultati che non hanno soddisfatto le grandi aspettative di inizio stagione da parte dei tifosi, con la Curva Just che ha diramato un duro comunicato nel quale invita i suoi componenti ad entrare nel secondo tempo nell’ultima partita di campionato contro il Monturano in segno di protesta.
Nel comunicato viene aspramente criticato l’atteggiamento in campo dei giocatori, apostrofati come “ballerine”. Presa di mira poi la società, accusata di mancanza di programmazione e competenza.
"In estate la società ha promesso un campionato di vertice, la realtà parla di un fallimento sotto ogni punto di vista", si legge nel comunicato dei tifosi della Maceratese. Per il secondo anno consecutivo non si raggiungono nemmeno i playoff", obiettivo minimo per la squadra.
"Sono stati cambiati allenatori ogni tre mesi, prese figurine senza soppesare il valore dell'uomo che indossa la maglia. . Ballerine allo sbaraglio guidate dal peggior capitano della centenaria storia biancorossa. Via tutti, via subito. La società nel corso degli anni si è rivelata sorda a ogni proposta della tifoseria per coinvolgere maggiormente la città, non ultima la richiesta di ingresso gratuito domenica prossima dopo lo scempio visto a Osimo".
"Questi umilianti risultati- continuano - sono figli della più completa mancanza di programmazione e competenza in seno alla dirigenza. Si va avanti per tentativi, sperando avvenga un miracolo come nella stagione 21/22. Onestamente non ci pare questa la via per riportare la Maceratese quantomeno in serie D".
"Mai nella nostra storia centenaria- concludono - siamo stati infognati così tanto tempo nelle categorie regionali. Nella stagione più fallimentare degli ultimi decenni, forse dell'intera storia biancorossa, si salva solo la Curva Just!. Sempre numerosa, rumorosa, colorata e unita, unico punto di aggregazione di Macerata. Domenica invitiamo tutti a ritrovarsi alle ore 17 al Bar 2 Fonti per entrare in Stadio solo ad inizio secondo tempo. Un altro anno di delusioni".
Il Premio Asimov, un riconoscimento per opere di divulgazione e saggistica scientifica che vede protagonisti migliaia di studenti italiani nel decretare il vincitore attraverso una loro recensione, a loro volta valutata e premiata da una giuria di esperti, rappresenta ormai una competizione solida e affermata a livello nazionale.
I partecipanti di questa edizione sono stati 13128 a livello nazionale, di cui 445 provenienti da 21 scuole delle Marche. Anche quest’anno il Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata ha visto tra i vincitori una sua studentessa, Gaia Mezzaluna della IA, premiata per la recensione del saggio di Annalisa Cherchi e Susanna Corti Clima 2050. La matematica e la fisica per il futuro del sistema Terra, edito da Zanichelli.
Una menzione speciale è poi stata ottenuta dalla studentessa Vittoria Lucamarini della IIIA per la sua recensione de L’universo su misura di Lorenzo Colombo, Filippo Bonaventura e Matteo Miluzio, edito da Rizzoli.
La dirigente scolastica, professoressa Angela Fiorillo, e l’Istituto si congratulano con le studentesse per questo brillante successo, che è ancora una volta la prova del fatto che gli studia humanitatis riescono a creare un dialogo efficace tra le lettere e le discipline scientifiche. Nell’epoca in cui si cerca di incrementare l’apporto delle donne alle discipline Stem, il fatto che a essere premiate per i loro meriti siano state due giovani studentesse è fonte di ulteriore soddisfazione.
È stato un weekend di successi per la pallavolo biancorossa anche in Serie C: nella serata di sabato i ragazzi di coach Cacchiarelli hanno battuto Belvedere Ostrense anche nella gara di ritorno, con il risultato di 3-1, conquistando così l’accesso alle semifinali di Play Off. Il cammino della Axore Macerata prosegue e vedrà sabato 27 la squadra impegnata alla Palestra F.lli Cervi contro San Benedetto del Tronto, avversario temibile contro il quale i biancorossi si sono scontrati più volte in stagione.
Contro Belvedere Ostrense è stata una partita difficile, come da previsioni. Nel primo set le squadre hanno lottato ma sono stati gli ospiti a strappare il vantaggio 22-25, costringendo i biancorossi ad una gara in salita. Gli avversari sono partiti bene anche nel secondo set, avanti +4; ancora una volta però nel momento più difficile, quando Belvedere Ostrense stava esprimendo la sua migliore pallavolo, Macerata è riuscita a restare attaccata alla partita. I ragazzi non hanno perso la concentrazione, hanno lottato su ogni pallone e il rendimento è cresciuto: hanno quindi ribaltato il risultato nel secondo set, chiudendo 25-18. Da quel momento la Axore si è presa la partita, controllando il gioco e vincendo terzo e quarto set sempre con il risultato di 25-18.
Coach Cacchiarelli commenta la vittoria di sabato, “L’aspetto più positivo, oltre il risultato, è la capacità dei ragazzi di restare in partita nei momenti di difficoltà. Un paio di giocatori per noi fondamentali non avevano iniziato al meglio in attacco, ma anziché demoralizzarsi, hanno continuato a rimanere con la testa attaccati a ogni singolo punto. Crescendo la loro prestazione ne ha beneficiato tutta la squadra".
"Ora siamo nella posizione dove, all'inizio dell'anno, sinceramente speravo di riuscire a portare i ragazzi. Stiamo esprimendo una buona pallavolo e alzando l'asticella a ogni nuova sfida. Questo è l'atteggiamento che ci deve contraddistinguere da qui in avanti. Sin da sabato quando ospiteremo San Benedetto, che siamo riusciti a battere solo nell'andata di Coppa Marche quando a loro mancavano diversi giocatori. Sono molto fiducioso però e sicuro che i ragazzi saranno carichi e faranno del loro meglio per regalarsi un finale di stagione sorprendente”.
Questa volta non le ha fermate nessuno, al terzo tentativo le pallavoliste del Cus Macerata hanno fatto bingo, promosse in Prima Divisione.
Un traguardo assolutamente meritato perché le universitarie hanno trasformato il campionato provinciale in una sorta di recita perfetta, in vetta sia nella prima fase del girone B che nella seconda quando si incrociano altri team.
Il 2 maggio ci sarà la festa vera e propria nella palestra dei Salesiani che ha ospitato tutte le loro partite interne, ma il gruppo allenato da Cinzia Destro ha fatto festa in pratica anche durante l’ultimo match. Sì perché le cussine sono scese in campo contro la Treiese Volley già sapendo della vittoria della stessa squadra di Treia ai danni dell’Ime 3M Volley Montecosaro, il risultato che ha reso matematico il salto di categoria con ben 3 turni di anticipo.
Poi il Cus ha comunque battuto 3-0 la Treiese, riuscendo a interpretare la partita col giusto equilibrio e tutte le ragazze hanno avuto spazio. Molti sono poi i meriti di Destro in questa cavalcata, perché in tre anni ha sempre saputo fare del Cus Macerata un protagonista costante del campionato, finalista nel 2022 e ad un passo dai playoff l’anno scorso. Inoltre è stata brava a ricreare ogni volta chimica e meccanismi di gioco in un organico composto unicamente da studentesse e quindi più soggetto di altri a cambiamenti da una stagione all’altra.
Questa la rosa del Cus Macerata 2023-2024 artefice dell'impresa: alzatrici Penelope Amici, Miriam Angeletti, Martina Di Battista, Marina Padre; opposte Eleonora Lucherini e Margherita Sabbatini; schiacciatrici Lisa Svizzero, Gioia Brambatti, Lisa Micomonaco, Silvia Picchio, Alexandra Bruschi; centrali Silvia Fratoni, Marica Disanto, Sabrina Fettah, Elena Cesca; liberi Michela Castellani, Andrea Teodori e Alice Nunzi. Coach Cinzia Destro, dirigenti Emanuela Corvatta (anche mental coach) e Ettore Amici; collaboratori Riccardo Lucherini e Luca Caraffi.
Gli scrittori Gionata Arpetti e David Miliozzi saranno presenti al Salone del libro di Torino 2024, con il loro ultimo romanzo, Neve, per Poderosa Edizioni, e saranno introdotti dal presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini.
Dopo l’enorme successo del film di Simone Riccioni, il film marchigiano che è diventato un vero e proprio caso al botteghino, è arrivato nelle librerie questo commovente romanzo di formazione.
Neve è una ragazzina di 11 anni che attraversa un momento di profondo dolore e presa dallo smarrimento si chiude in sé stessa. Grazie all’amore di sua madre e delle persone che le stanno vicino riesce a superare le difficoltà della sua vita e a rinascere ancora più forte. Una storia ambientata nella provincia italiana con tanti protagonisti che restano nel cuore: Leonardo Morino, un attore in crisi in cerca del successo, Carlo, un uomo veramente originale e Marta, una mamma che mette l’amore della figlia al centro della sua sfortunata esistenza.
Neve è un romanzo fantastico: nella celebre saga di Harry Potter c’è il binario 9 e ¾, da dove partono i treni che ci portano nella scuola di Hogwarts; in questa emozionante storia scoprirete il capitolo 18,5, una porta misteriosa che farà magicamente entrare il lettore nel fantastico mondo della scrittura. Il libro è arricchito dalle splendide illustrazioni di Andrea Galanti.
“Veneri, fisiche, chimiche e materiali" è il progetto di sperimentazioni analogiche del triennio di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Macerata a cura del professor Vincenzo Izzo. Si configura come un'opera collettiva, con i giovani autori che hanno lavorato singolarmente e a gruppi come ritenevano più opportuno. In questi gruppi, spesso interscambiabili, hanno svolto differenti ruoli e mansioni sperimentando le differenti tecniche analogiche della fotografia: lo sviluppo e la stampa della pellicola bianco e nero, di quella a colori, la cianotipia, la carta salata, la gomma bicromatata, la Polaroid.
La mostra è stata accompagnata dalla seguente descrizione: "Viviamo in un'epoca di inflazioni di immagini senza precedenti, i valori di materialità e di qualità della fotografia sono stati sostituiti da quelli di immaterialità, velocità e quantità. In questa furia iconica c'è chi non rinuncia a mantenere un rapporto sostanziale con le antiche tecniche, quelle per intenderci più fisiche e chimiche e che rappresentano la storia della fotografia e le sue origini. Cianotipia, Carta Salata, Gomma Bicromatata, Polaroid, sviluppo e stampa di pellicole bianco e nero e colori sono stati tutte sperimentate durante il corso per fini squisitamente poetici. Questi usi se presi singolarmente possono sembrare la molteplicità delle pratiche artistiche, ma se invece li consideriamo nel loro complesso evidenziano una tendenza, un credo, un'utopia: lo sforzo di ri-materializzare la fotografia, di farla tornare oggetto, di credere nel carattere espressivo della loro forma materiale, di sottrarle a quelle miriadi di scatti computerizzati e impalpabili che nascono e muoiono in una frazione di secondo".
Gli autori: Adiaconitei Anca, Cerolini Elisa, Cimini Francesco, Concetti Andrea, Ferretti Dania, Mehmet Lorenzo, Ottaviani Alessandro, Paolorossi Nicole, Principi Giorgia, Remidi Marilisa, Spurio Lucia, Tartari Francesco, Vallorani Andrea, Vitali Rebecca, Biagiola Alessandra, Scalera Laura, Berghii Ludmila, Bucchicchio Mariachiara, Concetti Alex, Eugeni Riccardo. Galicenco Andrea, Gobbi Lorenzo, Pietrella Asya, Valle Giulia, Castelli Alessandro Francesco, Feizi Pour Fatemeh, Nico Zagaglia, Amy Vaquero, Sara Fernandez.
Arriva questa sera, alle ore 21, al Cinema Italia di Macerata, per la rassegna cinema in lingua originale, Back to Black, l'ultimo film di Sam Taylot-Johnson sulla vita di Amy Winehouse.
Il film racconta l'ascesa della stella britannica, andando a toccare aspetti della sua vita privata: il dolore per la separazione dei genitori, l'amata nonna Cynthia, la bulimia, i suoi eccessi, l'incontro con il suo amore malato Blake. A far da colonna sonora i più grandi successi di una voce straordinaria e forte ma che nascondeva dietro di sé una donna fragilissima.
"Back to Black" è uscito nelle sale italiane lo scorso 18 aprile e puntualmente arriva anche al Cinema Italia nella versione originale sottotitolata in italiano. Gli studenti dell’Università di Macerata e quelli delle classi quarte e quinte delle scuole superiori potranno acquistare il proprio biglietto al costo ridotto di 3 euro.
La Repubblica ha stilato il nominativo di 500 italiani e italiane che contano nell’Intelligenza Artificiale. Tra questi figurano anche due docenti dell’Università di Macerata: il professore Emanuele Frontoni e la professoressa Benedetta Giovanola.
Una lista composta da grandi esperti di IA, selezionati nelle università, nelle startup e nelle grandi aziende, così come nelle istituzioni politiche e culturali. Fra le varie e prestigiose università italiane coinvolte, anche l’Università di Macerata viene rappresentata all’interno di questa élite, grazie al contributo donato alla causa dal professore Emanuele Fontoni e dalla professoressa Benedetta Giovanola,
Emanuele Frontoni è docente di Informatica e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab. È Affiliated Researcher presso l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). Dal 2022 è il direttore Scientifico del Centro per la Ricerca Scientifica e l'Innovazione Tecnologica in Campo Neurologico NemoLab, presso l'ospedale Niguarda di Milano. Svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’IA e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. Dal 2021 è nella lista "World's Top 2% Scientists" curata da Stanford University ed Elsevier. Esperto per la CE nelle valutazioni di progetti.
Benedetta Giovanola è professoressa di Filosofia Morale e titolare della Cattedra Jean Monnet EDIT (Etica per un’Europa DigiTale Inclusiva), il primo e unico percorso accademico in Europa dedicato all’etica dell’IA. È vicepresidente della SIFM - Società Italiana di Filosofia Morale, Presidente e co-fondatrice di GAIA srl, start up innovativa di consulenza ed elaborazione di soluzioni di valutazione dei rischi etici e della compliance giuridica dei sistemi di intelligenza artificiale. È regular visiting professor alla Tufts University, negli Stati Uniti.
Oltre ai vari titoli e riconoscimenti già ottenuti, i due docenti Unimc possono ora vantare anche questo speciale primato.
Sarà Simona Molinari la prima ospite della due giorni di presentazione dei finalisti di Musicultura 2024 che si esibiranno in concerti live, in anteprima nazionale, il 25 e il 26 aprile al Teatro Persiani di Recanati, in diretta su Rai Radio 1, condotti da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.
I 18 finalisti di Musicultura, tutti autori dei loro brani, sono stati selezionati a partire da 1.187 artisti iscritti al Concorso, li ricordiamo con le loro città di origine e canzoni: Alec Temple, Cremona - Cenere; Anna Castiglia, Catania - Ghali ; Bianca Frau, Sassari - Va tutto bene; DELVENTO, Messina -Inferno rosa; Dena Barrett, Viareggio - Halloween; De.Stradis, Bologna - Quadri d’autore; Eda Marì, San Lucido - Tossic; Eugenio Sournia, Livorno - Il Cielo; FALCE, Cumiana - In debito; Helle, Bologna -Lisou; Nico Arezzo, Modica - Nicareddu; Nyco Ferrari, Milano - Sono fatto così; Ormai, Cantù - Vivere è ok; PORCE, Carugate - La fine della festa; Sandro Barosi, Cremona - Venezia di sera; The Snookers, Morbegno - Guai; Tommi Scerd, Genova -Mela 5; Velia, Roma – Scogli.
Simona Molinari si esibirà il 25 aprile nel primo dei due concerti con un omaggio in acustico dedicato a Mercedes Sosa, con lei saliranno sul palcoscenico i primi nove finalisti del Festival: Nyco Ferrari, Bianca Frau, Ormai, Alec Temple, Eda Marì, DELVENTO, Dena Barrett, The Snookers e Tommi Scerd.
“Che Simona Molinari sia nata per cantare è un fatto conclamato, ma la naturalezza e la preparazione della sua vocalità sono solo una parte del suo essere artista. – Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - La curiosità, il desiderio di misurarsi su terreni espressivi sempre nuovi, la passione, la perseveranza, la sensibilità sociale sono tutti elementi che le appartengono e la distinguono. Ringrazio Simona per avere accettato amichevolmente il nostro invito, sono certo che la genuinità del suo stare in scena cantando toccherà il cuore del pubblico del Persiani”.
Il 26 aprile sarà lo scrittore e poeta torinese Guido Catalano a regalare al pubblico una delle sue originali performance; si esibiranno inoltre gli altri nove giovani artisti: Nico Arezzo, De.Stradis, Sandro Barosi, Anna Castiglia, Falce, Helle, PORCE, Eugenio Sournia e Velia.
“Siamo stati fra i primi, ormai anni fa, ad ammirare l’originalità di Guido Catalano, poeta, scrittore e performer dotato di un’immaginazione potente, di un’ironia imprevedibile, di una gentilezza che profuma di buono. – Ha aggiunto Nannipieri - Personalmente trovo che quello che lui scrive, e come lo trasferisce nelle esibizioni live, sia un toccasana che cura l’indurimento dei sentimenti e il conformismo del pensiero. Sono contento che la strada di questo grande “poeta professionista vivente” torni di tanto in tanto a intersecarsi direttamente con quella di Musicultura e del suo pubblico”.
Recanati per due giorni sarà al centro delle trasmissioni di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, che sarà presente nella città dell’Infinito anche col Vicedirettore Ivano Liberati, da anni fulcro della collaborazione editoriale dell’emittente con il Festival. Alle dirette dei due concerti del 25 e 26 aprile (con inizio alle 21) sono da sommare le dirette pomeridiane de La nota del giorno, il noto programma di John Vignola, e quelle di Rai Stereonotte, lo storico viaggio musicale notturno condotto da Duccio Pasqua, che per l’occasione andranno in onda da Recanati.
Il 25 aprile si collegherà inoltre con Recanati Il pomeriggio di Radio 1, mentre il giorno Radio 1Streaming dedicherà un’intera puntata (11.05 – 11.30) a Musicultura.
I due concerti saranno trasmessi anche in diretta televisiva da èTV Marche e in live streaming su Rainews.it nell’ambito della partnership con la Rai che coinvolge anche Rai Italia, TgR e Rainews24 con collegamenti e servizi di approfondimento, oltreché nella pagina Facebook di Musicultura.
Nel mese di maggio le canzoni finaliste di Musicultura 2024 entreranno nella playlist giornaliera di Rai Radio1, oltre agli approfondimenti curati da John Vignola nel programma “La nota del giorno”.
I brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXV edizione. Sarà il vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura a designare tra i finalisti gli otto vincitori. In questa edizione il Comitato è formato da Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
Gli otto vincitori di Musicultura 2024 si esibiranno, con prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
Ecco il primo fondamentale tassello per la Cbf Balducci Hr 2024/25: la schiacciatrice Alessia Fiesoli vestirà la maglia arancionera anche nella prossima stagione. Il club maceratese e la giocatrice fiorentina (classe 1994 per 185 cm di altezza) hanno infatti rinnovato l’accordo per un altro anno, esercitando l’opzione prevista dal contratto.
Per Alessia Fiesoli, capitano in carica e già protagonista in maglia Cbf Balducci Hr oltre che dell’ultima annata in A2 anche della promozione in A1 e della prima storica esperienza arancionera nella massima serie, sarà la quarta stagione consecutiva nelle Marche.
Si tratta di un vero e proprio record nella sua carriera e garanzia di esperienza e carisma per la nuova formazione arancionera che sta nascendo, per affrontare ancora da protagonisti il campionato di Serie A2 femminile.
"Sarà il mio quarto anno a Macerata – queste le prime parole di Alessia Fiesoli dopo il rinnovo dell'accordo in arancionero – mi trovo bene in questa società e in questa città che sta diventando la mia seconda famiglia, quindi non ho mai avuto dubbi sulla volontà di prolungare l’accordo. Nonostante le molte difficoltà della stagione appena conclusa, siamo riusciti ad entrare nei playoff e credo che sia stato un bell’obiettivo centrato".
"Ora sta già nascendo la nuova Cbf Balducci HRr2024/25, una squadra che punterà a fare ancora meglio e ad arrivare più in alto possibile, in un campionato lungo e complicato come la Serie A2. Sono felice di far parte ancora una volta del progetto arancionero, anzi do già appuntamento a tutti i nostri tifosi al Banca Macerata Forum: sarà ancora con voi e vi aspetto numerosi per divertirci e vincere insieme”.
Un ordine del giorno per intitolare un luogo pubblico di Macerata a Sergio Ramelli, una delle vittime degli Anni di Piombo nel periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta. Lo ha presentato, in nome di una "riconciliazione collettiva che accomuni in un’unica pietà tutte le vittime innocenti e come monito alle generazioni future" il consigliere di Fratelli d'Italia Andrea Blarasin.
L'ordine del giorno sarà discusso nella seduta del Consiglio comunale del prossimo 29 aprile, esattamente nel giorno del 49° anniversario della morte di Sergio Ramelli, un diciottenne che il 13 marzo del 1975 fu aggredito a colpi di chiavi inglese (hazet 36) da un commando di Avanguardia Operaia, gruppo di estrema sinistra.
"Sergio Ramelli - si legge nel documento sottoscritto anche da tutto il gruppo Fratelli d’Italia e da altri consiglieri di maggioranza - era un ragazzo come tanti altri, che viveva i suoi 18 anni diviso tra lo studio, la passione per il calcio (giocava nelle squadre del suo quartiere), la fidanzata e la militanza politica nel Fronte della Gioventù. Frequentava l’Istituto tecnico Molinari di Milano, quando fu bollato con il marchio di 'fascista' solo per aver scritto un tema in classe in cui biasimava gli omicidi delle Brigate Rosse".
"Fu così che Sergio dovette subire un 'processo popolare' nella sua scuola, indifeso dai professori, dal preside, dai suoi stessi compagni - si legge ancora nel documento -. Fu così che venne aggredito più volte ed espulso dall’Istituto senza che le autorità scolastiche e la stampa si opponessero a questa che era ormai solo una delle tante, troppe violenze perpetrate dall’estremismo politico".
"Sergio Ramelli fu costretto a cambiare scuola, ma non volle tradire i suoi amici e le sue idee continuando a frequentare il Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del MSI. Identificato, minacciato, inseguito, poi aggredito in un bar, insieme al fratello e, infine, atteso sotto casa, il 13 marzo 1975. Per colpirlo si era mosso un commando di 8 persone che neppure lo conoscevano e che utilizzarono una foto 'segnaletica' scattata da un suo compagno di classe. Lo aggredirono mentre legava il motorino e gli sfondarono il cranio a colpi di chiave inglese", conclude la nota condivisa dal gruppo maceratese di Fratelli d'Italia.
"Fu solo per caso che, dieci anni dopo, nel corso di un processo a Prima Linea, saltò fuori un gruppo di pentiti che accusarono il servizio d’ordine di Avanguardia Operaia - dichiara il consigliere comunale Andrea Blarasin nel ricordare la vicenda giudiziaria - di aver assassinato Sergio Ramelli. Solo così, uno dopo l’altro, saltarono fuori i nomi dei responsabili e, tra essi, anche quelli di esponenti politici 'di spicco' di Democrazia proletaria".
"Tutti furono arrestati e confessarono - aggiunge Blarasin -. Poco per volta l’opinione pubblica riuscì, però, a comprendere che quelli non erano stati anni 'formidabili', come li aveva descritti Capanna, ma un’autentica tragedia nazionale il cui terribile bilancio (in termini di morti e di degrado sociale) ha pesato sulle generazioni successive e ancora gravemente incide sulla vita di noi tutti".
A distanza di tanti anni da quell’omicidio 34 città italiane hanno ufficialmente incluso nella loro toponomastica il nome di Sergio Ramelli, Ascoli e Civitanova tra le più recenti nelle Marche. Andrea Blarasin e il gruppo comunale di Fratelli d'Italia, vista la ricorrenza prossima del cinquantesimo anniversario della morte di Sergio Ramelli, invita l’amministrazione comunale "ad avviare l’iter per l’intitolazione di una via o strada o largo, o piazza o piazzale o parco o giardino della città di Macerata alla memoria di Sergio Ramelli".
Si svolgerà martedì 30 aprile, in piazza Garibaldi, con inizio alle ore 10:00, la cerimonia ufficiale per commemorare il 175° anniversario della Vittoria di Porta San Pancrazio ottenuta a Roma dalla Grande Legione garibaldina nella battaglia del 30 aprile 1849. Una vittoria che Garibaldi volle dedicare con animo riconoscente ai maceratesi in quanto egli aveva ampliato i quadri della Legione proprio qui in città.
Il programma del 30 aprile prevede, a partire dalle 10:15, lo schieramento dei labari e del gonfalone del comune di Macerata in piazza Garibaldi e, a seguire, l’avvio della cerimonia con l’esecuzione degli inni nazionale e di Garibaldi e la deposizione di una corona ai piedi del monumento dedicato all’eroe dei due mondi.
Interverranno, per commemorare la storica vittoria, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Comitato d’intesa fra le associazioni d’arma di Macerata e dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Comitato di Macerata Carmelo Capuano, il consigliere dell'Isri - Comitato di Macerata Roberto Lorenzini e il giornalista e scrittore Pietro Pistelli.